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    Antonino Russo: “A Ravenna mi sono sentito subito parte del progetto”

    La sorpresa del campionato. La squadra da battere. La Consar Ravenna dei ragazzi terribili. Si sprecano gli epiteti per la squadra romagnola, che io definirei più come un grande e vincente laboratorio del volley. Di oggi e domani. Fra i casi di successo della stagione non si può non citare il palleggiatore Antonino Russo, vent’anni e quell’aria di mare e di innocenza che fa subito isole Flegree, dove Russo ama passare le estati, se non fosse che negli ultimi anni anche la nazionale ha bussato alla sua porta:

    “Casa mi manca, è inevitabile durante il primo anno passato fuori. Lei deve immaginare che sono cresciuto con mamma e papà che mi hanno allenato al Volley Meta, che è la mia società sin da piccolo. Ho lasciato gli amici, i miei genitori. Sono arrivato in una squadra che mi ha accolto come in famiglia. Sono da sempre molto legato ad Alessandro Bovolenta, poi. Siamo praticamente cresciuti assieme“.

    Bovolenta, un po’ il condottiero di alcune delle future stelle della pallavolo.

    “Per me Ale è un fratello, davvero. Sono molto molto felice per lui e per la strada che sta facendo. Posso dire che a questo gruppo di ragazzi mi sento particolarmente legato. Alessandro è il collante tra il gruppo dei giovanissimi e quello dei più esperti, con i quali ci siamo tutti integrati alla grande e che ci hanno messo a nostro agio dal primo giorno“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Lei è perché ha deciso di lasciare casa e approdare a Ravenna?

    “Per il progetto che mi ha presentato Marco Bonitta. Un bellissimo progetto tecnico del quale mi sono sentito subito parte, con Marco e la società che mi hanno fatto capire quanto volessero puntare su di me. Questo è stato certamente un bel motivo per caricarsi e dare il 100%“.

    Per lei è il primo anno assoluto in serie A.

    “Sì, in un anno in cui Ravenna ha deciso di continuare ad investire su una squadra molto giovane. Il segreto di questa squadra penso sia quello di puntare su una squadra così, che nonostante non sia sottoposta a pressioni o ad obiettivi particolari, cerca comunque di dare il massimo sempre“.

    Come si affrontano i Play Off, adesso?

    “Tutti noi abbiamo una grande voglia di dimostrare qualcosa. Molti di noi non hanno mai giocato dei Play Off in Serie A, quindi personalmente ad esempio cerco di captare informazioni o di prendere esempio da compagni come Mengozzi o Goi, che già conoscono questa fase del campionato. Marco poi ci sta mettendo sotto per affrontare quei momenti. Siamo tutti molto carichi“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Nessuno vuole incrociarvi.

    “Il nostro essere un’incognita forse preoccupa gli avversari (ride, n.d.r.)!“.

    Con Prata vi giocherete la bella in casa.

    “Sapevamo che sarebbe stata una serie lunga e dopo un’ottima gara abbiamo sfiorato il colpaccio. Al tie break, la differenza è stata di una palla, che poteva essere buona per noi, ma che alla fine è stata buona per loro. Detto questo, siamo già proiettati alla prossima e determinati a fare bene. Così come loro hanno fatto valere il fattore campo, noi cercheremo di avere dalla nostra tutte le persone che ci vogliono bene e che verranno al Pala Costa a sostenerci“.

    Lei dopo questa stagione come se lo immagina il proseguimento?

    “L’obiettivo è cercare di mantenere la categoria e giocare titolare in A2“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Per ora niente Superlega?

    “Per ora mi piacerebbe acquisire certezze nel mio campionato“.

    Posso chiederle chi sono i suoi modelli in campionato?

    “Mi piace molto De Cecco, e anche Cachopa. Poi in generale ci sono tutti ottimi elementi in Superlega, a cominciare da Trento e passando per Perugia“.

    Cosa è disposto a sacrificare per la pallavolo?

    “Sono disposto a tutto per inseguire un sogno in cui credo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Prata ribalta Ravenna e porta la serie a gara 3

    Sotto 0-2 e con il morale sotto i tacchi la Tinet Prata di Pordenone tira fuori risorse tecniche e caratteriali e la ribalta facendo esplodere di gioia i 1300 del PalaCrisafulli, dopo due ore e mezza di battaglia e mandando la serie con la Consar Ravenna alla bella di gara 3.

    Chi andrà in semifinale contro Grottazzolina si deciderà in gara 3 al Pala Costa di Ravenna.

    La cronaca

    Equilibrio nelle fasi iniziali. Le squadre difendono e coprono alla morte. Tinet un po’ fallosa in battuta. Primo break ravennate 7-11 con quattro contrattacchi pregevoli e consecutivi di un Bovolenta ispirato. Ravenna gioca con scioltezza invidiabile e sul 9-16 ci si mette anche una tegola per la Tinet. Lucconi e Petras si scontrano eseguendo un intervento difensivo. Entrambi sono out sostituiti rispettivamente da Baldazzi e Truocchio. La Tinet fatica terribilmente ad ottenere il cambio palla e così la Consar va a set point con il greco Raptis. La chiude un paio di azioni dopo Bovolenta con un potente diagonale: 13-25.

    Ad inizio secondo parziale rientrano Petras e Lucconi e si inizia subito con una ricezione perfetta di De Angelis e un primo tempo di Scopelliti. Prata sembra avere un altro spirito e scatta sul 3-0. Sul turno di servizio di Raptis c’è l’ennesimo parziale per Ravenna: 3-4. I romagnoli però questa volta non scappano ed anzi è Prata a rimettere il naso avanti. Scopelliti fa la voce grossa a muro e propizia il primo break da 2 punti gialloblù: 11-9. Situazione contestata e giallo a Boninfante. Il solito Raptis fa danni in battuta e manda avanti la Consar. Vola Ravenna grazie ai muri di Mengozzi e i contrattacchi di Bovolenta ed Orioli: 15-19. Murone di Scopelliti su Bovolenta: 18-20 e Bonitta ferma tutto. Alberini sente il centrale caldo e lo seve. Purtroppo gli errori di Prata non permettono il rientro. Scopelliti si esalta anche in battuta e fa giocare scontato Russo. Trance agonistica per Petras e Katalan che murano due volte consecutive Bovolenta, riaprendo il set: 22-23. Raptis sicuro manda i suoi a set point e poi la chiude Orioli a muro: 22-25

    Ravenna non accenna a calare di tensione e si porta subito sul +3: 4-7. Scopelliti mette a terra il suo quarto muro e poi Orioli spara fuori la pipe e Prata è nuovamente ad un passo: 9-11. Contrattacchi in serie di Petras: 12-13. Entra Bellanova al servizio e la sua salto float permette il rientro in parità a 17. Prata arriva nella zona calda per la prima volta in vantaggio grazie all’ace di Terpin: 21-19. Prata mantiene il vantaggio: 23-20. Errore al servizio di Raptis e per la prima volta nel match Prata ha dei set point. Boninfante si gioca la carta Baldazzi al servizio. La prima è annullata da un gran colpo liftato di Bovolenta. Poi ci pensa con un pallonetto scaltro Katalan: 25-22.

    Nelle prime fasi del set Alberini, supportato da buona ricezione, fa sfogare i propri centrali e i padroni di casa si trovano subito 4-1. Doppio muro di Scopelliti: 9-5. Centrali protagonisti 10-5 grazie ad un ace di Katalan. Ace anche di Terpin e massimo vantaggio Prata: 13-8. Ace di Lucconi e Prata vola 17-10. I battitori di Prata vanno al servizio sereno e col braccio sciolto e ottengono punti in serie. Lucconi fa un colpo difficilissimo e ottiene la prima palla per il tie break: 24-15. Bomba di Terpin che la chiude subito 25-15 e quinto set.

    Primo allungo con Petras col rendimento di Petras in attacco salito decisamente e Lucconi che ottiene l’ace del 3-1. Ravenna si rifà sotto con Raptis: 7-6. Pipe di Petras e la Tinet gira avanti 8-6. Muro di Bartolucci su Lucconi: 9-8. Bovolenta marca il 10-10 dopo un’azione fiume. Il set non sembra voler trovare padrone fino alla fine. Katalan mura Bovolenta: 13-12. Match point ottenuto da una diago stretta di Terpin: 14-13. Sbaglia la battuta di pochissimo Alberini e si va ai vantaggi. Pipe di Petras e seconda occasione per chiuderla per i gialloblù. La chiude alla fine Petras con un mani fuori d’autore. Si va a gara 3 e si continua a sognare.

    TINET PRATA – CONSAR RAVENNA 3-2 (13-25, 22-25, 25-22, 25-15,17-15)

    TINET PRATA : Baldazzi, Katalan 12, Alberini, Nikol, Aiello (L), Lucconi 15 Scopelliti 12, De Angelis (L), Bellanova, Terpin 12, Petras 23, Iannaccone, Truocchio.  All: BoninfanteCONSAR Ravenna: Mengozzi 11, Chiella (L), Bovolenta 22, Arasomwan, Bartolucci 6, Goi (L), Mancini, Orioli 9, Russo, Feri, Grottoli, Menichini, Benavidez, Raptis 22. All: BonittaArbitri: Marconi da Pavia e Dario Grossi da Roma

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, a Prata per chiudere i conti: “Affrontiamo la partita come partissimo da zero”

    Negli occhi ancora la scintillante prova di giovedì sera, con la migliore Consar Ravenna dell’anno capace di offrire un’ora di bellissima pallavolo e di incamerare la prima vittoria nei playoff, che alimenta il serbatoio dell’entusiasmo e della fiducia. Ma lunedì 1 aprile, alle 19, al Pala Crisafulli di Pordenone (diretta gratuita su Volleyballworld e differita mercoledì 3 alle 15 sul canale 78 di Tr Sport TeleRomagna), Goi e compagni dovranno essere bravi a gestire e affrontare il prevedibile assalto di una Tinet che vorrà pareggiare i conti sfruttando anche il fattore campo, che quest’anno è stato uno dei suoi punti di forza: dieci le vittorie in casa su 13 partite ottenute dalla formazione di Boninfante.

    Ne è consapevole il coach della Consar Marco Bonitta che a fine partita ha voluto subito richiamare alla massima attenzione i suoi ragazzi, che pure possono mettere in campo una serie positiva rilevante: nel 2024 solo in una gara sulle 13 disputate non ha preso punti, la prima con Cuneo. “Ho detto loro di festeggiare tre minuti perché quello fatto in gara 1 è stato sicuramente importante ma la partita che conta è quella di lunedì: tutti gli sforzi dovranno andare lì”.

    Una convinzione che esprime anche Alexandros Raptis, appena arrivato e subito calato nella mischia da coach Bonitta. “A Prata ci aspettiamo avversari sicuramente più agguerriti e competitivi – spiega lo schiacciatore greco – e desiderosi di riscattare la sconfitta e noi dobbiamo affrontare il match come partissimo da zero. Basandoci su questo, mi aspetto una bella battaglia ma siamo pronti a sostenerla”.

    L’entusiasmo della Consar è lo stesso che trasmette il neo arrivato dopo il suo positivo esordio. “Abbiamo disputato un gran match giovedì ed è sempre bello commentare una vittoria, soprattutto in gare così importanti. Mi è piaciuta molto l’atmosfera e sicuramente non potevo sperare in un debutto migliore per la mia prima qui a Ravenna. Mi è piaciuto vedere un pubblico così coinvolto e pieno di famiglie e bambini e mi auguro che riusciremo a regalare loro altre vittorie”.

    Di Raptis ha stupito la facilità con cui si è inserito nei meccanismi di gioco della squadra, con un’intesa che è stata subito naturale. “Ho trovato un gran bel gruppo, molto affiatato – ammette – e talmente giovane che mi sento io vecchio. Ho percepito fin da subito ottime relazioni di gruppo e questo aiuta molto”.

    Dirigeranno questa sfida Michele Marconi di Pavia e Dario Grossi di Roma. In caso di vittoria friulana si va a gara3 domenica 7 aprile al Pala Costa (essendo indisponibile il Pala De Andrè) alle 18, in caso di bis ravennate, domenica 7, alle 18, si giocherà gara 1 di semifinale a Grottazzolina contro la Yuasa Battery, che ha terminato al primo posto la regular season.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pasquetta da dentro o fuori per Prata contro Ravenna: “La serie può essere ancora lunga”

    Partita da dentro e fuori e adatta a cuori forti e coraggiosi. Questo e molto di più è il match di Pasquetta che a distanza di quattro giorni rimetterà di fronte, lunedì 1 Aprile alle 19.00, Tinet Prata e Consar Ravenna.

    Dopo la lezione subita a metà settimana, tra i ragazzi di Dante Boninfante c’è voglia di riscatto e la volontà di proseguire nel percorso che porta al sogno chiamato SuperLega. Per farlo sarà necessario resettare il ricordo del Pala De Andrè e portare alla mente la straordinaria rimonta avvenuta solo un mese fa al PalaCrisafulli. Un Palasport che mai come oggi può sospingere i gialloblù ed aiutarli a respingere le bordate di Bovolenta, Orioli e Raptis, l’esperienza di Mengozzi e Goi e le invenzioni e le gran battute del regista Russo.Poco da salvare in Gara 1 con Prata che ha fatto terribilmente fatica ad entrare e restare in partita. Ma società, giocatori, staff e tifosi sanno bene che riaprire la serie è possibile, a patto che in campo scendano i Passerotti che il pubblico del PalaCrisafulli è abituato ad ammirare.

    A metterci la faccia dopo la batosta è il capitano Nicolò Katalan “Purtroppo è stato un avvio di play off ben lontano da quello che ci aspettavamo – ammette il centrale gialloblù – perché abbiamo interpretato veramente male la partita. L’unico modo per risollevarsi rapidamente è quello di analizzare il match dell’altra sera. Loro hanno disputato un’ottima gara, ma noi abbiamo peccato in tutti i fondamentali. Abbiamo permesso loro di giocare con estrema tranquillità. Probabilmente se fossimo riusciti a metterli sotto pressione anche la loro prestazione potrebbe traballare”.

    “Ci rendiamo conto che la prima fase dei play off è veramente tosta e sapevamo ancora prima di scendere in campo che Ravenna era una signora squadra. D’altro canto siamo anche consapevoli di avere potenzialità che dobbiamo assolutamente mettere in campo. La serie può essere ancora lunga ed è per questo che noi da oggi abbiamo ricominciato a lavorare con l’obiettivo di mettere tutte le energie fisiche e mentali per fare una grande partita lunedì”.

    “Vogliamo a tutti i costi riaprire la serie ed andare a giocarci tutte le nostre chance la prossima settimana in gara 3 a Ravenna. A darci una mano saranno sicuramente anche i nostri tifosi che renderanno il PalaCrisafulli pieno di energia e difficile da espugnare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Consar Ravenna parte alla grande piegando Prata in tre set

    Grande spettacolo al Pala De Andrè: per Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Promozione, la Consar Ravenna indossa il più bel vestito della stagione e annichilisce, sorprendendola, la Tinet Prata di Pordenone, reduce da quattro vittorie di fila. L’eloquente 3-0 in poco più di un’ora con cui si impongono è la testimonianza più evidente della superiorità espressa da Goi e compagni, lucidi e precisi in ogni fondamentale – in attacco (65% contro il 43% friulano) e in ricezione (61% mentre Prata arriva al 35%) – e micidiali in battuta, con 9 ace a 1, con Russo a sparigliare le carte (4 servizi vincenti e 7 punti complessivi). In casa pordenonese solo Lucconi riesce a produrre qualcosa di efficace (13 punti al suo attivo) ma è troppo poco per resistere a questa Consar. Ora si va a Gara 2, lunedì 1° aprile alle 19.

    La cronaca:C’è subito Raptis nel sestetto di partenza della Consar, e il greco ripaga la fiducia con un 46% in attacco, 9 punti con 2 muri e un ace. Russo confermato in cabina di regia con Bovolenta opposto, i due centrali Mengozzi e Bartolucci, l’altro schiacciatore Orioli. Goi è il libero. Boninfante rilancia in regia Alberini, ripresosi dall’infortunio, e conferma il resto del sestetto con Lucconi opposto, Katalan e Scopelliti al centro, Petras e Terpin in attacco, De Angelis è il libero.

    Si parte all’insegna del cambio palla, poi Bovolenta, un ace di Russo e Orioli determinano il primo strappo a favore della Consar (6-3). Il De Andrè saluta il primo punto ravennate di Raptis (9-6) che poi si ripete a muro (11-6) dopo un errore in attacco ospite. Buon momento della Consar che trova varie soluzioni in attacco e punti. Orioli mette a terra il pallone del più 6 (13-7). Bovolenta buca il muro friulano e più 7 (16-9) con Boninfante costretto al secondo time out. Russo estrae dal cilindro due ace di fila doppiando gli avversari (18-9). Entrano Iannaccone e Truocchio nella Tinet per Terpin e Petras ma la Consar è in grande condizione e non dà spazio agli ospiti. È Russo, con il suo quarto punto, a legittimare la superiorità ravennate nel primo set.

    Si scuote la Tinet, che parte forte nel secondo set (1-4), ma basta poco alla squadra di casa per trovare il pareggio a quota 5. Il sorpasso è firmato da Bovolenta con un ace (9-8) e il turno al servizio di Raptis spinge i suoi al più 3 (12-9). Russo mette a terra anche il quarto pallone personale dai 9 metri ed è 16-12. Orioli manda in fuga Ravenna e smorza le velleità di una Tinet, incapace di trovare le chiavi per cambiare l’inerzia del set, che viene chiuso da Bovolenta con tre strepitosi ace di fila.

    Inizio equilibrato di terzo set con una Tinet che prova a reagire ma la Consar questa sera è efficace in tutti i fondamentali. Raptis sigla il nono punto di squadra dalla linea dei 9 metri e Russo trova per due volte di fila un varco nel muro friulano per il più 6 (14-8), viatico per andare a prendersi il premio da Mvp. La Tinet alza bandiera bianca, Goi e compagni volano al traguardo.

    Marco Bonitta: “Se non è la migliore prestazione dell’anno, quella di oggi, ci andiamo molto vicino. Ha funzionato tutto, la strategia e i ragazzi, che erano molto lucidi e hanno risolto qualche situazione di gioco che in allenamento è difficile riprodurre. Ne esce una partita tecnicamente e strategicamente buona, con alcune situazioni risolte proprio dalla bravura dei miei giocatori, compreso Raptis, appena arrivato, che ha dimostrato di essere forte“.

    Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone 3-0 (25-13, 25-16, 25-16)Consar Ravenna: Russo 7, Bovolenta 15, Mengozzi 5, Bartolucci 4, Raptis 9, Orioli 13, Goi (lib.). Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Mancini, Feri, Grottoli, Menichini, Benavidez. All: Bonitta.Tinet Prata di Pordenone: Alberini, Lucconi 13, Katalan 3, Scopelliti 2, Terpin 4, Petras 3, De Angelis (lib.), Baldazzi 1, Iannaccone 2, Truocchio 2. Ne: Aiello, Bellanova. All: Boninfante. Arbitri: Giglio di Trento e Clemente di Parma.Note: Durata set: 23’, 23’, 23’ tot. 69’. Ravenna (9 bv, 13 bs, 4 muri, 2 errori, 65% attacco, 61% ricezione), Prata (1 bv, 14 bs, 3 muri, 8 errori, 43% attacco,35% ricezione), Spettatori: 870.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilia Play Off per Ravenna, Bonitta: “C’è tanta energia e grande entusiasmo”

    Poco tempo per godersi l’esito soddisfacente di una stagione che ha visto la Consar chiudere al quarto posto (l’annata scorsa fu ottava), con 17 vittorie (5 in più) e 52 punti (13 in più rispetto alla passata stagione). Giovedì, alle 20, al Pala De Andrè, è già tempo di playoff, di gara 1 dei quarti di finale, a cui si sono qualificate le squadre piazzate dal secondo al settimo posto. Le tre vincenti raggiungeranno in semifinale la Yuasa Battery Grottazzolina, che ha chiuso in vetta. “Abbiamo distribuito in parti uguali i punti all’andata e al ritorno – comincia da qui il bilancio di Marco Bonitta –  nonostante una partenza un po’ a singhiozzo, dalla quale ci siamo ripresi. L’andamento del nostro campionato fin qui è perfettamente in linea, forse anche qualcosa oltre, rispetto alle aspettative iniziali, perché siamo arrivati veramente a ridosso della seconda e della terza e abbiamo staccato abbastanza la sesta e la settima. E’ un piccolo obiettivo raggiunto ma è sempre qualcosa di molto soddisfacente. Le nostre ultime tre partite erano molto delicate perché non ci potevamo permettere passi falsi e sapevamo di dover vincerle tutte e tre da tre punti. Questo ci ha messo nelle condizioni di arrivare ai playoff con un ritmo buono, visto che giochiamo immediatamente. Arriviamo senza dover sperare chissà che cosa ma con tanta energia e un grande entusiasmo”. La Consar affronta la Tinet Prata di Pordenone, che ha chiuso al quinto posto a due lunghezze di distacco, ma con uno score identico a quello di Goi e compagni e un set vinto in più (61-60). Gara 2 sarà in programma lunedì 1 aprile alle 19 a Pordenone, l’eventuale gara3 di nuovo in Romagna domenica 7 aprile al Pala Costa, alle 18, vista l’indisponibilità del Pala De Andrè. I due precedenti stagionali parlano di due gare finite al tie-break, con una vittoria per parte e anche nell’annata scorsa in Friuli finì al tie-break dopo il successo ravennate per 3-1 in casa. “Al di là del piazzamento finale, la Tinet ha fatto un ottimo campionato – ricorda il coach della Consar – e sta giocando molto bene. In casa, poi, ha battuto noi e Cuneo e anche in trasferta è molto agguerrita”. Ci sono i presupposti per altre due partite molto equilibrate e tirate. “Loro hanno due giocatori che hanno già vinto la A2, Terpin e Scopelliti, il palleggiatore Alberini l’anno scorso è arrivato in finale. Faccio riferimento a giocatori che hanno già fatto l’esperienza dei play off giocati per l’obiettivo più alto, e questo fattore lo metteranno in campo sicuramente”. La Consar avrà la novità dello schiacciatore Alexandros Raptis, subito a disposizione della squadra e di coach Bonitta. “E’ sicuramente in buone condizioni perché ha giocato il campionato in Francia fino a sabato scorso. E’ chiaro che vanno messi in conto il viaggio a Ravenna e la necessità di adattarsi al nuovo ambiente, di conoscere i suoi nuovi compagni. In questi giorni stiamo facendo tutto quello che è nelle nostre possibilità per integrarlo e per metterlo nelle condizioni di poter essere subito utile alla causa vista l’indisponibilità di Falardeau”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, un rinforzo per i Play Off: arriva il greco Alexandros Raptis

    Novità nelle file della Consar Ravenna in vista dei Play Off Promozione: la Porto Robur Costa 2030 ha ufficializzato l’ingaggio dello schiacciatore greco Alexandros Raptis. Nato il 16 febbraio 2000, nel giro della nazionale del suo paese, Raptis è cresciuto nell’Olympias Patrasso, poi ha giocato quattro stagioni nel Panathinaikos, con cui ha vinto due scudetti, e la scorsa annata ha militato nel PAOK Salonicco, aggiudicandosi la Coppa di Grecia e il premio come miglior giocatore della manifestazione. In questa annata sportiva ha sostenuto la sua prima esperienza fuori dalla Grecia con la squadra francese dello Stade Poitevin.

    L’ingaggio di Raptis si è reso necessario alla luce del guaio fisico di Evan Falardeau, alle prese da qualche tempo con un serio infortunio al mignolo della mano sinistra che ne impedirà l’utilizzo per tutti i Play Off. La società Porto Robur Costa 2030 ha deciso pertanto di tornare sul mercato e in brevissimo tempo è riuscita ad assicurarsi le prestazioni di Raptis.

    “È un giocatore giovane, ma già con una buona dose di esperienza – spiega Marco Bonitta – che al suo primo anno in Francia ha disputato un ottimo campionato risultando tra i migliori posti 4. Potrà darci una mano sia dal punto di vista tecnico che dell’esperienza, oltre al fatto che è già fisicamente e atleticamente pronto, avendo appena finito il campionato“.

    Il giocatore si aggregherà al suo nuovo gruppo già nella giornata di martedì 26 marzo, alla ripresa degli allenamenti, e sarà a disposizione di coach Bonitta per Gara 1 dei quarti di finale, Consar-Tinet Prata, in programma giovedì 28 marzo alle 20 al Pala De Andrè.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna espugna 3-0 il campo di Pineto e si conferma in quarta posizione

    Missione compiuta. Con tre set vinti in volata, la Consar Ravenna espugna Pineto e conquista il quarto posto finale del campionato di A2, un piazzamento conquistato in solitaria per la prima volta già all’undicesima giornata del girone d’andata dopo il successo casalingo con Reggio Emilia. Giovedì 28 marzo, la squadra di Bonitta affronterà gara 1 dei playoff ospitando al Pala de Andrè (alle 20) la Tinet Prata.

    Il 3-0 finale è il sigillo finale ad una stagione che ha visto la Consar protagonista: 17 vittorie complessive, quattro posizioni in più rispetto all’annata scorsa, chiusa all’ottavo posto, e soprattutto 13 punti conquistati in più.

    Vincere a Pineto non è stato facile per Goi e compagni. Pur salva e senza assilli di classifica, l’Abba ha dato fondo a tutte le sue energie e sostenuta da un ottimo Santangelo (24 punti per l’opposto, con due ace, tre muri e un 63%), ha reso impegnativa la gara della Consar. Bravi Goi e compagni a mantenere lucidità, continuità e convinzione in tutti e tre i set, trovando tante soluzioni in attacco (per Bovolenta e Orioli 31 punti complessivi) e al centro (Mengozzi e Bartolucci, 8 punti a testa, e percentuali elevatissime).I sestetti Incrocio di ex in attacco nei due sestetti in campo. Panciocco, che aveva iniziato la stagione a Ravenna, affianca Di Silvestre in uno starting six che vede nella diagonale principale Paris e Santangelo, al centro il duo Nikacevic e Basso, e il libero Sorgente. Benavidez, arrivato a Ravenna nello scambio col club abruzzese, è confermato tra gli schiacciatori con Orioli, con la diagonale Mancini-Bovolenta, i centrali Mengozzi e Bartolucci e il libero Goi a completare lo starting six varato da coach Bonitta, che poche ore prima del match deve fare a meno di Arasomwan, alle prese con un’indisposizione fisica.La cronaca della partita 

    Parte forte l’Abba con Santangelo subito determinante (3-0), ma la risposta di Ravenna arriva da un muro di Mengozzi e da due  ace di Bartolucci, per il 6-7. Un errore in attacco dell’Abba vale il +2 Ravenna (8-10), Santangelo pareggia i conti a quota 10 e apre una fase di cambio palla, fino al 15 pari. Qui è la squadra di Bonitta a piazzare l’accelerata giusta, con un altro break di quattro punti, propiziato da due attacchi vincenti di Orioli e un poderoso muro di Mengozzi. Paris, con due muri consecutivi, e un errore aiutano l’Abba a riportarsi in parità. Sono due punti di fila di Bovolenta, con un ace, a far ripartire la Consar, che chiude il parziale sfruttando due errori al servizio dei padroni di casa.

    Il primo scatto del secondo set porta la firma di Panciocco con un attacco e un ace (5-3), un distacco subito neutralizzato da Goi e compagni (6-6). Nuovo break pinetese (10-7), allungato da un altro punto di Santangelo (12-8) e da un efficace muro di Nikacevic (15-10). Qui inizia la splendida progressione della Consar, nella quale entra Russo in cabina di regia: prima accorcia il distacco a due lunghezze (16-14), poi si avvicina con Bovolenta (19-18), pareggia con uno dei pochi errori di Santangelo (20-20) e va in vantaggio con l’ace di Feri (20-21). Ed è poi Bovolenta, in un altro arrivo in volata, a trovare il pallone vincente che vale il 2-0.

    La Consar inizia il terzo set con Russo e Feri nel sestetto titolare (fuori Mancini e Benavidez): due muri di Mengozzi e un attacco piazzato di Orioli danno il vantaggio alla squadra di Bonitta (6-8), capace di recuperare il -2 iniziale (3-1). L’Abba non vuole arrendersi e risponde con un controbreak di tre punti, con cui si riporta davanti (10-9). Ma la Consar vede il traguardo del quarto posto vicinissimo e non cede di un centimetro, riportandosi davanti di due lunghezze (16-18). Qui inizia una fase in cui Ravenna prende tre volte due punti di vantaggio e la squadra di Douglas pareggia altrettante volte. Pineto annulla due match ball ma si arrende al terzo. Poi scatta la festa di Goi e compagni, che chiudono nel modo migliore una regular season di altissimo livello.Abba Pineto-Consar Ravenna 0-3 (23-25, 23-25, 25-27)ABBA PINETO: Paris 3, Santangelo 24, Nikacevic 5, Basso 4, Di Silvestre 5, Panciocco 7, Sorgente (lib.), Mignano, Pesare (lib.), Jeroncic 2, Frac, Loglisci 4. Ne: Msatfi, Marolla. All.: Douglas Silva.CONSAR RAVENNA: Mancini 1, Bovolenta 16, Mengozzi 8, Bartolucci 8, Benavidez 2, Orioli 15, Goi (lib.), Russo, Feri 2, Grottoli. Ne: Chiella (lib.), Menichini, Falardeau. All.: Bonitta.ARBITRI: Turtù di Montegranaro e Grassia di Frascati.NOTE: Durata set, 27’, 29’, 31’, tot. 87’. Pineto (4 bv, 7 bs, 7 muri, 9 errori, 52% attacco, 62% ricezione, 20% perf.), Ravenna (5 bv, 11 bs, 6 muri, 6 errori, 55% attacco, 59% ricezione, 23% perf.).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO