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    Ravenna è un rullo compressore e torna capolista solitaria: spazzata via anche Porto Viro

    E’ un autentico rullo compressore questa Consar. La squadra di Valentini continua a macinare gioco e punti e a proporre una pallavolo di alta qualità. A cadere al cospetto di Ravenna questa volta è stato il Delta Group Porto Viro, una delle tre formazioni capaci di batterla in questa stagione, ma oggi quasi mai capace di impensierirla. La Consar sfoggia un gioco vario ed efficace, con la regia lucida e precisa di Russo, che porta a casa il premio da Mvp, e un tridente d’attacco inesorabile: Zlatanov è il top scorer con 15 punti, con 4 ace e tre muri, e un 53% in attacco, Guzzo chiude con 14 punti e un 57% in attacco e Tallone dà il suo contributo con 13 punti e 3 muri. Grazie a questo successo pieno Ravenna torna da sola in testa alla classifica, con tre punti di vantaggio sul duo Brescia-Prata.

    Starting Players – Rientra Zlatanov nella Consar e riprende il posto in attacco in coppia con Tallone, in uno starting six con Russo-Guzzo nella diagonale regia-opposto e con Canella e Copelli al centro e Goi a gestire la seconda linea. Coach Morato cambia l’opposto: c’è Magliano al posto di Arguelles. La formazione del Delta si completa con Santambrogio al palleggio, i centrali Sperandio-Eccher e gli schiacciatori Pedro e Andreopoulos. Il libero è Morgese.

    1° set – E’ sulla battuta che la Consar costruisce il primo set. Cinque i punti dalla linea dei nove metri, con Zlatanov particolarmente efficace, con 4 servizi vincenti. I primi due determinano il secondo parziale di 4-0, dopo il primo che aveva portato la Consar dal 4 pari al 4-8, con il quale Ravenna torna in fuga (10-14) smontando la nuova parità a quota 10. Gli ultimi due consecutivi permettono di chiudere il set, che Goi e compagni hanno nel frattempo preso saldamente in mano, allungando fino al +7 (12-19).2° set – Inizio punto a punto nel secondo set fino al 7 pari, poi la squadra di Morato prova l’allungo (9-7), neutralizzato con i punti di Zlatanov e Guzzo per il 12 pari. Un gran muro di Tallone manda la Consar davanti (14-15) e Morato al time out. Un errore in attacco del Delta propizia il +2 Consar (17-19) e il muro di Zlatanov sancisce la fuga romagnola (18-21), concretizzata poi con il punto finale di Copelli per il 2-0 e la certezza del primato solitario.3° set – Prova a reagire la formazione veneta tenendo il cambio palla all’inizio del terzo set, poi incassa un parziale di tre punti e si trova a inseguire (6-8) una Consar efficace a muro e in battuta e capace di trovare tante soluzioni di gioco. Copelli segna il punto del +3 (8-11) e un errore nerofucsia sigla il +4 (11-15). Sul punto di Canella (12-16) il Delta alza bandiera bianca, la squadra di Valentini corre serena e felice verso la 15esima vittoria stagionale, la nona consecutiva, che la proietta in solitudine in vetta con tre punti di vantaggio sul duo Prata e Brescia.

    Le dichiarazioni di coach Valentini “Abbiamo fatto una buona partita fin dall’inizio. Sono contento di come abbiamo lavorato questa settimana, nella quale abbiamo insistito su alcune situazioni tecniche e tattiche, e mi è piaciuto l’approccio dei ragazzi al match che sapevamo non essere facile. Sono contento in generale, dobbiamo continuare ad insistere sulle situazioni del nostro gioco che ancora non sono rodate cercando di fare ogni volta passi in avanti”.

    Delta Group Porto Viro 0Consar Ravenna 3(18-25, 22-25, 19-25)Delta Group Porto Viro: Santambrogio 2, Ferreira Silva 6, Eccher 3, Magliano 8, Andreopoulos 8, Sperandio 8, Lamprecht (L), Innocenzi 0, Bellia 1, Morgese (L), Chiloiro 1. N.E. Ballan, Arguelles Sanchez, Ghirardi. All. Morato.Consar Ravenna: Russo 2, Tallone 13, Copelli 7, Guzzo 14, Zlatanov 15, Canella 6, Roselli (L), Selleri 0, Ekstrand 0, Goi (L), Bertoncello 0, Feri 1. N.E. Grottoli. All. Valentini.Arbitri: Marotta, Marigliano.Note – durata set: 24′, 29′, 27′; tot: 80′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Record stagionale di ace per Ravenna e vittoria nel derby contro Reggio Emilia

    La Consar Ravenna chiude il 2024 nel modo migliore, con la 12esima vittoria in questo campionato, la sesta consecutiva, e ritrovando il primato grazie alla concomitante sconfitta di Brescia. Il 3-0 rifilato alla Conad Reggio Emilia è il timbro ad una prestazione di squadra di alto livello, sublimata dal primato di battute vincenti, ben 15, record stagionale dell’intera A2, timbrate da sei giocatori diversi, a cui la squadra di Fanuli, sempre penultima e al quarto ko di fila, non ha mai saputo trovare una contromisura. E con i 7 messi a segni Copelli ha raggiunto il traguardo dei 100 attacchi vincenti in regular season. I sestetti – Coach Valentini riparte da dove aveva terminato a Fano, con Zlatanov nello schieramento di partenza in coppia con Tallone. La formazione è completata poi dalla diagonale Russo-Guzzo, dai centrali Canella e Copelli e dal libero Goi. Formazione confermata anche in casa Conad con Porro-Gasparini, i centrali Barone e Bonola e gli schiacciatori Guerrini e Gottardo. De Angelis è il libero. 1° set – Due muri di fila di Canella e Tallone determinano il primo scatto del primo set (4-2), subito rintuzzato dalla Conad per l’immediata parità a quota 4. Guzzo dai 9 metri fa saltare la ricezione ospite e fissa il nuovo +2 (11-9) e un errore in attacco della Conad decreta il +3 Consar (12-9) e il primo time out reggiano. Guzzo alimenta la fuga (14-10).Ravenna si issa fino al 16-10. Fanuli prova a cambiare la diagonale inserendo Partenio e Stabrawa e Reggio sembra trarne beneficio, piazzando un parziale di 2-6 per il 18-16. Copelli con un potente ace allarga di nuovo il divario (21-17). Un altro ace di Zlatanov firma il 24-20, poi la Conad prova a reagire segnando due punti con Guerrini ma ci pensa Canella a chiudere i conti per il 25-22 finale. 2° set – Inizio di secondo set punto a punto, poi un errore reggiano, Canella con un ace e Tallone a muro portano la Consar a +3 (8-5). Russo piazza l’ace del 10-6 e apre l’impressionante raffica di servizi vincenti (saranno 7 alla fine del secondo set) su cui la Conad alza bandiera bianca, non trovando contromisure. E’ di Russo il punto che chiude il set. 3° set – Prova a reagire la squadra reggiana nel terzo set, con coach Fanuli che schiera un sestetto con quattro cambi, con Partenio in regia e Stabrawa opposto, Sighinolfi al centro e Suraci in attacco. Il nuovo assetto sembra funzionare. La Conad vola sul 2-8 e poi allunga fino all’8-15, divario sancito da un muro di Sighinolfi.Ma sull’attacco di Copelli, Ravenna riaccende la luce: prima arriva un break di 5 punti con due ace di Guzzo e un muro di Zlatanov per il -2 (13-15), poi Feri a muro segna il -1 (16-17) e un errore ospite consegna la parità a quota 17. La parità resiste fino a quota 22, poi un errore della Conad e due ace di fila di Copelli chiudono set e partite.Antonio Valentini (coach Consar Ravenna): “Dal punto di vista tecnico, il servizio questa sera è stato il fondamentale più importante. Abbiamo fatto 15 ace: sono molto contento per questo dato ma sono contento anche per il buon livello di gioco sviluppato dalla squadra fin dall’inizio. Dobbiamo rivedere qualcosa dell’inizio del terzo set però i ragazzi hanno lavorato di squadra, hanno fatto bene nella correlazione muro-difesa e sono stati bravi a recuperare quello svantaggio”.Fabio Fanuli (coach Conad Reggio Emilia): “Sapevamo di venire in casa di una squadra molto forte, ma anche stasera, come poi troppo spesso succede, abbiamo avuto le nostre chance e non siamo riusciti, per un motivo o per un altro, a concretizzarle. Sicuramente c’è una componente tecnica che influisce sul risultato, ma anche una componente caratteriale e su quella penso che dobbiamo riflettere e lavorare per cercare di trovare il prima possibile la fiducia in noi stessi, il campionato è ancora lungo e abbiamo bisogno di quella per presentarci le prossime gare”.Consar Ravenna 3Conad Reggio Emilia 0(25-22, 25-10, 25-22)Consar Ravenna: Russo 7, Tallone 10, Copelli 10, Guzzo 14, Zlatanov 6, Canella 8, Pascucci (L), Goi (L), Bertoncello 0, Feri 1. N.E. Selleri, Ekstrand, Grottoli. All. Valentini. Conad Reggio Emilia: Porro 0, Gottardo 2, Bonola 3, Gasparini 6, Guerrini 13, Barone 1, Zecca (L), Signorini 0, Partenio 3, Stabrawa 2, De Angelis (L), Suraci 3, Sighinolfi 4. N.E. Alberghini. All. Fanuli.ARBITRI: Cruccolini, Mesiano. NOTE – durata set: 28′, 22′, 30′; tot: 80′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acicastello domina in avvio, poi cede a Ravenna che vince al tie break

    Una gara dai mille volti quella fra Cosedil Saturnia Acicastello e Consar Ravenna: al PalaCatania la formazione di casa parte spedita aggiudicandosi i primi due parziali salvo poi subire un calo nei due successivi. Al tie break una dubbia decisione arbitrale su un pallone conteso a rete blocca in gola l’urlo di gioia dei tifosi biancoblu e poi gli ospiti approfittando del momento di caos capovolgono il risultato portando a casa la vittoria.SESTETTI – Camillo Placi manda in campo Davide Saitta in cabina di regia con Manuele Lucconi al suo opposto, Will Rottman e Javad Manavi nella diagonale di posto 4, Elia Bossi e Filippo Bartolucci al centro e Simone Orto nel ruolo di libero. Valentini risponde con Russo al palleggio, Guzzo opposto, Canella e Copelli al centro, Tallone e Feri schiacciatori, libero Goi. 1° SET – Parte bene la Cosedil Saturnia Acicastello grazie a Manavi che mette subito le cose in chiaro con Guzzo sbarrandogli la strada a muro. Azione replicata qualche punto più in là sul 5-3. Il punto successivo è invece un errore degli emiliani, che costringe Valentini a chiamare time out. La formazione ospite ritrova vigore ed al rientro centra l’aggancio, salvo poi lasciarsi nuovamente investire dalla grinta biancoblu.Nella metà campo locale infatti Manavi e Lucconi dettano i tempi serviti con precisione da Saitta ed i padroni di casa costruiscono punto su punto il successo nel primo parziale, suggellato da un monster block (saranno ben sei i muri punto al termine del gioco, ndr) di Elia Bossi. 2° SET – Lucconi continua a mettere a segno ace su ace ed anche in avvio di secondo set la specialità dello “squalo” è utile alla causa, portando i padroni di casa sul 3-1. Bene anche Bartolucci abile a capitalizzare ogni occasione e calare un tris di schiacciate che vale il 6-3. Sul 12-10 Placì fa rifiatare Manavì inserendo Basic, il francese non si fa attendere ed immediatamente servito da Saitta mette il pallone a terra. Il set è combattuto, le due squadre lottano in prima linea in un botta e risposta di schiacciate, muri e mani fuori.Il punteggio continua ad oscillare sulla distanza dei due punti. Ad allungare il passo dei biancoblu ci pensa così ancora Bartolucci che mette a terra due palloni pesanti, quelli che portano i compagni sul 21-18. Rottman lo “copia” e scrive il primo nome sui punti 24 e 25 del secondo parziale, quelli che permettono alla Cosedil Saturnia Acicastello di chiudere in proprio favore anche il secondo gioco. 3° SET – Consar Ravenna parte spedita e trova il primo vantaggio della gara, 3-7, che costringe Placì a fermare i giochi e riordinare le idee. Al rientro in campo Manavì inverte la tendenza, ma gli emiliani non mollano riuscendo immediatamente a ripartire (6-14) ed è ancora time out Cosedil Saturnia Acicastello. Poco più in là Placì gioca pure la carta doppio cambio inserendo Argenta e Bernardis al posto di Saitta e Lucconi. La strada tuttavia è ormai segnata e i ragazzi di Valentini sfruttano il black out per portare a casa il terzo set. 4° SET – La sfida si accende alla quarta frazione: Saitta e compagni partono meglio portandosi sul 3-0, gli ospiti inseguono a ruota agganciando sul 6 pari. Il botta e risposta prosegue, poi la Cosedil Saturnia Acicatello allunga con Rottman e Bossi (15-13). Valentini inserisce Bertoncello per Feri, il giovane schiacciatore mette subito a terra il pallone e la distanza si accorcia nuovamente. Rottman ritrova il +3 (21-18) con un ace ma spinge troppo il pallone successivo, Tallone risponde pure con un punto in battuta (21-20) e Placì chiama time out. Al rientro è di nuovo parità (22-22). Situazione che prosegue fino ai vantaggi dove Consar Ravenna riesce a ribaltare la situazione portando la gara al tie break. 5° SET –  Lucconi e Bartolucci accendono il PalaCatania, la Cosedil Saturnia Acicastello torna in partita e lo fa grazie ai due dei beniamini dei tifosi biancoblu. Consar Ravenna però non molla la presa e le due formazioni lottano fianco a fianco fino al cambio di campo (7-8). Il controsorpasso locale arriva per mano di un muro di Saitta (10-9) e poi ancora Lucconi dalla seconda linea aggiunge un altro punto a referto.Un errore ospite ed un guizzo di Bartolucci portano il punteggio sul 13-11, Bossi fa mani fuori sul pallone successivo. Gli emiliani si rifanno sotto, ed una contestatissima decisione arbitrale rimanda ancora una volta il verdetto ai vantaggi, dove gli ospiti sfruttando il momento di nervosismo affondano il colpo aggiudicandosi la vittoria.Le dichiarazioni del coach di Ravenna Valentini a fine gara: “Questa è una gara che va analizzata per momenti e per set. La nostra partenza non è stata buona, non siamo entrati bene in partita ma poi siamo riusciti a ristabilizzarci e a pensare alle cose che dovevamo fare meglio. Abbiamo vinto nettamente il terzo set, siamo stati attaccati al match nel quarto e nel quinto set e bravi nei momenti decisivi. Un’altra vittoria di squadra e torniamo a casa con due punti presi ad una formazione molto forte”. Cosedil Acicastello 2Consar Ravenna 3(25-17, 25-22, 17-25, 26-28, 15-17)Cosedil Acicastello: Saitta 1, Rottman 15, Bossi 11, Lucconi 21, Manavinezhad 9, Bartolucci 16, Bartolini (L), Basic 1, Argenta 3, Volpe 0, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Lombardo. All. Placì. Consar Ravenna: Russo 2, Tallone 20, Copelli 16, Guzzo 20, Feri 9, Canella 9, Pascucci (L), Ekstrand 1, Goi (L), Zlatanov 0, Bertoncello 1, Grottoli 0. N.E. Selleri, Mirabella. All. Valentini.ARBITRI: Vecchione, Gasparro. NOTE – durata set: 27′, 29′, 26′, 36′, 27′; tot: 145′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna batte Cantù 3-0 e trova la vittoria numero otto in campionato

    Nello spartito del campionato di A2, la Consar suona l’ottava. Con il successo ottenuto al Pala De Andrè contro Campi Reali Cantù, sale a 8 il numero di vittorie stagionali della formazione ravennate che, con questo risultato, consolida il terzo posto, aumentando il vantaggio sulla quarta, e tiene immutate le distanze dalle prime due piazze, quando alla fine del girone d’andata mancano due partite. Guzzo si prende il premio come Mvp grazie ai 17 punti messi a segno in un match in cui attacca col 59%, Feri si conferma in un bel momento, chiudendo con 10 punti, con un ace e un muro, e un ragguardevole 73% in attacco ma tutta la squadra fornisce importanti conferme, anche sul piano dell’approccio alla gara e della mentalità. Cantù accusa l’assenza di Galliani, si appoggia molto sul duo Novello-Tiozzo (26 punti in due), con quest’ultimo sceso in campo a mezzo servizio, ma pur lottando continua a non ingranare fuori casa: quella di oggi è la sesta sconfitta in altrettante trasferte.Starting Players – Coach Valentini conferma la formazione che ha battuto Cuneo, con Feri in coppia con Tallone in attacco, e poi Russo in regia, Guzzo opposto, Copelli e Canella al centro e Goi libero. In casa canturina un infortunio tiene fuori dal sestetto Galliani. Al suo posto in attacco accanto a Tiozzo c’è Bacco. Completano la formazione la diagonale Martinelli-Novello e i centrali Candeli e Bragatto, con Butti libero.1° set –  Ottima partenza della Consar che sfrutta l’errore iniziale al servizio di Cantù e poi si porta sul 3-0 con due punti di Tallone e poi sul 6-1 ancora con il contributo di Tallone e Guzzo. Campi Reali continua a sbagliare dai 9 metri e in attacco e la Consar dilata il suo vantaggio (12-6). Tiozzo prova a suonare la riscossa e la formazione brianzola si prende un break che la riavvicina (12-9). Basta un’accelerata a Goi e compagni per ripristinare l’ampio margine (20-13) e condurre in porto il set, sfruttando anche gli errori avversari (6 battute sbagliate e 5 errori punto).2° set – Parte bene la Consar anche nel secondo set, sfruttando le ampie soluzioni di gioco (6-3) anche se Campi Reali ha il merito di non far scappare gli avversari. Guzzo schiaccia a terra il pallone del +4 (13-9) e Feri, fin qui ottimo con un 7 su 7, sigla il +5 (15-10), ma la reazione ospite, orchestrata da Candeli, è decisa ed efficace e produce un break di tre punti che costringe Valentini al time out (16-14). Candeli segna anche il -1 (16-15). Guzzo domina in attacco ed è un fattore in questo set (10 i punti) ma Butti e compagni si tengono in linea di galleggiamento. Quagliozzi trova anche il mani fuori per la parità a quota 23 e Tiozzo l’ace del primo vantaggio canturino del match. In un finale tirato, Ravenna sbaglia due battute di fila e tiene in vita Cantù, che però si arrende al quinto set ball romagnolo, propiziato da un gran muro della ditta Copelli-Tallone.3° set – La travolgente partenza della Consar nel terzo set (9-2) con Guzzo che continua a martellare e con Russo che continua a chiamare in causa tutti alla conclusione, sembra far pensare ad una conclusione veloce di partita. Invece, a poco a poco, la compagine di Mattiroli sale di tono, comincia a rosicchiare punti e a mettere pressione a Ravenna. Ne viene fuori un controbreak di 6 punti (2-8) con cui Cantù rimescola le carte del mazzo e sale a -2 (12-10). Feri, Guzzo con un ace, e Canella rilanciano la Consar (15-11) che poi gestisce il vantaggio e chiude le porte a ogni tentativo di rimonta ospite. Finisce 3-0 per la Consar, sempre più sul podio del campionato di A2.Il commento di coach Valentini: “Abbiamo fatto una buona partita in generale. Mi è piaciuto soprattutto l’approccio convinto e la qualità delle azioni in fase di cambio palla. Ho visto poi mettere in pratica alcune situazioni che stiamo provando in allenamento in queste settimane. Sono soddisfatto, ma ci sono ancora diverse fasi del gioco in cui dobbiamo migliorare, soprattutto nel cambio palla. Ci lavoreremo sopra”.Consar Ravenna 3Campi Reali Cantù 0(25-20, 30-28, 25-21)Consar Ravenna: Russo 3, Tallone 10, Copelli 7, Guzzo 17, Feri 10, Canella 8, Goi (L), Bertoncello 0, Grottoli 0. N.E. Selleri, Ekstrand, Zlatanov. All. Valentini. Campi Reali Cantù: Martinelli 2, Tiozzo 11, Candeli 9, Novello 15, Bacco 8, Bragatto 4, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Cormio 0, Quagliozzi 0, Marzorati 0. N.E. Galliani. All. Mattiroli. Arbitri: Russo, Marotta.Note – durata set: 27′, 35′, 27′; tot: 89′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Week end di viaggio: domenica in campo a Ravenna

    La Campi Reali Cantù torna a macinare chilometri, e domenica 8 dicembre 2024 alle ore 18,00 scenderà in campo al Pala De Andrè di Ravenna contro i padroni di casa della Consar. Romagnoli che hanno iniziato la stagione con il piglio giusto (4 vittorie consecutive), per poi perdere 3 match su 4, e infine conquistare 3 punti contro Cuneo domenica scorsa. Ruolino di marcia che mette i ravennati al terzo posto della classifica.
    Coach Alessandro Mattiroli presenta così la sfida: “Ravenna è una squadra molto forte, e la classifica lo dimostra, visto che sono terzi a soli due punti dalla prima della classe. È un team molto giovane, con ragazzi con fisicità importante e che secondo me potranno aspirare alla categoria superiore nei prossimi anni. Per noi sarà dura: cercheremo di fare la nostra partita, e di dar battaglia dalla prima all’ultima palla”.

    GLI AVVERSARI
    Sulla panchina della Consar siede Antonio Valentini, già secondo di Gianlorenzo Blengini sulla panchina della Nazionale Seniores Maschile, che torna come primo allenatore dopo l’esperienza terminata nel 2019 a Vibo Valentia. In cabina di regia schiera il Classe 2004 Antonino Russo, alla sua seconda stagione in Romagna. Opposto è Tommaso Guzzo, prodotto del vivaio di Padova. In banda troviamo una “vecchia conoscenza” come Alessio Tallone, ex Siena e Cuneo tra gli altri, e il confermato classe 2004 Jan Feri. Al centro due giocatori esperti come l’ex di giornata Riccardo Copelli ed Andrea Canella, fresco di promozione con Grottazzolina. Il libero e Capitano è la bandiera Riccardo Goi, alla sua decima stagione complessiva con questa maglia.

    I PRECEDENTI
    Sono 4 i precedenti tra queste due squadre, e la bilancia è in perfetta parità: due successi a testa. Ravenna si è imposta in entrambi gli scontri nella scorsa stagione, mentre Cantù ha vinto quelli della stagione 2022/2023.

    GLI EX
    Due ex in campo, uno per parte.
    Riccardo Copelli giocava all’ombra del campanile di San Paolo nella stagione 2021/2022, mentre nello stesso anno Nicola Candeli indossava la maglia ravennate in SuperLega.

    CURIOSITÀ
    In Serie A
    A Marco Bragatto mancano 10 punti per raggiungere quota 700.
    A Nicola Candeli mancano 5 punti per raggiungere quota 1000.
    A Nicola Tiozzo mancano 5 punti per raggiungere quota 2900.

    Fischio d’inizio: domenica 8 dicembre 2024 alle ore 18.00 presso il Pala De Andrè di Ravenna.
    Arbitri: Roberto Russo (Genova) e Michele Marotta (Prato)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

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    La ricezione tradisce Cuneo e Ravenna torna al successo vincendo 3-1

    La Consar Ravenna sfata il tabù Cuneo, finora vincitore in tutte e quattro le sfide dirette precedenti, vince 3-1 e torna al successo dopo due sconfitte, mantenendosi da solo al terzo posto. Bella partita, quella andata in scena al Pala De Andrè, e prestazione di grande sostanza e carattere, quella di Goi e compagni, dominanti al centro, incisivi al servizio (9 ace, con Copelli a segno 5 volte) e concreti in ricezione (64% di positività).

    Cuneo, reduce dalla sconfitta contro Prata, soffre nel suo piatto forte, la ricezione, si appoggia molto all’ex di turno Pinali, che timbra 22 punti, e al muro ma, dopo avere pareggiato il match, accusa le due partenze sprint di Ravenna nel terzo e quarto set e non trova le armi per rimontare.

    SESTETTI – Una novità nello schieramento di partenza della Consar. In attacco, in coppia con Tallone, c’è Feri. La diagonale Russo-Guzzo, i centrali Canella e Copelli e il libero Goi completano la formazione ravennate. Battocchio, coach di Cuneo, conferma Sottile in regia, Pinali opposto, Codarin e Volpato al centro, Sette e Allik in attacco. Cavaccini è il libero.

    1° SET – L’equilibrio all’inizio del primo set viene spezzato sul 6-6 dal break della Consar, avviato da Tallone (altro ex di giornata) e alimentato da Canella, Copelli e Guzzo per il 10-6 ch e manda Battocchio al time out. Guzzo dai 9 metri mette a segno il punto del 12-7 e un’azione a muro vale il +6 (13-7) e il nuovo time out piemontese. Pinali e Codarin spezzano la serie ravennate ma un’altra battuta vincente di Tallone fa chiarire le intenzioni della Consar. Battocchio comincia a cambiare: entra Oberto, poi Mastrangelo e Brignach. Continua a fare male a Cuneo la battuta della Consar: Feri estrae due servizi vincenti di fila (20-13), su cui la MA Acqua San Bernardo alza bandiera bianca.

    2° SET – Inizio equilibrato anche nel secondo set poi due errori di fila in attacco della Consar spingono Cuneo, nel cui sestetto c’è Malavasi al posto di Allik, al +2 (4-6). La reazione di Goi e compagni è immediata ed arriva subito il pareggio. Cuneo sfrutta ancora un paio di errori di Ravenna e un muro di Volpato per riportarsi davanti (9-12). Volpato a muro e Malavasi mettono a terra i palloni del +4 (12-16). Entra Bertoncello nella Consar che però sbaglia molto e fatica a ritrovare il suo gioco (15-20). In campo anche Ekstrand ma Ravenna non riesce a cambiare passo (16-22) e la MA Acqua San Bernardo pareggia i conti.

    3° SET – Ravenna parte a razzo nel terzo set (4-0), ma poi subisce la rimonta degli ospiti che agganciano il pari a quota 5. Copelli, con un attacco vincente e due ace, e Guzzo riportano in quota la Consar (14-9). Canella allunga il break romagnolo (15-9). Si scuote la formazione piemontese dopo il secondo time out di Battocchio: arriva un parziale di tre punti, interrotto da Guzzo. Cuneo prova ad annullare il distacco, Ravenna tiene a fatica e con grande carattere porta a casa il set.

    4° SET – Ancora Copelli dai 9 metri – quinto ace per lui – scardina la difesa ospite all’alba del quarto set ed è un’altra grande partenza della Consar (3-0). La MA Acqua San Bernardo prova a risalire, sfruttando qualche errore avversario, ma la formazione di casa riesce a tenere a distanza gli ospiti. Copelli mette a terra il pallone del 14-11 che ridà fiato a Ravenna. Cuneo non molla, rosicchia due punti ma poi scivola a -4 (18-14) e trova però la forza per tornare a -1 (20-19). Feri è protagonista nel finale con una gran difesa e poi con un attacco che buca il muro ospite (23-21). Copelli sigla il 24-22, ma al secondo match ball è Tallone a chiudere la contesa.

    Antonio Valentini (coach Consar Ravenna): “Eravamo reduci da un periodo di difficoltà ma in settimana abbiamo lavorato molto su alcune situazioni specifiche di gioco che stavano diventando una debolezza. I ragazzi lo hanno capito e hanno fatto il passo avanti che serviva. Sono contento di questo così come sono contento per questa vittoria, ottenuta contro una squadra di altissimo valore come Cuneo. Siamo stati bravi fin dall’inizio a limitare il loro gioco e a gestire bene quelle fasi in cui abbiamo commesso qualche errore”.

    Matteo Battocchio (coach MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “Secondo me è stata una bella partita, molto tirata. E’ successa una cosa un po’ insolita per noi, ovvero primo e terzo set persi in ricezione. Una partita in cui abbiamo giocato molto bene, nel quarto set un po’ sfortunati, peccato aver perso di misura. Ravenna ha fatto un’ottima partita, soprattutto in battuta e ha meritato alla fine di vincere”.

    Consar Ravenna 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 1(25-17, 18-25, 25-22, 25-23)

    Consar Ravenna: Russo 4, Feri 7, Copelli 16, Guzzo 16, Tallone 19, Canella 10, Asoli (L), Ekstrand 0, Goi (L), Bertoncello 0. N.E. Selleri, Zlatanov, Grottoli. All. Valentini. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Allik 1, Codarin 5, Pinali 22, Sette 14, Volpato 7, Chiaramello (L), Cavaccini (L), Malavasi 6, Oberto 0, Mastrangelo 0, Brignach 1, Compagnoni 0. N.E. Agapitos. All. Battocchio.

    ARBITRI: Nava, Sessolo. NOTE – durata set: 24′, 24′, 31′, 34′; tot: 113′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Capolavoro dell’ABBA Pineto, Ravenna sbaglia troppo e cede in tre set

    Capolavoro dell’ABBA Pineto. Nella 9^ giornata di Serie A2 Credem Banca i biancoazzurri battono 3-0 (25-22, 25-21, 25-23) la Consar Ravenna, arrivata al Pala Santa Maria da seconda forza della classifica. Pronostici ribaltati di fronte al pubblico pinetese, con l’ABBA che offre una risposta dirompente, di enorme carattere, dopo la sconfitta incassata a Cantù. Di Silvestre e compagni trovano tre punti fondamentali nella corsa-salvezza e arrivano col vento in poppa, dopo una prova perfetta, alla seconda sfida casalinga consecutiva: domenica prossima (ore 18:00) al Palavolley arriverà Reggio Emilia per uno scontro diretto d’importanza capitale.

    1° SET. Coach Simone Di Tommaso conferma il 6+1 di Cantù. In campo il palleggiatore Mattia Catone e l’opposto Samuli Kaislasalo a formare la diagonale, capitan Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso in banda, la coppia di centrali formata da Luca Presta e Matteo Zamagni. Il libero è Flavio Morazzini.Ruggito dell’ABBA nella prima porzione di gara. I biancoazzurri partono forte, attaccano bene (55%) e fanno male in particolare con la coppia formata da Baesso (5) e Kaislasalo (6). Il punto decisivo è del finlandese: mani-out del 25-22, dopo avere condotto sull’8-5 in avvio e poi con un rassicurante 18-13 nella parte centrale del set. Ravenna sa fare male con due ace e con il contributo di Canella e Copelli (4 punti ciascuno), ma Pineto è brava a tenere. Ultimo assalto romagnolo sul 24-22. Kaislasalo chiude i conti col set point.

    2° SET. Ancora Kaislasalo, ancora mani-fuori per vincere il secondo set e fare 2-0. L’ABBA vince 25-21 e dopo le prime due parti di gara incamera il primo punto. L’ABBA attacca leggermente peggio (48%) ma trova il primo ace della gara con capitan Paolo Di Silvestre, il migliore sotto il profilo realizzativo del set con cinque punti e al pari di Kaislasalo. L’ABBA parte ancora una volta bene, fa 4-1 e ancora 8-5. Allungo sull’11-7, tenendo bene di fronte al ritorno ospite (12-10) con l’opposto Tommaso Guzzo che sale in cattedra (8). Massimo vantaggio sul 20-14, crocevia per condurre in porto il secondo set fino al 25-21 di Kaislasalo.

    3° SET. L’ABBA rivede il bivio della sfida contro Siena: vincere o incassare il rientro avversario. Stavolta non si passa. Il set del 3-0 finisce 25-23 con la pipe di Vitor Baesso, tra i protagonisti assoluti di un match dominato dagli abruzzesi. L’asse tra lo schiacciatore brasiliano e Catone funziona a meraviglia anche nei punti precedenti: è carioca il 21-21 che cementa le ambizioni pinetesi di fronte al momentaneo vantaggio di Ravenna (21-20). Muro biancoazzurro per il 22-21. L’elastico rimane a vantaggio dell’ABBA: mani-out di Kaislasalo (23-22), muro Di Silvestre per il 24-22 della quasi certezza. Baesso la chiude: sono tre punti d’oro.

    Loris Palermo, 2° allenatore dell’ABBA Pineto: “Sicuramente è stata una settimana non bella, che però ci ha dato modo di compattarci, di analizzare i nostri errori e di giocare questa gara tecnicamente perfetta. Abbiamo giocato una partita intensa: è quello di cui avevamo parlato coi ragazzi nei giorni scorsi, perché era l’unica squadra per affrontare una squadra quadrata come Ravenna. Questo dimostra che Pineto è una squadra che, quando c’è ed è in partita con tutti i suoi interpreti, può dire la sua. Cosa vuol dire questa vittoria? Dev’essere un punto di partenza. Sono tre punti in più in classifica che ci permettono di lavorare con maggiore tranquillità e che certametne ci fanno comodo. Ora lavorare, lavorare, lavorare come abbiamo fatto in questa settimana, per provare a fare il massimo nella prossima gara“.

    Le dichiarazioni di Valentini , coach di Ravenna: “La vera differenza in questa partita sta nei troppi errori che abbiamo fatto, quasi un set, che per un match finito 3-0 è tantissimo e poi abbiamo avuto poca qualità a muro, anche per merito degli attaccanti di Pineto che hanno svolto un buon lavoro ma che non siamo riusciti a contenere. In alcuni frangenti abbiamo fatto bene con la difesa ma a muro abbiamo subito troppo. Ci dispiace perché in settimana avevamo lavorato bene e non c’erano state avvisaglie di una prestazione così inferiore alle attese e alle nostre possibilità”.

    Abba Pineto 3Consar Ravenna 0(25-22, 25-21, 25-23)Abba Pineto: Catone 1, Baesso 17, Presta 2, Kaislasalo 15, Di Silvestre 8, Zamagni 9, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Molinari 0. N.E. Favaro, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All. Di Tommaso.Consar Ravenna: Russo 0, Tallone 7, Canella 7, Guzzo 15, Ekstrand 8, Copelli 8, Asoli (L), Selleri 0, Goi (L), Zlatanov 0, Bertoncello 3, Feri 1. N.E. Grottoli. All. Valentini.Arbitri: Di Bari, Cruccolini.Note – durata set: 28′, 30′, 31′; tot: 89′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessio Tallone si racconta: “Ravenna è lo step che cercavo, insieme vogliamo la Superlega”

    Non è solo il tono severo, austero. Non è solo il come ti racconta la pallavolo, ma è quello che ti dice della stessa. Un volley descritto in maniera “talloniana” da Alessio Tallone, che cresce, e cresce talmente bene che quest’anno guarda il mondo della A2 dalle posizioni di vertice con la Consar Ravenna. E che, nel corso degli ultimi anni, ha inanellato una serie di esperienze e di scelte fatte con una bella testa, portandolo al centro del campo, del suo progetto e della categoria che costeggia quasi la Superlega.

    “Diciamo che questo anno a Ravenna rientra in un percorso che va avanti da un po’ di anni e nel quale penso anche io di aver optato per le giuste scelte. L’esperienza alla Consar è un ulteriore passo in avanti, oltre a rappresentare uno step che cercavo per la mia crescita personale”.

    Squadra giovanissima, con i nuovi Tallone e Copelli nella veste di esperti.

    “Arrivo da una bella esperienza fatta assieme a Riccardo a Siena. Sono un ragazzo giovane anche io con tanta voglia di imparare, ma soprattutto con tanta voglia di fare. Il gruppo mi è piaciuto sin dal giorno uno e sono felice di essere qui. Sarebbe riduttivo dire che la felicità derivi solo dai risultati, perché è un insieme di fattori i cui risultati per ora, anche se mi fa sorridere il parlare di testa della classifica dopo meno di dieci partite, arrivano come ultimo tassello di un lavoro cominciato da mesi”.

    Conoscendola dentro il campo lei sembra una persona molto sicura di sé. Mi dica che Tallone sa dove vuole arrivare.

    “Sì, il mio è un percorso con obiettivi molto precisi, che non nascondo e uno dei quali si chiama proprio Superlega. Rispetto a qualche anno fa, se pensare di arrivare in A1 poteva sembrarmi un sogno da realizzare, ora mi sembra più un obiettivo nel cassetto che tiro fuori ogni giorno prima di andare in palestra. Ci penso, non ne sono ossessionato, ma possiamo tranquillamente sdoganarlo”.

    Ravenna è attualmente fra le prime della classe.

    “Non deve essere qualcosa che in qualche modo può illuderci anche perché la stagione è lunghissima. Ci alleniamo molto bene, c’è un grande affiatamento tra di noi, e ogni giorno in palestra ci diciamo quanto sia giusto e doveroso continuare in questa direzione. Spero di non essere frainteso se dico che conosciamo il nostro valore e che lavoreremo per crescere ancora perché è nelle nostre capacità”.

    Tallone un anno così, lo ha vissuto anche in una stagione storica. Se le dico triplete e Vibo Valentia cosa mi risponde?

    “È stato il primo anno in cui ho giocato con dei veri campioni. Ero certamente più giovane, e abbastanza desideroso di imparare qualcosa da molti di loro. Sono rimasto impressionato dall’umiltà con cui gente come il mio amico Cavaccini o Candellaro, per fare due nomi perché potrei nominarne tanti, affrontavano il quotidiano. Altra cosa che ricordo è la genuinità con cui tutti i più grandi aiutavano gli altri. È stato un anno vincente, è vero, ma è stato un anno in cui ho lavorato con dei grandi modelli. Le dirò di più, siamo rimasti in contatto tutti. È stato un bel gruppo e resterà una bella stagione per tutti”.

    Di Fano, dei suoi esordi, cosa le è rimasto?

    “Tanto, dai nomi alle amicizie. Sono felice di essere arrivato a Ravenna perché sono ad un quarto d’ora rispetto ai luoghi in cui sono cresciuto”.

    Nelle Marche ha cominciato anche l’università. Ora?

    “Sono passato a Siena dove sto completando la magistrale in Management and Governance”.

    Un futuro nello sport?

    “Lo vedo più al di fuori del contesto sportivo, ma in caso dovessi scegliere di restarci, direi dietro le quinte. Molti mi dicono che dovrei pensare di diventare allenatore. Io penso che sia una cosa che per ora non mi appartiene. Penserei di fare altro, ma prendo altro tempo per capire cosa di preciso”.

    Sarà dura salire in Superlega?

    “Sarà una lotta durissima tra quattro o cinque compagini. Noi vogliamo certamente essere una tra quelle”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO