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    L’Italia domina e supera la Croazia: 3-0. Si fa male Fahr

    Di Redazione La sfida tra Italia e Croazia, andata in scena oggi nell’Arena di Zadar era determinante per decidere quale, tra queste due squadre, che si presentavano sul campo entrambe imbattute, poteva ambire con maggiore decisione al primo posto finale nel girone di qualificazione. Un successo avrebbe dato, per l’una o all’altra, anche ulteriore credibilità in un “percorso” da protagoniste nella manifestazione continentale. Alla fine, l’ha spuntata l’Italia, che a tratti ha peccato ancora un po’ di continuità all’interno di un match che, comunque, ha visto una Nazionale capace di essere solida e presente nei momenti decisivi. L’Italia (ri)trova tante protagoniste e alcune necessarie conferme, con in primis la “solita” Egonu e Pietrini, ma perde Fahr per un infortunio le cui conseguenze saranno da valutare. Però, continua il suo cammino da imbattuta e con un primo posto in graduatoria sempre più vicino, da certificare domani nel match contro la Svizzera, che è il migliore dei biglietti da visita possibili.  Negli ottavi di finale per le azzurre di Davide Mazzanti potrebbe esserci un accoppiamento con la Francia. I SESTETTI – Al centro coach Mazzanti sceglie Fahr in diagonale con Chirichella, sciogliendo il primo dubbio di giornata e relegando Danesi nel secondo sestetto, poi, di diverso c’è anche Parrocchiale con la maglia da giocatore d’attacco (D’Odorico, invece, veste la casacca del secondo libero). In cabina di regia Orro, con Egonu opposto. Di banda Sylla e Pietrini, con De Gennaro libero. La Croazia dell’allenatore italiano Santarelli risponde con Peric-Fabris in diagonale, Milos e Ikic schiacciatrici, Dumancic e Butigan al centro con Sain a chiudere le titolari con la casacca del libero. 1° SET – Pronti, via ed Egonu schiaccia a 3 metri e 14 per il 2-2, che segna l’inizio subito punto a punto del match. Le azzurre in attacco si appoggiano principalmente sul loro opposto e su Pietrini, mentre dall’altra parte è Ikic con Fabris a recitare da protagonista in una Croazia, comunque, molto corale. Il primo ace è di Pietrini, cui ne segue subito un altro a oltre 100 all’ora per il 9-7 dell’Italia, che diventa un +3 con il muro di Fahr su Fabris. Butigan prova a tenere attaccate le sue al match (9-11), ma Egonu mette una “doppietta” tra contrattacco e servizio per il +5 (14-9), che obbliga la panchina della Croazia a chiamare il primo time-out. Un muro di Orro-Chirichella e un ace di Egonu, e l’Italia vola sul 16-9. Un altro ace, il terzo per l’opposto di Mazzanti, ed è 17-9, prima del 18-9 di Orro che “doppia” la Croazia. Santarelli cambia la ricezione, portandola a 4 con Fabris e inserendo Mlinar, e le balcaniche riescono a fare il “cambio palla”. Con un pallonetto di Pietrini si torna a +9: 21-12. Una “sette” di Fahr porta al primo set point, annullato da Mlinar (24-14), ma è un errore di Peric dai nove metri a chiudere il parziale: 25-15. 2° SET – Dopo i 5 ace della prima frazione, l’Italia parte forte anche nel secondo set: 2-0. Ma il gioco diventa più frammentato e aumentano le imprecisioni (tre errori consecutivi al servizio per l’Italia prima del 10). Il doppio vantaggio azzurro continua a mantenersi tale (6-4, 8-6, 10-8), fino a quando la Croazia schiaccia sull’acceleratore e trova la parità: 11-11. Sylla con Chirichella e una buona correlazione muro-difesa riportano l’Italia avanti (13-11). Un rarissimo ace su De Gennaro mette la Croazia avanti, 14-15, ma con tre punti consecutivi l’Italia ritorna subito sopra: 17-15. Sul 17-18 è coach Mazzanti a interrompere il gioco, con Pietrini che ritrova la parità: 18-18. Un muro e un attacco di Egonu portano a un nuovo doppio vantaggio, l’ennesimo: 20-18 e time-out per Santarelli. Si arriva al pari 20, che diventa 20-21 con troppi errori e un nuovo “stop” imposto dalla panchina azzurra. L’Italia gestisce male una buona occasione e si va sul 22-22, poi, con una doppia Sylla arriva il set-point: 24-22. Egonu va lunga con il servizio, ma dopo trova il 25-23 con un pallonetto alla fine di un’azione sofferta. 3° SET – Passata la paura, con troppi errori (sono 6 solo quelli al servizio) ma un parziale, comunque, vinto in volata, l’Italia si ripresenta dopo la “pausa lunga” in vantaggio di 2-0. Una positiva Pietrini schianta a terra la diagonale per il primo +2 della frazione: 4-2. Poi, 6-3 sempre con la premiata ditta Orro-Pietrini (e la finta in “7” di Fahr). Ancora la schiacciatrice di Imola e un ace di Chirichella (8-3), prima di un break point di grande intensità chiuso da Egonu, seguito dalla doppia di una Croazia in difficoltà: 10-3. Santarelli ci prova con un doppio cambio, ma il ritmo non cambia: +8 e 12-4, sempre con Pietrini su una “magia” di De Gennaro. La cattiva notizia per l’Italia arriva sul 13-4, con Fahr che rovina a terra scendendo da un muro ed esce per infortunio: entra Danesi. Sylla e Pietrini mettono a terra i palloni del +13 (18-5), e ci sono l’esordio di Parrocchiale in seconda linea e il primo punto di Danesi. E’ di nuovo +13 (20-7), che diventa +14 (21-7) e Gennari in campo con una Croazia troppo brutta per essere vera, che prova, comunque, a risalire fino al 21-12. Entra anche Malinov, ace di Gennari e sul 24-14 chiude Pietrini: è 25-14. Italia-Croazia 3-0 (25-15, 25-23, 25-14) Italia: Gennari 1, Bonifacio ne, Malinov, De Gennaro (L), Orro 1, Chirichella 4, Danesi 1, Fahr 5, Pietrini 14, Nwakalor ne, Sylla 7, Egonu 24, Parrocchiale, D’Odorico (L) ne. All. Mazzanti. Croazia: Sain (L), Strunjak ne, Butigan 5, Bozicevic (L) ne, Peric 2, Mlinar 3, Ikic 5, Dumancic 5, Fabris 13, Samadan, Milos 1, Deak, Klaric, Kulic. All. Santarelli. Arbitri: Pashkevich e Fernandez Fuentes. Note: Incontro disputato a porte chiuse. Italia: battute vincenti 8, battute sbagliate 8, attacco 51%, ricezione 48%-23%, muri 6, errori 18. Croazia: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 32%, ricezione 51%-20%, muri 3, errori 18. LEGGI TUTTO

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    Mercoledì l’Italia sfida la Croazia per il primo posto nel girone

    Di Redazione Seconda giornata di riposo per la nazionale femminile, impegnata nei Campionati Europei 2021. Le azzurre, che in questo avvio di competizione hanno conquistato tre vittorie consecutive, mercoledì 25 agosto alle 21 (diretta su Rai2 e DAZN) all’interno della Krešimir Ćosić Sports Hall di Zara sfideranno le padrone di casa della Croazia. Un match che vale il primato nella Pool C e che servirà alla nazionale di Davide Mazzanti per compiere un ulteriore passo in avanti, tentando di ridurre gli errori e aumentare il ritmo rispetto alla sfida con la Slovacchia. Il libero azzurro Monica De Gennaro, tra le 14 scelte dal ct Mazzanti, è quella con un maggior numero di presenze in nazionale (281) e con maggiore esperienza. Queste le sue parole alla viglia del match con la Croazia allenata dal marito Daniele Santarelli: “Le tre vittorie che abbiamo conquistato all’inizio di questo Campionato Europeo sicuramente fanno bene al morale. Nel corso di queste tre partite si è visto qualcosa di buono, anche se ci sono degli aspetti ancora da migliorare. Possiamo però affermare di essere sulla strada giusta“. Analizzando gli aspetti su cui lavorare in questo momento il libero azzurro afferma: “Dovremo continuare a focalizzare l’attenzione su di noi. Nei match sin qui disputati si è visto che la differenza in campo la facciamo noi se imponiamo il nostro ritmo di gioco siamo superiori alle altre squadre. Per fare un ulteriore passo in avanti dobbiamo trovare il ritmo gara nel cambio palla e fare meglio nel break“. La Croazia, come l’Italia, sin qui ha collezionato tre vittorie e il match di domani sarà fondamentale per la classifica: “Domani mi aspetto una partita di livello superiore rispetto alle precedenti soprattutto da parte nostra – dice De Gennaro – perché il livello si alza. Affrontare la Croazia, dove c’è Daniele che allena, sarà un po’ difficile all’inizio. Quando scendo in campo però non penso mai al contorno e quindi, come sempre, mi concentrerò sulla gara. Sarà sicuramente un bel test per noi“. “Sto vivendo bene questo Europeo – conclude De Gennaro – mi diverto, siamo un bel gruppo fatto di ragazze giovani, spensierate e che portano entusiasmo. Lo stiamo vivendo bene“. Sono 28 le partite già disputate tra Italia e Croazia: il bilancio è a favore delle azzurre, che hanno conquistato 17 vittorie e subito 11 sconfitte. Intanto, la gara di ieri contro la Slovacchia, trasmessa in diretta su Rai2, è stata seguita da 635.000 spettatori con uno share del 6,6%. Il roster della Croazia: 1. Rene Sain (L), 3. Ema Strunjak (C), 4. Bozana Butigan (C), 5. Nikolina Bozicevic (L), 6. Klara Perić (S), 9. Lucija Mlinar (O), 10. Matea Ikic (O), 12. Beta Dumancic (C), 13. Samanta Fabris (O – cap), 14. Martina Samadan (C), 16. Laura Milos (O), 17. Lea Deak (S), 18. Karla Klaric (O), 20. Dinka Kulić (O). All. Daniele Santarelli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: la Germania ferma la Bulgaria, Croazia a gonfie vele

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Primo stop per la Bulgaria nel girone di Plovdiv dei Campionati Europei femminili: a fermare la nazionale di casa è la Germania, che si impone al tie break con una grande prova corale, appoggiandosi a una ricezione solidissima (42% di perfetta) e piazzando 12 muri-punto, tra cui 3 di Camilla Weitzel. Il 3-2 finale consente però alle bulgare di restare davanti in classifica. Intanto la Spagna tiene vive le speranze di qualificazione battendo per 3-2 la Grecia: 5 giocatrici in doppia cifra per le spagnole, con 22 punti di Raquel Montoro, mentre alle elleniche non bastano i 30 di Anthi Vasilantonaki. Procede a vele spiegate la marcia della Croazia, che nel girone di Zara ipoteca la qualificazione in attesa dello scontro diretto con l’Italia: la squadra di Daniele Santarelli travolge in tre set la Slovacchia di Fenoglio, ingranando la marcia nel secondo set dopo un primo più equilibrato. Altri 11 punti (con 5 muri) per Bozana Butigan, così come per Fabris, Milos e Mlinar. Tutto facile anche per la Russia, che nella Pool A supera agevolmente l’Azerbaijan in tre set: sugli scudi Arina Fedorovtseva, che chiude con 24 punti e il 57% in attacco. Sale a 3 il bottino delle vittorie della Turchia, vittoriosa sulla Svezia nell’atteso “derby” tra i fratelli Guidetti. Le svedesi impegnano severamente le rivali nel primo parziale, fallendo anche due set point, e anche nel secondo tengono botta nonostante il tremendo 0-8 iniziale, salvo poi crollare nel terzo sotto i colpi di Meryem Boz (17 punti, 48% in attacco e 5 muri) e compagne. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Russia-Azerbaijan 3-0 (25-16, 25-17, 25-13); Serbia-Belgio ore 20. Classifica: Russia e Serbia 2 vittorie (6 punti), Belgio e Bosnia Erzegovina 1 (3), Francia e Azerbaijan 0 (0). Prossimo turno: Belgio-Russia lun 23/8 ore 17; Bosnia Erzegovina-Francia lun 23/8 ore 20. Pool B (a Plovdiv): Grecia-Spagna 2-3 (22-25, 26-24, 16-25, 25-22, 13-15); Germania-Bulgaria 3-2 (25-23, 16-25, 25-21, 18-25, 15-10). Classifica: Polonia 3 vittorie (9 punti); Bulgaria 2 (7); Germania 2 (5); Rep.Ceca 1 (3); Spagna 1 (2); Grecia 0 (1). Prossimo turno: Grecia-Rep.Ceca lun 23/8 ore 16.30; Polonia-Spagna lun 23/8 ore 19.30. Pool C (a Zara): Croazia-Slovacchia 3-0 (25-21, 25-14, 25-13); Italia-Ungheria ore 20. Classifica: Croazia 3 vittorie (9 punti), Ungheria 1 (4), Italia 1 (3), Svizzera 1 (2), Slovacchia e Bielorussia 0 (0). Prossimo turno: Slovacchia-Italia lun 23/8 ore 17.15; Svizzera-Bielorussia lun 23/8 ore 20.15. Pool D (a Cluj Napoca): Turchia-Svezia 3-0 (31-29, 25-21, 25-11); Olanda-Romania ore 19.30. Classifica: Turchia 3 vittorie (9 punti), Olanda 2 (6), Svezia 2 (5), Ucraina 1 (3), Finlandia 0 (1), Romania 0 (0). Prossimo turno: Ucraina-Svezia lun 23/8 ore 16.30; Turchia-Finlandia lun 23/8 ore 19.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: Serbia subito a segno, Haak si presenta con 42 punti!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Debutto vincente per una delle grandi favorite, la Serbia, nei Campionati Europei femminili. A Belgrado la squadra campione in carica non ha avuto problemi di sorta a liberarsi della Bosnia Erzegovina con un secco 3-0, anche perché le avversarie sono scese in campo senza la loro giocatrice più rappresentativa, Edina Begic. C’era grande attesa per il primo scontro ufficiale tra le sorelle Boskovic: Tijana è stata la top scorer dell’incontro con 12 punti, ma Dajana (10 punti con il 45%) non ha sfigurato. Anche la Croazia di Daniele Santarelli ha esordito con un successo davanti al pubblico amico, regolando in tre set la Svizzera nello stesso girone delle azzurre. Bozana Butigan, nel giorno del suo ventunesimo compleanno, si è regalata un 100% in attacco, ma la grande protagonista del match è stata Laura Milos con 18 punti (3 ace), di cui 8 nel solo secondo set. Nella Pool D, tutto facile per l’Olanda contro l’Ucraina (14 punti di Nika Daalderop), mentre è stato incandescente il derby nordico tra Svezia e Finlandia, chiuso solo al tie break dalle svedesi guidate da una strepitosa Isabelle Haak: addirittura 42 punti per la bomber del Vakif, con il 48% in attacco, 4 ace e 3 muri! Nella Pool B la Repubblica Ceca ha superato per 3-1 la Spagna in uno scontro importante in chiave qualificazione; ancora in corso la sfida tra Polonia e Germania. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Serbia-Bosnia Erzegovina 3-0 (25-11, 25-18, 25-14). Prossimo turno: Azerbaijan-Belgio ven 20/8 ore 17; Russia-Francia ven 20/8 ore 20. Pool B (a Plovdiv): Spagna-Rep.Ceca 1-3 (25-22, 20-25, 22-25, 20-25); Germania-Polonia in corso. Classifica: Bulgaria e Rep.Ceca 1 vittoria (3 punti); Germania, Polonia, Spagna e Grecia 0 (0). Prossimo turno: Rep.Ceca-Germania ven 20/8 ore 16.30; Grecia-Polonia ven 20/8 ore 19.30; Rep.Ceca-Polonia sab 21/8 ore 16.30. Pool C (a Zara): Croazia-Svizzera 3-0 (25-20, 25-19, 25-21). Prossimo turno: Italia-Bielorussia ven 20/8 ore 17.15; Ungheria-Slovacchia ven 20/8 ore 20.15. Pool D (a Cluj Napoca): Svezia-Finlandia 3-2 (24-26, 17-25, 25-19, 27-25, 15-13); Olanda-Ucraina 3-0 (25-17, 25-12, 25-22). Classifica: Olanda e Turchia 1 vittoria (3 punti), Svezia 1 (2), Finlandia 0 (1), Romania e Ucraina 0 (0). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il trofeo degli Europei femminili sbarca in Croazia nel parco di Biokovo

    Di Redazione Continua il viaggio del trofeo dei Campionati Europei femminili 2021 attraverso i quattro paesi che dal 18 agosto ospiteranno la manifestazione: dopo la tappa in Romania, ora tocca alla Croazia, che accoglierà (a Zara) anche il girone iniziale della nazionale italiana. La Federazione croata ha scelto l’affascinante location della Skywalk nel parco nazionale di Biokovo, che offre una splendida vista panoramica sulla costa nei pressi di Makarska e sulle isole circostanti: qui giocatrici e staff della Croazia hanno potuto “conoscere” dal vivo la coppa, che è alta 74 cm e pesa circa 9,6 kg. Foto CEV Presente anche il CT Daniele Santarelli, che ha commentato: “Sono davvero onorato di poter promuovere gli Europei in una location così bella. Stiamo completando gli ultimi preparativi e la squadra sta facendo grandi progressi. Sarà una manifestazione molto importante per noi, giochiamo in casa e vogliamo mettere in campo la miglior performance possibile“. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Ivan Ljubicic lancia la sua tennis academy in Croazia

    Ivan Ljubicic, ex n.3 del ranking ATP

    Arrivano altre interessanti novità da Ivan Ljubicic. Il croato dopo aver avviato l’attività di management sportivo (Matteo Berrettini tra i suoi atleti di punta) lancia ora anche la sua nuova Academy, un luogo dove far crescere giovani talenti ed ospitare tennisti già formati per migliorare le proprie performance.
    È lo stesso “Ljubo” a darne notizia attraverso un post su Instagram. “Vivo e respiro il tennis da più di 30 anni. Aveva perfettamente senso come mio prossimo passo sviluppare un’accademia di tennis. Voglio restituire e condividere la mia preziosa esperienza, aiutare i giocatori giovani e professionisti a essere il meglio che possono essere, come persone e giocatori. Quando si è presentata l’opportunità di avviare un’accademia d’élite sull’isola di Lošinj in collaborazione con @losinjhotels, sapevo che sarebbe stata perfetta per quello che avevo immaginato. Dopo tutti questi anni nello sport, so che per il successo dei progetti di sviluppo dei giocatori è fondamentale una squadra forte e abbiamo selezionato personalmente i migliori. Abbiamo fissato gli obiettivi più alti e @ljubicic_tennis_academy è dove il nostro duro lavoro prende vita”.
    L’Accademia si trova nell’isola di Lošinj (o Lussino), in Croazia nell’alto Adriatico, luogo splendido nel verde popolato da circa ottomila abitanti e ben collegato con le altre isole dell’arcipelago attraverso una serie di ponti e da collegamenti diretti via mare con Venezia, Pula e Zara.
    Molti i commenti all’iniziativa, anche da parte dei nostri azzurri, che scherzano con Ljubicic. Andy Seppi scrive “Come ci si arriva, a nuoto?”, risponde Ivan “Per te aereo privato”. Matteo Berrettini invece chiede “Mi inviterai?” e Ivan “Te lo dovrai meritare”.
    Conoscendo il talento, la “testa” e la meticolosità di Ljubicic, tutto lascia pensare che la Ljubicic Tennis Academy sarà ben presto un centro tennistico per l’allenamento di alto livello tra i migliori.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Il nazionale croato Tino Hanzic al Pool Libertas Cantù

    Tino Hanzic è il nuovo schiacciatore del Pool Libertas Cantù. Giovanissimo (classe 2000), ma già nel giro della Nazionale seniores del suo Paese, vanta anche esperienza internazionale, avendo giocato nel campionato francese. Nelle ultime due stagioni ha giocato nella Serie A3 Credem Banca, prima con la maglia della Avimecc Modica e nella scorsa con quella della Falù Ottaviano. E’ il primo giocatore croato ad arrivare all’ombra del campanile di San Paolo.
    “Tino è un giocatore di grande talento – dice Coach Matteo Battocchio –. Ho avuto ottime referenze su di lui anche come persona, e credo che la sua presenza all’interno del nostro sistema di gioco possa essere da subito molto importante, perché ha esplosività ed altezze importanti, e soprattutto ha tanta voglia di emergere. Se a prima vista può sembrare una scommessa, non ho dubbi sul fatto che si possa ambientare in fretta, e che possa recitare un ruolo da assoluto protagonista nella prossima stagione, anche perché per lui avere in regia un giocatore come Manuel Coscione potrà essere di grande aiuto ”.
    “Ho scelto di venire al Pool Libertas – spiega il nazionale croato – perché ho parlato con molti dei miei amici che hanno elogiato tutta l’organizzazione, e con Coach Matteo Battocchio che mi ha avvicinato al suo modo di pensare, cioè la voglia di lavorare molto e vincere. Gli obiettivi che mi do sono sempre alti, anche quest’anno. Il mio obiettivo è perfezionare ogni elemento perché credo che ci sia sempre spazio per miglioramenti. Certo, e vincere, perché vengono ricordati solo i vincitori. E tutto questo con la speranza che il pubblico possa sostenerci”.

    LA SCHEDA
    TINO HANZIC
    NATO A: Croazia
    IL: 24/10/2000
    ALTEZZA: 198cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2010-2018: HAOK Mladost Zagreb (Croazia)
    2018-2019: Nice Volley (Francia)
    2019-2020: Avimecc Modica (A3)
    2020-2021: Falù Ottaviano (A3)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Coppa di Croazia (2015-2016)
    Coppa di Croazia e Supercoppa di Croazia (2016-2017)
    Coppa di Croazia e Scudetto croato (2017-2018) LEGGI TUTTO

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    Golden League femminile: Repubblica Ceca alla final four

    Di Redazione La Repubblica Ceca è la seconda squadra qualificata alla final four di Golden League femminile, insieme alla Bulgaria padrona di casa. Le ceche hanno chiuso la propria pool al primo posto con un bilancio di 4 vittorie e 2 sconfitte, entrambe arrivate però al tie break: il 2-3 contro la Croazia (25 punti di Fabris) ha di fatto sigillato la qualificazione. E proprio la nazionale di Daniele Santarelli, grazie a un girone di ritorno di sole vittorie (l’ultima per 3-0 sull’Ungheria), può ancora sperare nel passaggio del turno come miglior seconda, anche se il percorso non è facile. È ancora in svolgimento infatti la Pool A, in cui la Spagna è imbattuta e quasi certa del primato, mentre la Francia e la Romania di Pedullà possono ancora mirare al secondo posto. Entrambe, però, hanno bisogno di un successo ai danni delle iberiche. Nella Pool B è invece l’Ucraina a tentare la scalata, mentre lo 0-3 contro la Bulgaria segna l’eliminazione della Slovacchia di Marco Fenoglio. La final four si disputerà a Ruse, sabato 19 e domenica 20 giugno. POOL ARisultati: Spagna-Azerbaijan 3-1 (25-19, 22-25, 25-21, 25-13); Romania-Francia 0-3 (17-25, 18-25, 23-25). Classifica: Spagna 4 vittorie (11 punti), Francia 2 (7), Romania 2 (6), Azerbaijan 0 (0). Prossimi turni: Romania-Spagna sab 5/6 ore 17; Francia-Azerbaijan sab 5/6 ore 20.30; Azerbaijan-Romania dom 6/6 ore 15; Spagna-Francia dom 6/6 ore 19. POOL BRisultati: Bulgaria-Slovacchia 3-0 (25-21, 25-14, 25-22). Classifica: Bulgaria 3 vittorie (9 punti), Ucraina 1 (2), Slovacchia 0 (1). Prossimi turni: Ucraina-Bulgaria sab 5/6 ore 20.30; Slovacchia-Ucraina dom 6/6 ore 17.30. POOL CRisultati: Bielorussia-Croazia 2-3 (23-25, 25-16, 16-25, 26-24, 9-15); Ungheria-Rep.Ceca 0-3 (21-25, 21-25, 20-25); Ungheria-Bielorussia 3-0 (25-14, 25-18, 25-16); Rep.Ceca-Croazia 2-3 (25-20, 25-27, 21-25, 26-24, 12-15); Croazia-Ungheria 3-0 (25-21, 25-16, 25-23); Bielorussia-Rep.Ceca 3-2 (25-22, 25-18, 20-25, 21-25, 15-8). Classifica finale: Rep.Ceca 4 vittorie (14 punti), Croazia 4 (11), Bielorussia 2 (6), Ungheria 2 (5). (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO