consigliato per te

  • in

    Il ritorno di Lisinac: “Tre punti non facili”. Lavia: “Giocare a Monza è difficilissimo”

    Di Redazione L’Itas Trentino suona la settima sinfonia sul taraflex dell’Arena di Monza. I ragazzi di coach Lorenzetti recuperano un primo set concesso agli avversari della Vero Volley, e chiudono la partita 3-1. Testa ora allo scontro tra titani in programma mercoledì prossimo, dove avversaria sarà l’ostica Cucine Lube Civitanova. A complimentarsi con i suoi compagni, un Lisinac rientrato a tempo record dopo essere stato positivo al Covid-19 e autore di 7 punti: “Importante vittoria da tre punti non facili: nel primo set eravamo in una situazione di equilibrio, andandolo poi a perdere. Di quelli che abbiamo vinto noi, forse solo il secondo è andato bene. Monza ha messo tanta pressione in battuta. Siamo ancora più contenti, quindi, di come è finita. Abbiamo qualche giorno per preparare il difficile match contro Civitanova di mercoledì prossimo”. Daniele Lavia, mattatore da 20 punti, fa eco al compagno: “Nessuna partita è semplice: nel primo set ci hanno messo davvero sotto sia in battuta che in attacco. Siamo stati bravi a resettare tutto e rimanere in partita. Giocare in questo palazzetto è difficilissimo, è stata una partita intensa e si è visto. Un banco di prova difficile in vista dei prossimi, altrettanto duri, impegni. E’ una partita che ci è servita tanto, in termini di prestazione, con tre set che sono terminati dal 25-20 in su”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’anno magico di Daniele Lavia: “Chiedo solo che tutto continui così…”

    Di Roberto Zucca

    La sequenza di scatti di una sua esultanza ha riempito la pagina Instagram di Daniele Lavia di migliaia di like negli scorsi giorni. E non è solo una vittoria conquistata meritatamente contro la capolista Sir Safety Conad Perugia la fonte della gioia dello schiacciatore dell’Itas Trentino, bensì un periodo molto felice della sua vita:

    “Sì, lo ammetto: è un bel periodo. Trento era la squadra che volevo e che ho sempre desiderato. Siamo una squadra forte, completa, e soprattutto una compagine di gente che lavora molto bene assieme. Ho ritrovato due amici come Riccardo Sbertoli e Oreste Cavuto, con cui negli anni della nazionale si è creata una bellissima amicizia“.

    In più Trento sembra proprio piacerle.

    “Oreste, che qui a Trento gioca da più stagioni di noi, ci ha presentato i suoi amici: quando si ha la possibilità di trascorrere qualche momento libero, è bello godersi anche ciò che si ha fuori dal campo. È una bella città in cui fare questo lavoro, l’ho sempre pensato, e sono contento di essere qui proprio in questo momento storico della società“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Che campionato è stato fino a questo momento per lei e per Trento?

    “Fino ad ora siamo contenti dei risultati che sono arrivati. Abbiamo perso qualche punticino nelle scorse settimane, ma abbiamo recuperato contro Perugia, e data l’importanza della sfida è stato un bel successo. Il bilancio è più che positivo, abbiamo vinto la Supercoppa e siamo arrivati terzi al Mondiale per Club, lottando fino all’ultimo con ogni avversario. Dobbiamo migliorare nella costanza del gioco. Ecco, questo sicuramente nel lungo periodo, dovrà essere il nostro obiettivo“.

    Lei quest’anno gioca con un entusiasmo particolarmente evidente.

    “Ho cercato di portare quella carica e quell’entusiasmo che per molti di noi è arrivato dopo la vittoria agli Europei. Penso di parlare anche a nome degli stessi compagni con cui ho condiviso quel momento, e dire che è un entusiasmo contagioso che appartiene un po’ a tutti quelli che l’hanno vissuto“.

    Foto Volleyball World

    Giocare in questa condizione, con i contagi che aumentano, può incidere sul campionato?

    “Be’, incide nella misura in cui avere tre giocatori positivi può portare la metà della squadra a non scendere in campo. Ma è una situazione a cui dovevamo abituarci da tempo perché giochiamo col virus e con i contagi già dalla scorsa stagione. Una volta negativizzati, i giocatori ritornano subito in campo, quindi può essere pericoloso per gli infortuni. Non credo di dire niente di nuovo. È il nostro lavoro e in Superlega dobbiamo essere pronti a dare il massimo a qualsiasi condizione“.

    Il ricordo più bello dell’Europeo?

    “Una sera in cui parlavo con Riccardo (Sbertoli, n.d.r.) poco prima che incontrassimo la Slovenia per la prima volta. Gli ho chiesto secondo lui come sarebbe finita e lui mi ha detto: ‘Secondo me questo Europeo noi lo vinciamo’. Ho risposto: ‘Ma che dici? Sei pazzo!’. La realtà è che nessuno, nemmeno noi, avrebbe mai pensato che dopo Tokyo sarebbe potuto arrivare un titolo così importante, trascorso così poco tempo dall’uscita dalle Olimpiadi. E invece è arrivato un oro importantissimo e soprattutto molto bello“.

    Foto CEV

    È nata una nuova nazionale. Che ha il sapore di un passato molto bello e pulito, non trova?

    “È nato un gruppo molto bello. Un gruppo che anche in preparazione spingeva, dava tutto. E che in campo si è ritrovato a perseguire lo stesso obiettivo“.

    Un gruppo nel quale è mancato Roberto Russo, a cui lei ha dedicato un bellissimo post sull’amicizia.

    “Ho cercato la definizione del termine amicizia sulla Treccani ed è esattamente la descrizione che spiega ciò che rappresenta il rapporto tra me, Roberto e Riccardo. Mi è spiaciuto non condividere sul campo quella vittoria e ho cercato nel mio piccolo, con Riccardo, di stargli vicino e di fargli vivere qualche giornata spensierata durante l’infortunio“.

    Quanto conta l’amicizia nella pallavolo?

    “In alcuni momenti, ti senti fortunato ad essere circondato da persone come Roberto, Riccardo e Oreste“.

    Posso chiederle cosa si augura per questo 2022?

    “È una domanda a cui non so rispondere. Posso dirle che spero continui ad andare tutto come sta andando. Alla vita non voglio chiedere altro in questo momento“. LEGGI TUTTO

  • in

    Itas, Michieletto: “Nessuno ci credeva, ma il nostro valore è da prime quattro posizioni”

    Di Redazione L‘Itas Trentino sul velluto contro la Top Volley Cisterna: un netto 3-0, molto simile al match di Champions League contro il Fenerbahce, che fa chiudere ai Dolomitici il girone di andata tra le prime quattro posizioni in classifica. Per Lavia arriva il secondo premio MVP consecutivo, questa volta con 16 punti e il 70% in attacco. “Sono contento della partita che abbiamo giocato, è un buon momento per me e per la squadra. Non era facile giocare una partita simile a quella disputata giovedì scorso in Champions, stiamo giocando una buona pallavolo. Giocheremo in casa il quarto di finale di Coppa Italia ed è una super notizia, anche se il nostro primo pensiero era ed è giocare bene. Stiamo facendo un lungo percorso, che sta piano piano portando i suoi frutti”. Bene anche Michieletto, a tabellino con 9 punti: “Siamo molto felici di chiudere il girone di andata tra le prime quattro perchè a inizio stagione in pochi pensavano ce l’avremmo fatta, ma abbiamo dimostrato sul campo che il valore dei nostri giocatori è da prime quattro posizioni. Adesso dobbiamo continuare a lavorare con la testa bassa per poter rimanere tra queste prime quattro: un piccolo passo falso, in un campionato molto difficile come la Superlega, può capitare contro qualsiasi avversario e farci scivolare in basso in classifica. Oggi era difficile, ma abbiamo messo in campo la giusta attenzione mettendoli sotto dall’inizio di ogni set. Complimenti a chi è entrato dalla panchina che è stato fondamentale per la squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Riccardo Sbertoli: “Un po’ di rammarico, ma abbiamo fatto un gran passo avanti”

    Di Redazione Mancano quasi le parole, dopo due ore di emozioni, per raccontare una partita straordinaria come la semifinale italiana del Mondiale per Club maschile. Sensazione condivisa, a quanto pare, anche dai protagonisti in maglia Trentino Itas: “È stata una partita emozionante – esordisce Riccardo Sbertoli – e devo ringraziare i miei compagni perché mi sono divertito tantissimo. È stata una vera battaglia, peccato per l’esito, ma uno deve vincere e alla fine non siamo stati noi“. “Abbiamo sprecato qualcosina – ammette il palleggiatore di Trento – e un po’ di rammarico c’è, ma credo che abbiamo fatto un grosso step in avanti a livello di qualità e concentrazione. Domani giocheremo per prenderci una medaglia che è il nostro obiettivo“. Capitan Matey Kaziyski analizza così il match: “Una partita molto difficile, abbiamo lottato fino alla fine, però con tanto dispiacere non siamo riusciti a chiuderla. Merito anche della squadra avversaria, perché la Lube ha giocato molto bene si è tirata fuori da situazioni molto difficili. Credo sia stata una bella partita, di alto livello, sono dispiaciuto ma non penso che abbiamo nulla di cui vergognarci“. “Partita bella e combattuta – aggiunge Daniele Lavia – degna di una semifinale e di un derby italiano in una competizione così importante. Volevamo fare un grosso passo avanti e secondo me ci è riuscito; ci è mancato veramente poco per chiuderla, abbiamo perso due o tre occasioni che contro queste squadre non puoi permetterti di perdere, e ce le hanno fatte pesare. Ma secondo me è stata una gran partita e dobbiamo continuare su questa strada“. Poche parole a caldo per il tecnico Angelo Lorenzetti: “È stata una partita gradevole, i ragazzi sono stati protagonisti ed è questo che avevo chiesto, sono contento. Al di là del risultato, che ovviamente non ci piace, i ragazzi hanno fatto quello che dovevano e hanno rappresentato al meglio la loro maglia“. (fonte: Instagram Trentino Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Lorenzetti: “L’obiettivo è salire sul podio”. Kaziyski: “Non abbiamo sprecato energie”

    Di Redazione Inizia senza sbavature il cammino del Trentino Itas nell’edizione 2021 del Mondiale per Club. A mezzanotte (ora italiana) di giovedì 9 dicembre, la squadra di Lorenzetti è scesa in campo per affrontare gli iraniani del Foolad Sirjan in un match che si è chiuso senza intoppi, in tre set a favore dei Dolomitici. Questa vittoria permette al Trentino di strappare un pass per la semifinale, in programma sabato prossimo, e affrontare a cuor più leggero la sfida di domani contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro. Lavia: “Un ottimo modo per iniziare. E’ stata una bella partita, combattuta, contro una squadra difficile da affrontare perchè hanno comunque fatto una grande prestazione. Noi siamo stati molto bravi, anceh se dobbiamo crescere un po’ sulla ricezione e al servizio, ma sul contrattacco siamo stati molto incisivi quindi siamo soddisfatti. Ora pensiamo a una partita molto dura contro il Sada”. Kaziyski: “E’ stata una vittoria molto importante e veloce, con un netto 3-0, anche per il fatto di non aver sprecato troppe energie in vista della difficile partita di domani. Abbiamo fatto il nostro gioco, un buon gioco, a parte qualche errore in battuta di troppo. Siamo pronti per affrontare i padroni di casa, in una sfida che si preannuncia interessante”. Lorenzetti: “Siamo contenti. Era la partita decisiva per centrare la semifinale e l’abbiamo portata a casa. Siamo qua già da qualche giorno, con un po’ di ruggine da togliere, ma sapevamo di essere migliori di questa squadra e l’abbiamo dimostrato nonostante qualche momento di bassa intensità. Adesso siamo in semifinale e abbiamo la possibilità di andare a conquistare una delle tre medaglie e cercheremo di arrivare all’obiettivo con tutte le nostre forze”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lavia: “Punti che fanno gola alla classifica”. Lorenzetti: “Quest’anno si vive alla giornata”

    Di Redazione L’Itas Trentino torna a sorridere e lo fa sul campo della Consar Ravenna. Nel turno infrasettimanale di Superlega, coach Lorenzetti e coach Zanini anticipano l’undicesima giornata, a causa del Mondiale per Club che vedrà l’Itas a Betim dal 7 all’11 dicembre prossimo. Dopo la sconfitta casalinga dello scorso turno, dove Trento ha lasciato il tie break agli avversari padovani, e dopo la sconfitta a suon di ace contro Perugia, oggi Kaziyski e compagni rialzano la testa e rifilano un secco 3-0. Lavia: “Era importante questa vittoria, per il morale e per la fiducia, nonostante non fosse scontata. Abbiamo fatto una gran partita. Sicuramente dobbiamo migliorare ancora tanto, anche se il tempo per gli allenamenti è poco. Le partite ci serviranno, quindi, anche per allenarci al meglio. Sono tre punti importantissimi che fanno anche gola alla classifica”. Sbertoli: “E’ andata bene, siamo felici. Nessuna partita è scontata e il secondo set l’ha dimostrato. Abbiamo fatto un passettino avanti rispetto la scorsa settimana, dove ci siamo ritrovati nella stessa situazione del punto a punto (contro Perugia, ndr), però abbiamo dimostrato che in qualcosina siamo cresciuti in vista di un’altra grande partita come quella di domenica prossima”. Lorenzetti: “Molto contentiontenti perchè sappiamo che quest’anno rientrare tra le prime otto non è qualcosa di semplice. Adesso abbiamo 13 punti in classifica e non era scontato all’inizio. E’ ovvio che anche stasera, sia in difesa che in contrattacco, abbiamo mostrato delle carenze. Quest’anno è da vivere alla giornata: oggi siamo felici, da domani si pensa a domenica”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lisinac devastante, Kaziyski insaziabile

    Di Paolo Cozzi Finale inedita e sicuramente a sorpresa quella di Del Monte Supercoppa fra Itas Trentino e Vero Volley Monza, ma va dato atto ad entrambe le squadre di aver giocato le rispettive semifinali in maniera perfetta, spingendo nei momenti opportuni con il servizio e giocando di fino quando il momento lo richiedeva. Il dubbio sui ragazzi di Eccheli e sulla loro capacità di mantenere la concentrazione mentale e l’aggressività del giorno precedente trova conferme in un primo set disastroso, in cui l’attacco chiude al 16% e alcuni giocatori come Davyskiba e Grozdanov appaiono in balia totale dei trentini. Meglio Monza nel secondo set, con un Grozer monumentale che suona la carica e si carica la squadra sul braccione, ma un Michieletto eccelso come tutta Trento non lascia neanche una briciola alle speranze monzesi di riaprire set e partita. Trento batte, attacca e riceve bene, e chiude il set regalando ai monzesi solo 4 punti. Il terzo set parte con il tentativo di Monza di spingere con il servizio che sorprende Trento; cresce la ricezione monzese che permette ad Orduna più scelta nella strategia di gioco. L’Itas però non ci sta, e quando trova le contromisure ad uno straripante Grozer rientra nel set. Tocca poi a sua maestà Kaziyski spingere sull’acceleratore ma Monza non vuol smettere di sognare e regge fino ai vantaggi, dove alla fine trova il guizzo vincente. Il quarto set si apre con Monza che continua a far bene con il servizio, ma in attacco paga la giornata no di Davyskiba. Trento alza l’attenzione e viaggia a vele spiegate verso una Supercoppa che tre mesi fa sarebbe sembrata una chimera. Foto Lega Pallavolo Serie A Ma veniamo alle pagelle della finale. Sbertoli voto 8. In solo due mesi prende in mano le redini del gioco trentino, si toglie dalle spalle l’ingombrante eredità di Giannelli e riporta Trento sul gradino più alto del podio. Cosa chiedergli di più? Kaziyski voto 8. Che la sua classe fosse immensa era cosa risaputa, ma adesso sappiamo anche che la sua voglia di trofei è insaziabile. 21 punti di cui tre muri e un ace. Non dite che è vecchio a 37 anni… è semplicemente KK! Michieletto voto 7,5. Nel giorno in cui la ricezione lo abbandona, è bravo a restare lucido e ad essere terminale offensivo pericoloso. Ormai gli aggettivi per lui sono stati usati tutti, ammiriamolo e basta, che un giovane così è godimento puro. Lavia voto 8. Si sapeva che il giocatore fosse forte tecnicamente, ma negli ultimi mesi Daniele sta dimostrando di essere anche leader in campo, con personalità e capacità di gestire palloni importanti. Davvero un bel vedere per l’anima la sua varietà di colpi. Lisinac voto 9. Semplicemente devastante in questa due giorni marchigiana. In attacco picchia forte sia i primi tempi vicini sia quelli lontani come fossero senza muro. E proprio a muro è spesso invalicabile e mette pressione agli attaccanti avversari. Un autentico portento fisico. Podrascanin voto 7. 10 punti, 4 muri, ma nella Trento stritolasassi di ieri sembra quasi passare in secondo piano! L’intesa con Sbertoli è già ottima, e lui continua a dimostrare che al centro della rete bisogna dargli ancora del “voi”. Zenger voto 7,5. Arrivato a Trento un po’ in sordina, si dimostra solido in ricezione e attento in tutte le situazioni di seconda linea. Davvero una ottima scoperta. Lorenzetti voto 10. Trento smobilita, Trento non vincerà più, Trento si è indebolita… ma lui che è il “king” delle innovazioni tecnico tattiche se ne fa un baffo, gioca senza opposto, si diverte e fa divertire. Bellissimo l’abbraccio con la panchina sul match point, in cui si vede tutto il suo spessore umano. Che dire di Monza? Merita un 9 per la grinta e la caparbietà che ha messo in campo in semifinale contro Civitanova e per la forza con cui è riuscita a riaprire la finale, ma merita anche un bel 2 per come ha impattato il primo set. Grozer dimostra che può ancora dare tanto nel nostro campionato e Dzavoronok che può essere quella alternativa importante per Orduna nei momenti che contano. Il giovane Davyskiba fa vedere numeri importanti, ma ancora deve lavorare sulla tenuta mentale. Insomma un weekend importante per la crescita di un gruppo che, sono sicuro, ha ancora molta fame di vivere momenti come quelli vissuti in questa final four. LEGGI TUTTO

  • in

    Daniele Lavia: “Vogliamo essere la sorpresa della stagione”

    Di Redazione Daniele Lavia è pronto a scendere in campo, nel weekend, per affrontare le semifinali Del Monte Supercoppa: appuntamento sabato prossimo, alle ore 18.00, contro l’altra testa di serie di Perugia. “E’ bello partire senza i favori del pronostico, ci era successo anche nel recente Campionato d’Europa vinto a Katowice con l’Italia e quindi ci va benissimo così, visto come è andata  – ha spiegato Daniele ai conduttori di Radio Dolomiti Laura Paolazzi e Gabriele Biancardi – . La nostra squadra è un giusto mix fra giovani e giocatori più esperti, ma di assoluto valore come Kaziyski, Podrascanin e Lisinac; credo che l’unione di intenti in questo gruppo possa fare la differenza e possa portarci a raccogliere belle soddisfazioni. Vogliamo essere la sorpresa della stagione, già a partire da sabato, nella Final Four di Supercoppa. Il modulo a tre schiacciatori? È una delle tante varianti tattiche che possiamo sfruttare per mettere in difficoltà gli avversari; a Vibo Valentia ha funzionato molto bene ma ci vuole grande intesa fra i giocatori. Da questo punto di vista partiamo avvantaggiati, perché durante l’estate siamo stati tanto insieme noi quattro azzurri, trovando quindi già un ottimo feeling. E’ bello proseguire il percorso insieme dopo aver vissuto un’emozione così bella”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO