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    Matrimonio stellare in Cina: Zhang Changning ha sposato il cestista Wu Guanxi

    Di Redazione Nozze da sogno e coreografia fantasmagorica per il matrimonio più atteso dell’anno nel mondo dello sport cinese: Zhang Changning, stella della nazionale cinese e campionessa olimpica a Rio 2016, ha sposato il noto giocatore di basket Wu Guanxi. Un evento annunciato da mesi e coronato da una cerimonia sfarzosa, di cui la giocatrice ha postato diversi scatti sui suoi profili social. Proprio per dedicarsi al matrimonio Zhang (che era anche reduce da qualche problema fisico) ha saltato la prima parte della stagione internazionale e non ha partecipato alla Volleyball Nations League, ma dovrebbe tornare a disposizione del CT Cai Bin in vista dei Campionati Mondiali di settembre. Foto Weibo Zhang Changning (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Cina: nel campionato nazionale trionfa ancora lo Shanghai

    Di Redazione Passano gli anni, gli ultimi dei quali complicati dai numerosi rinvii e cancellazioni dovuti al Covid, ma in Cina la storia non cambia: a livello maschile la squadra da battere resta sempre lo Shanghai. Lo dimostra anche l’edizione 2022 del campionato nazionale, disputata nel giro di poco più di una settimana a Jiangmen, che la squadra di Shen Qiong è riuscita ad aggiudicarsi battendo il Beijing per 3-1 (25-22, 25-21, 23-25, 26-24) in una combattuta finale. La formazione della capitale, grande sorpresa nel torneo, ha sfiorato l’impresa nel quarto set annullando i primi tre match point sul 24-21, ma alla fine è stata costretta ad arrendersi ai vantaggi. Lo Shandong, che aveva dominato la prima fase salvo poi essere eliminato inopinatamente in semifinale, si consola con il terzo posto grazie al 3-2 ai danni del Sichuan. Quinta posizione per il Tianjin, vittorioso per 3-1 sul Guangdong. A seguire Zhejiang, Jiangsu, Fujian, Baoding, Henan e Huangshi. (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Cina: Beijing e Shanghai all’ultimo atto del campionato nazionale

    Di Redazione Finale a sorpresa in Cina per il campionato nazionale maschile, ma non certo per i nomi delle squadre coinvolte: a sfidarsi per il titolo saranno infatti le due formazioni che da ben 18 edizioni monopolizzano la Superleague (che quest’anno non si è disputata), Shanghai e Beijing. La qualificazione della squadra della capitale, però, è arrivata contro pronostico anche rispetto ai risultati della prima fase: il Beijing è riuscito a sovvertire i pronostici battendo prima il Guangdong al tie break e poi lo Shandong, che era arrivato alle semifinali imbattuto sconfiggendo anche la stessa squadra di Pechino. Stavolta il risultato è stato invertito: 3-1 in rimonta (18-25, 25-18, 25-20, 25-18). Più prevedibile il passaggio del turno dello Shanghai, che comunque ha avuto il suo bel daffare per battere un tenace Sichuan: equilibratissimi i primi due set (25-23, 26-24) e anche il terzo è rimasto in bilico fino al 17-18 prima del break decisivo per il 25-20. Nella giornata di domenica, oltre alla finalissima per il titolo, si giocheranno anche le finali per le posizioni dalla terza alla dodicesima. (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Cina: campionato nazionale maschile, eliminati Tianjin e Guangdong

    Di Redazione Arriva alla stretta finale in Cina il campionato nazionale maschile, manifestazione estiva che anticipa la Superleague e che non prevede la partecipazione di giocatori stranieri. Ieri si sono disputati i quarti di finale, conclusi con più di una sorpresa: la principale è l’eliminazione del Tianjin, che aveva concluso al secondo posto la fase iniziale, ma ha subito una sconfitta per 1-3 (16-25, 26-24, 23-25, 18-25) per mano del Sichuan. Quest’ultimo andrà ad affrontare lo Shanghai, che si è liberato in tre set dello Jiangsu (25-22, 25-20, 26-24). Continua intanto il dominio dello Shandong, che dopo aver vinto tutte le partite della prima fase si è imposto per 3-0 (25-22, 25-21, 25-19) anche sullo Zhejiang: il prossimo ostacolo sarà il Beijing, che invece ha dovuto sudare fino al tie break (26-24, 21-25, 22-25, 25-19, 15-11) per eliminare il Guangdong. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Cina: il campionato nazionale maschile si allinea ai quarti di finale

    Di Redazione

    Si è conclusa oggi a Jiangmen, in Cina, la prima fase del campionato nazionale maschile, tradizionale manifestazione che anticipa la Superleague (per la verità non disputata nell’ultima stagione). Le 14 squadre partecipanti si sono affrontate in due gironi da 7, di cui le prime 4 accedono ai quarti di finale. L’unica squadra che ha concluso il primo turno a punteggio pieno è lo Shandong, che ha dominato il gruppo A, mentre nel gruppo B il Tianjin l’ha spuntata per un solo punto sul Guangdong.

    Questi gli abbinamenti dei quarti di finale: lo Shandong sfiderà lo Zhejiang, il Tianjin affronterà il Sichuan, lo Shanghai se la vedrà con lo Jiangsu e il Guangdong avrà di fronte il Beijing.

    (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    La Cina giocherà in Ligue A? Il governo francese chiede di rivedere il progetto

    Di Redazione È ancora lungo il cammino per portare la nazionale maschile della Cina a giocare nella Ligue A francese. Il presidente della Lega Yves Bouget ha riferito all’agenzia AFP che, in un incontro tenutosi nei giorni scorsi, la ministra dello Sport Amélie Oudéa-Castéra ha espresso perplessità su alcuni aspetti del progetto. “Dal momento che ci si chiede di rivedere completamente l’iniziativa, se non di snaturarla, è chiaro che nella prossima stagione la Cina non disputerà il nostro campionato” ha commentato Bouget. Il governo, tuttavia, “non ha posto il veto sull’iniziativa“, come ha sottolineato il presidente della Federazione Eric Tanguy. Gli elementi che preoccupano maggiormente il governo, spiega sempre Tanguy, sono la breve durata del progetto e la limitazione al settore maschile: “Due anni sono troppo pochi, bisogna valutare se c’è la possibilità di estenderlo a 4 o 5 anni, coinvolgendo anche la nazionale femminile e quelle giovanili“. Il presidente ha anche riferito che la Federazione cinese sarebbe stata disposta a versare due milioni di euro per poter partecipare al campionato 2022-2023, ma che per ora ci si dovrà accontentare di qualche gara amichevole contro squadre di club francesi. Decisamente meno accomodante la reazione della Lega: “Noi non riceviamo un euro di denaro pubblico dal ministero” ha sottolineato Bouget. E il presidente della Federazione ha chiosato: “Capisco la sua delusione, la prospettiva di ridimensionare il progetto non gli piace. Ma l’iniziativa non è da considerarsi morta e sepolta. È il tempo che ci manca, purtroppo: è un peccato che la Cina non abbia formulato la sua proposta a gennaio…“. (fonte: L’Equipe) LEGGI TUTTO

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    Egonu ne fa 36, l’Italia conquista la sua prima semifinale di VNL

    Di Redazione Per la prima volta nella breve storia della competizione, l’Italia si conquista l’accesso alle semifinali della VNL femminile: ad Ankara le azzurre vendicano la sconfitta subita nella prima fase dalla Cina, imponendosi per 3-1 in una partita dall’esito incerto fino all’ultimo. La sfida, infatti, è caratterizzata da una serie di lunghi break nel punteggio costruiti dalle azzurre soprattutto al servizio: nel primo set dall’11-17 al 18-17, nel secondo dal 16-15 al 21-15 (sempre con Egonu in battuta), nel terzo – poi perso ai vantaggi – dal 13-20 al 20-20, mentre il quarto, il più equilibrato, si decide in volata sul 20-20. La squadra di Davide Mazzanti ora attende la sfida tra Turchia e Thailandia (oggi alle 17.30) per conoscere la sua avversaria nella sfida di sabato 16 luglio. Impossibile non incoronare come assoluta protagonista della partita Paola Egonu, dall’alto dei suoi 36 punti (malgrado 10 errori) e dei già citati turni di servizio decisivi. Brava però, l’Italia, anche a cambiare pelle in corsa, con gli importanti ingressi di Ofelia Malinov, Marina Lubian ed Elena Pietrini – al posto di una Sylla non in giornata – nella fase decisiva della partita, e ottimo l’impatto di Caterina Bosetti, al suo rientro dopo l’assenza causata dal Covid. Le azzurre portano a casa la sfida anche e soprattutto perché riescono ad arginare Li Yingying, che si ferma a quota 16 punti; meglio di lei Gong Xiangyu (a quota 20) e la centrale Wang Yuanyuan, a tratti uno spauracchio per Chirichella e compagne. I SESTETTI – Mazzanti sceglie Alessia Orro in regia, in diagonale con Egonu; in posto 4 ci sono Sylla e Bosetti, al centro Danesi e Chirichella, De Gennaro è il libero. Il CT cinese Cai Bin manda in campo la schiacciatrice Wang Yunlu al posto di Li (in panchina Jin); Diao in regia, Gong opposta, Yuan e Wang Yuanyuan centrali, Wang Weiyi libero. 1° SET – Partenza non semplice per le azzurre, con gli errori di Sylla ed Egonu che portano il punteggio sull’1-4. Danesi e Bosetti accorciano le distanze (5-6) ma la Cina continua a spingere e si porta sul 6-9 con Wang Yunlu, per poi allungare fino al 7-11 su un altro attacco out di Egonu. Li e Yuan piazzano anche due muri consecutivi su Egonu e Sylla, costringendo Mazzanti al time out sul 9-15. L’errore di Egonu regala il massimo vantaggio alla Cina sull’11-17, ma subito dopo l’Italia recupera tre lunghezze proprio sul servizio dell’opposta, che piazza l’ace del 14-17. Cai Bin chiama time out, ma al rientro le cose non vanno meglio per le cinesi: due banali errori regalano il pareggio alle azzurre (17-17) e Chirichella firma anche il sorpasso, nonostante il cambio di diagonale delle avversarie (dentro Ding e Chen). Un altro errore di Li concede anche il break all’Italia sul 20-18, ma Gong ristabilisce la parità (20-20). Finale in volata: sul 22-22 Pietrini, appena entrata per Sylla, piazza un gran muro su Gong, poi Egonu si procura due set point e Li sbaglia subito per il 25-22. 2° SET – Sestetti confermati per le due squadre. L’avvio è nel segno della centrale Wang Yuanyuan: muro, attacco e ace per il 2-4. Un altro muro di Yuan vale il 3-6, ma Bosetti ed Egonu pareggiano subito i conti (6-6) e ancora una volta è il servizio di Egonu a far male alle cinesi: doppio ace per il 9-7. Stavolta reagisce Li con il punto del 10-10; l’Italia però si stacca di nuovo con un rocambolesco tap-in di Orro sul servizio di Chirichella (12-10) e allunga fino al 15-12 con Sylla e Bosetti. La Cina prova a ridurre le distanze con Wang Yunlu (16-15), che poi però sbaglia tutto per il 18-15. Il resto lo fanno Egonu con il solito servizio devastante e una clamorosa difesa di… piede di Sylla: Cai Bin è costretto a fermare tutto sul 21-15. Chirichella tiene avanti le sue (22-16), l’errore di Wang vale 7 set point; annullati i primi due, ci pensa Sylla a chiudere sul 25-19. 3° SET – Reazione veemente della Cina con Wang Yuanyuan e Gong: immediato 0-3. Egonu riporta le azzurre a contatto (3-4), ma poi sbaglia tutto per il 4-7; al nuovo tentativo di ricucire dell’Italia (6-7) fanno seguito due muri della scatenata Wang e tre attacchi consecutivi di Gong (6-13). Il CT azzurro inserisce Malinov e Lubian, ma sul 6-14 è costretto a chiamare time out. Un’altra nuova entrata, Pietrini, prova ad accorciare (10-16), ma Gong conserva un ampio vantaggio (11-18). Stavolta il recupero sembra davvero impossibile, e invece… dal 13-20 Egonu e la battuta di Bosetti prima riducono lo svantaggio a meno 3 (time out Cina), poi addirittura a meno 1 sul 19-20, con l’aiuto del muro di Chirichella. La rimonta stavolta non si completa ed Egonu sbaglia per il 19-22; l’attacco out di Pietrini vale tre set point (21-24), ma l’Italia li annulla tutti con la stessa schiacciatrice e con il muro di Danesi (24-24). Gong però si procura un’altra chance per chiudere e Li la sfrutta, riaprendo il match (24-26). 4° SET – Pietrini confermata nel sestetto azzurro per il quarto set, mentre in regia rientra Orro. A scattare meglio dai blocchi è però ancora la Cina: muro di Wang Yuanyuan ed errore della stessa Pietrini per l’1-4. Egonu riporta le azzurre a contatto (5-6) e inizia un lungo botta e risposta finché la stessa opposta conclude la rimonta sul 10-10. La Cina ritrova un break sull’11-13; entra ancora Malinov per Orro, ma Wang Yuanyuan allunga sul 14-17. Immediato il recupero azzurro: ace di Chirichella per il 17-17 e time out Cina. Al rientro un errore di Pietrini vale il 17-19, Danesi però pareggia i conti a muro (19-19). Sul 20-20 la fuga decisiva: ancora Danesi, poi muro e attacco di Bosetti per il 23-20. Egonu si procura tre match point, una fortunosa ricezione di Wang Yunlun cancella il primo, ma sul secondo chiude ancora Paola per il 25-22. Italia-Cina 3-1 (25-22, 25-19, 24-26, 25-22)Italia: Lubian 2, Gennari ne, Bonifacio ne, Malinov 1, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Orro 2, Bosetti 14, Chirichella 9, Danesi 8, Pietrini 6, Nwakalor ne, Sylla 5, Egonu 36. All. Mazzanti.Cina: Yuan 9, Diao, Yang ne, Gao ne, Gong 20, Wang Yuanyuan 12, Jin ne, Wang Yunlu 10, Wang Yizhu, Li 16, Wang W. (L), Ding, Ni (L) ne, Chen 1. All. Cai Bin.Arbitri: Kang (Corea del Sud) e Ozbar (Turchia).Note: Italia: battute vincenti 8, muri 7, errori 21. Cina: battute vincenti 2, muri 12, errori 16. LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: i roster di USA, Giappone, Brasile, Cina e Turchia

    Di Redazione Tra poche ore inizierà ad Ankara la fase finale della VNL femminile: alle 14 italiane andrà in scena il primo quarto di finale tra Brasile e Giappone, alle 17.30 toccherà a USA e Serbia, mentre i restanti due quarti si giocheranno domani. Dopo l’Italia, la Serbia e la Thailandia, anche le altre 5 nazionali partecipanti hanno svelato i rispettivi roster per la competizione. Eccoli, squadra per squadra: BRASILEPalleggiatrici: Macris, RobertaOpposte: Kisy, LorenneCentrali: Carol, Lorena, Julia KudiessSchiacciatrici: Gabi, Pri Daroit, Rosamaria Montibeller, Ana Cristina, Julia BergmannLiberi: Natinha, Nyeme GIAPPONEPalleggiatrici: Nanami Seki, Tamaki MatsuiOpposta: Kotona HayashiCentrali: Haruyo Shimamura, Nichika Yamada, Erina Ogawa, Asuka HamamatsuSchiacciatrici: Mami Uchiseto, Sarina Koga, Mayu Ishikawa, Arisa Inoue, Yoshino SatoLiberi: Manami Kojima, Akane Yamagishi USAPalleggiatrici: Jordyn Poulter, Lauren CarliniOpposte: Annie Drews, Jordan ThompsonCentrali: Haleigh Washington, Chiaka Ogbogu, Dana Rettke, Hannah TappSchiacciatrici: Kelsey Robinson, Kathryn Plummer, Sarah Wilhite, Ali FranttiLiberi: Morgan Hentz, Justine Wong-Orantes CINAPalleggiatrici: Ding Xia, Diao LinyuOpposte: Gong Xiangyu, Chen PeiyanCentrali: Yuan Xinyue, Wang Yuanyuan, Yang Hanyu, Gao YiSchiacciatrici: Li Yingying, Wang Yunlu, Jin Ye, Wang YizhuLiberi: Wang Weiyi, Ni Feifan TURCHIAPalleggiatrici: Cansu Ozbay, Elif SahinOpposte: Ebrar Karakurt, Meryem BozCentrali: Eda Erdem, Zehra Gunes, Beyza AriciSchiacciatrici: Hande Baladin, Meliha Ismailoglu, Tugba Senoglu, Saliha Sahin, Ilkin AydinLiberi: Simge Akoz, Ayça Aykac (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO