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    A2 femminile, ecco formula e composizione dei due gironi da 9 e 10 squadre

    A seguito della Consulta dei Presidenti di A2 sono stati definiti il planning e la formula della prossima Serie A2 Tigotà. Il campionato prenderà il via con la Regular Season e come di consueto le 19 squadre saranno divise in due gironi. Le migliori quattro squadre di entrambi i raggruppamenti, al termine del girone di andata, disputeranno la Coppa Italia.

    Al termine della Regular Season, le migliori cinque squadre di ciascun gruppo prenderanno parte alla Pool Promozione, le restanti nove squadre faranno invece la Pool Salvezza. Si affronteranno come di consueto solo le formazioni non affrontate in precedenza in gare di andata e ritorno ma, a differenza delle passate stagioni, ogni squadra porterà nelle Pool solamente i punti conquistati, nella fase di stagione regolare, contro le squadre coinvolte nella stessa pool.

    La prima classificata della Pool Promozione verrà promossa in Serie A1, mentre le squadre dalla seconda alla nona posizione disputeranno i Playoff Promozione a partire dai quarti, che si giocheranno in gare di andata e ritorno con eventuale Golden Set in casa della migliore classificata, e successivamente con Semifinali e Finali, sempre al meglio delle tre gare. Le peggiori tre classificate nella Pool Salvezza retrocederanno invece nella nuova Serie A3.

    Questi i due raggruppamenti della Regular Season, divisi in ordine di ranking con la Sicilia dallo stesso lato:

    GIRONE A 

    Smi Roma Volley

    Akademia Sant’Anna Messina

    Itas Trentino

    Narconon Volley Melendugno

    Cbl Costa Volpino

    Volleyball Casalmaggiore

    Club Italia

    Clerici Auto Concorezzo

    Marsala Volley

    GIRONE B

    Cda Volley Talmassons FVG

    Futura Giovani Busto Arsizio

    Banca Valsabbina Millenium Brescia

    Nuvolì Altafratte Padova

    Trasporti Bressan Offanengo

    Clai Imola Volley

    Olio Pantaleo Fasano

    Volley Modena

    Tenaglia Abruzzo Altino Volley

    Panbiscò Leonessa Altamura

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Volley Melendugno, cambio al vertice: Lugibello lascia, Prisco nuovo presidente

    La Volley Melendugno annuncia un importante cambio al vertice societario. Dopo anni di passione e risultati significativi, Giuseppe Lugibello lascia ufficialmente la carica di presidente, passando il testimone al Dott. Gaetano Prisco. Un passaggio di consegne che avviene all’insegna della continuità e della condivisione di valori. Gaetano Prisco non è un volto nuovo per la società: da cinque stagioni è al fianco della Volley Melendugno come main sponsor attraverso Narconon, realtà che continuerà a sostenere il club anche per il futuro.

    Narconon è una comunità di recupero impegnata nell’aiuto a persone con dipendenze da alcol e sostanze. Da sempre vicina ai giovani e al sociale, Narconon condivide con la Volley Melendugno l’idea che lo sport sia uno strumento fondamentale di prevenzione, educazione e crescita.

    Il presidente uscente Giuseppe Lugibello ha voluto salutare così la società e i tifosi: “Sono orgoglioso del percorso che abbiamo fatto insieme. Lascio la presidenza nelle mani di una persona che ha dimostrato concreto amore per questa realtà. Ma resterò comunque al fianco della Volley Melendugno, pronto a dare il mio contributo.”

    Lugibello continuerà infatti a supportare la squadra anche attraverso la sua attività imprenditoriale: il Vesuvio3, rinomato ristorante pizzeria a Torre Saracena, resterà tra gli sponsor della Volley Melendugno, a testimonianza di un legame forte con il territorio e con la società.

    Il nuovo presidente Gaetano Prisco ha espresso il proprio entusiasmo e la volontà di dare continuità al progetto: “Accolgo questo incarico con grande senso di responsabilità e gratitudine. Ho potuto conoscere questa squadra da vicino in questi anni e sono convinto che sport e impegno sociale debbano procedere insieme. Con Narconon continueremo a promuovere i valori dello sport e a sostenere i giovani del territorio.”

    La Volley Melendugno si proietta così verso una nuova fase, con rinnovato slancio, saldi nei valori di sportività, solidarietà e impegno sociale che l’hanno sempre contraddistinta.

    (fonte: Volley Melendugno) LEGGI TUTTO

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    “Il movimento è in difficoltà”: i timori di Talmassons per presente e futuro

    Nello stesso momento del grido di allarme lanciato da Cristian Bressan, presidente del Volley Offanengo, anche il Volley Talmassons, società friulana a sua volta iscritta con la prima squadra alla Serie A2, richiama l’attenzione sulla situazione attuale del movimento, in particolare per quanto riguarda la “pallavolo di base”.

    Parole, quelle dette al Messaggero Veneto dal direttore sportivo della società, Gianni De Paoli, che prendono spunto proprio dagli approfondimenti pubblicati da Volley News, citati dalla testata del Nord Est, sui nuovi costi per le società sportive e sulla brusca diminuzione delle realtà protagoniste del mondo della pallavolo, e confermano dei timori per il presente e anche il futuro della pallavolo italiana: “Il movimento è in difficoltà“, è subito il primo concetto, forte, espresso da De Paoli.

    Che prosegue, critico anche sulla possibilità che le risorse promesse alle società e ai settori giovanili dopo la chiusura in positivo del bilancio della Fipav possano essere erogate “a pioggia”: “Non si salvaguarda così il valore dello sport, che dovrebbe essere il motore di crescita di una società e dei suoi giovani e mi riferisco, in particolare, alla base. Ora aspettiamo un riscontro positivo legato alle richieste presentate al Ministro Abodi dalla Legavolley femminile. Misure, come l’introduzione permanente di un credito d’imposta per le sponsorizzazioni e le spese di ristrutturazione e ammodernamento delle strutture, che permetterebbero di ammorbidire una situazione che altrimenti non potrà che confermare il trend negativo“, sono alcuni dei pensieri espressi da De Paoli.

    E’ possibile, comunque, leggere QUI l’intero articolo. LEGGI TUTTO

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    L’allarme del presidente di Offanengo, Bressan: “Fare pallavolo di vertice diventa sempre più difficile”

    Dei nuovo “costi” della pallavolo e della relativa stangata arrivata da parte della Federazione a colpire le società nella prossima stagione sportiva ne abbiamo parlato QUI e, invece, QUI abbiamo approfondito anche la questione del numero delle società perse negli ultimi anni dal mondo del volley. Ora, a confermare una situazione “complessa” è arrivato anche il grido d’allarme di Cristian Bressan, presidente del Volley Offanengo, società di Cremona che, per il quarto anno consecutivo e della sua storia, parteciperà al campionato di A2 femminile.

    Bressan, con le sue parole invita anche le istituzioni ad avvicinarsi alle esigenze delle società.

    L’ufficialità della partecipazione di Offanengo al prossimo campionato di Serie A2, intanto, è arrivata sabato scorso con il semaforo verde della Commissione Ammissione ai Campionati della Lega Pallavolo serie A femminile, che ha dato parere favorevole alla documentazione presentata dalla società neroverde per la squadra targata Trasporti Bressan.

    Testimonianza, quest’ultima, della solida struttura del sodalizio, che, però, come ha spiegato il presidente della società, deve far fronte ai costi lievitati in virtù delle decisioni prese dalla Fipav: “Una società di A2 come la nostra – spiega Bressan – ha dovuto far fronte a maggiori spese importanti per prendere parte nuovamente al campionato. La riaffiliazione ha visto un aumento di 300 euro, mentre servono 150 euro in più per l’iscrizione. Altri 300 euro in aggiunta sono previsti per il tesseramento allenatori. Un’altra “botta” è arrivata con le tasse gare: ogni partita di campionato costa 200 euro in più e considerando 28 match stagionali, l’incremento è di 5600 euro. Nel nostro roster quest’anno non sono previste ad ora atlete straniere, ma se così fosse ognuna delle due consentite costerebbe 1000 euro in più. Tirando le somme, al Volley Offanengo la nuova stagione costa 6350 euro in più, totale che per una squadra che avesse due straniere lieviterebbe a 8350 euro in più”.

    Spiegano, inoltre, dalla società: contando le 19 squadre ammesse alla Serie A2 e depennando dal calcolo il Club Italia (squadra federale), l’aumento totale del campionato (se ogni squadra avesse due straniere) sarebbe pari a 150.300 euro, con in più gli aggravi che interessano anche l’A1 femminile (per una stima totale di 140.700 euro per la massima serie).

    “Così – continua Bressan – fare pallavolo di vertice diventa sempre più difficile; nel corso degli anni scorsi abbiamo superato la pandemia, poi abbiamo dovuto fare i conti con la riforma del lavoro sportivo che ha portato maggiori costi e un carico superiore di adempimenti burocratici. Ora arriva questa stangata dalla Fipav che mette ancora più in difficoltà le società”.

    In conclusione: “Confidiamo che il Governo dia un riscontro positivo alle richieste presentate dalla Lega Pallavolo Serie A femminile al ministro Abodi. L’introduzione di un credito d’imposta permanente per le sponsorizzazioni e le spese di ristrutturazione e ammodernamento delle strutture darebbe una mano concreta alle società per poter strutturare meglio la propria attività”.

    (fonte: Volley Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore torna a Viadana e giocherà al PalaFarina: “Progetto che va oltre lo sport”

    Dopo aver salutato Cremona e il PalaRadi con un messaggio di riconoscenza verso amministrazioni e tifosi, per la Volleyball Casalmaggiore è tempo di voltare pagina e aprire un nuovo capitolo: la stagione 2025/2026 della Serie A2 Tigotà vedrà la squadra cremonese tornare a giocare le partite casalinghe al PalaFarina di Viadana.

    Un ritorno che profuma di storia e di futuro. Proprio lì, nel 2015, iniziava una delle stagioni più entusiasmanti della storia della società. E oggi, come in un simbolico “Ritorno al Futuro”, le pantere rosa ritrovano una casa che conosce bene il profumo delle sfide e della passione.

    Stessa grinta, stesso spirito. Nuove battaglie da vivere.  Queste le parole del presidente Giovanni Ghini per condividere il significato di questa scelta: “Casalmaggiore è la nostra casa. Ma fin dalle sue origini, la Volleyball Casalmaggiore ha rappresentato non solo una città, ma un territorio più ampio, fatto di persone, passioni e legami profondi. Nel corso degli anni, le nostre scelte logistiche, sempre ponderate e talvolta necessarie, hanno rispecchiato la volontà di crescere e garantire continuità al nostro progetto sportivo. Ed è con questo spirito che, a partire dalla prossima stagione, torniamo a giocare nella città di Viadana. Una scelta resa possibile grazie all’accoglienza, alla disponibilità e alla volontà concreta del tessuto economico e sociale viadanese di riabbracciare la nostra realtà. A loro va fin d’ora il nostro impegno, la nostra fiducia e il nostro entusiasmo. Questo ritorno segna anche l’inizio di una nuova visione: prenderà, infatti, il via quella che abbiamo scelto di chiamare “tappa zero”, un progetto che andrà oltre lo sport, che parlerà al territorio e che presenteremo ufficialmente a settembre. Un sincero ringraziamento al Comune di Viadana, alla sua Amministrazione e alla Polisportiva Viadanese, che per la seconda volta ci offrono l’opportunità di scrivere un nuovo capitolo della nostra storia. La maglia resta la stessa. Il cuore, anche. Cambiano le coordinate, non la direzione: avanti insieme“.

    “Un benvenuto e un bentornata alla Volleyball Casalmaggiore, al presidente Giovanni Ghini, con il quale ci siamo confrontati nei giorni scorsi. C’è stata questa grande possibilità, in accordo anche con la Polisportiva, di riavere il grande volley di Serie A a Viadana. Un ritorno…ormai sono passati dieci anni da quando questi spazi erano utilizzati per i massimi livelli della pallavolo e quindi riaccogliamo a braccia aperte le rosa per la nuova stagione che inizierà ad autunno. E’ un’opportunità sicuramente dal punto di vista sportivo ma non solo, anche per tutta la cittadinanza che potrà godere delle partite casalinghe e di un allenamento alla settimana. Una grande aggiunta alla grande offerta sportiva che c’è stata in questi anni. Il dialogo con Casalmaggiore non è mai mancato, i tempi sono diventati maturi. Da lì un gran senso di accoglienza per poter ripartire insieme“, la dichiarazione del sindaco di Viadana, Nicola Cavatorta.

    “Ci siamo incontrati un paio di mesi fa con il presidente Ghini e abbiamo capito sin da subito l’opportunità per il paese di avere un campionato di Serie A2 a Viadana. Risolti i problemi degli spazi, il palazzetto è già utilizzato praticamente al 100%, trovata la quadra abbiamo accettato volentieri il loro ritorno e quindi siamo contenti della loro presenza. Siamo anche convinti che sia un’opportunità sia per lo sport che per la Polisportiva“, la dichiarazione di Massimo Pizzetti, presidente della Polisportiva.

    “Mi fa molto piacere essere qui per potervi raccontare come gli attori principali prima di me sono riusciti a realizzare il ritorno della Volleyball Casalmaggiore a Viadana. Per quello che riguarda i discorsi sportivi e quello che potranno portare a beneficio e comunque di fruizione del territorio sono stati molto chiari sia il presidente della Polisportiva sia il presidente di Casalmaggiore che il sindaco Nicola Cavatorta. Io mi permetto sono di aggiungere una cosa, facendo i complimenti alla nostra Polisportiva, perché, quando c’è dialogo, quando c’è comprensione, quando si cerca di risolvere i problemi insieme facendo rete, si riesce sempre a portare a casa il risultato nel migliore dei modi. Ci tengo a dirlo perché non era scontato, il nostro palazzetto è ultimamente molto ambito da diverse società sportive, frequentatissimo e quindi al culmine delle ore. Per cui trovare un monte ore sufficiente è stata un’impresa chirurgica fatta grazie alla grande collaborazione. Sono orgoglioso, faccio i complimenti alla Polisportiva e alla Volleyball Casalmaggiore, che ringrazio di essere tornata, e mi auguro che questo possa essere solo l’inizio di un futuro ancora migliore per quanto riguarda lo sport e l’aggregazione nel nostro comune. Benvenuti“, le parole di Alessandro Cavallari, Vice Sindaco di Viadana e assessore allo sport.

    Era presente alla presentazione anche Stefano Mattanza, socio della Polisportiva. LEGGI TUTTO

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    Valentina Soriani, un’infermiera al centro di Altamura: la A2 è in mani sicure!

    Nuova importante affermazione sportiva per l’infermiera dell’Azienda Sanitaria Locale di Asti, Valentina Soriani, dal 2017 in forza all’Ospedale Cardinal Massaia: l’anno prossimo giocherà in serie A2 con la Panbiscò Leonessa Volley Altamura.

    E la storia di Valentina è una di quelle belle da raccontare…

    Nata nel 1989, dal 2010 al 2016 ha militato nella Fenera Chieri, disputando un campionato di B2 e cinque di B1, ottenendo la promozione in Serie A2 nel 2015. Successivamente ha giocato in Serie A2 con la Bre Banca San Bernardo Cuneo, per, poi, passare alla Play Asti e alla VBC Savigliano. Nella stagione sportiva 2024-2025, usufruendo di un periodo di aspettativa, ha vestito i colori della PanBiscò Leonessa Volley Altamura di serie B2, conseguendo la promozione diretta al campionato di serie B1. Ha inoltre partecipato ancora una volta alla Final Four di Coppa Italia di serie B, guadagnandosi per il secondo anno consecutivo il premio individuale come “Miglior Centrale”.

    La sua prossima sfida sarà ancora più ambiziosa, perché Soriani e compagne parteciperanno al campionato di Serie A2 a cui la PanBiscò Leonessa Volley Altamura ha deciso di iscriversi, acquisendo i diritti sportivi di Cremona.

    Valentina, 23 anni di carriera sportiva, come detto ha già giocato in A2 nella stagione sportiva 2015-2016: “Non posso negare che partecipare nuovamente al campionato della seconda serie assoluta a livello nazionale sia per me motivo di grande soddisfazione non solo sportiva ma anche personale; colgo l’occasione quindi per rinnovare i miei ringraziamenti alla dirigenza Asl, alla mia coordinatrice Dott.ssa Debora Bologna, per questa grande occasione che mi è stata concessa e a tutti i miei colleghi del reparto di Medicina interna, per il supporto che non mi hanno mai fatto mancare”.

    Anche il direttore generale dell’Asl di Asti, Giovanni Gorgoni, si è complimentato con la sua infermiera per la determinazione che, negli anni, le ha consentito di abbinare al ruolo professionale l’importante traguardo sportivo: “Lo sport è un pilastro della salute mentale e fisica, per tutti e ad ogni età. Nell’ambito della strategia per l’invecchiamento attivo e il contrasto alle fragilità rafforzeremo il ruolo dei nostri Gruppi di Cammino, che sono una bella risorsa diffusa su tutto il territorio provinciale. Valentina Soriani, con la sua duplice esperienza di infermiera e atleta professionista, sarà una delle testimonial della campagna di comunicazione che andremo a definire a breve“, anticipa il direttore generale. LEGGI TUTTO

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    Si chiude un’era: Casalmaggiore non giocherà più al PalaRadi di Cremona

    “Con profonda riconoscenza“, la Volleyball Casalmaggiore comunica che, a partire dalla prossima stagione sportiva, la squadra non disputerà più le proprie partite casalinghe al PalaRadi di Cremona: “È una decisione che non nasce a cuor leggero. Per undici stagioni il PalaRadi è stato la nostra casa, il luogo di grandi sfide e di emozioni indimenticabili. Un luogo che ci ha visto crescere, vincere, resistere“.

    Prosegue la comunicazione della società: “Desideriamo ringraziare con sincerità il Comune di Cremona, le amministrazioni che si sono succedute, i dirigenti, i funzionari e tutti coloro che hanno lavorato con competenza e disponibilità per renderci possibile questo lungo percorso. I rapporti sono sempre stati improntati alla stima e alla collaborazione, anche in quest’ultima stagione. Il nostro pensiero va anche a tutti i tifosi cremonesi che ci hanno sostenuto in questi anni: con passione, con calore, con affetto sincero. La vostra presenza e il vostro sostegno resteranno per sempre parte della nostra storia. Oggi ci troviamo nella necessità di un cambiamento, dettato da ragioni organizzative e dalla volontà di dare continuità al progetto sportivo della Volleyball Casalmaggiore. Non è una rinuncia, ma una scelta di responsabilità e visione, per poter affrontare le prossime stagioni con solidità“.

    Il comunicato anticipa un incontro pubblico, in programma nei prossimi giorni, per condividere ulteriori dettagli e prospettive della società, che tra l’altro ha vinto una Champions League, uno Scudetto e una Supercoppa: “Alla città di Cremona va il nostro grazie più autentico. Siete stati parte di un viaggio straordinario, e lo sarete sempre“. LEGGI TUTTO

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    Anche Olbia rinuncia all’A2, Marcelli: “L’Hermaea continuerà a esistere nel settore giovanile e master”

    Dopo un’attenta e sofferta riflessione, la società Volley Hermaea Olbia, come avevamo già anticipato QUI, comunica ufficialmente che non prenderà parte al campionato di Serie A2 femminile 2025/26.

    Dopo 18 stagioni consecutive nei campionati nazionali (5 in B2, 2 in B1 e ben 11 in A2) un ciclo lungo e ricco di gioie si chiude. Le difficoltà, divenute insostenibili anche sul piano economico (Clicca QUI per leggere un nostro approfondimento su questo tema) e organizzativo, impongono un ridimensionamento delle attività, che proseguiranno comunque nel settore giovanile e master.

    A spiegare nel dettaglio le ragioni di questa scelta è il presidente Piergiorgio Marcelli: “La società Hermaea non si iscriverà al prossimo campionato di Serie A2. Dopo 18 anni consecutivi nei campionati nazionali, una decisione così pesa moltissimo, ma è stata presa per evitare di iniziare una stagione con il rischio concreto di non poterla portare a termine. Le difficoltà sono tante: il mancato pagamento del Gold Sponsor (sia della scorsa stagione, sia di quella precedente, per un totale di 136.200 euro) ci ha messo in seria difficoltà”.

    “In particolare, con il main sponsor dell’ultima stagione sta per aprirsi un contenzioso legale: la società in questione ha riconosciuto integralmente il proprio debito nei confronti del club e questo ci lascia ben sperare sull’esito della vicenda. A ciò si aggiunge un piccolo sponsor che non ha onorato un impegno da 4.000 euro e un ulteriore problema importante sorto una parte del contributo regionale. Su quest’ultimo tema, gli uffici della Regione si sono dimostrati disponibili e collaborativi, ma si tratta di una questione complessa, frutto in parte di una nostra errata interpretazione normativa”.

    “A tutto ciò si sommano l’aumento dei costi derivanti dal nuovo contratto sportivo (almeno 30-40mila euro in più a stagione), la difficoltà nel trovare nuovi sponsor e, non da ultimo, la sempre più problematica ricerca di alloggi per le atlete. A Olbia trovare dieci appartamenti disponibili da metà agosto a metà aprile è diventato un ostacolo quasi insormontabile. Infine, c’è anche la stanchezza umana di un gruppo e, in particolare, di una famiglia che ha sostenuto per 16 anni ogni tipo di sacrificio economico e organizzativo, oltre che emotivo. Adesso è tempo di tornare nei ranghi. L’Hermaea continuerà a esistere nel settore giovanile e master. Voglio ringraziare, con il cuore, tutti coloro che in questi anni ci sono stati accanto, a cominciare da un gruppo dirigenziale appassionato e competente”.

    (fonte: Volley Hermaea Olbia) LEGGI TUTTO