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    Campi Reali parte bene e reagisce agli svantaggi, ma passa la Conad

    Nel quarto allenamento congiunto della preseason della Campi Reali Cantù, terminato da poco al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, i canturini partono bene ma non riescono a tenere lo stesso livello di gioco per tutto l’allenamento congiunto. Ha la meglio la Conad Reggio Emilia, che si impone per 3-1.
    Coach Alessio Zingoni inizia con Luca Martinelli in cabina di regia, Gaetano Penna opposto, Nikolay Ivanov e Andrea Bacco schiacciatori, Gabriele Maletto e Gioele Taiwo centrali, e Luca Butti libero. Nel corso dei parziali Coach Zingoni ha alternato tutti i giocatori della squadra.
    È nella parte centrale del primo set che la Campi Reali costruisce il vantaggio che poi si porterà dietro fino alla fine (25-21). Nel secondo parziale la Conad si porta a +6 (12-18) e amministra fino a pareggiare i conti (23-25). Anche nel terzo set Reggio Emilia scappa via (9-16) e si porta in vantaggio (12-25). Il copione si ripete nel quarto parziale, con i reggiani a lanciarsi avanti (6-11) e Cantù che torna sotto (16-17), ma che non riesce a ribaltare la situazione (23-25).
    Questa volta la Campi Reali non riesce ad incidere in battuta, non mettendo a segno nessun ace a fronte di 15 errori. È la Conad invece ad eccellere in questo fondamentale, con ben 9 ace che riducono le percentuali di Cantù. L’attacco, invece, si mantiene stabile (47%). Continuano le buone prestazioni a muro, con 14 messi a segno (5 di Taiwo, 4 di Maletto e 3 di Ivanov).
    “Sapevamo che la Conad, nonostante sia una squadra di Serie A3, è assolutamente al nostro livello – dice Coach Alessio Zingoni –, e che ci avrebbe potuto mettere in difficoltà in ricezione, e così è stato. Noi siamo partiti bene, loro hanno saputo giocare con più pazienza, facendo molto gioco con il muro. Noi siamo andati un po’ troppo tirando, e facendolo ad occhi chiusi, e quindi ci siamo saputi adattare un po’ meno rispetto a loro alla gara. Mi prendo la colpa perché dalla panchina potevamo aiutare un po’ di più i ragazzi a scegliere, ad avere qualche direzione diversa, e a fare qualche scelta diversa. Comunque lavoriamo: abbiamo fatto un ottimo primo set, un’ottima rimonta sia nel quarto che nel secondo parziale, e continueremo con allenamenti congiunti del nostro livello”. LEGGI TUTTO

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    La Campi Reali Under 14 domenica a Busca per la DelMonte® Boy League

    Era tornata la scorsa stagione dopo ben quattro anni di assenza, e in questa stagione si conferma punto di riferimento per tutto il settore giovanile italiano. Stiamo parlando della DelMonte® Boy League, lo speciale campionato riservato alle squadre Under 14 (ragazzi nati negli anni 2011 e 2012) delle società che partecipano ai campionati organizzati da Lega Pallavolo Serie A. Se lo scorso anno la fase eliminatoria si era disputata per la prima volta nella storia al PalaFrancescucci, quest’anno i ragazzi della Campi Reali Cantù, della MA Acqua S. Bernardo Cuneo, i campioni in carica della Gamma Chimica Brugherio e della Monge Gerbaudo Savigliano saranno in scena presso il Palazzetto dello Sport di Busca (CN). Come successo 12 mesi fa, disputeranno un girone all’italiana con gare di sola andata. La prima classificata di ciascun girone e le tre migliori seconde, classificate in base alla classifica avulsa, sono qualificate alla Final Eight. Il primo fischio d’inizio è previsto per domenica 23 marzo 2025 a partire dalle ore 9.00.
    “E’ il secondo anno in cui partecipiamo in questo campionato – dice il Direttore Tecnico del Settore Giovanile Alessio Zingoni –. L’anno scorso abbiamo giocato in casa ed è stata un’ottima esperienza per noi. Quest’anno abbiamo esattamente gli stessi avversari, e anche se sarà complicato, è un’esperienza tecnica estremamente valida per i nostri ragazzi. Parteciperemo con 14 ragazzi totalmente cresciuti nel nostro settore giovanile, quindi non ci sarà nessun ragazzo in prestito esterno, e per loro sarà sicuramente un’importante occasione di crescita sia tecnica che umana”.

    LO SVOLGIMENTO DELLA DELMONTE® BOY LEAGUE
    Fase Eliminatoria: Le 19 squadre partecipanti verranno suddivise in 4 gironi da 4 squadre e un girone da 3 ciascuno. Disputeranno un unico concentramento per un totale di 6 gare (per i gironi da 4) e 3 gare (per il girone da 3). Al termine dei concentramenti la 1a classificata di ciascun girone e le 3 migliori seconde classificate in base alla classifica avulsa sono qualificate alla Final Eight.
    Final Eight: fase a concentramento a 8 squadre che si disputerà nei giorni 25, 26 e 27 aprile 2025.

    LA FORMULA
    Tutte le gare si svolgeranno con la formula dei tre set giocati comunque, dove ogni set vinto assegna un punto in classifica. Al termine del 2° set si dovrà procedere al sorteggio per l’assegnazione del campo. Nel 3° set, al raggiungimento del 13° punto da parte di una delle due squadre, si effettuerà il cambio di campo. Ciascun set (compreso il terzo) si svolgerà normalmente, secondo la formula di gioco in vigore in tutti i Campionati, ovvero, vince la squadra che conquista 25 punti con uno scarto di almeno 2 punti. In caso di parità 24-24, il gioco continua fino a che una squadra non conquista i 2 punti di vantaggio, senza limiti di punteggio (26/24, 27/25,…).

    LA CLASSIFICA
    In caso di parità di punti in classifica, la graduatoria sarà stabilita in base al maggior numero di gare vinte, in seguito in base al miglior quoziente set, ed infine in base al miglior quoziente punti.

    IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
    ore 9.00: MA Acqua S. Bernardo Cuneo – Monge Gerbaudo Savigliano
    ore 10.45: Campi Reali Cantù – Diavoli Rosa Brugherio
    ore 12.30 Campi Reali Cantù – Monge Gerbaudo Savigliano
    ore 14.15: Diavoli Rosa Brugherio – MA Acqua S. Bernardo Cuneo
    ore 16.00: Monge Gerbaudo Savigliano – Diavoli Rosa Brugherio
    ore 17.45: MA Acqua S. Bernardo Cuneo – Campi Reali Cantù

    L’ALBO D’ORO
    1996: Las Daytona MODENA
    1997: Cassa di Risparmio RAVENNA
    1998: Alpitour Traco CUNEO
    1999: TNT Alpitour CUNEO
    2000: Sisley TREVISO
    2001: Conad FORLI’
    2002: Esse-Ti Carilo LORETO
    2003: Albero del Volley V3 PARMA
    2004: Lube Banca Marche MACERATA
    2005: Samia SCHIO
    2006: Scuola di Pallavolo Anderlini – Cimone MODENA
    2007: Lube Banca Marche MACERATA
    2008: Sisley TREVISO
    2009: Sisley TREVISO
    2010: Itas Diatec TRENTINO
    2011: Sisley TREVISO
    2012: Volley SEGRATE 1978
    2013: Cucine Lube Banca Marche MACERATA
    2014: Materdominivolley.it CASTELLANA GROTTE
    2015: Kio-Ene PADOVA
    2016: CMC ROMAGNA
    2017: Evvai.com Progetto Azzurra ALESSANO
    2018:Cucine Lube CIVITANOVA
    2019: Itas TRENTINO
    2020, 2021, 2022 e 2023: non disputata
    2024: Gamma Chimica BRUGHERIO LEGGI TUTTO

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    Campi Reali Cantù, battuti i Diavoli Rosa per 4-0

    Secondo allenamento congiunto casalingo per la Campi Reali Cantù, e arriva una vittoria per 4-0 contro i Diavoli Rosa Brugherio, che militano in Serie A3 Credem Banca. Ancora buone indicazioni per Coach Alessandro Mattiroli, con la squadra che continua il suo percorso di crescita in vista dell’esordio in campionato.
    Coach Alessandro Mattiroli parte con Francesco Cottarelli al palleggio, Francesco Quagliozzi opposto, Andrea Galliani e Andrea Bacco schiacciatori, Manuel Marzorati e Nicola Candeli centrali, e Leonardo Caletti libero. Nel corso dell’allenamento ha dato spazio a tutti i suoi giocatori.
    Nel primo set la Campi Reali si lancia subito avanti grazie ad una buona prova in attacco (7-4, 15-11); i Diavoli Rosa si avvicinano (17-15, 23-22), ma la rimonta non si completa (25-23). Anche nel secondo parziale Cantù prova a scappare (7-5), ma Brugherio sorpassa (8-10); Tiozzo in battuta ribalta tutto (23-20) e Cormio chiude (25-21). Anche ad inizio terzo set i canturini si lanciano avanti (8-5, 15-11, 20-12), e mantengono il vantaggio fino alla fine nonostante qualche punto rosicchiato da parte degli avversari (25-19). Quarto e ultimo parziale con i padroni di casa subito avanti (9-5, 13-7, 18-9), e che conducono i giochi fino alla fine (25-17h).
    Ancora una volta buona la prova in battuta dei ragazzi di Coach Alessandro Mattiroli, con ben 10 ace a fronte di 24 errori al servizio. Da segnalare un ottimo 64% in attacco (Cormio all’82%), mentre la ricezione non è stata precisissima (53% precisa, 19% perfetta, a fronte dei soli 3 ace subiti). LEGGI TUTTO

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    La parola ai protagonisti al termine della Stagione 2023/2024

    Francesco Denora Caporusso: Una stagione da cui imparare tanto, come le altre d’altronde. Partita con grandi aspettative, scontratasi con la realtà e vissuta sull’altalena, ma quello che conta è che la Libertas sarà ancora in Serie A2.
    Alessio Zingoni: Dal punto di vista dei risultati, questa è stata una stagione ‘nella media’. A inizio anno ci aspettavamo sicuramente di più. Abbiamo concluso con 13 vittorie e 17 sconfitte tra campionato e DelMonte® Coppa Italia. Purtroppo non abbiamo avuto un buon record in casa, e questo mi dispiace soprattutto per il Palazzetto e per l’ambiente. Dal punto di vista personale, questa è stata una stagione lunga ma importantissima, perché da allenatore sono cresciuto tantissimo, andando sempre a ricercare un miglioramento nei nuovi assetti della squadra che abbiamo avuto durante l’anno, con il nuovo innesto, con il lavoro con la panchina che ha sempre supportato gli altri, nonostante tanti di loro fossero alla prima esperienza in Serie A2. Quindi a livello personale sicuramente è stata un’esperienza positiva. Ad inizio anno l’obiettivo era quello di entrare nei Play Off, e purtroppo non ci siamo riusciti. Ma in DelMonte® Coppa Italia abbiamo dimostrato di valere l’ottavo posto battendo la Kemas Lamipel Santa Croce: è stato sì uno spareggio per passare il turno, ma anche per far vedere chi era la prima delle squadre che è arrivata a ridosso del ‘blocco Play Off’. Sul nostro cammino, poi, abbiamo trovato Grottazzolina, a cui vanno i miei immensi complimenti per l’ottima stagione fatta. Ringrazio tutti i ragazzi. Ringrazio Francesco (Denora Caporusso, ndr), è stato un piacere lavorare con lui. Ringrazio tutto il resto dello staff: abbiamo fatto un’annata nella media a livello di risultati, ma sicuramente positiva a livello umano e a livello di crescita.
    Dario Monguzzi: Questa è stata una stagione più che mai combattuta, dovuta ad un equilibrio importante tra tutte le squadre. Purtroppo per noi per certi versi un po’ sotto le aspettative dovute alla grande exploit dello scorso anno. Questo ci insegna che ogni anno ha storia a sé, ogni campionato regala sorprese inaspettate. Credo che si debba fare tesoro di ogni esperienza e partita per guardare al futuro e cercare di migliorarsi sempre, perché dall’altra parte della rete ci sarà sempre un avversario che vuole vincere tanto quanto te. Sono sicuro che Cantù costruirà una squadra all’altezza del suo nome e della sua storia, continuando a regalare emozioni come ne ha regalate a me per tutti questi anni.
    Luca Butti: È finita anche questa stagione domenica a Grottazzolina. È stato un anno molto impegnativo ,con tante partite difficili in questo campionato di altissimo livello. Purtroppo non siamo riusciti a centrare la qualificazione ai Play Off, ma sicuramente abbiamo sempre lottato insieme ogni partita.
    Kristian Gamba: Mi spiace che questa stagione sia finita. Senza ombra di dubbio è quella che mi ha lasciato di più a livello umano sia dentro il campo che fuori. Cantù è una città che mi ha dato molto: ho instaurato ottimi rapporti fuori dal campo, ed è un posto che sarà a me caro, che frequenterò spesso e che poterò dentro. A livello pallavolistico, forse è andata al di sotto delle nostre aspettative, ma l’obiettivo della salvezza è stato raggiunto. Inoltre abbiamo avuto un buon percorso in DelMonte® Coppa Italia. La pallavolo è una cosa che a volte funziona, e altri anni meno, come abbiamo visto nel confronto tra quest’anno e lo scorso. Però credo che per noi come atleti e come persone questo sia uno stile di vita, e non solo un lavoro, quindi io do molto peso sia a quello che c’è in campo che a quello che gravita attorno e costruisce la nostra vita, e non potrei essere più soddisfatto di così, per quello che mi è rimasto dentro e le persone che ho conosciuto.
    Andrea Galliani: Purtroppo non è stata una stagione da incorniciare ma, personalmente, sono contento di essere tornato a Cantù e aver visto che, partita dopo partita, l’entusiasmo delle persone al palazzetto è andato aumentando. Spero si possa continuare così e far emozionare sempre più persone. A Cantù ci sono tutti i presupposti per lavorare bene e con il lavoro i risultati arriveranno.
    Jonas Aguenier: E’ stata una stagione molto difficile, purtroppo non abbiamo avuto stabilità in posto 4. E questo ci è costato tanto nel periodo dicembre-gennaio, critico per entrare nei Play Off.
    Francesco Gianotti: Quella appena conclusa è stata una stagione molto complicata, e in un certo senso inaspettata. A inizio anno i progetti erano altri: pensavamo di ambire alla lotta Play Off, ma tirando le somme non siamo riusciti a raggiungere l’obbiettivo chiudendo la Regular Season con un amaro nono posto con non pochi rimpianti. La DelMonte® Coppa Italia si è conclusa solo al vaglio di Grottazzolina, reduce dalla promozione in Superlega, ai quali vanno riconosciuti i meriti. Porterò sicuramente con me le persone conosciute in questo percorso, con la speranza di rincontrarle in futuro.
    Francesco Quagliozzi: è stata una stagione particolare, ma soprattutto bella e piena di sorprese. Non è andata come avremmo voluto che andasse, però abbiamo dato il massimo e ci abbiamo creduto sempre palla dopo palla. Personalmente sono cresciuto molto a livello umano e tecnico, ma devo dire un grazie a Cantù per le magnifiche persone che mi ha fatto conoscere.
    Andrea Bacco: Diciamo che non è stata la stagione che volevamo: ci eravamo dati degli obiettivi che non siamo riusciti a raggiungere, abbiamo avuto troppi alti e bassi che alla fine son andati a pesare su molti risultati che potevano andar a nostro favore. Però comunque non è da buttare tutto ciò che abbiamo fatto, perché è stato un altro anno di esperienza che penso aiuterà ognuno di noi a cercare di risolvere i problemi affrontati quest’anno negli anni a venire.
    Matteo Picchio: La stagione sportiva appena conclusa è stata un’esperienza intensa, con alti e bassi. Ora è tempo di valutare le prestazioni, imparare dagli errori, e concentrarsi sulla preparazione per la prossima sfida. LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara per Sorrento, sconfitta 3-1 a Bari

    Terza sconfitta esterna consecutiva per la ShedirPharma Sorrento, che non riesce a dare continuità alla splendida vittoria casalinga contro Palmi, e cade al PalaCarbonara dopo una battaglia in 4 set durata oltre 2 ore.
    Coach Francesco Racaniello conferma il solito 6+1 con Bellucci regista in diagonale con Szabo, Gozzo e Disabato in banda, Pilotto e Garofolo centrali, Prosperi libero. Bari schiera invece Longo/Padura Díaz, Galliani/Wojcik, Persoglia/Pasquali, Pirazzoli libero.
    PRIMO SET. Gli uomini di coach Racaniello partono subito col piglio giusto, decisi a mostrare fin dall’inizio tutta la propria forza: Szabo trova il block-out, Pilotto difende su Galliani con la sfera che cade beffardamente nella metà campo pugliese, ancora Pilotto stavolta dai 9 metri, Szabo affonda in diagonale e poi monster block griffato Garofolo su Padura Díaz (1-5). Galliani sbaglia il sevizio, Disabato non perdona dopo il salvataggio di Prosperi su Padura Díaz, Szabo colpisce da seconda linea e poi Disabato trova un servizio vincente con il bacio del nastro (4-9). Coach Falabella ferma tutto, ma al rientro Gozzo è un cecchino, Bari va in confusione, ed in un attimo è 4-12. Garofolo replica a Persoglia, quindi doppio muro a firma Gozzo e Szabo su Padura Díaz e Galliani, Disabato affonda in pipe, e Szabo concretizza un lungo scambio impreziosito da un recupero di piede di un onnipresente Prosperi (7-17). Il coach barese prova a mischiare le carte, Pilotto sbarra la strada a Padura Díaz e poi raccoglie l’invito di Bellucci per un primo tempo siderale. Disabato va profondo in diagonale trovando l’incrocio delle righe, Szabo ringhia, Pasquali dice presente, ma Sorrento è un fiume in piena: lob a firma Disabato e bordata di Szabo per fissare l’11-23. Bari trova due punti consecutivi con Bruno, Gozzo picchia forte (13-24), Bruno accorcia ma ci pensa Pilotto a chiudere un primo set a tinte esclusivamente biancoverdi (14-25).
    SECONDO SET. Sorrento vola sulle ali dell’entusiasmo: Disabato incrocia da zona 4 e poi chiude di puro istinto, Garofolo annulla Padura Díaz, e poi Szabo va longline dopo una ricezione approssimativa dei pugliesi (0-4). Pasquali frena l’emorragia, Gozzo è una sentenza in pipe (1-6), Wojcik prova a ricucire ma il primo tempo di Garofolo è letale (3-7). Break dei padroni di casa (6-7), Gozzo riceve su Padura Díaz e chiude in diagonale, Wojcik serve in mezzo al net, quindi Szabo non fa sconti al secondo tentativo dopo una gran difesa di Bellucci su Padura Díaz (7-10). Gozzo estrae dal cilindro un angolo acutissimo, Pilotto alza la saracinesca sulla pipe di Wojcik (8-12), Sportelli colpisce l’asticella, poi Disabato incrocia di giustezza ed il muro sontuoso di Garofolo su Sportelli fissa il punteggio sull’11-16. Coach Falabella ferma le ostilità, Gozzo si esalta con uno schiaffo al volo (13-17), ma i padroni di casa non mollano e sfruttando la verve di Persoglia e Padura Díaz rientrano a -1 (19-20). Doppio Padura Díaz per la parità (21-21), Szabo colpisce in parallela esterna, coach Racaniello inserisce Imperatore per avere più centimetri a muro, e Persoglia si fa intimorire non trovando le misure del campo (21-23). Gozzo risponde a Persoglia regalando a Sorrento due set-point (22-24), ma l’errore in battuta di Garofolo ed il muro di Persoglia allungano il set ai vantaggi (24-24). Szabo abbatte Padura Díaz ma Persoglia c’e, lo stesso opposto pugliese replica a Szabo e Pilotto mantenendo Bari sul pezzo (27-27). Sportelli annulla il sesto set-point, ma poi c’è il break firmato Persoglia che manda i padroni di casa avanti nel punteggio con la possibilità di chiudere (29-28). Il punteggio segue il cambio palla, le due squadre si scambiano bordate pesantissime, ed al sesto tentativo il muro di Cengia vale il 35-33.
    TERZO SET. In avvio Pasquali fa e disfa, Padura Díaz prova il lungolinea ma il colpo si rivela impreciso, poi due punti consecutivi di Persoglia con Szabo che da seconda linea tira una bordata potentissima (4-4). Bari prova ad allungare, ma Garofolo e Gozzo a tutto braccio ristabiliscono immediatamente l’equilibrio (6-6). Il parziale prosegue ad elastico, con i padroni di casa che spingono (9-7, 10-8), Szabo è incontenibile, Disabato sfrutta una ricezione difettosa di Sportelli, poi al termine di un lunghissimo scambio Persoglia in debito d’ossigeno spara in mezzo al net (10-11). Padura Díaz sbaglia dai 9 metri, la palletta di Disabato è efficace, quindi è monster block imperioso di Garofolo su Padura Díaz (13-14). Gozzo cerca e trova le mani del muro, Pilotto risponde a Pasquali, poi Szabo con intelligenza fa insaccare il pallone tra il muro pugliese e la rete (16-17). Nel momento decisivo Bari aumenta l’intensità a muro, e con un break pesante mette un’ipoteca sul parziale (21-17). Szabo prova a resistere, ancora un muro pugliese firmato da Longo, Bellucci inventa per la pipe di Gozzo (23-19), quindi Longo di seconda e l’ace di Sportelli permettono al roster pugliese di mettere la freccia (25-19).
    QUARTO SET. Guizzo di Bellucci con un magico tocco di seconda dopo la difesa di Longo su Szabo, Pilotto trova il primo tempo vincente, poi Bari fa valere la propria efficacia difensiva con un break (7-3) che spinge coach Racaniello a chiedere la sospensione tecnica. Szabo va a segno con un lungolinea profondo, Gozzo bombarda in pipe (8-5), ed è il preludio al controbreak biancoverde. Ancora a segno Gozzo dalla seconda linea che poi mette la museruola a Galliani, e si ripete dopo due strepitose difese su Sportelli e Padura Díaz con la bomba del 9-9. Padura Díaz guida l’assalto barese (12-10), Szabo passa sul muro a 3, quindi lob con il contagiri per Disabato inesorabilmente a segno (15-14). Persoglia è impreciso, ma Padura Díaz alza subito il livello (19-16). Garofolo accorcia, entra Carcagnì per la spin che è subito efficace permettendo a Szabo di mettere giù l’ennesimo punto personale (19-18). Bari sfonda centralmente con Pasquali e Persoglia mettendo in cassaforte un vantaggio prezioso da amministrare (23-18). Gozzo prova a mantenere Sorrento in partita, ma Persoglia è un fattore e poi Padura Díaz chiude la contesa con l’ace del 25-19.
    JUST BRITISH BARI – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-1 (14-25, 35-33, 25-19, 25-19)
    JUST BRITISH BARI: Longo 3, Padura Díaz 23, Galliani 9, Wojcik 3, Persoglia 14, Pasquali 8, Pirazzoli (L). Cambi: Cengia 1, Catinelli, Sportelli 10, Bruno 3, Barretta. All: P. Falabella
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 2, Szabó 23, Gozzo 17, Disabato 13, Pilotto 6, Garofolo 9, Prosperi (L). Cambi: Carcagnì, Imperatore. All: F. Racaniello.
    Primo Arbitro: Gianmarco LentiniSecondo Arbitro: Luca Pescatore
    Durata Set: 25′, 45′, 29′, 28′.
    Ace: 2-2.
    Battute Sbagliate: 12-8
    Muri: 10-9 LEGGI TUTTO

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    Tra Pool Libertas e Gamma Chimica finisce 2-2

    Finisce in pareggio l’allenamento congiunto appena concluso al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO) tra il Pool Libertas Cantù e Gamma Chimica Brugherio. I primi tre set sono stati abbastanza combattuti (due sono finiti ai vantaggi), mentre nel quarto i canturini hanno preso il largo nella parte centrale.
    Coach Francesco Denora Caporusso parte con Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Lorenzo Magliano e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero. Nel corso dell’allenamento congiunto l’allenatore canturino ha provato quasi tutti i giocatori a sua disposizione.
    Il primo set inizia con la Gamma Chimica che prende un paio di punti di vantaggio (13-15), resiste agli assalti dei canturini, e chiude (22-25). A inizio secondo parziale Brugherio vola (2-8), Gamba ricuce (6-9), il turno in battuta di Pedron segna il sorpasso (14-12, parziale di 6-0); il Pool Libertas allunga con Magliano (20-16), ma i Diavoli Rosa tornano sotto (20-19), pareggiano a quota 22, ma è Cantù ad imporsi (26-24). Nel terzo set sono i canturini a prendere il doppio vantaggio (5-3), ma i brugheresi sorpassano (7-8); si prosegue palla su palla fino al turno dai nove metri di Ottaviani (15-12); gli ospiti pareggiano a 17, ma Quagliozzi guida i suoi avanti (21-17); la Gamma Chimica impatta a 23 e fa suo il finale (24-26). L’inizio di quarto parziale è punto a punto, poi Magliano in battuta piazza un parziale di 5-0 che rompe l’equilibrio (17-12); Rossi lo imita, e lo scarto tra le squadre aumenta (20-13); il Pool Libertas vince grazie ad un errore in battuta degli avversari (25-17).
    Top scorer dei canturini è stato Kristian Gamba (12 punti con il 48% in attacco e 1 ace) seguito da Andrea Bacco (10 punti con il 47% e 1 muro). 6 i block di squadra, con due personali di Jonas Aguenier. Bene in battuta con 5 ace a fronte di 15 errori totali.
    “Forse è stata la nostra peggiore prestazione fino ad ora – commenta Coach Francesco Denora Caporusso –. Non mi è piaciuto l’approccio che ci abbiamo messo, abbiamo subito fin troppi muri. Nulla da togliere a Brugherio, che ha fatto un’ottima partita, molto aggressiva al servizio e a muro. Potevamo esprimerci sicuramente molto meglio. Da una parte però è positivo: doveva arrivare qualcosa di negativo dopo le ultime prestazioni, almeno sappiamo su cosa dobbiamo lavorare”. LEGGI TUTTO

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    La “prima” in casa contro Garlasco finisce 5-0

    Secondo allenamento congiunto per il Pool Libertas Cantù in preparazione alla Stagione 2023/2024. I ragazzi di Coach Francesco Denora Caporusso hanno fronteggiato la Moyashi Garlasco, che disputerà il campionato di Serie A3 Credem Banca, imponendosi tutti e 5 i set giocati.
    Coach Francesco Denora Caporusso parte con Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Lorenzo Magliano e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero. Nel corso dell’allenamento congiunto l’allenatore canturino ha provato tutti i giocatori a sua disposizione, ottenendo buone risposte da tutti.
    Nel primo set il turno in battuta di Monguzzi lancia i suoi (5-0), che allungano poi con un bel gioco corale (14-6); la Moyashi si riavvicina (14-10), ma il Pool Libertas ricaccia indietro gli avversari (21-13) e chiude con Gamba (25-16). Anche nel secondo parziale Cantù parte subito avanti con il turno al servizio del Capitano (9-4) e allunga con un muro di Rossi (13-6); è Magliano sempre dai nove metri a piazzare lo strappo decisivo (19-10), ed è un altro muro di Rossi a chiudere (25-14). Nel terzo set sono i pavesi a condurre (4-6, 9-11), fino al turno in zona 1 di Pedron che ribalta la situazione (15-13); gli ospiti si disuniscono, e i canturini chiudono (25-20). Nel quarto parziale il turno al servizio di Ottaviani lancia i suoi (5-0); la Moyashi non sta a guardare, recupera (13-10), ma viene ricacciata indietro (16-10); Garlasco rimonta di nuovo (16-14) e pareggia a quota 17; l’equilibrio permane fino al finale, che vede i padroni di casa avere la meglio (25-23). Nel quinto set sono gli ospiti ad andare avanti (1-4) e a respingere i tentativi di rimonta degli avversari; il pareggio arriva a quota 12, e il set si chiude solo ai vantaggi (16-14).
    Top scorer è Lorenzo Magliano, con 24 punti (4 ace, 2 muri e il 58% in attacco). Benissimo la battuta, con ben 9 ace a fronte di 12 errori. Attacco di squadra fermo al 48%, frutto di 14 muri subiti e 7 errori, ma una punta del 64% per Bacco. Bene a muro, con 12 di squadra e due a testa per Magliano, Monguzzi, Bacco, Rossi e Gamba.
    “In questo momento ci serve mettere benzina nelle gambe – commenta Coach Francesco Denora Caporusso –. Stiamo facendo un lavoro fisico importante, e questi allenamenti ci servono non solo per provare situazioni di gioco, ma anche per divertirci e ‘scaricare’ la settimana. Prestazione sicuramente buona per il risultato. Mi spiace che abbiamo fatto poco alcune cose su cui stiamo lavorando molto. Dobbiamo lavorarci ancora, ma se non ci fosse nulla su cui lavorare sarebbe un problema”. LEGGI TUTTO

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    Antonio Imperatore: “Il capitano mi ha dato grande carica servendomi in un momento cruciale”

    Antonio Imperatore
    A poche ore dalla sfida tra Tuscania Volley e ShedirPharma Sorrento, è intervenuto in conferenza stampa Antonio Imperatore.
    Il centrale biancoverde, classe ’99, è stato tra i protagonisti della vittoria contro Palmi, giocando con lucidità i palloni più caldi del tie-break decisivo.
    Il pubblico è tornato ad essere il settimo uomo in campo. Che impressione ti ha fatto dall’interno del taraflex, e quanta spinta vi ha dato nei momenti più delicati?
    “È stata un’esperienza fantastica che avevo vissuto qualche anno fa qui a Sorrento, ma soltanto da spettatore. Poterla rivivere dall’altra parte è stato bellissimo: mi sento privilegiato, e spero di poter rivivere le stesse emozioni per tutte le restanti 12 partite in casa nostra”
    C’è anche il tuo marchio nella vittoria contro Palmi. Con freddezza hai realizzato il 16-15, e poi la tua float ha messo in crisi il libero, staccando la palla da rete per complicare tantissimo l’attacco. Cercarti nel momento cruciale, è sintomo di grande fiducia.
    “Durante la partita ho avuto alti e bassi, ma sono grato ai miei compagni perché non c’è stato un singolo momento in cui non abbia sentito la loro fiducia. Nonostante una prestazione opaca in attacco, il capitano mi ha servito in un momento cruciale, e questo mi ha dato la carica per poter andare al servizio e mettere in difficoltà la ricezione avversaria”.
    5 punti nelle prime 2 gare: avresti firmato per un inizio così?“Come ci siamo detti da subito, la nostra è una squadra che può dar fastidio a tutti. Siamo felici dei nostri primi risultati ma sappiamo che è necessario dare il massimo partita dopo partita, senza accontentarci mai perché il livello del campionato è ancora più alto e tutte le squadre sono molto attrezzate, quindi non possiamo permetterci distrazioni”
    Stasera c’è da affrontare un’altra squadra ben attrezzata come Tuscania. Come l’avete preparata in così poco tempo, e che avversario ti aspetti dopo il ko di Bari?
    “Ci aspettiamo sicuramente una squadra arrabbiata per la sconfitta, che vorrà fare di tutto per riscattarsi. Al contempo, però, noi speriamo di far valere la carica positiva delle ultime due partite e mettere in difficoltà una squadra fortissima come Tuscania”. LEGGI TUTTO