consigliato per te

  • in

    Cagliari mantiene l’imbattibilità al PalaPirastu e restituisce a Savigliano il 3-2 dell’andata

    Il Cus Cagliari mantiene l’imbattibilità al PalaPirastu che dura ormai dal 27 ottobre “restituendo” il 3-2 al Monge-Gerbaudo Savigliano, che va sotto, si rialza ma alla fine cede al tie-break contro gli isolani e mette in cascina solo un punto.

    In Sardegna, nella gara domenicale delle 16, Simeon la vince con la panchina e le rotazioni, sfruttando soprattutto l’ottima vena di Busch, che entra nel match al terzo set e si prende gli applausi con 11 punti complessivi.

    Savigliano paga, invece, una certa discontinuità: ottimi i piemontesi nel secondo e terzo set, vinti con merito e bel gioco, meno nel primo e nel quarto, nei quali gli ospiti si trovano a inseguire e crollano, consentendo ai padroni di casa di prendere anche ampio margine. Nel quinto a deciderla sono i dettagli e il punto decisivo di Biasotto, top scorer con 22 realizzazioni.

    La doppia trasferta consecutiva si chiude con 2 punti per i saviglianesi, che ora torneranno a Cavallermaggiore per ospitare il Sarlux Sarroch sabato 25 alle 16.

    Sestetti – L’ex Lorenzo Simeon parte con Ciardo in regia e Biasotto a completare la diagonale; schiacciatori Gozzo e Marinelli, centrali Rascato e Menicali. Libero El Moudden. Bulleri schiera, invece, la diagonale Pistolesi-Spagnol, Galaverna e Brugiafreddo in posto 4, al centro con Orlando Boscardini c’è capitan Dutto. Liberi alternati Gallo e Rabbia.

    1° set – L’inizio di Savigliano è horror, con i piemontesi che partono malissimo, andando subito sotto 3-0 e poi “sparendo” con un perentorio parziale di 7-0 per il Cus che vola sul 10-1 con il punto di Biasotto. Lì si chiude di fatto il set, con il Cus che tocca anche il massimo vantaggio sul 22-10 con l’ace di Gozzo e che lo aggiorna proprio per il punto finale: il 25-12 con il muro di Marinelli su Dutto.

    2° set – Il merito degli ospiti, però, è quello di saper resettare e ripartire compatti nel secondo parziale, a lungo in equilibrio fino al primo “strappo” dato da Spagnol per il 10-12. Savigliano allunga in quel momento e trova il +5 con l’attacco out di Menicali (13-18). Gli ospiti attivano il pilota automatico e chiudono i conti con l’ace di capitan Dutto (16-25).

    3° set – Sulle ali dell’entusiasmo, nel terzo i ragazzi di Bulleri mettono subito il muso davanti e allungano ancora una volta nel cuore del parziale con una buona varietà offensiva di colpi (8-13). Il massimo vantaggio arriva con il punto di Sacripanti del 13-19, che indirizza il parziale. Gli isolani provano un timido rientro ma ormai è tardi ed è ancora lo schiacciatore classe ’98 a regalare il primo punto offerto dal match ai piemontesi: 19-25.

    4° set – I ragazzi di Simeon, però, non ci stanno e, come da tradizione ormai per Cagliari-Savigliano partono fortissimo nel quarto set, ipotecando quasi da subito il tie-break. Tra i trascinatori c’è il subentrato Busch, che si prende la copertina a suon di punti, alternati a quelli “classici” di Biasotto. Proprio l’opposto ne mette a terra due di fila per il massimo vantaggio (15-7), poi reso ancora più ampio nelle ultime battute, quando Savigliano di fatto esce dal gioco e consente ai padroni di casa di trovare un vantaggio a due cifre con l’ace di Marinelli (22-12). Il punto che vale il quinto set è di Menicali che mura il subentrato Brugiafreddo: 25-16.

    5° set – Per la terza volta su quattro incroci tra le due squadre si decide tutto al tie-break. Savigliano parte bene trascinata da Galaverna e resta sempre avanti di un punto fino al cambio campo, con Spagnol che gioca con il muro per il 7-8. È Busch, però, a ribaltare subito l’inerzia con un gran muro su Sacripanti: 9-8 e time-out Bulleri. I piemontesi, però, tornano avanti con un bel lungolinea di Galaverna e tocca a Simeon fermare il gioco.

    Il tornante del parziale arriva sui due punti successivi, perché sul 10-10 Spagnol si fa male e non riesce a difendere una “murata” cagliaritana. Al suo posto Turkaj, ma Savigliano si deve riorganizzare e Biasotto mette a terra il +2: 12-10 e nuovo time-out ospite. Al rientro, Busch ne mette giù un’altra senza muro: 13-10. L’ace con aiuto del nastro di Carlevaris sembra riaprire la contesa (13-12), ma Simeon si gioca bene l’ultimo time-out e i suoi la chiudono con Busch e con il muro di Biasotto su Galaverna: 15-12 e festa isolana.

    CUS Cagliari 3Monge Gerbaudo Savigliano 2(25-12, 16-25, 19-25, 25-16, 15-12)

    CUS Cagliari: Ciardo 2, Gozzo 9, Menicali 11, Biasotto 22, Marinelli 18, Rascato 4, Piludu (L), Galdenzi 4, Busch 10, Chialà 0, Zivojinovic 1, El Moudden (L). N.E. Bresa, Sciarretti. All. Simeon. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 5, Galaverna 17, Dutto 6, Spagnol 17, Brugiafreddo 1, Orlando Boscardini 4, Gallo (L), Carlevaris 1, Rainero 0, Rabbia (L), Sacripanti 17, Turkaj 1. N.E. Quaranta, Calcagno. All. Bulleri.

    ARBITRI: Galteri, Adamo. NOTE – durata set: 20′, 23′, 26′, 26′, 20′; tot: 115′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno vince la maratona sul campo di Brugherio al quinto set

    Due ore e mezza e cinque set di puro spettacolo al Paolo VI coi giovani Diavoli Rosa Brugherio di coach Durand che strappano un punto, il primo della stagione tra le mura di casa, e fanno tremare la corazzata Belluno alla 3° giornata del girone di ritorno, 12° del campionato Serie A3 Credem Banca, che si conclude, di strettissima misura,  3-2 per gli ospiti.

    Modalità Diavoli attivata: battaglia, spettacolo, reazione, cuore. Questo è il concentrato di emozioni che i ragazzi di Durand hanno regalato ai tifosi rosanero in una prestazione tecnicamente e tatticamente perfetta dei brugheresi, che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, e che ostacolo, Belluno, la seconda forza del girone bianco, che ha dovuto fare i conti con l’orgoglio dei rosanero.

    La serata parte infatti coi Diavoli da subito aggressivi e ben a fuoco, il primo set vinto ne è un assaggio. Le velleità dei Diavoli proseguono nel secondo e terzo set, seppur persi, per irrompere nel quarto set, in quei 47 minuti di gioco, in cui ai vantaggi i ragazzi di Durand hanno dato prova di fermezza di nervi e spregiudicatezza nell’annullare 8 match point a Belluno e andare poi a vincerli. Quinto set gioie e dolori, tutto in pochi minuti, quelli necessari per consegnare a Belluno, nonostante il vantaggio 13-11, il set e la gara. 

    A trainare questa serata stellare una prova corale di alto livello col muro miglior alleato dei Diavoli, 18 quelli totali, 7 realizzati solo nel primo set. Viganò, che dna Diavoli ne ha da vendere, è tra i migliori di serata (15 punti, 6 muri, 2 ace), ma con lui a brillare è Argano, il classe 2008, che sbaraglia tutti e si prende il titolo di top scorer di serata con 25 punti a tabellino a cui si sommano i 3 muri e 2 ace. 

    Ma il regista Prada mette in luce tutti i suoi compagni. Il centrale Aretz va in doppia cifra con 11 punti, 3 muri e 1 ace, l’ opposto Chinello ne fa 14 e anche per lui arrivano i 2 muri a referto. Doppia cifra anche per Romano (10 punti) e a chiudere il cerchio il libero e capitano Luca Consonni che chiude la serata col 64% in ricezione e 45% di perfetta.

    Sestetti – Coach Durand schiera con Prada-Chinello sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Argano e Romano di banda, Consonni Libero. Coach Marzola risponde con Ferrato in regia, Mian opposto, coppia di centrali Mozzato e Basso, Loglisci e Saibene in posto 4, Martinez Libero.

    1° set – Ingrana subito Belluno con Mian dai nove metri (1-3) ma la reazione Diavoli passa per Chinello e Romano che agganciano sul 6 pari. Muro delle meraviglie. Preziosi quelli di Romano e Viganò che invertono la rotta per il 9-6 dei rosanero con coach Marzola che chiede tempo. Rientro in campo sempre all’insegna di Viganò che prima spinge il 10-6 e poi ferma il break di Belluno coi Diavoli pronti a ripartire (11-8).

    Aretz a muro suona la carica per un nuovo allungo (15-12), ci pensa poi sempre Viganò, sempre a muro, a far crescere il vantaggio 18-14, 19-14 dopo il primo tempo vincente. Aretz dai nove metri conquista l’ace del 20-14 e poi è sempre il centrale della cantera Diavoli a farsi strada col quarto muro personale di set che vale il 21-14. Bisi e Schiro, dopo il secondo time out chiesto da Marzola, preoccupano Durand giusto il tempo di fermare il gioco (22-17) ma, dopo il servizio out di Ferrato e l’invasione degli ospiti, è Argano a chiudere il set con la pipe del 25-17.

    2° set – Il secondo set riparte all’insegna di Belluno con Loglisci che affonda i due ace del 5-8. Subito in panchina dal loro coach i Diavoli. Romano e Viganò ricuciono un pò lo strappo (9-11) con Argano che tiene a bada i rinoceronti prima a muro poi in attacco (10-12, 12-14). A minare la ricezione dei rosanero è ancora Loglisci, altro ace per il posto 4 bellunese e sul 12-17 scatta il secondo time out di coach Durand. Aretz e Chinello rispondono a Saibene (13-19), Argano si prende la responsabilità dei colpi che dal 14-22 spingono i Diavoli al 20-24 ma Belluno non spreca oltre e chiude il set 20-25.

    3° set – Riparte forte Belluno (1-5), vantaggio ben difeso in attacco da Mozzato (3-6). Dopo la diagonale out di Bisi, i Diavoli gestiscono bene il cambio palla e col muro di Prada e l’ace di Argano acciuffano Belluno sul 6 pari, col set che va avanti fino al 12 in perfetto equilibrio con Chinello e Viganò, sempre a muro, che rispondono a Luisetto e Bisi.

    Loglisci è ancora una spina nel fianco per i Diavoli che si perdono con errori che fanno strada a Belluno (15-19). Frage, entrato su Romano, reagisce al muro di Luisetto (17-20), centrale bellunese che però mura il 17-21. Bisi passa alto sul muro Diavoli ed il primo tempo di Mozzato lancia Loglisci verso la chiusura del parziale 19-25. 

    4° set – Il quarto set parte subito all’inseguimento per i rosanero anche se Aretz, Argano e Chinello sono sempre pronti quando chiamati in causa dal regista Prada (6-9). Argano e Viganò accorciano le distanze (11-13) ed è aggancio sul 14 dopo la pipe di Argano. Botta e risposta tra le due formazioni fino al 18-18 quando arriva il muro di Aretz a rimettere in vantaggio i Diavoli (19-18). Cambio front dopo il primo tempo di Mozzato (20-21), situazione ancora in bilico dopo i tentativi andati a buon fine dei Diavoli di riaprire i giochi (22-22).

    Si mettono in una brutta situazione i rosanero sul 22-24 dopo l’errore al servizio di Argano e l’invasione di Frage ma ci pensa coach Durand a dare ossigeno e ricaricare i suoi ragazzi. Il primo tempo di Aretz e l’attacco out di Belluno portano il set ai vantaggi e qui, mettetevi comodi, inizia lo spettacolo. Viganò respinge Bisi, pronto al match ball (25-26), Chinello regala ai suoi la palla set (27-26), annullata però dal servizio in rete di Frage. Ne hanno tra le mani altri tre di palloni per chiudere il set i Diavoli (30-29) ma Bisi si alterna con Saibene ed il gioco cambia di nuovo volto con Belluno che va avanti 31-32.

    Saibene spinge anche il 32-33 ma la ricezione perfetta del libero Consonni, in maglia Museum the original, consente a Chinello di trasformarla nel 33 pari, lo stesso fa Argano sul 34-34. È l’ace di Viganò a regalare il 35-34 col quarto, infinito set che si conclude con l’invasione di Belluno per il 36-34 dei Diavoli che impattano il match sul 2-2.

    5° set- Clima rovente al Paolo VI in questo quinto set che parte con l’espulsione dal campo di Loglisci per proteste reiterate. Il gioco in campo non è da meno e regala emozioni. Luisetto al centro trova pronto Aretz a muro e Argano dai nove metri scaglia l’ace del 5-4. Si cambia campo dopo il mani out di Frage (8-7) e si riparte col muro di Viganò 9-7.

    Belluno pareggia sul 9 e passa avanti con l’attacco di Schiro. Time out per Durand. Al rientro in campo prima Viganò pareggia sul 10 e poi sono Chinello a muro ed Argano in attacco a segnare il +2 Diavoli (13-11). Marzola richiama i suoi in panchina e quando il gioco riprende è l’ace di Guizzardi a pareggiare i conti sul 13. Saibene si piazza bene a muro 13-14 e, come in tutti i precedenti, è Mian a dare il colpo di grazia. Diagonale e sul 13-15 si chiude il quinto set 3-2 per Belluno.

    Danilo Durand (coach Diavoli Rosa Brugherio): “Bella gara, intesa, dove siamo riusciti a restare in partita per quasi due ore e mezzo e questa è una bella risposta da parte dei ragazzi dopo le due gare in cui non avevamo giocato e dopo una settimana complicata. Sono molto contento per loro e dobbiamo continuare. Dal punto di vista tattico e tecnico oggi ci ha abbandonato un pò la battuta nei momenti chiave, fondamentale che invece finora ci ha dato tanto in campionato.

    Però oggi era più importante l’aspetto mentale, la reazione che ha avuto la squadra, lo stare in partita per cinque set con una squadra come Belluno che è seconda in classifica e che ha due squadre a disposizione perchè hanno veramente tanti cambi. Tutta la squadra si è espressa bene, a muro siamo partiti in modo stellare con sette muri nel primo set e diciotto finali, era da tanto che aspettavo questa prestazione a muro perchè è qualcosa in cui credo ma anche in questo fondamentale non riuscivamo ad ottenere dei risultati. Questo punto ci dà tanto morale per continuare a lavorare su questa strada.

    Oggi ho visto sia i giocatori in campo sia quelli fuori molto in sintonia, ho visto finalmente il pubblico in sintonia coi ragazzi, ovvio che dovevamo fare noi qualcosa in campo per scaldare il pubblico e oggi ci siamo riusciti, oggi è stata una partita da Diavoli. Bravissimi tutti. Quando fai una partita così contro la seconda in classifica vuol dire che hai fatto una grande prestazione. Deve essere un punto di partenza perchè credo nei ragazzi, credo in questa squadra e nelle sue qualità e anche i ragazzi ci devono credere sempre”. 

    Marco Marzola (coach Belluno): “Nonostante la classifica sapevamo che avremmo affrontato una partita difficile. Tuttavia, non l’abbiamo approcciata nel migliore dei modi. E il fatto di aver perso il primo set ha un po’ complicato l’intera serata. Poi siamo stati bravi a recuperare nel quinto set. Punto perso? No, sono due guadagnati”.

    Diavoli Rosa Brugherio 2Belluno Volley 3(25-17, 20-25, 19-25, 36-34, 13-15)

    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 3, Romano 10, Viganò 14, Chinello 14, Argano 25, Aretz 11, Corti (L), Consonni (L), Ferenciac 0, Zara 0, Frage Rubin 5. N.E. Doniselli, Giuliani, Piazza. All. Durand. Belluno Volley: Ferrato 3, Saibene 10, Basso 0, Mian 6, Loglisci 13, Mozzato 7, Bassanello (L), Luisetto 10, Schiro 3, Cengia 0, Bisi 16, Martinez (L), Guizzardi 1. N.E. All. Marzola.

    ARBITRI: Lambertini, Guarneri. NOTE – durata set: 27′, 27′, 26′, 47′, 18′; tot: 145′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ancona domina in avvio, poi cede a Mantova che vince al tie break

    La The Begin Volley Ancona si ferma sul più bello. Dopo aver condotto il gioco per due set, sfoderando una prestazione magistrale, si spegne e lascia due punti e vittoria alla FermaMed Mantova.

    1° set – Primo parziale all’insegna dell’equilibrio; le due squadre si studiano fino al 12 pari, poi la The Begin prova a scappare costringendo coach Serafini a chiamare il primo time out. I dorici continuano a spingere in battuta fanno buona guardia a muro e Ferrini da posto 4 è implacabile. L’allenatore ospite mischia le carte con una serie di cambi ma Ancona è padrona del campo e una pipe di Ferrini chiude il set 25 a 17.

    2° set – Partenza sprint dei dorici che continuano a macinare un buon gioco in tutti i reparti. Mantova non molla e si tiene attaccata alla The Begin grazie agli attacchi dell’opposto Baldazzi e dello schiacciatore Pinali. Sul 21 a 20 in favore dei dorici, il turno in battuta dell’opposto Kisiel segna il break, Andriola blocca a muro gli attacchi della FarmaMed e il set si chiude a favore di Ferrini & C. 25 a 20.

    3° set – Coach Serafini cambia gran parte della squadra: fuori il palleggiatore De Palma sostituito da Catellani, dentro Scaltriti al posto di Pinali e Tauletta a sostituire Miselli.La The Begin non si fa distrarre e tiene testa alla squadra ospite punto su punto. Un attacco fuori di Kisiel e un buon lungo linea di Gola costringono coach Della Lunga a fermare i suoi sul 20 a 22. Mantova prova a chiudere con un ace di Baldazzi ma Ancona annulla 2 set ball prima di cedere il set 25 a 23.

    4° set – set al cardiopalma; le due squadre si inseguono punto su punto. Il Gabbiano Mantova piazza il break con 2 muri consecutivi e l’allenatore dorico ferma il gioco sul 16 a 19. La FarmaMed continua a macinare gioco mentre nel campo dorico cala la concentrazione. Gli ospiti impattano il match vincendo il parziale 21 a 25.

    5° set – La The Begin accusa il colpo e nel 5° parziale è costretta a rincorrere una FarmaMed che ora sbaglia poco e ritrova il suo opposto Baldazzi sempre a segno. Capitan Ferrini cerca di tenere in partita i suoi ma nel campo mantovano la palla non cade, grazie ad una difesa aggressiva. Il resto lo fa il solito Baldazzi che mette un ace regalando il match ball ai bianco azzurri; il set lo chiude Ferrari con un bel primo tempo.

    The Begin Volley Ancona 2Gabbiano FarmaMed Mantova 3 (25-17, 25-20, 23-25, 21-25, 10-15)

    The Begin Volley Ancona: Larizza 1, Ferrini 28, Sacco 6, Kisiel 23, Umek 13, Andriola 10, Giorgini (L). N.E. Giombini, Pulita, Albanesi, Gasparroni, Santini. All. Della Lunga. Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 2, Parolari 4, Miselli 7, Baldazzi 26, Pinali 5, Ferrari 12, Tauletta 3, Scaltriti 4, Marini (L), Gola 11, Montarulo (L), Catellani 2. N.E. Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini.

    ARBITRI: Cavicchi, De Nard. NOTE – durata set: 26′, 27′, 31′, 31′, 15′; tot: 130′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A3: tutti i risultati del weekend, le classifiche e il prossimo turno

    3ª giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca: tutte e cinque le gare del turno si concludono al tie-break. San Donà ancora in testa alla classifica.

    5ª giornata di ritorno, invece, per il Girone Blu: Gioia Del Colle espugna Campobasso, Napoli batte e rallenta Reggio Calabria. Vittoria interna per Sabaudia, successi in trasferta per Lagonegro e Lecce.

    RISULTATI Serie A3 Credem Banca3a giornata di ritorno – Girone Bianco

    Ancona – Mantova 2-3 (25-17, 25-20, 23-25, 21-25, 10-15)Brugherio – Belluno 2-3 (25-17, 20-25, 19-25, 36-34, 13-15)Acqui Terme – Sarroch 3-2 (18-25, 32-34, 25-22, 25-18, 15-9)Cagliari – Savigliano 3-2 (25-12, 16-25, 19-25, 25-16, 15-12)San Giustino – San Donà di Piave 2-3 (26-28, 21-25, 25-19, 28-26, 13-15)

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave 27, Gabbiano FarmaMed Mantova 24, Belluno Volley 24, Negrini CTE Acqui Terme 24, ErmGroup Altotevere San Giustino 18, CUS Cagliari 17, Sarlux Sarroch 16, Monge Gerbaudo Savigliano 15, The Begin Volley Ancona 12, Diavoli Rosa Brugherio 3.

    PROSSIMO TURNO4ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco

    Sabato 25 gennaio 2025, ore 16.00Monge Gerbaudo Savigliano – Sarlux SarrochDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 16.00Belluno Volley – Negrini CTE Acqui TermeDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 17.00Gabbiano FarmaMed Mantova – ErmGroup Altotevere San GiustinoDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00Personal Time San Donà di Piave – Diavoli Rosa BrugherioDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 19.00CUS Cagliari – The Begin Volley AnconaDiretta YouTube Legavolley

    RISULTATI Serie A3 Credem Banca5a giornata di ritorno – Girone Blu

    Sabaudia – Castellana Grotte 3-1 (23-25, 25-19, 25-19, 25-21)Ortona – Lagonegro 0-3 (21-25, 22-25, 15-25)Modica – Lecce 2-3 (23-25, 23-25, 26-24, 25-22, 13-15)Napoli – Reggio Calabria 3-0 (25-22, 25-22, 25-22)Campobasso – Gioia Del Colle 2-3 (27-29, 25-23, 18-25, 25-19, 12-15)

    Riposa: Romeo Sorrento

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BluRomeo Sorrento 35, JV Gioia Del Colle 31, Domotek Reggio Calabria 29, Rinascita Lagonegro 26, Sieco Service Ortona 24, Avimecc Modica 21, Vidya Viridex Sabaudia 21, Aurispa Links per la vita Lecce 18, Gaia Energy Napoli 13, BCC Tecbus Castellana Grotte 10, EnergyTime Campobasso 9.

    Note: un incontro in più: JV Gioia Del Colle, Rinascita Lagonegro, Vidya Viridex Sabaudia, EnergyTime Campobasso;

    PROSSIMO TURNO6ª Giornata di Ritorno – Serie A3 Credem Banca Girone Blu

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 16.00JV Gioia Del Colle – Vidya Viridex SabaudiaDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 16.00Rinascita Lagonegro – Avimecc ModicaDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00Aurispa Links per la vita Lecce – Gaia Energy NapoliDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00Domotek Reggio Calabria – Romeo SorrentoDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00BCC Tecbus Castellana Grotte – Sieco Service OrtonaDiretta YouTube Legavolley

    Riposa: EnergyTime Campobasso

    (Fonte: LVM) LEGGI TUTTO

  • in

    Follia a Ortona: giocatori di Modica oggetto di “gravissimi atti di violenza”

    Post gara da bollino rosso domenica scorsa al Palasport Comunale di Ortona. Al termine del match, perso per 1-3 contro Modica, è successo davvero di tutto, tra tafferugli, insulti, per sino sputi e tirate di capelli ai giocatori avversari e un seggiolino lanciato dagli spalti da parte di alcuni facinorosi che non si possono definire tifosi. Attimi di follia che, suo malgrado, costeranno caro alla Sieco Service. Di seguito, nello specifico, riportiamo testualmente i provvedimenti presi a carico della società da parte del Giudice Sportivo.

    SQUALIFICA DEL CAMPO – Squalifica del campo di gara per 1 giornata per avere uno spettatore locale, a fine gara, commesso gravissimi atti di violenza, forieri di conseguenze fisiche, ai danni di componenti del sodalizio ospite (nella specie: colpendo un dirigente della squadra ospite con un seggiolino lanciato dagli spalti nonché tirando per i capelli un giocatore della squadra avversaria facendogli sbattere la testa contro la ringhiera di separazione dal campo di gioco).

    DOPPIA MULTA – Multa Euro 1.000,00 quale sanzione accessoria alla comminata squalifica del proprio campo di gara. Multa Euro 1.000,00 per avere i propri sostenitori, durante la gara, ripetutamente offeso atleti del sodalizio ospite, i quali ultimi, a fine gara, oltre a ricevere ulteriori insulti, venivano fatti oggetto di sputi da parte dei predetti spettatori; inoltre, perché al termine dell’incontro uno spettatore di casa scendeva sul terreno di gioco rivolgendosi con fare minaccioso verso gli atleti del sodalizio avversario, costringendo diverse persone a prodigarsi per trattenerlo fisicamente (fatti accertati anche a seguito di relazione del delegato arbitrale).

    LE SCUSE DELL’IMPAVIDA – Il giorno dopo i tragici fatti, l’Impavida Ortona, a mezzo comunicata stampa, si era dichiarata “mortificata per gli avvenimenti occorsi nel post-gara e si dissocia da quanto accaduto. Desideriamo, in quanto squadra ospitante, porgere le nostre più sincere scuse alla Società della Avimecc Modicaper il comportamento scorretto e antisportivo di alcuni spettatori.

    IL COMMENTO DI MODICA – Nel suo comunicato stampa, sempre relativo al match, Modica aveva invece commentato le aggressioni subite come un qualcosa che “nulla a che vedere con lo sport. La squadra al rientro negli spogliatoi ha subito di tutto da parte di alcuni facinorosi che nulla hanno a che fare con i tifosi e che hanno rischiato di ledere la sportività di una città come Ortona che non merita di certo atteggiamenti di questo genere qualsiasi sia il motivo che lo abbia generato”.

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A3: i risultati del weekend, le classifiche e il prossimo turno

    Seconda giornata di ritorno Girone Bianco: posta piena in trasferta per San Giustino, San Donà espugna Ancona al tie break. Il pieno in casa per Acqui e Belluno, Mantova piega Savigliano 3-2. Quarta giornata di ritorno Girone Blu: tre punti in casa per Reggio Calabria, massima resa in trasferta per Modica, Sabaudia e Sorrento. Gioia espugna Lagonegro in rimonta al tie break.

    Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoRisultati 2a giornata di ritorno Sarroch – San Giustino 0-3(26-28, 17-25, 20-25)Belluno-CUS Cagliari 3-0(25-22, 25-23, 25-12)Mantova – Savigliano 3-2(25-23, 23-25, 18-25, 25-16, 17-15)Ancona – San Donà di Piave 2-3(20-25, 25-21, 19-25, 25-17, 6-15)Acqui Terme – Brugherio 3-0(25-15, 25-16, 25-21)

    Serie A3 Credem Banca – Girone BluRisultati 4a giornata di ritorno Reggio Calabria – Campobasso 3-0(25-17, 25-12, 31-29)Ortona – Modica 1-3(25-21, 13-25, 19-25, 22-25)Lecce – Sabaudia 1-3(25-21, 18-25, 17-25, 22-25)Lagonegro – Gioia Del Colle 2-3(25-19, 25-22, 22-25, 21-25, 11-15)Castellana Grotte – Sorrento 0-3(16-25, 23-25, 22-25)Riposa: Gaia Energy Napoli

    Classifica Serie A3 Credem BancaGirone Bianco Personal Time San Donà di Piave 25, Gabbiano FarmaMed Mantova 22, Belluno Volley 22, Negrini CTE Acqui Terme 22, ErmGroup Altotevere San Giustino 17, Sarlux Sarroch 15, CUS Cagliari 15, Monge Gerbaudo Savigliano 14, The Begin Volley Ancona 11, Diavoli Rosa Brugherio 2.

    Classifica Serie A3 Credem BancaGirone BluRomeo Sorrento 35, JV Gioia Del Colle 29, Domotek Reggio Calabria 29, Sieco Service Ortona 24, Rinascita Lagonegro 23, Avimecc Modica 20, Vidya Viridex Sabaudia 18, Aurispa Links per la vita Lecce 16, Gaia Energy Napoli 10, BCC Tecbus Castellana Grotte 10, EnergyTime Campobasso 8.1 incontro in più: Romeo Sorrento, JV Gioia Del Colle, Rinascita Lagonegro, Vidya Viridex Sabaudia ed EnergyTime Campobasso.

    Prossimo turno – 3ª Giornata di RitornoSerie A3 Credem Banca – Girone Bianco

    Domenica 19 gennaio 2025ore 15.30 Acqui Terme – Sarrochore 16.00 CUS Cagliari – Saviglianoore 18.00 San Giustino – San Donà di PiaveAncona – MantovaBrugherio – Belluno

    Prossimo turno – 5ª Giornata di RitornoSerie A3 Credem Banca – Girone Blu 

    Sabato 18 gennaio 2025ore 18.00Campobasso – Gioia Del Colle

    Domenica 19 gennaio 2025ore 17.00Modica – Lecceore 18.00Ortona – LagonegroNapoli – Reggio CalabriaSabaudia – Castellana GrotteRiposa: Romeo Sorrento

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Quarta vittoria casalinga consecutiva per Belluno, superato anche Cagliari in tre set

    La VHV Arena è di nuovo un fortino: il Belluno Volley, infatti, confeziona la quarta vittoria casalinga consecutiva. E la seconda nell’arco di quattro giorni da urlo: dopo il 3-1 rifilato alla Negrini CTE Acqui Terme, nella sfida a eliminazione diretta della Coppa Italia di A3, i rinoceronti concedono il bis in campionato.

    Nell’anticipo dell’undicesimo turno, superano pure il Cus Cagliari, confermando così la buona tradizione contro il sestetto sardo (quattro successi in altrettante sfide e un solo parziale al passivo). In più, almeno per una notte, i biancoblù dormiranno comodamente adagiati sulla seconda piazza della graduatoria, in attesa che scenda in campo il Gabbiano FarmaMed Mantova (tra le mura domestiche contro Savigliano). 

    Non era facile, né scontato condurre in porto il bottino pieno. Perché i bellunesi dovevano fronteggiare due avversari: quelli in carne e ossa, al di là della rete. E l’inevitabile stanchezza, in seguito al “duello rusticano” di coppa, in cui il dispendio di energie fisiche, ma anche mentali, si è rivelato importante. Ma il gruppo di coach Marzola ha dimostrato una volta di più di essere sul pezzo. 

    1° set – Il Belluno Volley parte subito bene al servizio. E a essere particolarmente caldo è soprattutto Mian, autore di 2 ace e, in generale, capace di creare parecchi grattacapi alla ricezione sarda: Mozzato, inoltre, inchioda il pallone del 17-11. E Saibene, quello del 20-13. I rinoceronti riusciranno poi a guadagnare 6 set-ball: il Cus ne annulla la metà. Ma la parola definitiva spetta ancora al capitano: il “Puma” Saibene, che ha il merito di griffare 5 punti nel solo parziale di partenza. 

    2° set – Ferrato non si limita a coinvolgere, a turno, i suoi attaccanti (in quattro segneranno il medesimo numero di punti: 3) ma, di secondo tocco, dà il primo strappo sull’8-5. I padroni di casa viaggiano a una buona velocità di crociera: solo che, sul 16-12, qualcosina si inceppa. E i cagliaritani risalgono: a -2 con Galdenzi (18-16). E -1 con Menicali (21-20). Tuttavia, due errori in battuta della formazione ospite, nel momento chiave del parziale, ridanno fiato ai padroni di casa, che chiudono i conti grazie a un inedito attacco mancino di Saibene. 

    3° set – I biancoblù sono carichi. E Mian, ancora di più: altri due servizi vincenti del bomber originario di Palmanova valgono il 6-3, mentre Loglisci (8-4) e Saibene (12-6) doppieranno in altre due circostanze il Cus. E anche Basso si ritaglia un ruolo da protagonista col muro del 14-6 e l’ace del 20-10. A proposito di muri, pure il neo entrato Cengia dà alle stampe il suo. A conferma che ogni pedina della scacchiera non è solo utile: è imprescindibile. 

    “Era una gara complicata, molto più di quanto poteva apparire. Anche perché mercoledì avevamo speso tanto, dal punto di vista fisico e mentale – argomenta il coach di Belluno Marco Marzola -. Siamo stati bravi, anche se non abbiamo curato al meglio alcuni aspetti. A ogni modo, non era automatico vincere una partita di questo tipo. Cagliari, inoltre, è una buona squadra: fortunatamente, siamo riusciti a imbrigliarla. In particolare con la battuta”. 

    Belluno Volley 3CUS Cagliari 0 (25-22, 25-23, 25-12)

    Belluno Volley: Ferrato 2, Saibene 11, Basso 5, Mian 13, Loglisci 5, Mozzato 5, Bassanello (L), Schiro 2, Cengia 1, Martinez (L). N.E. Luisetto, Bisi, Guizzardi. All. Marzola. CUS Cagliari: Ciardo 0, Gozzo 7, Menicali 7, Biasotto 11, Busch 10, Galdenzi 4, Piludu (L), Marinelli 1, Rascato 0, Chialà 0, Zivojinovic 1. N.E. All. Simeon.

    ARBITRI: Marigliano, Laghi. NOTE – durata set: 29′, 27′, 21′; tot: 77′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Reggio Calabria torna a sorridere, battuta Campobasso in tre set

    Dopo l’eliminazione in Coppa Italia sul teraflex di Ortona, arriva la reazione rabbiosa caparbia della Domotek Reggio Calabria. Giocando con la giusta forza e capacità pallavolistiche la Domotek si rialza e lo fa alla grande, davanti al pubblico amico, superando l’EnergyTime Campobasso in tre set.

    Nel campo amaranto sono tanti gli effettivi in evidenza. Una gara dominata mentalmente e tecnicamente che fa volare ancor di più i reggini in classifica. Sotto 2-0 c’è stata la reazione degli Spike Devils nel terzo set, ma non è bastata per invertire il trend del match.

    Domotek Reggio Calabria 3EnergyTime Campobasso 0(25-17, 25-12, 31-29)

    Domotek Reggio Calabria: Esposito 0, Lazzaretto 14, Stufano 6, Laganà 21, Soncini 11, Picardo 3, Lopetrone (L), De Santis (L), Pugliatti 1. N.E. Giuliani, Galipò, Guarienti Zappoli, Lamp, Murabito. All. Polimeni. EnergyTime Campobasso: Giani 0, Margutti 5, Orazi 4, Morelli 2, Gatto 4, Fabi 4, De Nigris (L), Del Fra 2, D’Amico 0, Calitri (L), Diaferia 11, Rescignano 0, Urbanowicz 8. N.E. Diana. All. Bua.

    ARBITRI: Guarneri, Pecoraro. NOTE – durata set: 23′, 22′, 39′; tot: 84′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO