Foto: La Voce del Trentino
Di Redazione
“Avevamo programmato un allenamento serale, confidando che i tamponi svolti domenica fossero negativi; così è stato e siamo contenti di aver potuto riprendere l’attività in palestra con i giocatori che non hanno contratto il coronavirus – ha spiegato lunedì sera il General Manager di Trentino Volley Bruno Da Re intervenendo alla settimanale puntata di “RTTR Volley” – . Nei primi mesi della nuova stagione staff societario e giocatori sono stati bravissimi a rispettare le regole per evitare il contagio, poi la trasferta in Svizzera per la Champions League di due settimane fa evidentemente ci ha portato troppo a stretto contatto con il Covid-19, che aveva colpito la Dinamo Mosca. Al rientro in Italia abbiamo continuato a fare tamponi, addirittura sei in dieci giorni, nella speranza di aver definitivamente superato questo difficile periodo con i risultati negativi di domenica sera”.
“La situazione che stiamo vivendo è abbastanza paradossale, perché di fatto non stiamo più occupandoci e parlando di partite, tecnica e tattica, ma solo di programmare tamponi e di verificare negatività e positività – ha proseguito il dirigente gialloblù – . E’ un momento d’emergenza, che attualmente va ben al di là di condizionare la classifica del girone d’andata per disegnare gli accoppiamenti dei quarti di finale di Coppa Italia. Tutto ciò passa in secondo piano; il nostro obiettivo deve essere quello di portare a termine il campionato attraverso buone condizioni di salute. Parlare delle nostre prestazioni in questa prima parte della SuperLega, alla luce del periodo che stiamo vivendo, non è semplice. Il Coronavirus ha condizionato molto la ripresa di Podrascanin, Lisinac e Lucarelli e ci ha tolto Michieletto. E’ vero che ha solo diciannove anni, ma è altrettanto vero che la Società aveva riposto in Alessandro tanta fiducia, riservandogli uno spazio importante nella rosa. Doveva essere il secondo/terzo schiacciatore, tenendo conto anche delle difficoltà che poteva accusare Lucarelli in avvio della sua esperienza italiana, ma di fatto lo abbiamo perso dal 20 settembre sino a qualche giorno fa. Senza Kooy e Sosa Sierra, domenica contro Milano Michieletto dovrà essere necessariamente della partita ma dovremo porre molta attenzione alle sue condizioni anche nel corso della stessa”.
(Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO