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    L’Akademia ora sogna l’A1, Bonafede: “E dire che un anno fa festeggiavamo la salvezza”

    A piccoli passi anche i sogni impossibili possono diventare realtà. Con il successo odierno in tre set sulla Futura Giovani Busto Arsizio, Akademia Sant’Anna chiude infatti al PalaRescifina la serie di semifinali play-off sul 2-0, proiettandosi verso una finale promozione, che rappresenta l’ultimo step di un percorso straordinario. Vero è che la società del presidente Fabrizio Costantino non ha mai nascosto le proprie ambizioni, ma la squadra di coach Fabio Bonafede ha comunque centrato un traguardo che merita soltanto applausi.

    Coach Bonafede: “Non è bello guardarsi indietro, ma non dimentico che poco più di un anno fa festeggiavamo la salvezza all’ultima giornata. Questo serve a sottolineare il lavoro svolto e i traguardi raggiunti dalla società. È l’Akademia di ognuno di noi: tanta sofferenza e tanto muro-difesa. Le ragazze sono state mostruose oggi, non abbiamo avuto nemmeno i periodi di buio che solitamente ci capitano. Volevamo fortemente la finale. Giocheremo tra dieci giorni e dovremo mantenere l’attuale stato di forma e concentrazione. I playoff devi saperli affrontare. Avevo chiesto alle atlete di riscattare quella serata di un mercoledì di dicembre, quando non eravamo riusciti a proseguire il cammino in Coppa Italia. Sono stato ripagato con una prestazione maiuscola.”

    Vernon: “Penso che, come squadra, stiamo giocando benissimo. Dalla partita di Trento siamo maturate molto: lavoriamo insieme, e si vede. Dobbiamo continuare a insistere in questa direzione, senza avere fasi di calo. In Italia mi sto trovando bene, è un’esperienza veramente coinvolgente. Non so ancora se resterò, ma finora il mio percorso è stato positivo. Sto crescendo in tutti i fondamentali, merito di Fabio Bonafede, un grande coach: negli Stati Uniti gli allenamenti non erano così intensi. Sto provando parecchie cose nuove e sento di essere supportata anche da fuori. C’è sempre margine per fare meglio.”

    Rossetto: “Si è visto che ci credevamo sin da gara 1 e adesso ci godiamo questo bel momento. Ovviamente ora arriva un’altra fase molto avvincente, che ci giocheremo al massimo.”

    (fonte: Akademia Sant’Anna) LEGGI TUTTO

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    Messina in finale Play-Off. Beltrami, coach della Futura: “Ci hanno tolto il fiato”

    Game over. Si chiude sul taraflex del PalaRescifina l’avventura nei Playoff della Futura Volley Giovani, che incappa nella miglior versione stagionale di una Messina che accede con merito alla finale che vale la promozione in A1. Una versione deluxe quella della squadra allenata da Fabio Bonafede, che non toglie mai il piede dall’acceleratore fino al punto che manda in archivio la gara-2 di semifinale. Busto Arsizio finisce nel frullatore fin dal 7-2 del primo parziale e da lì non riesce di fatto ad entrare mai in partita, chiusa su ogni traiettoria dal muro di casa e incapace di trovare contromisure per gettare almeno un pizzico di sabbia negli ingranaggi della formazione di casa. Le biancorosse ci provano in avvio di terzo parziale, restando a contatto fino all’11 pari poi però le siciliane tornano a fare la voce grossa, chiudendo i conti con le bordate di Diop.Nulla da fare dunque per una Futura che paga anche l’assenza di Fatim Kone (purtroppo fermata dall’infortunio al ginocchio sinistro riportato nel primo set della partita di domenica con la rottura del legamento crociato) in una sfida in cui le siciliane hanno davvero acceso lo special mostrando tutto il loro potenziale (52% in attacco e 65% di ricezione positiva).Tra le biancorosse, la miglior realizzatrice è Alyssa Enneking con 13 punti (41% offensivo); la prestazione di Giada Cecchetto (68% di ricezione positiva, 48% di perfetta) è la firma in calce ad una grande carriera che si chiude proprio sul campo del PalaRescifina. Nel post-partita, il libero milanese ha infatti annunciato il suo addio al volley giocato.

    1° set – Una variazione d’obbligo nel sestetto di partenza di Busto Arsizio, con Landucci a far coppia al centro con Rebora; nulla cambia invece negli altri ruoli con la diagonale principale Monza-Zanette, Enneking e Orlandi in banda e Cecchetto libero. Avvio subito difficile per le Cocche, sotto 6-2 e poi 12-6 con le padrone di casa a fare la voce grossa a muro (bene Modestino) e a spingere con Rossetto. La Futura non riesce a scuotersi e a trovare contromisure al cospetto di una Messina che lavora bene in tutti i fondamentali e viaggia spedita (20-10). Le ospiti limano qualche punto nel finale (21-14) ma è Olivotto in primo tempo a chiudere il set.Parziali: 7-2, 12-6, 20-10, 21-14, 25-17Rossetto e Diop 7; Enneking 8

    2° set – Nulla cambia nella trama iniziale della frazione, con le messinesi che volano prese per mano da Rossetto e Busto Arsizio che non riesce proprio ad accendersi, subendo costantemente il muro di casa (5-1, 10-2). Non c’è di fatto partita, con Caforio e compagne che non mollano mai la presa e la Futura a subire in ogni fondamentale (17-6). Coach Beltrami prova a frenare l’emorragia con un time-out senza però giocarsi qualche cambio nel tentativo di sparigliare le carte e l’Akademia Sant’Anna giganteggia (22-8) mettendo il punto esclamativo con l’ace di Diop.Parziali: 5-1, 10-2, 17-6, 22-8, 25-10Diop 9, Rossetto 4; Landucci 2

    3° set – Le biancorosse rientrano provando a mettere in campo cuore, carattere ed orgoglio, con due ace di Zanette che tengono in equilibrio il parziale (8 pari). Dall’11 pari il break che dà la prima scossa alla frazione è delle padrone di casa che con un 3-0 provano ad allungare (14-11); immediata però la reazione delle bustocche che a muro trovano i punti della parità a quota 14. Due errori consecutivi dell’opposta ospite ridanno spinta a Messina (20-16); la Futura ferma il gioco per non far scappare l’Akademia Sant’Anna ma prima Carraro e poi Vernon respingono al mittente i tentativi delle Cocche (22-16). Il match-point se lo procura Diop (24-17), il servizio out di Landucci chiude la partita.Parziali: 8-8, 11-11, 14-11, 14-14, 20-16, 22-16, 24-17, 25-18Modestino, Rossetto, Diop 4; Enneking e Zanette 4

    Alessandro Beltrami: “Analizzare la partita è facile in realtà: loro molto intensi e noi non avremmo potuto vincere in nessun caso tenendo quel ritmo, ci hanno tolto il fiato. Oggi grandi meriti a Messina, e non voglio giustificare le mie ragazze. Messina solitamente è vulnerabile in difesa ma in questa occasione è stato difficile fare tutto perché difendevano. Ci mancava Kone, elemento che faceva numeri importanti, Rebora ha giocato con la febbre; questo, aggiunto a quello che hanno messo in campo loro, ha fatto il resto. Non voglio trovare scuse, peccato finire così. Certo, arrivare in finale sarebbe stato più bello”.

    Giada Cecchetto: “Vorrei dire che è stata una stagione lunghissima, dura. Sono onorata di aver fatto parte di questo gruppo e voglio ringraziare tutti perché oggi è stata la mia ultima partita. Mi spiace sia finita stasera, pensavo in un finale più dolce. Il cambiamento di vita è drastico e sono molto contenta di aver fatto questo percorso con queste compagne. Ho tanti progetti di vita adesso; ringrazio chi ci ha sostenuto e chi ha creduto in noi”.

    Akademia Sant’Anna Messina 3Futura Volley Giovani 0(25-17, 25-10, 25-18)Akademia Sant’Anna Messina: Carraro 1, Diop 20, Olivotto 5, Modestino 13, Rossetto 15, Vernon 8, Caforio (L). N.e. Mason, Bozdeva, Babatunde, Guzin, Norgini (L2), Trevisiol. All. Bonafede.Futura Volley Giovani: Monza, Zanette 8, Rebora 3, Landucci 7, Enneking 13, Orlandi 4, Cecchetto (L), Osana, Baratella. N.e. Del Freo, Zakościelna, Brandi. All. Beltrami.Note – durata set: 24’, 20’, 21’; tot. 1h16’. Messina: battute sbagliate 4, vincenti 2, ricezione positiva 65% (perfetta 43%), attacco 52%, muri 8, errori 6. Futura: battute sbagliate 5, vincenti 2, ricezione positiva 52% (perfetta 30%), attacco 30%, muri 5, errori 8.MVP: Aurora Rossetto

    (fonte: Futura Volley) LEGGI TUTTO

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    “Ace for the Cure”, Brescia consegna 9000 euro a quattro associazioni

    Sono stati consegnati, presso l’Areadocks di Brescia, gli assegni per le donazioni di “Ace for the Cure” 2024/2025. La settima edizione del progetto di Banca Valsabbina, fin da subito abbracciata da Volley Millenium Brescia, ha messo a segno un totale di 9000€, costituiti dai 5900€ totalizzati dalle Leonesse a fronte dei 59 ace stagionali realizzati al PalaGeorge e dalla piacevole sorpresa di un generoso contributo di Banca Valsabbina. Hanno potuto beneficiare di questo bottino solidale: “AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma“, “Gruppo Cinofili Leonessa Brescia della Protezione Civile ODV“, “Associazione Oncologica Bresciana“ e “Clown e oltre“.

    A fare gli onori di casa è stato il presidente di Volley Millenium Brescia, Roberto Catania: “Come sempre, questo è un momento molto entusiasmante. Pensando a questo evento, ho provato a rintracciare il motivo per il quale ‘Ace for the cure’ mi emoziona così tanto. Sono partito proprio dalla parola ‘donare’. Noi facciamo sport: doniamo emozioni, a noi stessi, alla squadra, al pubblico. Con questa iniziativa, possiamo donare qualcosa di concreto ad associazioni che operano sul territorio. È molto bello”.

    La parola è poi passata ad Alberto Pelizzari, Vice Presidente di Banca Valsabbina: “Il primo grazie va alle atlete che si sono impegnate durante la stagione. Quella tra Banca Valsabbina e Volley Millenium è ormai diventata una simbiosi: è riduttivo parlare di una sponsorship dopo un percorso che condividiamo da otto anni e che si avvia alla nona stagione insieme. Per Banca Valsabbina questa è una partnership molto importante, perché ci identifica sul territorio. ‘Ace for the cure’ è una delle tante iniziative solidali che il nostro istituto di credito, che è una banca cooperativa, mette in campo sul territorio. Ci rende molto orgogliosi”.

    “Quest’anno abbiamo chiesto ad Ail e Gruppo Cinofili, che sono con noi da tanto tempo, di indicarci quali altre realtà avrebbero avuto bisogno di aiuto – sono state le parole di Ruggero Valli, responsabile della comunicazione di Banca Valsabbina -. La responsabilità sociale di una banca territoriale è quella di fare qualcosa di concreto per il territorio. È bello e importante vedere che questa iniziativa coinvolge tutti, dallo staff tecnico alle atlete, dalla società e ai tifosi”.

    “Per il Comune, i valori dello sport sono molto importanti. Lo dimostra lo sforzo organizzativo per munire di attrezzature e strutture tutta la città – hanno dichiarato la consigliera comunale Beatrice Nardo e l’assessore comunale Alessandro Cantoni –. Quanto può fare la differenza un punto. Grazie al vostro contributo fate più di quello che può fare l’amministrazione: ci aiutate a costruire una comunità più attenta, unita e generosa”.

    La serata è proseguita poi con la consegna degli assegni solidali. Alessia Rosito, dell’Associazione Oncologica Bresciana, portando i saluti del presidente Michele Costa, ha spiegato che “dal 2017, Aob è al fianco dei pazienti oncologici, per costruire un ponte tra pazienti, familiari e ospedale. Voglio ringraziare Volley Millenium e Banca Valsabbina per riuscire a trasformare l’energia di ogni ace in un progetto concreto”. 

    Destinataria del contributo anche l’Associazione Clown e Oltre. “Anche noi siamo nati nel 2017. In questi anni abbiamo proposto numerosi progetti, toccando realtà come il carcere, i disabili e i senzatetto – è il commento di Patrizia Berlumi dell’Associazione Clown e Oltre –. Fare il volontario è molto faticoso. Ricevere questi aiuti è essenziale. Sono molto emozionata”. Anche Franca Filippini di Ail e Giuseppe Spalenza di Gruppo Cinofili hanno portato i saluti, ringraziando Banca Valsabbina e Volley Millenium Brescia per continuare a sostenerli.

    Per maggiori informazioni sull’iniziativa: https://aceforthecure.it/

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    Recupero Offanengo-Olbia: raggiunto un accordo tra le due società in Camera di Conciliazione

    Il Volley Offanengo comunica che è stato raggiunto un accordo con la società Volley Hermaea Olbia in sede di Camera di Conciliazione (organo della Lega Pallavolo Serie A femminile) convocata recentemente. L’accordo chiude positivamente il cerchio della vicenda iniziata con il rinvio del match in terra sarda, sospeso il 10 novembre per impraticabilità del campo e recuperato il 27 novembre. La società del presidente Cristian Bressan – attraverso l’avvocato Massimo Giuseppe Della Rosa – aveva presentato un’istanza in data 11 novembre chiedendo in via principale l’omologa del match con lo 0-3 a tavolino o in via subordinata il recupero della gara con il rimborso delle spese documentate dal Volley Offanengo.

    Il 13 novembre il giudice sportivo nazionale Fipav (avvocato Marco Stefano Marzano) aveva disposto il recupero della gara, rigettando la richiesta principale e accogliendo la richiesta subordinata: “imputando al sodalizio VOLLEY HERMAEA OLBIA il rimborso dei maggiori costi di trasferta sostenuti dal sodalizio VOLLEY OFFANENGO S.S.D.R.L., limitatamente a quelli effettivamente sostenuti per il soggiorno e la trasferta, con accollo dell’onere a carico della prima del versamento del controvalore economico di due tasse gara prima del fissando incontro di recupero”.

    L’accordo sulla cifra è stato infine trovato in sede di Camera di Conciliazione. “Ringraziamo – le parole del presidente di Offanengo Cristian Bressan – il presidente Mauro Fabris (Lega Pallavolo Serie A femminile) per la mediazione attraverso la Camera di Conciliazione; abbiamo trovato un accordo che fa valere i nostri diritti e chiude il cerchio su questa vicenda”.

    (fonte: Volley Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Infortunio Fatim Kone, c’è lesione del legamento crociato: necessario intervento chirurgico

    Futura Volley comunica gli aggiornamenti relativi all’infortunio occorso alla sua giocatrice, Fatim Kone, nel corso della gara-1 delle semifinali dei Playoff Promozione contro Messina della scorsa domenica.Gli accertamenti strumentali effettuati in queste ore hanno evidenziato lalesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L’atleta, che dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico, sta intanto svolgendo quotidiane sedute di terapie fisiche.

    foto LVF

    A Fatim va l’abbraccio più forte da parte di tutta la famiglia della Futura Volley, con la certezza che tornerà presto in campo.

    (fonte: Futura Volley) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Promozione A2, Trento attende Macerata per pareggiare i conti nella serie

    L’Itas Trentino trasloca nella splendida cornice de ilT quotidiano Arena per provare ad allungare la serie di Semifinale Playoff con la Cbf Balducci HR Macerata alla bella. Mercoledì sera a Trento le gialloblù di coach Parusso saranno chiamate a riscattare la sconfitta a testa alta rimediata nelle Marche per pareggiare i conti nella serie con le marchigiane e allungare così la contesa a gara-3, in programma domenica 13 aprile al Fontescodella.

    Saranno numerose le ex in campo al Fontescodella. Nel recente passato, infatti, hanno vestito la maglia della società marchigiana le gialloblù Fiori (nel 2022-23 in A1), Molinaro (sempre nel 2022-23 in A1) e Pizzolato (nel 2021-22 in A2). Inoltre la regista di Macerata Asia Bonelli è stata una delle artefici della promozione nella massima serie dell’Itas Trentino nella stagione 2022-23. Alessia Mazzon (nel 2018-19) e Alessia Fiesoli (dal 2017 al 2019) hanno invece vestito in passato la maglia della Trentino Rosa. Gli unici tre precedenti in gare ufficiali si riferiscono a questa stagione con un bilancio di 3-0 in favore di Macerata.

    Michele Parusso (Itas Trentino): “Nella prima partita della serie di Semifinale giocata a Macerata siamo stati bravi a tenere la pressione in battuta e limitare il loro gioco. Dobbiamo ripartire da qui in vista della sfida de ilT quotidiano Arena e giocare meglio le fasi decisive dei set. Siamo pronti a dare tutto per portare avanti la serie e tornare a Macerata per giocarci la qualificazione alla Finale”.

    Valerio Lionetti (coach Cbf Balducci Hr Macerata): “Il valore di Trento non lo abbiamo di certo scoperto in Gara 1. Nelle due volte precedenti in cui abbiamo incontrato le trentine, ci hanno sempre fatto sudare sul discorso del muro e domenica hanno fatto anche molto di più sul discorso di battuta e difesa. Il primo match di Semifinale è stato molto impegnativo, le nostre avversarie hanno fatto un’ottima partita e in Gara 2 dobbiamo essere cinici, come siamo stati poi nel finale di Gara 1, per poter portare a casa questa partita fondamentale”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Promozione A2, Futura costretta a vincere a Messina in Gara 2

    Partita senza ritorno quella che attende la Futura Volley Giovani mercoledì 9 aprile. La squadra allenata da coach Alessandro Beltrami vola a Messina con un unico risultato a disposizione: la vittoria, vitamina indispensabile per allungare la serie di semifinale Playoff portandola alla gara-3.Dopo la sconfitta incassata nel match inaugurale della sfida con la formazione siciliana, Busto Arsizio dovrà mettere in campo cuore, carattere e tutte le energie disponibili per fare in modo che la sua stagione non si chiuda al PalaRescifina. Il gruppo ci crede, i tifosi ci credono e le luci della Soevis Arena son pronte a riaccendersi per la bella; occorre solo crederci.Rebora e compagne dovranno provarci anche per Fatim Kone che non sarà del match, purtroppo fermata dall’infortunio al ginocchio sinistro riportato nel primo set della partita di domenica. La Futura Volley ha però dimostrato ancora una volta di saper reagire alle difficoltà, tirando fuori carattere ma soprattutto risorse preziose dalla panchina con Chiara Landucci e Valentina Brandi, il cui impatto sulla gara è stato più che positivo. A dar man forte ai sogni biancorossi, il precedente dello scorso 23 febbraio, quando le Cocche espugnarono al tie-break il taraflex messinese nel match di andata della Pool Promozione.

    Alessandro Beltrami (coach Futura volley Giovani Busto Arsizio): “Se si prendono i tre tabellini delle sfide con Messina i numeri sono sempre molto simili. Quella di domenica è stata una partita giocata alla pari dove però rispetto alle altre volte non siamo riusciti a valorizzare alcune situazioni buone che ci siamo creati con la battuta e con la difesa. Loro hanno fatto la miglior gara a muro-difesa e hanno avuto una buona tattica di battuta, noi ci abbiamo messo tanto a trovare degli accorgimenti”.“Gara-2 sarà simile, dovremo fare più attenzione ad alcune piccole cose. Sappiamo che possiamo provare a vincere e che sarà però molto complicato. Siamo usciti tantissime volte dalle difficoltà, proviamoci un’altra volta. Dobbiamo andare avanti nel nostro cammino, non può essere una sconfitta che ci fa perdere la rotta. Dobbiamo affrontare una nuova gara, consapevoli di quello che siamo noi e conoscendo bene l’avversario. Messina è difficile da sopportare quando spinge come domenica ma noi abbiamo delle caratteristiche da opporre, serve solo essere più costanti e mettere molta più attenzione nelle piccole cose. Non credo che in questo momento ci sia pressione ma solo la voglia di dimostrare di essere un po’ più bravi degli altri. In gara-1 lo hanno fatto loro, mercoledì possiamo farlo noi: il nostro dovere è andare a Messina con la convinzione, la fermezza e l’identità che abbiamo costruito nel corso dell’anno”.

    Alyssa Enneking (Futura volley Giovani Busto Arsizio): “Se penso a gara-1 non ho rimpianti; finché diamo il massimo e combattiamo fino all’ultimo punto non c’è nulla di cui pentirsi. La pallavolo è uno sport di errori e domenica Messina ne ha commessi meno di noi. Entrambe le squadre potrebbero sentire la pressione in questo momento, quella che troverà il modo per incanalare quella pressione in modo positivo uscirà vincitrice. La nostra arma è la fiducia: giochiamo al meglio quando non pensiamo e ci fidiamo l’una dell’altra per fare ciò per cui ci siamo allenate tutto l’anno. Quando la nostra squadra sorride e si diverte, è una situazione pericolosa per l’avversario. Naturalmente sarà importante resettare rapidamente. Ciò che dico al mio team ogni volta che inciampiamo e dobbiamo rimetterci in carreggiata è: iniziamo ora!”.

    Fabio Bonafede (coach Akademia Sant’Anna): “Sarà un’altra partita avvincente tra due squadre molto determinate. Il risultato di Busto Arsizio ha dimostrato che entrambe le formazioni, sostanzialmente, si equivalgono. Dovremo essere bravi a rimanere concentrati e a provare a portare a casa la vittoria. Siamo consapevoli che si tratta di una semifinale play-off, quindi di un match dall’esito mai scontato.”

    (fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A2 femminile, Macerata continua a vincere e si aggiudica gara-1 contro Trento

    Missione compiuta in Gara-1 di Semifinale Playoff Serie A2 Tigotà per la CBF Balducci HR Macerata che batte l’Itas Trentino 3-1 e si porta avanti nella serie: mercoledì sera in Gara-2 a Trento le arancionere avranno già l’occasione di staccare il biglietto per la Finale.

    Al Fontescodella un match per lunghi tratti equilibrato e vinto dalle ragazze di coach Lionetti con cinismo e lucidità, soprattutto nei finali di primo e quarto set. Top scorer Clara Decortes che firma ben 30 punti (52%), MVP Federica Busolini entrata a gara in corso e molto incisiva dal terzo set in poi a muro e in attacco (6 punti con 2 muri). In doppia cifra anche Valeria Battista (14 punti col 50% in attacco). L’Itas, nonostante le due assenze in banda, vende cara la pelle con i 19 punti di Weske, un servizio pungente (5 ace) e 9 muri vincenti (3 per Marconato).

    1° set – Il primo set è di alto livello in attacco per entrambe le formazioni (47% Macerata, 52% Trento), Decortes e Weske si sfidano con 8 punti a testa: le arancionere trovano il break nel cuore del parziale e lo tengono fino in fondo, resistendo al ritorno dell’Itas dal 24-19 al 24-23, ci pensa Decortes per il 25-23.

    2° set – Le trentine ci provano nel secondo set (2-6) ma si va punto a punto fino al 15-14, poi sale in cattedra il muro Itas che porta la formazione di Parusso ad un break di 0-6, con l’attacco maceratese che da quel momento in poi va in difficoltà: è lo strappo decisivo verso il 18-25 finale, Zojzi protagonista con 7 punti (3 muri).

    3° set – La CBF Balducci HR accusa il colpo in avvio di terzo set (1-5), poi ricostruisce piano piano il suo gioco con la solita Decortes (8 punti) e il positivo ingresso di Busolini (100%): quello del 22-17 è il break decisivo, l’attacco di Trento crolla al 23%. Il quarto è battaglia vera fino in fondo: la CBF Balducci HR si appoggia sui colpi di Battista (8 punti), l’Itas arriva prima al set ball (22-24) ma il muro arancionero non ci sta e con Bulaich chiude la contesa con un cinico break di 4-0 per il 26-24 conclusivo.

    Federica Busolini (Cbf Balducci Hr Macerata): “Una vittoria molto pesante soprattutto secondo me per lo spirito, perché questo deve essere il ritmo, la grinta, la voglia, che ci mettiamo in tutte le partite su tutti i palloni. Si sa che i playoff sono una storia a parte, si è visto oggi, però la cosa importante è continuare a spingere sempre, su ogni pallone anche quando ci mettono in difficoltà ed è stata la chiave di oggi. La nostra fortuna più grande è quella di avere veramente due sestetti che possono stare in campo, e si vede che ogni volta che qualcuno entra dà il suo apporto”.

    Beatrice Molinaro (Itas Trentino): “Sono felice a metà, sono molto fiera da una parte, perché abbiamo reagito nonostante il momento di difficoltà, abbiamo avuto degli infortuni, siamo contate ed è complicato, non sono giustificazioni però mi è piaciuta la reazione del gruppo. È stata una partita molto, molto combattuta, intensa, e mi dispiace per il finale di quel quarto set dove, ovviamente, sono i dettagli che fanno la differenza. Ci sta in una partita così lunga e combattuta”.

    Cbf Balducci Hr Macerata 3Itas Trentino 1 (25-23 18-25 25-20 26-24)

    Cbf Balducci Hr Macerata: Mazzon 9, Bonelli 2, Bulaich Simian 6, Caruso 2, Decortes 30, Fiesoli 9, Bresciani (L), Battista 14, Busolini 6, Allaoui, Morandini. Non entrate: Sanguigni, Orlandi, Fabbroni (L). All. Lionetti. Itas Trentino: Marconato 12, Weske 19, Ristori 8, Molinaro 9, Prandi 8, Zojzi 10, Fiori (L), Pizzolato 1, Bassi. Non entrate: Iob, Batte, Zeni. All. Parusso. Arbitri: Angelucci, Stellato. Note – Spettatori: 719, Durata set: 26′, 28′, 28′, 29′; Tot: 111′. MVP: Busolini.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO