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    Doping: si aggrava la posizione di Majchrzak

    Kamil Majchrzak

    Brutte notizie dalla Polonia per Kamil Majchrzak. Il 26enne tennista polacco (n.77 del ranking ATP) è stato sospeso dalla ITIA per esser risultato positivo ad alcuni test antidoping condotti nei tornei autunnali da ui disputati a Sofia, Giappone e Corea del Sud. Tre le sostanze vietate trovate nei campioni del test. Sui social si era dichiarato innocente, incredulo e preoccupato, certo di non aver assunto alcuna sostanza proibita, attendendo altri esami. Pare che nuovi test condotti in patria abbiano aggravato la sua posizione.
    Infatti secondo quanto riportato da alcuni media nazionali, Kamil è risultato positivo ad un primo controllo effettuato in Polonia. Ma non solo: un canale tv del suo paese ha annunciato che nell’analisi a cui si è sottoposto sia stata rivelata una quarta sostanza proibita. Attendiamo l’ufficialità della notizia che, se confermata, peggiorerà il quadro a carico di Majchrzak. LEGGI TUTTO

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    Doping: 15 mesi di squalifica per Butko. Rientrerà ad aprile 2023

    Foto VC Zenit Kazan Di Redazione Si è conclusa ufficialmente la lunga querelle per il caso di doping che ha visto protagonista Alexander Butko, storico palleggiatore della nazionale russa. Come anticipato qualche settimana fa dai media locali, Butko ha trovato l’accordo con la FIVB per una sanzione di 15 mesi di squalifica a partire dal […] LEGGI TUTTO

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    Simona Halep è risultata positiva a un controllo antidoping. La sua dichiarazione

    Simona Halep

    Simona Halep scuote il mondo della racchetta: è risultata positiva a un controllo antidoping, nel quale sono state rinvenute tracce di Roxadustat, un farmaco anti-anemia che svolge la funzione di inibitore della prolil-idrossilasi HIF, aumenta la produzione endogena di eritropoietina e stimola la produzione di emoglobina e globuli rossi.
    È stata la stessa Halep a rivelarlo, con il seguente il messaggio pubblicato sui propri canali social, nel quale si dichiara esterrefatta e innocente.
    “Oggi inizia il match più duro della mia vita: una battaglia per la verità. Mi è stato notificato che sono risultata positiva a una sostanza chiamata Roxadustat con una quantità estremamente bassa, è stato il più grande shock della mia vita. In tutta la mia carriera l’idea di imbrogliare non è mai passata per la mia testa nemmeno per un secondo, è qualcosa di totalmente contrario ai valori con i quali sono cresciuta. Affrontare una situazione del genere mi fa sentire confusa e tradita. Lotterò fino alla fine per provare di non aver mai assunto consapevolmente qualsiasi sostanza proibita, ho fiducia che prima o poi la verità verrà fuori. Non c’entrano niente soldi e titoli. Riguarda il mio onore, e la storia d’amore che ho vissuto con il tennis negli ultimi 25 anni della mia vita”. 

    pic.twitter.com/bhS2B2ovzS
    — Simona Halep (@Simona_Halep) October 21, 2022 LEGGI TUTTO

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    Sospetto caso di doping per il palleggiatore russo Alexander Butko

    Foto CEV Di Redazione Ancora un sospetto caso di doping nel volley russo, con modalità molto simili a quello che lo scorso anno vide protagonista Dmitry Muserskiy. Anche stavolta a finire sotto la lente della WADA (l’agenzia internazionale antidoping) sarebbe stato uno dei vincitori della medaglia d’oro a Londra 2012, il palleggiatore Alexander Butko, e […] LEGGI TUTTO

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    Squalifica di tre anni per il brasiliano Igor Marcondes, n.265 del ranking ATP

    Igor Marcondes nella foto

    L’International Tennis Federation, sezione Antidoping, ha reso noto che il tennista brasiliano Igor Marcondes dovrà scontare tre anni di squalifica (il provvedimento scatta dal 4 marzo 2022 e il giocatore potrà rientrare nel circuito professionistico a partire dal 3 marzo 2025) per aver violato il programma antidoping per la seconda volta in carriera. Già nel 2018, infatti, il sudamericano venne fermato per nove mesi.
    I risultati ottenuti da Marcondes, ora n.265 del ranking ATP in singolare, tra il 22 novembre 2021 e il 4 marzo 2022 restano validi in quanto le violazioni al programma antidoping non sono avvenute durante le competizioni: in questo arco di tempo, il brasiliano ha vinto i suoi primi titoli Challenger a Florianopolis nel dicembre 2021 (sconfisse il boliviano Dellien in due set) e Blumenau nel gennaio di quest’anno (si impose in rimonta sull’argentino Torres per 3-6 7-5 6-1). LEGGI TUTTO

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    La FIVB lancia il programma antidoping Play Clean

    Di Redazione Si chiama Play Clean ed è un nuovo programma interattivo sul tema dell’antidoping: il suo obiettivo è quello di informare ed educare giocatori di pallavolo e Beach Volley, arbitri e addetti ai lavori sulle “regole del gioco” riguardanti l’assunzione di sostanze illecite, per proteggere i valori dello sport e la sua integrità morale. La FIVB lo ha lanciato online sulla sua piattaforma di e-learning LMS e renderà obbligatorio il suo utilizzo per poter partecipare alle competizioni internazionali. Il programma consiste di una serie di lezioni online e quiz sull’argomento dell’antidoping ed è stato aggiornato con gli ultimi cambiamenti normativi introdotti nel 2021 dal nuovo World Anti-Doping Code. Ulteriori aggiornamenti del programma sono poi previsti a ogni ciclo olimpico e ogni qual volta il codice verrà modificato. “L’impegno della FIVB – spiega il presidente Ary Graça – è quello di assicurare a tutti gli atleti una competizione equa, proteggendo la pulizia dello sport. Crediamo che l’educazione sia parte integrante di questo obiettivo, ed è per questo che continuiamo a mettere a disposizione risorse educative come Play Clean alla nostra ‘famiglia’. Questo programma gratuito assicura che giocatori, arbitri e dirigenti siano sempre al corrente delle loro responsabilità, così da ricoprire fino in fondo il loro ruolo per assicurare la regolarità della pallavolo e del Beach Volley“. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Tandara, ipotesi ostarina come sostanza anabolizzante

    Di Redazione Dopo l’improvvisa notizia della sospensione provvisoria di Tandara, l’opposto brasiliano, per violazione delle norme antidoping, dalle testate brasiliane si evince che la sostanza trovata sarebbe l’ostarina, inclusa nella classe degli anabolizzanti e quindi vietata. L’ipotesi è, però, che questa sia usata per il controllo del ciclo mestruale delle atlete, in modo da controllarlo e impedirne il flusso durante manifestazioni del calibro olimpico. Pratica in uso da diverso tempo nella nazionale brasiliana, di accordo con la Confederazione Brasiliana. Tuttavia, la Confederazione Brasiliana Pallavolo, tramite comunicato ufficiale, informa che l’ostarina non è presente tra i medicinali che i ginecologi, di accordo con il dipartimento medico della nazionale, prescrivono alle atlete in questi casi, a differenza, ad esempio, del didrogesterone. (Fonte: webvolei.com.br) LEGGI TUTTO

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    La WADA chiarisce la posizione sui vaccini Covid-19

    Da qualche settimana, soprattutto in ambito medico sportivo, è in corso un dibattito sull’impatto che i vaccini per il Covid-19 (già disponibili in UK, a breve in moltissimi altri paesi) possono avere a livello di normative anti doping. I tennisti al momento non sembrano “obbligati” alla vaccinazione per presentarsi al via di un torneo, ma […] LEGGI TUTTO