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    Oleh Plotnytskyi: “Ci crediamo, faremo di tutto per andare in finale”

    Si è aperta la settimana decisiva per la stagione della Sir Sicoma Monini Perugia. Mercoledì 5 aprile a Pian di Massiano arriva lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle per il match di ritorno di semifinale di Champions League, con i bianconeri che devono recuperare l’1-3 maturato in terra polacca la scorsa settimana. Lunedì invece, sempre tra le mura amiche, Gara 5 dei quarti di finale dei Play Off contro l’Allianz Milano. La squadra di Anastasi ha ripreso stamattina il lavoro al PalaBarton: mattina dedicata all’attività in sala pesi e ad un lavoro specifico di ricezione, nel pomeriggio seduta tecnica di squadra per sviluppare situazioni di gioco.

    Coach Andrea Anastasi introduce così la sfida di mercoledì al PalaBarton: “Giovedì avremo di fronte una partita molto complicata contro i bi-campioni della Champions League, una squadra molto collaudata ed un club straordinario che sta facendo la storia a livello europeo. Sappiamo benissimo che dovremo giocare una grande partita. Cercheremo di far valere il fattore campo, ci siamo conquistati il fatto di poter giocare le partite importanti e decisive al PalaBarton e questo deve essere un vantaggio che cercheremo di sfruttare. Sarà fondamentale un grande sostegno del nostro pubblico, avremo bisogno di un palazzetto caldo che ci spinga dall’inizio alla fine“.

    Anche lo schiacciatore ucraino Oleh Plotnytskyi chiama a raccolta il pubblico perugino: “Affrontiamo un avversario molto molto forte. Lo Zaksa è la squadra campione in carica, li conosciamo bene e loro ci conoscono bene. Ci aspetta una partita dura, complicata, difficile, ma abbiamo la possibilità di vincere ed andare in finale, ci crediamo e faremo di tutto per riuscirci. Dovremo giocare tutti insieme, chi sarà in campo e chi sarà fuori, dal primo all’ultimo punto. Ed abbiamo bisogno di un palazzetto caldissimo e della spinta dei nostri tifosi che hanno dimostrato tante volte di essere l’uomo in più a nostro favore“.

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    Lo Zaksa ruggisce contro Perugia, la semifinale parte in salita

    La strada verso le Super Finals di Champions League maschile è in salita per la Sir Sicoma Monini Perugia, che incassa la prima sconfitta del suo cammino europeo di questa stagione proprio nella semifinale di andata sul campo dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle. “Benvenuti nella fortezza dello Zaksa” recitava lo striscione in italiano esposto dai tifosi di casa, e così è stato: partita stellare per i padroni di casa, trascinati dal Bartosz Bednorz migliore degli ultimi anni (23 punti con il 59% in attacco e 3 muri) e dai 4 ace di David Smith. Perugia appare però troppo arrendevole nel primo e nel terzo set, e va subito sotto anche nel quarto.

    I numeri della sfida confermano questo andamento: Zaksa migliore un po’ in tutti i fondamentali con il saldo battuta-ricezione che è stata la maggiore differenza tra le due squadre. In particolare difficoltà Leon (comunque il miglior realizzatore dei suoi con 17 punti), Plotnytskyi e Rychlicki, che dopo un primo set disastroso viene sostituito da Herrera: l’ingresso del cubano, autore di 14 punti con il 57% in attacco, rivitalizza la squadra umbra insieme ai muri di Flavio e all’ex di turno Kamil Semeniuk, ma non basta.

    Ora la squadra di Andrea Anastasi è costretta a puntare tutto sulla gara di ritorno di giovedì 6 aprile a Perugia, in cui servirà vincere per 3-0 o 3-1 e aggiudicarsi anche il Golden Set di spareggio. Nell’altra semifinale, intanto, lo Jastrzebski Wegiel ha espugnato il campo dell’Halkbank Ankara.

    Foto CEV

    La cronaca:Avvio di studio con i padroni di casa avanti (4-2). Bednorz con la pipe, poi muro di Janusz (7-3). Muro vincente di Smith, Zaksa a più5 (10-5). Ancora polacchi a segno in contrattacco (12-6). Il servizio dello Zaksa fa male alla seconda linea bianconera (16-9). Ace di Leon (16-11). In campo Herrera per Russo al servizio e subito ace (17-13). Il muro di Sliwka ristabilisce le distanze (19-13). Ace di Smith (22-15). Fuori l’attacco di Leon, set point Zaksa (24-17). Fuori il servizio di Leon, padroni di casa avanti (25-18).

    Al rientro in campo c’è Herrera per Rychlicki. Incipit equilibrato (4-4). Si continua a braccetto (9-9). Fuori Sliwka (10-11). Out l’attacco di Leon poi Sliwka, Zaksa avanti (15-13). Si riscatta il capitano bianconero (15-15). Contrattacco di Herrera poi muro di Leon, poi ancora Herrera (15-18). Il muro dello Zaksa accorcia (18-19). Ace di Smith e parità (19-19). Herrera fa ripartire Perugia (19-21). Invasione di Herrera (23-23). Sliwka in contrattacco, set point Zaksa (24-23). Non si intendono i polacchi, si va ai vantaggi (24-24). Fuori Sliwka, set point Perugia (24-25). Il muro di Flavio pareggia i conti (24-26).

    Zaksa avanti nel terzo con Bednorz (4-2). Muro di Smith (7-4). I polacchi allungano con Kaczmarek e l’errore di Plotnytskyi (13-8). Dentro Semeniuk. A segno Herrera (13-10). I Block Devils non trovano ritmo in battuta e lo Zaksa allunga (17-12). Bednorz manda in visibilio il pubblico di casa (20-14). Perugia tenta la disperata rimonta spinta dal muro (22-19), ma lo Zaksa non si distrae ed arriva al set point con l’errore di Plotnytskyi (24-19). Non si intendono Giannelli e Flavio, lo Zaksa torna avanti (25-19).

    Nel quarto c’è Solé al centro della rete, i martelli sono Leon e Semeniuk. Subito avanti i padroni di casa (3-0). Bednorz trova la mano esterna (4-0). Perugia sistema il sideout, ma non riesce ad avvicinarsi (8-4). Il muro di Bednorz mantiene le distanze (12-8). Perugia torna sotto con il turno al servizio di Giannelli (15-14). Kaczmarek fa ripartire lo Zaksa (18-15). Il muro di Bednorz dà ai padroni di casa il più 4 (21-17). Pashitskii a muro (23-19). Il servizio out di Plotnytskyi vale il match point (24-21). Il muro di Janusz fa scorrere i titoli di coda (25-22).     

    Foto CEV

    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Sir Sicoma Monini Perugia 3-1 (25-18, 24-26, 25-19, 25-22)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 14, Stepien ne, Janusz 2, Wiltenburg ne, Staszewski ne, Kluth, Bednorz 23, Sliwka 7, Smith 11, Pashitskii 7, Zalinski, Shoji (L), Banach (L) ne, Huber ne. All. Sammelvuo.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 4, Herrera 14, Rychlicki 1, Leon 17, Piccinelli (L), Solé 1, Russo 4, Colaci (L), Flavio 8, Semeniuk 3, Plotnytskyi 8, Ropret, Cardenas ne, Mengozzi ne. All. Anastasi.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Luts (Belgio).Note: Zaksa: battute vincenti 7, battute sbagliate 17, attacco 54%, ricezione 47%-24%, muri 10, errori 25. Perugia: battute vincenti 5, battute sbagliate 24, attacco 48%, ricezione 38%-20%, muri 9, errori 35.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Jastrzebski Wegiel passa ad Ankara e vede all’orizzonte la finale

    L’obiettivo della prima, storica finale di Champions League maschile è più vicino che mai per lo Jastrzebski Wegiel: la squadra polacca è a un passo dal traguardo dopo la vittoria per 1-3 ottenuta nella semifinale di andata sul campo di un Halkbank Ankara combattivo come sempre, ma falloso e confusionario. La squadra turca, infatti, ha conteso in volata agli ospiti sia il primo set (in cui aveva recuperato dall’11-17 al 19-20) sia il secondo, senza riuscire però ad aggiudicarseli; dopo un terzo set dominato dall’Halkbank, lo Jastrzebski è sempre rimasto saldamente avanti nel quarto, tremando soltanto nel finale con tre match point annullati.

    Foto TVF

    La formazione di Ankara paga soprattutto la serata negativa di Nimir Abdel-Aziz, egregiamente contenuto dal muro turco e fermo a quota 11 punti con il 34% di efficacia; a supplire alle sue difficoltà non sono bastati gli sforzi di Thomas Jaeschke (18 punti con il 57% in attacco e il 68% in ricezione) e Dogukan Ulu (7 su 10 offensivo e 3 muri) né la staffetta in posto 4 tra Bruno e Gulmezoglu. Dal lato polacco, invece, Stéphen Boyer ha vinto nettamente il duello tra opposti siglando 18 punti con il 56% in attacco e 2 ace; 18 centri anche per Tomasz Fornal, e ottimo Benjamin Toniutti nel distribuire il gioco tra tutti gli attaccanti nonostante la ricezione non certo impeccabile di Clevenot e compagni.

    La gara di ritorno si disputerà mercoledì 5 aprile in Polonia: alla squadra di Marcelo Mendez basterà vincere due set per superare il turno, mentre l’Halkbank deve necessariamente sperare nel Golden Set.

    Halkbank Ankara-Jastrzebski Wegiel 1-3 (22-25, 23-25, 25-16, 22-25)Halkbank Ankara: Eksi, Ivgen (L), Matic 9, Jaeschke 18, Done (L), Coskun, Koç ne, Gulmezoglu 8, Ma’a 4, Abdel-Aziz 11, Ulu 10, Tayaz ne, Bruno 7, Aslan ne. All. Atik.Jastrzebski Wegiel: Dryja ne, Hadrava, Popiwczak (L), Toniutti 1, Debski ne, Boyer 18, Gladyr 9, Tervaportti, Clevenot 12, Granieczny (L) ne, Fornal 18, Mbaye 6, Szymura 1, Macyra ne. All. Mendez.Arbitri: Petrovic (Serbia) e Cesare (Italia).Note: Spettatori 4000. Halkbank: battute vincenti 6, battute sbagliate 18, attacco 52%, ricezione 60%-40%, muri 10, errori 26. Jastrzebski: battute vincenti 5, battute sbagliate 19, attacco 51%, ricezione 29%-19%, muri 5, errori 25.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Ritorno in Polonia per Anastasi e Semeniuk: Perugia sfida lo Zaksa in semifinale

    È già da ieri in Polonia la Sir Sicoma Monini Perugia, pronta ad affrontare l’andata delle semifinali di Champions League. Nel pomeriggio di martedì e mercoledì mattina i bianconeri svolgeranno le consuete rifiniture pregara nel palasport del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, bi-campione in carica della manifestazione. Mercoledì 29 marzo alle 20.30, con diretta tv su Eurosport 2 e diretta streaming su Discovery+, il fischio d’inizio del match contro i padroni di casa.

    Si gioca, come nei quarti di finale, con la formula dei tre punti per vittoria 3-0 o 3-1, divisione della posta in caso di 3-2. A parità di punti tra andata e ritorno (la seconda sfida è in programma giovedì 6 aprile al PalaBarton) sarà il Golden Set a decidere chi staccherà il pass per la finalissima del 20 maggio a Torino.

    “Sono molto felice di essere tornato in Polonia – dice Andrea Anastasi – un Paese che amo profondamente. Ho allenato e vissuto qui per 11 anni e, quando rimani così tanto tempo in un posto, vuol dire che c’è qualcosa di speciale. Ho vissuto in altre città, ma so che domani troveremo certamente un palazzetto pieno, carico, con un pubblico molto educato che spinge la propria squadra. Sarà una partita ovviamente difficile, abbiamo dalla nostra alcune armi legate a questioni di carattere tattico che spero riusciremo a far funzionare. Ci metteremo tutto il nostro impegno per portare a casa la partita“.

    Kamil Semeniuk, nato e cresciuto a Kedzierzyn-Kozle, è il grande ex della sfida: “Sono molto contento, erano 6 mesi che non tornavo a casa. Ma ovviamente sono qui con i miei compagni non per visitare la città, ma per giocare a pallavolo e vincere. So che non sarà facile, ma faremo del nostro meglio“.

    L’unico precedente tra le due squadre è la finale per il terzo posto di Kazan, nel 2018: allora vinse Perugia per 3-2. In questa stagione, invece, lo Zaksa ha affrontato per ben 4 volte la Trentino Itas, eliminandola nei quarti di finale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppe europee, le date ufficiali: Perugia e Modena in campo il 29 marzo

    Di Redazione

    La CEV ha definito oggi il programma delle gare delle Coppe europee maschili che coinvolgono le squadre italiane. La Sir Safety Susa Perugia disputerà mercoledì 29 marzo alle 20.30 la semifinale di andata di Champions League sul campo dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle; la gara di ritorno al PalaBarton si giocherà invece giovedì 6 aprile, sempre alle 20.30. Per l’altra semifinale tra Jastrzebski Wegiel e Halkbank Ankara è stata ufficializzata solo la data della sfida di ritorno in Polonia (mercoledì 5 aprile); da definire quella dell’andata in Turchia.

    La finale di CEV Cup maschile tra Valsa Group Modena e Knack Roeselare prenderà il via mercoledì 29 marzo alle 20.30 al PalaPanini. La sfida di ritorno, decisiva per l’assegnazione del trofeo, si giocherà invece in Belgio mercoledì 5 aprile, ancora con inizio alle 20.30.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Nel finale la maggior esperienza degli avversari ha fatto la differenza”

    Di Redazione

    Non riesce alla Trentino Itas l’impresa di confermarsi per il terzo anno consecutivo tra le quattro migliori squadre d’Europa: non basta infatti il successo al quinto set per i gialloblù, che al Golden Set si arrendono ai polacchi del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle; il pass per la semifinale va ai Campioni d’Europa.

    “La squadra è stata protagonista sia nella gara d’andata sia in quella di ritorno contro i due volte Campioni d’Europa in carica – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – ; in ogni singolo set credo che entrambe le formazioni possano avere qualche rammarico per non aver saputo chiudere quando avevano le opportunità. Nel Finale, probabilmente, la maggiore esperienza di alcuni elementi degli avversari può aver fatto la differenza, ma sapevamo che poteva andare così. Credo in ogni caso che questa doppia sfida possa essere molto utile per il futuro di questi giocatori a Trento”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Golden Set castiga Trento, in semifinale passa lo Zaksa

    Di Redazione

    [Contenuto in aggiornamento]

    Sfuma al Golden Set l’accesso in semifinale Cev Champions League per il Trentino Itas: dopo aver conquistato il tie break, i ragazzi di Angelo Lorenzetti cedono il passo ai polacchi del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, che si aggiudicano 9-15 il set di spareggio.

    Nessuna sorpresa negli starting six, che i due allenatori confermano rispetto alla gara d’andata giocata nove giorni fa in Polonia; Angelo Lorenzetti opta per Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Tuomas Sammelvuo schiera Kedzierzyn-Kozle con Janusz palleggiatore, Kaczmarek opposto, Sliwka e Bednorz schiacciatori, Smith e Pashitskii centrali, Shoji libero.

    L’iniziale equilibrio viene rotto da un servizio vincente di Kaziyski (5-3), imitato qualche secondo dopo da Michieletto (altro ace, per il 7-4); i polacchi barcollano ma non mollano e con due break point di Sliwka (attacco e muro su Matey) rientrano immediatamente in partita (9-8). Nella fase centrale del set Alessandro affonda di nuovo il colpo, stavolta in pipe e a muro, disegnando il nuovo allungo (15-11) e costringendo al time out gli ospiti. Alla ripresa Bednorz attacca out ed offre il massimo vantaggio ai locali (16-11) che poi lo conservano sino al 18-13 ed in seguito anche sul 21-16 grazie al muro di Lisinac sullo stesso posto 4. L’1-0 interno arriva senza ulteriori scossoni, già sul 25-19, con un errore diretto di Sliwka.

    Sull’onda dell’entusiasmo, la Trentino Itas parte alla grande anche nella seconda frazione, issata al +3 da tre ace consecutivi di Alessandro Michieletto (da 5-5 a 8-5). Kedzierzyn-Kozle prova a riavvicinarsi (10-8), ma è solo un attimo perchè poi Lisinac e lo stesso numero 5 suonano la carica, consentendo ai gialloblù di dilagare sempre di più (14-9 e 16-10). Nel momento migliore dei padroni di casa però i polacchi trovano un paio di spunti col servizio di Huber, appena entrato, e risalgono sino al meno tre (17-14); Trento non si scompone e riparte approfittando degli errori ospiti (20-15, time out Sammelvuo). Nel finale il Grupa Azoty alza i giri del proprio motore con Kaczmarek (20-18) e col muro (22-21, Huber ferma Michieletto); la Trentino Itas fatica in attacco e Kedzierzyn-Kozle mette la freccia con Huber e lo stesso opposto (ace per 22-24) e si porta in parità grazie all’errore al servizio del neoentrato Džavoronok (23-25).

    La squadra di Lorenzetti paga in avvio di terzo periodo il contraccolpo psicologico e va subito sotto 1-4, tanto che l’allenatore è costretto a spendere subito un time out. Alla ripresa, gli ace di Kaziyski rimetto in gioco i locali (due consecutivi per il 6-6), che poi riprendono le redini del match con Lisinac, Podrascanin e Kaziyski, macchine da cambiopalla ma anche da break point (da 10-10 a 14-11). Il time out di Sammelvuo schiarisce le idee ai suoi che in seguito trovano la parità già sul 16-16 con muro e contrattacco; i gialloblù rispondono con Lavia (19-17), ma vengono di nuovo ripresi sul più bello da uno slash facile facile di Bednorz (21-21). Il rush finale del parziale è al cardiopalma (23-23, 25-25); i padroni di casa annullano due palle set agli avversari, se ne procurano una con Lavia (26-25) e poi anche una successiva, poi i polacchi murano Kaziyski con Kaczmarek e si portano sull’1-2 esterno grazie a Bednorz (27-29).

    La battaglia punto a punto riparte nel quarto set, in cui la Trentino Itas impatta bene (5-3, Michieletto) prima di essere nuovamente ripresa dal Grupa Azoty (10-10). Le due squadre offrono il meglio di loro da tutti i punti di vista (14-13, 16-16), la partita si alza ancora di livello. Podrascanin mura Kaczmarek consegnando l’atteso +2 (20-18), che si trasforma in +3 dopo il time out di Sammelvuo grazie ad un ace di nastro di Michieletto. I padroni di casa non concedono più nulla e mandano la sfida al tie break sul 25-21 (errore a rete di Huber).

    Il quinto set vede subito la Trentino Itas prendere in mano le operazioni (5-3) ed allungare ulteriormente subito dopo il cambio di campo con Kaziyski e Lavia (10-5). Il successo arriva già sul 15-12 e manda la contesa al golden set.

    Il parziale di spareggio inizia benissimo per il Kedzierzyn-Kozle con Bednorz (0-3 e 1-4); Podrascanin prova a ricucire lo strappo (3-4) ma gli ospiti riallungano con l’ace di Bednorz su Laurenzano (3-6) e poi respingono il nuovo tentativo di riavvicinarsi dei locali (da 5-6 a 6-10). I Campioni d’Europa non concedono più nulla (7-12) e volano verso la qualificazione alla semifinale che arriva sul 9-15.

    Trentino Itas-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (25-19, 23-25, 27-29, 25-21, 15-12) Golden Set 9-15Trentino Itas: Kaziyski 28, Nelli 1, Dzavoronok 0, Michieletto 23, Sbertoli 0, Cavuto 0, Laurenzano (L), Lavia 11, Podrascanin 13, Lisinac 14. N.E. D’Heer, Pace, Berger, Depalma. All. Lorenzetti. Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 27, Janusz 2, Staszewski 0, Kluth 0, Bednorz 20, Sliwka 16, Smith 12, Pashitskii 2, Shoji (L), Huber 12. N.E. Stepien, Wiltenburg, Zalinski, Banach. All. Sammelvuo.Arbitri: Schimpl, Szabo. Note – durata set: 22′, 29′, 32′, 24′, 17′; GS: 20′; tot: 144′.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Golden Set fatale per Civitanova: l’Halkbank fa fuori la Lube

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Continua la maledizione dei quarti di finale per la Cucine Lube Civitanova, che per il terzo anno consecutivo resta fuori dalle prime quattro della Champions League. Questa volta a eliminarla è l’Halkbank Ankara, che al Golden Set vanifica dopo due ore e mezza di battaglia la grande rimonta portata a termine dagli uomini di Blengini, capaci di imporsi con un 3-1 speculare al risultato dell’andata. Un gigantesco Ivan Zaytsev (32 punti con il 65% in attacco) e il recupero di Marlon Yant non bastano alla Lube, che nel parziale decisivo deve inchinarsi a un approccio quasi perfetto di Nimir Abdel-Aziz e compagni: i turchi giocheranno la seconda semifinale della loro storia contro lo Jastrzebski Wegiel, che ha eliminato il VfB Friedrichshafen.

    Cucine Lube Civitanova-Halkbank Ankara 3-1 (31-29, 25-20, 23-25, 25-20) Golden Set 12-15 andata 1-3Cucine Lube Civitanova: Garcia 1, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 32, Chinenyeze 7, Nikolov 15, Diamantini, Gottardo ne, Ambrose (L), De Cecco 2, Anzani 5, Bottolo 4, Yant 20. All. Blengini.Halkbank Ankara: Eksi, Ivgen (L), Matic 11, Dogruluk ne, Jaeschke 20, Done (L), Coskun ne, Gulmezoglu, Ma’a 3, Abdel-Aziz 26, Ulu 3, Tayaz 5, Bruno 2. All. Atik.Arbitri: Jurkovic (Croazia) e Collados (Francia).Note: Civitanova: battute vincenti 5, battute sbagliate 24, attacco 57%, ricezione 45%-24%, muri 9, errori 39. Halkbank: battute vincenti 9, battute sbagliate 17, attacco 46%, ricezione 54%-31%, muri 3, errori 30.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO