consigliato per te

  • in

    L’ABBA Pineto festeggerà la salvezza contro la Consar Ravenna

    L’ultima in casa ha il sapore della festa. L’ABBA Pineto si prepara a celebrare la permanenza acquisita in Serie A2 Credem Banca assieme ai propri tifosi. Domenica (h 18:00) al Pala Santa Maria i biancoazzurri affronteranno la Consar Ravenna, quarta forza del campionato, con l’animo sereno di chi nel fine settimana scorso, dopo il punto racimolato a Cantù, ha guadagnato salvezza e lasciapassare per la prossima Coppa Italia. Un traguardo notevole per un sodalizio, quello pinetese, tornato da matricola in Serie A2 a distanza di 12 anni dall’ultima volta (2011).

    La classifica dà tranquillità ai ragazzi di Cezar Douglas Silva ma nel contempo, pensando alla Coppa Italia, impone la difesa della decima piazza. Pineto conta 27 punti, due in più di Aversa e Reggio Emilia, peraltro con quest’ultima ancora in lotta con Castellana Grotte per evitare la retrocessione. Nessun appagamento, comunque: se il pubblico dei pinetesi riserverà il proprio abbraccio alla squadra, nel contempo sul campo Matteo Paris e compagni punteranno comunque al bottino pieno per difendere il proprio piazzamento in graduatoria.

    “Nessuna sconfitta è dolce – dice il tecnico brasiliano dell’ABBA guardando al match di Cantù – ma sicuramente il 3-2 riportato in trasferta e quel punto conquistato ci hanno dato una grande spinta emotiva. Abbiamo centrato il nostro primo obiettivo. Per mentalità, penso che possiamo e dobbiamo continuare a fare meglio, proseguendo su questa strada e con l’intento di coltivare questa mentalità vincente. Domenica abbiamo un’altra gara difficile e vogliamo mostrare al nostro pubblico, alla società e al campionato che Pineto ha portato avanti un bel lavoro negli ultimi mesi, dal quale continuare a raccogliere ulteriori frutti”.

    Al Pala Santa Maria si preannuncia l’atmosfera delle grandi occasioni per celebrare il traguardo raggiunto da Matteo Paris e compagni. “Arriva Ravenna – dice Douglas Silva – e prevedo una gara di alto livello come quelle giocate con Grottazzolina o contro Cuneo. Anche a Cantù non era facile, contro un’avversaria esperta e in una partita dove l’aspetto emotivo contava tanto. Contro Ravenna abbiamo una nuova opportunità nel nostro palasport, dove secondo me la forza di questa squadra viene esaltata, e il nostro obiettivo è cercare di offrire un bello spettacolo ai nostri tifosi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna si tiene stretto il quarto posto: battuta anche Castellana Grotte

    La Consar Ravenna non fa sconti: dopo Reggio Emilia batte anche Castellana Grotte e mantiene il quarto posto in classifica, con un punto di vantaggio su Prata a una giornata dalla fine.

    Nel sedicesimo successo stagionale, l’ottavo in casa, c’è soprattutto il timbro di Bovolenta, che va a prendersi il premio da Mvp firmando 26 punti, nove dei quali nel quarto set, in cui fa la differenza, superando anche i 1000 punti in carriera e i 500 punti in questa annata. La BCC Tecbus fa quello che può, affidandosi a Bermudez, 26 punti, con 3 ace, un muro e un 50% di palloni attaccati bene, ma pagando cari i 16 errori punto complessivi.

    Per i pugliesi Ravenna si conferma sempre più bestia nera: è l’ottava sconfitta consecutiva nelle sfide dirette tra le due squadre.

    Bonitta conferma lo starting six di Reggio Emilia con Russo-Bovolenta, Mengozzi e Bartolucci al centro e Orioli-Benavidez come schiacciatori. Goi è il libero. Rispetto all’ultima partita con Prata, coach Cruciani cambia un elemento nel sestetto: resta seduto in panchina Pol, uno dei due ex, al suo posto c’è Tzioumakas, che affianca in attacco Cianciotta, Fanizza è in regia con Bermudez opposto, Ceban e Ciccolella giocano al centro, Battista è il libero, in continua alternanza con Guadagnini.

    Un primo break di tre punti, condito da un ace di Bovolenta, propizia il primo scatto del match, a favore della Consar (4-2), prontamente rintuzzato dagli ospiti, nei quali è subito incisivo Bermudez,(5 su 11 per lui nel primo set). Sul 5 pari a squadra di Bonitta porta dalla sua parte il set con un’accelerazione potente, certificato da un parziale di 15-6, che fiacca ogni velleità degli ospiti. Russo firma l’ace del +10 (22-12) e Orioli suggella il suo bel primo set (5 punti) con un ace sulla riga laterale (24-13). Benavidez mette a terra il pallone che chiude il primo set.

    Si rilassa un po’ troppo la Consar nel secondo set e la formazione pugliese ne approfitta subito, prendendo un piccolo vantaggio (0-2 e 4-6, con ace di Bermudez): sono un punto di Orioli e un errore avversario a determinare la parità a quota 6, una parità che resiste fino al 19-19, dentro una fase di gara in cui la Consar si trova sotto anche di 3 (12-15) e la BCC Tecbus trae energia e linfa da Bermudez e Tzioumakas. L’ennesimo attacco vincente dell’opposto colombiano di Castellana e un errore dei romagnoli determinano l’allungo che Castellana capitalizza e traduce nell’1-1, sancito dal punto del solito Bermudez.

    Sull’inerzia del set vinto, la squadra ospite scatta meglio dai blocchi del terzo set (1-4), con tre punti di Cianciotta, a cui rispondono Benavidez e Bovolenta, per il 4-4. Un attacco impreciso di Castellana manda avanti la Consar (7-6), un assist che Ravenna traduce nello scatto che non dà scampo alla truppa di Cruciani. Bovolenta passa il muro pugliese per il 13-10, Orioli firma l’attacco del +6 (18-12). Castellana continua a sbagliare e Ravenna porta a casa il set.

    Il 4-0 con cui la Consar comincia il quarto set è un chiaro segnale di come la squadra di Bonitta abbia il pieno controllo del match. Bermudez e Ciccolella cercano di metterci una pezza ma Goi e compagni vedono il traguardo, tengono il vantaggio e concedono pochissimo. Gli ultimi sei punti sono tutti frutto di azioni d’attacco positive, con un ace di Bartolucci a suggello.Il commento di coach Bonitta: “Abbiamo vinto il primo set in carrozza ma poi si è visto dal secondo set che non siamo ancora in grado di gestire bene l’aspetto mentale. Castellana ha giocato bene in quel frangente ma noi ci siamo un po’ adeguati al loro gioco, abbiamo sprecato qualche pallone di troppo. Poi nel terzo e nel quarto set abbiamo saputo conquistare il vantaggio che poi i ragazzi sono stati bravi a mantenere e gestire. Era importante vincere per mantenere il quarto posto e ora è chiaro che dobbiamo fare tre punti anche a Pineto per non dover dipendere dai risultati delle altre”.Consar Ravenna-Castellana Grotte 3-1 (25-14, 22-25, 24-15, 25-19)CONSAR RAVENNA: Russo 3, Bovolenta 24, Mengozzi 8, Bartolucci 6, Benavidez 8, Orioli 15, Goi (lib.). Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Mancini, Feri, Grottoli, Menichini, Falardeau. All: Bonitta.BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Fanizza, Bermudez 26, Ceban 3, Ciccolella 9, Tzioumakas 6, Cianciotta 11, Battista (lib.), Compagnoni, Pol 2, Balestra, Rampazzo, Guadagnini (lib.). Ne: Menchetti, Iervolino. All.: Cruciani.ARBITRI: Nava di Monza e Mazzarà di Milano.NOTE: Durata set: 22’, 26’, 25’, 31’ tot. 104’. Ravenna (6 bv, 9 bs, 7 muri, 7 errori, 49% attacco, 60% ricezione, 19% perf.), Castellana Grotte (5 bv, 17 bs, 3 muri, 16 errori, 41% attacco, 61% ricezione, 18% perf.). Spettatori: 779. Mvp: Bovolenta.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna e Castellana entrambe a caccia di punti, ma per obiettivi diversi

    Da un lato la conferma dell’attuale quarto posto, dall’altro la necessità di togliersi dalla zona retrocessione. Su questi opposti obiettivi si gioca domani al Pala de Andrè (si comincia alle 16, diretta gratuita su Volleyballworld e differita sul canale 78 di TR Sport martedì alle 15) il match tra Consar Ravenna e BCC Tecbus Castellana Grotte per la 25esima e penultima giornata del campionato di A2 Credem Banca.

    La squadra ravennate va a punti da dieci partite di fila e, classifica alla mano, duella con Prata per mantenere il quarto posto, la formazione pugliese, penultima con 22 punti insieme a Reggio Emilia ma con il vantaggio di due successi in più, ha messo insieme nove punti nelle ultime 5 partite, frutto di tre vittorie, una delle quali contro Cuneo.

    E proprio sul cammino degli ospiti nel ritorno (13 i punti ottenuti contro i 9 dell’andata) si sofferma l’analisi del coach Marco Bonitta nel presentare questa sfida. “Castellana ha fatto un girone di ritorno nettamente migliore rispetto al girone d’andata. E’ una squadra comunque pericolosa perché quando ha giocato bene è stata capace di battere formazioni decisamente forti, penso a Cuneo e a Santa Croce. Soprattutto in questo girone di ritorno ha mostrato di avere armi per fare buone partite e mettere in difficoltà i suoi avversari”. Servirà, dunque, una Consar attenta, concentrata e decisa per evitare sorprese sgradite: ne è consapevole il coach ravennate. “Bisognerà certamente metterli in difficoltà con la battuta e con alcune strategie di gioco – sottolinea –: a livello emotivo, le motivazioni sono molto alte per entrambe le squadre visti gli obiettivi da raggiungere, ma ribadisco che dipende tutto da noi. E’ una partita sicuramente pericolosa ma abbiamo certamente la possibilità di vincerla da tre punti così come abbiamo fatto a Reggio Emilia e come possiamo fare domenica prossima a Pineto”. Sul taraflex del Pala de Andrè sarà una passerella di giovani perché Ravenna e Castellana Grotte sono tra le squadre con più atleti nati dal 2000 in poi nel roster. La Consar ne ha nove, la BCC Tecbus addirittura undici, e tra loro il palleggiatore Alessandro Fanizza, che ritroverà da avversari Bovolenta e Orioli, compagni di squadra nella nazionale Under 20 che nel 2022 ha vinto il campionato europeo, e l’anno scorso è giunta seconda al mondiale, e il duo Ceban-Pol, ex di giornata, “ragazzi a cui vogliamo molto bene”, dice Bonitta, che poi aggiunge: “Anche Castellana durante la stagione si è trovata a gestire come noi momenti di difficoltà e situazioni dentro le gare che vanno gestite e superate. I loro giovani sono in crescendo, noi abbiamo iniziato a fare bene già nel girone d’andata e ci portiamo dietro l’esperienza della scorsa annata, però sicuramente sotto il profilo della filosofia di lanciare i giovani ci equivaliamo”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bonola e Pochini commentano la netta sconfitta di Reggio Emilia contro Ravenna

    Termina ancora una volta 0-3 il match della Conad contro Ravenna valido per l’undicesima giornata di ritorno.

    Dopo il testa a testa dei primi due set in cui l’ha sempre spuntata Ravenna, sul finale Reggio non ha trovato il modo di ribaltare la situazione e ha subito un’altra pesante sconfitta difficile da recuperare. Adesso i giallorossi si trovano al penultimo posto in classifica, con alle porte il match contro Ortona, ultima della classe, e quello interno con Brescia. Le tre squadre immediatamente sopra a Reggio Emilia si trovano a pari punti con Reggio e solo le partite di questa sera determineranno se la compagine giallorossa può ancora sperare nella salvezza, o se per lei la situazione dovesse ingrigirsi, perché le ultime due classificate retrocedono direttamente senza play out.

    Paolo Bonola, centrale giallorosso: “Purtroppo si può migliorare ben poco, sappiamo che dobbiamo vincere per sperare di salvarci. Oggi purtroppo non abbiamo approfittato di alcuna occasione che si è creata, siamo partiti bene in fase break, poteva servire sicuramente qualche difesa in più, dovevamo approfittare di più degli errori in battuta avversari, però si è visto tanto carattere all’inizio da parte nostra, che ovviamente non basta. Adesso mancano due partite, l’obiettivo è quello di fare punti e sperare che gli altri non ne facciano”.

    Filippo Pochini, libero giallorosso: “C’è tanto rammarico e tanto dispiacere per molteplici motivi: intanto in settimana facciamo tanti sacrifici e versiamo sudore in palestra, c’è rammarico per lo staff, che ci segue sempre, per la società e per la gente al palazzetto che viene sempre a vederci e sostenerci. Sicuramente Ravenna è una squadra forte, che ambisce alla fascia alta della classifica per accedere ai play off, noi usciamo a testa alta dall’incontro avendo lottato per tutta la partita.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Trionfa la Consar nel derby, per Reggio Emilia un altro ko

    Il derby emiliano-romagnolo non cambia gli equilibri della classifica di Serie A2 Credem Banca: la Consar Ravenna si impone per 3-0 sul campo della Conad Reggio Emilia, confermandosi tra le prime della graduatoria e lasciando la squadra di casa in piena zona retrocessione. I rimpianti dei padroni di casa riguardano soprattutto il primo set, in cui la Conad conduceva 20-17: subita la rimonta, i reggiani si sciolgono come neve al sole e Ravenna domina fino alla fine.

    La cronaca: Ravenna schiera la diagonale Russo-Bovolenta, i ricevitori martello sono Benavidez e Orioli, al centro ci sono Mengozzi e Bartolucci, il libero è Goi. Tocca poi a Reggio che sceglie la diagonale Sperotto-Marks, gli schiacciatori sono Suraci e Mariano, i muratori sono Volpe e Bonola, infine il libero è Pochini.

    Inizia il match con doppio punto di vantaggio per Reggio (4-2). Primo tempo vincente di Bonola, Reggio mantiene il più 2 (9-7). Mani out di Bovolenta, Ravenna trova il -1 (13-12). Diagonale di Marks, continua a condurre la compagine reggiana (16-13). Accorcia Ravenna e trova la parità (20-20). Russo lascia il suo centrale Mengozzi a muro a zero e Ravenna scavalca (21-23). Monster block dei ravennati: la Consar conduce 1-0 (21-25).

    Monster block di Volpe, Reggio apre il secondo set con due misure di vantaggio (6-4). Sale Gasparini per Marks e viene subito chiamato in causa con un mani out, nel tentativo di accorciare dopo la rimonta rossoblù (9-11). Entra Preti per Suraci, poi tre errori di fila di Bovolenta concedono il pareggio alla Conad (13-13). Muro punto di Mariano che scavalca (15-13). Le squadre si trascinano punto a punto (18-18). Scavalca Ravenna (19-21), Gasparini con la sua diagonale accorcia (20-21). Set point preso da Bovolenta (21-24), annullato da Gasparini (22-24). Chiude il secondo set ancora una volta Ravenna (22-25). 

    Il terzo set si apre con un discreto vantaggio di Ravenna (6-10). Ancora una volta le scelte arbitrali discutibili mettono in crisi Reggio (9-12). Mani out di Bovolenta, ravennati a più 4 (12-16). Ace di Sperotto, Reggio accorcia (17-20). Muro punto Consar, che trova le cinque misure di vantaggio (17-22). Errore di Preti, dalla seconda linea (18-24), poi l’ace di Benavidez sigla il match (18-25).

    Fabio Fanuli al termine del match: “Purtroppo siamo di nuovo qui a commentare un risultato negativo per noi, esprimiamo un buon livello di gioco fino ad un certo punto e nei momenti importanti, non riuscendo a concludere, la paghiamo. Ci eravamo detti che ci aspettavano tre finali, questa è andata così, quindi adesso giochiamo le altre due e poi tireremo le somme. Noi comunque continueremo a spingere in allenamento, perché noi questa salvezza la vogliamo conquistare con le unghie e con i denti“.

    Conad Reggio Emilia-Consar Ravenna 0-3 (21-25, 22-25, 18-25)Conad Reggio Emilia: Caciagli n.e, Mariano 11, Preti 4, Sesto n.e, Sperotto 1, Catellani n.e, Maiocchi -, Gasparini 9, Bonola 5, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 5, Marks 3, Suraci 7. All.: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.Consar Ravenna: Mengozzi 10, Chiella (L), Bovolenta 14, Arasomwan n.e, Bartolucci 8, Goi (L), Mancini n.e, Orioli 7, Russo 2, Feri n.e, Grottoli n.e, Menichini n.e, Falardeau n.e, Benavidez 6. All.: Marco Bonitta, Saverio Di Lascio.Arbitri: Armandola, Marotta.Note: Durata set: 29′, 29′, 28′. Reggio Emilia: ace 2, service error 15, ricezione 52%, attacco 47%, muri 5. Ravenna: ace 5, service error 10, ricezione 57%, attacco 57%, muri 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Consar Ravenna torna in Junior League: lunedì il debutto a San Giustino

    Con la trasferta di lunedì 11 marzo a San Giustino prende il via il cammino della Consar Ravenna nella Junior League, il massimo campionato giovanile organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A, a cui la squadra romagnola torna a partecipare: l’ultima volta fu nella stagione 2018-19. Poi ci furono due anni di interruzione e il torneo è ripreso nel 2021-22.

    La formula della manifestazione prevede per le squadre di Serie A2 e A3 un turno eliminatorio, con partite di andata e ritorno ed eventuale Golden Set. La vincitrice accede ad uno dei due tabelloni della seconda fase, insieme alle vincenti dei match Santa Croce–Siena (la gara d’andata è terminata 3-0 per i Lupi) e Castellana Grotte–Ortona. I ragazzi di coach Mollo affrontano alle 20 al Palasport di San Giustino la Erm Group (arbitreranno Irene Ambrosi e Fabio Moretti). Il ritorno è in programma alla palestra Itis martedì 19 marzo, alle 20. 

    Nell’altro tabellone sono in programma Prata-San Donà e Bologna-Brescia (3-2 per gli emiliani nel match d’andata): le due vincenti si aggiungono a Brugherio, promossa direttamente alla seconda fase come vincitrice della Junior League 2021/22. Al termine di questi due gironi le due vincitrici accederanno alla final eight con sei formazioni di SuperLega.

    “È un aspetto positivo che questa competizione sia stata aperta anche alle società dei campionati di A2 e A3 – osserva Marco Bonitta, direttore tecnico del settore giovanile del Porto Robur Costa 2030 – e siamo ben lieti di parteciparvi. A inizio stagione non era stata messa nei nostri programmi perché non c’erano certezze sulla possibilità di essere in gara, ma nel momento in cui abbiamo avuto l’ok abbiamo cominciato a impostare la progettualità. E’ un torneo di grande prestigio, che affronteremo con il nostro gruppo dell’Under 19 e in cui cercheremo di entrare nella final eight. Poi per la società, questa manifestazione ha un fascino particolare visto che Ravenna vinse la prima edizione nel 1992, battendo in finale qui il Padova di Meoni. E quello fu il primo di tanti titoli giovanili conquistati negli anni“.

    A quel primo trionfo evocato da Bonitta se ne aggiunsero poi altri tre consecutivi dal 1994 al 1996, per un totale di quattro Junior League in bacheca. La manifestazione prevede come limiti di età gli anni 2004, 2005 e 2006, con la possibilità di impiegare anche giocatori di proprietà in prestito ad altri club. Per Ravenna, dunque, la possibilità di affidarsi in qualunque momento ai giovani della prima squadra, oltre ad altri ragazzi già rodati oggi militanti in altri club.

    “Le convocazioni per la Junior League verranno fatte di volta in volta in base agli incastri con i vari calendari – evidenzia il coach Francesco Mollo – dal momento che questo gruppo sta disputando anche la serie C e il campionato interprovinciale, di cui deve giocare la finale, e della squadra che milita in C fanno parte anche Chiella e Menichini che sono elementi fissi della prima squadra. Partecipare alla Junior League è un modo per questi ragazzi per fare ulteriori test di valore in vista del percorso nella fase regionale di categoria che quest’anno qualifica una sola squadra della regione alla finale nazionale. Non conosciamo San Giustino e quindi non mancheranno le insidie: e anche affrontare un avversario al buio farà parte del processo di crescita e di maturazione di questi ragazzi, che già si è vista in modo evidente nel campionato di C“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna attesa dal derby regionale: “Con Reggio mi aspetto una reazione importante”

    Esauriti tutti gli scontri diretti per la zona playoff, ora per la Consar Ravenna si profilano, nelle ultime tre giornate di regular season del campionato di A2 Credem Banca, altrettante sfide con le formazioni che lottano per evitare la retrocessione.

    Questa sera, nell’anticipo della 24esima giornata, c’è la trasferta a Reggio Emilia, poi domenica 17 il match casalingo contro Castellana Grotte e chiusura il 24 a Pineto contro l’Abba.

    E per il tecnico della squadra ravennate Marco Bonitta c’è un solo obiettivo concreto e reale da raggiungere: “dobbiamo vincere queste tre partite, da tre punti, una dietro l’altra. Soffermarci a pensare al consolidamento del quarto posto è quanto di più sbagliato possiamo fare. Siamo padroni del nostro destino. Dobbiamo concentrarci su un match alla volta e non mettersi a fare calcoli”.

    Questa sera al Palasport Bigi di via Guasco, che trasuda storia e nobiltà in ogni suo angolo (fischio d’inizio alle 20.30 degli arbitri Armandola di Voghera e Marotta di Prato), Goi e compagni affrontano la Conad che sta attraversando un prolungato momento di difficoltà. Le due sole vittorie ottenute nel girone di ritorno l’hanno fatta scivolare al penultimo posto della classifica in piena bagarre per evitare la retrocessione.

    Bonitta non si fida. “Loro hanno accusato diversi problemi fisici, soprattutto l’opposto Marks, un giocatore importante che, se sta bene fisicamente, è uno dei primi tre della A2 e l’aveva dimostrato nelle prime partite, segnando a raffica”.

    Lo score del giocatore tedesco, classe 1997, di Reggio Emilia fino alla nona giornata è impressionante: sempre oltre i 20 punti, con un minimo di 23 e un picco di 33 messi a segno ad Aversa. “In questo finale di campionato Reggio Emilia ha un obiettivo importante da raggiungere e ha tre partite a disposizione per lasciarsi dietro due avversarie – sottolinea Bonitta -: quindi avrà motivazioni alte. Ma anche noi abbiamo un obiettivo da raggiungere e una motivazione altrettanto elevata. Quindi mi aspetto una partita molto difficile, anche dal punto di vista emotivo”.

    La Consar arriva a questo match sulla scia di quattro tie-break consecutivi persi, alcuni dei quali hanno lasciato un po’ di amarezza nel coach e nel gruppo. Guardando il lato positivo, i quattro punti presi, uniti alle quattro vittorie precedenti, allungano a otto la striscia di gare in cui Goi e compagni hanno mosso la classifica. “In settimana ci siamo ritrovati a pensare di doverci rialzare immediatamente. Non che siamo caduti rovinosamente a Pordenone – evidenzia Bonitta – però quel tipo di sconfitta, per come è maturata, deve necessariamente portare a una reazione importante. E questa me l’aspetto dai ragazzi”.

    La partita sarà visibile in diretta gratuita su Volleyballworld.tv e in differita martedì pomeriggio alle 15 sul canale 78 di TeleRomagna.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna fa visita a Reggio Emilia: “Non facciamo calcoli”

    Esauriti tutti gli scontri diretti per la zona playoff, ora per la Consar Ravenna si profilano, nelle ultime tre giornate di regular season del campionato di A2 Credem Banca, altrettante sfide con le formazioni che lottano per evitare la retrocessione.

    Sabato, nell’anticipo della 24esima giornata, c’è la trasferta a Reggio Emilia, poi domenica 17 il match casalingo contro Castellana Grotte e chiusura il 24 a Pineto contro l’Abba. E per il tecnico della squadra ravennate Marco Bonitta c’è un solo obiettivo concreto e reale da raggiungere: “Dobbiamo vincere queste tre partite, da tre punti, una dietro l’altra. Soffermarci a pensare al consolidamento del quarto posto è quanto di più sbagliato possiamo fare. Siamo padroni del nostro destino. Dobbiamo concentrarci su un match alla volta e non mettersi a fare calcoli”.

    Sabato sera al Palasport Bigi di via Guasco, che trasuda storia e nobiltà in ogni suo angolo (fischio d’inizio alle 20.30 degli arbitri Armandola di Voghera e Marotta di Prato), Goi e compagni affrontano la Conad che sta attraversando un prolungato momento di difficoltà. Le due sole vittorie ottenute nel girone di ritorno l’hanno fatta scivolare al penultimo posto della classifica in piena bagarre per evitare la retrocessione.

    Bonitta non si fida. “Loro hanno accusato diversi problemi fisici, soprattutto l’opposto Marks, un giocatore importante che, se sta bene fisicamente, è uno dei primi tre della A2 e l’aveva dimostrato nelle prime partite, segnando a raffica”.

    Lo score del giocatore tedesco, classe 1997, di Reggio Emilia fino alla nona giornata è impressionante: sempre oltre i 20 punti, con un minimo di 23 e un picco di 33 messi a segno ad Aversa.

    “In questo finale di campionato Reggio Emilia ha un obiettivo importante da raggiungere e ha tre partite a disposizione per lasciarsi dietro due avversarie – sottolinea Bonitta –: quindi avrà motivazioni alte. Ma anche noi abbiamo un obiettivo da raggiungere e una motivazione altrettanto elevata. Quindi mi aspetto una partita molto difficile, anche dal punto di vista emotivo”.

    La Consar arriva a questo match sulla scia di quattro tie-break consecutivi persi, alcuni dei quali hanno lasciato un po’ di amarezza nel coach e nel gruppo. Guardando il lato positivo, i quattro punti presi, uniti alle quattro vittorie precedenti, allungano a otto la striscia di gare in cui Goi e compagni hanno mosso la classifica.

    “In settimana ci siamo ritrovati a pensare di doverci rialzare immediatamente. Non che siamo caduti rovinosamente a Pordenone – evidenzia Bonitta – però quel tipo di sconfitta, per come è maturata, deve necessariamente portare a una reazione importante. E questa me l’aspetto dai ragazzi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO