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    Post Vallefoglia-Firenze: il dispiacere di Michieletto, i buoni propositi di Butigan

    Il girone di ritorno della Serie A1 Tigotà si apre con un risultato identico alla prima giornata del girone d’andata, a campo invertito: resta indigesto Il Bisonte Firenze alla Megabox Ond. Savio Vallefoglia, che come il 6 ottobre cade al tie-break ed esattamente allo stesso modo, in vantaggio 2-1. La squadra di coach Pistola infatti, dopo l’iniziale 0-1 subìto 24-26, si impone nel secondo e nel terzo set, 25-19 e 25-22, così come aveva fatto nella prima uscita stagionale. Come allora, la squadra di coach Bendandi si dimostra però osso durissimo per le biancoverdi e, anche per merito di una Leonardi sugli scudi in difesa e con il 52% di perfette in ricezione, MVP dell’incontro, si porta a casa i due punti con il 12-15 del gioco corto. Francesca Michieletto (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Ci dispiace tantissimo, non riusciamo sempre ad esprimere il nostro gioco. Dobbiamo tornare in palestra e lavorare, questa squadra ha un grandissimo potenziale che non sempre mostriamo in campo. In certe situazioni siamo un po’ contratte, dobbiamo trovare la chiave per uscirne: anche perché quando invece ci sciogliamo riusciamo a mettere in campo un bel gioco”.Božana Butigan (Il Bisonte Firenze): “È stata una vittoria molto importante, di squadra: veniamo da un periodo molto difficile e quindi ogni punto vale tanto. Siamo molto contente, ci siamo dette che da oggi comincia una nuova stagione per noi e speriamo di continuare così. Baijens è una giocatrice molto talentuosa, è diventata subito parte del gruppo e ci potrà aiutare molto, mentre Leonardi oggi ha preso davvero tutto e per noi è una giocatrice molto importante perché ci dà ordine e carica dall’alto della sua esperienza e del suo carisma. Contro Scandicci sappiamo che sarà una battaglia tostissima, ma ora siamo cariche e vogliamo mostrare che possiamo giocarcela contro tutti come abbiamo fatto nella prima parte dell’andata: daremo tutto e vedremo come andrà”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bozana Butigan è il primo colpo di mercato de Il Bisonte Firenze

    Il mercato in entrata de Il Bisonte Firenze si apre con un grande colpo: il club è lieto di annunciare l’ingaggio di una delle centrali più performanti del campionato italiano, la croata Božana Butigan, che deve ancora compiere 24 anni e che vestirà la maglia numero 4.

    “Sono molto contenta di essere approdata a Firenze – spiega Božana Butigan. – Quando il mio procuratore mi ha prospettato questa possibilità ho voluto parlare con i dirigenti e con lo staff tecnico, e il progetto che mi hanno illustrato mi è piaciuto fin da subito. Negli anni ho sempre sentito solo cose positive sul club, sulla squadra e sull’ambiente, quindi non ci ho pensato troppo e ho detto di sì. Le mie sensazioni sono molto positive, per me è un bel cambiamento dopo quasi tre anni a Bergamo e non vedo l’ora di provare qualcosa di nuovo e di iniziare”.

    Bibi, soprannome con cui ormai è conosciuta da tutto l’ambiente volley, ha già alle spalle quattro stagioni nella nostra serie A1, una e mezzo con Conegliano e due e mezzo con Bergamo. Da sette anni gioca regolarmente nella nazionale della Croazia, con cui ha partecipato a tre europei e un mondiale: grazie ai suoi 190 centimetri di altezza e ad una ottima visione di gioco, è stata la seconda miglior muratrice della regular season sia nel 2023/24 sia nel 2022/23, e se si sommano le ultime tre stagioni è prima assoluta con la bellezza di 213 muri vincenti. Da oggi Butigan – terza croata a vestire la maglia di Firenze dopo Senna Ušić e Ivana Miloš Prokopić – sarà in ritiro con la sua nazionale per preparare la Golden European League e le qualificazioni agli europei, poi a fine estate si aggregherà al gruppo de Il Bisonte e al reparto delle centrali, che attualmente comprende anche la confermata Nausica Acciarri.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Haak, Zhu, Folie e le altre: ecco il dream team della regular season

    Qual è il dream team della Serie A1 femminile 2022-2023? A pochi giorni dall’inizio dei Play Off Scudetto è doveroso dare un’ultima occhiata a quanto successo nella regular season, tracciando un quadro delle giocatrici che da ottobre ad aprile si sono particolarmente distinte per le loro prestazioni. Nel nostro sestetto ideale (dall’età media di 26,4 anni) non possono mancare rappresentanti della grande dominatrice della prima fase del campionato, Conegliano, e delle sue principali competitor: Scandicci, Milano, Chieri e Novara. Ma anche di Bergamo, fin qui una delle rivelazioni della stagione.

    Foto LVF

    PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Non può essere altri che la polacca (49 punti di cui 11 ace e 18 block) la regista migliore della regular season. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: “Asia” è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per l’Imoco è una soltanto e porta al quinto scudetto consecutivo.

    Foto LVF

    OPPOSTAIsabelle Haak (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Qualora servissero controprove, la svedese dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 17,27 punti di media a gara (449 in totale di cui 19 ace e 39 muri) con il 49,62% di positività e il 43,65% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’avevano contraddistinta nella sua precedente parentesi in Italia: alterna pallonetti precisi a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca a minivolley. Nei frangenti decisivi, quando Conegliano ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, Joanna Wolosz chiama il suo posto-2 all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.

    Foto LVF

    CENTRALIBozana Butigan (Volley Bergamo 1991). Nel volley è innegabile che, se gli eccellenti numeri individuali non sono accompagnati da grandi successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. Butigan è probabilmente uno dei massimi esempi di questo nel campionato 2022-2023: a suon di punti (227), muri (86) e alte percentuali in attacco (51,17% di positività e 44,14% di efficienza) la centrale croata ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Bergamo che è riuscita a staccare il pass per i Play Off nonostante alcuni alti e bassi.

    Foto LVF

    Raphaela Folie (Vero Volley Milano). Nel terzo posto in classifica delle Wallabies c’è tanto, tantissimo della centrale altoatesina, che ha confermato l’altissimo rendimento delle scorse annate a Conegliano, grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 55,51% di positività su una buona quantità di assist (126) e i soli 11 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fanno un vero incubo per le avversarie. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, in cui si dimostra granitica con 53 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta.

    Foto LVF/Rubin

    SCHIACCIATRICIZhu Ting (Savino Del Bene Scandicci). Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con una fuoriclasse del calibro di Zhu le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Scandicci: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (334 punti con il 42,57% di positività e il 38,05% di efficienza), il contributo dato alla squadra in termini di personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione toscana.

    Foto LVF

    Helena Cazaute (Reale Mutua Fenera Chieri). Ci abbiamo pensato e ripensato: non c’è un termine più adatto di ‘dominante’. Anzi, vi sfidiamo a trovare un aggettivo più calzante che racchiuda tutte le sue caratteristiche. Non c’è, a nostro avviso, semplicemente perché dominante comprende tutte le qualità tecniche e fisiche della schiacciatrice francese di Chieri. Cazaute sta dimostrando di saper fare tutto e di essere in grado di farlo con un’efficacia con pochi eguali, sicuramente per quel che riguarda il nostro campionato, ma anche esportando il discorso a livello europeo non cambierebbe di molto l’assunto. D’altronde le statistiche parlano chiaro: 301 punti con il 44,15% di positività in attacco, il 36,48% di ricezione perfetta, 33 ace e 15 muri vincenti.

    Foto LVF

    LIBEROEleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara). La ricerca delle giocatrici per la costruzione di una squadra dipende da una quantità infinita di fattori, in cui le statistiche individuali rappresentano solamente uno dei numerosi pezzi di un mosaico che la dirigenza prima e l’allenatore poi dovranno incastrare perfettamente. L’energia, la dedizione in allenamento, l’attitudine, la capacità di leggere il gioco, la corrispondenza delle proprie caratteristiche con quelle delle compagne, il posizionamento e tanti altri aspetti non finiscono a referto e non possono essere trascritti su una tabella Excel, ma rendono un libero imprescindibile tanto quanto una bomber letale o una palleggiatrice di livello assoluto. Ecco, Fersino più di tutte possiede queste caratteristiche: il collante perfetto che garantisce equilibrio e solidità alla Igor di coach Lavarini (51,73% di ricezione perfetta e solo 18 errori nel fondamentale).

    Foto LVF

    ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri). Il racconto sportivo di oggi tende a esagerare su tutto, ma più di tutto su una cosa: l’importanza degli allenatori. Dare tutte le colpe o attribuire tutti i meriti a quelle persone che si agitano a bordo campo, davanti alla loro panchina, è un’operazione piuttosto semplicistica e ingiusta. Soprattutto se pensiamo a quanto possano pesare gli errori o le grandi prestazioni dei giocatori in campo, a quanto contino il lavoro e gli investimenti dei club. A volte, però, questo eccesso di enfasi e di significati è una semplice e inevitabile constatazione della realtà. Perché certi allenatori sanno essere veramente decisivi e riescono ad avere un impatto enorme sul mondo che li circonda. Proprio come il tecnico bolognese, il condottiero che ha portato Chieri al quarto posto in classifica, valorizzando nel modo migliore possibile il materiale umano a sua disposizione.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Bergamo in trasferta a Chieri, Butigan: “Abbiamo dimostrato di poter fare bene con tutti”

    foto Volley Bergamo 1991 Di Redazione Si alza l’asticella. Dopo gli ultimi turni in cui ci si è trovati di fronte le inseguitrici, l’undicesima giornata di Campionato aumenta le difficoltà e mette in programma l’appuntamento con la Reale Mutua Fenera Chieri, che precede Volley Bergamo 1991 di una posizione e quattro punti nella classifica della Regular Season: […] LEGGI TUTTO

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    Butigan sceglie ancora Micoli: “Avevo belle opzioni, ma Bergamo è Bergamo”

    Di Redazione La centrale Bozana Butigan, arrivata in rossoblù a gennaio, dopo aver conquistato la Coppa Italia con la maglia dell’Imoco Conegliano, ha saputo dare un apporto fondamentale al raggiungimento dell’obiettivo stagionale. Per lei sono stati “Tre mesi difficili, ma anche molto belli” e ha quindi deciso di proseguire il sodalizio con il Volley Bergamo 1991. I buoni risultati conseguiti, anche a livello personale, le hanno aperto le porte verso nuove strade per la stagione 2022-2023: “Ho avuto la possibilità di scegliere tra alcune belle opzioni – spiega – ma alla fine Bergamo è Bergamo: mi ha dato fiducia e ci siamo trovati benissimo, reciprocamente. In soli tre mesi sono riuscita a crescere molto e mi sono convinta che questo sia il posto giusto per continuare la mia carriera”. “Non vedo l’ora di riprendere l’avventura e dare tutto il meglio. A Bergamo sono molto contenta – continua mentre si prepara ad una estate con la maglia della Nazionale croata – e mi piace davvero tutto della città, della gente a cui mi sono legata in palestra e fuori: sono grata, perché mi hanno accolto nel miglior modo possibile sin dal primo giorno”. Al suo ritorno troverà la nuova compagna di reparto Stufi e ritroverà coach Micoli: “Con Stefano mi sono trovata molto bene. È un allenatore bravo e ha creato un bella atmosfera nella squadra. Sono molto contenta di lavorare ancora con lui. Mi aspetto una bella stagione per noi, perché credo molto nella squadra che sta nascendo. Non sarà facile, il Campionato italiano ha molte squadre ambiziose, ma sono sicura che potremo dare al Volley Bergamo 1991 una posizione stabile in classifica, quella che meritiamo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Gennari e la brasiliana Lorrayna tra gli obiettivi di Bergamo

    Di Redazione Sottotraccia e senza quasi mai apparire sulle pagine dei giornali, il Volley Bergamo 1991 è già da tempo impegnato nella costruzione della squadra per la prossima stagione. Ieri è arrivato il primo tassello ufficiale, la conferma dell’allenatore Stefano Micoli, ma la composizione del mosaico è già molto più avanzata e andrà a formare un’immagine molto diversa rispetto a quella della stagione appena conclusa. Molte infatti saranno le partenze, tra cui quelle del capitano Sara Loda e di Emma Cagnin (dirette a Pinerolo?), anche se il mercato parte da una conferma che vale quanto un acquisto: quella di Khalia Lanier, inseguita da diverse squadre, ma alla fine probabilmente destinata a restare a Bergamo per il terzo anno consecutivo. Alla corte di Micoli potrebbero rimanere anche l’altra statunitense Mackenzie May e la centrale croata Bozana Butigan, in un reparto che – secondo L’Eco di Bergamo – vedrà il ritorno dopo 8 anni dell’ex Federica Stufi, e in cui la società orobica è interessata anche alla giovane Emma Graziani da Firenze. In attacco un rinforzo importante potrebbe essere l’opposta Lorrayna, talento classe 1999 del Barueri, nel giro della nazionale brasiliana e seguita anche da altre squadre europee. C’è poi in ballo un possibile tris di arrivi da Conegliano: molto probabile quello di Giulia Gennari, che avrebbe una chance importante da titolare, affiancata dalla confermata Sofia Turlà. La regista romana potrebbe portare con sé anche l’opposta Giorgia Frosini e, soprattutto, l’ambitissima schiacciatrice Loveth Omoruyi, anche lei in cerca di spazio per crescere ancora: per quest’ultima, però, c’è da vincere la concorrenza di Busto Arsizio. LEGGI TUTTO

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    La centrale Bozana Butigan da Conegliano a Bergamo

    Di Redazione Importante novità di mercato sull’asse Conegliano–Bergamo: la centrale croata Bozana Butigan ha lasciato la Prosecco DOC Imoco Volley per aggregarsi, già a partire dall’allenamento di oggi e fino al termine della stagione, al Volley Bergamo 1991. L’annuncio è arrivato direttamente dalla società gialloblu, che ha ringraziato la giovane giocatrice classe 2000 per “il suo contributo tecnico e umano nelle due stagioni con il gruppo“. Non è ancora chiaro se nell’attuale rosa delle bergamasche ci saranno partenze, più che probabili, visto che il coach Giangrossi ha a disposizione quattro centrali straniere (Ohman, Ogoms, Schoelzel e la nuova arrivata). Le prime dichiarazioni di Butigan da giocatrice di Bergamo: “Sono pronta a mettermi in gioco e a dare tutta me stessa in questa nuova avventura. Arrivo a Bergamo per mettere a frutto tutto ciò che ho imparato a Conegliano e per dare alla mia nuova squadra tutto quello che posso. Arrivo in corsa, dovrò ambientarmi in fretta, ma spero di poter scendere in campo subito, perché ho voglia di sentirmi parte del gruppo e fare la mia parte“. La centrale croata vestirà la maglia numero 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sbarcano a Conegliano anche Courtney, Vuchkova e Butigan

    Di Redazione Imoco Volley Conegliano al lavoro a Rua di Feletto per continuare la preparazione precampionato. Questa settimana i primi arrivi delle nuove e delle prime “reduci” dai Campionati Europei: da oggi in palestra con coach Daniele Santarelli, rientrato anche lui a inizio settimana dall’esperienza europea con la Croazia, ci saranno anche la nuova schiacciatrice americana Megan Courtney, la nuova centrale bulgara Hristina Vuchkova, e la croata Bozana Butigan. Nei prossimi giorni si aggregheranno al gruppo anche la nuova schiacciatrice USA Kathryn Plummer e la veterana del gruppo Monica De Gennaro, la prima campionessa d’Europa che tornerà in palestra con le Pantere. Con loro il gruppo che sta lavorando fin dal 16 agosto, composto da capitan Wolosz, De Kruijf, Gennari, Caravello, Frosini e Omoruyi. Da lunedì 13 entreranno in gruppo anche le altre due azzurre “europee”, Miriam Sylla e Paola Egonu, e quindi il team sarà al completo, ad eccezione di Raphaela Folie che è in palestra a continuare il suo lavoro differenziato, e di Sarah Fahr che si aggregherà al gruppo dopo il periodo di rieducazione post-operatorio che sta svolgendo a Roma.  Sabato 11 settembre alle 17 a San Donà le Pantere giocheranno, nell’ambito della presentazione del settore giovanile al palasport Barbazza, la prima amichevole contro la squadra di A2 di Montecchio: nel corso dell’incontro verranno impiegate parecchie ragazze dell’Under 19 che in questo periodo stanno facendo la preparazione con la prima squadra. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO