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    Belluno, presentato ufficialmente coach Marzola: “Dal punto di vista mentale bisogna invertire la rotta”

    “Quella del Belluno Volley era la miglior proposta che potessi ricevere nel panorama di Serie A3: sia in termini di ambizione, sia per il gruppo”. Parole e musica di Marco Marzola. Il nuovo coach dei rinoceronti è stato presentato in via ufficiale al Pala Lambioi: “L’accordo lo abbiamo trovato in 3 minuti, sono felice dell’opportunità che mi è stata data”. 

    L’obiettivo numero uno? Risalire la corrente. E migliorare l’attuale sesto posto: “La squadra è molto, molto competitiva in ogni reparto. E ha desiderio di rivalsa: il valore che i ragazzi hanno espresso finora non è quello che si aspettavano, in primis loro stessi. Ora avrò modo di parlare individualmente con ognuno per capire ciò che non è andato per il verso giusto”.

    Marzola ha le idee chiarissime: “Utilizzo un sistema di gioco un po’ particolare. E, di conseguenza, qualcosa da sistemare a livello strategico e tattico ci sarà. A cominciare dalla correlazione muro-difesa. Dal punto di vista mentale, invece, c’è bisogno di invertire la rotta e dare fiducia agli atleti. Ma il roster parla da solo: se, da avversario, dovessi affrontare Belluno, ne avrei timore. Significa che abbiamo una Ferrari? E allora dobbiamo farla rendere da Ferrari”. 

    Il primo impatto si è rivelato positivo: “L’ambiente è ottimo, organizzatissimo. E la società ci ha dato quel che serve. Tornando alla metafora della Ferrari, qui non esiste solo una macchina di qualità, ma anche un box con “meccanici” di prim’ordine. Non potevo chiedere di più”.

    In passato, Marzola ha guidato Salsomaggiore, Bologna e Motta: “Sono un tecnico che allena da cinque anni, mette sempre grande entusiasmo. E ha voglia di emergere, al pari di questa piazza. Non voglio fissare obiettivi, ma nemmeno porre dei limiti: è necessario spingere al massimo”. 

    Il presidente Sandro Da Rold tiene a salutare l’allenatore uscente, Matteo De Cecco: “Ha dato un’impostazione professionale all’ambiente, ma forse non è stato capito dai giocatori. Come in tutti i club, purtroppo il tecnico funge da capro espiatorio. Adesso, però, dagli atleti mi aspetto un cambio di passo: devono riprendere a giocare senza paura”.

    La fiducia resta intatta: “Andiamo avanti, non è successo nulla. Mandiamo in archivio le prime cinque gare e affrontiamo le prossime con entusiasmo e sana aggressività”. A cominciare dalla trasferta in Sardegna, sabato sabato 23 (ore 18) contro la Sarlux Sarroch.

    Il vice presidente Andrea Gallina allarga l’orizzonte: “Il campionato è breve, basti pensare che fra quattro partite terminerà il girone d’andata. E uno dei nostri obiettivi, inoltre, riguarda la Coppa Italia: ci teniamo ad arrivare fra le prime quattro dopo la prima metà di stagione. E a qualificarci. Nutriamo profonda stima per il nuovo allenatore e il fatto che fosse libero ci ha spinto ad accelerare”.

    Dal canto suo, il direttore sportivo, Alessandro Carniel, aveva già lavorato a Motta insieme a Marzola: “È il coach di cui mi fido di più. Sono convinto che possa dare a questo gruppo la tranquillità per esprimersi al meglio e giocare ai livelli che ci competono”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte attende Napoli, Miccolis: “Non dobbiamo perdere opportunità per ben figurare in classifica”

    Sei punti nelle due partite interne giocate finora al Pala Grotte, due partite all’orizzonte in casa per chiudere il mese di novembre: è una Bcc Tecbus Castellana Grotte che si affida all’impianto di casa per accelerare nella parte centrale del calendario di andata del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile.

    Dopo i sei punti conquistati con Campobasso e Sabaudia (con prestazioni di ottimo livello), la formazione pugliese allenata da coach Giuseppe Barbone si prepara ad un doppio turno interno consecutivo: il primo appuntamento è per domenica 24 novembre 2024, con prima battuta alle ore 18. Al Pala Grotte, ospite la Gaia Energy Napoli, formazione campana che attualmente occupa l’ultimo posto della classifica del girone Blu. Proprio la squadra allenata da Calabrese arriverà in Puglia con l’obiettivo di raccogliere i primi punti in trasferta (considerate le due sconfitte nelle due precedenti gare esterne).

    È toccato al presidente Michele Miccolis fare il punto della situazione alla vigilia dell’impegno del prossimo weekend: “Credo molto in questa squadra perché è un mix tra giovanissimi talenti e giocatori più esperti. Sicuramente il gruppo ha un ottimo potenziale che va messo a regime e spero si cresca in questo senso perché in trasferta andiamo in affanno e non riusciamo ad esprimerci così come ci riesce al Pala Grotte. Sono certo che in casa domenica faremo bene anche perché non dobbiamo perdere altre opportunità per ben figurare in classifica”.

    Dirigeranno l’incontro Stefano Chiriatti e Giuseppe De Simeis di Lecce. Ex dell’incontro è Mario Sportelli, schiacciatore classe 2000, cresciuto nell’Accademia del Volley Giovanile della Materdominivolley.it, passato per la New Mater nella stagione 2022-2023 e ora in maglia Napoli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino attende Savigliano per riscattarsi, Marra: “Ogni partita ha una storia a sé”

    L’ultima partita giocata della sua lunga e brillante carriera è stata quella del 7 aprile scorso a Palmi. Da allora, Davide Marra è rimasto nei quadri del Volley Altotevere San Giustino come terzo allenatore assieme a Marco Bartolini e Mirko Monaldi e come preparatore atletico.

    L’ex libero e capitano biancazzurro era in panchina domenica scorsa a Cagliari, dove San Giustino è uscita sconfitta per 1-3 nella sfida contro il Cus, scivolando al penultimo posto della classifica del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco. Un’ottima risposta nel secondo set, poi la squadra non ha avuto la capacità di emergere nei frangenti decisivi della terza e quarta frazione.

    “Sicuramente – dice Marra – in alcuni momenti del set vinto abbiamo espresso una buona pallavolo e vi sono state tante piccole sbavature che poi, giocando sul punto a punto, abbiamo saputo capitalizzare. Una bella reazione, in quel momento, anche se il campionato è difficile e dobbiamo tanto lavorare a testa bassa, occuparci della nostra metacampo e cercare di migliorare partita dopo partita”.

    Senza guardare alla classifica? “Anche gli anni scorsi, fino a dicembre, la si guardava poco, perché cerchiamo di capire quale piega prende il campionato, visti anche alcuni risultati a sorpresa che finora sono maturati o altre situazioni particolari che si sono verificate. Lo ripeto: pensiamo alla nostra metacampo, che è la cosa più importante e facciamo in modo di aggiungere ogni settimana un mattoncino alle nostre prestazioni”.

    In questa fase iniziale dell’annata, da non considerare particolarmente fortunata, ci si è messo di mezzo anche l’infortunio di Daniele Carpita. Ne avrà per molto? “Lo sapremo presto: di certo, si è procurato una bella distorsione alla caviglia della quale dobbiamo capire l’entità, sperando che risulti lieve. Non intendiamo ricorrere agli alibi, ma – senza nulla togliere ai sostituti, che se la sono cavata benissimo – è chiaro che il trauma di Biffi poco prima dell’inizio del campionato e ora l’infortunio di Carpita hanno finito con il creare problemi in settimana: essere al completo è fondamentale per poter preparare al meglio le partite”.

    E domenica prossima, a San Giustino arriverà la Monge Gerbaudo Savigliano, altra avversaria di quelle toste, da affrontare con il giusto piglio. Una nuova reazione anche dal punto di vista caratteriale diventa determinante, se la ErmGroup vorrà tornare a vincere. 

    “Ogni partita ha una storia a sé – ricorda Marra – e questo inizio di campionato ha ancora fatto capire poco sull’oggettiva forza della singola squadra. A maggior ragione, quindi, pensiamo a noi: se lavoriamo bene in settimana, poi la domenica giochiamo meglio. È normale che questa sia una partita di indubbio valore, ma con la testa giusta e con il proficuo lavoro settimanale ce la possiamo fare, pur nella consapevolezza del fatto che il Savigliano sia un’ottima squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch ospita Belluno nell’anticipo del 6° turno, Camperi: “Ci attende uno scontro delicato”

    Un’altra bella gatta da pelare in arrivo a Sarroch sabato alle 18, quando i Gialloblu dovranno affrontare il Belluno Volley. Freschissimo di cambio allenatore, con Marco Marzola in panchina i Rinoceronti arriveranno affamati di punti e di conferme.

    Squadra con un roster tra i tre migliori del campionato, la cui classifica sicuramente non rispecchia il vero valore, vanta elementi di esperienza e grande valore come Zappoli, Bisi, Mian e Saibene, insieme a giovani promettenti come i due palleggiatori Ferrato e Guizzardi e gli schiacciatori Schiro e Loglisci, al centro la qualità di Mozzato e Luisetto, insieme capaci di 22 punti nell’ultimo match giocato contro Ancona.

    Sarroch chiamato a mostrare una reazione dopo la sconfitta da zero punti rimediata contro la Personal Time San Donà.

    Marco Camperi (coach Sarlux Sarroch): “Questa settimana ci attende uno scontro delicato per vari motivi. Noi arriviamo da una sconfitta che con un po’ più di attenzione avrebbe potuto essere qualcosa di diverso e vogliamo dimostrare che ci siamo, per la squadra avversaria, che ha tanti ottimi giocatori e ha appena preso una decisione importante di cambio di guida tecnica e quindi sappiamo che arriveranno da noi con il coltello fra i denti. Sarà sicuramente una gara dura dove la voglia di vincere e la capacità di non mollare mai faranno la differenza”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mantova, il punto di Pinali: “Abbiamo lasciato da parte i problemi di inizio campionato”

    È uno dei volti nuovi di quest’anno in casa Gabbiano Farmamed Mantova, e sin dall’inizio si è calato nella sua nuova avventura con passione e impegno, consapevole di poter essere elemento in grado di far pendere l’ago della bilancia dalla parte biancazzurra.

    Dopo le prime cinque uscite stagionali, Roberto Pinali si conferma giocatore estremamente duttile: a suo agio in seconda linea e incisivo in prima, oltre che decisamente ficcante dalla linea dei nove metri. Un inizio di stagione positivo dunque, al netto di un piccolo problema fisico che l’ha tormentato le scorse settimane, ormai definitivamente alle spalle.

    E alle spalle è anche il big match contro la Negrini CTE Acqui Terme, terminato con un roboante 3-1, una prova di forza della quale Pinali è abbondantemente fiero: “È stata una bellissima partita – spiega lo schiacciatore bolognese, classe 1995 – fra due squadre di alto livello.

    Siamo partiti fortissimo, come avevamo fatto in trasferta a San Giustino, giocando due set molto bene. Nel terzo siamo calati fisicamente e mentalmente, subendo qualche turno in battuta dei nostri avversari, ma commettendo anche qualche errore di troppo in attacco. Abbiamo corso qualche rischio dopo aver controllato il quarto parziale, ma nel finale siamo rimasti lucidi e abbiamo portato a casa vittoria e tre punti molto importanti. Ricezione e attacco sono state le nostre armi vincenti”.

    Pinali sottolinea l’importanza di allenarsi finalmente al completo, cosa che nelle scorse settimane era accaduta a singhiozzo: “Abbiamo lasciato da parte i problemi di inizio campionato e allenarsi tutti insieme innalza ovviamente il livello degli allenamenti. Siamo al secondo posto e ora aspettiamo Cagliari per continuare la nostra striscia positiva”.

    Il campionato, fino ad ora, è partito all’insegna dell’equilibrio: “C’è molto equilibrio e quasi tutte le formazioni si equivalgono. Solo più avanti si potrà delineare meglio la classifica, ma di certo noi vogliamo essere il più in alto possibile”.

    In ultimo, un appello al pubblico mantovano: “Mi piace il calore dei nostri tifosi. Il nostro magari non è tra i palazzetti più grandi, ma questo ci aiuta a sentirli sempre molto vicini. Possono essere il classico settimo giocatore in campo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo successo casalingo pieno per Ortona ai danni di una tenace Castellana Grotte

    Ancora un paio di prime volte di rilievo per la Sieco Akea Ortona in questa sesta giornata di andata nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Si tratta infatti del primo successo da tre punti in casa e la prima vittoria senza perdere neanche un set tra le mura amiche.

    Una vittoria conquistata contro una BCC Castellana Grotte che ha mantenuto le premesse: una squadra tenace e combattiva che ha venduto cara la pelle. Bravi i ragazzi allenati da Coach Denora a mettere in difficoltà le bocche da fuoco pugliesi spesso imprecisi in fase di contrattacco nei momenti più importanti, quando la palla scotta. Tutto il contrario in Casa Impavida, in grado di mettere a terra tutti i palloni che contano.

    Pinelli continua a trovare gioco facile al centro con Arienti e Pasquali autori di un’ennesima super-prestazione. Arienti, tocca l’88% di positività in attacco e il suo collega di reparto il 67%. Tre punti che fanno salire, al momento, la Sieco Akea Ortona al secondo posto assoluto nonostante altre squadre abbiano una gara in meno. Anche la prima della classe, la Romeo Sorrento, ha osservato il suo turno di riposo quindi, con una gara in meno, è ora distante due punti.

    1° SET – Inizio di primo set che vede Castellana Grotte partire meglio. Ortona non sfrutta bene il contrattacco e si trova ad inseguire. Tanti gli errori degli impavidi dai nove metri, e a metà del set la contesa è ancora in perfetto equilibrio. I pugliesi trovano un buon momento in difesa, la Sieco Akea non riesce a mettere palla a terra e così, in contrattacco gli avversari provano una mini fuga sul 16-19. Ortona tiene duro, chiude le maglie in difesa e Zornetta tira fuori una diagonale. Questa combinazione di eventi riporta avanti i Ragazzi Impavidi sul 23-22. Zornetta sbaglia ancora e regala due palle set ai padroni di casa. Quella buona è la seconda.

    2° SET – Ortona rientra in campo più determinata nel secondo set. Funziona meglio il muro, così come la fase di difesa e ricostruzione. Castellana Grotte accusa il colpo e va sotto 7-2. Poi però i ragazzi di Barbone fanno quadrato e cominciano a rosicchiare punti avvicinandosi alla Sieco Akea Ortona. A metà parziale Ortona conserva due punti di vantaggio 12-10. Gli abruzzesi sentono il fiato sul collo e tornano ad alzare il ritmo e a chiudere gli spazi soprattutto a muro. Il gioco dei ragazzi di Denora ne trae giovamento e il gap nel punteggio delle due squadre torna a salire. Quando già si intravede il traguardo il punteggio è 18-12.

    3° SET – Ottimo avvio degli abruzzesi nel terzo set. Ortona prova subito la fuga che però viene abilmente stoppata dai padroni di casa che approfittano di un paio di errori dei bianco azzurri per recuperare terreno e mettere i conti in pari sul 6-6. È una Sieco a corrente alternata che affonda colpi importanti per poi lasciare spazio a Castellana che riduce pericolosamente lo svantaggio. Ortona, però, tiene duro e stringe i denti. Se da un lato Rossato è pura potenza, Marshall e Del Vecchio fanno valere tutta la loro esperienza. Allo sprint finale, gli abruzzesi sono in vantaggio di due punti 20-18. Castellana prova a tenere duro ma Marshall si prende carico di operare lo scatto finale che chiude la gara.

    Francesco De Nora (coach Sieco Service Ortona): “Strafelici di una vittoria che tra l’altro arriva contro una sorta di bestia nera per l’Impavida. Prima di questa sera avevamo vinto solo due gare su 10 contro Castellana. Forse non una delle prestazioni più brillanti, soprattutto per i tanti errori al servizio ma ho visto una squadra coesa in grado di stringere i denti e superare i momenti di difficoltà”.

    Con i suoi sedici punti, il miglior realizzatore della gara è Luca Rossato (Sieco Service Ortona): “Felice della prestazione di oggi, evidentemente il buon lavoro svolto in settimana ha dato i suoi frutti. Spero di continuare a dare il mio migliore contributo nelle prossime gare e per questo lavorerò sodo in allenamento”.

    Sieco Service Ortona 3BCC Tecbus Castellana Grotte 0(25-23, 25-17, 25-22)

    Sieco Service Ortona: Pinelli 1, Bertoli 5, Pasquali 6, Rossato 16, Marshall 11, Arienti 9, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Del Vecchio 4, Di Tullio 0. N.E. Giacomini, Torosantucci, Di Giunta, Alcantarini. All. Denora Caporusso. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 2, Zornetta 7, Ciccolella 8, Casaro 10, Carta 10, Marra 2, Mondello 0, Guadagnini (L), Russo 2, Renzo 0, Guglielmi (L). N.E. Bux, Didonato. All. Barbone.

    ARBITRI: Galteri, Merli. NOTE – durata set: 26′, 28′, 27′; tot: 81′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I 25 punti di Padura Diaz regalano la prima vittoria a Modica contro Lagronegro

    Finalmente la vera Avimecc Modica. I “Galletti” nuova versione entrano in campo con la giusta determinazione, non si abbattono alle prime difficoltà, restano in partita per tutto il tempo. Dopo 2 ore e 26′ di dura battaglia battono in quattro set la Rinascita Lagonegro e festeggiano davanti ai loro tifosi il primo successo della stagione. 

    Una gara difficile che i biancoazzurri di coach Enzo Distefano hanno preparato con dovizia di particolari per tutta la settimana. Oggi hanno finalmente raccolto i frutti di un lavoro incessante e senza mai tirarsi indietro. Mattatore di giornata Padura Diaz, che con i suoi 25 punti messi a referto è risultato il best score del match.

    1° SET – I padroni di casa approcciano bene alla gara, ma dall’altra parte della rete trovano un Lagonegro pronto a vendere cara la pelle. La sfida è equilibrata con i lucani che mettono il muso avanti (7-8), ma Modica è carica e non si lascia intimorire. A metà frazione i padroni di casa hanno già messo la freccia (16-13) e con un break di 5–3 indirizzano il parziale di apertura che portano a casa meritatamente in 31′ di gioco con un eloquente 25-18.

    2° SET – Lagonegro non ci sta e al cambio di campo alza i ritmi, mettendo per la prima volta in difficoltà i padroni di casa che vanno sotto di 3 (5-8). Capelli, Padura Diaz e Chillemi provano a tenere il passo, ma Lagonegro non concede spazio e il gap da recuperare resta immutato anche a metà frazione (13-16). I biancoazzurri provano in diverse circostanze a ricucire lo strappo, ma la compagine Lucana tiene bene e arriva sul rettilineo finale ancora con il +3 (18-21) da difendere e ci riesce tagliando il traguardo in 35′ con il punteggio di 21/24 e tutto da rifare per Modica.

    3° SET – Il Terzo set è il più lungo e avvincente della sfida. Distefano riorganizza le idee dei suoi atleti e li invita a non mollare alle prime difficoltà e ottiene quello che voleva. I biancoazzurri rispondono alle sollecitazioni del loro “condottiero” e dopo la prima fase equilibrata del parziale (8-7) perdono contatto dagli avversari che a metà set sono avanti di 3 (13-16). la gara si alza di livello, Lagonegro prova a conservare il margine di sicurezza (19-21), ma Modica questa volta non si abbatte, riacciuffa i loro avversari al fotofinish e poi porta a casa la frazione ai vantaggi 27-25 in 41′ di grande pallavolo che entusiasma il pubblico del “PalaRizza”. 

    4° SET – Nel quarto set arriva la reazione di Lagonegro, ma Modica non cede di un millimetro e resta sempre aggrappato al punteggio (7/8). gli ospiti provano ad allungare (14/16), ma Buzzi e compagni fanno sempre sentire il fiato sul collo ai loro avversari e nel momento opportuno piazzano il break decisivo (7/3) che li porta vicini al traguardo (21/19). I biancoazzurri sentono l’odore del successo e lo trovano con la conclusione vincente di Padura Diaz che mette a terra il pallone del 25/21 che sa di liberazione per tutto l’ambiente e poi tutti a festeggiare i tre punti che sollevano morale e classifica dei biancoazzuri della Contea.

    Willy Padura Diaz (Avimecc Modica): “Sono molto contento per la prestazione personale e di squadra. È stato un bel momento per sbloccarsi. Siamo contenti non solo per la vittoria, ma soprattutto perchè il terzo set ci stava sfuggendo di mano e siamo stati bravi a riprenderlo. Penso che oggi abbiamo dato dimostrazione che siamo una buona squadra. Una squadra che ha la testa sulle spalle.

    Io reputo Lagonegro una delle più forti squadre del nostro girone e lo dico da inizio campionato e la prestazione di oggi sia stato di tutto rispetto e penso di aver dato un segnale al campionato, perchè fino a oggi non eravamo riusciti a esprimerci ai nostri livelli. Piano piano stiamo prendendo ritmo, stiamo limando le nostre difficoltà che non abbiamo mai nascosto, ma neanche mai giustificato, non abbiamo mai cercato alibi e i risultato è stato la partita di oggi.

    Personalmente sono stracontento perchè sono riuscito a giocare una partita bella, una partita come quelle che mi piace giocare. Sono stato in palla ho fatto dei colpi che mi sono piaciuti. La parola chiave è quella di uscire dal campo a testa alta tutti quanti e soprattutto soddisfatti di quanto si è fatto e i risultati arriveranno”.

    Avimecc Modica 3Rinascita Lagonegro 1(25-18, 21-25, 27-25, 25-21)

    Avimecc Modica: Putini 1, Chillemi 17, Raso 2, Padura Diaz 25, Capelli 18, Buzzi 11, Pappalardo (L), Barretta 0, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Matani 2. N.E. Tomasi, Italia. All. Di Stefano. Rinascita Lagonegro: Sperotto 5, Panciocco 22, Pegoraro 4, Cantagalli 16, Armenante 12, Tognoni 5, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 0, Focosi 0, Parrini 0. N.E. Ricco, Franza, Bonacchi. All. Lorizio.

    ARBITRI: Sumeraro, Mannarino. NOTE – durata set: 31′, 35′, 41′, 39′; tot: 146′.

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    Acqui Terme non riesce nella rimonta, Mantova conquista l’intero posta in palio

    Una prestazione a fasi alterne decreta la seconda sconfitta stagionale in trasferta per la Negrini CTE Acqui Terme a Mantova. Dopo aver concesso tantissimo agli avversari nei primi due set la formazione acquese riesce finalmente ad esprimersi nel terzo. Non è bastato il gran recupero nel quarto set dopo sette punti di svantaggio: la Gabbiano Farmamed nonostante la pressione e le difficoltà, complici ancora una volta alcuni errori acquesi, riesce a rimanere a galla trovando poi la chiusura che vale il sorpasso in classifica.

    SESTETTI – Coach Serafini parte con Depalma al servizio, Baldazzi opposto, Tauletta e Ferrari centrali, Pinali e Parolari in banda, Marini libero. Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Mazza ed Esposito centrali, Petras e Bottolaterali, Brunetti libero

    1° SET – Acqui Terme parte bene trovando il primo sorpasso dopo il due pari con Botto che va a segno a seguito dell’errore in battuta di Baldazzi (2-4). La banda mantovana, dopo la battuta iniziale, si rende protagonista del sorpasso piazzando il punto del 5-4 dopo l’attacco di Parolari e il muro di De Palma. Altra battuta mancata ed il punteggio torna in equilibrio sino al 13-13, quando, dopo diversi tentativi acquesi, sono i padroni di casa a trovare l’avanzata con Tauletta che pareggia e successivamente un ace di Depalma ed un attacco di Baldazzi decretano il 15-13.

    Un punto a testa e Pinali aumenta le distanze (17-14). Un errore di Cester e un ace di Baldazzi portano il divario a cinque lunghezze sul 21/16. Dopo il tempo chiamato da Totire, Petras e Mazza accorciano di due, ma dopo la battuta out dello schiacciatore slovacco il punteggio rimane a favore dei mantovani (22-18). Sul 24-20 Botto annulla il primo setball ma all’azione successiva la palla di Cester tocca il soffitto e Mantova chiude 25-21.

    2° SET – Gli acquesi partono subito spinti attaccando con Petras e Cester, ma Parolari risponde e rimette in parità (2-2). Il punteggio è in altalena sino al 6-6 quando Mantova avanza con Baldazzi e Pinali. Sul 10-8 due attacchi di Parolari ed uno di Baldazzi portano i mantovani a +5. I termali, anziché rispondere, commettono errori su errori concedendo così l’occasione agli avversari di avanzare ancora. De Palma, Baldazzi e Tauletta salgono ancora da 15-11 a 18-11.

    Coach Totire chiama tempo provando a scuotere la squadra ma i mantovani salgono ancora con Baldazzi, Pinali e Marini (21-12). Esposito e Cester accorciano ma Pinali interrompe il break. Un buon accorcio arriva poco dopo a grazie a due errori delle due bande mantovane intervallate da un muro di Mazza (22-17). Sul 23-19 Cester sbaglia la battuta e Depalma mura l’attacco chiudendo così anche il secondo set.

    3° SET – Nella terza frazione la Gabbiano Farmamed va già due passi avanti dopo tre piazzamenti iniziali ciascuno, con Baldazzi e un ace di Parolari. Sul 6-4 Ferrari sbaglia la battuta e Botto pareggia. Le due formazioni si danno battaglia colpo su colpo sino al dieci pari: dopo l’undicesimo punto mantovano siglato da Ferrari, Petras pareggia, Baldazzi sbaglia il servizio, Esposito prosegue la rimonta che si chiude con un errore di De Palma (11-14).

    La Negrini CTE Acqui Terme finalmente tira fuori il proprio carattere e sul 12-14 Petras, Esposito e Cester proseguono l’accelerata, con Pinali che successivamente sbaglia (12-18). Ferrari accorcia di uno ma Cester e un errore di Baldazzi tengono solido il distacco acquese (13-20). Tauletta ci riprova ed uno sbaglio di Petras rimette a quota cinque la differenza di punti. Altro aumento acquese e successivo accorcio mantovano ma alla fine Cester la chiude 19-25.

    4° SET – Anche le prime fasi del quarto set sono in equilibrio totale, poi Parolari avanza di due passi (6-4). Sempre lui, sul 7-5 piazza un ace staccandosi di un altro punto. Sul 12-9 il capitano acquese sbaglia l’attacco e Parolari ne approfitta staccandosi ancora (14-9). Botta e risposta tra Botto e Parolari Cester sbaglia e Baldazzi piazza il punto del +7 (17-10).

    Sul 18-11 due attacchi di Petras intervallati da un ace di Botto riducono di tre punti lo strappo ma Baldazzi tiene i padroni di casa a distanza di sicurezza. Lo schiacciatore slovacco in forza alla Pallavolo La Bollente continua a spingere mettendo un pallone a terra dopo il 20-15 a cui segue un ace del neoentrato Pievani (20-17). I mantovani, vanno in difficoltà, regalando un altro punto alla Negrini CTE che a seguito dell’errore di Parolari si aggancia a -2 (21-19). Baldazzi con un muro ci mette una pezza ma Botto tiene l’inseguimento.

    Dopo la battuta sbagliata da Mazza, ci pensano Botto ed Esposito con un muro su Parolari a mettere Acqui Terme ad un solo passo. Ma, sul 23/22 ma un altro servizio mancato risulta fatale: Bellanova sbaglia la battuta concedendo il matchball alla Gabbiano Topteam che, dopo la battaglia finale, proprio nel momento di maggiore difficoltà trova la chiusura con Baldazzi.

    Michele Totire (coach Negrini CTE Acqui Terme): “Facciamo fatica ad entrare in partita con la battuta nelle partite in trasferta. Loro sono stati bravi e mi aspettavo una partita così difficile ma gli errori nei primi due set sono risultati fatali. Poi abbiamo sistemato qualcosa con i lanci e le direzioni e abbiamo ottenuto di più nel terzo. Per come abbiamo giocato nel terzo e nel quarto potevamo e meritavamo di andare al quinto set, ma abbiamo regalato loro due battute stupide.

    Il rammarico è stato aver concesso loro troppe battute sbagliate nei primi due set ed un paio di rotazioni sbagliate all’inizio del quarto. In partite così di alta classifica non si possono commettere degli errori in un fondamentale così importante nei primi due set. In vista delle prossime trasferte dobbiamo imparare a prendere le misure da subito al servizio”.

    Jacopo Ferrara (centrale Gabbiano FarmaMed Mantova): “È stata una battaglia di quasi due ore tra due formazioni attrezzate ed è stata davvero una bella partita. Nel terzo set ci stava un calo da parte nostra, loro sono stati bravi a metterci in difficoltà con la battuta. Non abbiamo però mollato e sono arrivati tre punti molto importanti. Sarà una stagione regolare molto equilibrata, ed è ancora presto per pronosticare una classifica. Ora però siamo al completo dopo qualche difficoltà ad inizio campionato, e la qualità dell’allenamento ne beneficia”.

    Gabbiano FarmaMed Mantova 3Negrini CTE Acqui Terme 1 (25-21, 25-19, 19-25, 25-22)

    Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 4, Pinali 14, Tauletta 9, Baldazzi 13, Parolari 17, Ferrari 11, Montarulo (L), Scaltriti 0, Marini (L), Gola 0, Catellani 0. N.E. Miselli, Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 1, Botto 16, Esposito 9, Cester 11, Petras 17, Mazza 4, Biasotto 0, Carrera 0, Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin (L), Pievani 2. N.E. All. Totire.

    ARBITRI: Mazzarà, Peccia. NOTE – durata set: 26′, 27′, 27′, 32′; tot: 112′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO