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    Lavia è pronto per la finale di Champions: “Spero di poter giocare dall’inizio”

    Vigilia di Champions League per la Trentino Itas che domenica 5 maggio alle ore 16 italiane affronterà i polacchi dello Jastrzebski Wegiel nella gara secca che assegna il titolo europeo.

    Dopo poco meno di due anni di attesa, per la formazione gialloblù è di nuovo tempo di tornare all’assalto del titolo di Campione d’Europa, giocando l’ultima e la più importante partita della stagione 2023/24. Podrascanin e compagni sono arrivati in Turchia già venerdì pomeriggio, al termine di una intera settimana di allenamenti, senza partite ufficiali, in cui lo staff tecnico ha potuto ultimare il recupero di Lavia e proporre un notevole volume di attività per giungere nel miglior modo possibile all’appuntamento, sia dal punto di vista tecnico sia fisico.

    “Sto bene, ho ricominciato da una settimana e spero di poter dare una mano alla squadra” le parole di Daniele Lavia, intervistato da Guido Pasqualini per L’Adige.

    Lo schiacciatore ha poi analizzato l’imminente impegno: “In una partita secca non ci sono favoriti. Vince la squadra che riesce ad affrontarla nel miglior modo possibile, che avrà più voglia, più grinta e metterà in campo la miglior pallavolo”.

    “Lo spirito deve essere quello dei combattenti – continua – . Se vogliamo portare a casa il risultato dipenderà soprattutto da noi. Dobbiamo entrare in campo con felicità perchè arrivare qui non era scontato. Siamo carichi per affrontarla nel migliore dei modi”.

    “A fare la differenza saranno battuta e ricezione. Loro servono molto bene, murano altrettanto bene e noi dobbiamo ricevere nel migliore dei modi per aiutare Sbertoli a fare il suo gioco. In attacco, essendo loro dei grandi muratori, dovremo provare colpi sempre diversi e fantasiosi per cercare di mettere in difficoltà il loro muro e la loro difesa”.

    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    La Trentino Itas si gioca una stagione nella finale contro lo Jastrzebski

    L’ultima occasione, ma che occasione: la Trentino Itas si gioca una stagione intera in un solo giorno, quello delle Super Finals di Champions League ad Antalya. La finale con lo Jastrzebski Wegiel è in programma domenica 5 maggio alle 16 italiane, in diretta su DAZN (alle 19 quella femminile tra Conegliano e Milano), e per i tifosi trentini, molti dei quali la seguiranno sul maxischermo allestito alla ilT Quotidiano Arena, è senza dubbio l’appuntamento più atteso dell’anno; è l’Italia intera, però, a sognare una Champions che manca dal 2019, mentre la Polonia insegue una storica tripletta dopo i successi dell’Asseco Resovia in CEV Cup e del Projekt Warszawa in Challenge Cup. Scopriamo insieme tutti i dettagli sulla grande sfida in programma in Turchia.

    Foto CEV

    RISCATTO – Questa è la parola chiave per l’Itas, reduce da un’annata a dir poco deludente sul piano dei risultati: la squadra di Fabio Soli non soltanto non ha portato a casa alcun trofeo, ma si è fermata prima della finale in tre manifestazioni su 4 (Supercoppa, Coppa Italia e campionato) e ha mancato anche la qualificazione alla Champions del prossimo anno. Per quanto in via Trener la pressione non sia ai livelli di altre piazze, una sconfitta ad Antalya rischierebbe di innescare un “processo” all’intera stagione. Lo Jastrzebski, al contrario, è reduce dalla conquista del suo secondo scudetto consecutivo e arriva carichissimo alla seconda finale di fila, dopo quella persa contro lo Zaksa a Torino, nella speranza di portare a casa il primo trofeo europeo della storia.

    Foto CEV

    I PRECEDENTI – Come spesso accaduto nella sua storia, dunque, nei momenti di difficoltà Trento chiede aiuto all’amata Europa, che però negli ultimi anni è stata un po’ “matrigna”: bruciano ancora le due finali perse contro lo Zaksa (2021 e 2022). Si tratta comunque della quarta finale europea nelle ultime 5 stagioni, tenendo conto anche della CEV Cup vinta nel 2019 proprio in Turchia, a testimonianza del feeling tra l’Itas e le competizioni internazionali. Restando alla Champions, il bilancio è in perfetta parità: 3 vittorie e 3 sconfitte in finale. 19 vittorie e 8 sconfitte, invece, negli scontri dei gialloblu con le squadre polacche: la sfida con lo Jastrzebski, in particolare, porta con sé il piacevole ricordo del Mondiale per Club e della semifinale di Champions vinti nel 2011. A livello individuale, infine, Marko Podrascanin è alla quarta finale, dopo le due con Trento e quella del 2017 con Perugia; Michieletto ne ha disputate due, Nelli, D’Heer, Cavuto, Sbertoli e Lavia una a testa, ma nessuno è mai riuscito a vincere la Coppa. Nelle file dei polacchi, invece, c’è chi di Champions ne ha messe in bacheca ben due: Benjamin Toniutti, vittorioso nel 2015 con il Friedrichshafen e nel 2021 con lo Zaksa, e Norbert Huber, campione nel 2021 e nel 2022 in maglia Zaksa, sempre contro Trento.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    DUBBIO LAVIA – La squadra trentina è partita venerdì per la Turchia, con un volo charter dall’aeroporto di Verona (insieme alla Vero Volley femminile). Ovviamente Fabio Soli avrà tutti e 15 i giocatori a disposizione ma, dopo il pieno recupero di Riccardo Sbertoli, dovrà fare i conti con le condizioni di Daniele Lavia: lo schiacciatore azzurro ha saltato l’intera finale per il 3° posto a causa di un problema muscolare agli addominali. È evidente che lo staff dell’Itas farà tutto il possibile per recuperarlo e poterlo schierare domenica, ma in caso di emergenza è pronto Giulio Magalini. Lo Jastrzebski, che non ha problemi di formazione, è arrivato in Turchia un giorno prima dei rivali (giovedì), ma ha avuto un giorno in meno a disposizione per recuperare: la decisiva Gara 3 della finale scudetto si è giocata infatti domenica 28, mentre Trento è scesa in campo per l’ultima volta sabato 27.

    HUBER UBER ALLES – Nelle file dello Jastrzebski c’è un giocatore che rappresenta un vero e proprio spauracchio: il centrale Norbert Huber, MVP dei playoff di Plus Liga. In forma strepitosa ormai da un anno – ne sa qualcosa anche l’Italia di De Giorgi – Huber è un elemento chiave del gioco di Marcelo Mendez sia in attacco, sia a muro (senza trascurare il servizio) e nelle rare occasioni in cui gli avversari riescono a limitarlo, come in Gara 2 della finale contro lo Zawiercie, l’intera squadra ne risente. Per il resto tutta l’esperienza e la classe di Benjamin Toniutti sono al servizio del connazionale Jean Patry e dello schiacciatore Tomasz Fornal, che in questa stagione ha fatto un ulteriore salto di qualità. A completare la squadra elementi di grande solidità come l’altra banda Rafal Szymura (senza dimenticare un’alternativa di lusso come Marko Sedlacek), il centrale Yurij Gladyr e il libero Jakub Popiwczak, che garantiscono un rendimento sempre elevato nel muro-difesa.

    Foto CEV

    STATISTICHE – Sia Trento, sia lo Jastrzebski hanno subito due sconfitte in questa edizione del torneo: gli italiani nell’ultima partita del girone contro l’Asseco Resovia e nella semifinale di ritorno con Civitanova (a qualificazione già acquisita), i polacchi nel girone contro il Guaguas e nell’andata dei quarti a Piacenza. I numeri premiano l’Itas rispetto ai rivali in battuta, con 82 ace (2 a set) contro 59 (1,59), a muro, con 101 block vincenti (2,46 a set) contro 73 (1,97) e in ricezione, con il 25% di positività contro il 21%. Praticamente identico il rendimento in attacco (53% contro 52% di efficacia). A livello di singoli Kamil Rychlicki è il miglior realizzatore di Trento con 152 punti, settimo nella classifica generale, di poco sopra a Michieletto (145); per trovare il top scorer dello Jastrzebski, Tomasz Fornal, bisogna scendere al dodicesimo posto (139 punti). Michieletto domina lo scontro anche a livello di muri, con 21 block vincenti (ottavo in graduatoria) contro i 17 di Patry e Podrascanin, e di battute, con 17 ace, uno in più di Rychlicki e due in più di Fornal.

    ORGOGLIO NAZIONALE – Entrambe le squadre, per concludere, lottano anche per tenere alto l’onore dei rispettivi paesi. Se lo Jastrzebski riuscisse a conquistare il trofeo, per la Polonia sarebbe la quarta Champions consecutiva: una striscia vincente che in passato era riuscita soltanto alle squadre russe, capace di conquistarla per sette volte dal 2012 al 2018. L’Italia, al contrario, prova a interrompere un digiuno in Champions che dura da 5 anni e che in questo caso si estenderebbe anche alle altre due Coppe europee: l’ultimo anno senza trofei continentali per le nostre squadre è stato il 2017.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Ecco gli All-Star Team della Champions League (secondo i tifosi)

    In attesa delle Super Finals di domenica 5 maggio ad Antalya, la CEV ha rivelato i risultati del sondaggio lanciato online per determinare gli All-Star Team della Champions League maschile e femminile. Rispetto alle consuetudini di questo genere di “consultazioni” ne sono venuti fuori due sestetti abbastanza equilibrati, anche se alcune scelte non mancheranno di far discutere gli appassionati.

    Nel sestetto ideale della Champions femminile ci sono 4 protagoniste della finale: per Conegliano Joanna Wolosz è la miglior palleggiatrice con il 46,9% delle preferenze, Kathryn Plummer la seconda miglior schiacciatrice (36,6%) e Moki De Gennaro il miglior libero (40,6%), mentre Milano è rappresentata al centro da Raphaela Folie (42,7%). A loro si aggiunge Daniele Santarelli, miglior allenatore per il 57,3% dei votanti. Ma i punteggi da record arrivano negli altri ruoli: Gabi ottiene un vero e proprio plebiscito come miglior schiacciatrice, con oltre 54mila voti e l’82,5%, mentre Tijana Boskovic guadagna 46mila preferenze, anche se si limita al 57,7%. Numeri di tutto rispetto anche per la centrale del Fenerbahce Eda Erdem con più di 31mila voti e il 59,9%.

    Foto CEV

    Nell’All-Star Team maschile c’è un solo giocatore della Trentino Itas: Alessandro Michieletto, miglior schiacciatore con un ristretto margine di preferenze (35,6%). Due invece i giocatori dell’altra finalista Jastrzebski Wegiel: il libero Jakub Popiwczak (45,7%) e il centrale Norbert Huber (48,1%), a cui si aggiunge l’allenatore Marcelo Mendez (51,3%). I restanti ruoli sono occupati dal palleggiatore della Cucine Lube Civitanova Luciano De Cecco (39,5%), dall’opposto dell’Halkbank Nimir Abdel-Aziz (42,4%), dallo schiacciatore dello Ziraat Matt Anderson (51%) e dal centrale del Guaguas Las Palmas Graham Vigrass (41,4%). Va detto, però, che il numero di votanti in questo sondaggio è di almeno 10 volte inferiore a quello femminile…

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Trento, Soli: “Compiuto un miracolo nell’arrivare dove siamo, ai ragazzi dato troppo poco merito”

    Archiviata, se così si può dire, la serie con Milano l’ha esclusa dalla prossima Champions, l’Itas Trentino di Fabio Soli è pronta ad affrontare l’ultimo cruciale impegno della sua stagione: la SuperFinal di Antalya con lo Jastrzebski Wegiel in programma domenica 5 maggio.

    È proprio coach Soli a fare il punto: “Ho sempre chiesto alla squadra di crederci anche nei momenti in cui ci sono state difficoltà legate all’infortunio di Sbertoli. Ma c’è anche il fatto che questi ragazzi hanno compiuto un miracolo nell’arrivare dove sono arrivati tra playoff scudetto e Champions League. Questo aspetto non è passato come avrebbe dovuto sia dentro che fuori dal gruppo. Non capisco perché debba esserci rammarico per non aver passato la semifinale contro Monza anziché l’aver compiuto due imprese in mezzo contro Modena Berlino e Monza stessa.”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Ora però Trento, come anticipato qualche riga sopra, ha la possibilità di salire sul tetto d’Europa: “Stiamo facendo di tutto per arrivare nelle migliori condizioni fisiche e mentali. C’è ancora il punto di domanda su Lavia e solo domenica sapremo se sarà della partita. Ma credo nella forza di questo gruppo che si è ritrovato in questi giorni. Lo stare insieme ha un effetto positivo sui ragazzi.”

    Per fare un bilancio generale però è ancora presto secondo l’allenatore di Trento: “Per fare bilanci bisogna attendere non tanto per il risultato che arriverà in Turchia ma per il modo in cui affronteremo questa sfida. Soprattutto relativamente a quanto successo nell’ultimo periodo. Sono convinto che a questi ragazzi è stato dato troppo poco merito per quanto fatto durante la stagione. A prescindere dal risultato finale mi piacerebbe vedere una squadra che se la gioca fino alla fine e questa potrebbe essere la ciliegina sulla torta di un percorso positivo fatto dai ragazzi.”

    (fonte: Il T Quotidiano) LEGGI TUTTO

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    Trento, alla ilT quotidiano Arena il maxi schermo per seguire la Super Final di Champions

    Domenica 5 maggio ad Antalya (Turchia), alle ore 16, la Trentino Itas giocherà l’annuale edizione della Finale di CEV Champions League contro i polacchi dello Jastrzebski.

    Per tale appuntamento Trentino Volley, Comune di Trento, Asis e Banca per il Trentino-Alto Adige allestiranno un maxischermo ad alta definizione presso ilT quotidiano Arena per tutti i tifosi che vorranno seguire assieme il match, nella storica casa del Club gialloblù.

    L’ingresso nell’impianto di via Fersina potrà avvenire partire dalle ore 15. Verrà trasmessa solo la Finale maschile e non sarà possibile riservare o prenotare posti nei giorni precedenti all’evento. Attivo un servizio di bar e ristorazione.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si vota online per l’All Star Team della Champions League

    Come già avvenuto nelle scorse stagioni, in attesa delle Super Finals del prossimo 5 maggio ad Antalya, la CEV ha lanciato un sondaggio online per determinare l’All Star Team dell’edizione 2023-2024 della Champions League maschile e femminile. Anche se generalmente queste “consultazioni” vengono monopolizzate dai tifosi turchi, rendendo i risultati poco attendibili, quest’anno c’è una “barriera” all’ingresso (è necessario registrarsi con nome e indirizzo e-mail) che potrebbe rendere il voto più interessante.

    Per ogni ruolo del sestetto si può scegliere tra quattro giocatori o giocatrici e, ovviamente, non mancano le stelle delle tre squadre italiane che saranno presenti alle Finals (ma non solo). Nel femminile, ad esempio, nel ballottaggio per la miglior palleggiatrice troviamo Alessia Orro per Milano, Joanna Wolosz per Conegliano e Maja Ognjenovic per Scandicci, oltre a Elif Sahin (Eczacibasi); nel ruolo di opposto non manca il duello tra Paola Egonu e Isabelle Haak, insieme a Tijana Boskovic e Krystal Rivers. E tra i quattro liberi che si contendono il “premio” ci sono Moki De Gennaro e Brenda Castillo, con le turche Simge Akoz e Gizem Orge.

    Due i posti per le schiacciatrici: da una parte Britt Herbots e Kathryn Plummer se la giocano con Arina Fedorovtseva e Ali Frantti, dall’altra la contesa è tra Gabi, Alexa Gray, Ann Kalandadze e Anna Kotikova (stupisce, e non poco, l’assenza di Robinson e Sylla). Stesso discorso per le centrali: nel primo gruppo troviamo le compagne di squadra Dana Rettke e Raphaela Folie insieme a Carol e Sinead Jack, nel secondo Robin De Kruijf con Eda Erdem, Chiaka Ogbogu e Monique Strubbe. Infine il sondaggio tra gli allenatori, con Daniele Santarelli e Marco Gaspari tra i candidati insieme a Stefano Lavarini e Ferhat Akbas.

    Anche per quanto riguarda il torneo maschile c’è qualche sorpresa, ma non tra i palleggiatori: Riccardo Sbertoli e Luciano De Cecco sono nella lista insieme all’altro finalista Benjamin Toniutti e allo spagnolo Miguel Angel De Amo. Nel ruolo di opposto Adis Lagumdzija sfida Nimir Abdel-Aziz, Lukasz Kaczmarek e Marek Sotola: viene da chiedersi che fine abbiano fatto Rychlicki e Patry, che si affronteranno ad Antalya… Più prevedibile la votazione per il libero, con Gabriele Laurenzano e Fabio Balaso ad affrontare Jakub Popiwczak e Volkan Done.

    Doppia scelta per gli schiacciatori: da una parte Alessandro Michieletto deve vedersela con Tomasz Fornal, Earvin Ngapeth e Nicolas Bruno, dall’altra a rappresentare l’Italia ci sono Riccardo Lucarelli e Aleksandar Nikolov contro Matt Anderson e Timothée Carle. Qualche perplessità desta anche la selezione dei centrali, con Barthélémy Chinenyeze a sfidare Mert Matic, Nehemiah Mote e Graham Vigrass, e Robertlandy Simon che invece affronta Norbert Huber, Bedirhan Bulbul e Jan Kozamernik. Infine i coach: Fabio Soli e Gianlorenzo Blengini sono nel lotto dei candidati insieme a Marcelo Mendez e Mustafa Kavaz.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    In vendita i biglietti per le Super Finals di Antalya

    Sono in vendita da venerdì 5 aprile i biglietti per assistere alle Super Finals di Champions League che si svolgeranno domenica 5 maggio ad Antalya, in Turchia. Tre delle 4 squadre protagoniste, com’è noto, arriveranno dall’Italia: A.Carraro Imoco Conegliano e Allianz Vero Volley Milano si contenderanno la Coppa femminile, mentre l’Itas Trentino sfiderà i polacchi dello Jastrzebski Wegiel per il trofeo maschile.

    Il programma della giornata prevede alle 16 italiane la finale femminile e alle 19 quella maschile: i biglietti per assistere ad entrambe le gare sono in vendita online al prezzo di 2160 lire turche, circa 62 euro. L’ostacolo principale per i tifosi italiani rimane comunque lo spostamento ad Antalya, che non è raggiungibile con voli diretti ma soltanto con scalo a Istanbul, per un viaggio di almeno 5 ore.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Gli orari delle Super Finals: si gioca alle 16 e alle 19

    La CEV ha comunicato gli orari ufficiali delle Super Finals di Champions League che, com’è noto, si giocheranno domenica 5 maggio ad Antalya, in Turchia, e vedranno protagoniste 3 squadre italiane su 4 partecipanti. La finale maschile, in cui la Trentino Itas affronterà i polacchi dello Jastrzebski Wegiel, andrà in scena alle 16 italiane (le 17 locali); a seguire, alle 19, spazio alla supersfida femminile tra A.Carraro Imoco Conegliano e Allianz Vero Volley Milano che riporterà una squadra italiana sul tetto d’Europa.

    La cerimonia di premiazione di entrambe le competizioni, nella quale saranno consegnati anche i riconoscimenti ai due MVP, si terrà al termine della seconda partita.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO