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    Olbia prova l’impresa, ma Roma fa un altro passo verso la A1

    Di Redazione

    Nella partita d’esordio nella Pool Promozione, la Roma Volley Club si impone per 1-3 sul campo del Volley Hermaea Olbia, intascando tre punti pesanti in ottica Serie A1. Si conferma ancora una volta molto solida la formazione capitolina, che in terra sarda, sul difficile taraflex del Geopalace, mette in campo una prestazione superlativa, nonostante le resistenze di Bulaich e compagne.

    Le “Wolves” risultano impenetrabili nella prima frazione, mentre in quella successiva devono cedere il quarto set (quinto inclusa la Coppa Italia) nell’intera stagione, senza mai smettere di lottare; terzo e quarto set incoronano ancora Roma, sempre più saldamente capolista. Le prestazioni maiuscole di Bici (19 punti) e Melli, MVP dell’incontro con 16 punti (di cui 4 muri), fanno schizzare le statistiche, accompagnate dall’ottima gestione del gioco espressa da capitan Bechis. Buona la risposta della schiacciatrice Bulaich, miglior realizzatrice per Olbia con 11 punti. 

    La cronaca:Coach Guadalupi schiera il suo sestetto tipo con Bridi in cabina di regia opposta a Messaggi, Tajè e Gannar al centro, Bulaich e Miilen in banda e Barbagallo come libero. Per Roma partono in campo Bici opposta a Bechis, Rivero e Melli le schiacciatrici, Rucli e Rebora al centro, Ferrara è libero. 

    Roma parte subito forte con Olbia in scia a prendere le misure della prima della classe: Rivero coglie di sorpresa la difesa sarda e vola sul più 3 (6-9). Tajè risponde a tono con un pallonetto millimetrico dietro il muro capitolino e le due squadre procedono aumentando i giri. A metà set il comando è ancora nelle mani delle capitoline: i due muri consecutivi della coppia Rebora-Melli valgono l’allungo decisivo (9-16). La regista Bridi trova nel braccio di Bulaich lo sprint per provare a ricucire lo strappo: dal meno 9, Olbia passa a meno 5 e continua a battagliare. Non basta però lo sforzo delle padrone di casa contro una Roma che accelera senza guardarsi indietro fino al punto del 17-25.

    Nessuna variazione per le due formazioni, che riprendono a battagliare come nell’avvio del set precedente. Il vantaggio iniziale delle romane viene subito annullato da una super Olbia con coach Cuccarini a fermare il gioco (6-6). Al rientro in campo, le sarde ribaltando l’inerzia del set precedente e vanno sul più 2, forti dell’accelerazione da parte di tutti i reparti. Le due formazioni procedono senza esclusione di colpi: Roma cerca di reagire al calo di intensità con Ferrara in difesa a contenere una Bulaich in grande spolvero, vera spina nel fianco per la squadra di Cuccarini insieme all’altro terminale Fontemaggi (15-15, 21-21). Non è la solita Roma cinica nel finale di set e così la squadra di coach Guadalupi firma l’assalto finale con cui si prende il secondo set (25-22). 

    Resta in campo Ciarrocchi per Rucli nel terzo set, sestetto confermato per le sarde. Ricomincia a pieno ritmo Olbia, ma Roma si dimostra motivata a far valere tutto il proprio bagaglio tecnico: il servizio di Rebora vale 3 break decisivi per la ripartenza giallorossa (3-7), che ritrova l’ottimo passo del primo set. L’Hermaea cambia regia con Bresciani. La reazione di Rivero – suoi due attacchi consecutivi e un ace – si rivela fondamentale per Roma, che ingrana e scava il solco. È subito 5-13. L’Hermaea vuole tenere aperto il gioco, ma non trova le forze per rimettere in discussione l’andamento del set, nonostante le prestazioni di Bulaich e Fontemaggi. Con otto set point a disposizione, è una Roma bella e convincente a prendersi il terzo set (16-25). 

    Le stesse interpreti tornano in campo nel quarto set, affrontando la contesa con un acceso testa a testa. I due lungolinea tirati forte da Bici accendono la metà campo giallorossa (6-8). L’impenetrabile difesa di Olbia con salvataggi straordinari mantiene viva la speranza di prolungare il più possibile la battaglia. Roma non ci sta e va sul più 4 con Bechis ad accelerare la distribuzione, sfruttando l’ottima intesa con l’opposta Bici. La reazione di Bulaich vale il meno 3 (11-14); si riaccende la disputa. L’ingresso di Miilen non risolve i problemi per Olbia e il mani out di Melli con l’ottima correlazione muro-difesa di tutto il sestetto giallorosso valgono l’assalto finale delle Wolves fino al 18-25.

    Giulia Melli: “Ci aspettavamo la reazione di Olbia, sapendo che soprattutto in casa ha raccolto numerose vittorie. Sapevamo che avrebbero giocato una buona pallavolo, non mollando mai, soprattutto in difesa. Nel primo set siamo partite molto forte, loro dal secondo non hanno fatto più cadere un pallone e giustamente, quando giochi tante azioni una dietro l’altra e magari non sei abituato, lo senti maggiormente. Loro sono state molto brave, soprattutto non potendo contare sull’opposto titolare sono riuscite a giocare un grande match. Da domani ci concentreremo su Brescia: sappiamo che ogni partita sarà come una finale e sappiamo che il livello è alto. Le cosiddette squadre cuscinetto non esistono più e proprio per questo devi stare sempre al 100%. Le energie a fine stagione iniziano a calare e a maggior ragione dobbiamo essere più concentrate che mai“.

    Hermaea Olbia-Roma Volley Club 1-3 (17-25, 25-22, 16-25, 18-25)Hermaea Olbia: Messaggi 8, Fontemaggi 10, Miilen 3, Gannar 5, Bulaich 11, Bridi , Bresciani, Tajè 8, Barbagallo L. N.e: Diagne, Schirò, Arca. All.: Gudalupi. Roma Volley Club: Bici 19, Bechis 3, Rivero 16, Ferrara (L1), Rebora 11, Melli 16, Ciarrocchi 3, Rucli 1. N.e.: Valoppi, De Luca Bossa, Bianchini, Valerio. All.: Cuccarini.Arbitri: Kronaj e Manzoni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Orocash Lecco parte forte, Messina battuta in tre set

    Di Redazione

    Inizia con una netta vittoria il cammino nella Pool Salvezza per la Orocash Lecco, che si aggiudica in tre set il primo match della seconda fase contro la Desi Shipping Akademia Messina. Match giocato in maniera altalenante dalle messinesi, che pagano a caro prezzo alcune pause che compromettono soprattutto il secondo e terzo set. Mentre nella prima frazione, infatti, si assiste quasi ad un assolo delle padrone di casa, gli altri due sono più combattuti, ma le ragazze di coach Bonafede non trovano continuità nelle fasi più “calde” e permettono alle lecchesi di portarsi a casa la posta piena.

    La cronaca:La squadra di casa scende in campo schierando nello starting six iniziale la coppia Rimoldi-Bracchi sulla diagonale palleggiatore-opposto, le due schiacciatrici sono Lancini e Zingaro, mentre la coppia centrale è composta Piacentini e Tresoldi il Libero è Ilaria Bonvicini. Messina risponde confermando lo starting six dell’ultima di regular season, con la coppia Muzi-Ebatombo sulla diagonale palleggiatore-opposto, Martilotti e Robinson sono le due schiacciatrici mentre le centrali sono Martinelli e Mearini. Il libero è Giorgia Faraone.

    Parte con grande determinazione l’Akademia, che mette la testa avanti e prova a scappare sul più 2 grazie ad un’ottima fase a muro, ma viene subito riacciuffata dalla squadra di casa, che riesce anche a siglare il controsorpasso scappando sul più 2 (5-3 e time out speso da coach Bonafede). Al rientro in campo l’ace di Bracchi (buon turno in battuta per lei) vale il massimo vantaggio per la Orocash, che allunga ancora approfittando dei diversi errori in attacco della formazione ospite.

    L’Akademia riesce ad interrompere il digiuno e torna a segnare, ma le lombarde trovano sicurezza nel vantaggio costruito e riescono a portarsi fino al prezioso più 6 (11-5 e nuovo time out chiamato dalla panchina messinese). Anche questa volta il rientro in campo è segnato dall’ace di Lecco, prima che la Desi Shipping torni nuovamente a punto. Le ragazze allenate da Milano non accennano a rallentare e, complice anche un gioco poco brillante delle peloritane, prendono il largo e conquistano in maniera abbastanza agevole il primo set (25-14).

    Tanto equilibrio nella prima parte della seconda frazione: l’Akademia scende in campo con un nuovo assetto (Catania al posto di Ebatombo) e con maggiore determinazione, riuscendo a portarsi avanti nel risultato mentre, dall’altro lato, Lecco rimane agganciata alle ospiti trascinata da Bracchi. Messina riesce anche a portarsi sul più 2 e resiste a diversi tentativi di ritorno delle padrone di casa che però, alla fine, riescono a trovare il pari e poi anche il controsorpasso (11-9). La Orocash approfitta di una fase di appannamento delle siciliane e allunga ancora, costringendo Bonafede a chiamare due volte il time out (prima sul 15-11 e poi sul 17-12). La Pallavolo Picco continua a premere sull’acceleratore e si porta fino al più 6 (18-12) che indirizza anche il secondo set sui binari giusti per la squadra di coach Milano.

    La Desi Shipping, però, non ci sta e, con un bel turno al servizio di Martilotti, ne piazza tre di fila, costringendo la panchina di casa a spendere il primo time out della partita (21-18). Al rientro in campo l’ace della numero 6 ospite vale il preziosissimo meno 2 per Messina, prima che Bracchi riesca ad interrompere l’emorragia di punti delle sue. L’Akademia non vuole mollare e, trascinata da una bella difesa e da una Robinson incontenibile, trova anche i punti che valgono il sorpasso e riaccendono improvvisamente la frazione di gioco. Il muro fuori dell’Akademia vale il nuovo sorpasso della Picco, ma la Desi Shipping annulla il primo set point alle lombarde e porta la frazione ai vantaggi. Coach Milano tenta la carta Bassi e la mossa produce i frutti desiderati: per due volte la giocatrice di casa trova il mani-fuori di Messina che vale la conquista del secondo set per le lombarde (26-24).

    Anche nella terza frazione parte bene la Desi Shipping che, pronti via, si porta sul 3-6 grazie anche all’ace di Martinelli, che costringe coach Milano al time out. Akademia allunga ancora ma è pronta la risposta di Lecco che, con un break importantissimo, trova il 7-7 e determina il time out ospite. Bonafede ottiene il risultato sperato tornando a punti grazie al muro di Muzi, che dà il là ad un nuovo bell’allungo ospite fino al più 4, grazie anche a ottimi turni al servizio (8-12). Molto contestato dalla squadra ospite il nono punto per la Orocash che, approfittando anche di un po’ di nervosismo delle ospiti, riesce a rosicchiare punti importanti a Messina e si porta sotto di 2.

    Martilotti trova il nuovo più 3 che, nonostante i tentativi delle ragazze di casa, resiste per diversi scambi. I due ace di Martinelli e Muzi valgono il nuovo preziosissimo massimo vantaggio per l’Akademia, che allunga ulteriormente fino al più 6 (15-21). Lecco non ci sta e rosicchia 3 punti pesanti ad Akademia, costringendo coach Bonafede al time out (18-21) che, però, non porta i frutti desiderati. Messina, a questo punto, non riesce a trovare la giusta determinazione e le padrone di casa ne approfittano, piazzando un lunghissimo break che vale la vittoria finale della partita (25-21).

    Orocash Lecco-Desi Shipping Akademia Messina 3-0 (25-14, 26-24, 25-21)Orocash Lecco: Rimoldi 0, Bracchi 9, Lancini 13, Casai (L) ne, Albano ne, Tresoldi 10, Bassi 5, Citterio ne, Belloni 0, Piacentini 10, Bonvicini (L) 0, Marmen ne, Rocca ne, Zingaro 2. All. Milano, Ass. Marongiu.Desi Shipping Akademia Messina: Varaldo ne, Martinelli 8, Catania 2, Ciancio (L) 0, Martilotti 10, Mearini 6, Muzi 4, Brandi ne, Silotto ne, Robinson 14, Ebatombo 0, Faraone (L) 0, Pisano (L) ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.Arbitri: Marigliano e Galtieri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool promozione: il Volley Soverato vince al tie-break contro Busto Arsizio

    Di Redazione

    Blitz calabrese in terra Lombarda: il Volley Soverato vince il tie break al Pala Borsani contro la Futura Giovani Busto Arsizio, che aveva chiuso al quarto posto la regular season nel girone A.

    Grande partita delle biancorosse, con qualche rammarico per aver  lasciato per strada un punto quando sul vantaggio del doppio set hanno avuto due match point per chiudere tre a zero. Poi é arrivata la reazione delle locali ma la squadra di Chiappino é stata brava a non accusare il colpo e reagire disputando un ottimo quinto parziale.

    Una sconfitta che pesa per Busto che, tra le mura amiche, approccia male la gara e non riesce mai ad invertire la rotta nonostante la rimonta dal 2-0 iniziale fino al quinto set. Dalla parte opposta della rete Soverato, con la testa sgombra da pensieri e pressioni, fa la partita e si tiene le redini per oltre due set mandando completamente in tilt le padrone di casa.

    Nel primo set Amadio opta per far riposare ancora Leketor e parte con Balboni in regia opposta a Zanette, Botezat – Tonello coppia centrale, Arciprete – Badalamenti in banda con Mistretta libero. Chiappini risponde con il 6+1 composto da Malinov al palleggio in diagonale con Korhonen, Schwan – Giugovaz in banda, Cecchi – Giambanco al centro, Ferrario libero. Primo mini break ospite per il 2-4. Tengono il passo le calabresi e provano anche ad allungare con il doppio muro su Tonello e Zanette (4-8). Zanette prova a suonare la carica e risvegliare le sue (7-10). Arriva il break biancorosso (5-0) che ribalta la rotta (12-11). Si gioca il lungo punto a punto fino al 18 pari quando sono ancora le ospiti a trovare il doppio vantaggio con Schwan (18-20). Tiene il passo la squadra ospite che si prende quattro occasioni per chiudere il parziale (20-24). La palla out di Zanette dai 9 metri consegna il parziale nelle mani di Soverato (21-25).

    Nel secondo set Busto vuole cambiare rotta e si porta in vantaggio 3-0 sul turno di servizio di Botezat. Soverato non ci sta e sull’errore di Arciprete è equilibrio (4-4). Amadio si gioca la carta Leketor al posto di Arciprete (4-5). Korhonen trova l’ace che vale ancora il +2 (6-8). Giugovaz firma due ace consecutivi che mandano completamente in tilt la squadra di casa (7-12). Alla ripresa sono ancora le calabresi ad avere le redini il diagonale di Korhonen mantiene la distanza di sicurezza (10-15). Amadio prova a giocarsi la carta Venco al palleggio ma le ospiti tengono alto il ritmo e sono sette le lunghezze che dividono le due formazioni (14-21). Non arriva la tanto attesa svolta nella testa delle cocche che non trovano più certezze e sono 9 i set ball per il doppio vantaggio avversario (15-24). Buona la prima con il muro di Giugovaz su Tonello che vale il doppio vantaggio nel conto dei set (15-25).

    Nel terzo set di nuovo in campo Leketor e Balboni per le biancorosse. Picchia forte Arciprete per il +2 biancorosso (6-4). Le ospiti immediatamente costruiscono la parità (6-6). Botta e risposta che si protrae ad oltranza fino al 11-1 quando è la squadra di casa a prendersi il +3 (14-11). Non è ancora abbastanza c’è il pareggio di Soverato con l’ace di Giugovaz (14-14). Scontro a viso aperto fino al 18-18 poi Arciprete consegna il doppio vantaggio (20-18). Ancora una volta non basta ed è pari 20 e stop discrezionale di coach Amadio. Si gioca sul filo del rasoio un finale caldissimo, il muro di Cecchi su Leketor fa molto male (21-23). Finisce out il lungolinea di Zanette e sono due i match ball per Soverato (22-24). Reagiscono le cocche e servono i vantaggi per decidere il set (24-24). Costruisce il successo la squadra di casa con il muro di Botezat che vale il 26-24.

    Nel quarto set con il piede giusto la squadra di casa l’errore in attacco delle ospiti vale il 5-1. Non sbaglia Tonello ed è doppiaggio (6-3). Risposta delle ospiti che costruiscono ancora il pareggio (7-7). Alzano il muro le biancorosse per il doppio vantaggio (10-8). Ancora equilibrio in campo (11-11). Affonda Tonello ed è ancora vantaggio per le padrone di casa che si portano a sei lunghezze (17-11). Prende il largo ora la squadra di casa, l’errore di Korhonen vale il +7 (20-13). Tonello sale il cattedra e piazza il 22-15. Accorciano le ospiti fino all’errore dai 9 metri di Zuliani che vale sei set ball per il tie break (24-18). Buona la seconda con la bomba di Zanette che porta al quinto set (25-19).

    Nel quinto set si gioca punto a punto (2-2). Break Soverato con Checchi che firma il 2-4. Spedisce out Arciprete ed è pesante il -3 (3-6). A terra Giugovaz e Schwan per il 4-8 al giro di boa. Spedisce in rete Arciprete e salgono a cinque le lunghezze da recuperare (5-10). In campo Venco al servizio che traghetta fino al 7-11. Ci crede la Futura che riduce a due il gap (9-11). Korhonen non perdona e tiene le sue avanti (10-13). L’incubo della palla match calabrese diventa realtà (10-14). La chiude alla prima Korhonen che mette la firma sul 10-15.

    Daris Amadio: “Abbiamo davvero fatto schifo ed è giusto dirlo senza che nessuno si offenda. Faccio davvero fatica a trovare le parole non perché loro siano scarse e doveva essere scontato il 3-0, ma perché noi non abbiamo fatto nulla. Non siamo riusciti a contrastare le loro peculiarità per praticamente quattro set. Fatico davvero a trovare un nesso logico per quello che è successo e per come ci siamo innervositi prima ancora del fischio d’inizio. Se è una questione di pressione dobbiamo cambiare tipologia di obiettivi finali. Penso che queste siano tutte giustificazioni, oggi dobbiamo guardarci in faccia e dire la realtà. Se prima era difficile penso ora sia davvero arduo entrare nei playoff. Dopo averla preparata tutta la settimana e averle già affrontate alla distanza anche per amor proprio bisogna provare a cambiare se no non si va avanti. Ripeto l’unica cosa da dire è questa ed è questa la consapevolezza con cui dobbiamo entrare in settimana in vista della prossima gara. Adesso oggettivamente dipende anche tanto dalle ragazze, in base a quello che vuoi fare ci devi mettere del tuo. Si entra in settimana lavorando e capendo che se non fai le cose che devi non puoi andare avanti.”

    Alessandra Mistretta: “Arrivati a questo punto la pressione sicuramente c’è e sappiamo che ogni punto vale oro. Non so dire cosa sia successo, loro senza subbio hanno approcciato il match in modo cattivo e deciso e noi invece no. Non so davvero darmi una spiegazione. D’ora in avanti ogni sfida sarà essenziale e dovremo pensare a questa partita per lavorare su quello che abbiamo fatto male oggi. Sono contenta del carattere tirato fuori dopo il 2-0 ma non basta. Voglio solo che ripartiamo con la giusta cattiveria. Ognuna di noi ci ha sempre creduto però serve avere meno paura di fare e agire di più pensando a te stesso. Sono molto arrabbiata ma questo non ci deve far perdere d’animo.”

    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’A2 comincia la seconda fase: conferma per Trento; sorprese per Busto e Club Italia

    Di Redazione

    Il sabato del volley si rivela ricco non solo per la massima serie, ma anche per la massiccia presenza della Serie A2 femminile, che inizia oggi la propria seconda fase dopo la Regular Season terminata la scorsa settimana. E le sorprese non mancano fin da subito.

    Nella Pool Promozione, Trento spegne una buona Montecchio con un secco, ma sofferto 3-0, confermandosi seconda, mentre il colpo inaspettato arriva da Soverato, che espugna Busto Arsizio al tie-break. Nella Pool Salvezza, il fanalino di coda Club Italia esce dall’ultimo posto ottenendo i tre punti contro Vicenza: 3-0 il finale al Pavesi.

    Risultati: Pool PromozioneItas Trentino-Ipag Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore 3-0 (25-22, 28-26, 25-12)Futura Giovani Busto Arsizio-Volley Soverato 2-3 (21-25, 15-25, 26-24, 25-19, 10-15)Pool SalvezzaClub Italia-Anthea Vicenza Volley 3-0 (25-21, 28-26, 25-22)

    Le classifiche:Pool PromozioneRoma Volley Club 66 (20 – 0); Itas Trentino 59* (19 – 4); Omag-Mt San Giovanni in M.No 50 (15 – 5); Cda Talmassons 48 (15 – 5); Valsabbina Millenium Brescia 48 (16 – 6); Bsc Materials Sassuolo 47 (16 – 6); Ipag S.Lle Ramonda Montecchio 46* (15 – 6); Futura Giovani Busto Arsizio 46* (15 – 8); Lpm Bam Mondovì 45 (15 – 7); Itas Ceccarelli Martignacco 42 (13 – 7); Volley Soverato 35* (11 – 10); Volley Hermaea Olbia 30 (11 – 11)

    Pool SalvezzaTecnoteam Albese Volley Como 28 (10 – 12); D&A Esperia Cremona 24 (7 – 15); OroCash Lecco 22 (7 – 15); Anthea Vicenza Volley 21* (8 – 13); Chromavis Eco Db Offanengo 21 (7 – 15); Emilbronzo 2000 Montale 21 (7 – 15); Assitec Volleyball Sant’Elia 15 (3 – 17); Desi Shipping Akademia Messina 14 (4 – 16); Seap-Sigel Marsala 12 (4 – 16); Club Italia 12* (4 – 19); 3M Pallavolo Perugia 9 (3 – 17)

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    L’inizio di Trento è da urlo. Netto 3-0 a Montecchio Maggiore

    Di Redazione

    Il cammino dell’Itas Trentino nella Pool Promozione si apre nel migliore dei modi.

    L’anticipo della prima giornata con l’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore sorride infatti alle gialloblù di coach Saja, che di fronte ai propri tifosi infilano la tredicesima vittoria consecutiva in campionato non cedendo nemmeno un set alle vicentine. Grazie ai tre punti conquistati l’Itas Trentino sale a quota 59, rafforzando la seconda posizione alle spalle di Roma.

    Dopo due parziali combattuti e risoltisi solamente nel finale, Trento ha preso il largo nel terzo parziale, trovando in un servizio pungente e in un muro attentissimo le armi per togliere le ultime certezze all’Ipag Sorelle Ramonda. Nella metà campo gialloblù da rimarcare il 47% di positività in attacco di squadra e il 74% in ricezione, numeri che confermano l’ottima prova collettiva del sestetto di Saja. Tra le singole performance da segnalare soprattutto i 12 punti di Gaia Moretto, premiata come MVP della sfida, grazie al 66% a rete, percentuale impreziosita da 4 muri e 2 ace. Molto bene anche la collega di reparto Fondriest con l’85% in attacco ed un muro e l’intero terzetto di palla alta, ben imbeccato da una lucida Bonelli. Alle ospiti non sono bastati i 14 punti di Angelina (con il 43% in attacco), punto di riferimento per la regista Bartolucci.

    Sestetto canonico per l’Itas Trentino, in campo con Bonelli al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto schiacciatrici, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli nel ruolo di libero. Marco Sinibaldi, tecnico di Montecchio, risponde con Bartolucci alzatrice, Mazzon opposto, Tanase e Angelina in banda, Marconato e Barbazeni in posto 3, Maggipinto libero.

    Il servizio gialloblù mette fin da subito in difficoltà la ricezione vicentina: Fondriest ne approfitta con lo smash del 4-2, Moretto firma l’ace del 5-2 e DeHoog mette a terra il contrattacco del +4 (6-2). Bonelli ottiene ottime risposte dalle centrali Moretto e Fondriest (12-7), ma l’ace di Angelina risveglia l’Ipag (12-9). Il muro di Marconato e l’ace di Mazzon portano Montecchio fino al -1 (14-13), Trento strappa nuovamente con due guizzi da posto 4 di Mason (20-16) ma nemmeno in questo caso l’allungo è quello decisivo. L’Itas si complica la vita con le doppie di Bonelli e Fondriest (21-20) e la ricezione lunga di Mason favorisce lo smash di Marconato del 22-22. Le gialloblù non si disuniscono, Fondriest firma in fast un cambio-palla pesantissimo, prima che il velenoso servizio di Michieletto consegni la frazione all’Itas Trentino (25-22).

    Gialloblù che approcciano al meglio anche il secondo set: DeHoog trova subito un break (3-1) che la squadra di casa difende fino al 15-13, quando con Tanase al servizio Montecchio piazza un parziale di 4-0 che muta l’inerzia del set (15-17). L’Itas non si scoraggia e si aggrappa a Michieletto (muro sulla prima intenzione di Bartolucci e due attacchi) per rimettersi in carreggiata e operare il controsorpasso (21-20). Trento non sfrutta i primi due set point (da 24-22 a 24-24), ma al quinto tentativo il contrattacco di DeHoog spedisce l’Itas sul doppio vantaggio (28-26).

    Tutta nel segno delle centrali di casa la prima parte del terzo set: Moretto fa la voce grossa in avvio firmando tre muri che spediscono Trento sul 6-1, Fondriest non è da meno e con due attacchi e un muro spedisce l’Itas sul 12-4. Sinibaldi ricorre al time out e inserisce Malvicini in regia, ma il set resta saldamente nelle mani del sestetto di Saja, attento a muro ed efficace in attacco con DeHoog e Mason protagoniste (18-6). Il turno al servizio di Moretto, baciato dal nastro, chiude di fatto in anticipo la contesa: nel finale c’è gloria anche per la neo entrata Bisio (attacco del 23-11) con Mason a firmare in diagonale il 25-12 che regala altri tre preziosi punti all’Itas.

    “Abbiamo fatto tredici, in quanto a vittorie consecutive in campionato, e siamo felicissimi di questo – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja –. Abbiamo giocato i primi due set punto a punto, in cui ci è mancata un po’ di attenzione per concretizzare e sfruttare le numerose occasioni che ci siamo creati. Ci siamo resi la vita difficile e nei finali di set è stato invece Montecchio a concedere qualcosa. Nel terzo parziale siamo riusciti a scioglierci e a capitalizzare al massimo le occasioni, mettendo in difficoltà una squadra che pratica un gioco veloce e che possiede le armi per poter infastidire chiunque. Ci prendiamo questi tre punti importantissimi per iniziare con il piede giusto una Pool Promozione in cui ogni singolo punto è molto prezioso“.

    “Nel primo set ci siamo portati via troppi errori al servizio, anche se poi siamo stati bravi a tenere altissimo il side out e stare incollati a Itas arrivando a 22 punti – commenta invece Marco Sinibaldi, coach dell’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore –. Nel secondo set abbiamo gestito bene gli errori, ma potevamo essere migliori sulle scelte da fare, perché nel finale gli avversari sono riusciti a leggerci e ad attaccare bene, cosa che noi non abbiamo fatto. Nel terzo set il palleggiatore è uscito e quando abbiamo cominciato a cambiare le carte in tavola loro hanno preso fiducia, aumentando il vero punto di forza che è la qualità del servizio, e non c’è stato più niente da fare. Sono contento perché abbiamo dato battaglia in campo, che era la cosa che ci eravamo ripromessi nella pool promozione. Siamo soddisfatti per l’atteggiamento, ma c’è ancora da migliorare qualcosa. Questa settimana analizzeremo la partita e ci prepareremo per la prossima sfida con Olbia, che è un pochino più alla nostra portata“.

    L’Itas Trentino tornerà in campo sabato 18 marzo alle 17 al Sanbàpolis per affrontare la Cda Talmassons nella seconda giornata della Pool Promozione di Serie A2 femminile.Itas Trentino–Ipag Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore 3-0 (25-22, 28-26, 25-12)Itas Trentino: Mason 12, Moretto 12, DeHoog 8, Michieletto F. 11, Fondriest 7, Bonelli 2, Parlangeli (L); Meli, Bisio 1. N.E. Joly, Serafini, Michieletto A., Libardi (L). All. Saja.Ipag Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore: Barbazeni 1, Bartolucci, Mazzon 9, Marconato 7, Angelina 14, Tanase 4, Maggipinto (L); Cometti 1, Malvicini, Esposito 1, Nardelli, Brandi 2. N.E. Calcagno (L), Muraro. All. Sinibaldi.Arbitri: Eustachio Papapietro e Giuseppina Stellato.Note: Durata set: 26’, 31’, 24’. Tot. 1h 32’. Spettatori: 380. Mvp: Moretto.Itas Trentino: 6 muri, 4 ace, 11 errori in battuta, 11 errori azione, 47% in attacco, 74% (48%) in ricezione. Ipag Montecchio: 2 muri, 2 ace, 14 errori in battuta, 11 errori azione, 31% in attacco, 50% (30%) in ricezione.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2F: Il Club Italia batte nettamente Vicenza e comincia splendidamente la Poule Salvezza

    Di Redazione

    Le azzurrine del Club Italia ottengono una brillante vittoria nella prima giornata della Poule Salvezza contro l’Anthea Vicenza Volley.

    Le giocatrici della squadra federale, guidate da coach Fanni, hanno giocato con fermezza ed autorevolezza, sapendo cogliere al meglio le disattenzioni della squadra ospite ed andando a cogliere 3 punti preziosissimi per il morale (più che per la classifica, ndr) in 3 set. Prova di particolare colore per Adriano, autrice di ben 19 punti, ma da segnalare ci sono anche le 13 realizzazioni della centrale Acciarri. A nulla, invece, sono valsi i 18 punti a referto dalla solita Kavalenka tra le fila venete.

    Con questa vittoria, Batte e compagne lasciano momentaneamente l’ultimo posto in solitaria della classifica alla 3M Pallavolo Perugia, con le umbre che giocheranno domani la propria gara casalinga contro l’Chromavis Eco DB Offanengo.

    La cronaca Per questa prima gara della Pool Salvezza il tecnico federale Michele Fanni schiera il sestetto con la diagonale Batte-Adriano, le schiacciatrici Giuliani e Viscioni, le centrali Monaco e Acciarri ed il libero Ribechi. Coach Ivan Iosi per l’Anthea Vicenza Volley, invece, sceglie lo starting six con Cheli, Galazzo, Legros, Farina, Kavalenka, Ottino e il libero Formaggio.

    Parte subito forte Vicenza che si porta sullo 0-5. Il Club Italia fatica a trovare il giusto ritmo e le avversarie mantengono il vantaggio (3-8). Un attacco vincente di Adriano dà il la alla ripartenza delle azzurrine che si riportano a -1 (9-10). Il time out chiamato dalla formazione ospite non interrompe la marcia di Giuliani e compagne che pareggiano i conti (11-11), passano in vantaggio (16-13) e mantengono le avversarie a distanza (18-15). Vicenza tiene il passo (19-17), pareggia i conti (19-19) e si procede punto a punto (21-21). Nel finale sono le azzurrine a trovare l’allungo vincente. Con Viscioni, Adriano e Batte a segno il Club Italia conquista il primo set (25-21).

    E’ Vicenza a rompere l’equilibrio (3-3) in avvio di secondo parziale, a portarsi in vantaggio (4-7) e ad allungare (6-11). Il time out chiamato da coach Fanni rimette ordine tra le azzurrine che piazzano il break che vale la nuova parità (7-12, 12-12). Le due formazioni viaggiano quindi punto a punto fino al 19-19 quando Vicenza tenta l’allungo decisivo (21-23). Le azzurrine sono brave a recuperare (23-23) e a trovare lo spunto giusto nel serrato finale di set per conquistare il parziale ai vantaggi (28-26).

    Al rientro in campo le due formazioni procedono per un lungo tratto punto a punto (8-8). E’ Vicenza rompere l’inerzia e a spingersi sul +2 (10-8). Le azzurrine sono brave a non disunirsi, recuperano (11-11) e passano in vantaggio (15-13). Vicenza non riesce a recuperare e il Club Italia si spinge sul +5 (21-16).

    Club Italia-Anthea Vicenza Volley 3-0 (25-21, 28-26, 25-22)Club Italia: Giuliani 5, Monaco 7, Adriano 19, Viscioni 12, Acciarri 13, Batte 3; Ribechi (L), Esposito 1, Gambini, Amoruso, Micheletti. Ne: Passaro, Modesti (L), Despaigne. All. Fanni.Anthea Vicenza Volley: Cheli 10, Galazzo 5, Legros 6, Farina 5, Kavalenka 18, Ottino 2; Formaggio (L), Panucci 3, Martinez Volskis 2, Munaron, Ferraro. N.E. Digonzelli, Groff, Sovilla (L). All. Iosi.Arbitri: Claudia Angelucci, Martin Polenta.Note: Durata set: 27’, 32’, 28’. Tot. 1h 27′Club Italia: 6 a, 10 bs, 13 mv, 19 et. Anthea Vicenza Volley: 4 a, 11 bs, 4 mv, 18 et

    Classifica aggiornata:Tecnoteam Albese Volley Como 28 (10-12); D&A Esperia Cremona 24 (7-15); OroCash Lecco 22 (7-15); Anthea Vicenza Volley* 21 (8-13); Chromavis Eco Db Offanengo 21 (7-15); Emilbronzo 2000 Montale 21 (7-15); Assitec Volleyball Sant’Elia 15 (3-17); Desi Shipping Akademia Messina 14 (4-16); Seap-Sigel Marsala 12 (4-16); Club Italia* 12 (4-19); 3M Pallavolo Perugia 9 (3-17).

    * una partita in più

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    Messina comincia da Lecco il cammino verso la salvezza. Bonafede: “Non arriviamo al massimo”

    Di Redazione

    Inizia da Lecco il cammino salvezza della Desi Shipping Akademia Messina che domani, domenica 12 marzo 2022, sarà di scena al Palazzetto Comunale “Al Bione” per la prima giornata della poule salvezza.

    Quartultima del girone A, con 22 punti conquistati nelle 22 giornate di regular season, l’OroCash Lecco è una formazione composta da tanti elementi di grande spessore ma, soprattutto, conta tanto su un collettivo allenato in maniera ottima da Coach Gianfranco Milano, che ha saputo mixare nella maniera corretta giocatrici più giovani con altre di grande esperienza e che già nelle passate stagioni vestivano la maglia biancorossa, riuscendo a creare un gruppo completo in ogni reparto, che fa della difesa uno dei propri punti di propria forza.

    Basti pensare, infatti, che la squadra lombarda si classifica tra i primi posti per ricezione in questa particolare graduatoria, guidata dalla schiacciatrice Arianna Lancini (classe 1996, prima tra le “top receivers” dei due gironi con 233 ricezioni), seguita dal libero Ilaria Bonvicini (terza in questa classifica con 203 ricezioni positive all’attivo, elemento di grandissima esperienza da tre stagioni a Lecco e prima tanta A1 con le maglie di Monza e Club Italia). Non solo difesa, però, per il club lecchese, ma anche punti pesanti in avanti con il giovane opposto Martina Bracchi (classe 2002 e 320 punti realizzati nella regular season), e poi le schiacciatrici Maria Teresa Bassi, Serena Zingaro e la centrale Federica Piacentini, tanto per citare alcuni nomi. In cabina di regia, infine, un altro elemento di grandissima esperienza per la categoria come Rebecca Rimoldi, classe ’98 e con tanti anni alle spalle di militanza in A2 con le casacche di Cus Torino, Perugia, Pesaro e Monza.

    Le lombarde tornano a giocare davanti al proprio pubblico dopo l’ultima di regular season, domenica scorsa, quando sono state sconfitte per 3 set a 0 da Olbia, risultato che ha consentito al club sardo di guadagnare la salvezza senza passare dagli scontri playout a discapito di Como (che perde 3-2 in casa contro Sassuolo, terza forza del Girone A). Sarà tanta, quindi, la voglia per le ragazze allenate da Coach Milano di approcciarsi al cammino salvezza con una vittoria, per di più davanti ai propri tifosi.

    Con le medesime ambizioni, però, si avvicina al match anche l’Akademia Sant’Anna, desiderosa di iniziare con il piede giusto questo lungo cammino verso la tanto agognata salvezza. La gara, però, non sarà delle più semplici: l’OroCash ha dimostrato, di poter competere ad alti livelli, come dimostra la sconfitta per 3-2 in casa della capolista Itas Trentino, risultato emblematico del valore delle lombarde.

    Muzi e compagne, dal canto loro, hanno il bisogno di conquistare più punti possibili su tutti i campi senza fare troppi calcoli e, nonostante il filotto di battute d’arresto che ha condizionato questa seconda parte di stagione, l’arrivo di Coach Bonafede ha ridonato entusiasmo al gruppo messinese che, già dall’ultimo match di regular season e nonostante la sconfitta contro la big San Giovanni in Marignano, ha dimostrato un’importante inversione di tendenza in termini di atteggiamento e determinazione. Sarà indispensabile, dunque, approcciarsi al cammino salvezza nel migliore dei modi, trovando nel collettivo la forza per poter affrontare i prossimi due mesi, molto importanti non solo per la Desi Shipping, ma anche per il movimento sportivo messinese.

    “Ho trovato un bel gruppo con una grande cultura del lavoro – commenta cosi le sue due prime settimane di lavoro a Messina Coach Bonafede, che parla anche del match contro la Picco –. Le ragazze hanno dato totalmente la loro disponibilità e sono state encomiabili. Adesso bisognerà capire se il lavoro che abbiamo fatto in queste settimane basterà per portare a casa il risultato e, quindi, a che livello saremo rispetto alle altre squadre. A Lecco non arriviamo nelle migliori condizioni possibili. Incontriamo una squadra molto tecnica che ha alternato delle partite molto belle ad altre meno belle: ad esempio è riuscita a portare una squadra come Trento (capolista del girone A, ndr) al quinto set, mentre in altre uscite ha fatto un po’ peggio. Non so in che condizioni le troveremo, ma noi dobbiamo avere il massimo rispetto di tutti ed essere coscienti del fatto che il nostro cammino salvezza passa dal provare a smuovere sempre la classifica“.

    Il match, il cui inizio è programmato alle ore 15.00 e sarà diretto dalla coppia arbitrale composta da Giovanni Antonio Marigliano ed Andrea Galteri, sarà visibile in diretta gratuita sul canale YouTube di Volleyball World Italia.

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    Pool promozione, Sassuolo inizia da Talmassons: “Sarà una partità difficile ma siamo motivate”

    Di Redazione

    Inizia da Talmassons l’avventura della BSC Materials Sassuolo nella Pool Promozione della stagione 2022-2023: domani, domenica 12 marzo, Capitan Dhimitriadhi e compagne faranno visita alla Cda Talmassons nel match valido per la prima giornata. Fischio di inizio alle 17.00 al Palazzetto dello Sport di Latisana, con diretta streaming sul Canale YouTube VolleyBall World Italia.

    Attualmente sesta in classifica generale con 47 punti, la formazione sassolese si prepara ad affrontare la prima di sei finali, con l’obiettivo preciso di chiudere la Pool entro il quinto posto ed assicurarsi così l’accesso alle semifinali Play Off. 

    Quarta, ma ad un solo punto di distanza dalle sassolesi, è invece Talmassons: la gara di domenica assume quindi subito le forme di un vero scontro diretto, in una classifica che – eccezion fatta per le prime due, Roma e Trento, e le ultime due, Soverato ed Olbia, vede otto formazioni tutte racchiuse nel giro di otto punti.

     A presentare il match in casa BSC Materials è Chiara Scacchetti: “Domenica contro Talmassons sarà una partita difficile, come lo saranno tutte le partite che dovremo affrontare da qui alla fine … quindi non sarà facile ma entreremo in campo decise e motivate perché abbiamo fisso  il nostro obiettivo di raggiungere i playoff . Abbiamo fatto un girone di ritorno positivo e in crescita più di quello dell’andata perché siamo riuscite a fare più punti e ci hanno permesso di chiudere con un terzo posto. Siamo consapevoli delle nostre potenzialità e faremo di tutto per fare del nostro meglio”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO