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    A2 maschile, 6° giornata: tutti successi pieni, tranne Siena-Cuneo che finisce 2-3

    La 6ª giornata di Serie A2 maschile vede Ravenna ancora vittoriosa e in testa alla classifica; il secondo posto è di Acicastello, che vince in casa contro Pineto. Cuneo la ribalta al fotofinish a Siena.

    RISULTATI 6° GIORNATAPalmi – Ravenna 1-3 (25-22, 19-25, 19-25, 20-25)Prata di Pordenone – Cantù 3-0 (25-21, 25-19, 27-25)Siena – Cuneo 2-3 (25-22, 19-25, 28-26, 22-25, 15-17)Fano – Brescia 1-3 (20-25, 20-25, 25-21, 25-27)Porto Viro – Aversa 0-3 (21-25, 23-25, 21-25)Reggio Emilia – Macerata 3-0 (26-24, 25-23, 25-21)Acicastello – Pineto 3-0 (25-20, 29-27, 25-19)

    CLASSIFICAConsar Ravenna 15, Cosedil Acicastello 13, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 12, Gruppo Consoli Sferc Brescia 12, Delta Group Porto Viro 11, Evolution Green Aversa 11, Tinet Prata di Pordenone 11, Abba Pineto 8, Conad Reggio Emilia 7, Emma Villas Siena 7, Banca Macerata Fisiomed MC 6, Campi Reali Cantù 6, Smartsystem Essence Hotels Fano 5, OmiFer Palmi 2.

    PROSSIMO TURNO

    7ª Giornata di Andata – Regular Season Serie A2 Credem BancaVenerdì 8 novembre 2024Cuneo – Acicastello ore 20.00

    Domenica 10 novembre 2024Pineto – Prata di Pordenone ore 16.00Siena – Porto Viro ore 17.30Macerata – Cantù ore 18.00Aversa – Ravenna ore 18.00Reggio Emilia – Fano ore 18.00

    Martedì 12 novembre 2024Brescia – Palmi ore 20.00

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Successo “da paura” di Porto Viro in casa della capolista Ravenna

    Nella notte di Halloween la Delta Group Porto Viro fa lo scherzetto alla capolista Consar Ravenna, infliggendole la prima sconfitta in campionato, per di più in casa. Finisce 2-3 il big match della quinta giornata di Serie A2 Credem Banca: Ravenna conquista comunque un punto e mantiene la vetta della classifica, ora, però, è tallonata a meno uno proprio da Porto Viro, seconda in solitaria.

    Numeri che contano, ma che non raccontano la bellezza della partita – due ore e mezza di battaglia sportiva – e soprattutto la prova straordinaria della squadra di Daniele Morato, che forse può addirittura rammaricarsi per non aver fatto bottino pieno. Andreopoulos si conferma top scorer nerofucsia con 19 punti, ma il vero eroe della serata è Magliano, entrato dalla panchina e autore di 15 punti, di cui 3 a muro e 1 in battuta: meritatissimo il premio di MVP.

    SESTETTI – La Delta Group di Daniele Morato inizia con Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro schiacciatori, Morgese libero. Così la Consar Ravenna di Antonio Valentini: Russo-Guzzo sulla diagonale principale, Copelli-Canella al centro, Tallone-Ekstrand in posto quattro, Goi libero.

    1° SET – Atmosfera elettrica al Pala De André, si fanno sentire i tifosi al seguito di Porto Viro, che piazza subito due battute punto con Santambrogio e Andreopoulos. Ravenna prova a rispondere colpo su colpo, trascinata da Guzzo, ma deve incassare un altro ace, di Pedro (7-9). Gli ospiti pungono ancora dai nove metri, Andreopoulos ne approfitta per mettere giù l’8-11: time per Valentini. Ottima la linea di ricezione, ottima la distribuzione di Santambrogio, Delta Group saldamente al comando, anche perché nel frattempo arrivano il quarto e il quinto servizio vincente del set, firmati da Eccher e Arguelles: 13-17, Valentiniinterrompe di nuovo il gioco. Tra i padroni di casa esce Ekstrand per Feri, ma l’ondata nerofucsia non si placa, anzi: contrattacco a segno di Andreopoulos (a conclusione di una splendida azione difensiva), secondo ace di Pedro, monster block di Sperandio, 14-21 sul tabellone, con la Consar che ha sostituito anche Tallone per Zlatanov. È presto per esultare, Ravenna reagisce di nervi, ace di Copelli e Russo, in mezzo un attacco out degli ospiti: 19-22, time per Morato. Arriva anche il muro di Zlatanov del 20-22, Andreopulos interrompe finalmente il break romagnolo, l’attacco successivo di Guzzo è out. Manna dal cielo, quattro palle set per Porto Viro che capitalizza la prima con l’onnipresente Andreopoulos: 20-25, 0-1.

    2° SET – Partenza rabbiosa di Ravenna nel secondo parziale: 5-1 con due battute vincenti di Tallone, Morato chiama tempo. Guzzo (7-2) e Copelli (ace dell’11-5) rimpinguano il bottino dei padroni di casa, Porto Viro può contare su uno sfavillante Pedro in attacco ma per ora non riesce a controbattere in fase break. La Consar guadagna un’altra lunghezza con l’immarcabile Guzzo (13-6), Morato prova a rimescolare le carte inserendo Magliano. Proprio da un recupero del neoentrato scaturisce il muro di Andreopoulos del 13-9, quindi Santambrogio colpisce direttamente dal servizio per il 14-11. Doppietta di Arguelles e siamo 16-14, la Delta Group sta producendo il massimo sforzo per rientrare, Tallone le dà una mano spedendo out il pallone del 18-17. Ci sarebbe anche l’occasione del pari ma Andreopoulos la mette fuori di un’unghia. È comunque solo questione di tempo, Santambrogio infila un’altra battuta, quella dell’aggancio: 20-20. Ora inizia la vera bagarre, Morato vara coraggiosamente il doppio cambio sul 23-23. Risultato: servizio velenoso diGhirardi, muro di Sperandio, sorpasso nerofucsia al fotofinish, 23-24. Copelli porta la contesa ai vantaggi, Porto Viro non concretizza, Ravenna torna davanti e chiude con lo stesso Copelli: 29-27, 1-1.

    3° SET – Terzo set, confermato Magliano nel sestetto ospite. Questa volta le squadre iniziano a braccetto, complice anche qualche battuta sbagliata di troppo. Errore in costruzione di Porto Viro e primo mini-break di vantaggio per Ravenna, ma Arguelles ricuce subito con l’ace dell’11-11. Sbaglia un attacco Guzzo (ed è una notizia), la Delta Group passa al comando (12-13), poco dopo Copelli al servizio ribalta di nuovo il punteggio, si aggiunge al conto una sbavatura nerofucsia in fase offensiva: 16-14. Continua l’elastico, Magliano annulla le distanze con un pezzo di bravura (17-17), Russo a muro rimette il turbo alla Consar: 21-19, time per Morato. La Delta Group non trova contromisure efficaci per fermare Guzzo,Morato ci prova allora con la carta Pedro in battuta: in qualche modo la mossa paga, Copelli spara fuori per il 22-22. Gli ospiti sciupano due volte l’occasione del sorpasso, Ravenna ha la palla set in mano (24-23), Andreopoulos la cancella dopo uno scambio da cuore in gola. Alla seconda occasione, però, la squadra di casa passa con il solito, devastante Guzzo: 26-24, 2-1.  

    4° SET – Il quarto parziale si apre sul 5-2 per la Consar. Dopo un avvio balbettante, Porto Viro si riassesta e accorcia 6-5 con Magliano. Sempre Magliano firma l’ace del pareggio, poi murone di Sperandio e attacco out di Tallone: 7-9. Ospiti addirittura scintillanti adesso, super azione difensiva e contrattacco vincente di Andreopoulos: 8-11, time per Valentini. Meraviglioso Magliano, schianta all’angolino il 10-14, stoppa Guzzo per il 10-15. Ravenna, che ha esaurito i tempi a disposizione, trova nuove energie con l’ingresso di Zlatanov (per Feri) e si rifà sotto 13-15. Tocca di nuovo a Magliano indossare i panni del supereroe nerofucsia, block fragoroso per il 14-18. Attacco in nastro di Tallone, la Delta Group torna a più cinque (15-20). Tira aria di tie-break, Valentini toglie dal campo uno stremato Guzzo, dentro Ekstrand. Seppur con un po’ di sofferenza finale (leggasi ace di Ekstrand del 22-24), Porto Viro riesce a completare la missione pareggio con capitan Sperandio: 22-25, 2-2.

    5° SET – Tensione alle stelle, il tie-break comincia con un giallo per proteste ad entrambe le squadre. Porto Viro prende il comando con un ace di Santambrogio, di Magliano il fendente del più due (2-4). Arguellles lascia andare il braccio per il 3-6, Magliano si erge a muro per il 3-7: dopo aver sostituito Feri con Zlatanov, Valentini richiama i suoi in panchina. Prima del cambio campo c’è anche l’errore offensivo del neoentrato Zlatanov: 3-8. Ravenna torna in pista, contrattacco vincente di Tallone, due errori consecutivi in attacco degli ospiti: 7-9, time per Morato. Entra Pedro in battuta e propizia il 9-12 di Andreopoulos, ma la Consar è ancora viva e vegeta, Tallone fa 11-12 e spinge Morato alla seconda interruzione. La Delta Group torna a respirare, gran difesa di Morgese, chirurgico Andreopoulos per l’11-13. Un colpo al cuore (e alla testa) per Ravenna che va completamente in tilt e consegna tre palle match a Porto Viro. La prima non va, la seconda la spedisce fuori Tallone in battuta: 12-15, 2-3.

    Il commento di coach Daniele Morato: “Nessuno si aspettava questo risultato, ma noi ci credevamo perché stiamo giocando bene. È stata una partita generosa dei ragazzi, chiunque ha giocato, chiunque è entrato, ha dato tutto. Siamo stati squadra nel vero senso della parola, dove non riusciva un compagno, c’era un altro pronto a sopperire. Dal punto di vista tecnico, abbiamo fatto una prestazione quadrata, solida, i numeri lo confermano, anche se abbiamo concesso qualcosa in cambio palla nel finale. La battuta è andata molto bene, segno che dobbiamo forzare, avere il braccio libero, essere sereni e magari fare anche qualche sorriso in più, io per primo. Con questo spirito ci stiamo divertendo e dobbiamo continuare così”.

    Consar Ravenna 2Delta Group Porto Viro 3(20-25, 29-27, 26-24, 22-25, 12-15)

    Consar Ravenna: Copelli 10, Guzzo 30, Tallone 15, Canella 8, Ekstrand 3, Goi (L), Russo 3, Zlatanov 5, Feri 7, Grottoli; ne Selleri, Mirabella, Bertoncello, Roselli (L). Allenatori: Antonio Valentini e Saverio Di Lascio.Delta Group Porto Viro: Arguelles 12, Magliano 15, Pedro 7, Ghirardi, Sperandio 9, Bellia, Andreopoulos 19, Morgese (L), Eccher 4, Santambrogio 5; ne Ballan, Lamprecht (L), Innocenzi, Chiloiro. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Arbitri: Mariano Gasparro di Agropoli (Salerno) e Enrico Autuori di Salerno.Durata parziali: 29’, 36’, 32’ 31’, 22’. Totale: 2 ore e 30 minuti.Battute punto/errori: Ravenna 7/28, Porto Viro 10/12; Ricezione: Ravenna 50%, Porto Viro 55%; Attacco: Ravenna 50%, Porto Viro 45%; Muri punto: Ravenna 3, Porto Viro 8.

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    Serie A2 maschile, 5° giornata: successo pieno per Cantù, Pineto e Macerata

    Nella quinta giornata di Serie A2, Aversa piega Acicastello al tie break con i 35 sigilli di Motzo, Brescia batte Prata 3-2, Reggio Emilia prende due punti a Cuneo, Porto Viro passa a Ravenna al fotofinish. Posta piena per Cantù, Macerata e Pineto.

    Cuneo-Reggio Emilia 2-3 (25-20, 21-25, 22-25, 32-30, 10-15)Ravenna-Porto Viro 2-3 (20-25, 29-27, 26-24, 22-25, 12-15)Brescia-Prata di Pordenone 3-2 (21-25, 25-19, 26-24, 22-25, 15-13)Cantù-Palmi 3-1(23-25, 25-19, 25-17, 25-15)Aversa-Acicastello 3-2(20-25, 25-20, 25-20, 21-25, 19-17)Pineto-Fano 3-0(38-36, 25-22, 25-19)Macerata-Siena 3-0(25-21, 29-27, 29-27)

    CLASSIFICAConsar Ravenna 12, Delta Group Porto Viro 11, Cosedil Acicastello 10, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 10, Gruppo Consoli Sferc Brescia 9, Evolution Green Aversa 8, Tinet Prata di Pordenone 8, Abba Pineto 8, Banca Macerata Fisiomed MC 6, Campi Reali Cantù 6, Emma Villas Siena 6, Smartsystem Essence Hotels Fano 5, Conad Reggio Emilia 4, OmiFer Palmi 2.

    PROSSIMO TURNO

    Domenica 3 novembre Palmi-Ravenna Ore 16:00Siena-Cuneo Ore 17:30Prata di Pordenone-Cantù Ore 17:30Porto Viro-Aversa Ore 18:00Reggio Emilia-Macerata Ore 18:00Fano-Brescia Ore 18:00Acicastello-Pineto Ore 19:00

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    Cuneo si arrende a Reggio Emilia dopo due ore e mezza di gioco

    Dopo un match combattutissimo e decisamente sudato, durato ben due ore e trenta Conad Reggio Emilia si aggiudica la vittoria per 2-3 contro la MA Acqua San Bernardo Cuneo e scala al tredicesimo posto in classifica. Decretati dalla stampa e premiati come Miglior realizzatore ed MVP sono i due reggiani Gasparini con 24 punti e Simone Porro.

    SESTETTI – Scendono in campo le formazioni e parte Reggio Emilia con Porro-Gasparini in diagonale principale, Suraci-Gottardo di banda, Barone-Sighinolfi al centro con De Angelis libero. I ricevitori martello di Cuneo sono Allik e Sette, in diagonale ci sono Sottile e Brignach, i muratori dell’incontro sono Volpato e Codarin, che lasciano la seconda linea a Cavaccini.

    1° SET – Inizia con un punto a punto il match del giorno di Halloween (2-2). Palla contesa a muro tra Gasparini e Sottile, il quale ha la meglio e trova il primo break di vantaggio (7-5). Muro di Barone, Reggio ritrova la parità (7-7). Prima il muro di Sottile e poi l’attacco di Brignach portano i padroni di casa sul +3 (10-7). Dopo l’errore di Cuneo Sighinolfi infila un ace e trova il 13-13. Muro punto di Gottardo, Reggio scavalca (14-15).

    Muro di Sighinolfi, i reggiani si tengono stretti il loro punto di vantaggio (17-18). I biancoblu pareggiano e con l’attacco di Allik scavalcano trovando il 19-18. Pallonetto “no look” per Sette: i piemontesi scappano a +3 (19-22). Scarica a tutto braccio Allik dalla seconda linea e trova il primo set point (24-20). Si infila tra il muro Sette e la MA Acqua San Bernardo Cuneo vince il primo set (25-20).

    2° SET – Inizia il secondo set con il solito punto a punto (4-4). Ace di Barone che trova il doppio vantaggio (6-8). Dopo un lungo scambio Suraci mette a terra la palla e guadagna il +4 (7-11). Sighinolfi mette a terra il primo tempo vincente (11-14). Muro punto di Gottardo (14-16). Gasparini attacca dalla seconda linea e trova il punto (15-19). Ancora Gasparini, questa volta dalla prima linea (17-21). Sale Guerrini per Suraci (20-23). Attacca Gasparini e vince il secondo set per 21-25.

    3° SET – Muro di Barone che apre il terzo set con un vantaggio (3-4). Errore di Gasparini che scavalca (6-5). Muro nei tre metri di Barone che porta di nuovo i suoi davanti (6-7). Ace di Barone, + 2 per Reggio (7-9). Mani out di Gasparini (11-13). Errore nelle fila reggiane: Cuneo accorcia (15-16). Trova il pareggio Sette (16-16) e la MA Acqua San bernardo riporta il gioco sul punto a punto fino al muro di Gottardo che conquista il 18-20. Gasparini trova spazio in diagonale e infila il set point (20-24), poi un lungo scambio lo annulla (21-24). Gasparini trova il mani out e chiude il set (22-25). 

    4° SET – Quarto set che si apre con il punto di Gasparini (0-2). Accorcia Cuneo (3-3). Ace di Suraci (3-6). Muro punto di Gottardo che trova quattro lunghezze di vantaggio (6-10). Gasparini commette due errori consecutivi e i piemontesi provano ad avvicinarsi (11-13). Entra Guerrini per Suraci e non riesce a passare in attacco (13-13). Entra Stabrawa per Gasparini e Gottardo manda la palla out (17-15). Entra Bonola per Barone (19-16). Entra Signorini per Gottardo (20-16).

    Cuneo mantiene il +4 (22-18). Errore biancoblu: Reggio accorcia (22-20). Doppio muro di Stabrawa, Reggio pareggia (22-22). Muro di Sighinolfi (23-23). Rientra Gottardo, poi Guerrini trova il mani out ed il match pont (23-24), annullato dalla palla out di Stabrawa dai nove metri (24-24). Il set si protrae (26-26). Mani out di Stabrawa che tiene Reggio aggrappata alla partita (28-28). Errore in attacco di Stabrawa, Cuneo vince il quarto set e porta il match al tie-break (32-30).

    5° SET – Quinto e ultimo set con in campo Stabrawa e Bonola al posto di Gasparini e Barone (0-2). Accorcia Cuneo, poi c’è il muro di Stabrawa (2-3). Cambio campo con la Conad in testa (5-8). Primo tempo vincente di Bonola (6-9). Allik trova spazio per accorciare dalla seconda linea (9-11). Suraci trova un buon mani out (10-13). Ace di Suraci, match point (10-14). Mani out di Stabrawa, Reggio vince (10-15). 

    Fabio Fanuli (coach Conad Reggio Emilia): “Abbiamo dato seguito all’entusiasmo che si era creato domenica scorsa con la vittoria in casa. Questa vittoria è importante, come avevo detto ragazzi, da un punto di vista umorale, abbiamo bisogno di questo entusiasmo, di questa energia per poter comunque competere con le squadre di questo campionato che come diciamo sempre è di altissimo livello.

    Per quanto riguarda l’aspetto tecnico ho visto dei miglioramenti nella squadra, sono contento che siamo riusciti a trovare risorse ed energie anche dai cambi questa sera, era importante anche nel turno infrasettimanale fare bene in vista della partita di domenica. Insomma, il lavoro che stiamo facendo sta pagando. Continuiamo così, teniamo alta la guardia, come diciamo sempre, con umiltà, con la testa bassa, perché la stagione è lunga e il campionato difficile”.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2Conad Reggio Emilia 3 (25-20, 21-25, 22-25, 32-30, 10-15)

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 25, Codarin 14, Brignach 5, Sette 11, Volpato 13, Giraudo (L), Cavaccini (L), Agapitos 5, Malavasi 4, Oberto 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. Chiaramello. All. Battocchio. Conad Reggio Emilia: Porro 1, Gottardo 14, Barone 9, Gasparini 23, Suraci 9, Sighinolfi 11, Zecca (L), Signorini 0, Guerrini 1, Stabrawa 13, De Angelis (L), Bonola 3. N.E. Ades, Alberghini. All. Fanuli.

    ARBITRI: Clemente, Bassan. NOTE – durata set: 26′, 31′, 33′, 42′, 17′; tot: 149′.

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    Macerata centra la prima vittoria piena della stagione battendo Siena 3-0

    Il quinto turno di andata del campionato di Serie A2 Credem Banca sorride alla Banca Macerata Fisiomed che, finalmente, centra la prima vittoria piena della sua stagione battendo per 3-0 la Emma Villas Siena.

    Doveva essere sfida da brividi e le attese non sono state tradite: due set ai vantaggi al cardiopalma, tutti e due finiti dal lato maceratese che si è fatto apprezzare per grande tenacia e continuità. MVP della sfida il bulgaro Samuil Valchinov, autore di 17 punti.

    SESTETTI – Macerata inizia il match con il 6+1 canonico: Marsili-Klapwijk è la diagonale palleggiatore-opposto, Valchinov fa coppia con Ottaviani in posto 4, Fall-Berger al centro con Gabbanelli ministro della difesa. Graziosi, ancora orfano di Nelli, risponde con la diagonale internazionale Nevot-Araujo, Randazzo-Cattaneo sono gli schiacciatori ricevitori, Trillini-Rossi i centrali, Bonami libero.

    1° SET – Fase di studio a inizio match, due monster blocks di Macerata permettono ai padroni di casa di guidare il set. La Banca Macerata Fisiomed stoppa Alan dopo la stupenda copertura di Bonami, ancora Fall a muro su Cattaneo: Graziosi ferma il gioco sul 12-9 casalingo. Funziona il meccanismo muro-difesa marchigiano, difesa da manuale di Ottaviani e Siena ancora che tocca fallosamente il net: 17-11. Siena può contare però sul Randazzo dei tempi migliori, ma Ferri (appena entrato) è una garanzia: 19-15. Entra Ceban per la battuta, Castellano chiama subito time-out da vero giocatore di scacchi. Macerata amministra il vantaggio con qualche brivido, chiude al primo set point 25-21.

    2° SET – I cambi-palla delle squadre funzionano, grande equilibrio in avvio. Alan spinge una float insidiosa, Klapwijk è in versione “aggiustatutto”: 10-9. Macerata, molto ordinata a muro, dà la sensazione di poter allungare, ma qualche imprecisione tiene ancora vicino Siena: 15-14. Due muri consecutivi di Trillini consegnano il primo doppio vantaggio della partita ai toscani (16-18). La Banca Macerata Fisiomed si innervosisce dopo un pesante errore arbitrale, 17-20 e time-out Castellano. Finale di set da paura degno della serata di Halloween: Macerata annulla set point a Siena, Valchinov è un killer nei vantaggi, Gabbanelli si veste da supereroe con una difesa da brividi e chiude subito Marsili, 29-27.

    3° SET – L’inerzia sembrava essere dalla parte maceratese, ma Randazzo si dimostra essere un maestro dell’attacco di palla alta: 4-7 a inizio parziale. Ferri stasera è davvero ingiocabile, Fall non è da meno: sorpasso Macerata e 10-9. Ichino dentro per Ottaviani, lo stesso ragazzo risponde bene come tutta la panchina. Valchinov intanto continua a macinare punti: 15-16 e partita equilibrata. Alan inizia a salire di livello in attacco e porta Siena a quota 20. La murata di Berger è di importanza capitale, ma Klapwijk non trova il campo (23-23). Di vincere a 25 stasera non se ne parla, la griddy di Bara Fall (come contro Acicastello) chiude i conti 29-27.

    Banca Macerata Fisiomed MC 3Emma Villas Siena 0(25-21, 29-27, 29-27)

    Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 3, Ottaviani 4, Berger 12, Klapwijk 18, Valchinov 17, Fall 10, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 2, Gabbanelli (L). N.E. Cavasin, Sanfilippo. All. Castellano.Emma Villas Siena: Nevot 1, Cattaneo 11, Trillini 7, Araujo 15, Randazzo 16, Rossi 3, Coser (L), Bonami (L), Ceban 0. N.E. Melato, Alpini, Nelli, Pellegrini. All. Graziosi.

    ARBITRI: Colucci, Angelucci. NOTE – durata set: 30′, 38′, 39′; tot: 107′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù supera Palmi in quattro set, Novello mattatore con 34 punti

    La Campi Reali Cantù si impone per 3-1 sulla OmiFer Palmi al termine di quasi due ore di gioco. Mattatore e MVP della serata Marco Novello, a quota 34 punti con il 59% in attacco. Da segnalare anche i 13 muri (4 Novello, 3 a testa per Cottarelli e Bragatto), che sono risultati decisivi soprattutto nel terzo set.

    SESTETTI – Coach Alessandro Mattiroli schiera Francesco Cottarelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Andrea Radici risponde con Gabriele Mariani in cabina di regia, Lorenzo Sala opposto, Francesco Corrado e Felipe Benavidez in banda, Graziano Maccarone e Carmelo Gitto al centro, e Francesco Donati libero.

    1° SET – A inizio primo set la Campi Reali prova a scappare via (5-2), ma la OmiFer impatta a quota 8 con un muro di Gitto su Candeli. Cantù prova a tornare avanti (10-8), ma Sala sale in cattedra e ribalta tutto (10-12). Novello pareggia a quota 14, ma Benavidez riporta i suoi a +2, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (15-17).

    Una pipe di Corrado porta Palmi a +3 (16-19), ma il turno al servizio di Martinelli rimette tutto in parità a quota 22. Corrado mette a terra di nuovo una pipe, Sala piazza un attacco mani-fuori sul muro consegnando il primo set point ai suoi, e Coach Mattiroli ferma tutto (22-24). Chiude un muro di Gitto su Tiozzo (23-25).

    2° SET – Nel secondo set la OmiFer non perde il ritmo e si lancia subito avanti (4-6), ma Novello non ci sta e impatta a quota 8. Un ace di Corrado riporta avanti Palmi (11-13), ma uno scatenato Novello ribalta di nuovo tutto (14-13). La Campi Reali continua a schiacciare sull’acceleratore, e Coach Radici vuole parlarci su (18-15). Cantù non perde il ritmo (20-15), ed è lo strappo decisivo. Ai canturini basta gestire il cambiopalla per chiudere con Novello alla prima occasione (25-19).

    3° SET – A inizio terzo set la Campi Reali prova a scappare subito, e Coach Radici ferma tutto (6-2). La OmiFer sembra scuotersi (6-4), ma Novello non si ferma più e Cantù allunga (13-5, parziale di 6-0 su turno al servizio di Cottarelli). Sala martella dai nove metri, mette in difficoltà la ricezione canturina, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (13-9).

    L’opposto calabrese continua a picchiare forte da zona 1, e la lascia con Palmi vicinissima ai canturini (13-11). Candeli ricambia il favore all’avversario, e riporta avanti i lombardi (18-12). Novello non vuole essere da meno dei compagni, e piazza l’ace del +7 (20-13). E’ lo strappo decisivo: i calabresi provano a rosicchiare qualche punto (20-15), ma Corrado chiude tutto attaccando in rete la pipe (25-17).

    4° SET – A inizio quarto set la Campi Reali prende due punti di vantaggio grazie a due errori in attacco degli avversari (4-2). La OmiFer non riesce a trovare il bandolo della matassa, e Coach Radici vuole parlarci su (10-5). Cantù, però, non perde il ritmo, e il Coach ospite chiama il suo secondo time-out (17-10). I canturini tengono il piede ben schiacciato sull’acceleratore, e allungano ancora (21-11). Ormai i giochi sono fatti, ed è Candeli a mettere a terra l’attacco della vittoria (25-15).

    Alessandro Mattiroli (coach Campi Reali Cantù): “Per quello che è il nostro obiettivo stagionale, questa partita era molto importante. Sicuramente sentivamo la tensione, e qualche scherzetto ce l’ha giocato nel primo set. Però l’applauso che devo fare ai ragazzi oggi è che hanno applicato gli obiettivi tecnici che avevo chiesto, anche nel primo set che abbiamo perso. Questa è una cosa positiva, e sono contento della gestione della gara sia a livello emotivo che tecnico. Ci sono tante cose su cui dobbiamo lavorare, ma quello che gli ho chiesto me l’hanno dato”.

    Campi Reali Cantù 3OmiFer Palmi 1(23-25, 25-19, 25-17, 25-15)

    Campi Reali Cantù: Cottarelli 4, Tiozzo 15, Candeli 8, Novello 34, Galliani 8, Bragatto 4, Butti (L), Martinelli 0, Caletti 0, Corti (L). N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati, Bacco. All. Mattiroli. OmiFer Palmi: Mariani 0, Corrado 18, Maccarone 3, Sala 19, Benavidez 12, Gitto 4, Donati (L), Sperotto 1, Prosperi Turri (L), Carbone 0, Lawrence 0, Guastamacchia 1. N.E. Iovieno, Concolino. All. Radici.

    ARBITRI: Marigliano, Mazzarà. NOTE – durata set: 30′, 28′, 30′, 23′; tot: 111′.

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    Pineto batte Fano 3-0, infinito il primo set: 38-36

    Nella 5^ giornata di Serie A2 Credem Banca, turno infrasettimanale andato in scena questa sera (30 ottobre) al palasport abruzzese, l’ABBA Pineto supera sul 3-0 (38-36, 25-22, 25-19) la Smartsystem Essence Hotels Fano e conquista la prima vittoria stagionale di fronte al proprio pubblico. Secondo successo in campionato per la squadra guidata da coach Simone Di Tommaso che, grazie anche ai due punti racimolati nei tie break contro Siena e Aversa, sale a quota otto e con questo bottino si presenterà domenica a Catania, sul difficile campo dell’Acicastello.

    Grande prova di carattere dei biancoazzurri, trascinati da una prova sontuosa del capitano Paolo Di Silvestre – 15 punti e titolo di MVP della gara – e capaci nel primo set di risalire la china di fronte ad un triplo vantaggio dei marchigiani (24-21).

    1° SET. Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA, riparte dal 6+1 che ha caratterizzato l’avvio di stagione: diagonale formata dal palleggiatore Catone e dall’opposto Kaislasalo, in banda il capitano Di Silvestre e il brasiliano Baesso; la coppia dei centrali è formata dall’ex Zamagni e da Presta. Il libero è Morazzini.

    Meglio Fano per larghi tratti. L’esperto Coscione in palleggio è bravo nell’innescare Roberti e il tedesco Marks, principali terminali offensivi ospiti. Il vantaggio di 9-4 della Virtus non disunisce Pineto, capace di crescere a muro – saranno tre con Baesso e Presta – e di rientrare fino al 21-20, dopo avere superato un altro +4 dei marchigiani di coach Vincenzo Mastrangelo. La svolta quando tutto sembrava chiuso: sotto 24-21, Pineto annulla tre set point avversari. Ruggito del capitano Paolo Di Silvestre: è suo l’ace del 24-24. Ai vantaggi inizia un botta e risposta infinito, con set point annullati da ambo i lati. Pineto la risolve con lucidità e il punto di Kaislasalo, decisivo dopo la difesa di Presta che rompe gli indugi. ABBA avanti e con un cuore grande così.

    2° SET. L’energia della partita cambia. Pineto appare più efficace al servizio – Di Silvestre su tutti – e aiutata in misura sempre maggiore dalla coppia Baesso-Kaislasalo, a tratti straripanti. Pineto accelera fino all’11-8 e poi ancora sul 14-9. Roberti e Marks trascinano Fano al break con cui pareggiare i conti (15-15) e trovare il momentaneo sorpasso (16-15). Al bivio, il set prende la strada del Pala Santa Maria. Sopra 23-22, Pineto trova il 2-0 decisivo. A chiuderla è un altro ace di un eccellente Di Silvestre. Sarà l’MVP della gara con merito.

    3° SET. Assolo ABBA Pineto. Accelerazione poderosa dei biancoazzurri in apertura di frazione (12-6), complice un grande lavoro difensivo sugli attacchi marchigiani. Pineto contiene e affonda il colpo con Kaislasalo e Baesso, 16 e 18 punti a conti fatti. Il 24-16 a cui si giunge nell’ultima parte del set è il viatico per chiudere la sfida. Fano annulla tre match point, poi cede. Al Pala Santa Maria risuona “Gente di mare”. Per l’ABBA è la prima gioia stagionale con il proprio pubblico.

    Simone Di Tommaso, allenatore dell’ABBA Pineto: “Penso che la chiave della partita sia passata in buona parte dalla gestione del primo set. Siamo entrati un po’ contratti, ma ce lo aspettavamo venendo da una brutta prestazione a Porto Viro. Fano ci ha aggrediti, noi siamo stati bravi a rimanere aggrappati e trovare il pareggio. Poi nel finale, punto a punto, siamo riusciti ad esprimere lucidità e qualità, instradando la partita e portandola sui binari che volevamo, riuscendo poi a governarla con maggiore tranquillità. Di Silvestre? Il set lo giochiamo con tutta la squadra, ma nei momenti-chiave è ovvio che i singoli possano fare la differenza. Questa squadra è singoli di grande valore e che possono venire fuori da un momento all’altro. Basta avere fiducia e continuare a lavorare”.

    Abba Pineto 3Smartsystem Essence Hotels Fano 0(38-36, 25-22, 25-19)Abba Pineto: Catone 0, Baesso 18, Presta 3, Kaislasalo 16, Di Silvestre 15, Zamagni 7, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Favaro, Calonico. All. Di Tommaso. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Roberti 15, Acuti 3, Marks 14, Klobucar 7, Mengozzi 5, Rizzi (L), Merlo 2, Raffa (L), Mandoloni 0, Compagnoni 1, Tonkonoh 2. N.E. Magnanelli, Sorcinelli. All. Mastrangelo. Arbitri: Merli, Chiriatti.Note – durata set: 51′, 35′, 38′; tot: 124′.

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    Aversa fa l’impresa, Acicastello battuta al quinto set

    Acicastello si arrende al PalaJacazzi ad Aversa, guidata da coach Tomasello, che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. Motzo super, Rossini un campione, Lyutskanov e Canuto inarrestabili. Senza parlare dei centrali che hanno fatto una partita impressionante. Si riparte da qui, da una giornata indimenticabile. Finisce 3-2, emozioni uniche.

    1° SET. La Evolution Green prova a tenere botta contro una fortissima Cosedil Aci Castello che riesce ad allungare quando al servizio c’è Bartolucci che fa malissimo e il tabellone dice 15-20 (time out di Tomasello). Bossi a muro su Frumuselu regala ben 6 set point (18-24). Due vengono annullati ma non il terzo (20-25).

    2° SET. Grandissimo equilibrio nelle prime battute del parziale, Aci Castello prova ad allungare (10-12) ma poi viene fuori Lyutskanov che prima trova una parallela da applausi e poi a rete è bravo a fissare il sorpasso (13-12). E’ una sfida fondamentale, i nervi sono tesi. Ma Aversa riesce a tenere botta, e sull’ace di Motzo (19-18) coach Placì richiama in panchina i suoi ragazzi. Al rientro in campo pipe di Lyutskanov (20-18), e PalaJacazzi che diventa una bolgia. Nuovo ace normanno sempre con Motzo, secondo time-out Cosedil: 21-18. Lyutskanov in un palazzetto incandescente regala 4 set point (24-20). Manavinezhad spara out e si gira campo 25-20.

    3° SET. L’ex Argenta sigla il 6° punto per Catania quando Aversa ne ha ancora 4. Così vengono ‘divisi’ i primi 10 punti per terzo parziale. Frumuselu sfrutta al meglio una difesa errata dei catanesi ed è che si ritorna in parità a 8. Il successivo ace del bulgaro Lyutksanov (9-8) fa impazzire i tifosi del PalaJacazzi. Entusiasmo alle stelle. Sul mani e fuori di Motzo (11-8) Placì chiama time-out. Entra in campo anche Minelli: subito ace, sorprendendo la difesa avversaria (13-10). Monster block di Ambrose (16-12). Frumuselu sfrutta una free ball e stampa il 20-15 (‘tempo’ di Placì). Muro clamoroso di Ambrose e 4 set point per conquistare il primo punto. Chiude Motzo (25-20).

    4° SET. Aci Castello prova subito ad imporre il proprio ritmo (3-6), time-out Tomasello. Doppio cambio sul 3-8: dentro Minelli e Barbon per Motzo e Garnica. La Cosedil amministra mentre la Evolution Green non riesce a rientrare (13-18). Sul 13-20 secondo time out della formazione normanna. Quando Motzo si ferma sul nastro (19-24) La formazione siciliana ha 5 set point per il tie-break. Si va al quinto (21-25).

    5° SET. Due muri di fila di Catania, è subito 0-3. Si cambia campo con la Cosedil avanti di 4 punti (4-8). Entra Agouzoul, Aversa difende e si ritrova -1 (10-11). E la gara ritorna in equilibrio, in un PalaJacazzi commovente, pochi secondi dopo: Motzo in diagonale stampa un punto che fa impazzire tutti i presenti. Che spettacolo. Si va ai vantaggi. Vince Aversa 19-17, un match interminabile ma emozioni indimenticabili.

    Evolution Green Aversa 3Cosedil Acicastello 2(20-25, 25-20, 25-20, 21-25, 19-17)Evolution Green Aversa: Garnica 0, Lyutskanov 14, Frumuselu 10, Motzo 35, Canuto 6, Arasomwan 4, Mentasti (L), Frankowski 1, Rossini (L), Ambrose 7, Barbon 2, Minelli 1, Agouzoul 0. N.E. All. Tomasello.Cosedil Acicastello: Saitta 5, Manavinezhad 17, Bossi 9, Argenta 19, Basic 14, Bartolucci 12, Rottman 0, Volpe 1, Sabbi 1, Orto 0, Pierri (L), Lombardo (L), Bernardis 0. N.E. All. Placì.ARBITRI: Jacobacci, De Simeis.NOTE – durata set: 33′, 30′, 35′, 31′, 30′; tot: 159′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO