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    Lube ferma a guardare, ma Cormio concorda: “La partita con Siena andava rinviata”

    Di Redazione

    Il direttore generale biancorosso Beppe Cormio fa il punto sulla Cucine Lube Civitanova in un insolito weekend senza impegni agonistici per il rinvio della gara valevole per l’8° turno di ritorno al PalaEstra di Siena tra i padroni di casa dell’Emma Villas Aubay Siena e i campioni d’Italia. Il match, inizialmente in programma domenica alle 18.00, avrà presto una nuova collocazione in calendario. In seguito agli eventi sismici in Toscana un’ordinanza del primo cittadino senese ha disposto la chiusura di musei, teatri e impianti sportivi con riapertura lunedì.

    La questione più importante è che l’allarme terremoto rientri.

    “Siena è una città storica e non avvezza a situazioni di terremoto. L’allarme nelle nostre zone sarebbe stato meno rilevante perché purtroppo c’è maggiore abitudine. Anche l’impatto emotivo della tragedia di pochi giorni fa in Turchia può aver contribuito a creare apprensione. Va sottolineato che il palazzo dello sport è sempre il punto di raccolta per le forze dell’ordine e la protezione civile, quindi questa possibilità organizzativa andava preservata. Comprendiamo le esigenze del sindaco di Siena e dell’Emma Villas”.

    Il rinvio dopo il ritorno alla vittoria può spezzare il ritmo della Lube?

    “Dal punto di vista sportivo è normale che dispiaccia non giocare. I ragazzi stanno spingendo molto in allenamento e la qualità è cresciuta, ma è anche vero che in settimana abbiamo avuto degli inconvenienti, qualche acciacco per Nikolov e Yant, un po’ di febbre per Zaytsev. Come tutti abbiamo le nostre magagne e ci adattiamo, siamo fatalisti. La partita andava rinviata… speriamo di non avere infortuni al momento di giocarla perché sarebbe un rimpianto. Ci siamo allenati tanti giorni di fila, i giocatori avranno anche un piccolo break, poi prepareremo la sfida cruciale con Piacenza”.

    Quando potrebbe andare in scena la sfida con Siena?

    “Noi ci auguriamo di giocare sabato 25 febbraio, giorno delle Semifinali di Coppa Italia, in un orario pomeridiano. Questo perché scendere in campo durante la settimana spezzerebbe il ritmo degli allenamenti. Inoltre ci sono problemi noti che riguardano le basse temperature del PalaEstra, quindi mi auguro vivamente che il fischio d’inizio sia nel primo pomeriggio, magari intorno alle 15. Questa, però, è una scelta che spetta alla Lega Pallavolo una volta sentita la disponibilità delle due squadre. La Lube Volley ha esternato le proprie indicazioni”.

    Domani è in programma un big match. Trento può battere Perugia?

    “Perugia è ‘condannata’ a vincere come il cantante Mengoni a Sanremo. Anche in situazioni del genere, come ho vissuto in prima persona quando ero a Trento, prima o poi si inciampa e lo scivolone è più facile che arrivi al cospetto di una squadra attrezzata, proprio come l’Itas. Anche se la Sir non sta dando il minimo segno di cedimento e ha due squadre a disposizione. Per me nessuno è infallibile, prima o poi Perugia potrebbe commettere un passo falso”. 

    La Cucine Lube deve difendere il quarto posto o può risalire in volata?

    “Non dobbiamo fare questi calcoli, ma abbiamo l’obbligo di giocare ogni partita con l’ambizione di portarla a casa e migliorare le performance per arrivare alla fase più calda di Champions League e ai Play Off di SuperLega nella migliore condizione possibile. Interpreteremo anche il ruolo inedito di chi non ha nulla da perdere. Spesso lo dicevano delle nostre rivali e ci lamentavamo, vedremo se questa nuova veste ci regalerà qualche vantaggio nell’interpretazione delle sfide. 

    L’obiettivo era quello di arrivare alle fasi clou con maggiore consapevolezza dei propri mezzi. 

    “La squadra è stata fatta per valutarne la crescita e migliorarla. Ci sono stati sbandamenti e ce ne saranno altri. L’importante è avere pazienza e sostenere i ragazzi. Non va dimenticato che siamo una delle squadre più giovani del torneo, occupiamo il quarto posto in classifica e abbiamo raggiunto i Quarti di finale in Champions League, anche se ci aspetta un confronto durissimo con Ankara. Per fare ‘bingo’ dobbiamo essere considerati una rivelazione. Vogliamo raggiungere le Semifinali Play Off con l’idea di batterci per approdare in Finale. Ora, però, è d’obbligo concentrarsi sulla sfida con Piacenza, squadra che sta recuperando a tempo pieno Lucarelli e che vanta altri ex biancorossi di valore assoluto come Cester, Leal e Simon!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Cormio risponde a… Giulianelli attaccando Juantorena e i “leoni da tastiera”

    Di Redazione

    Ore difficili per Beppe Cormio. Dopo le dichiarazioni dell’ex Juantorena, presente all’Eurosole Forum proprio in occasione della brutta sconfitta dei biancorossi contro Monza, e quelle al vetriolo del patron Giulianelli riportate questa mattina da Il Resto del Carlino, il dg della Cucine Lube Civitanova, a mezzo comunicato stampa della società, ha voluto difendere la squadra e il suo operato.

    La prima stoccata è indirizzata proprio all’ex capitano, senza neanche troppi giri di parole ma forse con qualche contraddizione: “Per me è utile fare una premessa e ricordare come Juantorena, giocatore strategicamente fondamentale, abbia deciso in due giorni di andarsene lasciandoci in grande difficoltà. Abbiamo rimediato con un ragazzo di 18 anni molto promettente. Insieme a lui, nel reparto, ci sono talentuosi ventenni“.

    Poi però il dg fa presente che “fin dall’inizio della stagione, siamo stati chiari ripetendo che questa sarebbe stata la base per ricostruire in altri due anni una squadra vincente. Di conseguenza nessuno può scandalizzarsi per gli alti e bassi, trend che avremo per tutto il campionato. Le critiche vanno accettate, ma noi non abbiamo ingannato nessuno perché il Club non ha promesso di vincere tutto. Fin dall’inizio abbiamo parlato di un progetto per crescere e tornare grandi in futuro“. Dunque la linea green è stata una scelta “obbligata” a causa dell’addio di Juantorena o “voluta” dalla società per aprire un nuovo ciclo?

    Ma ai tifosi della Lube e, a quanto sembra, anche allo stesso Giulianelli, più che mancare la pazienza nel veder maturare questo nuovo progetto, non sono proprio andate giù alcune sconfitte e soprattutto il modo in cui sono maturate. “Siamo in linea con le aspettative, ma qualcosa da recriminare c’è – ammette anche Cormio –. Alcuni stop sono arrivati al cospetto di formazioni alla nostra portata. Questo ci dispiace!“.

    Il patron, però, pretende una reazione di carattere: “Da parte mia non posso mettere in discussione l’attaccamento alla maglia e l’impegno di squadra e staff perché passo la vita al palazzetto e seguo tutto – tiene a sottolineare Cormio –. I nostri atleti chiedono di allenarsi molto di più rispetto alla passata stagione, basti pensare che nel giorno della gara con Monza sei giocatori si sono dedicati alla ricezione per 90 minuti. C’è voglia di progredire! I nostri ragazzi andrebbero applauditi!”.

    Dalla difesa dei giocatori si passa poi alla difesa a spada tratta della società, scagliandosi contro i cosiddetti “leoni da tastiera” o chi in generale dimostra con le critiche di avere la memoria corta: “I veri tifosi stanno dalla nostra parte! A straparlare è chi si diverte a dare fastidio, spesso in anonimato sui social o nei blog che danno spazio a figure senza identità. Da tempo cerco di leggere poco per rimanere sereno e obiettivo. Ho sentito addirittura critiche all’azienda in merito a inesistenti tagli alle spese per il roster. I tifosi, quelli veri, non possono che ringraziare la Lube perché da più di 30 anni regala emozioni e successi a una regione intera e non solo. Chi tocca la Lube ha le idee poco chiare di sport, investimenti e mentalità vincente. Abbiamo preso, di comune accordo con la proprietà, la decisione di avviare un progetto diverso e innovativo. Un’operazione avviata con il giusto budget“.

    Sabato c’è l’anticipo casalingo con l’Itas Trentino, che secondo molti potrebbe costituire un’ultima spiaggia per il tecnico Gianlorenzo Blengini: “Il peso della partita – ribatte Cormio – è quello di tre punti importanti in palio contro una grande rivale! Non posso accettare che, arrivati a questo punto, terzi in classifica e imbattuti in Champions League, si metta in discussione il nostro allenatore, che con me ha disputato tre stagioni vincendo tre Scudetti e una Coppa Italia. Il nostro tecnico lavora tutti i giorni senza sosta e non pensa ad altro che alla pallavolo. Chi scrive che sarà decisiva la partita con Trento per la panchina biancorossa vuole solo soffiare nel fuoco“.

    “Le somme si tireranno a fine stagione – conclude il dirigente – come sempre avviene. Probabilmente potremmo fare meglio con il materiale umano di cui disponiamo. Le logiche del campionato ci impongono di giudicare il lavoro fatto al termine della stagione. Verranno stilate delle valutazioni definitive sia sulle scelte di Club e proprietà, sia sui risultati ottenuti da staff e atleti. Il voto, così come la gloria, va diviso in parti uguali. Ogni nostro traguardo è arrivato grazie al sostegno dell’azienda Lube che ci ha permesso di portare in biancorosso grandi campioni e ci consente oggi di scommettere su giovani talenti. C’è un filo diretto quotidiano con il patron Fabio Giulianelli, e abbiamo già avviato il discorso per ragionare su quello che sarà il prossimo futuro“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anticipo al giovedì contro Perugia, furia Cormio: “Perdiamo 30mila euro”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova Di Redazione Non è certo uno che le manda a dire di solito il direttore generale della Lube Cucine Civitanova, Beppe Cormio, che anche questa volta utilizza la stampa per mandare un messaggio forte e chiaro contro il calendario del campionato.Oggetto del contendere è l’anticipo della sfida contro Perugia […] LEGGI TUTTO

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    Lube, Cormio: “Stage di Kandev e Nikolov frutto dell’accordo con il Levski Sofia”

    Di Redazione

    Dopo l’esordio dei campioni d’Italia contro Grottazzolina nella preseason in formazione largamente rimaneggiata e con i postumi di tre settimane di carichi in sala pesi, il dg Beppe Cormio fotografa la situazione della Cucine Lube Civitanova e parla apertamente per la prima volta del protocollo d’intesa in via di definizione con la società bulgara del Levski Sofia, che vanta 18 Scudetti nella sua lunga storia.

    Un’idea maturata con Vladimir Nikolov e David Davidov, presidenti del Club balcanico, e con il loro main partner Atanas Atanasov, durante una visita a Sofia del dirigente biancorosso. Oltre alla valorizzazione reciproca dei settori giovanili, entrambi protagonisti a suon di medaglie nel corso degli anni, l’accordo si basa sulla condivisione delle metodologie di lavoro per uno scambio di esperienze anche tra i membri dei rispettivi staff.

    Beppe Cormio: “Con la Videx è stato un piacevole allenamento. Siamo all’inizio e le assenze non ci permettono di coprire ogni ruolo. Giovedì Yant non poteva saltare, Garcia ha giocato ricevitore alternandosi con Zaytsev in ricezione. Diamantini non era al top e faceva reparto con i giovani dell’Academy. Di buono si è visto lo spirito con tanta volontà di progredire. Nei prossimi test andremo meglio”.

    “Come hanno notato gli spettatori, in panchina c’erano due promesse bulgare, ovvero Alex Kandev, classe 2005, e Simeon Nikolov, classe 2006, fratello minore del nostro schiacciatore Alex. Il loro stage a Civitanova è una sorta di viaggio premio voluto dal Levski Sofia ed è frutto di un accordo che stiamo per formalizzare con il Club bulgaro. Giorni fa sono stato a Sofia e con i vertici della società di casa abbiamo buttato giù un protocollo per crescere insieme”.

    “Di solito in Italia pensiamo di avere l’esclusiva sull’estetica del volley e di essere i migliori nell’organizzazione, ma ho visto un sodalizio come il Levski che ha costruito un palazzo dello sport modernissimo. Una realtà che può contare su turni di lavoro da mezzogiorno fino alla tarda sera, con centinaia di ragazzi e ragazze che si alternano”.

    “Un’esperienza stimolante. Più che a fare accordi sono andato per imparare. Tra l’altro vantano come allenatore un nostro connazionale, Andrea Burattini, che ha dato qualità. A livello di tecnici e scoutman è l’Italia a costituire un’eccellenza. L’imprenditorialità bulgara applicata al volley, invece, è un aspetto sbalorditivo che deve ispirarci. Mi complimento con il Levski”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuova partnership tra Lube e Levski Sofia. Due giovani bulgari a Civitanova

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    Beppe Cormio sul “Carlino” vede Perugia favorita su Piacenza e Trento

    Di Redazione Perugia favoritissima, Piacenza leggermente sotto, poi Trento e, sullo stesso livello Civitanova e Modena. Il direttore generale della Cucine Lube Civitanova gioca a carte scoperte nei pronostici del prossimo campionato in un’intervista sul “Resto del Carlino” uscita oggi, sabato 20 agosto 2022. Così come già il suo coach, Chicco Blengini, i campioni d’Italia preferiscono tenere un profilo basso. “I favoriti sono altri” aveva dichiarato Blengini e il tenore delle dichiarazioni di Cormio non è molto diverso “Gli umbri non avranno più alibi” dichiara. L’esperto dirigente della Lube parla anche dei casi estivi, ad iniziare dall’esclusione di Ivan Zaytsev dalla Nazionale. “L’ho visto carico – commenta nell’intervista con Andrea Scoppa – vuole prendersi le sue rivincite. Se lui ritiene che le scelte siano state errate, ha l’opportunità di dimostrarlo, di meritarsi il posto da titolare qui e per le Olimpiadi. Tutti sarebbero ben contenti di dire: ho sbagliato”. Un mix di leggera preoccupazione e ottimismo invece per le condizioni fisiche di Isac, che non farà il mondiale con il suo Brasile per problemi fisici. La società è in attesa dell’esito di esami approfonditi e visite mediche, ma la sensazione di Cormio è che si tratti “solo di mal di schiena”.  LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Importanti le prime tre giornate”. Cormio: “Contro Modena serve partire al massimo”

    Di Redazione Svelato il calendario del prossimo campionato di Superlega Credem Banca, fioccano le dichiarazioni e i commenti degli addetti ai lavori sull’avvio della stagione che attende le rispettive squadre. Al netto delle dichiarazioni di circostanza e pur tenendo conto degli oltre 3 mesi che mancano al via (il 2 ottobre), gli abbinamenti delle prime giornate riscuotono più interesse di quanto si potrebbe pensare tra allenatori e dirigenti della massima serie. Ne sono una dimostrazione le parole di Angelo Lorenzetti, allenatore dell’Itas Trentino, che sottolinea: “Generalmente mi concentro sulle prime tre giornate perché, secondo la mia esperienza, sono quelle che determinano per un lungo periodo di tempo il mood della squadra e dell’ambiente. Quest’anno il calendario ci propone due trasferte consecutive molto impegnative, a Verona e Piacenza, subito dopo il debutto casalingo. Aspetto che mi fa ritenere essenziale che i ragazzi, quando si ritroveranno tutti insieme, trovino da subito un buon feeling tecnico e agonistico per affrontarle al meglio delle nostre potenzialità”. “Chi mi conosce sa che non do molto peso al calendario – ribatte Beppe Cormio – anche perché i campionati si vincono alla fine. Lo abbiamo dimostrato nell’ultima stagione!“. Poi però il direttore generale della Cucine Lube Civitanova si… tradisce: “Affronteremo Modena sia nel terzo turno della stagione regolare che in semifinale di Supercoppa. Il livello degli emiliani sarà simile a quello dello scorso anno, con grandissimi campioni, e noi chiederemo ai nostri giovani una partenza al massimo, perché Modena va affrontata a pieni giri“. “È uscito un calendario molto simile agli anni passati – è il commento di Goran Vujevic, ds della Sir Safety Susa Perugia – per una stagione come sempre concentrata e che, con la Superlega a dodici squadre, si preannuncia sempre più difficile e super competitiva. Esordiamo davanti ai nostri tifosi con Monza, partita ostica ed avversario subito insidioso, che ogni anno si migliora e fa passi avanti. Nel girone d’andata avremo poi due trasferte molto toste a Piacenza e Civitanova e saranno dei test molto probanti. Ma ovviamente la cosa più importante è come arriveremo noi all’inizio della stagione: avremo tanti ragazzi via con le nazionali, che torneranno a ridosso del campionato, e in più verificheremo strada facendo il recupero di Leon dopo l’operazione“. Per la Gas Sales Bluenergy Piacenza parla l’allenatore Lorenzo Bernardi: “È un calendario che ci deve fare trovare subito pronti, Verona è una delle incognite più importanti della stagione e sarà una delle outsider, poi incontremo subito Modena e Trento. Dobbiamo cercare di iniziare con il piede migliore possibile, ma sarà una stagione lunga e abbiamo avuto esperienze dirette e indirette che le fasi più importanti saranno più avanti: a quei momenti bisogna arrivare al meglio. Fra qualche settimana inizieremo la pre season, non dovremo avere l’ansia di fare tutto subito, speriamo che i giocatori che faranno i Mondiali arrivino senza infortuni“. Altri obiettivi ma considerazioni simili per la Kioene Padova e il suo dg Stefano Santuz: “Le avversarie che andiamo ad affrontare non condizionano il nostro modo di approcciare le gare. Non esistono squadre deboli, quindi affrontarle prima o dopo non cambia molto. Cercheremo di farci trovare pronti per l’inizio del campionato, consapevoli che sia noi sia i nostri avversarsi potremmo avere ancora qualche difficoltà. Guardiamo a noi stessi e cercheremo di fare il massimo ogni partita, a prescindere dall’avversario“. Per la Gioiella Prisma Taranto sarà un esordio stellare contro i campioni d’Italia di Civitanova: “L’auspicio è quello di vedere da subito il Palamazzola gremito di tifosi e appassionati rossoblù. Il loro cuore e il loro sostegno saranno il settimo uomo in campo” dice il presidente Tonio Bongiovanni. Mentre il tecnico Vincenzo Di Pinto aggiunge: “Campionato durissimo, come sapevamo. Il calendario conferma che alcune squadre che lotteranno per la salvezza vedranno un percorso sul filo del rasoio, sulla falsariga dello scorso anno, ma ancora più complicato. Non è un inizio facile, perché affronteremo subito i campioni d’Italia, ad ogni modo dovremo essere bravi a resistere in certi periodi, e provare a fare più punti possibile in altri“. La prende con filosofia Gianmarco Bisogno, presidente della Emma Villas Aubay Siena: “Esordio di campionato difficile? La Superlega è questa, ci sta. Credo comunque che la prima gara interna contro Perugia sia un bellissimo modo per riabbracciare la Superlega. E chi lo sa, magari loro saranno ancora in rodaggio ad inizio stagione… Sarà una giornata di festa e di sport, il miglior modo per tornare nella massima serie“. La parte finale del calendario vedrà i senesi affrontare Trento e Monza, come nell’unica stagione disputata finora in A1: “Non sono scaramantico, vorrà dire che oltre ai forti avversari dovremo affrontare anche la sorte” conclude Bisogno. “Bisognerà partire subito forte – dice infine Fabio Soli per la Top Volley Cisterna – per carità, non è che negli anni passati si sia fatto diversamente, ma considerando le due partite in casa, dopo la trasferta di Milano, contro formazioni che al pari nostro lotteranno non per le posizioni di vertice, sarà opportuno trovare il modo per mettere più punti possibili in cascina“. Cisterna è una delle poche squadre il cui organico non è ancora definitivo: “Completeremo la rosa guardando al mercato straniero – aggiunge l’allenatore – con Candido Grande siamo d’accordo, non c’è fretta e cercheremo, con un occhio sempre rivolto al bilancio, di operare nel migliore dei modi sulla base di qualità e prezzo“. L’allenatore dei pontini spiega poi che il raduno è fissato per il 3 agosto, sottolineando le assenze con cui dovrà fare i conti nella prima parte della preparazione: “All’inizio lavorerò senza Dirlic e Sedlacek impegnati con la nazionale croata, ma quello che più mi duole è che Staforini, per impegni con la Nazionale Under 20, potrò averlo soltanto a ridosso del campionato. La scorsa stagione accadde la stessa cosa con Rinaldi e trovo un tantino assurdo il fatto che il calendario internazionale a livello giovanile venga così ristretto, impedendo ai club di poter lavorare con l’intera rosa nell’imminenza del campionato. Comunque faremo di necessità virtù“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO