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    Impresa di Belluno, Reggio Emilia superata al tiebreak sul suo campo

    Il Belluno Volley sfila l’imbattibilità a una squadra che, nelle prime quattro giornate, non aveva lasciato neppure un punticino per strada: la Conad Reggio Emilia. Al PalaBigi, i rinoceronti portano a termine un autentico colpaccio. E la spuntano al tie-break, al termine di una sfida indecifrabile, per i continui cambi di scenario. Ma interpretata alla grande dai Marzola boys, capaci di ottenere la più classica delle vittorie di squadra, in cui ognuno ha posto il suo mattoncino: da Marsili in regia a Hoffer, la solita aspirapolvere in seconda linea, passando per Giannotti (22 punti: top scorer dei suoi), Berger, la coppia di centrali. E un ex di turno, come Gianluca Loglisci, artefice di una prova chirurgica. E da incornniciare. Prende forma, quindi, il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca: il primo lontano dalle mura amiche della VHV Arena. E dal valore inestimabile.

    DOPPIO “POSTER” – I bellunesi scattano al meglio dai blocchi di partenza. E alzano subito la voce a muro: in particolare con Basso, capace di stampare due “poster”, utili a dare lo strappo iniziale alla gara, mentre l’ace di Berger vale il +3. Grazie a un efficace turno al servizio di Mian, i padroni di casa tornano in linea di galleggiamento, ma sul 16-16 arriva un break dolomitico di 3-0, che risulterà decisivo. Break su cui sono marcate le impronte del duo Giannotti-Berger. Gli emiliani non riusciranno più a colmare il divario e, nel finale di set, chiude i conti Loglisci, con un inedito, quanto spettacolare pallonetto mancino. 

    DEBUTTO – Ma Reggio non è capoclassifica per puro caso. E può contare su atleti di qualità, oltre che di esperienza. Basti pensare al suo capitano: il trentasettenne Rocco Barone. Un centrale che, in passato, ha vestito la maglia della Nazionale. È lui a “imbrigliare” l’attacco bellunese, con un paio di muri destinati a lanciare la fuga granata (15-9). Ed è sempre lui, in virtù dell’ace del 17-10, a far scorrere in ampio anticipo i titoli di coda di un parziale che verrà ricordato col sorriso da un solo giocatore in maglia biancoblù: Leonardo Michielon, in campo nelle battute conclusive. E al debutto in A3. 

    RESET – È una gara strana. Perché, dopo il dominio reggiano nel secondo round, è il Belluno Volley a prendere prepotentemente il comando delle operazioni, in un terzo atto a senso unico. Il gruppo di Marzola, infatti, ha il merito di “resettare” e di ripresentarsi sul taraflex con una ferocia agonistica intrecciata a un’adeguata lucidità e a una perfetta interpretazione del copione. Giannotti e Mozzato prendono ben presto cazzuola, secchio, livella e mattoni per erigere un paio di muri, mentre Loglisci inchioda il pallone dell’8-2. Reggio prova a risalire la corrente, ma i biancoblù mettono in mostra una pallavolo ordinata. E trovano ottime risposte dall’intero sestetto titolare, dal libero Hoffer. E pure da Cengia, che entra dalla panchina e punge al servizio, contribuendo a dare la spallata decisiva agli avversari. 

    PENDOLO – La squadra padrona del match? Oscilla come un pendolo. Così, al cambio di campo, è di nuovo la Conad a salire di colpi. In particolare a muro: il solito Barone inchioda quello del 15-9, mentre tre “Monster Block” di fila, due di Alberghini e uno di Scaltriti, spezzano qualsiasi tentativo di rimonta di Marsili e compagni: 25-15. E si va al tie-break. La partenza è in salita (2-0 emiliano), ma i rinoceronti reagiscono prontamente e mettono la freccia con Berger, dai 9 metri (5-4 dolomitico). E mentre Mian manda out l’attacco del 9-6, Loglisci firma il muro dell’11-7. Reggio prova a rifarsi sotto grazie a Chevalier (ace del -2): l’epilogo, però, è dei bellunesi. 

    Conad Reggio Emilia 2Belluno Volley 3(21-25, 25-15, 17-25, 25-15, 11-15)Conad Reggio Emilia: Santambrogio 3, Chevalier 17, Barone 10, Mian 28, Mazzon 8, Sighinolfi 4, Zecca (L), Signorini 0, Marini (L), Scaltriti 5, Alberghini 3, Catellani 0. N.E. Bertoni, Sanguanini. All. Zagni.Belluno Volley: Marsili 0, Berger 13, Basso 7, Giannotti 22, Loglisci 13, Mozzato 3, Tosatto (L), Hoffer (L), Pozzebon 0, Michielon 0, Corrado 0, Cengia 0. N.E. Marini Da Costa, Bortoletto. All. Marzola.ARBITRI: Faia, Pasin.NOTE – durata set: 29′, 23′, 27′, 26′, 18′; tot: 123′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia-Castellana Grotte: 1-3. Grande prova di Iervolino con 26 punti

    Il Viridex Sabaudia cede 1-3 al Bcc Tecbus Castellana Grotte al termine di una partita molto intensa che però il Sabaudia non è riuscito a prendersi: decisivo il terzo set in cui il Sabaudia era riuscita a recuperare lo svantaggio salvo poi cedere nel finale.1° set – Il primo set è una maratona di quasi 40 minuti e Sabaudia lo cede solo ai vantaggi 28-30 al termine di un parziale con un’intensità di gioco assoluta. Avvio equilibrato (6-9, 8-9) le squadre continuano a spingere al servizio ma nessuna delle due prende il margine di vantaggio: sul 12-12 Onwuelo trova due ace di fila e porta avanti Sabaudia, poi ci pensa Soncini a tenere avanti Sabaudia e Castellana chiama time-out. Sul 19-22 Castellana piazza il primo vero strappo della partita, Sabaudia risponde e ricuce fino al 22-22: il finale è ricco di emozioni e anche di errori, le squadre si rincorrono e alla fine la spunta Castellana all’ultimo respiro. Nell’economia del set è decisiva la migliore efficienza in attacco di Castellana (50% contro il 36 del Sabaudia nel primo set) in fase offensiva Iervolino, con sette punti e Casaro con sei (e il 62% in attacco), è il efficace: 4-1 per Castellana la conta dei muri punto.2° set – Il Viridex Sabaudia inizia il secondo set con una vera e propria fiammata: 10-4 e Castellana che prova con il time-out a interrompere l’inerzia che vede i padroni di casa in un grande momento (13-7 e 15-8). Sul 18-12 il Castellana traballa tantissimo in ricezione e spende il secondo time-out ma è ancora Sabaudia a spingere tantissimo con il servizio e con Soncini, Panciocco e Onwuelo l’efficienza in attacco è notevole. Stufano mura per il 19-12 e il centrale è ancora protagonista fino al 21-14, che porta sempre la sua firma. Onwuelo è un cecchino dai nove metri e il suo ace vale il 24-16: Castellana annulla tre set point poi Picchi serve fuori e regala il 25-16 al Sabaudia che nel secondo set è cresciuta notevolmente in attacco dal 36% al 47% e ha trovato in Panciocco un autentico cecchino con otto punti nel set.

    3° set – Sabaudia continua a restare avanti anche in avvio di terzo parziale: dal 7-5 però è Castellana a superare con l’8-11 grazie a un lungo turno al servizio di Pasquali. Nella seconda metà del set è Castellana però a fare la partita (15-19), trascinata da Casaro (sei punti nel set con il 67% in attacco) mantiene un costante margine di vantaggio di circa cinque lunghezze, il Sabaudia prova a rientrare in partita con Onwuelo e Panciocco che accorciano fino al 17-19. Mariani mura e riporta il Sabaudia a meno uno (20-21) ma Castellana trova una serie decisiva al servizio con Picchi che vale il 20-25.4° set – In avvio di quarto set, con il Sabaudia sotto di un set (1-2), è Castellana a fare la voce grossa: dal 3-6 però i padroni di casa recuperano fino al 7-8. I pugliesi sono molto presenti a muro (9-11) e incisivi al servizio (11-14), così il Sabaudia trova difficoltà a giocare con la palla vicina alla rete e l’emorragia di punti continua con coach Beltrame costretto a spendere il time-out. Si arriva al -3 (con il 13-16) ma Castellana continua a mandare in crisi la ricezione dei pontini (14-19). Il Sabaudia non esce dalla partita ma resta piuttosto attardata (17-21, 20-23) e cede 21-25.Viridex Sabaudia 1BCC Tecbus Castellana Grotte 3  (28-30, 25-19, 20-25, 21-25) VIRIDEX SABAUDIA: Stufano 9, Mariani 2, Panciocco 16, Pilotto 5, Nasari 1, Onwuelo 17, Soncini 9, Rondoni (L), De Vito 2. Non entrati: Fattorini, SerangeliBCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Pasquali 10, Guadagnini (L), Santostasi (L), Cappadona 1, Chiapello 6, Barretta 0, Picchi 0, Brucini 3, Orlando Boscardini 8, Casaro 17, Iervolino 26. Non entrati: Reale, Pavani(Fonte: Viridex Sabaudia) LEGGI TUTTO

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    Il derby salentino è di Galatone. Battuta Lecce 3-1

    La 3a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca prevede il derby salentino tra Aurispa Dfv Lecce e Green Volley Galatone, quest’ultima ospitante nel nuovo Palazzetto di recentissima inaugurazione. Coach Giuseppe Ambrosio si affida al seguente sestetto: gli schiacciatori Zornetta e Orto, il palleggiatore Bernardis, l’opposto Cavasin, i centrali Grottoli e Mellano, e il libero Donati.

    1° set – Inizia subito forte la Green Volley Galatone che, sul 5-1, impensierisce mister Ambrosio e lo spinge al primo timeout. Orto e Zornetta recuperano qualche punto, ma i padroni di casa sono già in partita e allungano con Padura Diaz. L’ace di Musardo manda coach Ambrosio al secondo timeout per porre rimedio all’offensiva di Galatone, ma i biancoverdi rimpinguano il vantaggio. Marsella sostituisce Bernardis, i padroni di casa però insistono ad imporre il loro ritmo con un altro ace. La situazione non cambia neanche dopo l’ingresso in campo di Quarta e Murabito. Aurispa Dfv subisce gli attacchi avversari senza possibilità di reazione, eccetto un paio di punti di Orto che rendono meno evidente il distacco. La reazione di Aurispa Dfv tarda ad arrivare e Galatone chiude il set con un netto 25-12.

    2° set – Il secondo set si apre con l’ottimo servizio di Musardo, interrotto però dall’attacco dal centro di Mellano e dalla successiva diagonale di Orto. Il break di Aurispa Dfv spinge coach Licchelli al primo timeout (2-4) e la reazione si concretizza con Galatone che trova il pari (4-4). Orto ci prende gusto, Zornetta trova il mani out e Bernardis riprende a distribuire nel migliore dei modi, permettendo anche a Cavasin di trovare la diagonale giusta (5-7). Set molto più equilibrato, si gioca punto su punto. Coach Ambrosio cambia il libero: Aidan Kit Russo rileva Donati. Il lungo turno al servizio di Bernardis consente ad Aurispa Dfv di portarsi sul +4, mandando coach Licchelli al secondo timeout (6-10). Il botta e risposta non stravolge le cose e Aurispa Dfv mantiene i 4 punti di vantaggio (11-15). L’asse Bernardis-Orto si fa sempre più redditizia, Grottoli comincia a martellare dal centro e il vantaggio ospite resta invariato (16-20). Il muro di Cavasin è decisivo su Frage, poi altro monster block di Bernardis, ma serve la diagonale di Zornetta per chiudere il set (20-25).

    3° set – Cavasin apre il terzo set con tre attacchi potenti ma Galatone rimane a distanza di sicurezza (3-5). I padroni di casa alzano il muro, rimontano lo svantaggio e con un attacco di Padura Diaz trovano il pari (9-9). Bernardis vince una contesa a rete, Orto trova l’ace e coach Licchelli chiama timeout (10-12). Padura Diaz e Cavasin insistono nel botta e risposta sfruttando tutte le caratteristiche del loro repertorio, poi sale in cattedra Zornetta che prima attacca una pipe e poi trova l’ace, costringendo coach Licchelli al secondo timeout (14-17). Grottoli è una sentenza dal centro: conquista due punti di fila con Zornetta che insiste con il suo lunghissimo turno di battuta (14-19). Bernardis imbecca Orto che non sbaglia la diagonale ma Aurispa Dfv commette qualche errore in ricezione, si fa avvicinare da Galatone e coach Ambrosio ricorre al timeout (19-21). I biancoverdi accorciano ulteriormente, Orto ripristina le distanze con una diagonale stretta ma Padura Diaz trova l’ennesimo attacco vincente e il -1. Altro timeout di coach Ambrosio: le due squadre vanno ai vantaggi e Galatone riesce a portare a casa il set sfruttando un errore avversario (27-25).

    4° set – Quarto set sostanzialmente equilibrato dopo i primi scambi, ma con la Green Volley Galatone avanti di un punto (5-4). Zornetta viene murato e coach Ambrosio inserisce Mazzone al suo posto. Il muro di Grottoli è la risposta alla diagonale di Giuliani, quindi break di Galatone con il mani out di Padura Diaz e l’ace di Musardo (10-8). Mazzone va a referto con il primo punto di giornata e Cavasin regala la parità con un ace (10-10). Altro ace di Frage, poi rimonta di Aurispa Dfv con la pipe di Mazzone e il successivo muro di Grottoli (13-14). Timeout di coach Licchelli e altro ribaltone: due errori degli ospiti consentono a Galatone di spingersi sul +2 e coach Ambrosio va al timeout (16-14). Aurispa Dfv di nuovo avanti grazie ai muri di Grottoli e Mazzone (16-17). Dopo il timoeut di coach Licchelli ennesima contro reazione con Giuliani che rimanda sul +2 i suoi e coach Ambrosio al timeout (19-17). Si lotta punto su punto, ma una decisione controversa e un’espulsione ai danni di Mazzone per proteste rimescola ulteriormente le carte. Il vantaggio di Galatone diventa incolmabile e il match point arriva sull’errore di Orto (25-22).

    Green Volley Galatone 3Aurispa DFV Lecce 1(25-12 20-25 27-25 25-22) Durata: 24′ 31′ 36′ 41′; Tot: 132′GREEN VOLLEY GALATONE: De Giorgi 0, Giuliani 9, Musardo 10, De Col 3, Padura Diaz 20, Barone (L), Kindgard 2, Passari 0, Colaci 0, Caciagli 4, Frage Rubin 18, Cremoni 1. Non entrati: Muscatello (L), MiragliaAURISPA DFV LECCE: Mazzone 4, Bernardis 3, Russo (L), Donati (L), Marsella 0, Grottoli 11, Cavasin 9, Murabito 1, Orto 10, Zornetta 8, Mellano 6, Quarta 0. Non entrati: Tommasi

    (Fonte: Aurispa DFV Lecce) LEGGI TUTTO

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    Mantova-San Donà di Piave: 3-1. Grande prova di Baldazzi con 23 punti

    1° set – Parte meglio la quadra lombarda che prende subito qualche punto di vantaggio (7-4).  La Personal Time però si porta ad un solo punto (8-7). Scappano di nuovo i mantovani (10-7). Il set scivola via veloce con i virgiliani che lasciano solo 14 palloni ai veneziani.2° set – Il secondo parziale nasce sotto una stella diversa, la Personal Time prende in mano le redini e mette avanti il naso (4-6). La forbice si allarga piano piano con San Donà che è sopra di 5 (9-14).  I veneti non si fermano (15-21), qui però coach Rigamonti chiama time out. Mantova non molla e tiene la speranza aperta, ma la Personal Time si guadagna il set point (20-24).  Recuperano due punti i mantovani (22-24), sospensione per Rigamonti. Al rientro la chiude il muro di San Donà.3° set – Scatta benissimo ai blocchi di partenza la squadra di casa (3-0), i virgiliani continuano il loro buon impatto sul set allargando la forbice (7-2). I lombardi tengono bene il campo e il vantaggio resta di 4 lunghezze (11-7).  Il vantaggio interno sale a 6 lunghezze (15-9). Allunga ancora Mantova (17-11), sul +7 (20-13) arriva il time out di Rigamonti. Prova a reagire la Personal Time, Mantova si va a prendere il set (25-20).4° set – Nel quarto parziale c’è equilibrio (3-3) e si va a braccetto per lunghi tratti (9-9). Break Mantova (15-12), Rigamonti si gioca il time out. I locali tengono (17-14), e provano ad allungare (22-17).  E’ il break decisivo tanto che i lombardi vincono 25-18Gabbiano FarmaMed Mantova 3Personal Time San Donà di Piave 1  (25-14 22-25 25-20 25-18) GABBIANO FARMAMED MANTOVA: Baciocco 20, El Moudden (L), Baldazzi 23, Simoni 8, Andriola 3, Pinali 12, Sommavilla (L), Guerriero 2, Zanini 2, Gola 0, Toajari 0, Maiocchi 3. Non entrati: Cremonesi, SelleriPERSONAL TIME SAN DONà DI PIAVE: Salvador 0, Grespan 0, Barbon 0, Bellucci 5, Lazzarini 4, Paludet (L), Garra 18, Filippelli 0, Marzorati 9, Cunial 8, Fedrici 11. Non entrati: Bidoia, Zilio, Zanatta (L)(Fonte: PERSONAL TIME SAN DONà DI PIAVE) LEGGI TUTTO

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    Sarroch si sblocca e trova la vittoria grazie al 3-1 contro Mirandola

    Si sblocca il Sarlux Sarroch di coach Denora, con la vittoria casalinga per 3-1 ottenuta contro lo Stadium Mirandola. Partiti ancora una volta troppo contratti, i Gialloblu ci mettono un pochino a far girare i motori, complice anche un avversario tignoso e attaccato ad ogni pallone. Ancora qualche errore di troppo per i sarrochesi, ma essersi sbloccati aiuterà a lavorare ancora meglio in vista dei prossimi impegni. Da festeggiare, oltre i tre punti, anche l’esordio in Serie A per lo schiacciatore Wiktor Kubaszek.Così coach Denora Caporusso nel post gara:“Abbiamo iniziato la gara con tensione di chi doveva vincere per forza e c’era da aspettarsi un pochino di freno a mano tirato e fretta di chiudere i punti, però è stato importante chiudere il primo set con buone percentuali in attacco. Una volta che ci siamo scrollati di dosso la scimmia, abbiamo iniziato a giocare con più leggerezza, nel secondo parziale forse anche troppo perché ci ha portato a commettere diversi errori. Mirandola è stata molto brava, avevano preparato molto bene la gara, hanno attenzionato tanto il nostro gioco al centro, noi bravi a inserire più la pipe, che è uno dei nostri punti di forza. Dobbiamo crescere nella gestione del servizio, penso sia un fondamentale in cui non ci stiamo ancora esprimendo al meglio, ma sono certo arriverà anche quello. Siamo stati molto bravi in attacco e a chiudere la gara a nostro favore, la nostra autostima ne beneficierà e ci deve spingere a migliorarci”

    Sarlux Sarroch 3Stadium Mirandola 1(25-23 23-25 25-20 25-20)Durata: 29′ 35′ 32′ 33′; Tot: 129′SARLUX SARROCH: Capelli 14, Leccis 4, Partenio 7, Vaskelis 25, Mocci (L), Matani 6, Saibene 12, Kubaszek 0, Agrusti 8, Iannaccone 1. Non entrati: Curridori, Giaffreda (L), Romoli, PisuSTADIUM MIRANDOLA: Catellani (L), Antonaci 8, Schincaglia 0, Sitti 0, Flemma 12, Galliani 5, Maletti 10, Spagnol 15, Scaglioni 4, Grue 4. Non entrati: Rustichelli (L), Egwaoje, Montaggioli, Storchi

    (Fonte: Sarlux Sarroch) LEGGI TUTTO

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    Terni-Napoli: 3-0. Prima vittoria per la Terni Academy

    Prima storica vittoria della Terni Volley Academy al Pala Terni, tana dei Dragons che sono stati spinti da un pubblico di circa mille spettatori. I Dragons si impongono per 3-0 sugli ospiti in una partita dove tutto ha funzionato come doveva. C’erano attesa e tensione in casa rossoverde per una partita da dentro o fuori e la Terni Volley Academy ha dimostrato di essere dentro al campionato di Serie A3 Credem Banca. Ottime le percentuali in tutti i fondamentali, Hristov implacabile in attacco, difesa attenta e due record reggiunti durante il match. Quella che può definirsi una giornata perfetta.Da sottolineare due record raggiunti: quello di Javier Martinez, che ha raggiunto i 1100 punti in tutte le competizioni in carriera e quello di Mario Catinelli, 100 punti in carriera. Al di là dei singoli la prova della Terni Volley Academy è stata una grande risposta da squadra vera, quello che la dirigenza si aspettava.A distanza di 40 anni a Terni una squadra di pallavolo ha vinto una partita in serie A.Terni Volley Academy 3Gaia Energy Napoli 0 (25-17, 25-20, 25-21)TERNI VOLLEY ACADEMY: Trappetti (L), Broccatelli (L), Giacomini 6, Picardo 5, Martinez 15, Caporossi 14, Hristov 13, Catinelli Guglielminetti 2. Non entrati: Troiani, Biasotto, Iovieno, Di Giunta, BontempoGAIA ENERGY NAPOLI: Balestra 0, Saccone 1, Russo 0, Piazza 0, Ferri 13, Ardito (L), Lanciani 1, Romano 7, Volpe 0, Darmois 20. Non entrati: Piscopo (L)(Fonte: Terni Volley Academy) LEGGI TUTTO

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    A3: il punto sui risultati e sulla classifica dopo le gare del weekend

    Nella quarta giornata del Girone Bianco, Mantova, San Giustino e Sarroch vincono tra le mura amiche, mentre Acqui e Reggio Emilia ottengono importanti successi in trasferta. Nel Girone Blu, Campobasso, Galatone e Terni raccolgono punti preziosi davanti al proprio pubblico, mentre Castellana e Reggio Calabria si impongono lontano da casa. Risultati 4ª giornata di andata Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoGabbiano FarmaMed Mantova – Personal Time San Donà di Piave 3-1 (25-14, 22-25, 25-20, 25-18)ErmGroup Altotevere San Giustino – CUS Cagliari 3-0 (25-18, 25-22, 25-21)Sarlux Sarroch – Stadium Mirandola 3-1 (25-23, 23-25, 25-20, 25-20)Monge Gerbaudo Savigliano – Negrini CTE Acqui Terme 1-3 (23-25, 25-23, 20-25, 23-25)Sav Trebaseleghe – Conad Reggio Emilia 1-3 (19-25, 25-21, 23-25, 19-25)Classifica Girone BiancoConad Reggio Emilia 12Gabbiano FarmaMed Mantova 9 Negrini CTE Acqui Terme 8 Belluno Volley 7ErmGroup Altotevere San Giustino 6 Personal Time San Donà di Piave 6 Stadium Mirandola 6 Sarlux Sarroch 3 Sav Trebaseleghe 2 CUS Cagliari 1 Monge Gerbaudo Savigliano 0 Risultati 3ª giornata di andata Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone BluAvimecc Modica – Domotek Reggio Calabria 0-3 (22-25, 23-25, 27-29)Viridex Sabaudia – BCC Tecbus Castellana Grotte 1-3 (28-30, 25-19, 20-25, 21-25)EnergyTime Campobasso – JV Gioia Del Colle 3-1 (25-21, 27-29, 25-23, 25-21)Green Volley Galatone – Aurispa DFV Lecce 3-1 (25-12, 20-25, 27-25, 25-22)Terni Volley Academy – Gaia Energy Napoli 3-0 (25-17, 25-20, 25-21)Classifica Girone BluBCC Tecbus Castellana Grotte 8 EnergyTime Campobasso 8 Domotek Reggio Calabria 7 Viridex Sabaudia 5 Terni Volley Academy 4 Avimecc Modica 4 Aurispa DFV Lecce 3 Green Volley Galatone 3 JV Gioia Del Colle 2 Gaia Energy Napoli 1 5ª giornata di andata – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone BiancoSabato 15 novembre 2025, ore 20.00Personal Time San Donà di Piave – Sarlux SarrochSabato 15 novembre 2025, ore 20.30Conad Reggio Emilia – Belluno VolleyDomenica 16 novembre 2025, ore 18.00Stadium Mirandola – ErmGroup Altotevere San GiustinoNegrini CTE Acqui Terme – Gabbiano FarmaMed MantovaLunedì 17 novembre 2025, ore 17.00CUS Cagliari – Sav Trebaseleghe4ª giornata di andata – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone BluDomenica 16 novembre 2025, ore 17.00BCC Tecbus Castellana Grotte – Avimecc ModicaDomenica 16 novembre 2025, ore 18.00Domotek Reggio Calabria – EnergyTime CampobassoJV Gioia Del Colle – Viridex SabaudiaGaia Energy Napoli – Green Volley GalatoneDomenica 16 novembre 2025, ore 19.00Aurispa DFV Lecce – Terni Volley Academy(Fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Reggio Calabria riparte da Modica e torna alla vittoria con un 3-0

    Una prova di forza in reazione. La Domotek Reggio Calabria, si rialza alla grande dopo la sconfitta al tie-break del turno scorso. I ragazzi di mister Polimeni vincono e convincono in trasferta con una super impresa corsara sul campo dell’Avimecc Modica, uno dei rettangoli più difficili del campionato. Zappoli e Lazzaretto in schiacciata, capitan Laganà opposto, Innocenzi e Presta centrali, con De Santis libero per gli amaranto.

    1° set – Il primo punto è per Reggio Calabria. Tanto equilibrio. Presta fa un buon lavoro sotto rete.Primo mini-break per Modica sul 10-7. Mister Polimeni chiama Time-Out e gli amaranto si rifanno sotto. Laganà avvicina gli amaranto. Il 12 pari ha la firma del muro reggino. Si procede punto su punto. Reggio Calabria fima il vantaggio sul 15 a 16. La Domotek vola sul più 3: 20 a 17. Buzzi e Lugli le tentano tutte per rimontare. Zappoli è decisivo con il punto del set point. Combattutissimo l’ultimo pallone del set, la decide ancora Zappoli.

    2° set – Tanto equilibrio anche nel secondo set:parte meglio Modica(6-3) con Buzi in evidenza. Lazzaretto e soci rimontano (6-6). Reggio Calabria vola avanti sull’8-9. Il vantaggio cresce fino al più 3 prima, sul più cinque poco dopo. Modica non molla e con una bella diagonale di Bertozzi la riapre. Zappoli, ancora lui firma il punto del 18 a 16. Bertozi non molla sul finale insieme ai suoi(19-21). Enrico Lazzaretto firma una diagonale sontuosa per il 19 a 22. Mariano risponde colpo su colpo (20-22). Lazzaretto si ripete con la medesima azione poco dopo (21-23). Il lungolinea di Mariano è out e significa setpoint per gli amaranto. Sembra fatta, ma Modica firma un pericolosissimo due a zero. La palla del successo nel set, è da manuale: la alza Saitta, un capolavoro per Domenico Laganà che stacca, colpisce e non può sbagliare, è 2-0.

    3° set – Altalena di vantaggi anche nel terzo e decisivo set. La Domotek spicca il volo sull’8-12 con voglia di chiuderla. Garofalo firma il punto della rimonta siciliana. I ragazzi di mister Polimeni tengono botta e volano avanti ancora sul più 3. La trama resta tale. Modica insegue, la Domotek cerca l’allungo decisivo. Usufruendo di parecchie deviazioni del muro altrui i siciliani si fanno sotto(19-20) prima e poi, arriva la parità con Tomasi in evidenza. Si va avanti tra time-out e contro time-out, vantaggi reciproci subito pareggiati. Il match-joint, lo firma ancora lui, il Capitano Domenico Laganà. Chillemi non molla ed annulla il matchpoint calabrese. Andrea Innocenzi è presente sottorete per il nuovo match-point. Mariano, emula Chillemi ed è 25 pari. Ancora Laganà è l’uomo del nuovo match-point, con estrema voglia di chiuderla. Tutto finito? Non ditelo a Mariano che colpisce in volo per il 26 pari. Luca Presta, sale in cattedra con il punto del 27 a 26 sottorete. Modica ha mille vite e la pareggia ancora con Bertozzi. I siciliani, alla lunga, sbagliano qualche dettaglio e concedono un nuovo match Point. Nella palla finale, è decisivo l’apporto del libero amaranto Saverio De Santis.Questa volta l’attacco di Bertozzi è out: vince la Domotek, con merito e caratura. La prossima sfida, domenica 16 novembre 2025 al Palacalafiore, sarà dura ed evocativa per gli amaranto: arriverà Campobasso, insieme le squadre volarono in categoria ed oggi, sono pronte ad un grande spettacolo. I molisani hanno firmato un tre su tre da urlo.

    Avimecc Modica 0Domotek Volley Reggio Calabria 3(22-25, 23-25, 27-29)Avimecc Modica:Barretta 2,Raso,Pappalardo,Bertozzi 11,Lugli 7,Putini 2,Chillemi 5,Nastasi,Tomasi 1,Buzzi 7,Italia, Garofalo 11,Mariano 8.All DiStefanoDomotek Volley Reggio Calabria: De Santis,Mancinelli,Spinello,Zappoli 12Presta 4,Lopetrona,Saitta,Innocenzi. 4,Ciaramita,Laganà 23,Lazzaretto 13,Stabrawa,Rigirozzo,Parrini.All Antonio Polimeni Ass Sergio Vandir Dal Pozzo.Arbitri: Raffaella Ayroldi di Molfetta e Nicola Traversa di Gioia Del Colle.

    (Fonte: Domotek Volley Reggio Calabria) LEGGI TUTTO