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    B1 femminile: Azimut di un altro livello, il Volley Academy cede 0-3

    L’Azimut Giorgione riprende da dove aveva terminato, ovvero dai 3 punti. In Valtellina, la formazione di Carotta inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno mettendo in bella mostra l’intero parco atlete. È questa l’ulteriore nota positiva di un match a senso unico, dominato dall’inizio alla fine contro il Volley Academy, l’ultima della graduatoria.

    Tutte le giocatrici a disposizione sono entrate in campo, anche chi sino a questo momento non aveva avuto la possibilità di misurarsi per lunghi tratti con un match di B1: “E questo è il dato più importante della trasferta – precisa Carotta -. Pur inserendo le atlete che non erano partite titolari, il livello non è cambiato. Ciò significa che dopo quasi sei mesi dall’inizio della preparazione, il livello delle giocatrici alla prima esperienza in pianta stabile in B1 si è decisamente alzato. Adesso concentriamoci sul match di domenica prossima quando ospiteremo Ripalta. Sarà di tutt’altra difficoltà”.

    Da segnalare la prestazione di Federica Stufi, sempre più un punto di riferimento in prima linea. Per la centrale, 17 punti in tre set.

    Volley Academy – Azimut Giorgione 0-3 (15-25, 14-25, 13-25)Volley Academy: Milani 8, Merler 3, Pratissoli 3, Ghia 2, Ferronato 2, Manni 2, Bertasi 2, Gambarotto 1, Foscari, Moreschi (L). All. Iosi.Azimut Giorgione: Stufi 17, Bellini 10, Ceron 9, Pozzoni 9, Alessi 3, Andrich 2, Pincerato 2, Mason 1, Marchetto 1, Marta 1, Ganzer, Facchinato, Morra (L). All. Carotta.

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    B1 femminile, il ritorno dell’Azimut Giorgione inizia da Sondrio:” Partita ricca di insidie”

    Il testacoda che apre il girone di ritorno. L’Azimut Giorgione, campione d’inverno del girone B della B1, inizia la seconda parte di stagione andando a far visita al Volley Academy Sondrio, fanalino di coda (sabato alle 18). Il divario in classifica è evidente: 32 punti per l’Azimut, 3 per la formazione lombarda. 

    “Proprio per questo la considero una partita ricca insidie – avverte il libero Lucia Morra -. Non possiamo permetterci di sottovalutare le avversarie anche perché sono una squadra dotata di elementi molto giovani che fanno dell’entusiasmo una delle loro armi più temibili; in più, la trasferta sarà molto lunga”.

    Quasi cinque ore di viaggio in andata e cinque al ritorno che sommate al pre partita e al tempo di gara, portano ad una quindicina le ore da passare assieme, dentro e fuori dal campo.

    Se non altro, una buona occasione per conoscersi ulteriormente e fare squadra: “È fuori dubbio che siamo un bel gruppo. Tra di noi stiamo bene, andiamo volentieri in palestra e la voglia di lavorare non manca. Anche durante la sosta abbiamo lavorato moltissimo, agevolate dalla tranquillità che deriva dal non dover preparare la partita del fine settimana. Un obiettivo per il girone di ritorno? A livello di squadra, affrontare ogni partita come fosse un piccolo gradino da superare. A livello personale quello di acquisire maggior consapevolezza e risultare sempre più costante”.

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    B1 femminile, Erica Andrich e il sogno del Giorgione: “Possiamo dare ancora di più”

    Opposta dell’Azimut Giorgione o frazione dell’agordino? In ogni caso si sale in alto, e la risposta è sempre Andrich. Erica Andrich, atleta di 1 metro e 85 cm in forza alle campionesse d’inverno della Serie B1, porta un cognome che localizza un’origine. Prima di quattro figli, tre pallavoliste e un calciatore, proviene proprio dai dintorni di Andrich, frazione di Vallada Agordina. “A ritroso arrivo alle origini di nonno Gianfranco che a settembre farà gli 88, nato nel 1936 proprio ad Andrich – conferma l’opposta, che fra una decina di giorni spegnerà le 26 candeline -. I miei genitori si sono poi stabiliti un chilometro sotto, a Celat, ma lì ci conosciamo tutti, apparteniamo alla medesima vallata“.

    Dai 1130 metri di Andrich alla pianura di Castelfranco Veneto: la scommessa per la biondissima Erica le sta valendo un campionato da sogno. Prima in classifica al giro di boa e Final Four di Coppa Italia in tasca: “Non potevo chiedere di meglio da questa stagione. Durante l’estate ho rinunciato ad un ingaggio in A2 per andarmela a conquistare sul campo. All’inizio è stata dura perché da quest’anno gioco da opposto e non più da schiacciatrice. L’inversione si è rivelata più impegnativa del previsto perché a muro e in difesa cambiano totalmente le coordinate. In più, non ricevendo, giochi meno palloni“.

    Foto Giorgione Pallavolo

    E così, a testa bassa, l’atleta che ha giocato anche in NCAA con la Denver University, dove si è laureata in marketing e comunicazione, si è messa al lavoro imparando ex novo tecniche e segreti del nuovo ruolo: “Ho sempre dato il massimo, ma mi rendo conto di aver girato ad un terzo delle mie potenzialità. Ora le cose vanno meglio, non vedo l’ora di incrementare il mio apporto“.

    Come nella passata stagione, il rendimento di Andrich è andato via via crescendo, portandola in un’occasione a risultare la migliore in campo: “Non possiamo che dirci soddisfatte del girone d’andata. Eppure, la sensazione è di avere portato a casa soltanto una sufficienza. Siamo prime, è vero e va bene così, ma a mio avviso questo gruppo può dare molto di più. Il girone di ritorno e le finali di Coppa saranno due banchi di prova estremamente stimolanti sia a livello personale che di squadra. C’è un enorme potenziale ancora da esprimere“.

    La prima giornata di ritorno è in programma a Sondrio sabato 10 febbraio, giorno del ventiseiesimo compleanno dell’opposta. In attesa di conoscere la sede della Final Four di Coppa, in programma nel fine settimana di Pasqua.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Azimut sbanca Noventa Vicentina e vola alle Final Four di Coppa Italia

    Chiusura trionfale di girone d’andata per l’Azimut Giorgione che a Noventa Vicentina chiude il match in soli tre set e guadagna l’accesso alla Final Four di Coppa Italia. L’undicesimo successo su dodici incontri disputati cristallizza un ruolino di marcia indiscutibilmente da primato, mantenuto a +4 sulla seconda in classifica, il Fantini-Folcieri Ostiano.  

    Quella di Noventa, più che altro, è stata una vittoria sull’influenza che in settimana ha costretto a riposo forzato ben tre atlete titolari: “C’era un po’ di nervosismo perché avevamo bisogno di fare risultato ma le condizioni fisiche erano precarie – svela coach Carotta a fine gara -. Siamo comunque riusciti a portare a casa i tre punti grazie alla prova delle centrali che hanno messo a segno 23 punti in due. Posso sbilanciarmi nel menzionare Giulia Pincerato come migliore in campo se non altro perché ha orchestrato la squadra con 38 di febbre”.

    L’undicesimo sigillo permette alla B1 di Castelfranco Veneto di staccare il pass per la Final Four di Coppa Italia di B1 femminile, alla quale accedono le quattro migliori capoliste dei cinque gironi della Penisola. A breve si conosceranno la sede e le specifiche delle kermesse nazionale. Ciò che è noto è che si terrà nel fine settimana pasquale: “La Final Four di Coppa Italia era un obiettivo che ci eravamo posti e l’averlo raggiunto ci soddisfa molto anche se non abbiamo ancora realizzato pienamente di cosa si tratta. Siamo talmente proiettati ad affrontare una partita per volta che avremo bisogno di qualche giorno per realizzare appieno in che palcoscenico scenderemo in campo. E infatti adesso il nostro obiettivo torna ad essere quello di lavorare sodo in palestra: ci aspetta un girone di ritorno nel quale tenteremo di eguagliare quello di andata, avversari permettendo. Molti si sono rinforzati e, da primi in classifica, troveremo filo da torcere ovunque”.

    Ipag – Azimut 0-3 (23-25, 13-25, 20-25)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Pincerato carica Giorgione: “La Coppa Italia? Uno degli obiettivi stagionali”

    Vale per il campionato ma ancor di più per la Coppa Italia. Parliamo dell’ultima giornata del girone d’andata della B1 femminile con l’Azimut Giorgione in trasferta a Noventa Vicentina. La squadra di Castelfranco Veneto, matematicamente campione d’inverno, cercherà i tre punti che le consentiranno di mantenere o incrementare il vantaggio sulla seconda ma soprattutto di staccare il pass per la Final Four della coppa nazionale alla quale hanno accesso le prime 4 migliori classificate dei 5 gironi della B1.

    Giulia Pincerato non fa giri di parole: “Siamo matematicamente prime alla fine dell’andata, la Coppa Italia è uno degli obiettivi stagionali e meglio ci classifichiamo e migliore sarà l’incrocio in semifinale. Perciò, concentrazione massima per la sfida di Noventa. Nonostante gli infortuni che stanno penalizzando le nostre avversarie, mi aspetto una partita combattuta se non altro per il carattere e l’entusiasmo che l’Ipag continua a dimostrare in campo. Sarà importante mantenere l’ordine a muro a in difesa”.

    Sull’intesa con le attaccanti in forza all’Azimut, la regista con lunga esperienza in A1 vede ampi margini di miglioramento, in particolare con la neo arrivata Federica Stufi: “Il feeling con il comparto offensivo è buono. Dopotutto con Bellini avevo già giocato in passato a Modena e con Ceron lo scorso anno al Giorgione. Con Pozzoni ho compreso qual è la sua palla mentre con Stufi direi che possiamo crescere ancora molto. Ci avevo già giocato assieme ma sono passati tanti anni. Vedo un ampio margine di miglioramento”. Il che è vero. Ma è altrettanto vero che, domenica scorsa, quei primi tempi dietro ad una mano e la rapidissima chiusura di Stufi, hanno già inebriato Castelfranco di un profumo mai avvertito prima. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Azimut Giorgione, spinta da 800 tifosi, batte Crema

    Sarà stata la curiosità di vedere all’opera Federica Stufi, l’attesa di riabbracciare dopo più di un anno l’ex Eva Ravazzolo, l’attrazione di assistere dal vivo ad un incontro della prima della classe, fatto sta che al palasport di Castelfranco, per Azimut Giorgione– Enercom Crema di B1, non c’era più posto nemmeno per uno spillo.

    Già alle 17.30 per il fischio d’inizio, i posti a sedere risultavano esauriti. E allora in piedi o sulle scale, in più di 800 hanno accompagnato l’Azimut al 3-1 finale che, con una giornata d’anticipo, conferisce alla squadra di Castelfranco il titolo di campione d’inverno in serie B1, traguardo mai raggiunto dalla società fondata da Anna Toniato nel 1969. La classifica del girone B, in attesa dell’ultima d’andata, vede l’Azimut Giorgione al comando con quattro lunghezze di vantaggio sulla seconda Fantini-Folcieri.

    “Il titolo di campionesse d’inverno dev’essere considerato come un passo verso obiettivi più grandi, non un traguardo – commenta dall’alto della sua esperienza l’ex A1 Federica Stufi, che all’esordio in maglia Azimut ha messo a segno 13 punti (4 muri) -. Si tratta di rafforzare una consapevolezza. E poi giocare in un palazzetto così gremito è stato pazzesco! La conformazione è esteticamente affascinante, la posizione perfetta nel centro cittadino e la partecipazione è stata costante. Trovo che l’intero scenario al quale abbiamo assistito ripaghi sia noi che la società degli sforzi che si stanno facendo”.

    Carotta: “Non abbiamo giocato una delle nostre migliori partite anche se nei momenti importanti abbiamo fatto le scelte giuste. Merito all’avversario che ci ha messo a dura prova. Oggettivamente per la squadra che siamo dobbiamo osare di più e non abbassare la concentrazione come successo nel terzo set. Sono tre punti importanti conquistati davanti ad un pubblico delle grandi occasioni“.

    Il ”muro” di pubblico che ha riempito l’intero anello del palasport contornando il rettangolo di gioco, non è una novità a Castelfranco. Di fatto, il colpo d’occhio è tornato a essere quello di fine 2019 e inizio 2020, quando la prima squadra esordì nell’attuale categoria in seguito a due promozioni consecutive. Il trend di pubblico era crescente ma fu improvvisamente interrotto a causa della pandemia da covid. Oggi, finalmente e felicemente, può dirsi ritrovato. 

    Azimut Giorgione- Enercom Fimi Volley 2.0 3-1 (25-23, 2517, 21-25, 25-15)Azimut Giorgione: Pozzoni 13, Bardaro (L) ne, Ceron ne, Morra (L), Facchinato ne, Gaia ne, Mason, Marchetto 3, Pincerato 3, Ganzer, Bellini 23, Andrich 8, Alessi ne, Stufi 12. All. Carotta.Enercom Fimi Volley 2.0: Guerini Rocco, Giroletti 18, Ravazzolo 12, Labadini(L), Abati, Pagliuca 11, Despaigne ne, Tonello 8, Moretti, Fioretti 12, Fugazza ne, Gruda ne, Scuri ne, Pala (L) ne. All. Moschetti.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 Femminile: Giorgione regola San Donà in 4 set

    Partenza sorniona, evoluzione vincente (Azimut – Cortina Express Imoco 3-1: 22-25, 25-16, 25-17, 25-21). Tre punti non scontati per l’Azimut Giorgione contro un San Donà indaffarato a chiudere al di sopra della linea rossa la stagione di B1 femminile. Se alla formazione ospite non mancano le motivazioni in questo epilogo di stagione, è doveroso ammettere che l’Azimut è brava a trovarne, considerato l’andamento dell’intero campionato.

    E con le giovani veneziane, De Bortoli & c. patiscono fin da subito in ricezione perdendo la prima frazione di gioco. Dal secondo set in poi fanno ciò che è mancato ovvero controllano il considerevole vantaggio maturato nelle battute iniziali. Nel solo quarto set San Donà sembra poter riaprire il match ma è un fuoco di paglia che si esaurisce sul 21-19. Non manca neppure il nervosismo, più per decisioni arbitrali che per la posta in palio: giallo a Gregoris sul 18-12 del 3° e a De Bortoli sul 2-5 del quarto.

    L’Azimut continua ad essere (quasi) imbattibile in casa: la sola capolista Altafratte ha espugnato Castelfranco. Ed è alquanto deficitaria in trasferta: due sole vittorie fuori dalle mura amiche. Probabilmente poco per aspirare ad un posto nei play off. 

    Carotta: “Contratti nel primo set, San Donà ci ha aggredito bene con la battuta ma poi abbiamo preso le misure. Nel terzo set le ho viste molto aggressive ma siamo stati bravi a contenerle. La notizia più bella è il titolo provinciale dell’S3 della Giorgione Pallavolo che ci proietta alla fase regionale come unica società di Treviso e Belluno. Dalle piccole vittorie si arriva alle grandi vittorie“ LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, l’Azimut scivola sul campo del fanalino di coda Piadena

    Azimut sprecona, anche a Piadena (Tecnimetal – Azimut 3-2: 26-28, 25-15, 22-25, 25-20, 17-15). La B1 di Castelfranco non va oltre un misero punticino con l’ultima della classe confermando il conclamato mal di trasferta del quale soffre da inizio stagione. Eppure i play off restano a cinque lunghezze, frutto di una stagione non particolarmente brillante anche per le dirette concorrenti.

    A Piadena, sono le attaccanti su palla alta a risultare deficitarie. La ricezione tiene, prova ne sono i 19 punti della centrale Ceron (6 muri), ma all’appuntamento da posto 2 e 4 manca il braccio pesante. Sponda Tecnimetal, il fanale di coda cerca e trova il successo trascinato da una Pecorari autrice di 26 punti. Merito alla formazione di casa che ribalta il 12-14 del tie break e va a conquistarsi il terzo successo di campionato.

    Serie B1 femminileTecnimetal Piadena – Azimut Giorgione 3-2 (26-28, 25-15, 22-25, 25-20, 17-15)Tecnimetal: Pecorari 26, Corradetti 19, Feroldi 14, Ianeselli 13, Green 1, Campi 1, Guerreschi, Oriente, Ravera, Anglois, Montagnani (L). N.e.: Pedretti. Muri: 8, ace 5. All. Marini. Azimut: Ceron 19, M’Bra 15, Andrich 11, Fezzi 8, De Bortoli 5, Gogna 4, Bateman 1, Pincerato, Morra (L). N.e.: Cantamessa, Ganzer. All. Carotta. Muri 14, ace 6.Arbitri: Tiziani e Buonaccino D’Addiego.

    foto Azimut Giorgione

    (fonte: Comunicato stampa Azimut Giorgione) LEGGI TUTTO