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    Igor Juricic è il nuovo CT della Croazia maschile

    Colta di sorpresa dall’addio del CT Cédric Enard, di cui la stessa Federazione dice ironicamente che è stato “rapito dai turchi“, la Croazia è dovuta correre ai ripari e ha scelto molto velocemente il nuovo allenatore della nazionale maschile: si tratta di Igor Juricic, che già più volte in passato era stato vicino ad assumere l’incarico. Ex centrale con un’esperienza anche in Italia anche ad Arezzo, il tecnico 49enne ha iniziato la carriera da allenatore nel 2013, lavorando in Francia, Belgio, Russia, Grecia e Polonia; ha vinto una Coppa di Francia con il Tourcoing e attualmente guida il Trefl Gdansk, che lascerà a fine campionato.

    “Il ciclo che ho iniziato al Trefl sta finendo, ma abbiamo fatto grandi cose con giocatori giovani e non ancora affermati, nonostante il nostro budget fosse il 12esimo su 16 società. Non so ancora dove andrò l’anno prossimo: ho delle offerte che devo valutare, non c’è fretta” spiega Juricic, che poi si concentra sul suo nuovo incarico: “Conosco molto bene tutti i giocatori della nazionale che giocano all’estero. Sono contento che alcune cose si siano sistemate e di poter guidare finalmente la Croazia: sono all’estero da molto tempo, ma proprio per questo ho imparato molto e voglio trasmettere queste conoscenze ai nostri giocatori. Sono ambizioso, ho visto che ci sono stati progressi nella nazionale e ho in mente come migliorarla ancora: ho un progetto per il futuro“.

    Juricic ha spiegato che lo staff sarà interamente composto da allenatori croati, facendo un solo nome: quello di Ratko Peris, tecnico del Mladost Zagreb che, come lui, ha lavorato a lungo in Francia. Lo stesso vale anche per l’ex CT Enard, a cui il successore dedica parole asciutte: “Abbiamo due mentalità diverse. Con lui si sono visti dei progressi, ma io cercherò di fare un passo avanti ancora più grande nell’organizzazione. Sono lontano da tanto tempo, mi sono già lasciato un po’ dietro i Balcani… sono più orientato alla disciplina nel lavoro e all’organizzazione del gioco“.

    Gli obiettivi principali della Croazia per la nuova stagione sono la Golden League, di cui il paese balcanico ospiterà anche le finali a Osijek, e le qualificazioni agli Europei 2026. “C’è poco tempo, quindi lavoreremo molto in parallelo a livello individuale. L’obiettivo è arrivare alla finale della Golden League e assicurarsi la partecipazione alla Challenger Cup, come trampolino di lancio per la VNL del prossimo anno. Solo dopo ci saranno le qualificazioni agli Europei, a cui ancora non penso” commenta Juricic, che spiega che per il primo raduno – in calendario a maggio a Maribor – conta di convocare subito tutti i titolari. “Spero nella massima serietà e nel massimo impegno da parte loro, in questa prima fase avrò bisogno di giocatori esperti che spingano per l’obiettivo” conclude il neo-CT.

    (fonte: HOS) LEGGI TUTTO

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    Croazia: doppia Coppa per il Mladost Zagreb maschile e femminile

    Festa doppia a Vinkovac per l’HAOK Mladost Zagreb, che la scorsa settimana si è aggiudicato la Coppa di Croazia sia con la squadra maschile, sia con quella femminile. La squadra della capitale ha aperto la giornata con il 23esimo trofeo conquistato dagli uomini, che hanno portato a casa la coppa intitolata a Vinko Dobric sconfiggendo i campioni uscenti del Mursa Osijek per 3-1 (25-20, 25-19, 31-33, 25-20). Come miglior giocatore della competizione è stato premiato il giovane libero Marko Repek, che non a caso sottolinea: “Abbiamo fatto bene soprattutto in ricezione e nel side out“.

    È toccato poi alla squadra femminile aggiudicarsi, per la quattordicesima volta, il trofeo alla memoria di Snjezana Usic, superando nel derby la Dinamo Zagabria sempre per 3-1 (25-21, 25-16, 19-25, 25-22). Premio di MVP per l’opposta Andrea Mihajlevic, anche lei del 2003 come il “collega” Repek, che sottolinea l’apporto del pubblico: “L’atmosfera era fantastica, il palazzetto era pieno: saremmo molto felici se fosse sempre così, ci dà una carica di adrenalina in più e ci permette di giocare meglio“.

    (fonte: HOS) LEGGI TUTTO

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    Europei Under 18 femminili: Croazia qualificata alla fase finale

    La nazionale Under 18 femminile della Croazia ha vinto il torneo MEVZA di Maribor, qualificandosi alla fase finale dei Campionati Europei di categoria. Le croate si sono imposte in finale per 3-1 sulle padrone di casa della Slovenia, mentre al terzo posto si è piazzata l’Ungheria grazie al 3-1 sulla Slovacchia. Slovenia, Ungheria e Slovacchia avranno un’altra possibilità per giocarsi la qualificazione ad aprile, così come Repubblica Ceca e Austria, mentre sono eliminate Cipro e Israele.

    La fase finale degli Europei Under 18 si disputerà dal 1° al 13 luglio in Grecia e in un altro paese ancora da definire. Oltre alla Croazia, hanno già staccato il biglietto per le finali la Polonia, che ha dominato il torneo EEVZA in Lettonia con 6 vittorie su 6, la Finlandia, vittoriosa sulla Danimarca nel torneo NEVZA di ottobre, e il Belgio, che ha sconfitto l’Italia nella finale del torneo WEVZA a Herentals. Dal 17 al 21 gennaio andrà in scena a Sofia anche il torneo BVA, con Bulgaria, Kosovo, Romania, Macedonia del Nord, Serbia e Turchia, che assegnerà l’ultimo posto disponibile in questa fase.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Lutto in Croazia: è morto il presidente federale Ante Bakovic

    Di Redazione

    Si è spento ieri a Zagabria Ante Bakovic, presidente della Federazione Pallavolo della Croazia. 55 anni, da tempo gravemente malato, Bakovic ha voluto fino all’ultimo mantenere comunque la carica che aveva assunto nel 2017, venendo poi rieletto tre anni dopo. La sua presidenza sarà ricordata come quella della rinascita della Federazione balcanica, che è riuscita a riassorbire le condizioni di dissesto economico in cui versava in precedenza e, dal punto di vista sportivo, ottenere risultati importanti come la vittoria della Challenger Cup femminile (valsa la qualificazione alla prossima edizione della VNL) e l’oro ai Giochi del Mediterraneo maschili.

    Nativo di Tomislavgrad, Bakovic era un ex militare pluridecorato, che aveva combattuto nella guerra di indipendenza dal 1991 al 1995. La sua carriera nello sport era iniziata nel 1993 come presidente del Mladost Zagreb. Dopo un primo mandato alla guida della Federazione terminato nel 2006, era tornato a guidare il suo club per poi essere nuovamente eletto nel 2017. Ha fatto parte anche del consiglio direttivo del Comitato Olimpico nazionale e del Consiglio nazionale per lo Sport.

    (fonte: Croatian Volleyball Federation) LEGGI TUTTO

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    Anche la Croazia centra la qualificazione agli Europei 2023

    Foto CEV <!– Error: wp_booster error:td_api_base::mark_used_on_page : a component with the ID: tdb_template_94013 is not set./web/htdocs/www.volleynews.it/home/sitocopia/wp-content/plugins/td-composer/legacy/common/wp_booster/td_api.php (rara-error) –> <!– Error: wp_booster error:td_api_base::get_key : a component with the ID: tdb_template_94013 Key: exclude_ad_content_top is not set./web/htdocs/www.volleynews.it/home/sitocopia/wp-content/plugins/td-composer/legacy/common/wp_booster/td_api.php (rara-error) –> Di Redazione La nazionale femminile della Croazia festeggia la qualificazione alla fase finale dei Campionati Europei femminili 2023. L’atteso […] LEGGI TUTTO

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    Cinque nazionali a punteggio pieno nelle qualificazioni agli Europei femminili

    Di Redazione

    Arrivano al giro di boa le qualificazioni ai Campionati Europei femminili 2023: i 6 gironi in corso in tutto il continente, che si concluderanno il prossimo 11 settembre, si sono allineati alla terza giornata. Sono ben 5 le formazioni ancora a punteggio pieno: Repubblica Ceca, Spagna, Croazia, la Grecia di Marcello Abbondanza e il sorprendente Azerbaijan, davanti per un punto alla Slovenia di Marco Bonitta (ma le due formazioni non si sono ancora incontrate).

    Nella Pool C tutto ruota intorno allo scontro diretto tra Ungheria e Ucraina: all’andata la nazionale di Ivan Petkov l’ha spuntata per 3-2, con 32 punti della bomber Olesia Rykhliuk. Nella Pool A invece il duello è tra Croazia e Romania, con le vincitrici dell’ultima Challenger Cup che, dopo aver sorprendentemente lasciato un set a Israele, si sono imposte sempre per 3-1 nel big match contro le rumene, grazie a 19 punti di Samanta Fabris e 12 muri vincenti (4 di Samadan).

    LA SITUAZIONEPool A: Romania-Israele 3-0 (25-16, 25-13, 25-10); Croazia-Isole Faroe 3-0 (25-8, 25-10, 25-15); Isole Faroe-Romania 0-3 (18-25, 10-25, 11-25); Israele-Croazia 1-3 (28-26, 20-25, 29-31, 16-25); Israele-Isole Faroe 3-0 (25-12, 25-15, 25-16); Croazia-Romania 3-1 (25-27, 25-21, 25-20, 25-17). Classifica: Croazia 3 vittorie (9 punti), Romania 2 (6), Israele 1 (3), Isole Faroe 0 (0). Prossimi turni: Romania-Croazia sab 3/9 ore 16; Isole Faroe-Israele dom 4/9 ore 18; Romania-Isole Faroe mer 7/9 ore 16; Croazia-Israele mer 7/9 ore 19; Isole Faroe-Croazia dom 11/9 ore 18; Israele-Romania dom 11/9 ore 18.30.

    Pool B: Rep.Ceca-Islanda 3-0 (25-14, 25-5, 25-17); Montenegro-Finlandia 1-3 (25-23, 12-25, 14-25, 24-26); Montenegro-Islanda 3-0 (25-7, 25-18, 25-17); Finlandia-Rep.Ceca 0-3 (24-26, 20-25, 23-25); Rep.Ceca-Montenegro 3-0 (25-14, 25-17, 25-21); Finlandia-Islanda 3-0 (25-19, 25-16, 25-13). Classifica: Rep.Ceca 3 vittorie (9 punti), Finlandia 2 (6), Montenegro 1 (3), Islanda 0 (0). Prossimi turni: Islanda-Finlandia sab 3/9 ore 17; Montenegro-Rep.Ceca dom 4/9 ore 17.30; Rep.Ceca-Finlandia mer 7/9 ore 18; Islanda-Montenegro mer 7/9 ore 20.30; Finlandia-Montenegro sab 10/9 ore 16.30; Islanda-Rep.Ceca dom 11/9 ore 17.

    Pool C: Ucraina-Cipro 3-0 (25-17, 25-14, 25-9); Portogallo-Ungheria 0-3 (18-25, 18-25, 14-25); Ungheria-Ucraina 2-3 (25-23, 16-25, 16-25, 28-26, 12-15); Cipro-Portogallo 0-3 (11-25, 22-25, 20-25); Ungheria-Cipro 3-0 (25-13, 25-10, 25-17); Ucraina-Portogallo 3-0 (25-17, 25-21, 25-8). Classifica: Ucraina 3 vittorie (8 punti), Ungheria 2 (7), Portogallo 1 (3), Cipro 0 (0). Prossimi turni: Cipro-Ungheria sab 3/9 ore 19; Portogallo-Ungheria dom 4/9 ore 19; Ucraina-Ungheria mer 7/9 ore 18; Portogallo-Cipro mer 7/9 ore 22; Ungheria-Portogallo sab 10/9 ore 19; Cipro-Ucraina sab 10/9 ore 19.

    Pool D: Azerbaijan-Georgia 3-0 (28-26, 25-11, 25-20); Slovenia-Austria 3-0 (25-21, 25-12, 28-26); Georgia-Azerbaijan 0-3 (14-25, 14-25, 7-25); Austria-Slovenia 2-3 (17-25, 25-14, 19-25, 29-27, 9-15); Georgia-Slovenia 0-3 (17-25, 12-25, 23-25); Azerbaijan-Austria 3-0 (25-19, 25-19, 25-13). Classifica: Azerbaijan 3 vittorie (9 punti), Slovenia 3 vittorie (8), Austria 0 (1), Georgia 0 (0). Prossimi turni: Georgia-Austria sab 3/9 ore 15; Azerbaijan-Slovenia sab 3/9 ore 16; Slovenia-Azerbaijan mer 7/9 ore 19.30; Austria-Georgia mer 7/9 ore 20.25; Slovenia-Georgia sab 10/9 ore 19.30; Austria-Azerbaijan sab 10/9 ore 20.25.

    Pool E: Danimarca-Spagna 0-3 (17-25, 16-25, 19-25); Slovacchia-Lettonia 3-0 (25-10, 25-12, 25-21); Spagna-Slovacchia 3-1 (25-23, 25-18, 13-25, 25-15); Lettonia-Danimarca 3-2 (25-21, 25-23, 17-25, 20-25, 16-14); Slovacchia-Danimarca 3-0 (25-8, 25-13, 25-13); Spagna-Lettonia 3-1 (25-17, 25-15, 22-25, 25-20). Classifica: Spagna 3 vittorie (9), Slovacchia 2 (6), Lettonia 1 (2), Danimarca 0 (1). Prossimi turni: Lettonia-Spagna dom 4/9 ore 16; Danimarca-Slovacchia dom 4/9 ore 17; Slovacchia-Spagna mer 7/9 ore 18; Danimarca-Lettonia mer 7/9 ore 18; Lettonia-Slovacchia dom 11/9 ore 16; Spagna-Danimarca dom 11/9 ore 17.

    Pool F: Grecia-Svizzera 3-0 (25-17, 26-24, 25-23); Svizzera-Norvegia 3-0 (25-10, 25-9, 25-21); Bosnia Erzegovina-Grecia 0-3 (13-25, 20-25, 19-25); Bosnia Erzegovina-Svizzera 3-1 (25-19, 25-20, 26-28, 25-23); Grecia-Norvegia 3-0 (25-12, 25-16, 25-11). Classifica: Grecia 3 vittorie (9 punti), Bosnia Erzegovina e Svizzera 1 (3), Norvegia 0 (0). Prossimi turni: Norvegia-Grecia sab 3/9 ore 16; Svizzera-Bosnia Erzegovina sab 3/9 ore 18.30; Norvegia-Svizzera mer 7/9 ore 18; Grecia-Bosnia Erzegovina mer 7/9 ore 19.30; Norvegia-Bosnia Erzegovina ven 9/9 ore 20; Bosnia Erzegovina-Norvegia sab 10/9 ore 20; Svizzera-Grecia dom 11/9 ore 17.30.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    I verdetti delle qualificazioni agli Europei: la Croazia passa per un set

    Di Redazione Si sono conclusi i ieri i gironi delle qualificazioni ai Campionati Europei maschili 2023, che hanno determinato il passaggio di 12 nazionali (le 7 vincitrici dei raggruppamenti più le 5 migliori seconde) alla rassegna continentale la cui fase finale sarà ospitata dall’Italia, con la final four a Bologna. Nessuna particolare sorpresa nei verdetti finali, anche se l’ultima giornata ha regalato suspense fino all’ultimo: la Croazia, vittoriosa per 3-0 contro Cipro, si è infatti qualificata solo in virtù del miglior quoziente set ai danni della Slovacchia. Altra vittima “illustre” delle qualificazioni la Lettonia, che ha perso entrambe le sfide contro la Finlandia e non è riuscita a entrare tra le migliori seconde. I finlandesi hanno chiuso il girone imbattuti così come Belgio, Grecia e Spagna (tutte, però, hanno lasciato per strada almeno un punto). Tra i gironi più equilibrati il gruppo A, in cui la Danimarca (pur senza Jensen) ha conteso fino all’ultimo la leadership alla Turchia, riuscendo anche a batterla per 3-2 nello scontro diretto, e il D, conteso tra Portogallo e Montenegro: anche qui, il successo al tie break dei balcanici non è bastato a strappare il primo posto ai rivali. Nel girone G, invece, Romania e Svizzera hanno chiuso in assoluta parità e soltanto il quoziente set ha regalato la vetta ai rumeni a scapito della squadra di Mario Motta. Qualificata infine, tra le migliori seconde, l’Estonia di Fabio Soli, agevolata dal ritiro di Israele. Sono intanto iniziate, con la prima giornata disputata nel weekend, anche le qualificazioni agli Europei femminili: qui sono 24 le squadre coinvolte, suddivise in 6 gruppi che proseguiranno fino al 10 settembre. Le prime due classificate di ogni girone passeranno alla fase finale. QUALIFICAZIONIPool A: Turchia 3 vittorie (10 punti), Danimarca 3 (8), Azerbaijan 0 (0).Pool B: Finlandia 4 (11), Lettonia 2 (5), Austria 0 (2).Pool C: Belgio 4 (11), Estonia 2 (7), Isole Faroe 0 (0).Pool D: Portogallo 5 (16), Montenegro 5 (14), Lussemburgo 2 (6), Islanda 0 (0).Pool E: Grecia 6 (17), Croazia 4 (12), Cipro 2 (6), Norvegia 0 (1).Pool F: Spagna 6 (17), Slovacchia 4 (12), Ungheria 2 (7), Georgia 0 (0).Pool G: Romania 5 (15), Svizzera 5 (15), Bosnia Erzegovina 1 (4), Albania 1 (2). (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    La Croazia trionfa in Challenger Cup e fa fuori il Belgio dalla VNL

    Di Redazione Esplode la festa a Zara: davanti al suo pubblico la Croazia festeggia il trionfo nella Challenger Cup femminile e la storica qualificazione alla prossima edizione della VNL. A farne le spese il Belgio, sconfitto per 3-1 in finale, che non sarà al via della manifestazione per la prima volta nella sua breve storia. Per le balcaniche si corona così una rincorsa iniziata due anni fa ma sempre frustrata della pandemia: già nel 2020 e nel 2021, infatti, la Croazia avrebbe dovuto ospitare il torneo, in entrambi i casi annullato a causa del Covid. La sfida decisiva per il primo posto è stata per lunghi tratti equilibrata, anche se le croate hanno sempre mantenuto il comando nel terzo e nel quarto set. Suspense alla fine del match, quando il Belgio è riuscito in qualche modo a issarsi sul 22-21 grazie a una decisione arbitrale contestata; la Croazia però ha reagito con tre punti consecutivi che hanno chiuso definitivamente i conti. L’ultima palla l’ha messa a terra Samanta Fabris, il cui rientro in nazionale è stato assolutamente decisivo per il successo: anche in finale ben 31 punti per l’ex giocatrice della Dinamo Kazan, con il 55% in attacco. Ancora una volta fondamentale anche l’apporto delle centrali Bozana Butigan e Martina Samadan, entrambe a quota 12 punti con 3 muri ciascuna. La vittoria è anche un’affermazione personale per il tecnico turco Ferhat Akbas, subentrato quest’anno a Santarelli. Il Belgio paga invece la sua dipendenza da due sole giocatrici, Britt Herbots – autrice di 23 punti, ma con solo il 30% di efficacia – e Marlies Janssens (13); non sono bastati neppure 7 ace di squadra per cambiare le sorti della partita. Per completare il quadro, al terzo posto si è piazzata Portorico, vittoriosa per 3-1 sulla Colombia. Croazia-Belgio 3-1 (25-20, 21-25, 25-22, 25-21)Croazia: Grbavica 1, Strunjak ne, Butigan 12, Peric, Milos 3, Mlinar 10, Karatovic ne, Dumancic ne, Markovic, Fabris 31, Samadan 12, Deak 4, Stimac (L), Tomic ne. All. Akbas.Belgio: Van Sas, Herbots 23, Lemmens 6, Guilliams 6, Van Gestel ne, Demeyer (L), Martin 2, Krenicky ne, Janssens 13, Van de Vyver 2, Rampelberg (L), Van Avermaet 1, Stragier 5, Koulberg ne. All. Vande Broke.Arbitri: Jankovic (Serbia) e Guillet (Francia).Note: Croazia: battute vincenti 2, muri 10, errori 30. Belgio: battute vincenti 7, muri 7, errori 23. Finale 3° posto: Portorico-Colombia 3-1 (27-25, 23-25, 25-23, 25-18) (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO