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    Derby italiano nelle semifinali di Champions. Grbic: “Trento degno del massimo rispetto”

    Di Redazione Dopo i match di ritorno dei quarti di finale, definito il quadro delle semifinali di Champions League dove, al pari dello Zaksa, aspettava già la Sir Sicoma Monini Perugia. I bianconeri se la vedranno in una sfida tutta tricolore con la Trentino Itas. La formazione di coach Lorenzetti approda tra le magnifiche quattro superando il Berlino. Da fine marzo spazio alle semifinali. Gara d’andata in casa per Perugia e Jastrzebski in un giorno dal 29 al 31 marzo, ritorno in casa di Trento e Zaksa la settimana successiva in un giorno tra il 5 ed il 7 aprile. Sull’accoppiamento della semifinale, il commento del tecnico della Sir Sicoma Monini Perugia Nikola Grbic:“Sarà una semifinale di altissimo livello. Sarà anche la ripetizione della semifinale dello scorso anno a campi invertiti, ma si partirà dallo zero a zero e sarà tutta un’altra sfida, l’ennesima stagionale con Trento. Affronteremo un avversario di grande qualità e degno del massimo rispetto che ha già vinto la Supercoppa Italiana e giocato contro di noi la finale di Coppa Italia. Trento ha in rosa giocatori di grande esperienza, il fattore gioventù non ha nessun peso in queste situazioni. Noi, come abbiamo fatto per larghi tratti finora in questa stagione, dovremo essere concentrati al massimo, avere grande aggressività e fare il nostro massimo per passare il turno ed accedere alla finale”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colaci: “Partita meritata contro una squadra agguerrita”. Grbic: “Un’altra dimostrazione di forza”

    Di Redazione La Gas Sales Bluenergy Piacenza dà filo da torcere alla Sir Safety, sul taraflex del PalaBarton, grazie ad un Russell scatenato. Ma la squadra di coach Grbic, che ritrova il libero titolare Colaci e nonostante l’assenza di Simone Giannelli, riesce a tenere il ritmo e portare a casa la partita per 3-1. Il libero Max Colaci commenta così la gara: “Sono innanzitutto contento per la vittoria e di essere tornato in campo dopo 20 giorni. Mi sono allenato pochissimo con la squadra, non sono ancora al 100%, ma sono molto contento di essere riuscito a giocare tutta la partita senza avere grossi problemi. Tornando alla gara, Piacenza è un’ottima squadra che in questo momento non sta trovando continuità. Ma ha grandi giocatori: un campione olimpico, Russell che conosciamo bene…hanno tantissimi giocatori importanti. Sono una squdra molto forte al servizio, quando riescono a spingere e staccare la palla da rete diventa dura. Noi siamo stati bravi ad avere pazienza e a tenere il servizio. E’ stata una partita meritata. In Coppa, contro di loro, sarà ancora più difficile essendo in gara secca e con loro che sicuramente batteranno ancora meglio di così”. “Al rush finale della stagione, quando iniziano le partite che contano, Perugia ci arriva con lo spirito giusto. Con qualche problemino fisico, purtroppo, ma questa è una stagione caratterizzata da infortuni sia per noi che per tante altre squadre. Bisogna avere pazienza anche se gli allenamenti non possono essere fatti al meglio” chiosa Colaci. Per coach Grbic una partita che è l’antipasto della Coppa italia: “Un’altra dimostrazione di forza della squadra, perchè in extremis abbiamo dovuto fare a meno di Giannelli che è influenzato. Preciso che non è risultato positivo al Covid-19, in quel caso ci saremmo sparati…ne è uscito 20 giorni fa! Abbiamo la fortuna di avere una panchina lunga e di poter schierare un palleggiatore di esperienza come Travica. Questa sera, nei momenti topici, hanno fatto la differenza i dettagli. A questi livelli qui, ti basta un solo giocatore in grande forma, come lo è stato Russell per Piacenza che ha disputato la miglior partita dall’inizio dell’anno a mio avviso, per mettere l’altra squadra in difficoltà. Noi siamo stati molto bravi, molto solidi e attaccati a un risultato che ci portiamo a casa anche in vista di quest’ultima parte di stagione”. “La semifinale di Coppa Italia sarà tostissima. Ricordiamoci che ci sono arrivati eliminando Modena, in casa di Modena, per 3-1. Mi aspetto che, dopo una srtagione molto complicata per loro tra risultati mancati e assenze, per Piacenza sia una partita salva stagione in cui giocheranno a mille. Dobbiamo essere pronti” è il commento finale del tecnico. LEGGI TUTTO

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    Filotto Perugia, Grbic: “Chi temo? Sono gli altri che devono sperare di non incontrarci”

    Di Redazione In Champions League la Sir Sicoma Monini Perugia è sicuramente tra le squadre più in forma, e l’ennesima vittoria di ieri contro un Fenerbahce HDI Istanbul, che non aveva niente da perdere, lo ha dimostrato. Il filotto della squadra di Grbic si allunga a sei vittorie su altrettante partite e nessun set perso. Il match non offre momenti salienti, Perugia è sempre in netto vantaggio e Grbic ne approfitta per far girare tutti gli innesti a disposizione. “Spesso dico che le partite così sono le più pericolose, per stare in campo rischiando anche di farti male. Loro non avevano niente da perdere, erano già fuori, noi già primi…è il classico scenario di una partita che potrebbe trasformarsi in un disastro. – commenta coach Grbic – Comunque i ragazzi sono stati bravi, abbiamo lavorato tanto sulle nostre cose che andavano migliorate. Sono contento, abbiamo sempre controllato la partita e tutti quelli che potevano giocare hanno giocato. Il primo posto è importante sotto tanti punti di vista, tra cui il più importante è che nella eventuale “bella” abbiamo il vantaggio del golden set in casa. E quando giochi contro squadre tra le più forti in Europa, questo è un bel vantaggio. Chi non vorrei incontrare? Siamo una bella squadra, sono gli altri che devono sperare di non incontrarci. Noi continuiamo a lavorare, di settimana in settimana, saremo pronti qualsiasi squadra sarà nostra avversaria. I quarti saranno una partita comunque difficile, che arriverà tre giorni dopo, si spera, la Finale di Coppa Italia, chiunque ci capiterà da incontrare”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Plotnytskyi libero e Ter Horst centrale, l’orgoglio di Grbic: “Abbiamo nove vite”

    Di Redazione Dopo il successo, sofferto ed allo stesso tempo meritatissimo, ottenuto ieri sera a Istanbul contro il Fenerbahce nella terza giornata della Pool E di Champions League, i Block Devils di Perugia fanno ritorno oggi in Italia. L’appuntamento al PalaBarton è fissato per domani mattina per una seduta di lavoro in sala pesi con i giocatori a disposizione, mentre verranno verificare la condizioni dei giocatori assenti per covid e quelle di Russo, uscito anzitempo ieri durante il match in terra turca. I tre punti portati a casa, in condizioni di roster decisamente complicate e con due giocatori fuori ruolo, sono oro per i bianconeri che volano a 9 punti in classifica nella Pool e fanno un passo importantissimo in chiave qualificazione ai quarti di finale della massima competizione continentale riservata ai club. Una vittoria che rende soddisfatto ed orgoglioso chi Perugia la allena tutti i giorni, il coach Nikola Grbic.“È stata un’altra grandissima prova di squadra da parte dei ragazzi. In questo periodo stiamo perdendo pezzi strada facendo per via del covid o per infortuni, ma il resto della squadra ha fatto ancora più gruppo ed ha tirato fuori il meglio nonostante non giocavamo da 10 giorni, nonostante non abbiamo mai potuto fare 6 contro 6 in allenamento, nonostante Oleh (Plotnytskyi, ndr) abbia dovuto giocare libero e Thijs (Ter Horst, ndr) addirittura centrale. Adesso magari comincio a giocare io così completiamo l’opera (sorride Grbic, ndr)…Sono felice perché siamo riusciti a fare bottino pieno fuori casa ed a conquistare un risultato importantissimo per il proseguo del nostro cammino in Champions. Ma soprattutto è importante il messaggio di forza che abbiamo mandato. Questa squadra ha nove vite, a prescindere da chi gioca tutti danno il massimo e giochiamo con il cuore, magari non bene ma con il cuore e credendo sempre nel risultato finale”. Proprio Plotnytskyi e Ter Horst meritano un plauso particolare essendosi dovuti destreggiare in ruoli non usuali.“Mettere un giocatore che fino al giorno prima giocava in un contesto completamente diverso, fuori ruolo, per quanto questo possa essere bravo, non è affatto semplice perché mancano le posizioni, mancano le competenze e mancano i meccanismi. Oleh è stato bravo ad adeguarsi, a dare il suo massimo, a sacrificarsi per la squadra. Così come ha fatto Thijs che è un jolly incredibile, qualsiasi compagno manca lui va a coprire quel ruolo e lo fa alla grande. Sono stracontento ed orgoglioso dei ragazzi e dell’approccio che tutti hanno avuto in campo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grbic: “Tutti vogliono fare bella figura contro di noi, hanno poco da perdere”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia lascia un set per strada nel match del Boxing Day contro la Top Volley Cisterna, ma rialza la testa, addirittura il terzo set lo chiude 10-25, e porta a casa comunque il bottino pieno. Come riporta il Corriere dell’Umbria, nell’edizione odierna, coach Grbic non è del tutto soddisfatto della prestazione dei suoi Block Devils. “Avremmo dovuto fare meglio alcune cose, mi riferisco alla fase muro-difesa e nel cercare soluzioni differenti in attacco, per chiudere a nostro favore il primo set. In ogni caso, sono arrivati tre punti ed è la cosa più importante. Così come lo è partire subito bene e prendere le misure ai nostri avversari, per cogliere le occasioni che si presentano. Se fosse stato così, il primo parziale sarebbe finito 25-22 per noi. Contro Cisterna alla fine si perde un set, contro Modena si perde la partita. E’ un processo. Ci vuole del tempo”. L’analisi dell’allenatore continua sugli aspetti che non hanno funzionato già da prima del fischio di inizio: “Continuerò a ripetermi. Nel campionato italiano ogni squadra ha giocatori forti provenienti da differenti Nazionali. Contro di noi inoltre vogliono fare tutti bella figura, tirano al massimo tanto hanno poco da perdere. A questo, va aggiunto anche il fatto che il giorno di Natale ci siamo allenati, mentre non abbiamo potuto fare la rifinitura pre partita perché si giocava alle 16.30 ed il palazzetto era molto lontano, non c’era tempo. Mancava il riferimento delle luci, l’impianto era un po’ buio. Ci sono state quindi difficoltà aggiuntive” chiosa Grbic. LEGGI TUTTO

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    Perugia attende Modena. Grbic: “Vincere al PalaBarton per loro sarebbbe importante”

    Di Redazione Ritmi serrati in casa Sir Safety Conad Perugia. Rientrati in città nella serata di ieri, dopo la vittoriosa trasferta di Ravenna, subito oggi pomeriggio i Block Devils si ritrovano al PalaBarton perché è già tempo dell’ottava giornata di Superlega che, dopodomani mercoledì 24 novembre, punta le luci su Pian di Massiano con il big match contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena. Poco da aggiungere ad una sfida sempre di grande prestigio e dallo spettacolo garantito che attirerà le attenzioni degli addetti ai lavori e che vedrà calcare il taraflex perugino da tanti grandi campioni del firmamento del volley mondiale. I bianconeri arrivano al confronto dopo il successo di ieri sera del Pala De Andrè, il sesto consecutivo in campionato. Proprio dal successo in terra romagnola parte l’analisi di coach Nikola Grbic. “Il pericolo maggiore del match di ieri a Ravenna era non avere il giusto approccio mentale alla gara. Magari perdi il tuo ritmo, comincia a non giocare la tua pallavolo ed è un attimo a far salire il nervosismo. Invece i ragazzi sono stati molto bravi e concentrati, sopperendo al normale calo di inizio secondo set alzando subito l’asticella”. L’allenatore serbo ha fatto ampio uso della propria rosa, consentendo a tutti di prendere minutaggio in vista degli impegni futuri. “Sono soddisfatto delle risposte avute da tutto il gruppo”, continua Grbic. “Certo, alcuni ragazzi hanno giocato un set o un set e mezzo. Magari non è tanto, hanno voglia sicuramente di giocare di più e so che poi non è semplice essere subito in partita perché sei in panchina e poi entri solo per un giro dietro o un muro, una battuta piuttosto che un doppio cambio. Ma tutti gli elementi di questa rosa si stanno allenando bene, chi gioca meno in settimana si allena contro la prima squadra e quindi sono tutti assolutamente pronti a giocare. Sono contento in generale della prova fornita, adesso inizia il periodo dove ci sarà da divertirsi”. Già, è in arrivo un periodo decisamente intenso per Perugia. Si parte proprio da dopodomani. “Mercoledì, oltre ovviamente alle difficoltà tecniche elevate che ci saranno in virtù dell’avversario, la chiave come spesso capita sarà di ordine caratteriale. Arriva una squadra agguerrita in un palcoscenico prestigioso ed è chiaro che per loro vincere a Perugia sarebbe importante. Mi aspetto quindi una partita super da parte di Modena e su quello che fanno loro possiamo fare ben poco. Possiamo invece incidere su di noi, quindi possiamo e dobbiamo scendere in campo con un approccio come contro Trento, aggressivi dal primo pallone a partire dai nove metri. Si sfideranno due squadre molto forti, credo che sarà una bella partita, spero che metteremo in campo una prestazione in linea con l’ultimo periodo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona: le condizioni di Thomas Jaeschke

    Ufficio Stampa Verona Di Redazione Il giocatore statunitense Thomas Jaeschke, ieri durante il match di Volleyball Nation League contro la Serbia di Coach Grbić, ha subìto un infortunio al ginocchio sinistro la cui entità sarà valutata nelle prossime ore, quando il giocatore verrà sottoposto a specifici esami diagnostici. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aimone Alletti vestirà la maglia della Blu Volley Verona

    Sport Piacenza Di Redazione Nuovo posto tre in casa scaligera. BluVolley Verona comunica ufficialmente di aver trovato l’accordo professionale con il giocatore Aimone Alletti. Il centrale, classe ’88 lo scorso anno in forza alla Wixo Lpr Piacenza, ha firmato con i gialloblù fino al 2020. Queste le sue prime dichiarazioni: “Ho scelto Verona perché da […] LEGGI TUTTO