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    Semeniuk su Gara 3: “Sarà una partita molto molto difficile, come sempre contro Milano”

    Doppia seduta di lavoro in questo venerdì per la Sir Susa Vim Perugia. La squadra al completo si è presentata di buon’ora stamattina al PalaBarton dopo un giorno di riposo per dare il via alla mini preparazione a gara 3 di semifinale playoff in programma domenica a Pian di Massiano contro l’Allianz Milano. Con la prevendita per la partita che procede a vele spiegate, i Block Devils hanno fatto il punto dopo la sconfitta di misura in gara 2 analizzando con cura ed attenzione il match e cercando quelle situazioni dove era possibile far meglio sotto l’aspetto puramente tecnico-tattico. Coach Lorenzetti ed il suo staff lavoreranno in questi due giorni su alcuni piccoli accorgimenti da utilizzare domenica in un match evidentemente molto importante nell’economia della serie con le due squadre sull’1-1 dopo le prime due partite. A suonare la carica in casa bianconera è il martello polacco Kamil Semeniuk: “È stato un peccato per come è terminata gara 2. Siamo stati molto vicini a vincerla, ma la pallavolo è questa, siamo di nuovo in parità e adesso ci concentriamo per gara 3 di domenica in casa nostra. Sono certo che il PalaBarton sarà come al solito pieno e con una grande atmosfera. Sicuramente sarà una partita molto molto difficile come sempre contro Milano, noi daremo tutto quello che abbiamo sia dal punto di vista tecnico che sotto l’aspetto emozionale per tornare a condurre la serie”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Pazzesco Reggers, Plotnytskyi altalenante

    Tre ore di pallavolo spaziale, un susseguirsi di emozioni senza sosta, una Allianz Milano che ancora una volta nell’ora più buia trova la forza di compattarsi e di gettare il cuore oltre l’ostacolo, recuperando in Gara 2 delle semifinali Play Off su una Sir Susa Vim Perugia a tratti ingiocabile, che ha il demerito di non aver chiuso il match quando poteva. E così la sfida torna in equilibrio, con Perugia che ora deve studiare in fretta quali contromisure adottare per fermare la verve di Reggers e compagni. Ma veniamo al pagellone di un match che sarà ricordato per anni dagli oltre 4000 dell’Allianz.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    ALLIANZ MILANO

    Reggers voto 9. Semplicemente pazzesco! 62% in attacco, due soli errori gratuiti e una prova di solidità mentale da far invidia a un monaco tibetano. Il giovane belga è il faro di questa squadra e nel solo tie break mette a segno 9 punti, come solo i grandi campioni sanno fare. PAZZESCO

    Porro voto 8. La ricezione di Milano lo manda in giro per il campo, ma lui non perde lucidità e visione di gioco, tenendo sempre un’alta velocità di palla. E appena può cerca le vie centrali del campo per scaricare un po’ i suoi martelli. Ormai una solida realtà pronta anche alla maglia azzurra. MOLLA

    Ishikawa voto 7,5. Parte fortissimo nei primi due set, poi gioca un terzo set improponibile da 11% in attacco che taglierebbe le gambe a molti. Invece nel quarto riprende come se nulla fosse successo e diventa letale per Perugia. DOUBLE FACE

    Loser voto 8. Mura, batte, attacca e da qualche giornata, in P2, riceve anche in posto 5 per non farsi mancare niente… Giocatore dalla classe cristallina, una spina nel fianco al centro della rete. Quando va in doppia cifra come mercoledì, Milano vince quasi sempre. TUTTOFARE

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Kaziyski voto 7. Torna a picchiare forte il braccione di KK, che al servizio apre le file perugine come fosse burro. 14 punti in totale e la sensazione che nei momenti caldi Matej ci sia, con il suo classico mani out di potenza. LA CLASSE

    Vitelli voto 6. Per tutta la partita fatica a muro, poi decide che è tardi e si inventa l’ultimo punto con una murata secca al centro. Magari è poco appariscente, ma al servizio è sempre pungente, in attacco preciso e a muro sporca comunque tanti palloni per la difesa. GRINTOSO

    Catania voto 7. In ricezione subisce tanto, specie nei primi due set, ma in difesa è qualcosa di mostruoso, uomo ovunque capace di tenere in gioco i palloni più difficili. Se Milano risorge, è anche per il suo grande lavoro in seconda linea. ONNIPRESENTE

    Piazza voto 8. Alcune soluzioni, come la p2 con Loser ricevitore, sono molto estreme, ma alla fine producono risultati ed è questo quello che conta. Ha in mano l’io di tutti i suoi giocatori, che in campo si muovono all’unisono come fossero una sola entità.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    SIR SUSA VIM PERUGIA

    Giannelli voto 7. Per tre set è pressoché perfetto, con Perugia che schiaccia con percentuali monstre e il muro di Milano che latita. Poi è bravo ad inserire Flavio nelle trame d’attacco quando calano i laterali e a realizzare dai 4 metri. Incita, sprona, dirige… di più non gli si può chiedere. TRASCINATORE

    Ben Tara voto 7. Con potenza e grinta prova a trascinare i suoi, risultando spesso infermabile, ma forse nel finale di quarto set manca il suo apporto per permettere a Perugia di chiudere. Comunque prova solida per un giocatore sempre in spinta. TORO

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Semeniuk voto 8. Per più di tre set la classe cristallina di questo ragazzo illumina e spaventa l’Allianz con colpi di fioretto alternati a diagonali strette con muro piazzato. Paga in ricezione, ma un Kamil di questo livello è gioia per gli occhi, di tutti! TALENTO

    Plotnytskyi voto 6. Ha sul groppone i 5 errori di fila del secondo set che rimettono in gara una Milano fino a quel momento in difficoltà. Poi è bravo a riprendersi e a tornare ottimo, dal servizio alla ricezione, ma quel passaggio a vuoto costa davvero tanto ai suoi compagni. ALTALENANTE

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Flavio voto 7,5. Il centralone brasiliano sfodera tutta la sua potenza scavando buche nella zona 4/5 di Milano, e da metà gara in poi diventa ingiocabile per il muro meneghino fino a quando Vitelli gli piazza bene le mani e chiude la partita. TONANTE

    Russo voto 6. Nonostante una discreta ricezione Giannelli si dimentica di lui servendogli solo sei palloni, e la sensazione è che il centralone della nostra nazionale esca un po’ di partita, anche se a muro è sempre pericoloso. DIMENTICATO

    Colaci voto 6,5. Milano spinge dalla linea dei nove metri, ma è ordinaria amministrazione per un atleta del suo calibro, che garantisce una buona continuità di rendimento per tutta la gara. SICUREZZA

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Lorenzetti voto 5,5. Per una volta non piace la gestione del tecnico marchigiano, che aspetta troppo a cambiare Plotnytskyi nel secondo set, permettendo a Milano di rientrare prepotentemente nel match. Anche l’uso col contagocce di Leon lascia qualche dubbio.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Milano-Perugia è la gara dei Play Off più lunga di sempre

    Un altro record frantumato nel campionato di Superlega Credem Banca: la spettacolare Gara 2 delle semifinali tra Allianz Milano e Sir Susa Vim Perugia, con i suoi 171 minuti di durata, è la partita più lunga di sempre nei Play Off Scudetto, oltre che dell’intera stagione 2023-2024. Nella classifica generale degli incontri più lunghi della storia in Serie A la sfida dell’Allianz Cloud si attesta al quinto posto (terzo se si prende in considerazione solo la massima serie). Insomma, un corsa verso il primato che prosegue di anno in anno… anche se in teoria l’obiettivo dichiarato dovrebbe essere quello di ridurre la durata dei match!

    Nella partita di Milano spicca anche la prestazione individuale di Ferre Reggers, che con 31 punti è la migliore stagionale nei Play Off e la terza migliore assoluta dell’intera stagione. Ecco le altre statistiche pubblicate dalla Lega Pallavolo Serie A:

    La Gara più Lunga: 02.51Allianz Milano – Sir Susa Vim Perugia (3-2)

    La Gara più Breve: 01.48Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino (1-3)

    Il Set più Lungo: 00.374° Set (27-25) Allianz Milano – Sir Susa Vim Perugia

    Il Set più Breve: 00.221° Set (15-25) Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 55.6%Allianz Milano

    Ricezione: 27.8%Mint Vero Volley Monza

    Muri Vincenti: 15Itas Trentino

    Punti: 93Sir Susa Vim Perugia

    Battute Vincenti: 10Allianz MilanoSir Susa Vim Perugia

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 31Ferre Reggers (Allianz Milano)

    Attacchi Punto: 26Ferre Reggers (Allianz Milano)

    Servizi Vincenti: 4Matey Kaziyski (Allianz Milano)

    Muri Vincenti: 4Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia)

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    La gioia del presidente Fusaro, del coach e di Reggers dopo gara 2

    Con la durata di 171 minuti, la sfida di Gara 2 delle Semifinali Scudetto tra Allianz Milano e Sir Susa Vim Perugia diventa la partita più lunga della stagione 2023/24 in SuperLega Credem Banca, la più lunga di sempre nei Play Off ed entra nella classifica generale come quinto incontro della storia per minuti giocati in Serie A, il terzo considerando solo la massima serie.
    Ecco le parole dei protagonisti ad iniziare dal presidente di Allianz Milano, Lucio Fusaro.CLICCA QUIThe request cannot be completed because you have exceeded your quota.
    “Siamo una squadra che non molla mai, ce l’ha proprio nel Dna. Io mi aspettavo di lottare questa sera ed è stato un piacere vedere palazzetto pieno di mercoledì, quando non ci sono ragazzini che devono andare a scuola il giorno dopo. Sono arrivato che avevo male la ginocchio, me ne vado con il cuore gonfio. Siamo in una fase fantastica e possiamo giocare alla pari contro qualsiasi squadra in campo. Ora andiamo a Perugia contro questa bellissima squadra e poi torneremo qui giovedì sera”.
    La dichiarazione del coach Roberto Piazza.CLICCA QUIThe request cannot be completed because you have exceeded your quota.
    “Sono contento per i ragazzi orgoglioso di questo gruppo. Dopo aver perso un primo set per 1 ace rischi sempre di scendere di livello. Invece ho detto ai ragazzi bravi, godetevi questo momento. Per gara 3 ci sarà qualcosina da cambiare perché Perugia è cresciuta parecchio. Però ci siamo guadagnati un’altra partita in questa arena, che mi aspetto risponda come sa fare”.
    L’MVP del match, l’opposto Ferre Reggers (per la prima volta in italiano)
    CLICCA QUIThe request cannot be completed because you have exceeded your quota.
    “Contro Perugia non è mai una partita come le altre e non è mai facile. Oggi abbiamo davvero giocato forte, che squadra, che pubblico, che arena. Sono davvero felice. Questa sera ancora una volta abbiamo dimostrato che giocare contro di noi non ha mai un risultato scontato. Non è mai finita. Possiamo essere sotto 2-0, ma lottiamo fino alla fine. Sono state davvero delle bellissime emozioni”. LEGGI TUTTO

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    Un’infinita Milano piega Perugia dopo tre ore di battaglia

    Emozioni senza fine all’Allianz Cloud: ci vogliono più di tre ore per chiudere Gara 2 della semifinale tra Allianz Milano e Sir Susa Vim Perugia e ad aggiudicarsela è la squadra di Roberto Piazza, che dimostra di possedere energie praticamente infinite rimontando due set di svantaggio, trascinando gli avversari al tie break e annullando anche tre match point prima di chiudere sul 20-18 del quinto mandando in delirio il suo pubblico.

    La cronaca: Perugia vuol mettere subito le cose in chiaro spingendo forte al servizio, Milano come sempre gioca bene e si affida ad un Kaziyski partito forte. La Sir si crea così un break di vantaggio che Milano prova a ricucire con i primi tempi di Loser e Vitelli, fino ad impattare sul 14 pari con un attacco di Ishikawa. Ancora due ace di un indemoniato Plotnytskyi regalano il più 3 a Perugia. Milano torna a far paura con i 3 ace di Kaziyski per il 23-23, ma nel punto a punto finale è un altro servizio di Russo a regalare il primo set a Perugia.

    Parte forte Perugia anche nel secondo set e Milano deve rincorrere, sotto 6-9 con Giannelli che fa viaggiare i suoi a percentuali bulgare. A proposito di bulgari, è Kaziyski che con un attacco e un ace riporta i suoi in parità. Quattro erroracci in attacco di Plotnytskyi regalano il più 3 a Milano e un accigliato Lorenzetti ferma il gioco per strigliare i suoi. E al quinto errore dentro Leon sul 16-12 per l’Allianz. Perugia prova a rientrare, ma Milano è carica e il muro di Loser ferma le speranze umbre di rimonta. Perugia prova l’ultimo assalto al servizio con Ben Tara, ma Reggers non cede e così Milano si porta sul 22-19. È poi Ishikawa con tre punti consecutivi a mettere la parola fine al set, che si chiude 25-21 sull’errore in pipe di Semeniuk,

    Terzo set e Perugia ritrova Plotnytskyi dopo l’harakiri del set precedente. L’ucraino parte con un ace, ma Milano è in partita e si porta sul 3-2 con Reggers. Tante difese spettacolari e pubblico in visibilio nell’azione che riporta Milano sotto di uno sul 5-6. Perugia ritrova il muro e sale sul 6-9, ma Milano lotta e si riavvicina con Reggers sul 10-11. Milano fatica a muro, Perugia invece no e Giannelli fissa il 13-17 umbro. La “P2” fa male a Milano, con un incolpevole Loser messo a ricevere in posto 5 e un Semeniuk in versione cecchino che spinge i suoi sul 14-19. Milano ritrova ricezione e attacco anche grazie al neo entrato Mergarejo, ma non riesce a ricucire il gap, e il set si chiude 21-25 sull’attacco in tesa di Flavio.

    Sestetti invariati per il quarto set, che si apre all’insegna di un Ben Tara infermabile, ma Milano se la gioca punto a punto pur sbagliando qualche servizio di troppo. Una difesa monstre di Catania propizia il sorpasso di Milano sull’8-7 e dopo un po’ di punto a punto Ishikawa mette a terra il più 2 sul 12-10. Milano prova a spingere, ma sbaglia almeno sette servizi e permette a Perugia di rimanere in gioco, anche se Loser al centro torna protagonista in attacco e a muro spingendo l’Allianz sul 18-16. L’ennesimo attacco out di Plotnytskyi spinge Milano al più 3, ma Perugia con un tre su tre di Flavio resta aggrappata sul 21-22 e con Semeniuk firma la parità sul 22-22 e il muro del sorpasso. È un Reggers pazzesco in difesa e attacco che regala il set point a Milano, annullato dal solito Semeniuk. Si gioca punto a punto, tensione alle stelle, ma Ishikawa non trema e porta Milano sul 26-25, prima del muro su Russo che manda le squadre al tie break.

    Tie Break che parte all’insegna di Porro, che con un ace porta Milano avanti 2-1, ma Perugia con Flavio trova la via centrale per il 4-3. Reggers è una macchina da punti e continua a picchiare imperterrito per il 4 pari. Piazza si gioca il doppio cambio, ma Plotnytskyi trova la parallela pulita e si va al cambio campo sul 6-8. Milano si aggrappa a San Reggers, Perugia ad un indemoniato Semeniuk che con muro a tre piazzato trova l’attacco dell’8-10 e quello del 9-10. Reggers da posto 4 per il 10-11, poi fuori Kaziyski per l’esplosività di Mergarejo. Un paio di errori al servizio per parte e si arriva all’11-12, che diventa 11-13 sull’ennesimo colpo di Semeniuk; gli risponde il solito Reggers con un attacco e l’ace del 13-13 che fa esplodere gli oltre 4000 dell’Allianz.

    Esultanza spenta però da un prepotente primo tempo di Flavio per il primo match point targato Perugia, che spreca tre contrattacchi con Plotnytskyi prima del 14 pari di Reggers. L’ucraino si riscatta trovando il punto del 15, imitato da Vitelli per l’ennesima parità, prima del’errore al servizio. Ma Reggers non molla e sigla prima il pari e poi il muro del sorpasso (17-16). E sul servizio di Porro Milano ha la chance per chiudere, ma Ben Tara sfonda il muro per il 17 pari. Russo sparacchia out il servizio, ma Flavio al centro annulla un altro match point per Milano (18-18); se ne procura subito un altro Ishikawa in pipe, e con il muro a sangue di Vitelli su Flavio Milano continua a sognare una finale che manca dal lontano 2001.

    Massimo Colaci: “Si possono dire mille cose, ci sono tante frasi fatte che si possono utilizzare, la verità è che abbiamo sprecato delle occasioni al netto ovviamente dei meriti e dei demeriti da ambo le parti. Peccato, senza qualche errorino poteva andare diversamente. Sono venti anni che metto nel cassetto vittorie e sconfitte quindi si va avanti. Riguarderemo la partita, cercheremo di fare meglio e di evitare in Gara 3 domenica a Perugia gli errori commessi stasera“.

    Allianz Milano-Sir Susa Vim Perugia 3-2 (25-27, 25-21, 21-25, 27-25, 20-18)Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 19, Loser 12, Reggers 31, Kaziyski 14, Vitelli 7, Colombo (L), Mergarejo Hernandez 2, Zonta 0, Catania (L), Piano 0, Dirlic 0. N.E. Starace, Innocenzi. All. Piazza. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Plotnytskyi 19, Russo 7, Ben Tara 21, Semeniuk 25, Resende Gualberto 14, Toscani (L), Held 0, Herrera Jaime 0, Leon Venero 1, Solé 0, Colaci (L). N.E. Candellaro, Ropret. All. Lorenzetti. Arbitri: Lot, Florian. Note: Durata set: 35′, 34′, 35′, 37′, 30′; tot: 171′.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Provaci ancora Allianz Milano. Agu Loser ci crede

    E’ il momento di provarci ancora per Allianz Milano. Dopo il match di Pasqua, che ha visto la Sir Susa Vim Perugia prevalere per 3-1 in gara 1 della semifinale scudetto di SuperLega Credem Banca, la sfida passa all’Allianz Cloud e sarà ancora volley spettacolo. Prima battuta alle 20.30 di mercoledì 3 aprile. Nonostante il turno infrasettimanale, il pubblico milanese è chiamato a fare il suo compito, così come lo ha fatto quello di Perugia al PalaBarton, superando i 4.500 spettatori. Alta l’attenzione anche mediatica, con l’arrivo di troupe televisive anche dal Giappone.
    Il centrale argentino di Milano, Agustin Loser, uno dei più positivi domenica scorsa, vuole coronare il suo secondo campionato in maglia Allianz con un bel regalo ai tifosi. E’ lui a dare ancora una volta la carica a tutto il gruppo: “Gara 2 possiamo vincerla” dice, in un’analisi attenta del match, partendo proprio da quello che domenica non ha funzionato.

    “È stata una partita molto difficile, giocare al PalaBarton è sempre complicato – spiega Loser – poi secondo me nel primo set non siamo riusciti a esprimerci come sappiamo, loro hanno battuto molto forte, noi non siamo riusciti a tenere la palla, a giocare le palle alte. Poi dal 2 set abbiamo fatto molto meglio: una caratteristica della nostra squadra è che non molla mai, secondo me, e l’abbiamo dimostrato anche in questa partita, siamo sempre stati lì però dalla prossima gara dobbiamo approcciare un po’ meglio fin dall’inizio la sfida, dal primo punto, perché contro Perugia non puoi regalare niente”.
    “Sappiamo che loro sono forti a muro e in battuta – ha detto ancora Loser – secondo me dobbiamo pensare a tenere un po’ di più queste cose, e noi dobbiamo sbagliare meno al servizio perché nel 1° e 2° set abbiamo fatto diversi errori dai nove metri. Lì dobbiamo giocare un po’ più di squadra da questo punto di vista, di tattica, di variazioni perché anche loro soffrono e noi siamo molto bravi a muro e difesa e poi avanti, siamo una squadra che non molla e dobbiamo continuare così, perché gara 2 possiamo vincerla”.

    Si tratta della sfida numero 30 tra Milano e Perugia, con l’ago della bilancia nettamente verso gli umbri per 22 successi a 8. Nell’ultima stagione gli scontri sono però in perfetta parità, con 2 vittorie di Allianz in stagione regolare e 2 vittorie della Sir Susa Vim Perugia tra semifinale della Del Monte Coppa Italia e l’ultima gara 1 di semifinale play off. Sestetti più uno al completo, sestetti “più due” forse sarebbe meglio dire, considerati i due cubani (almeno di nascita) Leon e Mergarejo che partiranno dalla panchina, ma sono in grado di ribaltare qualsiasi match. Il capitano di Perugia è riuscito a Pasqua a sostituire Semeniuk in difficoltà in ricezione e a contribuire al successo. Osnjel ha messo la sua firma indelebile su tutte le ultime partite all’Allianz Cloud, da Verona in poi.

    Pronto a dare il suo contributo anche il capitano di Milano, Matteo Piano, a due mesi dall’intervento al menisco, è tornato, pur per poche rotazioni a fare sentire tutta la sua qualità in capo. Ishikawa e Reggers sono già vicini ai 100 punti in questi play off (-10 e -15 per gli attacchi vincenti). Loser con 15 punti arriverà ai 300 in stagione e Kaziyski (partita play off numero 100) con 3 attacchi vincenti ai 200. Dall’altra parte della rete Semeniuk cerca il punto 400 in stagione (-7) e il 100° attacco punto nei play off (-1). Herrera è a -2 dai 400 punti in tutte le competizioni. LEGGI TUTTO

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    Milano ci riprova, Loser: “Gara 2 possiamo vincerla”

    E’ il momento di provarci ancora per Allianz Milano. Dopo il match di Pasqua, che ha visto la Sir Susa Vim Perugia prevalere per 3-1 in gara 1 della semifinale scudetto di SuperLega Credem Banca, la sfida passa all’Allianz Cloud e sarà ancora volley spettacolo. Prima battuta alle 20.30 di mercoledì 3 aprile. Nonostante il turno infrasettimanale, il pubblico milanese è chiamato a fare il suo compito, così come lo ha fatto quello di Perugia al PalaBarton, superando i 4.500 spettatori. Alta l’attenzione anche mediatica, con l’arrivo di troupe televisive anche dal Giappone.

    Il centrale argentino di Milano, Agustin Loser, uno dei più positivi domenica scorsa, vuole coronare il suo secondo campionato in maglia Allianz con un bel regalo ai tifosi. E’ lui a dare ancora una volta la carica a tutto il gruppo: “Gara 2 possiamo vincerla” dice, in un’analisi attenta del match, partendo proprio da quello che domenica non ha funzionato.

    “È stata una partita molto difficile, giocare al PalaBarton è sempre complicato – spiega Loser – poi secondo me nel primo set non siamo riusciti a esprimerci come sappiamo, loro hanno battuto molto forte, noi non siamo riusciti a tenere la palla, a giocare le palle alte. Poi dal 2 set abbiamo fatto molto meglio: una caratteristica della nostra squadra è che non molla mai, secondo me, e l’abbiamo dimostrato anche in questa partita, siamo sempre stati lì però dalla prossima gara dobbiamo approcciare un po’ meglio fin dall’inizio la sfida, dal primo punto, perché contro Perugia non puoi regalare niente”.

    “Sappiamo che loro sono forti a muro e in battuta – ha detto ancora Loser – secondo me dobbiamo pensare a tenere un po’ di più queste cose, e noi dobbiamo sbagliare meno al servizio perché nel 1° e 2° set abbiamo fatto diversi errori dai nove metri. Lì dobbiamo giocare un po’ più di squadra da questo punto di vista, di tattica, di variazioni perché anche loro soffrono e noi siamo molto bravi a muro e difesa e poi avanti, siamo una squadra che non molla e dobbiamo continuare così, perché gara 2 possiamo vincerla”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lavia cambia la partita, Reggers sottotono

    Se i quarti di finale dei Play Off Scudetto erano stati all’insegna dell’equilibrio, le semifinali si aprono con le due favorite che fanno la voce grossa in casa, approfittando della stanchezza fisica e mentale degli avversari, portando a casa una preziosa vittoria e approfittandone per togliere un filo di ruggine nella fluidità di gioco, normale per due squadre ferme da due settimane. Va altresì detto, però, che le due lombarde a sprazzi esprimono comunque il loro miglior gioco, costringendo sia Trento che Perugia a spingere sempre, soprattutto dai nove metri. Vediamo il dettaglio delle due gare nel nostro pagellone!

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Monza 3-0. È proprio il servizio dei padroni di squadra che scardina le certezze ospiti, con Lavia (voto 8,5) che, mettendo a segno i due ace finali del primo set, spezza la continuità di Monza. Con Acquarone (voto 8) lucido e ben attento a variare il gioco, affidandosi ora alla pipe ora alla palla spinta in banda grazie all’ottimo lavoro di Laurenzano (voto 7) in seconda linea, tutto l’attacco trentino ne giova e gioca una partita di altissimo livello, con soli tre errori diretti.

    Rychlicki (voto 8) torna a vestire i panni del mattatore, cosa non sempre riuscitagli nella passata stagione. Molto bene anche Michieletto (voto 7,5), che a muro offre una prova sontuosa che toglie subito sicurezza a Szwarc. Poco usato invece il gioco al centro, ma sia Podrascanin (voto 6,5) che Kozamernik (voto 6) trovano comunque il modo di dare il proprio contributo.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza, senza bomber Maar, fermato da una pallonata in testa, si trova con la coperta corta e paga uno Szwarc (voto 4,5) mai entrato in partita. Nonostante tutto però questa la Mint, ben guidata da un Cachopa (voto 7) molto maturato in Italia, gioca bene e non molla mai, sprecando la chance di portarsi avanti di un set e provando a rientrare nel match quando nel terzo Trento rallenta un poco la spinta.

    Con Gaggini (voto 5) e tutta la ricezione sotto assedio, è Loeppky (voto 8) a esaltarsi e a suonare la carica per i suoi, ma nonostante il buon ingresso di Mujanovic (voto 7) resta l’unico davvero insidioso. Takahashi (voto 5,5) fatica in seconda linea e in attacco viene ben contenuto dal muro trentino, mentre i centrali restano un po’ nell’anonimato: Galassi (voto 5,5) e Di Martino (voto 5) sono sottotono rispetto alle aspettative.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano 3-1. Al PalaBarton la partita è certamente più tirata, ma i milanesi hanno le polveri a mezzo servizio dopo il pazzesco turno con Piacenza e alla lunga non sfruttano una battuta davvero ottima. Perugia, che paga la giornata no di Semeniuk (voto 5), irriconoscibile sia nel lavoro di prima che in quello di seconda linea, si aggrappa al braccione pesante di un Ben Tara (voto 8,5) sempre più determinante al suo primo anno in Italia. Con la ricezione di Colaci (voto 5) e compagni che soffre, Giannelli (voto 7,5) riesce comunque ad esaltare Plotnytskyi (voto 7,5) e Russo (voto 7), mentre rimane fuori dal gioco Flavio (voto 4,5), poco servito in attacco e impalpabile a muro. Strepitoso invece l’ingresso di Leon (voto 7,5), che in pochi scampoli di gara rimette in piedi un set che per i suoi si stava facendo fin troppo complicato.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano, al netto della stanchezza fisica e mentale, ha comunque una forza d’animo e di gruppo davvero rari, e manca il quinto set solo per la prova di forza del servizio perugino. Con Catania (voto 5) in difficoltà in seconda linea, Porro (voto 7) è comunque bravo ad alternare i suoi attaccanti: Ishikawa (voto 6,5) risulta il più produttivo dei suoi, seguito a ruota da un Kaziyski (voto 6) che però soffre tanto in ricezione. Con Reggers (voto 5) per una volta sottotono, ben limitato dal muro umbro, ecco che Porro riscopre i centrali: Loser (voto 6,5) è ormai a suo agio anche nel ruolo di ricevitore e Vitelli (voto 7,5) è l’autentica spina nel fianco di Perugia al centro della rete. Insomma, una Milano tenace e sempre pronta a proporre variabili tecniche innovative (come nel caso di Loser ricevitore), che come Monza dovrà arrivare a Gara 2 al 110% per provare a riaprire una serie apparentemente già scritta.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO