consigliato per te

  • in

    Pool Salvezza, Lecco vince 3-1 contro Tenaglia e va verso la conferma in A2

    Orocash Picco Lecco vince la sfida domenicale contro Tenaglia Abruzzo Volley davanti al pubblico di casa del Bione. Nella 3ª Giornata di Ritorno della Pool Salvezza A2 Tigotà le biancorosse strappano tre punti fondamentali contro le abruzzesi e si avvicinano sempre di più alla salvezza.

    Dopo un bel primo parziale dominato dalle lecchesi, Altino strappa un bel secondo set e riapre la partita. Il terzo set vede le due formazioni giocare punto a punto, ma alla fine è la formazione di casa a ottenere la vittoria meritatamente. Grande attesa per le ultime due giornate in quanto ci sono cinque squadre in 2 punti.

    Gianfranco Milano (Orocash Picco Lecco): “Dobbiamo fare il nostro percorso gara dopo gara. Oggi abbiamo incontrato una squadra motivata e desiderosa di fare punti, ci ha dato filo da torcere. E abbiamo fatto davvero bene. Ci attendono due partite importanti e sicuramente sentite per chiudere il campionato”.

    Giorgia Amoruso (Orocash Picco Lecco): “Non era una partita facile, loro giocavano libere senza pensieri. Abbiamo un obiettivo e speriamo di raggiungerlo”.

    Ludovica Menegozzi (Tenaglia Abruzzo Volley): “Siamo scese in campo con il coltello tra i denti, ma volevamo fare bene”.

    Orocash Picco Lecco 3Tenaglia Abruzzo Volley 1 (25-20 24-26 25-21 25-22)

    Orocash Picco Lecco: Mangani 14, Piacentini 6, Moroni 16, Amoruso 27, Atamah 12, Sassolini 3, Napodano (L), Conti, Mainetti, Casari. Non entrate: Severin, Monti. All. Milano. Tenaglia Abruzzo Volley: Grazia 8, Mennecozzi, Ndoye 2, Martinelli 12, Maricevic 10, Petrovic 14, Pisano (L), Tega 10, Vighetto 7, Foresi 1, Galuppi (L). Non entrate: Bisegna. All. Ingratta. Arbitri: Pernpruner, Kronaj. Note – Durata set: 25′, 35′, 25′, 30′; Tot: 115′. MVP: Amoruso.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Salvezza, Imola allunga la serie positiva conquistando punti importanti per rimanere in A2

    Successo, il quarto consecutivo nell’ultimo mese, per la Clai Imola Volley. Le imolesi, in versione deluxe, superano di slancio un cliente molto ostico come la Tecnoteam Albese Volley Como al termine di tre set giocati davvero al limite della perfezione e possono così festeggiare la conquista di tre punti che valgono davvero tantissimo in ottica futura.

    Bellissima e appassionante la partita di questo pomeriggio, valida per la 3ª Giornata di Ritorno della Pool Salvezza A2 Tigotà, con entrambe le formazioni capaci di esprimere una pallavolo di pregevole qualità e di darsi battaglia su ogni singolo pallone generando tantissimo spettacolo.

    La Clai è stata nel complesso più squadra nei momenti decisivi del match ed è stata abile nello sfruttare al massimo ogni possibilità dopo essersela faticosamente costruita, rimanendo così al sesto posto in classifica e mantenendo quel vantaggio di due punti su Casalmaggiore (ieri vittoriosa in casa contro Concorezzo per 3-0) che potrebbe tra un paio di settimane significare molto.

    MVP della gara è stata nominata Laura Melandri, centrale della Clai autrice di una prestazione davvero di altissimo livello sia dal punto di vista difensivo (tantissimi i tocchi a muro) sia nelle occasioni in cui è stata chiamata ad attaccare palloni molto pesanti. La sua esperienza e la sua intelligenza tattica oggi hanno veramente fatto la differenza sul taraflex del Ruggi.

    Emma Rizzieri (palleggiatrice Clai Imola Volley): “Ci stiamo confermando la squadra combattiva che siamo. Difendiamo tanto e contrattacchiamo bene, superando i momenti di difficoltà che irrimediabilmente durante le gare prima o poi arrivano. Questa vittoria è una prova di forza non indifferente. Siamo un po’ stanche, ma siamo sul pezzo e abbiamo tanta voglia di salvarci. Affronteremo le prossime due partite con lo stesso spirito visto stasera e nelle ultime gare. Abbiamo preso consapevolezza del fatto che in campo dobbiamo aiutarci tanto”.

    Giorgia Bernasconi (centrale Tecnoteam Albese Volley Como): “Imola ci ha studiato molto bene. Il loro muro-difesa è stato molto efficace e ci hanno aggredito fin da subito, mentre noi non abbiamo trovato le soluzioni per essere efficaci. Continueremo a lavorare duramente, ma cercheremo di cambiare l’approccio per uscire da questo momento difficile. Dobbiamo riattaccare la spina e risalire dopo aver probabilmente toccato il fondo”.

    Clai Imola Volley 3Tecnoteam Albese Volley Como 025-19 25-23 25-21)

    Clai Imola Volley: Pomili 6, Ravazzolo 8, Stival 13, Bulovic 11, Melandri 13, Rizzieri 1, Mastrilli (L), Mescoli 5, Visentin, Gambini, Drewnick. Non entrate: Cavalli (L), Migliorini, Stafoggia. All. Dominico Speek. Tecnoteam Albese Volley Como: Grigolo 8, Bernasconi 3, Colombino 3, Longobardi 14, Veneriano 7, Rimoldi, Pericati (L), Mazzon 13, Baldi, Mancastroppa. Non entrate: Parini, Taje’, Radice (L), Vigano. All. Chiappafreddo. Arbitri: Cruccolini, Marani. Note – Spettatori: 500, Durata set: 25′, 29′, 28′; Tot: 82′. MVP: Melandri.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Salvezza, Offanengo si impone a Mondovì e mantiene la testa della classifica

    L’ultima gara casalinga della Bam Mondovì in Serie A2 va in scena al PalaManera. Con la matematica certezza della retrocessione in Serie B1, già dalla scorsa giornata, le pumine scendono in campo con la voglia di salutare il proprio pubblico nel migliore dei modi.

    La Trasporti Bressan Offanengo rovina però la festa alla formazione di casa imponendosi 0-3 (20-21, 16-25, 22-25) portando a casa l’intera posta in palio. Anche in questa 3ª Giornata di Ritorno della Pool Salvezza A2 Tigotà gli ultras Puma per tutta la gara hanno sostenuto le rossoblu, come sempre fatto in questi 9 anni di Serie A2, mostrando con orgoglio lo striscione “Oltre la categoria”.

    Offanengo parte bene, determinata a mantenere la parte alta della classifica della Pool Salvezza, portandosi velocemente sul 17-24. Mondovì prova a reagire, ma le ospiti chiudono 20-25. Si torna in campo ed è sempre Offanengo a guidare il gioco (9-15), bissando il successo del parziale precedente (16-25). Avanti 0-2, la squadra ospite non perde la concentrazione e avanza veloce (9-16), per portare a casa il successo (22-25).

    Arianna Lancini (Bam Mondovì): “La speranza era quella di cercare di fare bene, per salutare il nostro pubblico, ripagandolo dell’affetto che abbiamo ricevuto durante l’anno. E’ stato molto importante, ci hanno seguito in tutte le trasferte, persino a Messina. La retrocessione non piace a nessuno, speriamo in futuro migliore per la società e per singole giocatrici che hanno dato tutto”.

    Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “Bella gara, bella vittoria, avevamo bisogno di questi tre punti visto che venivamo da due settimane non belle soprattutto a livello di gioco. Per tutta la partita c’è stata la possibilità di ruotare la formazione. Usciamo contenti da questa gara e andremo a giocarci le prossime due che mancano cercando di mantenere il primo posto in classifica”.

    Bam Mondovì 0Trasporti Bressan Offanengo 3(20-25, 16-25, 22-25)

    Bam Mondovì: Langegger 7, Tresoldi 7, Schmit 2, Bosso 6, Catania 5, Viscioni 7, Giubilato (L), Lancini 1 Marengo 2, Manig 1. N.e.: Fini (L), Deambrogio. All.. BassoTrasporti Bressan Offanengo: Rodić 2, Salvatori 11, Martinelli 13, Pinetti 8, Caneva 4, Compagnin 1, Tellone (L), Bridi, Favaretto 4, Campagnolo 4, Tommasini, Bole 2. N.e.: Nardelli (L). All.: BolzoniArbitri: Mazzarà e ScottiNote – Spettatori 230. Durata set: 29′, 24′, 30′ per un totale di 1 ora e 28 minuti di giocoBam Mondovì: battute sbagliate 7, ace 2, ricezione positiva 59% (perfetta 26%), attacco 25%, muri 9, errori 26. Trasporti Bressan Offanengo: battute sbagliate 7, ace 1, ricezione positiva 59% (perfetta 25%), attacco 33%, muri 12, errori 20.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Salvezza, Castelfranco conquista la terza vittoria consecutiva e allontana la zona retrocessione

    La Fgl-Zuma Castelfranco Pisa non sbaglia e conquista il terzo successivo consecutivo che tanto vale nella corsa alla salvezza. Nell’anticipo delle ore 15, al PalaParenti la squadra di coach Marco Bracci ottiene il massimo risultato battendo 3-1 (25-23, 19-25, 25-21, 25-12) la Resinglass Olbia.

    Un’affermazione importante per le toscane che devono rinunciare all’infortunata Colzi, ben rimpiazzata da Fava, e che trovano nella schiacciatrice Salinas un’autentica spina nel fianco per le avversarie. L’argentina, con i suoi 24 punti fatti registrare a referto, è la miglior realizzatrice del match e mvp dell’incontro.

    Una volta in più è la forza del gruppo a fare la differenza, con Zuccarelli e compagne che si compattano nelle difficoltà, superandole, come accaduto dopo il secondo set perso. La squadra ha trovato subito la reazione nella terza frazione e ha legittimato la vittoria con uno straordinario quarto parziale.

    Tra le fila sarde non sono stati sufficienti gli 11 punti di Korhonen e Partenio, migliori realizzatrici della squadra, per tenere testa alla formazione di casa. Per Castelfranco Pisa si tratta di altri tre punti pesantissimi in una lotta per la permanenza nella categoria che non ammette distrazioni. Prossimo appuntamento domenica, alle ore 17, in casa della Tecnoteam Albese Volley Como.

    Francesca Fava (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Siamo molto contente del risultato, per ottenere la salvezza vincere è fondamentale in queste poche partite che restano. Siamo state brave a reagire dopo il secondo set che Olbia ha fatto suo, ci teniamo stretti questi tre punti e ora pensiamo alla prossima gara”.

    Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 3Resinglass Olbia 1(25-23, 19-25, 25-21, 25-12)

    Fgl-Zuma Castelfranco Pisa: Zuccarelli 9, Colzi n.e., Salinas 24, Tosi, Braida, Vecerina 13, Ferraro 5, Tesi (L), Fucka 14, Fava 10, Lotti 1. Bisconti (L) pos 76% – prf 38%. Allenatore: Marco Bracci. Muri punto 10, aces 6, battute sbagliate 12.Resinglass Olbia: Barbazeni 4, Ngolongolo 6, Blasi (L) pos 62% – prf 31%, Civetta, Partenio 11, Fontemaggi 9, Korhonen 11, Pasquino 5, Trampus 6, Kogler n.e., Negri 4, Piredda 3. Allenatore: Dino Guadalupi. Muri punto 13, aces 2, battute sbagliate 11.Arbitri: Antonio Testa e Deborah Proietti.Note: Durata set: 31’, 25’, 29’, 21’. MVP: Candela Sol Salinas (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa).

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    A Casalmaggiore Arianna Manfredini scrive la storia: è la più giovane esordiente in Serie A

    Sabato pomeriggio, nella partita tra Volleyball Casalmaggiore e Imd Concorezzo valida per la 3ª Giornata di Ritorno della Pool Salvezza A2 Tigotà, nel terzo set sul 24-16 è entrata come libero la giovanissima Arianna Manfredini, numero 2, al posto di Giorgia Faraone.

    Arianna, giocatrice della Volleyball Casalmaggiore, ha letteralmente fatto la storia: classe 2011, con i suoi 13 anni e 4 mesi, è la giocatrice più giovane in assoluto ad aver calcato un campo in una partita ufficiale di Serie A!

    Arianna Manfredini: “Essere la più giovane giocatrice ad entrare in Serie A è un traguardo straordinario, che rappresenta il frutto di tanto impegno. Ora sono pronta ad affrontare nuove sfide e a dare il massimo per la finale di domani”.

    (fonte: Volleyball Casalmaggiore) LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Promozione A2: l’Omag chiude in bellezza passando i-3 a Cremona

    L’Esperia Cremona se la gioca contro la protagonista assoluta della stagione di A2, la Omag-MT San Giovanni in Marignano, ma sono le romagnole a prendersi in quattro set la venticinquesima vittoria stagione su ventotto partite. La stagione delle tigri termina dunque con 35 punti, frutto di undici vittorie e diciassette sconfitte. L’MVP di serata è Alexandra Ravarini, classe 2005, che si alterna nel ruolo di banda e opposto mettendo a referto 20 punti col 37% in attacco. L’ex Crema Anita Bagnoli manda in doppia cifra anche Victoria Sassolini (20, 42%), Parini (12 di cui 5 muri) e Ortolani, autrice di 12 punti. Per Cremona, coach Mazzola da spazio a tutte le effettive nel corso dell’incontro. Sara Bellia è la top scorer di squadra con 18 punti (34% in attacco e 3 aces), a cui fanno eco i 12 punti di Matilde Munarini (3 muri), gli 11 di Vera Bondarenko e i 9 di Arciprete. Marchesini mette a segno 8 punti di cui 5 muri. Gran equilibrio a muro (11-10) e in attacco (31%-36%), Cremona paga una maggior differenza in battuta rispetto alle avversarie.

    Francesca Parlangeli (U.S. Esperia Cremona): “Gran merito a Marignano che ha disputato una stagione davvero perfetta. Stimo il loro gruppo e la loro energia. È un peccato per noi perché avremmo voluto chiudere il nostro percorso con una vittoria in casa per i nostri tifosi. Dispiace soprattutto per loro perché ci hanno seguito nei momenti difficili e nonostante i pochi risultati positivi della nostra pool. Grazie a tutti, ai tifosi, alla società, per questa stagione”.Anna Piovesan (Omag-Mt San Giovanni In M.No): “Era l’ultima partita quindi c’era molta emozione. È vero che non ci fosse niente in palio stasera, ma siamo venute qui per vincere. Non abbiamo lasciato un punto in pool promozione, credo voglia dire tanto. Oggi hanno giocato le ragazze che hanno giocato meno finora, ma che ci hanno allenato tutte le settimane in una maniera strabiliante. Io sono contenta per loro, hanno disputato un’ottima partita, il risultato parla da solo. Non ho ancora realizzato che abbiamo vinto il campionato, sono felicissima”.

    U.S. Esperia Cremona 1Omag-MT San Giovanni in M.No 3(30-32, 25-23, 17-25, 22-25)U.S. Esperia Cremona: Bellia 18, Marchesini 8, Bondarenko 11, Arciprete 9, Munarini 12, Turla’ 1, Parlangeli (L), Zuliani 3, Modesti 2, Zorzetto, Maiezza. All. Mazzola.Omag-MT San Giovanni in M.No: Nardo 4, Parini 12, Ravarini 20, Sassolini 20, Consoli 9, Bagnoli 3, Valoppi (L), Ortolani 12, Clemente 2, Nicolini, Monti. Non entrate: Meliffi (L), Piovesan. All. Bellano.Arbitri: De Nard, Resta.Note – Durata set: 37′, 30′, 23′, 27′; Tot: 117′.MVP: Ravarini.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Promozione A2: niente Play-Off per Brescia, battuta 3-2 da Altafratte

    Nulla da fare per la Valsabbina Millenium Brescia, che ha salutato il sogno Playoff perdendo 3-2 in casa della Nuvolì Altafratte Padova. Incontro molto divertente a Trebaseleghe, con le padovane avanti sia nel primo che nel terzo set e le bresciane brave a rispondere colpo su colpo portando la contesa al tie-break. Dove la squadra di coach Sinibaldi si è dimostrata più lucida, con un’eloquente differenza in attacco: 41% di efficienza contro l’8% delle avversarie. MVP il libero Maggipinto, grande contributo difensivo e 66% di efficienza in ricezione, la tedesca Grosse Scharmann e l’ex Fiorio hanno messo a terra rispettivamente 16 punti e 15 punti mentre la migliore delle giallonere è stata Siftar con 23.

    Coach Solforati commenta la gara: “Purtroppo non siamo riusciti nell’impresa di ribaltare la classifica. Sapevamo di affrontare una squadra molto in salute e che sta giocando veramente bene. Noi, ancora con qualche acciacco e con una situazione non facile per alcune che hanno giocato, abbiamo cercato di fare il possibile, ma non è bastato. Si chiude oggi la stagione senza la coda dei Play-Off. Non penso sia questa la partita dove dobbiamo recriminarci più di tanto. E’ logico che siano stati persi dei punti e delle occasioni per strada. Purtroppo, sapevamo fin dall’inizio della Pool Promozione che non sarebbe stato facile perchè partivamo con un bel gap da colmare. Anche la fortuna non ci ha dato una grande mano in questo campionato e per fare delle stagioni vincenti anche il pizzico di fortuna è indispensabile. Finiamo con un po’ di amaro in bocca: siamo consapevoli che sarebbe bastato poco per poter raggiungere un risultato molto importante”.

    Il pensiero va poi alla stagione: “Penso che la squadra abbia fatto un discreto percorso. Se avessimo fatto il massimo, saremmo entrate ai Play-off. Certo, non era facile visto il girone e gli infortuni. Quello che ci è mancato è che non siamo mai riuscite a perdere facendo dei punti, quindi andando al tie-break. Inoltre ci è mancata un po’ di continuità e di forza mentale. Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo, le ragazze hanno dato fondo a tutte le energie residue e non mi sento di criticare o di essere dispiaciuto. Ringrazio per quello che abbiamo fatto. Ovvio che, adesso, a caldo, c’è il rammarico di un obiettivo grande, sfumato per poco”.

    Nuvolì Altafratte Padova 3Valsabbina Millenium Brescia 2(25-20 21-25 25-20 22-25 15-11)Nuvolì Altafratte Padova: Esposito 10, Bovo 11, Grosse Scharmann 16, Fiorio 15, Hart 4, Ghibaudo 4, Maggipinto (L), Esposito 9, Talerico 3, Stocco 2, Pridatko. Non entrate: Occhinegro (L), Bianchi, Fanelli. All. Sinibaldi.Valsabbina Millenium Brescia: Pistolesi 14, Tonello 6, Scacchetti, Siftar 23, Meli 5, Davidovic 10, Riccardi (L), Berger 7, Franceschini 2, Romanin 1, Trevisan (L). Non entrate: Scognamillo. All. Solforati.Arbitri: Bosica, Pazzaglini.Note – Durata set: 25′, 27′, 27′, 27′, 16′; Tot: 122′.MVP: Maggipinto.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Promozione A2: Trento in emergenza travolta da Messina (ma va ai Play-Off)

    Una sconfitta indolore chiude il cammino nella Pool Promozione dell’Itas Trentino. Priva delle laterali titolari Kosareva e Giuliani, la formazione gialloblù si inchina in Sicilia al cospetto dell’Akademia Sant’Anna Messina, ma in virtù del risultato maturato nel match tra Altafratte e Brescia difende la quinta posizione dal possibile assalto della formazione lombarda, conquistando l’ultimo pass a disposizione per i Playoff, dove Trento affronterà la Cbf Balducci Macerata, seconda classificata nella Pool Promozione. Al PalaRescifina la differenza l’ha fatta principalmente l’attacco di casa, capace di chiudere la gara con il 50% di positività, ben 17 punti in più rispetto a Trento.

    Premio di mvp assegnato ad un’ottima Diop (22 punti con il 55% a rete), ben assistita dall’ex Olivotto (12 punti con il 90% a rete), mentre nella metà campo trentina si è messa in luce Aneta Zojzi, la più continua su palla alta come testimoniano gli 11 palloni a terra con il 64% di positività.Starting Players – Parusso, come nella gara precedente, si affida a Prandi al palleggio, Weske opposto, Ristori Tomberli e Zojzi a comporre la diagonale di posto 4, Molinaro e Marconato al centro e Fiori libero. Fabio Bonafede, tecnico dell’Akademia Sant’Anna, risponde con Carraro in regia, Diop opposto, Vernon e Rossetto in posto 4, Olivotto e Modestino al centro e Caforio libero.1° set – Dopo una partenza nel segno dell’equilibrio, con Marconato a regalare il primo vantaggio a Trento (3-4), Messina prende il largo nella centrale del set, sfruttando al meglio l’ottimo turno al servizio di Vernon e la concretezza in contrattacco di Diop e Rossetto (15-10). Parusso esaurisce i time out discrezionali a disposizione e si gioca la carta Bassi in posto 4 (per Zojzi): l’Itas fatica però a trovare soluzioni vincenti in attacco, a differenza dell’Akademia, sempre pungente con Diop e Rossetto (18-11). Finale in discesa per le siciliane, che strappano un rapido 25-16 con Vernon (attacco e muro) e Olivotto in evidenza nel finale di marca messinese.2° set – Parusso conferma Bassi in diagonale a Ristori Tomberli, ma nel secondo set la musica è la stessa del primo parziale, con l’Akademia padrona del campo fin dai primi scambi (7-4). Il muro messinese scava il solco tra le due formazioni: Olivotto trova il 9-4, sul turno al servizio di Diop ad esaltarsi è la collega Modestino con due stampi che contribuiscono al perentorio allungo delle padrone di casa (14-6). Una volenterosa Bassi prova a suonare la carica (16-10), entrano Batte e Zojzi (doppio cambio sulla diagonale principale) ma è decisamente tardi per pensare di poter riaprire i giochi (nonostante un paio di spunti di Zojzi), con Modestino e Diop che spingono Messina al 25-14.3° set – Il leit motiv della sfida del PalaRescifina non muta nemmeno nel terzo set con un’Akademia determinata a conquistare l’intera posta in palio che non allenta la tensione: Diop e Modestino spingono Messina a doppiare nel punteggio Trento e sul 12-6 coach Parusso ha già esaurito i time out discrezionali del set. Entrano Bassi e Pizzolato, l’Itas Trentino ha un ultimo sussulto d’orgoglio con l’ace di Zojzi e il muro di Weske (14-11) ma l’illusione di poter riaprire la gara dura pochissimo perché Diop e Vernon riportano Messina a distanza di sicurezza (18-11). Weske è l’ultima ad arrendersi (24-21) ma il mani out di Diop regala i tre punti alla squadra di casa.“Speravo in una partita diversa – spiega a fine gara Michele Parusso, allenatore dell’Itas Trentino – , sappiamo che Messina è una squadra molto forte ma siamo stati alla pari con le nostre avversarie solamente nella seconda parte dell’ultimo set. Ora però inizia una nuova fase della stagione, nonostante una situazione non brillantissima siamo riusciti ad agguantare i Playoff: affronteremo una squadra di grande qualità come Macerata, ma fortunatamente avremo una settimana di tempo per poterci preparare al meglio e farci trovare pronti”.

    Akademia Sant’Anna Messina 3Itas Trentino 0(25-16, 25-14, 25-21)Akademia Sant’Anna Messina: Carraro 2, Diop 22, Vernon 9, Rossetto 9, Olivotto 12, Modestino 11, Caforio (L). N.e. Bozdeva, Norgini (L), Mason, Trevisiol, Babatunde, Guzin. All. Fabio Bonafede.Itas Trentino: Prandi 1, Weske 9, Ristori Tomberli 3, Zojzi 11, Molinaro 3, Marconato 7, Fiori (L); Bassi 5, Pizzolato 0, Batte 0. N.e. Zeni, Iob. All. Michele Parusso.Arbitri: Marco Colucci e Giorgia Spinnicchia.Durata set: 21’, 22’, 25’ (totale: 1h13’).Note: Messina: 8 muri, 7 ace, 5 errori in battuta, 7 errori in azione, 50% in attacco, 63% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 2 ace, 6 errori in battuta, 4 errori in azione, 33% in attacco, 44% (16%) in ricezione. Mvp: Diop.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO