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    L’appello di Fall: “Riempiamo il PalaRaschi”

    Il centrale della WiMORE Parma, il migliore nel suo ruolo in tutta la Serie A3 con 223 punti, chiama a raccolta il pubblico in vista dello scontro diretto di domenica con Belluno
    I due successi consecutivi in trasferta della WiMORE Parma su Montecchio Maggiore e Brugherio hanno consegnato la salvezza matematica nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca con ben quattro giornate d’anticipo e, soprattutto, alimentato la speranza di poter raggiungere i Play Off, ora distanti solo una lunghezza. Tanto si deciderà già domenica pomeriggio alle 18 al PalaRaschi, teatro dello scontro diretto con la Da Rold Logistics Belluno, avanti di due punti e attualmente al quinto posto in una classifica corta che può cambiare volto da una settimana all’altra. Uno degli elementi di forza tra le fila dei gialloblù è il centrale Bara Fall, il migliore nel suo ruolo sul piano realizzativo dell’intera Serie A3 con 223 palloni messi a terra, che archivia positivamente il 3-1 rifilato a Brugherio. “Domenica non abbiamo mollato, loro hanno giocato bene ma anche noi abbiamo fatto la nostra bella partita mantenendo un livello costante per tutti i quattro set”.
    In quali condizioni arrivate allo scontro diretto con Belluno?
    “Arriviamo carichi e consapevoli che è molto importante, potrebbe essere la nostra ultima chance per entrare nei Play Off perché quello con Belluno è l’ultimo scontro diretto che abbiamo. Sappiamo che giochiamo in casa e quindi magari avremo questo piccolo vantaggio del pubblico, speriamo di fare una gran partita. Loro sicuramente non regaleranno niente, sono una gran squadra: sarà una “guerra”, una lotta”.
    Quanto credete nei Play Off?
    “Noi ci crediamo, noi ci vogliamo andare. L’obiettivo della salvezza è già stato raggiunto, questo è un sogno, una cosa bella. Vorremmo farli poi dipende da noi”.
    Ti senti di rivolgere un appello al pubblico del PalaRaschi?
    “Vorrei ci fosse tanta gente, viene sempre un bel numero di persone a sostenerci in casa però domenica il pubblico può essere il settimo uomo. Speriamo che il palazzetto si riempia come non noi perché questa è veramente la partita decisiva”.
    Ti aspettavi una stagione a questi livelli?
    “Io scendo in campo per dare il mio meglio alla squadra partita dopo partita, se me l’avessero chiesto a inizio stagione avrei detto di no però scendo sempre in campo ogni domenica per fare il meglio possibile”.
    Da dove nasce la nuova esultanza?
    “Questa è un’esultanza nuova, l’ho presa dalla Nba da Mikal Bridges dei Brooklyn Nets. Si tratta di puntare la mano mostrando le tre dita e muovere la testa, è una cosa divertente da fare assieme ai compagni dopo qualche bel punto”.
    INTERVISTA BARA FALL (CENTRALE WiMORE PARMA)
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    Martinez: «D’ora in avanti ogni partita sarà decisiva»

    Gonzalo Martinez non ha tentennamenti. In campo, come nella quotidianità, è abituato ad andare dritto al punto: «D’ora in poi, tutte le partite saranno decisive». Il libero della Da Rold Logistics Belluno morde il freno ed è pronto a immergersi in un finale di stagione che i rinoceronti vogliono vivere da protagonisti: «La classifica parla chiaro – riprende il ventenne cresciuto nel Volley Treviso -. Quattro lunghezze davanti a noi c’è Savigliano, ma dal quinto al nono posto siamo tutte lì, attaccate. Quindi, nessun dubbio: ogni sfida è fondamentale». 
    FASE MURO-DIFESA – Con le unghie e con i denti, la DRL è rimasta aggrappata allo scalino numero 5 della graduatoria. Determinanti, in tal senso, i 2 punti strappati all’ErmGroup San Giustino, nello sfida diretta di domenica scorsa: «Sapevamo che sarebbe stata dura, contro una squadra di grande valore e capace di interpretare al meglio la fase muro-difesa. Ne è nato un match molto altalenante, ma sono contentissimo del nostro quinto set: nonostante fossimo sotto 8-4 nel punteggio, abbiamo avuto il merito di non mollare. E l’ottimo lavoro dei battitori ha fatto la differenza». 
    CONFRONTO – Martinez si è misurato con un pari ruolo come Davide Marra: un libero che ha vestito la maglia azzurra della Nazionale italiana, ha trascorso un decennio nella massima serie. E alzato al cielo una Coppa Italia, oltre che una Challenge Cup. Eppure, cifre alla mano, Martinez si è rivelato assolutamente all’altezza del confronto: «Calma, non ho vinto nessun duello a distanza – sorride Gonzalo -. Marra è un ottimo giocatore, forse il miglior libero dell’intero campionato: da lui posso solo imparare, soprattutto la fase di difesa. Per arrivare ai suoi livelli, ho ancora tanta strada da fare». 
    CONSAPEVOLEZZA – Pineto, Savigliano e infine San Giustino. I tre successi consecutivi hanno le fattezze della svolta: «Ora abbiamo una maggior consapevolezza delle nostre capacità. È come se la vittoria con Pineto ci avesse sbloccato: prima di questo trittico, la stagione poteva essere considerata appena discreta, adesso non è più così. Sono contento, ma so che non basta. Abbiamo davanti due gare da vincere». Una delle quali, in calendario domenica (ore 18), a Parma contro la WiMore: «A livello personale? Mi ritengo soddisfatto, ma non troppo – conclude Martinez -. C’è sempre spazio per crescere: di cose da sistemare ne ho ancora parecchie. Tuttavia, insieme allo staff, sto facendo il possibile per continuare a migliorare».  LEGGI TUTTO

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    Belluno, Gonzalo Martinez: “La vittoria contro Pineto ci ha sbloccato”

    Di Redazione

    Gonzalo Martinez non ha tentennamenti. In campo, come nella quotidianità, è abituato ad andare dritto al punto: “D’ora in poi, tutte le partite saranno decisive“. Il libero della Da Rold Logistics Belluno morde il freno ed è pronto a immergersi in un finale di stagione che i “Rinoceronti” vogliono vivere da protagonisti: “La classifica parla chiaro – riprende il ventenne cresciuto nel Volley Treviso –. Quattro lunghezze davanti a noi c’è Savigliano, ma dal quinto al nono posto siamo tutte lì, attaccate. Quindi, nessun dubbio: ogni sfida è fondamentale“. 

    Con le unghie e con i denti, la DRL è rimasta aggrappata allo scalino numero 5 della graduatoria. Determinanti, in tal senso, i due punti strappati all’ErmGroup San Giustino, nella sfida diretta di domenica scorsa: “Sapevamo che sarebbe stata dura, contro una squadra di grande valore e capace di interpretare al meglio la fase muro-difesa. Ne è nato un match molto altalenante, ma sono contentissimo del nostro quinto set: nonostante fossimo sotto 8-4 nel punteggio, abbiamo avuto il merito di non mollare. E l’ottimo lavoro dei battitori ha fatto la differenza“. 

    Martinez si è misurato con un pari ruolo come Davide Marra: un libero che ha vestito la maglia azzurra della nazionale, ha trascorso un decennio nella massima serie e ha alzato al cielo una Coppa Italia, oltre che una Challenge Cup. Eppure, cifre alla mano, Martinez si è rivelato assolutamente all’altezza del confronto: “Calma, non ho vinto nessun duello a distanza – sorride Gonzalo –. Marra è un ottimo giocatore, forse il miglior libero dell’intero campionato: da lui posso solo imparare, soprattutto la fase di difesa. Per arrivare ai suoi livelli, ho ancora tanta strada da fare“. 

    Pineto, Savigliano e infine San Giustino. I tre successi consecutivi hanno le fattezze della svolta: “Ora abbiamo una maggior consapevolezza delle nostre capacità. È come se la vittoria con Pineto ci avesse sbloccato: prima di questo trittico, la stagione poteva essere considerata appena discreta, adesso non è più così. Sono contento, ma so che non basta. Abbiamo davanti due gare da vincere“. Una delle quali, in calendario domenica alle 18, a Parma contro la WiMORE: “A livello personale? Mi ritengo soddisfatto, ma non troppo – conclude Martinez –. C’è sempre spazio per crescere: di cose da sistemare ne ho ancora parecchie. Tuttavia, insieme allo staff, sto facendo il possibile per continuare a migliorare“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Novello: “La vittoria con Pineto è stata una svolta”

    Di Redazione

    Ventitré punti, 4 ace, 2 muri. E un apporto costante, continuo, decisivo. Un apporto che va ben oltre i numeri – per quanti altisonanti – espressi nello scontro diretto con l’ErmGroup San Giustino. All’interno di una vittoria di squadra, la prestazione di alcune individualità non può non rubare l’occhio. E ogni riferimento a Marco Novello è tutt’altro che casuale. Anche perché, è sempre bene rimarcarlo, il bomber della Da Rold Logistics Belluno ha appena 20 anni ed è al secondo campionato di A3 in carriera. 

    Il successo al tie-break con gli umbri permette alla DRL di conservare il quinto posto. Ed è figlio (anche) delle giocate dell’opposto, nei momenti topici: “Ci abbiamo sempre creduto fin dal primo set. Tutti insieme. Siamo partiti subito al massimo, anche se alcune imprecisioni ci sono costate il parziale di partenza. Poi, nel finale, siamo riusciti a dare qual qualcosa in più che ha fatto la differenza“. I 2 punti pesano: “Tantissimo – riprende Novello –. Anche perché abbiamo affrontato una grande squadra. Sono sicuro che al termine del campionato, quando si tireranno le somme, una simile vittoria risulterà davvero importante“. 

    San Giustino ha confermato di essere un collettivo che interpreta al meglio il fondamentale della difesa. E non solo: “Sì, la loro è una difesa fatta a regola d’arte. Ma anche noi non siamo stati da meno. Non a caso, difficilmente la palla andava a terra al primo scambio. A conferma che si sono affrontate due formazioni di pari livello, o quasi“. La battuta si è rivelata un fattore: “È vero che il servizio ci ha permesso di condurre in porto la partita, ma ha funzionato bene l’intero insieme tra muro, difesa e attacco“. 

    L’impressione è che la rimonta portata a termine contro l’Abba, vice capolista del girone, rappresenti una sorta di spartiacque nel percorso dei rinoceronti: “Nessun dubbio, la vittoria con Pineto è stata una svolta. Ci ha permesso di capire il nostro reale potenziale: se ci impegniamo al massimo, non sono tante le avversarie che possono metterci sotto“. Specialmente quando il tifo incessante soffia nelle vele della DRL: “Il pubblico di Belluno garantisce sempre un aiuto straordinario, è il migliore della Serie A3 – conclude Novello -. Ci ha spinto alla grande e siamo contenti di averlo dalla nostra parte“. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno in alto con Novello: «Ci abbiamo sempre creduto»

    Ventitré punti, 4 ace, 2 muri. E un apporto costante, continuo, decisivo. Un apporto che va ben oltre i numeri – per quanti altisonanti – espressi nello scontro diretto con l’ErmGroup San Giustino. All’interno di una vittoria di squadra, la prestazione di alcune individualità non può non rubare l’occhio. E ogni riferimento a Marco Novello è tutt’altro che casuale. Anche perché, è sempre bene rimarcarlo, il bomber della Da Rold Logistics Belluno ha appena 20 anni ed è al secondo campionato di A3 in carriera.
    Il successo al tie-break con gli umbri permette alla DRL di conservare il quinto posto. Ed è figlio (anche) delle giocate dell’opposto, nei momenti topici: «Ci abbiamo sempre creduto fin dal primo set. Tutti insieme. Siamo partiti subito al massimo, anche se alcune imprecisioni ci sono costate il parziale di partenza. Poi, nel finale, siamo riusciti a dare qual qualcosa in più che ha fatto la differenza». I 2 punti pesano: «Tantissimo – riprende Novello -. Anche perché abbiamo affrontato una grande squadra. Sono sicuro che al termine del campionato, quando si tireranno le somme, una simile vittoria risulterà davvero importante».
    San Giustino ha confermato di essere un collettivo che interpreta al meglio il fondamentale della difesa. E non solo: «Sì, la loro è una difesa fatta a regola d’arte. Ma anche noi non siamo stati da meno. Non a caso, difficilmente la palla andava a terra al primo scambio. A conferma che si sono affrontate due formazioni di pari livello, o quasi». La battuta si è rivelata un fattore: «È vero che il servizio ci ha permesso di condurre in porto la partita, ma ha funzionato bene l’intero insieme tra muro, difesa e attacco».
    L’impressione è che la rimonta portata a termine contro l’Abba, vice capolista del girone, rappresenti una sorta di spartiacque nel percorso dei rinoceronti: «Nessun dubbio, la vittoria con Pineto è stata una svolta. Ci ha permesso di capire il nostro reale potenziale: se ci impegniamo al massimo, non sono tante le avversarie che possono metterci sotto». Specialmente quando il tifo incessante soffia nelle vele della DRL: «Il pubblico di Belluno garantisce sempre un aiuto straordinario, è il migliore della Serie A3 – conclude Novello -. Ci ha spinto alla grande e siamo contenti di averlo dalla nostra parte». LEGGI TUTTO

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    La Da Rold Logistic si prende lo scontro diretto contro San Giustino

    Di Redazione

    La Da Rold Logistic si aggiudica lo scontro diretto della 9a giornata di ritorno del girone bianco. In una Spes Arena da tutto esaurito e sotto due volte, 21-25 nel primo set e 17-25 nel terzo,Belluno porta la gara al tie break e lo vince. Quella contro San Giustino per la formazione di coach Colussi è la terza vittoria consecutiva che significa quinto posto confermato, in coabitazione con Garlasco. 

    La cronaca

    Coach Colussi, alla vigilia, aveva avvisato tutti: San Giustino difende l’impossibile. Ed è proprio così: gli umbri toccano un’infinità di palloni e, in questo modo, spezzano il ritmo e la fluidità di una DRL subito attardata (2-6). Stufano suona la carica e accorcia, ma l’ErmGroup sale di colpi pure a muro (saranno 5 i palloni inchiodati nella metà campo dolomitica) e, grazie a un centrale di qualità come Antonaci (6 punti), non si volta più indietro: 21-25. 

    Altra musica nel secondo round. Anche perché le percentuali d’attacco dei bellunesi lievitano come il pane in forno: dal 43 al 60 per cento. Non a caso, il primo strappo è già quello decisivo: 9-3. I ragazzi di Colussi toccano le 8 lunghezze di margine e doppiano gli umbri sul 16-8. Nonostante un timido accenno di rimonta (17-13), i rinoceronti restano in controllo. E chiudono in scioltezza: 25-20. 

    Ma San Giustino continua a pungere: perfino al servizio. E la ricezione della DRL scricchiola: 6-11. Due muri in sequenza di Novello riportano sotto i padroni di casa, solo che, sul 13-15, l’ErmGroup piazza un contro-break che chiude i giochi. Clamoroso, inoltre, il 70 per cento in attacco degli ospiti, con un Cappelletti da 7 su 8 sotto rete. La Da Rold Logistics, però, non pensa neanche lontanamente di mollare. E, nel quarto set, schizza subito sul 9-5, in seguito a un ace di Novello, mentre Maccabruni va a inchiodare il muro del 14-6 e Graziani (6 punti) è inarrestabile. Non c’è storia e il tie-break è l’epilogo più giusto di una gara intensissima. 

    Solo che l’ultimo capitolo del “giallo” è in salita per i bellunesi, già doppiati al cambio di campo (4-8). La resa è dietro l’angolo? Al contrario: da quel momento, parte la rimonta. Novello, al servizio, è un fattore e impatta a quota 10. E, sempre in battuta, non è da meno Saibene: il ruggito del “puma” si manifesta con due ace. Quelli decisivi. Quelli della staffa. 

    “Innanzitutto, complimenti ai nostri avversari – afferma, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. Una grande squadra e molto corretta. La nostra è stata una partita di puro carattere. E il tie-break è l’ennesima dimostrazione di ciò che possono fare i ragazzi. Sotto 8-4 non era facile. L’atmosfera alla Spes Arena? Super. Credo che in A3 non esista un pubblico paragonabile a quello di Belluno“.

    “Sapevamo che loro avevano indubbie qualità dai nove metri e quando al tie-break erano sotto 4-8 non avevano altro sistema: o avrebbero battuto forte, o non ci avrebbero ripreso”. Così Marco Bartolini, tecnico della ErmGroup San Giustino a fine gara. “Siccome sono abituato a guardare sempre la parte mezza piena del bicchiere – aggiunge – dico che non era facile prendere un punto a Belluno, ma ci siamo riusciti, per quanto dispiaccia sempre farsi rimontare e perdere in questa maniera. D’altronde, la pallavolo è questa. Adesso penseremo al Savigliano, poi i conti li faremo alla fine, anche se adesso la salvezza è matematica a tutti gli effetti”. 

    PARZIALI: 21-25, 25-20, 17-25, 25-16, 15-11. 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 23, Saibene 8, Graziani 11, Mozzato 10, Stufano 7; Martinez (L), Guolla, Candeago 1, Guastamacchia, Paganin. N.e. Ostuzzi, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi. ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 19, Sitti 3, Skoudis 5, Cappelletti 12, Antonaci 16, Quarta 7; Marra (L), Conti 3, Ingrosso 1, Stoppelli 1, Nelson. N.e. Cioffi (L), Procelli, Cipriani. Allenatore: M. Bartolini. ARBITRI: Fabio Bassan di Milano e Marco Pasin di Torino. NOTE. Spettatori: 500 circa. Durata set 28’, 25’, 24’, 26’, 17’; totale 2h00’. Belluno: battute sbagliate 19, vincenti 8, muri 7. San Giustino: b.s. 25, v. 10, m. 10. 

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuore e carattere: la Da Rold Logistics non smette di meravigliare

    “Die Hard”, la saga cinematografica con Bruce Willis, viene rivisitata in chiave pallavolistica. Scenario del film? La Spes Arena, popolata da almeno 500 tifosi. Protagonisti? I rinoceronti. Ebbene sì, questa Da Rold Logistics è davvero “dura a morire”. Nello scontro diretto con San Giustino, cede primo e terzo e set. E, di conseguenza, è sempre costretta a inseguire, mentre nel tie-break risale da un passivo di 8-4: risultato che aveva già i contorni della condanna. E invece no. Perché col servizio, ma anche con grinta, cuore e personalità, la DRL ribalta la situazione. E, trascinata da un pubblico commovente, firma l’impresa: la terza consecutiva. Questo significa che il quinto posto è confermato ed è ora in coabitazione con Garlasco.
    DIFESA – Coach Colussi, alla vigilia, aveva avvisato tutti: San Giustino difende l’impossibile. Ed è proprio così: gli umbri toccano un’infinità di palloni e, in questo modo, spezzano il ritmo e la fluidità di una DRL subito attardata (2-6). Stufano suona la carica e accorcia, ma l’ErmGroup sale di colpi pure a muro (saranno 5 i palloni inchiodati nella metà campo dolomitica) e, grazie a un centrale di qualità come Antonaci (6 punti), non si volta più indietro: 21-25.
    COME IL PANE IN FORNO – Altra musica nel secondo round. Anche perché le percentuali d’attacco dei bellunesi lievitano come il pane in forno: dal 43 al 60 per cento. Non a caso, il primo strappo è già quello decisivo: 9-3. I ragazzi di Colussi toccano le 8 lunghezze di margine e doppiano gli umbri sul 16-8. Nonostante un timido accenno di rimonta (17-13), i rinoceronti restano in controllo. E chiudono in scioltezza: 25-20.
    BOTTA E RISPOSTA – Ma San Giustino continua a pungere: perfino al servizio. E la ricezione della DRL scricchiola: 6-11. Due muri in sequenza di Novello riportano sotto i padroni di casa, solo che, sul 13-15, l’ErmGroup piazza un contro-break che chiude i giochi. Clamoroso, inoltre, il 70 per cento in attacco degli ospiti, con un Cappelletti da 7 su 8 sotto rete. La Da Rold Logistics, però, non pensa neanche lontanamente di mollare. E, nel quarto set, schizza subito sul 9-5, in seguito a un ace di Novello, mentre Maccabruni va a inchiodare il muro del 14-6 e Graziani (6 punti) è inarrestabile. Non c’è storia e il tie-break è l’epilogo più giusto di una gara intensissima.
    PUMA IN CATTEDRA – Solo che l’ultimo capitolo del “giallo” è in salita per i bellunesi, già doppiati al cambio di campo (4-8). La resa è dietro l’angolo? Al contrario: da quel momento, parte la rimonta. Novello, al servizio, è un fattore e impatta a quota 10. E, sempre in battuta, non è da meno Saibene: il ruggito del “puma” si manifesta con due ace. Quelli decisivi. Quelli della staffa.
    L’ANALISI – «Innanzitutto, complimenti ai nostri avversari – afferma, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. Una grande squadra e molto corretta. La nostra è stata una partita di puro carattere. E il tie-break è l’ennesima dimostrazione di ciò che possono fare i ragazzi. Sotto 8-4 non era facile. L’atmosfera alla Spes Arena? Super. Credo che in A3 non esista un pubblico paragonabile a quello di Belluno».

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-ERMGROUP SAN GIUSTINO 3-2
    PARZIALI: 21-25, 25-20, 17-25, 25-16, 15-11.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 23, Saibene 8, Graziani 11, Mozzato 10, Stufano 7; Martinez (L), Guolla, Candeago 1, Guastamacchia, Paganin. N.e. Ostuzzi, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 19, Sitti 3, Skoudis 5, Cappelletti 12, Antonaci 16, Quarta 7; Marra (L), Conti 3, Ingrosso 1, Stoppelli 1, Nelson. N.e. Cioffi (L), Procelli, Cipriani. Allenatore: M. Bartolini.
    ARBITRI: Fabio Bassan di Milano e Marco Pasin di Torino.
    NOTE. Spettatori: 500 circa. Durata set 28’, 25’, 24’, 26’, 17’; totale 2h00’. Belluno: battute sbagliate 19, vincenti 8, muri 7. San Giustino: b.s. 25, v. 10, m. 10. LEGGI TUTTO

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    San Giustino per allungare la striscia con Belluno. Bartolini: “Dovremo giocare a viso aperto”

    Di Redazione

    Vigilia importante per i ragazzi dell’ErmGroup San Giustino che domani affronteranno in trasferta la Da Rold Logistics Belluno, per la nona giornata di ritorno del Campionato di Serie A3 Credem Banca, girone bianco. La striscia positiva dei biancoazzurri ha permesso di muovere la classifica, portando i sangiustinesi a quota 35. Stesso punteggio per Belluno che tra le mura amiche cercherà di strappare all’avversaria tre punti preziosissimi. 

    “Settimana tosta per i nostri ragazzi – afferma coach Bartolini – come sarà dura la partita di domani. La squadra ha lavorato con grande intensità per farsi trovare pronta ad affrontare questo bellissimo match, perché giocheremo contro un roster di alto spessore sia tecnico che fisico, una realtà costruita per stare ai piani alti della classifica. Si è imposta sul proprio campo 3-2 contro Pineto, andando poi a vincere su un terreno ostico come quello di Savigliano dove poche squadre ce l’hanno fatta“.

    “E’ una squadra che non demorde mai, con un palleggiatore alto, Galliani, molto fisico, che conosce decisamente bene la categoria; un opposto dotato di un buon salto e una grande spallata e di una buona continuità sia in attacco che in battuta – continua il tecnico -. Il primo schiacciatore Graziani, giocatore esperto che io conosco perché ha giocato a Fano, allenato da Andrea Radici dove ha vinto la serie B. Un atleta di equilibrio che non molla mai, tra l’altro all’andata fu lui a togliere le castagne dal fuoco ai suoi. Dal canto nostro proveremo ad andare con tutte le nostre armi, giocheremo con l’umiltà da neo promossi quindi con rispetto nei confronti di un avversario costruito con altri obiettivi“.

    “Naturalmente ci faremo trovare pronti e cercheremo di usare in tutti i modi le nostre doti, senza uscire dal campo con qualche rammarico di troppo – chiosa la guida tecnica –. Dirò ai ragazzi di giocare a viso aperto, con tranquillità, di uscire dal campo consapevoli di aver dato tutto e di non pentirsi per non aver sfruttato le occasioni che la gara ci potrebbe presentare. In questo tipo di partita ci vuole un pizzico di follia, qualcuno prenderà in mano qualche rischio in più. Di sicuro sarà un bel match, una bella sfida“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO