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    Lo Jastrzebski trionfa in Germania e mette un piede in semifinale

    Di Redazione

    L’andata dei quarti di finale di Champions League maschile si completa con la seconda vittoria esterna, l’unica per 3-0: quella dello Jastrzebski Wegiel, che domina sul campo del VfB Friedrichshafen e ipoteca il passaggio alle semifinali. Una partita davvero a senso unico quella giocata sul campo della squadra tedesca, che conferma di attraversare un momento nero, soffrendo in ricezione e non mettendo mai seriamente in difficoltà gli avversari in battuta. Lo Jastrzebski, viceversa, piazza 8 ace e tocca percentuali di tutto rispetto in attacco: 59% per Fornal (14 punti), 78% per Mbaye e 83% per Gladyr.

    Al ritorno, in programma mercoledì 15 marzo in Polonia, alla squadra di Marcelo Mendez sarà sufficiente vincere due set per qualificarsi alla semifinale contro la vincente tra Civitanova e Halkbank Ankara.

    QUARTI DI FINALEGrupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (Polonia)-Trentino Itas 3-2 (25-22, 22-25, 22-25, 25-21, 15-10) ritorno gio 16/3 ore 20.30Berlin Recycling Volleys (Germania)-Sir Sicoma Monini Perugia 1-3 (18-25, 15-25, 25-23, 17-25) ritorno mer 15/3 ore 20.00Halkbank Ankara (Turchia)-Cucine Lube Civitanova 3-1 (21-25, 25-20, 25-23, 25-21) ritorno mer 15/3 ore 20.30VfB Friedrichshafen (Germania)-Jastrzebski Wegiel (Polonia) 0-3 (17-25, 16-25, 13-25) ritorno mer 15/3 ore 18.00

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Perugia sbanca Berlino e tiene alta la bandiera dell’Italia

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Dopo le due sconfitte subite da Civitanova e Trento, arriva finalmente la prima vittoria italiana nei quarti di finale di Champions League maschile: la firma la Sir Sicoma Monini Perugia, che si impone in quattro set sul campo del Berlin Recycling Volleys mettendo nel mirino un posto tra le prime quattro. Dopo due set dominati dalla squadra di Anastasi i tedeschi, trascinati da oltre 8000 spettatori, riaprono la partita spingendo a mille in battuta, ma a metà del quarto parziale Perugia accelera ancora e chiude i giochi. Per la Sir grande rendimento in battuta e a muro, con 10 ace – 6 di Oleh Plotnytskyi – e 15 block, e una super regia di Simone Giannelli che manda 5 giocatori in doppia cifra.

    Berlin Recycling Volleys-Sir Sicoma Monini Perugia 1-3 (18-25, 15-25, 25-23, 17-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski, Tsuiki (L), Ronkainen, Mote 9, Tille 1, Brehme 4, Carle 5, Trinidad De Haro, Kessel 9, Stalekar (L) ne, Schott 2, Sotola 18, Krauchuk ne. All. Enard.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 6, Herrera ne, Rychlicki 16, Leon 16, Piccinelli (L) ne, Solé ne, Russo 10, Colaci (L), Flavio 12, Semeniuk, Plotnytskyi 15, Ropret ne, Cardenas ne, Mengozzi ne. All. Anastasi.Arbitri: Valentar (Slovenia) e Luts (Belgio).Note: Spettatori 8213. Berlin: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, attacco 39%, ricezione 39%-24%, muri 7, errori 23. Perugia: battute vincenti 10, battute sbagliate 18, attacco 48%, ricezione 32%-17%, muri 15, errori 27.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sbertoli: “Peccato aver perso ma ci crediamo”. Lisinac: “Sappiamo di poter giocare meglio”

    Di Redazione

    La gara d’andata dei quarti di finale di 2023 CEV Champions League rispetta il fattore campo e premia i padroni di casa del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle. In Polonia la Trentino Itas ha infatti dovuto fare i conti con il primo stop stagionale nella competizione, lasciando strada ai due volte Campioni d’Europa in carica solo dopo cinque estenuanti set e quasi due ore e un quarto di gioco; la battuta d’arresto al tie break alla Azoty Arena lascia però apertissimo il discorso qualificazione. Fra nove giorni, giovedì 16 marzo, a Trento Kaziyski e compagni avranno infatti l’opportunità di ribaltare la situazione e staccare direttamente la qualificazione vincendo al massimo in quattro set; in caso di vittoria per 3-2 servirà invece giocare il golden (parziale di spareggio al quindici), mentre i polacchi raggiungeranno la semifinale espugnando la BLM Group Arena con qualsiasi punteggio.

    Dopo l’analisi di Angelo Lorenzetti, ecco le voci di altri due protagonisti.

    Riccardo Sbertoli: “Peccato il quinto set, ma soprattutto peccato per il quarto che avevamo fatto una gran rimonta…però siamo venuti qua con lo spirito di voler essere spensierati e aggressivi e ce l’abbiamo fatta: abbiamo riaperto una partita dopo un primo set veramente difficile e siamo contenti. C’è un’altra gara e c’è la qualificazione che è ancora tutta in ballo quindi peccato aver perso, ma ci crediamo tantissimo e Aspetteremo Zaksa a Trento“.

    Srecko Lisinac: “Abbiamo guadagnato un punto prezioso, anche se non siamo venuti qua per stare a guardare ma per vincere la partita e portarla a casa nel miglior modo possibile. Secondo me all’inizio abbiamo giocato un po’ nervosi: sono caduti molti pallonetti, un po’ di mancata comunicazione sulle palle corte che dovevamo prendere ma dopo siamo riusciti a cambiare la nostra mentalità, abbiamo siamo stabilizzato il nostro gioco e siamo riusciti ad andare avanti rispetto a loro. La cosa buona è che anche nel quinto set siamo riusciti a risollevarci dopo 4/5-0 per loro siamo arrivato a 10-8. Possiamo giocare ancora meglio e lo sappiamo. Ora guardiamo avanti per qualificarci al prossimo turno“.

    (fonte: Trentino Volley Srl) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti dopo il tie-break amaro: “C’è del rammarico, ma abbiamo buona chances”

    Di Redazione

    il primo atto dei quarti di finale tra Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle ed Itas Trentino ha visto vincere per 3-2 la squadra polacca di coach Sammelvuo, lasciando un pizzico di rammarico nelle bocche trentine. I ragazzi di Lorenzetti, però, devono forse rammaricarsi solamente per l’inizio del tie-break finale, dove non sono praticamente scesi in campo, lasciando strada libera agli avversari.

    Da portare con sé c’è invece la grande voglia di rivalsa che si è vista nel corso di tutti i set effettuati, specialmente quando l’Itas è stata sotto nei parziali, anche nel quinto. Proprio qui, di fatti, nonostante l’esito non positivo, c’è stata una reazione degna di nota, fattore dal quale ripartire in vista del ritorno, dove il recupero è più che possibile, specialmente giocando una pallavolo coriacea e di livello come quella espressa in Polonia.

    Alla fine della gara, a commentare quanto espresso è stato proprio il condottiero trentino, coach Angelo Lorenzetti: “La squadra ha dato vita davvero ad una bella battaglia in casa della squadra Campione in carica. È ovvio che se guardiamo la parte finale del match, ci resta addosso il rammarico di non aver capitalizzato il vantaggio che ci eravamo costruiti nel quarto set, quando ci siamo trovati avanti 2-1, ma va anche sottolineato che nei precedenti due parziali ci eravamo invece resi protagonisti di situazione inversa“.

    “L’incontro odierno ha confermato quanto questo quarto di finale possa essere equilibrato ed incerto sino alla fine – continua il tecnico –; il risultato odierno ci consente quindi di avere qualche chances in più in vista della gara di ritorno. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo, tenendo conto anche del fatto che affrontavamo un appuntamento così importante a soli due giorni di distanza dalla precedente trasferta a Padova“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino lotta col cuore, ma si arrende per 3-2 al Kedzierzyn-Kozle

    Di Redazione

    Nel secondo quarto di finale di Champions League, l’Itas Trentino non riesce ad avere la meglio sui polacchi del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, vittoriosi al tie-break per 3-2 grazie al 15-10 del quinto e decisivo set.

    La squadra polacca, per cui, si rivela ancora una volta indigesta a quella guidata da coach Lorenzetti, che, nonostante la grande prestazione e la grande generosità offerte stasera, ha dovuto cedere dinanzi ai colpi di uno spaventoso Kaczmarek, nominato non a caso MVP della partita.

    Trento ora è chiamata a capovolgere il risultato nella gara di ritorno prevista per giovedì 16 marzo (ore 20.30) per conquistare l’accesso alle semifinali. Servirà vincere per 3-0 o 3-1 per andarci direttamente, mentre la vittoria per 3-2 aprirebbe le porte allo spareggio definitivo del Golden Set. Ovviamente, sarà determinante l’evitare nuovamente la sconfitta.

    Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle-Itas Trentino 3-2 (25-22, 22-25, 22-25, 25-21, 15-10)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 23, Janusz 1, Kluth, Bednorz 19, Sliwka 17, Smith 7, Pashitskii 8, Shoji (L), Huber. N.E. Stepien, Wiltenburg, Staszewski, Zalinski, Banach. All. SammelvuoItas Trentino: Kaziyski 21, Nelli, Dzavoronok 3, Michieletto 15, Sbertoli 3, Pace (L), Laurenzano (L), Lavia 15, Podrascanin 6, Lisinac 10. N.E. D’Heer, Cavuto, Berger, Depalma. All Lorenzetti Arbitri: Kurtiss, Goncalves. Note: Durata set: 28′, 26′, 29′, 30′, 20′. Tot. 2h 13′.

    (articolo in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    Blengini analizza la sconfitta: “Potevamo gestire meglio la ricezione. Eravamo pronti”

    Di Redazione

    Dopo la sconfitta nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League contro i padroni di casa dell’Halkbank Ankara per 3-1, in casa Cucine Lube Civitanova si fa il punto della situazione nel post partita, analizzando cosa è andato e cosa no.

    Ora i cucinieri saranno chiamati alla grande impresa da compiere all’Eurosuole Forum di Civitanova nella gara di ritorno (in programma mercoledì 15 marzo, alle ore 20.30): bisognerà forzatamente vincere da 3 punti (3-0 o 3-1) e vincere il Golden Set per poter ambire alle semifinali.

    Queste le dichiarazioni di coach Blengini, Bottolo ed Anzani al termine dell’incontro:

    Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Ci aspettavamo una battaglia, e così è stata. Abbiamo affrontato una squadra che in casa dall’inizio della stagione non ha mai perso, con una bella bolgia. Squadra di qualità che nell’ultimo periodo ha aggiunto anche Jaeschke e quindi eravamo pronti a questo tipo di partita, lo abbiamo dimostrato. Loro hanno iniziato forte in battuta, noi abbiamo sofferto dall’inizio, siamo riusciti ad arrangiarci cercando di crescere in difesa. C’è stato poi l’episodio di Marlon che ci ha penalizzato in ricezione in una fase cruciale. Peccato perché la squadra ha giocato a viso aperto. Sicuramente potevamo gestire meglio la ricezione, ma a fare la differenza l’hanno fatta gli avversari attaccando palla alta. Noi non siamo stati altrettanto bravi col muro a cercare di creare difficoltà. Loro hanno fatto meglio e hanno vinto“.

    Mattia Bottolo: “Nel secondo set abbiamo avuto quella sequenza dove purtroppo Marlon è caduto da muro su difesa nostra, quindi su contrattacco, e ovviamente è dovuto uscire per un po’ di punti. Da lì abbiamo faticato in ricezione, abbiamo perso quel gap di vantaggio che avevamo guadagnato ed è stato un peccato. Noi eravamo in partita, ma non abbiamo tenuto il livello alto per 4 set. Questa gara deve insegnarci che la squadra turca è alla nostra portata, però dobbiamo dimostrarlo e lo faremo sicuramente al ritorno a Civitanova. Qui il pubblico ha dato alla squadra una spinta enorme. Sono sicuro che anche i nostri tifosi lo faranno vista l’importanza della sfida“.

    Simone Anzani: “Sicuramente abbiamo approcciato nel migliore dei modi la partita per poi lasciare qualcosa dal secondo al quarto set. Siamo lí e lo dimostra il fatto che la gara è stata abbastanza combattuta fino a quando loro non c’hanno messo in difficoltà dai nove metri. Tra l’altro gli avversari hanno difeso il triplo di noi, quindi è stato anche quello un fattore fondamentale per la loro vittoria. Noi dobbiamo essere più esigenti su determinate situazioni che sono oggettivamente semplici“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube si arrende in Turchia. L’Hankbank Ankara passa 3-1 nell’andata dei quarti

    Di Redazione

    Gara intensa e molto equilibrata quella che è valsa l’andata dei quarti di finale di Champions League che ha visto la Cucine Lube Civitanova soccombere per 3-1 in casa dei padroni di casa del Hankbank Ankara, che ha fatto la voce grossa davanti al proprio caldo pubblico grazie alle prestazioni super, soprattutto, delle vecchie conoscenze italiane Thomas Jaeschke e Nimir Abdel-Aziz.

    Civitanova è stata spesso vicina agli avversari, ma incapace di agguantarli e superarli nei momenti chiave della partita, specialmente per via di una ricezione tutt’altro che felice. Dall’altra parte, invece, nonostante i tanti errori in battuta, questa è stata determinante a trascinare i turchi alla vittoria.

    Dopo un primo set che ha visto i cucinieri andare sotto anche di 4 punti, i Campioni d’Italia in carica hanno saputo rialzare la testa, recuperando in toto il divario ed andando a conquistare il set per 21-25. Nel secondo, dopo un primo allungo dei padroni di casa (7-4), ma subito recuperato, si va avanti punto a punto fino al 18, dove i turchi prendono le misure e si protraggono fino alla conquista del parziale sul 25-20, trascinati dal solito Nimir Abdel-Aziz.

    Nel terzo periodo, invece, la Lube sembra trovare le giuste quadre ed allunga fino al 9-13, ma qui si spegne, complice anche lo spavento per Yant che, ricadendo da un muro sull’11-14, finisce col piede su Anzani, procurandosi una lieve distorsione alla caviglia. Fortunatamente l’allarme è subito rientrato e lo schiacciatore ha potuto ricalcare il taraflex dopo qualche azione. Da qui è praticamente un’onda turca, capace di riprendere il set e di portarlo in proprio favore di 4 lunghezze, salvo poi essere recuperata quasi totalmente dai marchigiani, i quali, però, si fermano ad un solo passo: 25-23. Nel quarto ed ultimo periodo, invece, Ankara è capace subito di scavare un solco di 3 punti (13-10), con questi che faticano ad essere annullati. Anzi, i padroni di casa sono abili ad allungare ulteriormente sul 23-18, per poi chiudere col primo tempo di Matic sul 25-21.

    Ora per poter ambire alle semifinali, i ragazzi di Blengini dovranno imporsi col medesimo risultato o per 3-0 al ritorno, vincendo l’ulteriore Golden Set. A Nimir & co. invece, basteranno due soli set per esultare definitivamente.

    Halkbank Ankara-Cucine Lube Civitanova 3-1 (21-25, 25-20, 25-23, 25-21)

    (articolo in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    La Sir a Berlino per il primo atto dei quarti di champions

    Di Redazione

    Reduci dalla vittoria di domenica a Taranto in campionato, i bianconeri sono già nella capitale tedesca. Stasera e domattina rifiniture alla Max-Schmeling-Halle, domani alle ore 19:30 la sfida ai padroni di casa del Berlin Recycling Volleys per il match d’andata dei quarti di finale della massima competizione europea riservata ai club. L’opposto ceco Sotola ed il martello francese Carle sorvegliati speciali. Diretta TV su Eurosport 2 e diretta streaming su Discovery+

    Si gioca con la formula dei tre punti per vittoria 3-0 o 3-1, divisione della posta in caso di 3-2. A parità di punti tra andata e ritorno (la seconda sfida è in programma mercoledì 15 marzo al PalaBarton) sarà il golden set a decidere chi entrerà tra le prime quattro d’Europa.

    “Berlino è una squadra che gioca un’ottima pallavolo, dal punto di vista tecnico non ha nulla da invidiare alle grandi della Champions. Dovremo essere intelligenti e molto umili nell’affrontarli, sanno giocare a pallavolo, sia tecnicamente che tatticamente sanno cosa fare. Dovremo avere grande rispetto, sarà una partita tosta, avremo bisogno di giocare duri contro di loro” così Andrea Anastasi alla vigilia.

    Il tecnico bianconero deciderà con ogni probabilità solo all’ultimo i sette che inizieranno il match. Possibili i rientri di Leon, Russo e Rychlicki a riposo domenica a Taranto. Plausibile un 6+1 iniziale con Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Russo e Solè coppia di centrali, Leon e Semeniuk martelli ricevitori e Colaci libero.

    “A Berlino ci aspetta una partita completamente diversa da quella di domenica a Taranto”, dice Massimo Colaci. “Li conosciamo, giocano molto bene a pallavolo, sono molto tecnici, sappiamo che metteranno pressione al servizio e dovremo essere bravi a tenere in ricezione. Ci sarà da soffrire, sarà un match complicato ed è giusto che sia così in un quarto di finale di Champions”.

    “Siamo a Berlino per fare una bella partita”, spiega Sebastian Solè. “È arrivato il momento bella della stagione con tante partite importanti una dietro l’altra dove bisogna tenere il ritmo alto. Domani dovremo scendere in campo aggressivi”.

    Di fronte ai Block Devils una Berlino che viaggia col vento in poppa dopo la recente vittoria in Coppa di Germania e che sarà spinta da un palasport che si preannuncia gremito. Enard, tecnico francese di Berlino, dovrebbe iniziare il match con il tedesco Tille in regia, il ceco Sotola opposto, il colosso della nazionale tedesca Brehme e l’australiano Mote (al posto dell’infortunato sloveno Stakelar) al centro della rete, il tedesco Schott (un passato a Milano nella stagione 2017-2018) ed il francese Carle (una stagione a Vibo nel 2019-2020) martelli ricevitori ed il giapponese Sato nel ruolo di libero.

    Massima attenzione soprattutto alle due principali bocche da fuoco di palla alta Sotola (mancino dal braccio pesante, “capocannoniere” della sua squadra in Champions con 146 punti con ben 16 ace) e Carle (attaccante di razza e pure lui pericolosissimo in battuta con già 13 ace all’attivo in Champions) senza dimenticare Brehme che attacca primi tempi ad altezze siderali e molto profondi.  

    Il match di domani tra Berlino e Perugia sarà visibile in diretta Tv su Eurosport 2 ed in diretta streaming sulla piattaforma web Discovery+ a partire dalle ore 19:30 con il commento da studio di Gianmario Bonzi e Rachele Sangiuliano. La voce dell’ufficio comunicazione direttamente dalla Max-Schmeling-Halle di Berlino racconterà domani alle ore 19:30 Berlino-Perugia sui canali social della società bianconera.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO