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    Alberto Cisolla resta a Brescia con il ruolo di Ambassador

    Foto Atlantide Pallavolo Brescia Di Redazione Al termine di una carriera superba, dopo le ultime sette stagioni giocate con la maglia numero 15 dell’Atlantide Pallavolo Brescia, non vederlo in campo il 9 ottobre sarà davvero insolito, ma Alberto Cisolla ha accettato di scacciare ogni malinconia e di non allontanarsi troppo dal taraflex del San Filippo […] LEGGI TUTTO

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    Colpo Atlantide Brescia: in arrivo il cubano Gavilán

    Di Redazione Importante novità tra i Tucani che accolgono a Brescia Abrahan Alfonso Gavilán, primo straniero in maglia biancazzurra della stagione 2022-2023. Arriva da Cuba, dove sta passando l’estate, ma ha giocato negli ultimi quattro anni nel campionato turco. Andrà a potenziare ed arricchire di estro caraibico la rosa di attaccanti di banda che al momento è imperniata su Andrea Galliani e Gianluca Loglisci. Di lui Zambonardi dice soddisfatto: “E’ un giocatore forte e grintoso, ha assolutamente le caratteristiche che servono alla nostra squadra, sia per quel che riguarda la fase di attacco, davvero possente, sia rispetto alla ricezione, più che solida. Riteniamo di avere trovato un’ottima risorsa per la prima linea di Brescia”. Gavilán, 27 anni e 197cm, si avvicina al volley grazie ai tornei amatoriali giocati con la formazione del Ciudad Habana, nella sua città di nascita, e investe anche un paio di anni allenandosi con team brasiliani. Nel gennaio 2019 approda in Eurasia, firmando a stagione avviata con il Sorgun, protagonista in Voleybol 1. Ligi, seconda lega nazionale turca. Dopo il ripescaggio del suo club in Efeler Ligi, partecipa alla massima divisione turca a partire dal campionato seguente (2019-2020), trasferendosi poi all’Afyon nella stagione 2020-21 e allo Yeni Kızıltepe nell’annata appena conclusa. Talento della Isla Grande, Abrahan entra nel giro della nazionale Under e vince la medaglia d’oro al campionato nordamericano U19 nel 2012, replicando al campionato nordamericano U21 nel 2014, dove riceve il premio come miglior servizio, e confermandosi ulteriormente in Coppa panamericana U-23 nel 2014. A 18 anni approda nella nazionale maggiore, con cui si aggiudica il bronzo al campionato nordamericano del 2013 e l’argento nel 2015, oltre all’oro in Coppa panamericana 2016, torneo del quale viene eletto MVP. Raggiunto al telefono a L’avana, Abrahan si dice entusiasta dell’avventura che lo aspetta: “Non vedo l’ora di giocare in Italia, magari con il mio numero 17! So che la A2 ha un livello davvero molto competitivo e questo mi dà ancora più stimolo. Quello italiano è uno dei campionati più belli del mondo e sono pronto a dare il massimo per ottenere i migliori risultati possibili, inserendomi in un gruppo che ho sentito lavora già da tempo – e bene – insieme. Per il momento sto leggendo sul web tutte le informazioni che trovo su Brescia, sia come squadra, sia come città, nell’attesa di godermela dal vivo tra poco più di un mese”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’eterno Cisolla vicino all’addio…ma non per l’età: “Altre priorità”

    Di Redazione

    L’età è solo un numero quando c’è la passione dietro. Lo sa bene Alberto Cisolla, il veterano dell’Atlantide Pallavolo Brescia che ha chiuso la scorsa stagione in serie A2, con i Tucani appunto, all’età di 44 anni.

    La vita, però, mette davanti a delle scelte che non sempre coincidono con le proprie passioni. Nonostante Cisolla vada verso i 45, infatti, il motivo dietro al suo addio alla pallavolo è da cercare in altro:

    “E’ decisamente possibile che dalla prossima stagione stia lontano dal campo. La mia priorità in questo momento è l’impresa familiare, che dall’anno prossimo sarà da gestire interamente e quindi richiederà molto più tempo. Sono una persona che, se prende un impegno, lo fa per bene e non mi sembrerebbe giusto dire di sì all’Atlantide e poi dedicarle meno di quello che ci vorrebbe, né dal punto di vista degli allenamenti in palestra, né per quanto ne risulterebbe il rendimento finale in partita. Non sarebbe corretto nei confronti della società, comunque ne va del suo interesse, e non offrirei comunque un servizio professionale” afferma lui stesso in un’intervista di Biancamaria Messineo per Bresciaoggi.

    Potrebbe quindi chiudersi un’era per il giocatore classe 1977, che è approdato in A1 nel lontano 1996 e da lì non si è più fermato. A Brescia, lo schiacciatore di Treviso ha militato per ben sette stagioni consecutive, sempre con la maglia numero 15 che lo ha accompagnato per gran parte della sua carriera.

    Cisolla, inoltre, tiene a mettere le cose in chiaro precisando che, se la sua scelta definitiva dovesse essere quella di lasciare i Tucani, non andrebbe a cercare un’altra squadra: “No, in caso si tratterebbe di smettere di giocare”.

    Decisamente possibile l’addio, quindi, ma non senza dispiaceri: “Mi dispiacerebbe molto perché mi diverto a giocare, quello dell’Atlantide è un ambiente molto bello: io non giocavo né per una questione economica, né per punteggi, numeri di punti e di partite: giocavo solo perché mi piace, perché farlo mi dà sollievo”.

    A tenere accesa una piccola speranza è coach Zambonardi, che di Cisolla ha fatto il suo pilastro portante: “Speriamo sempre che possa essere dei nostri, per ora non ci siamo dati una tempistica, aspettiamo e vediamo se c’è del margine sul quale provare a ragionare. Poi partiremo da lì per capire come costruire il resto della squadra”. LEGGI TUTTO

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    Brescia tra arrivi e partenze. Zambonardi: “La società sta investendo tanto”

    Di Redazione

    Mentre il campionato 2021-2022 concede ai tifosi del volley nazionale le ultime scosse di adrenalina con una finale Play-off, in casa Atlantide Brescia si tirano le somme e si inizia a scrivere il prossimo capitolo della storia in serie A, lunga ormai nove anni.

    Per coach Zambonardi, quella conclusa da qualche settimana resta una stagione più che positiva: “Ci siamo salvati con una giornata di anticipo e ci siamo piazzati meglio della scorsa, al termine di una Regular Season con un tasso tecnico superiore – conferma il numero uno dei Tucani -. Riuscire a tenere Brescia nella seconda categoria nazionale è un motivo di orgoglio, una sfida che sentiamo di avere onorato, soprattutto se pensiamo che due piazze storiche come Ortona e Mondovì sono retrocesse”.

    Maggio è il mese in cui prendono forma i progetti per il futuro, ma anche il momento dei saluti: Stefano Patriarca lascia la maglia biancazzurra e approda nella massima serie bulgara. Per Zambonardi “E’ un giocatore che si è sempre impegnato al massimo e che non possiamo che ringraziare per la serietà e professionalità dimostrate in ogni allenamento, augurandogli una carriera all’estero ancora piena di soddisfazioni”.

    Il team cittadino ha precisi piani per la rosa dei Tucani 2022/2023, che potrà contare su una prima linea puntellata da tre pilastri: Fabio Bisi, Davide Esposito e Andrea Galliani proseguiranno la loro avventura a Brescia, garantendo continuità ad un gruppo fatto di giocatori forti, sempre più affiatati, che sanno lottare e misurarsi con la categoria da parecchio tempo.

    “Il prossimo campionato sarà ancora più impegnativo dal punto di vista tecnico – assicura il coach – Poter contare su giocatori di qualità come questi, per noi è un valore aggiunto. Siamo una famiglia sportiva e lo dimostra il fatto che anche i nostri main sponsor sono pronti a confermarci il loro supporto. Speriamo sempre che agli attuali si aggiungano nuovi sostenitori: la società sta investendo tanto per migliorare sia sotto il profilo organizzativo che sotto quello tecnico, al fine di innalzare la qualità del settore giovanile, ambito che richiede sforzi economici sempre crescenti”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, Zambonardi non ci sta: “Noi due tamponi a settimana, ma gli altri?”

    Di Redazione “Noi facciamo due tamponi alla settimana, ma ci sono altre squadre che non li fanno e questo perché non ci sono linee chiare da seguire. Con il rischio che se qualche giocatore è positivo ma asintomatico può contagiare i compagni e gli avversari” così coach Zambonardi commenta i recenti sviluppi in materia di protocolli decisi dalle autorità e dalla Fipav in merito all’emergenza sanitaria da Covid-19 e i conseguenti comportamenti da seguire in campo, in un articolo di Brescia Oggi. La sua squadra, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia, conta due atleti positivi: Tiziano Mazzone e Andrea Galliani. Argomento combattuto è anche il cosiddetto “return to play”, il ritorno all’attività agonistica, degli atleti guariti dal Covid: la Lega non ha mai chiarito se gli esami previsti per permettere il ritorno in campo dei giocatori negativizzati siano obbligatori o meno anche per i giocatori di Serie A. “Ci sono giocatori che rientrano dopo pochi giorni, noi invece con Mazzone, ad esempio, stiamo andando avanti con tutti gli esami del caso, perché siamo scrupolosi. Ma questo non va bene, perché se la Lega dice che le società devono ricevere tutte lo stesso trattamento, allora tutti i giocatori devono rientrare seguendo una procedura prestabilita. Deve esserci un regolamento chiaro e omogeneo per tutti”. Commento lapidario, infine, anche sulla decisione di proseguire il campionato nonostante i continui rinvii dettati dalle positività delle varie squadre: “Avrebbero dovuto sospendere tutto fino al 9 gennaio, in modo da far emergere le positività successive alle feste e poi ripartire”. LEGGI TUTTO

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    Brescia, Santo Stefano sul taraflex casalingo contro la Pool Libertas

    Di Redazione

    La Consoli McDonald’s Centrale ritrova il suo opposto Fabio Bisi, rientrato a “casa” per Natale, e affronta l’ultima fatica di un girone di andata decisamente impegnativo, ancorché stimolante. L’ospite del boxing day del San Filippo è il Pool Libertas che domenica sarà orgoglioso avversario nella classica Brescia-Cantù, già andata in scena 16 volte in serie A, con 8 successi per parte.

    Coach Battocchio, al suo secondo anno in panchina, ha un roster di prim’ordine, che normalmente prevede Coscione in regia incrociato a Motzo, al centro conta su Copelli e Mazza e a banda su Hanzic e Sette. Luca Butti è il libero. Questa rosa vale al Pool Libertas l’attuale settimo posto in classifica e l’appellativo di mina vagante della stagione. Con cinque sconfitte e sei vittorie, e con sei tie break giocati, Cantù ha sinora dimostrato di essere la formazione più combattiva della categoria. Ha battuto Santa Croce, Porto Viro e Bergamo, tra le altre, poi ha ceduto ai vantaggi a Reggio Emilia, prima dell’ultima gara persa contro Siena, inficiata però dall’indisponibilità di Sette, Copelli e Butti,  sostituiti da Trovò, Motzo (costretto a banda) e con Princi all’opposto.

    E’ possibile che centrale e banda siano ancora fuori gioco domenica, ma coach Zambonardi non abbassa la guardia: “Cantù sta dando filo da torcere a tutti ed è tra le pochissime formazioni ad avere battuto la Agnelli Tipiesse. Coscione e Hanzic sono pericolosi; Motzo è esplosivo. Non ci faranno sconti, neppure in formazione rimaneggiata. Il pronostico sorride certamente all’avversario, ma noi faremo l’impossibile, con l’aiuto di Bisi e dei nostri tifosi, per chiudere il girone in bellezza”.

    Il fischio di inizio è per le 18.00 e si invitano i tifosi ad acquistare i biglietti on line o presso i rivenditori per evitare code e assembramenti, anche se sarà funzionante il servizio cassa al San Filippo che metterà a disposizione 150 tagliandi dalle 16.30.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia saluta Giannotti e ritrova Bisi. Zambonardi: “Girone di ritorno da protagonisti”

    Di Redazione Sotto l’albero della Consoli McDonald’s Centrale del Latte Brescia c’è Fabio Bisi. Protagonista della fantastica stagione passata che aveva portato l’Atlantide ad un passo dalla promozione, Fabio Bisi torna per la terza volta a vestire la maglia con la V sul petto. Dopo le due stagioni tra il 2015 e il 2017 e le tre annate dal 2018 al 2021, l’opposto che a Giugno aveva accettato la proposta della Tonno Callipo Vibo Valentia di Superlega, torna in quella che per lui, modenese, è diventata di fatto la sua città d’adozione. A Vibo il suo apporto è stato essenziale soprattutto dopo l’infortunio di Nishida, giocando in totale 6 gare per 19 set complessivi. Bisi però ha scelto negli ultimi giorni di tornare in A2 per giocare con continuità. Diverse società si sono fatte avanti ma Brescia con un accordo per questa e per la prossima stagione ha avuto la meglio. L’atleta sarà a disposizione di coach Zambonardi già domani e domenica contro Cantù nell’ultima di andata ritroverà la sua maglia numero nove. “Arrivare a confrontarmi con il livello massimo del volley italiano e con alcuni atleti tra i migliori al mondo è stata un’esperienza fantastica – spiega l’opposto mancino – Penso di essere cresciuto e di aver imparato tantissimo. Torno per puntare ai play off perché questa squadra ha tutto per centrare questo obiettivo. A Brescia ritrovo tanta gente che mi vuole bene dall’allenatore Roberto, ai miei ex compagni e soprattutto ai tifosi. Per me è un ritorno a casa. Sono strafelice!” “Non appena abbiamo intuito che Fabio si sarebbe liberato da Vibo ci siamo mossi con grande tempestività – spiega Zambonardi coach e anima della società – Bisi si era meritato il salto in Superlega e a Giugno pur a malincuore abbiamo dovuto accettare la sua scelta più che legittima. Adesso però che questa esperienza è finita ci siamo detti che Fabio non poteva che tornare a Brescia. Bisi in questi anni si è dimostrato uno dei migliori opposti della serie A2, è un atleta serio e affidabile che conosce l’ambiente di Atlantide perfettamente e già da domenica in campo farà vedere tutto il suo valore. A Stefano Giannotti va il nostro ringraziamento per questi mesi vissuti insieme.“ Contestualmente all’arrivo di Bisi infatti Stefano Giannotti, che ha ricoperto con grande professionalità e impegno il ruolo di opposto con la maglia dei tucani da inizio stagione fino al derby di ieri contro Bergamo, ha rescisso il contratto con Atlantide Pallavolo Brescia. La società lo ringrazia e gli augura il meglio per il prosieguo della carriera. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisolla rassicura: “L’età non mi ferma. Brescia, io ci sono”

    Di Redazione L’Atlantide Pallavolo Brescia si appresta ad iniziare un’altra stagione nel campionato di Serie A2 maschile, al via domenica 10 ottobre contro Ortona. Come la maggior parte delle squadre, anche la Gruppo Consoli McDonald’s Centrale del Latte ha le sue colonne portanti. In questo caso, si parla di Alberto Cisolla: 44 anni proprio il giorno del debutto stagionale. Sono 18 per Cisolla le stagioni trascorse in massima serie e dal 2015 in maglia Atlantide Brescia. Per lui l’età non è un fattore determinante finchè permane la voglia di giocare: “Non guardo i numeri, non li guardo più da tempo. Se non ci fosse la passione, se non ci fossero il divertimento e soprattutto l’ambiente bresciano avrei smesso già parecchi anni fa. E invece tutti questi elementi tengono viva la mia voglia di lottare, di fare fatica e di rimettermi sempre in discussione” dichiara a Brescia Oggi. “Mi incuriosisce capire dove posso ancora arrivare. Adesso i miei obiettivi sono molto diversi rispetto a quelli di inizio carriera, com’è giusto che sia. Però quando si raggiungono regalano sempre la stessa sensazione, danno molta carica e fanno dimenticare le fatiche” continua a raccontare lo schiacciatore originario di Treviso. Per quanto riguarda la stagione alle porte, Cisolla sa che l’asticella si è alzata, complice anche il ritorno delle retrocessioni, interrotte lo scorso anno per disputare ugualmente un campionato nonostante le defezioni date dalla pandemia da Covid-19: “Nonostante le difficoltà economiche dovute alla pandemia, molte società hanno investito molto sul mercato e si sono attrezzate con giocatori davvero forti. Ma sarà importante guardare al nostro orticello e ragionare di partita in partita, passo per passo”. LEGGI TUTTO