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    Successo di Sorrento contro Gioia del Colle, PalaCapurso espugnato per la prima volta

    È una domenica amara per la Joy Volley Gioia del Colle. Nel match di cartello del settimo turno di regular season la compagine biancorossa si è arresa in tre set alla capolista Romeo Sorrento (26-28, 14-25, 23-25), perdendo così l’imbattibilità casalinga e rimediando la terza sconfitta stagionale.

    Dopo aver gettato alle ortiche il positivo approccio al match e il vantaggio acquisito nella parte centrale del primo set (18-14), perso poi ai vantaggi (26-28) sotto i colpi vincenti di Baldi e Wawrzynczyk, capitan Mariano e compagni non sono riusciti a contrastare il cammino della capolista verso il suo sesto successo consecutivo, legittimato con cinismo ed efficacia in ogni fondamentale.Nel prossimo weekend la squadra di coach Sandro Passaro osserverà il suo turno di riposo nel girone Blu.

    SESTETTI – Coach Passaro opta per la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Persoglia e Garofolo ed il libero Rinaldi.Mister Esposito schiera Tulone al palleggio, Baldi opposto, Wawrzynczyk e Pol in posto 4, Patriarca e Fortes al centro e, infine, Russo alla guida delle operazioni difensive.

    1° SET – Ritmi altissimi di gioco al PalaCapurso sin dalle prime battute del match: sul 7-6 a cambiare marcia è la Joy Volley che, trascinata da Persoglia e Vaškelis, si porta sul momentaneo 9-6. Dall’altra parte della rete, la Romeo Sorrento prova a rifarsi sotto con Wawrzynczyk (11-10) ma, a seguire, si ritrova a -4 dopo gli errori in attacco di Patriarca e Baldi e il pallonetto vincente di Milan (15-11). Giunti sul 18-14, il nuovo tentativo di rimonta azionato dai campani (19-18, mani out di Wawrzynczyk) va a buon fine sul 21-21 (errore da posto 2 di Vaškelis). Dopo un susseguirsi di colpi di scena (23-21, 23-24), la contesa si decide ai vantaggi. Alla fine a trovare il break vincente è la capolista, che fa suo il primo set con i sigilli di Baldi e Wawrzynczyk (26-28).

    2° SET – Tornati in campo, la Joy Volley subisce la partenza micidiale degli avversari che, pungenti al servizio con Patriarca, siglano il 4-12 con una pronta chiusura di Pol. I biancorossi fanno fatica a tenere testa alla capolista che, impeccabile in tutti i fondamentali e soprattutto incontenibile sull’asse Tulone-Baldi, vola sul 10-19 grazie al muro di Patriarca su Milan. Alla fine Sorrento si impone anche nel secondo set: la pipe vincente di Wawrzynczyk chiude i conti sul definitivo 14-25.

    3° SET – Il terzo atto del match viaggia sui binari dell’equilibrio fino al 14-14, quando la pipe vincente di Milan ed il muro di Mariano su Baldi conducono allo strappo firmato Joy Volley (16-14). I campani non accusano il colpo, reagiscono subito e capovolgono la situazione con i soliti Patriarca e Wawrzynczyk (17-20). I biancorossi provano a rimanere agganciati alla partita (23-24, ace di Vaškelis) ma sono costretti alla resa dal lungolinea vincente di Baldi (23-25).

    JV Gioia Del Colle 0Romeo Sorrento 3(26-28, 14-25, 23-25)

    JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 13, Persoglia 8, Vaskelis 6, Mariano 11, Garofolo 3, Di Carlo (L), Martinelli 0, Rinaldi (L), Alberga 0. N.E. Romanelli, Attolico, Disabato. All. Passaro. Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 10, Fortes 4, Baldi 14, Wawrzynczyk 12, Patriarca 14, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito.

    ARBITRI: Di Lorenzo, Gaetano. NOTE – durata set: 33′, 26′, 32′; tot: 91′.

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    Reggio Calabria supera Sabaudia 3-0 e l’agguanta al terzo posto in classifica

    Il Vidya Viridex Sabaudia cede in tre set nella trasferta di Reggio Calabria contro la Domotek. Con questo risultato i pontini restano fermi a 12 punti nella classifica del girone blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3, raggiunti proprio dai calabresi che salgono proprio a 12 punti.

    Il match inizia in salita per i pontini che perdono il primo set 25-22. Sotto per 1-0 il secondo parziale è combattuto (18-19) ma il Sabaudia si stacca e cresce fino al 18-20 ma nel finale sono i padroni di casa a spuntarla (ai vantaggi) 27-25. Le cose non cambiano nel terzo spicchio si partita perché il Sabaudia non riesce a riaprire la sfida e cede 25-17 con il parziale che, di fatto, chiude la partita.

    Per il Sabaudia il calendario del girone blu prevede due partite consecutive in casa: al Pala Vitaletti di viale Conte Verde il prossimo primo dicembre arriverà l’Avimecc Modica e il 7 dicembre i pontini se la vedranno con la capolista Romeo Sorrento mentre il girone d’andata si concluderà con la trasferta del PalaVazzieri di Campobasso con l’Energy Time, sfida anticipata al 14 dicembre.

    Nello Mosca (coach Vidya Viridex Sabaudia): “Per due set siamo stati in gara, penalizzati nel primo da qualche errore gratuito sotto rete e nel secondo da un turno di battuta degli avversari molto efficace che ha annullato un buon vantaggio nostro. In generale abbiamo sofferto molto la loro battuta e non siamo stati bravi a sopperire con l’attacco di palla alta. Il terzo set lo abbiamo un po mollato e questo non deve più avvenire perché una squadra come la nostra deve sempre lottare e provare sempre a portar via anche solo un set quando gli avversari ci sono superiori.

    Complessivamente posso dire che finora abbiamo fatto bene e siamo proprio dove mi auguravo di essere in questo momento del campionato. Adesso testa alla prossima partita in casa col Modica, una squadra ostica e che dobbiamo assolutamente affrontare con la dovuta determinazione per tenerla a debita distanza in classifica”.

    Alla vigilia della sfida Gabriele Canari, assistant coach del Sabaudia, aveva messo in guardia sulle insidie rappresentate da questa partita: “anche perché i calabresi, pur perdendo, avevano giocato alla pari per lunghi tratti con la capolista Sorrento, senza dimenticare il fatto che si tratta di una delle trasferte più lunghe della stagione”.

    Domotek Reggio Calabria 3Vidya Viridex Sabaudia 0(25-22, 27-25, 25-17)

    Domotek Reggio Calabria: Esposito 1, Lazzaretto 16, Stufano 8, Laganà 19, Lamp 4, Picardo 0, Lopetrone (L), De Santis (L), Spagnol 0, Murabito 4, Pugliatti 0, Soncini 4. N.E. Galipò. All. Polimeni. Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 2, Mazzon R. 13, De Vito 2, Onwuelo 13, Ruiz 5, Tomassini 5, Stamegna 0, Menichini 0, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Abagnale, Serangeli. All. Mosca.

    ARBITRI: Giorgianni, De Sensi. NOTE – durata set: 32′, 36′, 28′; tot: 96′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino torna alla vittoria, vince 3-1 contro Savigliano e la supera in classifica

    Più forte persino delle avversità, vedi l’assenza dell’infortunato Carpita. La ErmGroup Altotevere San Giustino “concede” anche stavolta il primo set (una costante che si ripete da cinque partite di fila) a una Monge Gerbaudo Savigliano che poi è calata soprattutto dal punto di vista mentale al cospetto dei biancazzurri, capaci di sfoderare una grande reazione davanti al pubblico amico del palasport di San Giustino.

    Il 3-1 finale significa ritorno alla vittoria dopo tre stop e sorpasso in classifica ai danni proprio dei diretti avversari di turno nel girone Bianco della Serie A3 Credem Banca. Quando Cappelletti e compagni hanno cominciato a difendere e ad alzare il muro, i piemontesi sono andati un tantino in sofferenza, come capitato al giovane opposto Gatto che, partito molto bene, è pian piano uscito di scena, lasciando a Sacripanti e a Galaverna il compito di tenere in piedi la squadra.

    Tutti in doppia cifra gli attaccanti della ErmGroup San Giustino, con Marzolla che – oltre ai 19 punti realizzati – ha palesato ulteriori miglioramenti sul piano della tenuta, ma due giocatori meritano la citazione: il giovane Gabriel Galiano (12 punti e ben 5 muri vincenti) e Nico Cipriani (15), che in più di un frangente si è rivelato decisivo, nonostante la pressione che su di lui avevano esercitato in ricezione. Indicazioni di un certo rilievo per coach Bartolini in un momento della stagione divenuto già importante.

    SESTETTI – Michele Bulleri, tecnico della Monge, schiera Pistolesi in regia, Gatto in posto 2, Dutto e Orlando Boscardini al centro, Sacripanti e Galaverna alla banda e Gallo libero, ma con Rabbia sempre pronto per l’avvicendamento. Marco Bartolini risponde con la diagonale Biffi-Marzolla, con la coppia Quarta-Galiano al centro, con Cappelletti e Cipriani a lato e con i due liberi che si alternano: Pochini quando c’è da ricevere, Cioffi quando c’è da difendere.

    1° SET – Due muri vincenti, su Marzolla e su Dutto, scuotono un inizio di gara all’insegna dell’equilibro; Marzolla è ancora fermato dal “monster block” avversario e Cipriani firma su ace l’ultima situazione di vantaggio (13-12) della ErmGroup. Gatto colpisce alla pari di Sacripanti, che si erge a protagonista nella seconda parte del set, quando piazza anche l’ace del 18-15, successivo a un muro su Cappelletti. Gli ospiti tengono bene il +3 e lo portano in fondo con Sacripanti in cattedra, anche se il punto del 25-22 arriva su un mani fuori di Galaverna.

    2° SET – Prologo della seconda frazione sul punto a punto, con Cipriani che comincia a scaldare la mano; un’azione rifinita in bagher da Galiano per Marzolla porta la ErmGroup a effettuare il primo break dell’intero incontro sul 6-4, con immediato settimo punto grazie a un muro su Sacripanti, anche se poi con lo stesso fondamentale vengono fermati Cappelletti e Marzolla, per cui la situazione torna in parità sul 12-12.

    È di fatto l’ultimo acuto di Savigliano, perché il muro su Gatto e la pipe in contrattacco di Cappelletti riportano i padroni di casa avanti di 3; sul 18-15, Bulleri richiama in panca Gatto per lasciare spazio a Turkaj e Dutto per Quaranta. Nessun benefico effetto; anzi, Cipriani ha iniziato a pungere, Cappelletti va di slash su una ricezione lunga e poi è autore del 23-17. Tentativo di rimonta degli avversari, che si fermano a quota 20: Galiano mette giù l’ennesimo primo tempo e il punto del 25-21 origina su una battuta lunga di Pistolesi.

    3° SET – Bulleri lascia in campo Quaranta al centro, ma la ErmGroup dimostra fin dall’inizio (subito un muro a segno di Cipriani su Gatto) di essere più tonica: va avanti 3-1, si ferma e viene superata sul 3-4 per una invasione, poi rompe l’equilibrio con due ace, l’uno di Marzolla e l’altro di Quarta con l’involontaria complicità di altrettanti pasticci in ricezione; il resto lo fanno ancora i muri, quello di Galiano su Orlando Boscardini e quello ancora di Cipriani su Gatto, che mandano sul 12-8 l’Altotevere.

    Gatto replica con un attacco e un ace (13-15), i locali riallungano e dilatano a 5 lunghezze il vantaggio (18-13) con un primo tempo di Quarta che cambia mano all’ultimo istante. Sacripanti è meno incisivo e allora viene sostituito con Brugiafreddo; tuttavia, il muro di Galiano su Orlando Boscardini (20-14) lascia intendere che la ErmGroup ha oramai il sopravvento e giunge al traguardo del 25-17 con due contrattacchi vincenti di Cipriani e con un mani fuori di Marzolla.

    4° SET – Bulleri rimette in campo Dutto e toglie Quaranta in una quarta frazione che all’inizio è caratterizzata da puntuali cambi palla. Galiano subisce stavolta il muro di Orlando Boscardini (4-5) e si riscatta con il tocco del 6-5 su una ricezione lunga. Un’azione prolungata risolta da Galaverna per il 9-9 sembra il presagio di un Savigliano più determinato e invece il mani fuori di Marzolla per l’11-9 sangiustinese (assegnato al termine di un consulto fra i due arbitri) dà il via all’allungo decisivo.

    Quarta è implacabile a muro su Gatto, che spedisce fuori di lì a poco una parallela e la situazione va sul 14-10 per i biancazzurri, mentre i piemontesi riescono solo parzialmente a recuperare terreno e quando Cipriani colpisce con la pipe del 20-16, si comincia a intravedere la dirittura di arrivo, anche se un diagonale fuori bersaglio di Cappelletti riporta sotto Savigliano a -2 (18-20). Ad allungare di nuovo provvedono Quarta, Cipriani ancora dalla seconda linea e un muro su Sacripanti, con Marzolla che garantisce il 24-20. Piccola apprensione sul 23-24, raggiunto con il colpo di Galaverna, fugata dal mani fuori liberatorio di Marzolla, che significa tre preziosissimi punti in classifica.

    ErmGroup Altotevere San Giustino 3Monge Gerbaudo Savigliano 1(22-25, 25-21, 25-17, 25-23)

    ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 2, Cappelletti 13, Galiano 12, Marzolla 19, Cipriani 15, Quarta 11, Troiani 0, Battaglia 0, Cioffi (L), Pochini (L). N.E. Rubechi, Piombini, Stoppelli, Panizzi. All. Bartolini.Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Sacripanti 18, Orlando Boscardini 7, Gatto 12, Galaverna 14, Dutto 3, Brugiafreddo 0, Quaranta 2, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 1. N.E. Calcagno, Rainero. All. Bulleri.

    ARBITRI: Viterbo, Mazzarà. NOTE – durata set: 26′, 32′, 28′, 40′; tot: 126′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al PalaPrometeo di Ancona non si passa, ma Brugherio conquista un punto

    Ancora un punto per coach Durand e i giovani Diavoli Rosa Brugherio che, a distanza di una settimana da Savigliano, portano al quinto set anche la 6° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca contro la The Begin Volley Ancona.

    Diavoli a doppia velocità quelli visti sul taraflex del PalaPromoteo Estra “Liano Rossini”, caparbi e agguerriti, forzando servizio e attacco, conquistano il primo set, rendono di nuovo secondo e terzo indigesti, per voi rivedere la resilienza rosanero farsi strada nel quarto set, quello che riapre i giochi. Nel quinto Ancona riparte forte, Brugherio non si scompone e accorcia 7-6 salvo poi, sull’8-6 del cambio campo, dopo aver subito un ace, perdere la lucidità necessaria per bissare il break di qualche minuto prima e lasciarsi andare ai colpi della formazione di casa che chiude così 3-2 la sfida.

    A farsi strada sul campo di Ancona è il classe 2007 Romano che tocca quota 23 punti, top scorer del match, con 4 ace e 4 muri, 4 sono i muri realizzati anche da Frage mentre nelle retrovie è il libero in maglia Museum The Original, Luca Consonni, a dare stabilità alla squadra con una ricezione che tocca quota 69% (50% perfetta). Il tutto spinto da una battuta davvero incisiva con 11 ace messi a segno durante in match.

    SESTETTI – Coach Della Lunga schiera Larizza in regia, Kisiel opposto, coppia di centrali Sacco e Andriola, Umek e Ferrini in posto 4, Giorgini Libero. Coach Durand risponde con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero.

    1° SET – A dare il via alla sesta di campionato sono i Diavoli Rosa che coi colpi di Juriç, Romano e Viganò spingono il punteggio 4-7, 5-9 dopo l’ace del centrale Viganò. Incalza Juric, tanto in attacco quanto dai nove metri (7-12), e con l’ace di Frage (7-13) è time out per coach Della Lunga.

    Spingono ancora al servizio i rosanero, con Romano che realizza l’ace del 12-18, cambio palla con Kisiel ma Frage a muro respinge Ancona per il 13-19. Il secondo time out dei padroni di casa non ha l’effetto sperato, dalla linea di fondo è sempre il giovane 2006 Frage ad annullare la ricezione dei marchiani con l’ace del 16-23, set chiuso poi dall’opposto croato Juric 17-25. 

    2° SET – Riparte a muro Brugherio (0-1), risponde Kisiel in attacco e porta avanti i suoi (3-1) ma Viganò pareggia subito i conti 3-3 con tanto di sorpasso a firma Juric (3-4). Romano viaggia di ace (4-6) ma prende male le misure nel secondo tentativo con Ancona che, a muro, va in vantaggio 8-6. Time out per coach Durand.

    Umek e Kisiel si prendono le scene in attacco e, dopo un paio di errori dei brugheresi, il gioco si ferma per volontà di Durand. Rientro in campo con ace di Andriola (14-10), a scandire un momento decisamente noi dei rosanero che subiscono un importante break che lancia Ancona al 21-10. A risollevare i brugheresi è l’ace di Aretz (21-12), a cui seguono il muro di Romano e la diagonale di Juric (21-14). Viganò al centro e Romano in battuta sono una boccata d’ossigeno (23-18), ma chiude Umek 25-18.

    3° SET – Manca smalto ai giovani rosanero in avvio di terzo set e sul 5-2 coach Durand cerca subito di scuoterli. La The Begin viaggia a grande intensità al servizio e con gli ace di Ferrini e Sacco si assesta sul 9-5. Romano, prima di mani out e poi con pallonetto, accorcia (9-7) ma Ancona torna ad avere il pallino del gioco col primo tempo di Andriola che, composto poi anche a muro, porta il punteggio 12-7.

    Dopo la seconda chiamata in panchina Viganò torna a svettare al centro (12-8) e con Frage e Juric il tabellone recita 14-11. Ancora qualche ingenuità per i rosanero che subiscono il 17-11, Frage tenta di riaprire il set 20-15, ma Kisiel irrompe col mani out del 25-16.

    4° SET – Dentro Argano in posto 2 per i rosanero ed è subito ace di Argano per andare 3 pari in apertura di quarto set. Umek mura il 6-4 ma due errori della formazione di casa mettono nuovamente in pari il set (6-6). Ace di Kisiel (8-6) a cui risponde Romano (8-7) che prosegue l’assolo con due ace che valgono ai rosanero il vantaggio 9-10, reso ancora più concreto dalla diagonale di Argano e dal muro di Aretz (11-13). Frage non resta a guardare, diagonale del 12-14 e poi ancora un muro, di nuovo di Aretz, per il 12-15 con time out di Ancona.

    Lungo scambio che Frage trasforma nel 14-19, arriva la pipe vincente di Ferrarini (15-19) ma tutto torna sotto controllo dei Diavoli con Romano che di mani out trova il 15-20. La diagonale di Argano segna il 17-22, il muro di Frage il 17-23, Frage che realizza anche il punto del 18-24. Brugherio lascia Ancona avvicinarsi un pò sbagliando due colpi di fila in attacco ma è provvidenziale la chiamata in panchina di coach Durand per smorzare la risalita dei padroni di casa. Romano non indugia oltre e con la diagonale chiude 22-25 il set che porta al tie break il verdetto.

    5° SET – Muro di Argano 1-2 ma cambia presto la scena con Ancona avanti 4-3. Mani out di Santini 5-3 a cui segue il fallo di Romano per il 6-3. Time out di Durand. Ace per il centrale Sacco (7-3) a cui risponde con primo tempo Aretz e a muro Romano (7-6). Si cambia campo con la parallela di Umek 8-6 e poi via con l’ace di Santini  a spianare la strada ai suoi (10-6). Dopo il tempo chiamato da coach Durand, Romano e Viganò tentano di riaprire il set sull’11-8 ma con due muri di Andriola, raggiunta quota 13-8, è poi Ancona ad archiviare 15-9 il tie break per la vittoria 3-2.

    Danilo Durand (coach Diavoli Rosa Brugherio): “Due gare di fila in trasferta e due punti conquistati sono per noi un bel segnale soprattutto perchè sia a Savigliano sia qui ad Ancona siamo stati in partita, quindi, devo dire ancora bravi ragazzi. Contro Ancona è stata una gara diversa rispetto a quella di settimana scorsa; nel primo set forse loro non sono entrati molto bene in partita, hanno regalato un pò, mentre noi abbiamo battuto molto bene, poi secondo e terzo ci siamo un pò persi ma bravissimi nel quarto a rientrare con numeri importanti al servizio e a muro mentre nel quinto, purtroppo, gli errori ci hanno un pò messo in ginocchio.

    Sicuramente al servizio siamo stati molto efficaci e mi è piaciuto ancora, come settimana scorsa, la reazione nel quarto set perchè non è mai banale, dopo aver vinto il primo fuori casa, perso male il secondo e terzo, andare poi a riprenderlo. Sicuramente spendiamo tanto e poi arriviamo al quinto un pò scarichi. Potevamo fare meglio sulla gestione dei colpi, a muro abbiamo subito un pò troppo, ma sono partite che ci insegnano veramente tanto e quindi dobbiamo farne tesoro.

    Torniamo a casa con due punti dopo due trasferte, due punti che saranno preziosi se, davanti al nostro pubblico, riusciremo ad esprimere una bella pallavolo, come fatto in queste due trasferte, e se riusciremo a sfruttare al meglio il fattore casa dove sarà bello ritornare ma dovremo farlo con la consapevolezza che in queste ultime due gare abbiamo giocato alla pari contro i nostri avversari”.

    The Begin Volley Ancona 3Diavoli Rosa Brugherio 2 (17-25, 25-18, 25-16, 22-25, 15-9)

    The Begin Volley Ancona: Larizza 4, Ferrini 20, Sacco 7, Kisiel 19, Umek 12, Andriola 11, Giorgini (L), Pulita 0, Albanesi 0, Santini 4. N.E. Giombini. All. Della Lunga. Diavoli Rosa Brugherio: Prada 0, Romano 22, Viganò 12, Juric 12, Frage Rubin 13, Aretz 6, Piazza (L), Chinello 1, Consonni (L), Argano 6, Giuliani 0, Corti 0. N.E. Zara. All. Durand.

    ARBITRI: Bonomo, Guarneri. NOTE – durata set: 26′, 27′, 24′, 30′, 18′; tot: 125′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tragedia in A3, non ce l’ha fatta lo spettatore colpito da malore durante Lecce-Ortona

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
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    Serie A3: tutti risultati netti, tranne Ancona e Napoli che vincono al tie break

    6a giornata Girone Bianco: bottino pieno in trasferta per Belluno, tre punti in casa per Acqui, Mantova e San Giustino. Ancona piega Brugherio al fotofinish.

    7a giornata Girone Blu: Modica e Sorrento corsare da tre punti. Napoli espugna Castellana al tie break. Tre punti in casa per San Giustino. Interrotta Lecce – Ortona per un malore sugli spalti.

    Risultati 6ª giornata di andata – Girone Bianco

    Sarroch – Belluno 1-3(23-25, 25-22, 18-25, 14-25)Ancona – Brugherio 3-2 (17-25, 25-18, 25-16, 22-25, 15-9)Mantova – Cagliari 3-1 (20-25, 25-20, 25-23, 25-17)Acqui Terme – San Donà di Piave 3-1 (25-23, 25-23, 21-25, 25-21)Altotevere San Giustino – Savigliano 3-1 (22-25, 25-21, 25-17, 25-23)

    Risultati 6ª giornata di andata – Girone Blu

    Campobasso – Modica 0-3(22-25, 19-25, 22-25)Reggio Calabria – Sabaudia 3-0 (25-22, 27-25, 25-17)Gioia Del Colle – Sorrento 0-3 (26-28, 14-25, 23-25) Lecce – Ortona(Interrotta per un malore sugli spalti)Castellana Grotte – Napoli 2-3(25-22, 21-25, 25-18, 16-25, 10-15)

    Riposa: Rinascita Lagonegro

    Classifica Serie A3 – Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave 14, Gabbiano FarmaMed Mantova 14, Negrini CTE Acqui Terme 12, The Begin Volley Ancona 10, Belluno Volley 10, ErmGroup Altotevere San Giustino 8, Monge Gerbaudo Savigliano 7, CUS Cagliari 7, Sarlux Sarroch 6, Diavoli Rosa Brugherio 2.

    Classifica Serie A3 – Girone Blu Romeo Sorrento 18, Sieco Service Ortona 13, Domotek Reggio Calabria 12, JV Gioia Del Colle 12, Vidya Viridex Sabaudia 12, Aurispa Links per la vita Lecce 9, BCC Tecbus Castellana Grotte 8, Avimecc Modica 7, Rinascita Lagonegro 5, Gaia Energy Napoli 4, EnergyTime Campobasso 2.

    1 incontro in più: JV Gioia Del Colle, Vidya Viridex Sabaudia.1 incontro in meno: Aurispa Links per la vita Lecce e Sieco Service Ortona.

    Prossimo turno 7ª Giornata di Andata – Girone BiancoSabato 30 novembre 2024, ore 16.00Brugherio – SarrochSabato 30 novembre 2024, ore 18.30Savigliano – AnconaDomenica 1 dicembre 2024, ore 16.00San Donà di Piave – MantovaDomenica 1 dicembre 2024, ore 17.00Cagliari – Acqui TermeDomenica 1 dicembre 2024, ore 18.00Belluno – San Giustino

    Prossimo turno8ª Giornata di Andata – Girone BluSabato 30 novembre 2024, ore 18.00Castellana Grotte – Reggio CalabriaDomenica 1 dicembre 2024, ore 16.00Sabaudia – ModicaLagonegro – LecceDomenica 1 dicembre 2024, ore 18.00Ortona – NapoliDomenica 1 dicembre 2024, ore 19.00Sorrento – Campobasso

    Riposa: JV Gioia Del Colle

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Campobasso passa anche Modica, e con il massimo scarto

    Quinta sconfitta stagionale per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso, che cedono – sul parquet amico del PalaVazzieri – per 3-0 al Modica che si allontana ulteriormente e si porta a cinque punti dai rossoblù, che restano in fondo alla graduatoria.

    Eppure, dopo una settimana non semplice per problematiche di carattere stagionale, i campobassani approcciano meglio la gara e sono avanti di un paio di punti costantemente nel primo set (8-6, 16-14 e poi 21-19), smarrendosi sul finale e consegnando il set a 22.

    Il contraccolpo patito si fa sentire con forza nel secondo set ceduto a 19 dopo un avvio in linea (8-7), ma pagando dazio tra fase centrale (14-16) e finale (17-21).

    In casa rossoblù si prova a cambiare qualcosa nel terzo set, ma sono sempre gli isolani a condurre le danze (7-8, poi 15-16, quindi 17-21) e ad imporsi nuovamente a 22 portando a casa la contesa.

    “Peccato – l’analisi a fine gara del tecnico Mariano Maniscalco – perché c’è stato il giusto approccio, un piglio di rilievo, giocando bene e facendo anche le cose giuste. Purtroppo, però, sul finale di set un paio di incertezze ci hanno condizionato e sono rimaste nella mente durante il secondo set in cui abbiamo subito l’onda lunga, pagando il momento difficile, la situazione e le diverse problematiche con cui dobbiamo convivere anche in settimana”.

    Ora – per i rossoblù – ci sarà la difficile trasferta di Salerno. “Che non arriva certo nel nostro momento ideale, ma il calendario dice che dobbiamo affrontare loro e quindi dovremo provare a fare del nostro meglio”.

    EnergyTime Campobasso 0Avimecc Modica 3(22-25, 19-25, 22-25)EnergyTime Campobasso: Giani 2, Urbanowicz 9, Orazi 3, Diaferia 17, Margutti 10, Fabi 9, Del Fra 3, D’Amico 0, Tuccelli 0, Calitri (L), Rescignano 1. N.E. Diana. All. Maniscalco. Avimecc Modica: Putini 3, Chillemi 8, Raso 6, Padura Diaz 8, Capelli 21, Buzzi 8, Pappalardo (L), Barretta 3, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Matani 0. N.E. Italia. All. Di Stefano. Arbitri: Morgillo, Vecchione.Note – durata set: 29′, 34′, 34′; tot: 97′.

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    Sardegna terra di conquista per Belluno, battuta da tre punti anche Sarroch

    Per il Belluno Volley, la Sardegna è “l’isola del tesoro”. Dopo aver strappato tre punti al Cus Cagliari, meno di un mese fa, i rinoceronti conquistano il bottino pieno anche contro la Sarlux, a Sarroch. E il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca arriva grazie a una prestazione da record a muro: alla fine, saranno ben 22 i palloni rispediti al mittente e inchiodati nella metà campo avversaria. Non poteva essere più felice, quindi, il debutto sulla panchina di coach Marco Marzola. Il quale può esultare nell’immediato e guardare con fiducia al futuro. Perché la squadra è parsa tonica, concentrata e determinata, specialmente in una seconda metà di gara di chiara matrice bellunese.

    1° set – La sfida si apre con 3 muri confezionati nei 4 punti iniziali. E con l’ace di Zappoli per l’8-6, mentre Mian da seconda linea firma il +3 e Zappoli allunga ulteriormente: 16-12 biancoblù. I padroni di casa, però, si rifanno sotto con Meschiari (18-19) e impattano a quota 20. Ma Ferrato, sotto rete, ristabilisce le distanze grazie a un “Monster Block” e a un preciso tocco (22-20). I sardi annulleranno poi due set-ball: non il terzo. A chiudere i conti pensa Riccardo Mian.

    2° set – Nel secondo parziale, però, è la Sarlux a dettare i ritmi. E a tenere sempre la testa avanti. Anche perché calano le percentuali d’attacco e aumentano le imprecisioni fra i rinoceronti, che si ritrovano sotto 18-14 (diagonale di Meschiari). E nonostante un Mozzato granitico a muro (19-17), il set è dei sardi. Anche a causa di tre errori dei dolomitici nel momento chiave: compresa l’invasione di Luisetto per il definitivo 25-22.

    3° set – Il Belluno Volley sembra accusare il colpo in un terzo round aggredito, pallavolisticamente, da Dimitrov. Tuttavia, il 5-2 di partenza viene ben presto rintuzzato. O meglio, ribaltato. Mian si prende il proscenio con uno splendido contrattacco e un muro (11-7 ospite), mentre il servizio vincente di Zappoli vale il +5. E il “poster” di Mozzato, il +6. Nasari, entrato dalla panchina, prova a ispirare la rimonta, ma sul 15-17 prende forma un tonante break di 9-1, confezionato da Ferrato e compagni, a chiudere ogni discorso.

    4° set – L’occasione per tornare fra le Dolomiti con l’intera posta in palio è davvero ghiotta. E il Belluno Volley non se la lascia sfuggire. Anche perché i muri arrivano sempre a grappoli: nel fondamentale, Mozzato e Loglisci pongono la loro impronta per l’11-7 e Sarroch, un po’ in sfiducia, cede in maniera progressiva: il punto della staffa è di Luisetto, con un ace. E i rinoceronti si rimettono in marcia.

    “Sono molto contento – è il commento di coach Marco Marzola – anche perché il fatto di essere rientrato dopo un po’ di tempo mi ha regalato una bella emozione. I ragazzi mi sono piaciuti parecchio, soprattutto in termini di atteggiamento. Ovviamente dobbiamo ancora lavorare su alcuni aspetti, ma il primo match è stato positivo. La realtà di Belluno? È super organizzata e mi ha accolto nel migliore dei modi. Sono felice di questa scelta”.

    Sarlux Sarroch 1Belluno Volley 3(23-25, 25-22, 18-25, 14-25)Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 9, Pilotto 11, Dimitrov 15, Meschiari 3, Leccis 9, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Nasari 4, Romoli 0, Rossi 1, Pisu 0, Scarpi 0. N.E. All. Camperi.Belluno Volley: Ferrato 7, Guarienti Zappoli 9, Luisetto 10, Mian 17, Loglisci 16, Mozzato 12, Bassanello (L), Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Schiro, Cengia, Bisi, Saibene. All. Marzola.Arbitri: Adamo, Galteri.Note – durata set: 30′, 34′, 28′, 27′; tot: 119′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO