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    Occhio a Grottazzolina, parola di Andrea Mattei: “Qui c’è entusiasmo e grande energia”

    La sua immagine ha occupato per tutta la scorsa settimana le grafiche degli spazi social di mezza Superlega. Esordio da MVP contro Monza, 15 punti messi a referto e quattro muri che non sono però bastati per avere la meglio sulla Mint Vero Volley. Tuttavia Andrea Mattei from Yuasa Battery Grottazzolina ha centrato la prima di campionato come non faceva da anni, ma solo perché nessuno negli ultimi tempi gli aveva chiesto di essere decisivo nell’ormai vecchio campionato di A1. Ci ha pensato Grottazzolina, che al brand Mattei si è legato anche per questa stagione e assieme a lui ha fatto capire che quest’anno la lotta per la conquista della battaglia sarà aspra per tutte le compagini.“Siamo partiti con tanta voglia di esserci e di arrivare all’appuntamento di questa Superlega certi di poter dire la nostra lungo tutto il corso del campionato. Contro Monza, che ricordo essere stata la finalista per lo scudetto lo scorso anno, siamo riusciti ad arrivare al quinto set e a conquistare un punto prezioso in una stagione nel quale ogni set sarà decisivo per la lotta alla salvezza”.C’è il rammarico per un punto non conquistato?“Quando arrivi al 2-2, vorresti essere tu a conquistare il tie break è ovvio. Ad esempio con Tommy Beretta al quinto ci sono stati due scambi molto belli che dimostrano quanto la competitività del punto a punto possa accendere la partita”.Però il titolo di MVP con 15 punti va a lei.“Non me lo aspettavo, sono onesto e posso dire di essere felicissimo per il titolo conquistato all’esordio. Spero sia di buon auspicio. Mi ha fatto molto piacere ricevere le attestazioni di stima di molte persone dell’ambiente. Io ho fatto solo il mio lavoro con il supporto di Zukowski e a muro ci sono stato su ogni pallone”.Andiamo a domenica scorsa. Con Modena il risultato è invece stato netto.“Abbiamo giocato bene il secondo set, e c’è un po’ il rammarico di non essere riusciti a riaprire la gara. Loro hanno battuto molto bene in tutti i parziali e inevitabilmente ha anche prevalso il fattore campo. Abbiamo già la testa alla terza contro Verona”.La sensazione, già la scorsa primavera, è stata che lei questa Superlega se l’è conquistata con le unghie e con i denti.“Non posso nascondere che ho lavorato molti anni pensando di poter tornare a giocare certe partite e il non esserci in alcune stagioni mi è costato a livello motivazionale. Ho cercato di trovare le energie per continuare a cercare di nuovo la possibilità di giocarmi la Superlega e con Grottazzolina lo scorso anno ci siamo tolti entrambi questa bella soddisfazione”.Obiettivo è rimanere qui in Superlega e rimanere a Grottazzolina?“L’obiettivo è fare sì che questa società sia soddisfatta del lavoro che faccio ogni stagione. Partiamo da questo, poi piano piano capirò dove posso spingermi. Voglio dire che l’affetto e la stima che sento da parte di questa piazza mi permette di lavorare bene e di dare il massimo ogni domenica. Anche per i nostri avversari non sarà facile espugnare questo palazzetto. Si respira una bella energia e l’entusiasmo dei tifosi per ciò che siamo riusciti a portare qui è molto alto”.Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Mattei: “prendere un punto da neopromossa, alla prima giornata, è tanta roba”

    Una gara intensa come solo un esordio in Superlega atteso da oltre cinquant’anni poteva essere per la Yuasa Battery Grottazzolina, capace di portare al quinto set i vice Campioni D’Italia di Monza. Un match che ha visto quale Mvp Andrea Mattei, uno degli eroi della promozione in Superlega dello scorso anno, dominante al centro domenica scorsa tanto da meritare un posto nel sestetto ideale di giornata della Superlega. 

    “Abbiamo preso degli ace che potevamo non prendere e magari delle rigiocate sul muro in cui potevamo fare meglio – sottolinea proprio Mattei – siamo stati lì punto a punto ma sono orgoglioso della squadra per come ha giocato. Non me l’aspettavo, come tutti, come penso anche tutta la squadra. Avevamo grande voglia e determinazione ma pensare di giocare a questo livello contro i vicecampioni d’Italia è un grande orgoglio per tutti noi”.

    Analizzando nel dettaglio la sfida sono stati proprio i dettagli nei momenti chiave a fare la differenza. “In alcuni momenti un po’ di esperienza è mancata. Loro hanno accelerato in alcune fasi e non siamo riusciti a stargli dietro. E questo ha fatto sì che loro si son portati a casa due punti. Per quello che la gente si aspettava fossimo, prendere un punto da neopromossa, alla prima giornata, è tanta roba, francamente non mi è mai successo”. Stessa lunghezza d’onda ma anche grande lucidità nella lettura del momento per coach Massimiliano Ortenzi. “Dobbiamo sempre guardare il bicchiere mezzo pieno, prendendo tutto quello che riusciamo. Peccato nel terzo set, abbiamo avuto un paio di occasioni di break point gestite non bene con errori in ricostruzione e con due attacchi brutti. Magari vincendo il terzo potevamo sperare in qualcosa di meglio. Nel quarto siamo invece rimasti sempre lì, anche nei momenti difficili, e l’abbiamo portata al quinto dove loro hanno alzato l’asticella e fatto 2-3 buone battute che hanno fatto la differenza. Essere rimasti lì attaccati a loro è indubbiamente un bel segnale”.

     Le sensazioni con cui si lascia questa prima di campionato sono però indubbiamente positive: “Siamo imperfetti, lo sappiamo, ma dobbiamo essere combattivi su tutti i palloni e tutti i punti di questo campionato. Arrivare o non arrivare all’obiettivo che vogliamo e cerchiamo, passa tutto da lì”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Mattei confermato da Grottazzolina: “Riconquistare la Superlega è stato molto importante per me”

    Classe ‘93, con sei campionati già disputati nella massima serie distribuiti tra Padova, Latina, Sora, Siena e Cisterna, Andrea Mattei può essere considerato tra i veterani della Superlega. Nel 2024/25 il forte centrale continuerà a vestire la maglia della Yuasa Battery Grottazzolina.

    Nella stagione che ha consacrato la squadra nelle grandi dell’Olimpo del volley, il mese di maggio ha visto Mattei fermo ai box, per un infortunio alla mano, occorsogli proprio nell’ultimo impegno stagionale con la finale della Supercoppa. Ora sta lavorando, sotto continuo controllo medico, per tornare in piena forma per la preparazione estiva: “Sono ormai senza fastidi, sto tenendo il tutore per facilitare la guarigione e tra qualche giorno iniziamo la riabilitazione attiva”.

    Con 71 muri vincenti e un’efficienza in attacco del 52,75%, nel suo ruolo Mattei è stato tra i migliori in A2. La prima promozione nella massima serie l’aveva vissuta dieci anni fa con Padova: “Riconquistare la Superlega è stato molto importante, voglio viverla fino in fondo e tornarci con una squadra che mi ha confermato fin da subito è qualcosa di straordinario, ti fa capire che quello fatto in stagione, non solo a livello sportivo ma anche umano, la società lo ha apprezzato e per un giocatore è qualcosa di molto gratificante”.

    Tanta esperienza, molto ampia la sua conoscenza nel massimo campionato italiano: “Ho vissuto i campionati con le retrocessioni bloccate. Le squadre avevano i famosi ‘giocatori scommessa’ che magari venivano fuori dal vivaio… Poi quando sono state reintrodotte le retrocessioni, sono esplosi i top player, vedi Leal, Grozer e tantissimi altri nomi che negli ultimi anni si sono affacciati nel panorama del volley italiano. Tutti i club si sono organizzati per essere competitivi e per questo possiamo definirlo il campionato più bello del mondo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattei, pilastro di Grottazzolina: “Caduto l’ultimo pallone è partito il film della mia carriera…”

    Conosco il protagonista dell’intervista da dieci anni. Tra di noi abbiamo condiviso moltissimo delle rispettive carriere in ambiti diversi. Scrivo con cognizione di causa che questo è l’anno migliore di Andrea Mattei dell’ultimo decennio passato a dimostrare di essere il forte giocatore che è sempre stato. Sono trascorse così tante stagioni da quando questo armadio con gli occhi azzurri, a cui già a vent’anni stava stretto tutto, compresa la maglia dell’allora Kioene, urlando e combattendo con il coltello tra i denti, si conquistava due promozioni in due anni diversi. L’epilogo, dopo anni spesso in cui ha fatto fatica ad esprimere ciò che aveva dentro e fuori dal suo gioco sicuro e costante in posto tre, non è un caso sia arrivato in un’altra bella favola della pallavolo italiana, cioè alla Yuasa Battery Grottazzolina, compagine che quest’anno ha dominato la serie A2 e si appresta con l’entusiasmo di ogni debuttante al gran ballo, a disputare il suo primo campionato di Superlega, sempre con l’apporto dello stesso Mattei.

    “Quando è caduto l’ultimo pallone, è come se fosse partito un film lunghissimo, in cui ho ripercorso tutti gli anni in cui non sono riuscito a portare a casa ciò che mi ero prefissato dall’inizio della stagione. Sono stati anni difficili, non l’ho mai nascosto, e quest’anno sono arrivato a Grottazzolina per la prima volta, senza costruire alcun castello. Ero felice di essere qui, dovevo fare il mio lavoro come sempre al massimo, ma senza alcun retropensiero”.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Ha vinto il campionato, senza alcuna illusione iniziale.

    “Lo abbiamo voluto tutti. Molti di noi sono arrivati qui desiderosi di trovare un riscatto da anni un po’ più in salita di altri. Nel mio caso ha influito tanto l’essermi sentito non solo parte di un progetto, ma al centro del progetto stesso. Grottazzolina ha cercato di essere casa per tutti noi, e questo ha inciso nel far confluire tutte le energie verso l’inseguimento di un sogno per una piccola realtà marchigiana”.

    Per lei la Superlega arriva dopo la vittoria in finalissima contro Siena. Segno del destino?

    “Forse. Lei pensi che io la Superlega me la sono riguadagnata quest’anno e l’ultima società con cui l’ho persa è stata proprio Siena. Un momento catartico, perché mi sono ripreso ciò che volevo in un momento e proprio con la mia ex squadra. L’ho cercata proprio tanto e quest’anno per la prima volta ho detto vada come vada, poi è successo tutto”.

    foto Top Volley Cisterna

    Si era un po’ smarrito quel ragazzo che ho conosciuto dieci anni fa?

    “Non ero smarrito, avevo certamente maturato l’idea che a trent’anni si potesse stare bene anche senza pensare per forza al pensiero ossessivo della massima serie. Era un pensiero, stava lì, ma non più da non dormirci la notte”.

    Sono seguiti giorni di capelli rosa, festeggiamenti e celebrazioni.

    “Non mi era mai successo di essere invitato in comune e di essere insignito della cittadinanza onoraria. Non so se esistano dei precedenti nel volley. Per me è stato un momento molto emozionante quando il sindaco ha incontrato la squadra e ha fatto sentire quanto questa comunità sia legata al volley”.

    foto Instagram @a.mattei10

    La Superlega ora con quale obiettivo?

    “A livello societario sicuramente l’obiettivo è mantenere la categoria. Stanno dando tutti il massimo per fare sì che il progetto della Yuasa Battery possa piacere a tutti”.

    Il momento che tutti aspettano? L’esordio?

    “Credo il derby marchigiano contro la Lube sarà un momento storico curioso, perché qui la pallavolo è più importante del calcio”.

    Il suo?

    “Vorrei giocare con la stessa determinazione dei miei vent’anni quando debuttavo in questa categoria”.

    So che ha un sogno, ora che tornerà in A1.

    “Non ho mai abbandonato l’idea di essere convocato in azzurro. So che sono grande ormai, so che forse il treno per me è già passato. Ma continuare a sognarlo e a lavorare per tutto ciò, non costa niente”.

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Nuova amichevole tra Cisterna e Hebar. Mattei: “Dobbiamo lavorare su tutto”

    Foto Top Volley Cisterna Di Redazione Seconda seduta di allenamento congiunto per la Top Volley Cisterna contro i campioni di Bulgaria dell’Hebar Pazardzhik: dopo il test vinto per 4-0 giovedì, sabato 17 settembre alle 18 i pontini affronteranno nuovamente la squadra di Camillo Placì al Palasport di Cisterna. Il centrale Andrea Mattei commenta così il momento […] LEGGI TUTTO

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    Superlega, i roster ufficiali: Mattei e Bonami, colpi dell’ultim’ora

    Di Redazione
    Chiuso ufficialmente il Volley Mercato a Bologna, la Lega Pallavolo Serie A ha comunicato oggi i roster ufficiali delle 12 squadre che prenderanno parte al campionato di Superlega Credem Banca nella stagione 2022-2023. Successivamente sarà ancora possibile tesserare nuovi giocatori, ma gli atleti italiani tesserati dopo la data di oggi potranno giocare solo dopo la terza giornata di andata.
    Non sono mancati i colpi a sorpresa dell’ultim’ora: la Top Volley Cisterna ha ingaggiato il centrale Andrea Mattei, che si è svincolato da Santa Croce, mentre il libero Federico Bonami è passato dalla WithU Verona alla Emma Villas Aubay Siena ed è stato rimpiazzato da Marco Gaggini, proveniente dalla Vero Volley Monza. Qualche novità anche nel roster dell’Allianz Milano, con la “promozione” dei giovani Bonacchi e Colombo.
    Per consultare tutti gli organici aggiornati clicca qui:

    In serata è previsto il termine per la chiusura dei tesseramenti di Serie A2 e A3, mentre domani, giovedì 21 luglio alle 14.30, avrà luogo la presentazione della stagione e dei calendari del 78° campionato di Serie A.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro (gradito) ritorno a Cisterna: ufficializzato il centrale Andrea Mattei

    Di Redazione Dopo Andrea Rossi, eccone un altro di Andrea: Mattei. E, come in una bella favola da tramandare ai posteri, anche per il giocatore di Aprilia, ma nativo di Marino, si tratta di un gradito ritorno alla Top Volley Cisterna. A completare l’opera il fatto che al pari di Andrea Rossi, anche lui è un centrale. “Sono felice di poter riabbracciare la Superlega e soprattutto del fatto che Candido Grande mi abbia dato questa opportunità, quella di tornare a giocare vicino casa e per di più in una società storica e di prestigio come la Top Volley Cisterna – ha spiegato in sintesi il neo acquisto – Ho avuto la fortuna di vivere la squadra per un mese nella passata stagione quando mi sono allenato con loro durante i play off per il quinto posto. L’ambiente è fantastico e il tecnico Fabio Soli una persona dalla quale si può e si deve imparare molto. Ci mette passione in quello che fa e per noi giocatori, tutto questo, è di vitale importanza”. Andrea Mattei aveva già firmato per Santa Croce, ma problemi famigliari lo hanno portato a rescindere il contratto. Poi… “mi si è prospettata questa soluzione – ha spiegato lo stesso giocatore – e non ho esitato un attimo. Certo, dispiace quello che è successo, ma non potevo fare altrimenti. Torno in Superlega spinto da un grandissimo entusiasmo, pronto a contribuire alla crescita di una squadra che, sono sincero, mi sembra davvero molto promettente. La Superlega, così come anche le altre maggiori categorie, è cresciuta molto. Tanti grandi giocatori sono tornati a vestire le maglie delle principali squadre italiane. Insomma – ha continuato Mattei – l’asticella si è alzata e di molto. Bisognerà, dunque, stare molto attenti, ma l’idea che mi sono fatto, anche stando un mese a contatto con l’ambiente, è che a Cisterna si faccia davvero sul serio, che si abbia voglia insomma di ripetere la stagione passata, dove la squadra ha fatto davvero molto bene. Non vedo l’ora di iniziare, di rimettermi al lavoro e al servizio di Fabio Soli. Quella che mi è stata data è davvero una grandissima opportunità ed il mio desiderio è quella di sfruttarla nel migliore dei modi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Mattei sbarca a Santa Croce: “Ci sarà da lottare. Ma non mi spavento”

    Di Roberto Zucca Da Siena a Santa Croce, con la Toscana sempre nel cuore. Andrea Mattei ha scelto la Kemas Lamipel per la prossima stagione e lo ha fatto con l’entusiasmo che lo contraddistingue in ogni nuova avventura: “Ho detto sì subito, perché ho capito quanto la dirigenza e soprattutto coach Mastrangelo tenessero al mio nome per questa nuova avventura. Ho sentito parlare molto bene negli anni di questa società, e sono convinto che lavorando bene con Vincenzo potremmo toglierci delle buone soddisfazioni“. Mastrangelo arriva da una promozione storica. Voglia di replicare? “Non sbilanciamoci. Le annate come quelle di Reggio Emilia sono un’eccezione. È un finale bellissimo, se vogliamo anche inaspettato rispetto ad altre società che puntavano alla Superlega, ma non succede sempre così. E poi io non sono uno che ama guardare troppo avanti. Vorrei pormi come obiettivo quello di fare, a livello personale, meglio della stagione precedente“. Foto Lega Pallavolo Serie A Lo scorso anno la salvezza è arrivata all’ultima giornata. “È stata una stagione molto lunga, complessa, e posso dire che soprattutto nell’ultima gara ho dato tutto ed è finita nel migliore dei modi. Quest’anno vorrei giocare un campionato diverso“. Si parla di una Santa Croce giovane. “Parlerei di una Santa Croce abbastanza variegata. Ci sono molti atleti che qui hanno iniziato il loro percorso di crescita e poi ci sono elementi che arrivano come me da altre esperienze, ma che vengono a Santa Croce per giocare un bel campionato. Sarà una stagione non semplice, perché ci sono squadre che già si stanno ben attrezzando. Bergamo e Cuneo giocheranno per le prime posizioni, così come stanno facendo un buon mercato altre compagini. Ci sarà da lottare. Ma questo non mi spaventa“. Foto Lega Pallavolo Serie A Mastrangelo quanto ha contato nella scelta? “Moltissimo. È un tecnico con cui ho lavorato molto bene, e che mi ha permesso di trovare una bella continuità di gioco. Oltre al fatto che riesce sempre a trasmettermi gli stimoli giusti, e poi è una persona che apprezza chi lavora duramente“. Mi dica perché ancora la Toscana. “Mi trovo molto bene. Questi giorni sono stato a Santa Croce e l’accoglienza è stata veramente emozionante. Mi hanno fatto sentire subito a casa e hanno usato parole di stima e affetto che mi hanno colpito. Mi piace vivere qui. Poi Santa Croce è uno di quei palazzetti in cui in A2, con 2000 persone sugli spalti, si sente il calore e la differenza. È un luogo che vive di pallavolo e io quest’anno avevo voglia davvero di questo“. LEGGI TUTTO