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    Milano cade ad Ankara, la strada verso i quarti di Champions è in salita

    Un primo set da pelle d’oca, vinto in rimonta quando nessuno ci avrebbe scommesso tranne i sei nel campo di Allianz Milano. Un secondo non giocato, con i turchi straripanti che chiudono sull’onda dell’entusiasmo anche il terzo. Il quarto e decisivo parziale condotto a lungo, ma rimasto ad Ankara per due palloni gestiti meglio dai padroni di casa. Milano rientra dalla vibrante sfida di play off di Cev Champions League con la certezza di avere sprecato delle occasioni, ma anche con la consapevolezza che si potrà giocare tutto nella gara di ritorno il 25 febbraio alle 20.45 a Busto Arsizio. Perdono 3-1 i milanesi contro i quotati ed esperti avversari dell’Halkbank Ankara.

    La TVF Ziraat Bankkart Volleyball Hall di Ankara questa volta non porta bene alla squadra di Lucio Fusaro che nel 2021 alzo la Coppa Challenge. Allianz Milano paga purtroppo le imperfette condizioni fisiche del suo faro, il regista Paolo Porro e, nella bolgia turca, non riesce a gestire al meglio quei due palloni che avrebbero potuto portare la sfida al tie-break. E, nel quinto set, tutto sarebbe potuto succedere.

    Nel pregara, l’omaggio di Ankara a Matey Kaziyski, che ha giocato e vinto per l’Halkbank Ankara nella stagione 2013/14.

    Sestetti – Come detto, Paolino Porro non è al top a causa di una sindrome influenzale che ha attraversato un po’ tutto lo spogliatoio milanese, ma è regolarmente in campo in diagonale a Ferre Reggers, Matey Kaziyski e Yacine Louati, Schnitzer e Caneschi al centro e Catania libero. Risponde Kolakovic con il suo 6+1 di Coppa, il più internazionale ovvero l’americano Ma’a in diagonale al ceco Sotola, Leal e l’azzurro di Amsterdam, Kooy schiacciatori, i due turchi Matic e Bidak al centro e Done libero.

    1° set – La squadra di casa sente subito la spinta del suo pubblico. Un muro di Kooy su Reggers per il primo break: 5-3, risponde l’eterno Kaziyski con un pallonetto lungo. Leal chiude il primo rally prolungato. Non è brillantissima Allianz Milano e coach Piazza deve spendere il suo primo time out sul 12-9. L’errore di Leal confermato da Challenge riduce il gap tra le due squadre fino al 12-11. Ancora Leal a toccare l’antenna e regalare un punticino agli avversari, ma il break resta.

    Doppio cambio Allianz sul 15-13, dentro Barotto e Zonta. L’ace di Barotto prova a ricucire, Sotola tira forte sopra il muro, il Challenge conferma il punto a Milano che pareggia 18-18 con time out del tecnico montenegrino Igor Kolakovic. L’Halkbank butta ancora fuori con Kooy così arriva il primo sorpasso del set. La ribalta un doppio ace dello stesso schiacciatore dell’Ankara: 21-19 e minuto per Piazza. Al rientro Kooy fa tris e potrebbe essere il colpo di grazia sul parziale, ma poi Sotola manda out un diagonale e riecco Allianz a -1 (23-22). Incredibile ace di Reggers 23-23.

    Sul setpoint Ankara la palla di Kaziyski va fuori, il Challenge dice “tocco a muro”, si accende la partita anche sottorete. Catania vola, Reggers chiude, che finale di set. Dentro Otsuka sul 25-25 per la ricezione milanese. Scambio infinito, l’opposto belga di Allianz è una sentenza: 25-27 e 1-0 Milano. Per Reggers 7 punti personali con il 67% in attacco. Dall’altra parte della rete spiccano gli 8 di Kooy (3 ace), sia lui sia Leal non vanno oltre il 44% di positività.

    2° set – La reazione turca è tremenda. Kaziyski ferma a muro Leal, ma la partenza meneghina è ancora lenta e il mancino Sotola firma un perentorio 4-1 con time out Piazza. Otsuka per Kaziyski, ma non si risveglia dall’incubo Allianz Milano, l’attacco out di Schnitzer fa il 9-3 e costringe il coach ospite al secondo time out discrezionale.  Bel primo tempo di Caneschi, ma la distanza tra le squadre resta ampia: 13-6. Doppio cambio Milano, Sotola fa anche il 15-7.

    Dentro quindi Gardini per Louati e Larizza per Caneschi, ma Bidak trova l’ace aiutato dal nastro. L’opposto ceco si diverte anche dai 9 metri, è un assolo della squadra di casa, ecco l’ace del 20-8. Fuori Leal per Unver. Scambio infinito chiuso da Otsuka, dopo il secondo punto del giapponese Kolakovic spende un time out sul 22-14. Barotto annulla il primo setpoint (24-16) chiude il solito Sotola 25-16.

    3° set – Si parte più in equilibrio nel terzo set. Una magia di Porro in bagher per Louati fa il 5-5. Leal può anche sprecare un break point, tanto c’è Sotola che firma l’8-6 e sul successivo punto turco ecco il primo time out di Piazza. Kaziyski per l’11-10, ma sull’errore di Reggers, Ankara torna +3 (13-10). Non riesce ad arginare l’opposto Ceco il muro di Allianz Milano, il primo block arriva sul 17-15.

    Dopo un altro muro, ma su Reggers, Piazza spende il suo secondo tempo, siamo sul 19-15. Doppio cambio Allianz sul 21-17. Serve qualcosa di più alla squadra lombarda per avvicinarsi ai turchi, Piazza schiera il suo capitano Matteo Piano al centro, Barotto serve bene, ma Sotola (19 punti per lui in tre set) trova il 24-21. Chiude un muro di Matic 25-21.

    4° set – Parte nel quarto set Zonta per Porro, che ha davvero dato tutto quello che aveva nel match, Caneschi mette l’1-2, poi Reggers allunga dopo un rally appassionante 1-3. Pareggia Ankara 4-4. L’errore in primo tempo di Matic e su palla alta di Leal spingono Allianz 5-8. Tanti errori anche dai nove metri da entrambe le parti. Ancora l’attacco dell’Halkbank Ankara impreciso, time out Kolakovic sul 9-13, ma al rientro Kaziyski mette un ace. Zonta di seconda intenzione fa un mezzo miracolo ed è 11-15.

    Il set non è affatto chiuso. Kooy suona la carica e Ankara torna a -2: 14-16 con time out Piazza. Reggers firma il punto numero 19, risponde il solito Kooy. Altro punto turco, ma è di Reggers il 18-20. Vuole il tie-break Allianz Milano, dentro Barotto al servizio. L’Halkbank impatta con Leal 21-21. Sale in cattedra Louati, due punti in attacco 21-23 e time out Ankara. Due azioni ed è ancora parità: 23-23 con time out Piazza. Matic rovina la rimonta e regala il primo set point a Louati, si va ai vantaggi 24-24.

    Si tiene l’alternanza del cambio palla 29-29. L’attacco out di Louati dà però il primo matchpoint ai turchi. L’arbitro fischia ace per Leal, Catania giura di aver toccato il pallone prima del pavimento. Il Challenge conferma l’intervento del libero: 30-29. Dentro il capitano Piano. E’ un set infinito, ma un ace di Ma’a vuol dire 33-31.   

    Halkbank Ankara 3Allianz Milano 1(25-27, 25-16, 25-21, 33-31)

    Halkbank Ankara: Cicekoglu, Bidak 4, Ivgen (L), Matic 7, Lagumdzija, Done (L), Leal Hidalgo 13, Kooy 23, Ma’a 4, Sotola 23, Unver. Non entrati: Uzunkol, Dilmenler, Aslan All. Kolakovic. Allianz Milano: Kaziyski 9, Larizza 1, Zonta 1, Catania (L), Reggers 19, Barotto 4, Piano, Schnitzer 3, Gardini 1, Tatsunori 5, Porro, Louati 9, Caneschi 4. Non entrati: Staforini. All. Piazza.

    ARBITRI: Popovic, Yovchev. NOTE – durata set: 39′, 24′, 25′, 39′; tot: 127′. HALKBANK ANKARA: Battute sbagliate 23, Vincenti 8. ALLIANZ MILANO: Battute sbagliate 25, Vincenti 3.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Milano, Piazza presenta la sfida di andata dei Playoff di Champions contro l’Halkbank Ankara

    Allianz Milano è ad Ankara ed è pronta per fare cose turche perché mercoledì alle 15 ora italiana (saranno le 17 nella capitale della Turchia) scatta il match di andata dei Play Off di Cev Champions League. Scontro diretto contro l’Halkbank Ankara, formazione di rango che nell’ultimo turno di Coppa dei Campioni ha battuto nientemeno che Perugia.

    Fondata nel 1983 è con l’altra squadra di Ankara, lo Ziraat Bankasi, protagonista assoluta dell’Efeler Ligi. Domenica scorsa ha vinto 3-0 in trasferta contro l’Akkus Bld, fanalino di coda del torneo e ora segue proprio lo Zirat al secondo posto con 43 punti contro i 51 dei cugini. La partita sarà visibile come di consueto su Sky Sport e DAZN oltre che sulla piattaforma Eurovolley Tv. Si giocherà nella TVF Ziraat Bankkart Volleyball Hall di Ankara, impianto che può ospitare oltre 7.500 spettatori, arbitrano Tomislav Popovic e Konstantin Yovchev.

    Per il match di ritorno, Allianz Milano tornerà invece all’e-work Arena di Busto Arsizio dove si è disputata anche la gara di andata contro i polacchi dell’Aluron Warte Zawiercie. L’appuntamento è previsto per martedì 25 febbraio alle 20.45. Un altro match a Busto Arsizio e non all’Allianz Cloud, la “casa” di Allianz Milano, ancora a causa dell’indisponibilità dell’ex Palalido occupato da un evento non sportivo.

    E’ lo stesso presidente di Allianz Powervolley Milano, Lucio Fusaro a intervenire in materia. Portare Milano in Champions era uno dei suoi sogni, lo ha coronato in questa stagione, ma purtroppo le due partite clou del torneo fino a questo momento, contro la Zawiercie di Russell prima e ora contro l’Halkbank di Leal, Dick Kooy e Lagumdzija Junior, vengono giocate tutte in trasferta.

    “Credo che questa sia l’occasione per rispondere anche ai nostri tifosi e agli abbonati che ci chiedono come mai giochiamo a Busto Arsizio e non a Milano. Purtroppo, a Milano, in quella data non è disponibile il meraviglioso Allianz Cloud. Siamo così obbligati ad andare in giro per il mondo. Per fortuna, grazie agli ottimi rapporti anche personali con il presidente della Uyba Busto Arsizio, Giuseppe Pirola, abbiamo avuto la disponibilità della e-Work Arena. E’ bello che vi sia questo genere di rapporto tra le società, e siamo pronti a ricambiare il favore.

    Certo, ci spiace per il disagio arrecato ai nostri tifosi. Spero ovviamente che facciano questo sforzo e vengano anche a Busto. Vedere gli spalti con oltre 3mila spettatori per la partita contro Padova, che non è certo un match di cartello, ci riempie di gioia e di orgoglio. Domenica scorsa è stata davvero una cosa meravigliosa e ci dispiace non potere giocare sempre in casa. Speriamo sia l’ultima volta e che se arriveremo ai quarti di finale in Champions e poi contro Modena il 2 marzo e quando inizieranno i playoff di SuperLega Credem Banca, il pubblico venga a sostenerci nel nostro Allianz Cloud”.

    Tornando al match di andata, coach Roberto Piazza lo presenta così: “Noi arriviamo a questa sfida con tre punti in classifica in più nel campionato italiano, conquistati domenica contro Padova, che è già tanta roba. Abbiamo però la consapevolezza di affrontare una grandissima squadra. L’Halkbank Ankara è formata da giocatori molto esperti.

    Mi riferisco principalmente al palleggiatore americano Micah Ma’a, ai due posti quattro Dick Kooy vecchia conoscenza del campionato italiano e Leal conoscenza fino all’anno scorso della nostra SuperLega. Due centrali turchi, Matic centrale di riferimento e Bidak, l’opposto Sotola, della Repubblica Ceca, che ha fatto benissimo quando era Berlino e sta facendo bene anche quest’anno. Ankara sa tenere il campo e in casa batte anche molto bene. Sono una squadra pericolosa, che è andata a vincere una partita anche contro Perugia. Credo che come presentazione sia sufficiente. Ecco, noi dovremmo pensare a giocare la nostra migliore pallavolo, mettendo in campo anche qualcosina di più”.

    La squadra che si qualifica nel Play Off dovrà affrontare ai quarti di finale la Pge Projekt Varsavia di Kevin Tillie, che ha fatto percorso netto la Pool A e nella Plusliga polacca si trova attualmente al terzo posto con 54 punti dietro Zawiercie e la capolista Jastrzebski Wegiel.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Superlega: VOTA l’MVP della 19^ giornata tra Lavia, Faure, Reggers e Davyskiba

    I candidati per questo titolo di MVP della 19^ giornata di Superlega sono Lavia (Itas Trentino), Faure (Cisterna Volley), Reggers (Allianz Milano) e Davyskiba (Modena).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 13 febbraio 2025 alle ore 24.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Intervista a Ferre Reggers: “Pazzo della Superlega. Piazza? Allenatore diverso dagli altri”

    La fase di ambientamento è superata da tempo. Siamo a quella dell’esplosione, non degna di un caso, perché le carte per fare bene c’erano già tutte da tempo immemore, bensì del fenomeno. Di Ferre Reggers ne possiamo parlare in questi termini, del nuovo che avanza, dell’eccomi sono qui per diventare una stella. Al planetario della Powervolley, prima stella a destra di quel genio di Paolo Porro, Reggers è oggi uno dei tre migliori realizzatori della Superlega con oltre 300 punti all’attivo. Complice un mondo, quello di Milano, in cui Ferre rappresenta colui che dove la forza del gruppo si unisce ad un innato talento, può solo fare un gran bene.

    “In questo gruppo sto bene, ha ragione. Milano è una società che dallo scorso anno ha saputo accogliermi e offrirmi ciò che cercavo, ovvero l’esperienza nel campionato più bello del mondo. Quando si parla di squadra e di gruppo, Milano è davvero unita, è una squadra bellissima. Avevo un sogno quando ero più piccolo, ed era quello di poter venire a giocare nel vostro Paese, nel vostro campionato, che guardavo sempre alla tv. Non mi aspettavo che già a ventuno anni sarei stato a questo punto della carriera”.

    Dicono che lei sia un consumatore seriale di volley.

    “Seguo qualche altro sport, ma non appena posso, sin da ragazzino, guardo le partite alla tv. Sono così anche con il lavoro, nel senso che mi fa piacere magari avere un giorno libero, però il giorno dopo ho subito voglia di rientrare in palestra ed allenarmi”.

    Ha detto “sono pazzo del campionato italiano”.

    “(ride n.d.r.) Sì, tutta la mia vita è troppo legata alla pallavolo”.

    Powervolley squadra che vince, diverte, e si diverte. Conferma?

    “Confermo. Anche in campo hai la possibilità di lavorare con persone come Louati o come Matteo Piano, che sono in una fase di maturità pallavolistica e sono sempre un grande stimolo perché sono persone che hanno vinto tanto e da cui posso apprendere tante cose. Matteo poi lo vedete sui social, è una persona splendida, che diverte, ed è esattamente così come appare. In generale, questo è un gruppo che insieme sta sempre bene”.

    Si capisce che con Porro si è creata una grande intesa.

    “Mi ha sempre colpito molto perché ci conosciamo dal periodo della nazionale giovanile. Ha delle mani incredibili e un carattere che molti gli invidiano, nel senso che gioca e fa tutto con una grande tranquillità. Ed è capace di trasmetterla a tutto il gruppo”

    Posso chiederle, visto che la ricordo da sempre con la maglia del suo Paese a sfidare l’Italia, chi apprezza di più della nuova generazione di giocatori italiani?

    “Oltre Paolo le dico che guardo con interesse Alessandro Bovolenta, che secondo me il prossimo anno diventerà un giocatore fortissimo. E poi sono felice di avere in squadra con me Tommaso Barotto, che penso sarà uno dei futuri punti fermi della nazionale azzurra”.

    Parlando di Reggers, diamo un numero: oltre 300 punti e candidato ad essere uno dei top scorer del campionato. Quanto di questo miglioramento si deve al lavoro con Piazza?

    “Bisogna dare credito al lavoro di Piazza. Mi piace molto lavorare con lui, per alcune sue diversità rispetto agli altri tecnici. Apprezzo ad esempio che ci abbia fatto diventare una squadra che si interroga sempre. Piazza ha sempre un perché delle cose, e anche con me ha fatto un lavoro per cui ogni palla che tocco mi chiedo perché l’ho gestita in un determinato modo. Avere l’ossessione per i motivi che ti spingono in un determinato modo, ti fa sempre passare dei passi avanti secondo me”.

    Diciamo che è anche molto belga come mentalità. Cosa ha lasciato?

    “Vivo a Lovanio, una piccola cittadina universitaria vicino a Bruxelles. I miei genitori abitano ancora lì e certamente mi mancano. La farò sorridere, ho lasciato anche la frittura delle patatine perfetta, perché il cibo italiano io lo amo, ma come friggiamo noi le patatine, siamo imbattibili (ride n.d.r.)!”.

    Ha lasciato anche la nazionale che ritroverà in estate. Dov’è il Belgio del volley oggi?

    “In una fase di crescita. Personalmente mi aspetto tanto dai prossimi anni. C’è stato qualche anno di stallo e di ricambio generazionale, ma abbiamo oggi dei giocatori di grande potenziale. In più sono convinto che il lavoro con Zanini porterà dei bei frutti. Noi del nuovo corso con lui abbiamo tanto da dare e lavoriamo e lavoreremo molto affinché già ai Mondiali il Belgio possa fare qualcosa di buono”.

    Los Angeles 2028 cosa è per Ferre?

    “Un sogno. Punto”

    Lo scudetto con Milano?

    “Un sogno. Secondo me la squadra è migliorata di anno in anno. Il gioco è cambiato e anche quest’anno siamo riusciti a fare bene con le top della categoria. Dobbiamo capire in questa seconda fase quale sarà il modo migliore per esprimerci al massimo”.

    I tifosi e la città sembrano aver accolto bene anche questa Powervolley. Quale è il suo rapporto con Milano?

    “È una città tranquilla, nonostante tutti dicano che c’è sempre tanta gente e tanta confusione. A me piace la dimensione europea, il fatto che mi ricordi una grande città come Londra ad esempio. È piena di opportunità, di cose da fare. I tifosi sono molto simpatici e in generale abbiamo sempre una bella cornice di pubblico”.

    I derby con Monza come vengono vissuti da un belga?

    “Come un bello spettacolo che viviamo con la giusta dose di coinvolgimento e di divertimento. È molto bella la cornice che si crea. Al di fuori del campo ci conosciamo e con persone come Di Martino o Gaggini o Cachopa capita di scambiare delle battute. Credo che questo clima faccia molto bene al volley”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Milano-Padova 3-1: i commenti post gara di Piazza e Crosato

    Tre punti sudati, quanto importanti per la classifica, finiscono nella cassaforte dei padroni di casa dell’Allianz Milano dopo due ore e un quarto di grande equilibrio contro la Sonepar Padova. Il primo set termina ai vantaggi per la squadra meneghina, il secondo per i veneti. Nel terzo atto Milano rimette la testa avanti per poi chiudere in conti nel quarto altra battaglia ai vantaggi, Padova ‘rischia’ di portare la contesa al tiebreak ma alla fine alza bandiera bianca sul 27-25.

    Milano – Padova 3-1

    Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “Quest’Allianz Milano sa lottare e sa come andare in campo, anche se deve iniziare a essere un po’ più determinata nei momenti topici dei set, non parlo necessariamente degli scambi finali, mi riferisco alle fasi decisive che possono verificarsi anche nel cuore dei parziali. Ci serve un po’ più di killer instinct. Ci stiamo lavorando, sono contento per i ragazzi e per questo successo Gli ho detto che alla fine gli incontri si vincono per un paio di palloni. Oggi abbiamo incamerato tre punti per la classifica, quindi dobbiamo essere contenti”.Federico Crosato (Sonepar Padova): “È stata sicuramente una partita combattuta, sapevamo che sarebbe andata così e che avremmo dovuto giocare in questo modo per avere qualche possibilità. Purtroppo è stata una grande occasione mancata, almeno per un punto, che avrebbe potuto darci sollievo e un po’ di gioia per ripartire al meglio nella settimana. Sappiamo che non è andata così, ma anche che dobbiamo tornare in palestra con uno spirito diverso. Abbiamo giocato bene, dimostrato di essere competitivi e dobbiamo continuare su questa strada senza abbatterci. Dobbiamo solo guardare avanti, tornare al lavoro e dare tutto!”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, Gardini: “Dovremo fare i conti con la spensieratezza acquisita da Grottazzolina”

    Dopo l’ultima partita del girone di Champions League, ora tutta la concentrazione di Allianz Milano è sulla SuperLega e le prossime due partite in cui la squadra di coach Piazza è chiamata a fare bottino pieno come nel girone di andata, per non perdere contatto con le altre big del torneo.

    Si parte domenica al PalaSavelli di Porto San Giorgio (Fermo) per la sfida contro una delle formazioni più in forma del momento, la Yuasa Battery Grottazzolina. Prima battuta alle 18 in diretta Rai Sport e VBTV, arbitrano Vincenzo Carcione e Massimiliano Giardini.

    Nel girone di ritorno, la squadra di coach Ortenzi è sempre andata a punti, ad iniziare dalla perentoria vittoria a Monza 3-0 che ha anche aperto la crisi dei brianzoli. Poi vittoria con Modena, un punto con Verona, tre con Padova, due con Taranto e uno contro Trento. La Yuasa ha ora 15 punti, gli stessi di Padova, 2 più di Taranto e 5 di Monza, che occupa ancora l’ultima casella della classifica. L’unico precedente tra lombardi e la neopromossa, è quello dell’andata, in cui trascinata dai 23 punti di Davide Gardini, Allianz Milano si impose 3-1 all’Allianz Cloud. Primo e secondo set vinti di imperio, un bel recupero di Tatarov (23 punti) e compagni nel terzo, vinto ai vantaggi e poi di nuovo Milano (25-19).

    Non ci sono ex tra le due formazioni, nell’ultima sfida Grotta ha giocato con Marchiani in regia a causa di un infortunio occorso al bielorusso naturalizzato croato Zhukouski. Oltre al bulgaro Tatarov, il bomber più pericoloso dei marchigiani è l’opposto, il serbo Petkovic. Nel complesso, la squadra è molto equilibrata e con una rosa lunga, con Fedrizzi laterale, che ha preso stabilmente il posto dell’ex azzurro Antonov, al centro muscoli e centimetri di Demyanenko e Comparoni e un libero di grande esperienza come Marchisio. 

    Davide Gardini (schiacciatore Allianz Milano): “Grottazzolina è una squadra che in questo momento del campionato sta giocando a un buonissimo livello. Ha vissuto un girone di andata complicato, ma ora sono usciti da quella fase e stanno esprimendo un’ottima pallavolo. Noi dovremo farci aiutare probabilmente a livello tecnico dalla nostra battuta.

    Dobbiamo essere incisivi dai nove metri, per cercare di tenerli un po’ più alle corde, ma allo stesso tempo rimanere anche tranquilli quando loro esprimeranno tutte le loro migliori caratteristiche. Di certo, ci possono mettere in difficoltà e in quei momenti sarà necessario mantenere la calma per cercare di portare a casa un’altra vittoria in campionato. Sarà una partita molto diversa rispetto a quella dell’andata.

    Oggi Grottazzolina ha acquisito consapevolezza e spensieratezza, da quando ci siamo affrontati la prima volta la loro situazione in classifica è migliorata in modo netto. Non hanno ancora in mano la salvezza garantita, ma hanno dimostrato ampiamente di potere rimanere in Superlega. La diversa mentalità permette di fare cose molto buone in campo in tutti i momenti della partita e questa spensieratezza acquisita dalla squadra di Ortenzi sarà un’arma importante per loro contro la quale dovremo fare i conti”.

    (fonte: Powervolley Milano) LEGGI TUTTO

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    Champions maschile: Milano al Playoff contro Ankara, derby italiano Perugia-Monza ai quarti

    Mercoledì 29 gennaio si è conclusa la fase a gironi di CEV Champions League maschile tra alti e bassi per le formazioni italiane. L’unica a uscire vincitrice nell’ultima giornata delle Pool è stata la Mint Vero Volley Monza che in casa, contro i tedeschi del Giesen, ha centrato il suo quinto successo su sei gare e chiuso così in testa il proprio raggruppamento. Ai quarti di finale, purtroppo per la pallavolo tricolore, sarà derby italiano tra i brianzoli e la Sir Sicoma Monini Perugia. Gli umbri, che nelle cinque gare precedenti non avevano mai concesso neanche un set, sono stati sconfitti al tiebreak al PalaBarton, e in rimonta, dai turchi dell’Halkbank Ankara e invece di chiudere il ranking al primo posto sono scivolati al quarto pescando così Monza (quinta nel ranking). Ankara sarà invece l’avversaria al Playoff dell’Allianz Milano che a sua volta ha perso nettamente in Polonia lo scontro diretto al vertice della Pool C contro l’Aluron CMC Warta Zawierce, chiudendo così al secondo posto.

    TUTTE LE CAPOLISTE QUALIFICATE AI QUARTIPGE Projekt WARSZAWA (prima nel Pool A), Mint Vero Volley MONZA (prima nel Pool B), Aluron CMC Warta ZAWIERCIE (primo nel Pool C), Sir Sicoma Monini PERUGIA (primo nel Pool D) e JASTRZEBSKI Wegiel (prime nel Pool E). Le tre squadre polacche, piazzandosi ai primi tre posti del ranking finale della fase a gironi, affronteranno ai quarti squadre provenienti dai playoff, mentre, come detto, Perugia e Monza, rispettivamente quarta e quinta, si qualificano anche loro direttamente ai quarti ma si ritroveranno una contro l’altra.

    SQUADRE QUALIFICATE AI PLAYOFFAccedono a questa fase le cinque squadre seconde classificate delle Pool, ovvero BERLIN Recycling Volleys (secondo nel Pool A), Olympiacos PIRAEUS (secondo nel Pool B), Allianz MILANO (secondo nel Pool C), Halkbank ANKARA (secondo nel Pool D) e SVG LÜNEBURG (secondo nel Pool E), più la migliore terza che è il SAINT-NAZAIRE VB Atlantique.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Champions: Milano ai Playoff, in Polonia è 3-0 per lo Zawiercie

    Dovrà passare dai playoff la qualificazione ai quarti di finale di Cev Champions League di Allianz Milano. Sfuma infatti in Polonia il sogno del sorpasso ai danni della capolista Aluron Cmc Warta Zawiercie, che gioca la partita perfetta martellando a più non posso dai nove metri (9 ace 5 dei quali messi a segno dall’opposto Butryn). Con la palla per Porro sempre staccata da rete a pagare sono anche le percentuali d’attacco. Zawiercie è nei tre set sempre vicina al 60% e Milano di poco sopra il quaranta. Faticano i centrali ad avere palla e anche gli attaccanti di palla alta meneghini, ad eccezione di Davide Gardini, subentrato alla fine del secondo set a Kaziyski. Per Gardini un eccellente 75%. Nessun dramma ad ogni modo per Milano, che nel primo e terzo set è sembrata poter piazzare anche la zampata decisiva, ma si è poi dovuta arrendere alla squadra di Winiarski 3-0, così come era avvenuto lo scorso anno in una colorata e festosa Arena Sosnowiec sold out. Gli oltre tremila tifosi hanno sostenuto e davvero spinto i loro “cavalieri giurassici” in questa battaglia.

    Riconoscimento prepartita per il bicampione olimpico Yacine Louati che ha disputato due stagioni in Polonia a Wegiel e Resovia. Purtroppo non sarà lui l’Mvp al termine del match. Per Paolo Porro ci sarà invece un riconoscimento da parte dei tifosi ufficiali polacchi. Sugli spalti anche ospiti speciali dal Giappone, l’Aluron CMC Warta Zawiercie ha organizzato un concorso per i propri supporter (internazionali) a dicembre, il premio era l’invito in Polonia per questa partita, compresi voli e l’albergo.

    Starting Players – Milano in biancoblù e Zawiercie con il caratteristico verde in doppia tonalità e giallo. Piazza nel giorno del suo 57° compleanno sceglie il rodato 6+1 con la diagonale Porro-Reggers, Kaziyski e Louati schiacciatori ricevitori, Schnitzer e Caneschi al centro e Catania libero. Winiarski risponde con Butryn in diagonale a Tavares, laterali Russell e Kwolek, al centro Gladyr e Bieniek Perry è il libero.

    1° set – L’incubo Butryn per la ricezione milanese inizia subito (farà 7 punti nel set). Riesce a rompere gli equilibri con un doppio ace: 5-2 e time out Piazza. Al rientro arriva anche il terzo punto diretto del potente opposto polacco. Allianz sbaglia invece dai nove metri nelle prime rotazioni. Ma Milano ci prova, Caneschi mura proprio Butryn per il 7-4, l’ace di Kaziyski fa l’8-6, rosicchia un alto punto Allianz con il servizio di Caneschi e l’errore di Kwolek, poi l’ace del centralone milanese: 9-9 confermato dal challenge. Primo scambio lungo chiuso con pazienza da Louati per il 10-11. Pasticcia Allianz in ricezione e Zawiercie va sul 13-11 con Bieniek. Anche Schnitzer ha il braccio armato dai nove metri e pareggia 14-14, poi Russell sbaglia in attacco 14-15. Doppio punto di Kaziyski per il 17-17 e sul muro di Louati su Butryn, Winiarski ferma il gioco. Otsuka in seconda linea per KK e Allianz tiene il minino vantaggio. L’ace di Kwolek ribalta però ancora fino al secondo time out di Piazza sul 21-19. Louati trova il 23-21 con il rientro di Kaziyski. Non bastano però due difese monster di Catania per evitare il 24-21. KK annulla il primo, ma Russell chiude alla seconda occasione 25-22 (5° punto personale). Attaccano meglio i polacchi dei milanesi con il 50% di positività contro il 41%.

    2° set – Secondo parziale che potrebbe già essere decisivo per la classifica della Pool C visto che ad Allianz serve solo una vittoria da tre punti (0-3 o 1-3). Apre una bella pipe di Kwolek per il 3-1, quindi l’ace di Butryn, che regala poi una freeball a Kwolek sulla battuta successiva. Piazza ferma il gioco sul 5-1. Scappa fino all’8-3 l’Aluron, con Allianz che fatica invece ad accendere il suo forte opposto Reggers. Russell chiude uno scambio lungo per il 13-7. Sul punto successivo di Butryn, time out Piazza. Dentro Gardini per Kaziyski sul 16-8. Porro di seconda intenzione per il 16-10. Reggers firma il 17-11, dentro Barotto a muro una rotazione. L’ace di Louati dice 19-14, ma il divario è ancora ampio. Reggers bene a muro e time out Zawiercie sul 19-15. Gardini mette una bella diagonale, ma il servizio di Schnitzer finisce out. Cinque setpoint per i polacchi. Reggers annulla il secondo con un altro monster block (5 muri di Allianz contro 1 dell’Aluron), ma Kwolek (10 punto personale) è spietato alla terza occasione: 25-21, con Zawiercie diretto ai quarti e Milano ai playoff.

    3° set – Entra Larizza al centro per Schnitzer e Gardini resta in campo anche nel terzo set, suo il perentorio attacco del 2-2, colpirà sia da posto quattro sia in pipe. Vuole vincere Allianz questo parziale e ci prova davvero. Il servizio out di Gladyr vale il 5-8. A segno Larizza per il 7-10. Pareggia però Russell sul 13-13. Si va avanti punto a punto, poi Bieniek aiutato anche dalla rete trova un break al servizio: 18-16 e time out Piazza. Servirebbe un contro break, ma sono ancora i padroni di casa ad allungare 20-17 e secondo time out Allianz. Ace di Butryn al rientro è il sesto punto diretto dell’oppostone (5 ace e una battuta non ricostruita). E’ anche sfortunata Milano con Reggers che prende l’asta dopo uno scambio infinito 22-18. Si avvicinano i titoli di coda, chiude un muro di capitan Bieniek 25-19.

    Aluron CMC Zawiercie 3Allianz Milano 0(25-22, 25-21, 25-19)Aluron CMC Zawiercie (POL): Kwolek 11, Russell 14, Perry (L), Gladyr 3, Tavares Rodrigues 1, Bieniek 8, Butryn 18. Non entrati Zniszczol, Gregorowicz, Nowosielski, Markiewicz, Rajsner, Narsrimastanabad, Ensing, Laba. All. Winiarski.Allianz Milano: Barotto, Caneschi 4, Catania (L), Gardini 6, Kaziyski 5, Larizza 3, Louati 5, Otsuka Tatsunori, Porro 2, Reggers 10, Schnitzer 3, Staforini (L). Non entrati Piano, Zonta. All. Piazza Roberto.Arbitri: Tillmann, Kovalchuk.Note – durata set: 30′, 26′, 24′; tot: 80”. Aluron CMC Warta Zawiercie (POL): Battute sbagliate 19, Vincenti 9. Allianz Milano: Battute sbagliate 15, Vincenti 4.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO