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    Croazia: prime convocazioni per il nuovo CT Fehrat Akbas

    Di Redazione Ferhat Akbas, nuovo CT della nazionale femminile della Croazia, ha diramato le prime convocazioni per una stagione che si preannuncia molto intensa per la squadra balcanica. Dopo la European Golden League e i Giochi del Mediterraneo, infatti, la Croazia organizzerà a Zara dal 28 al 31 luglio la Challenger Cup (che dà diritto a un posto nella prossima edizione della VNL) e a Osijek, dal 20 agosto all’11 settembre, le qualificazioni ai Campionati Europei 2023. Infine, dal 23 settembre, la squadra di Akbas parteciperà ai Campionati Mondiali in Olanda e Polonia, in sostituzione della Russia. La preparazione inizierà giovedì 5 maggio a Varazdin. Il CT ha convocato 24 giocatrici, tra le quali non c’è Samanta Fabris: l’opposta della Dinamo Kazan si unirà al gruppo soltanto a partire da luglio, in occasione della Challenger Cup. Non mancano le atlete impegnate in Italia: Bozana Butigan, reduce da una stagione divisa tra Conegliano e Bergamo, Lea Cvetnic, in A2 a Brescia, e Katarina Pavicic, che ha lasciato Vicenza a campionato in corso. Questo l’elenco delle convocate:Palleggiatrici: Vedrana Jaksetic, Klara Peric, Lea Deak, Lara Stimak.Opposte: Dinka Kulic, Mika Grbavica, Bruna Ana Vrankovic, Jelena Sunjic, Tea KojundzicCentrali: Martina Samadan, Beta Dumancic, Bozana Butigan, Ema Strunjak, Astrid Popic, Mirta FreundSchiacciatrici: Lucija Mlinar, Lea Cvetnic, Laura Milos, Karla Klaric, Katarina Pavicic, Nina Strize, Dijaa Karatovic, Natalija Tomic, Josipa Markovic, Mia BilusicLiberi: Izabela Stimac, Nikolina Bozicevic, Rene Sain. (fonte: Hos-CVF) LEGGI TUTTO

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    Croazia e Corea del Sud ospiteranno la nuova edizione della Challenger Cup

    Di Redazione Che sia, finalmente, la volta buona? Negli ultimi due anni la FIVB ha provato inutilmente a organizzare la Challenger Cup, la manifestazione che mette in palio un posto nella VNL dell’anno successivo, inaugurata nel 2018 ma stoppata dalla pandemia nel 2020 e nel 2021. In estate la competizione dovrebbe tornare in scena: la Croazia ospiterà il torneo femminile (come avrebbe dovuto fare negli anni precedenti), mentre quello maschile si svolgerà in Corea del Sud. Le due manifestazioni si terranno dal 28 al 30 luglio, rispettivamente a Zara e Seul, e si svolgeranno in base a una nuova formula: otto le squadre partecipanti, con un tabellone a eliminazione diretta a partire dai quarti di finale. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Croazia: Cédric Enard nuovo CT della nazionale maschile

    Di Redazione Dopo aver affidato la panchina della nazionale femminile a Ferhat Akbas, la Croazia ha scelto anche il successore di Emanuele Zanini alla guida della rappresentativa maschile: si tratta del francese Cédric Enard, allenatore del Berlin Recycling Volleys ed ex CT dell’Estonia (dove sarà sostituito da Fabio Soli). In carriera è stato anche allenatore del Tours, dopo aver iniziato la sua carriera allo Spacer’s Toulouse ed essere stato assistente allenatore della nazionale transalpina. “Mi considero ancora un allenatore giovane e ambizioso – ha detto il 45enne ex centrale – e cercavo una squadra che mi potesse proporre nuove sfide. Lo sport croato sta crescendo molto negli ultimi anni ed è cresciuto anche il mio desiderio di allenare atleti così ambiziosi e dediti al lavoro. Zanini ha plasmato una squadra solida, Sedlacek e Andric sono giocatori eccellenti, ma quello che mi ha impressionato quando ci siamo affrontati con l’Estonia è stato il carattere e il desiderio di vincere: con questo spirito hanno recuperato uno svantaggio di 0-2“. Il primo obiettivo, spiega Enard, è “la qualificazione ai Campionati Europei. Sarà molto importante il torneo di qualificazione ad agosto, ma ovviamente anche la Golden League, di cui ospiteremo la final four. Inoltre vogliamo raggiungere il miglior risultato possibile ai Giochi del Mediterraneo. Queste competizioni rafforzeranno la squadra e sono importanti per i giocatori più giovani per guadagnare l’esperienza necessaria“. (fonte: Hos-cvf.hr) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Ferhat Akbas è il nuovo allenatore della Croazia

    Di Redazione La Federazione della Croazia ha confermato le voci che si erano diffuse negli ultimi giorni: sarà Ferhat Akbas il successore di Daniele Santarelli (passato alla guida della Serbia) sulla panchina della nazionale femminile. A soli 35 anni, il tecnico turco ha già alle spalle un curriculum ricchissimo, con esperienze da assistente del Giappone, della Turchia (di cui è stato anche head coach per un breve periodo) e del VakifBank, e poi da primo allenatore di CSM Bucarest, Chemik Police ed Eczacibasi, la squadra che sta guidando attualmente. “La Croazia – ha detto Akbas – ha un’eccellente struttura organizzativa e giocatrici dal grandissimo potenziale. Conosco molte di loro e ho tanti amici nella pallavolo croata. Credo che insieme potremo raggiungere risultati eccellenti in futuro. Penso, ad esempio, che la nazionale possa raggiungere risultati migliori nei Campionati Europei (nelle ultime 4 edizioni è sempre stata eliminata nei quarti di finale, n.d.r.)”. Gli obiettivi più immediati sono comunque ben chiari: “Uno dei traguardi più importanti sono i Giochi del Mediterraneo, in cui cercheremo di fare il massimo per ottenere un buon risultato. Al tempo stesso, nella European League e nella Challenger Cup, cercheremo di migliorare il nostro ranking FIVB per ottenere un posto nei prossimi Campionati Europei“. Il tecnico turco ha parlato anche degli allenatori che lo hanno influenzato maggiormente nella sua carriera (“La più importante è stata Lang Ping, da cui ho imparato tantissimo“) e del suo metodo di lavoro: “Credo che la comunicazione sia estremamente importante, sia con le giocatrici, sia con la Federazione. Cerco di tenermi sempre aggiornato su quello che accade nel mondo del volley; provo a mettere in campo un gioco attivo, aggressivo e veloce, e vorrei implementare un sistema simile anche con la Croazia“. (fonte: Hos-cvf.hr) LEGGI TUTTO

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    La Croazia si congeda da Santarelli e Zanini. Akbas nuovo CT femminile?

    Di Redazione La Federazione della Croazia ha ufficializzato il divorzio dai due tecnici italiani che hanno guidato le nazionali del paese balcanico negli ultimi anni: Daniele Santarelli per la squadra femminile (un addio, per la verità, già anticipato tempo fa dall’allenatore di Conegliano) ed Emanuele Zanini per quella maschile. Nel comunicato ufficiale si parla di “due esperti che hanno lasciato il segno nel loro periodo alla guida delle nazionali“. Non sono ancora stati resi noti i nomi dei due nuovi CT: secondo i media turchi, alla guida della nazionale femminile subentrerà il turco Ferhat Akbas, attuale allenatore dell’Eczacibasi, che era stato tra i pretendenti alla panchina della Polonia (come peraltro lo stesso Santarelli). (fonte: Hos-cvf.hr) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: la Slovenia elimina la Croazia e vola ai quarti

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Finisce in trionfo per la Slovenia il “derby” con la Croazia negli ottavi di finale dei Campionati Europei maschili. Gli uomini di Alberto Giuliani centrano la qualificazione in scioltezza chiudendo sul 3-1 benché la squadra di Emanuele Zanini fosse riuscita a riaprire la partita con un incredibile break nel terzo set: dal 19-17 per gli sloveni al 19-25 finale, il tutto sul servizio di Leo Andric. Un colpo tremendo a cui però Urnaut e compagni hanno risposto con un quarto parziale dominato in lungo e in largo (8-4, 16-7, 25-12). A trascinare gli sloveni un muro efficacissimo, con 11 vincenti: 4 di Kozamernik e 3 di Pajenk, entrambi spesso chiamati in causa anche al centro. Giuliani ha ancora una volta sfruttato con successo il cambio in regia, inserendo in corsa Gregor Ropret al posto di Dejan Vincic: il nuovo entrato lo ha ripagato – tra l’altro – con 3 ace. Per la Croazia un buon rendimento in attacco, ma poche alternative al top scorer Andric (sottotono Sedlacek con soli 9 punti). La Slovenia entra così tra le prime otto d’Europa per la quarta volta consecutiva (è arrivata in finale nel 2015 e nel 2019). OTTAVI DI FINALERussia-Ucraina 3-1 (22-25, 25-16, 25-22, 25-22)Polonia-Finlandia 3-0 (25-16, 25-16, 25-14)Olanda-Portogallo 3-2 (22-25, 25-22, 26-24, 20-25, 15-13)Serbia-Turchia 3-2 (25-18, 22-25, 22-25, 25-23, 15-12)Italia-Lettonia 3-0 (25-14, 25-13, 25-16)Germania-Bulgaria 3-1 (25-14, 18-25, 25-19, 25-22)Slovenia-Croazia 3-0 (25-20, 25-18, 19-25, 25-12)Francia-Repubblica Ceca lun 13/9 ore 19 a Ostrava QUARTI DI FINALEOlanda-Serbia mar 14/9 ore 17.30 a GdanskPolonia-Russia mar 14/9 ore 20.30 a GdanskItalia-Germania mer 15/9 a Ostrava*Slovenia-vincente Francia/Rep.Ceca mer 15/9 a Ostrava**orari da definire LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: Turchia e Francia avanzano ai quarti

    Di Redazione Il tabellone dei quarti di finale dei Campionati Europei femminili si arricchisce di altre due nazionali: Turchia e Francia, che superano rispettivamente Repubblica Ceca e Croazia nel primo turno a eliminazione diretta. Pronostico rispettato a Plovdiv per una delle favorite per la vittoria finale, nonostante le assenze, mentre a Belgrado le transalpine firmano un’altra grande sorpresa, entrando tra le prime otto per la prima volta dal 2013. Esce dunque di scena anche la terza delle quattro squadre organizzatrici, dopo Romania e Bulgaria; resta in corsa soltanto la Serbia, a breve in campo contro la Bulgaria. Foto TVF Le pesanti assenze di Meryem Boz (positiva al Covid e tornata in patria) e Meliha Ismailoglu, in panchina come secondo libero dopo l’infortunio alla caviglia, non fermano dunque la Turchia. La nazionale di Giovanni Guidetti paga dazio nel secondo set contro le ceche, che si appoggiano agli attacchi di Orvosova e Trnkova, ma domina largamente i restanti tre parziali: a caricarsi la squadra sulle spalle è Hande Baladin con 19 punti (55%) ma sono 5 le giocatrici in doppia cifra. Non trema Tugba Senoglu, catapultata tra le titolari (16 punti per lei), e le centrali danno il consueto contributo: 4 muri di Gunes, 3 di Erdem. Clamoroso il successo della Francia sulla Croazia, anche perché la partita era iniziata sotto il segno della squadra di Daniele Santarelli con un primo set dominato. Poi le transalpine hanno preso le misure a muro e in difesa, iniziando a colpire a loro volta in attacco: bene Lucille Gicquel (25 punti con il 40%) e Héléna Cazaute, ma impressiona soprattutto la giovane Amélie Rotar, autrice di 18 punti. Decisiva anche la neo-fiorentina Amanda Sylves con il muro della vittoria, dopo due match point annullati. Alle croate non bastano la generosità di Samanta Fabris (26 punti) e l’apporto delle centrali, soprattutto Beta Dumancic con 17 punti e 5 muri vincenti. La Turchia troverà nei quarti la vincente tra Polonia e Ucraina, il cui ottavo è già iniziato; le francesi se la vedranno invece con Serbia o Ungheria. Turchia-Repubblica Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Turchia: Akoz (L), Ozbay 5, Senoglu 16, Baladin 19, Guveli 1, Ismailoglu (L), Aykaç, Unal, Erdem 12, Gunes 11, Aydin, Baskir, Karakurt 15. All. Guidetti.Rep.Ceca: Kossanyiova 2, Hodanova 4, Trnkova 7, Orvosova 10, Svobodova 1, Purchartova 1, Valkova, Dostalova (L), Mlejnkova 7, Chevalierova (L), Jehlarova ne, Simanova 7, Kojdova, Bajusz. All. Athanasopoulos.Arbitri: Mylonakis (Grecia) e Jurkovic (Croazia).Note: Spettatori 1850. Turchia: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 56%, ricezione 53%-22%, muri 16, errori 26. Rep.Ceca: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 33%, ricezione 26%-7%, muri 3, errori 16. Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Croazia: Sain (L), Strunjak ne, Butigan 14, Bozicevic (L) ne, Peric 1, Mlinar, Ikic 9, Dumancic 17, Fabris 26, Samadan, Milos 16, Deak ne, Klaric 1, Kulic ne. All. Santarelli.Francia: Cazaute 17, Giardino (L), Stojljkovic 2, Gicquel 25, Sager-Weider 5, Sylves 10, Elouga ne, Arbos ne, Ratahiry ne, Respaut, Defraeye (L) ne, Rotar 18, Bah, Gelin. All. Rousseaux.Arbitri: Pashkevich e Burkiewicz.Note: Spettatori 820. Croazia: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 42%, ricezione 52%-29%, muri 13, errori 26. Francia: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 43%-30%, muri 10, errori 20. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina dom 29/8 ore 19.30 a PlovdivCroazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria dom 29/8 ore 20.00 a BelgradoItalia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALETurchia-vincente Polonia/Ucraina mar 31/8 a Plovdivvincente Serbia/Ungheria-Francia mer 1/9 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    L’Italia domina e supera la Croazia: 3-0. Si fa male Fahr

    Di Redazione La sfida tra Italia e Croazia, andata in scena oggi nell’Arena di Zadar era determinante per decidere quale, tra queste due squadre, che si presentavano sul campo entrambe imbattute, poteva ambire con maggiore decisione al primo posto finale nel girone di qualificazione. Un successo avrebbe dato, per l’una o all’altra, anche ulteriore credibilità in un “percorso” da protagoniste nella manifestazione continentale. Alla fine, l’ha spuntata l’Italia, che a tratti ha peccato ancora un po’ di continuità all’interno di un match che, comunque, ha visto una Nazionale capace di essere solida e presente nei momenti decisivi. L’Italia (ri)trova tante protagoniste e alcune necessarie conferme, con in primis la “solita” Egonu e Pietrini, ma perde Fahr per un infortunio le cui conseguenze saranno da valutare. Però, continua il suo cammino da imbattuta e con un primo posto in graduatoria sempre più vicino, da certificare domani nel match contro la Svizzera, che è il migliore dei biglietti da visita possibili.  Negli ottavi di finale per le azzurre di Davide Mazzanti potrebbe esserci un accoppiamento con la Francia. I SESTETTI – Al centro coach Mazzanti sceglie Fahr in diagonale con Chirichella, sciogliendo il primo dubbio di giornata e relegando Danesi nel secondo sestetto, poi, di diverso c’è anche Parrocchiale con la maglia da giocatore d’attacco (D’Odorico, invece, veste la casacca del secondo libero). In cabina di regia Orro, con Egonu opposto. Di banda Sylla e Pietrini, con De Gennaro libero. La Croazia dell’allenatore italiano Santarelli risponde con Peric-Fabris in diagonale, Milos e Ikic schiacciatrici, Dumancic e Butigan al centro con Sain a chiudere le titolari con la casacca del libero. 1° SET – Pronti, via ed Egonu schiaccia a 3 metri e 14 per il 2-2, che segna l’inizio subito punto a punto del match. Le azzurre in attacco si appoggiano principalmente sul loro opposto e su Pietrini, mentre dall’altra parte è Ikic con Fabris a recitare da protagonista in una Croazia, comunque, molto corale. Il primo ace è di Pietrini, cui ne segue subito un altro a oltre 100 all’ora per il 9-7 dell’Italia, che diventa un +3 con il muro di Fahr su Fabris. Butigan prova a tenere attaccate le sue al match (9-11), ma Egonu mette una “doppietta” tra contrattacco e servizio per il +5 (14-9), che obbliga la panchina della Croazia a chiamare il primo time-out. Un muro di Orro-Chirichella e un ace di Egonu, e l’Italia vola sul 16-9. Un altro ace, il terzo per l’opposto di Mazzanti, ed è 17-9, prima del 18-9 di Orro che “doppia” la Croazia. Santarelli cambia la ricezione, portandola a 4 con Fabris e inserendo Mlinar, e le balcaniche riescono a fare il “cambio palla”. Con un pallonetto di Pietrini si torna a +9: 21-12. Una “sette” di Fahr porta al primo set point, annullato da Mlinar (24-14), ma è un errore di Peric dai nove metri a chiudere il parziale: 25-15. 2° SET – Dopo i 5 ace della prima frazione, l’Italia parte forte anche nel secondo set: 2-0. Ma il gioco diventa più frammentato e aumentano le imprecisioni (tre errori consecutivi al servizio per l’Italia prima del 10). Il doppio vantaggio azzurro continua a mantenersi tale (6-4, 8-6, 10-8), fino a quando la Croazia schiaccia sull’acceleratore e trova la parità: 11-11. Sylla con Chirichella e una buona correlazione muro-difesa riportano l’Italia avanti (13-11). Un rarissimo ace su De Gennaro mette la Croazia avanti, 14-15, ma con tre punti consecutivi l’Italia ritorna subito sopra: 17-15. Sul 17-18 è coach Mazzanti a interrompere il gioco, con Pietrini che ritrova la parità: 18-18. Un muro e un attacco di Egonu portano a un nuovo doppio vantaggio, l’ennesimo: 20-18 e time-out per Santarelli. Si arriva al pari 20, che diventa 20-21 con troppi errori e un nuovo “stop” imposto dalla panchina azzurra. L’Italia gestisce male una buona occasione e si va sul 22-22, poi, con una doppia Sylla arriva il set-point: 24-22. Egonu va lunga con il servizio, ma dopo trova il 25-23 con un pallonetto alla fine di un’azione sofferta. 3° SET – Passata la paura, con troppi errori (sono 6 solo quelli al servizio) ma un parziale, comunque, vinto in volata, l’Italia si ripresenta dopo la “pausa lunga” in vantaggio di 2-0. Una positiva Pietrini schianta a terra la diagonale per il primo +2 della frazione: 4-2. Poi, 6-3 sempre con la premiata ditta Orro-Pietrini (e la finta in “7” di Fahr). Ancora la schiacciatrice di Imola e un ace di Chirichella (8-3), prima di un break point di grande intensità chiuso da Egonu, seguito dalla doppia di una Croazia in difficoltà: 10-3. Santarelli ci prova con un doppio cambio, ma il ritmo non cambia: +8 e 12-4, sempre con Pietrini su una “magia” di De Gennaro. La cattiva notizia per l’Italia arriva sul 13-4, con Fahr che rovina a terra scendendo da un muro ed esce per infortunio: entra Danesi. Sylla e Pietrini mettono a terra i palloni del +13 (18-5), e ci sono l’esordio di Parrocchiale in seconda linea e il primo punto di Danesi. E’ di nuovo +13 (20-7), che diventa +14 (21-7) e Gennari in campo con una Croazia troppo brutta per essere vera, che prova, comunque, a risalire fino al 21-12. Entra anche Malinov, ace di Gennari e sul 24-14 chiude Pietrini: è 25-14. Italia-Croazia 3-0 (25-15, 25-23, 25-14) Italia: Gennari 1, Bonifacio ne, Malinov, De Gennaro (L), Orro 1, Chirichella 4, Danesi 1, Fahr 5, Pietrini 14, Nwakalor ne, Sylla 7, Egonu 24, Parrocchiale, D’Odorico (L) ne. All. Mazzanti. Croazia: Sain (L), Strunjak ne, Butigan 5, Bozicevic (L) ne, Peric 2, Mlinar 3, Ikic 5, Dumancic 5, Fabris 13, Samadan, Milos 1, Deak, Klaric, Kulic. All. Santarelli. Arbitri: Pashkevich e Fernandez Fuentes. Note: Incontro disputato a porte chiuse. Italia: battute vincenti 8, battute sbagliate 8, attacco 51%, ricezione 48%-23%, muri 6, errori 18. Croazia: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 32%, ricezione 51%-20%, muri 3, errori 18. LEGGI TUTTO