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    Pool Salvezza, a Imola bastano due set per la conferma in A2

    La salvezza, come prevedibile, si deciderà soltanto all’ultima curva e la Clai Imola Volley avrà la possibilità di giocarsi tutte le sue chances di mantenere la categoria davanti al proprio pubblico nell’incontro che la vedrà opposta alla IMD Concorezzo domenica alle 17 nell’ultima giornata della Pool Salvezza.

    La vittoria ai danni di Altino dello scorso turno (1-3 il finale al Palazzetto di Vasto), arrivata al termine di due ore di pallavolo densissime di emozioni e di colpi di scena, ha portato in dote alla formazione imolese tre punti dall’incalcolabile peso specifico che permettono al gruppo guidato da Massimo Benedetti e Dominico Speek di presentarsi all’ultimo ballo della stagione occupando la quarta posizione della graduatoria (a quota 36).

    I punti di vantaggio sulla zona rossa rimangono sempre due (Casalmaggiore è attualmente settima con 34), ma Imola, anche e soprattutto grazie ai cinque successi consecutivi arrivati nell’ultimo mese e mezzo di campionato, ha superato nella classifica della Pool Salvezza sia Lecco, anch’essa con 36 punti ma dietro per il quoziente punti, che Albese, risucchiata pericolosamente in sesta piazza (35) al termine un periodo molto complicato e piuttosto avaro di soddisfazioni dal punto di vista dei risultati.

    Considerando anche Castelfranco, al momento terza con gli stessi punti della Clai (36), troviamo ben cinque squadre racchiuse in soli due punti e di conseguenza nell’ultimo turno della Pool Salvezza, in calendario domenica 13 aprile con tutti i match in contemporanea alle ore 17, potrà veramente succedere di tutto. La Clai affronterà quest’ultimo impegno partendo comunque da una certezza: alle santernine basterà vincere due set nell’ultima giornata per rimanere in serie A2 e per festeggiare quindi un traguardo importante.

    All’andata, nel match giocato lo scorso 9 marzo al Palazzetto dello Sport di Concorezzo, la Clai è riuscita a riemergere dal baratro e alla fine di cinque set molto combattuti ed appassionanti ha conquistato un successo di vitale importanza che le ha permesso di rimanere in scia alle formazioni in lotta per la salvezza.

    Arianna Gambini (Clai Imola Volley): “In questa settimana di allenamenti abbiamo cercato di consolidare gli ultimi dettagli affinché il nostro gioco possa essere il più efficace possibile. Dobbiamo rimanere concentrate e focalizzate sull’obiettivo, in modo da arrivare alla gara con la sicurezza di aver fatto un buon lavoro durante gli allenamenti. Solamente con il duro lavoro e con l’impegno costante in palestra ci saranno risultati ottimali. Credo che il match contro le lombarde sarà quello più atteso di tutta la stagione. Sicuramente Concorezzo non mollerà il colpo e per questo noi dobbiamo essere brave fin da subito a comandare la partita con il nostro gioco e soprattutto con il nostro entusiasmo. Siamo molto cariche per entrare in campo e dimostrare quello che ci meritiamo, con prontezza e senza paura”.

    Giacomo Rigoni (Imd Concorezzo): “Domenica faremo visita ad Imola che deve ancora ottenere la salvezza e che sicuramente farà di tutto per festeggiare davanti ai propri tifosi. Sono una squadra compatta che si sta guadagnando con buone prestazioni e prove di carattere la permanenza nella categoria. Noi cercheremo fino all’ultimo di onorare il nostro campionato”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, Castelfranco a caccia dell’ultimo punto nella sfida con Offanengo

    E’ giunto al capolinea l’intenso viaggio stagionale della Trasporti Bressan Offanengo che, domenica, concluderà il terzo anno in A2 femminile (culminato con la salvezza anticipata) andando a far visita alle 17 al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno alla Fgl-Zuma Castelfranco Pisa nell’ultima giornata della Pool Salvezza.

    Un match di cruciale importanza per le toscane, una delle cinque formazioni in lotta per evitare il quart’ultimo posto che porterebbe in B1 in compagnia delle già retrocesse Mondovì, Concorezzo e Abruzzo Volley. Per Offanengo, invece, lo stimolo potrebbe essere la conquista della classifica finale di questa seconda fase, con la vetta attualmente condivisa a pari punti con Olbia. All’andata, al PalaCoim è stato un match dai due volti, con Castelfranco in cattedra per due set prima della rimonta neroverde che ha portato al successo al tie break.

    Marco Bracci (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Ovviamente per noi sarà una partita molto importante ci giochiamo la salvezza al termine del campionato insieme ad altre quattro squadre. Cercheremo di affrontare questo match come una finale, mentre per Offanengo riveste un’importanza minore. Nel nostro primo anno in A2 sarebbe bello poter rimanere in questa categoria e coronare il desiderio espresso fin dall’inizio della stagione. Sarà una partita molto delicata”.

    Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “Come sempre si scende in campo per vincere e questo prescinde dall’avversario, sarà così anche domenica a Santa Croce sull’Arno. Abbiamo preparato questa partita come tutte le altre, vediamo se saremo in grado di chiudere la stagione con un successo”.

    (fonte: Trasporti Bressan Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, Lecco aspetta Olbia per una partita che vale una stagione

    Orocash Picco Lecco affronta Resinglass Olbia nella partita casalinga di domenica. Il fischio d’inizio dell’atteso match, valido per l’ultima e decisiva partita della Pool Salvezza è fissato per 17. Imperativo vincere per la formazione lecchese, ma le sarde sicuramente giocheranno al massimo come dimostrato nella partita di andata.

    Olbia non ha più niente da pretendere dalla stagione, essendo ampiamente salva con diverse giornate di anticipo. La sfida si preannuncia molto sentita e richiamerà il pubblico delle grandi occasioni. La classifica della Pool Salvezza vede ben cinque squadre in due punti: Castelfranco, Imola, Lecco, Albese e Casalmaggiore.

    Federica Piacentini (Orocash Picco Lecco): “Siamo arrivate all’ultima gara della stagione che sarà decisiva per la salvezza. Abbiamo la fortuna di poterla giocare in casa davanti al nostro pubblico e ai nostri tifosi che ci hanno accompagnate in questa difficile stagione. Noi penseremo a mettere in campo tutto quello su cui abbiamo lavorato quest’anno e giocare la nostra miglior pallavolo”.

    Dino Guadalupi (Resinglass Olbia): “Domenica ci aspetta una gara complicata contro un avversario che sta facendo molto bene nella pool e che è ancora a caccia di punti per ottenere la salvezza matematica. Nella partita d’andata avevamo disputato un ottimo match raccogliendo tutta la posta in palio, ma si ripartirà dallo zero a zero in un ambiente sicuramente molto caldo e contro una squadra che è un mix di qualità, esperienza e di giovani talenti, tra cui spicca Amoruso, giocatrice che sta disputando un ottimo campionato soprattutto nei fondamentali da punto. Sarà importante cercare di contenere la loro esuberanza in attacco e partire aggressivi dal servizio. Ci teniamo a chiudere bene una stagione che ci ha regalato moltissime soddisfazioni tra le mura amiche del Geo Palace in termini di crescita e di gioco. I risultati delle gare in casa sono stati di conseguenza in linea con le prime della classe, cosa tutt’altro che scontata. D’altro canto fuori casa abbiamo faticato, il che da la sensazione che dal un punto di vista tecnico e tattico avevamo il potenziale per fare meglio, ma probabilmente da un punto di vista mentale non siamo riusciti a trovare le soluzioni per esprimerci con più continuità tecnica. Staff tecnico e Club hanno sempre creduto nella costruzione della squadra. L’ambiente di lavoro è sempre stato ottimo e la squadra ha lavorato con disponibilità e dedizione. Peccato per una poule promozione sfumata per poco anche per un inizio di campionato difficoltoso che ci ha visti alle prese con alcuni problemi fisici e di forma che hanno condizionato il rendimento delle prime gare. Restano comunque poche le squadre ad averci battuto due volte e le vittorie prestigiose contro avversari più quotati e in tanti scontri diretti. E’ stato veramente un campionato molto equilibrato ed avvincente fino all’ultima gara”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Futura, il libero Giada Cecchetto si ritira: “Ho tanti progetti di vita adesso”

    Alla Futura Volley Giovani Busto Arsizio non è riuscita l’impresa di piegare Messina e continuare a sognare la promozione in Serie A1. La corsa si è fermata in semifinale dei Play-Off Promozione e quella di mercoledì 9 aprile è stata anche l’ultima volta che il libero Giada Cecchetto è scesa in campo.

    “Vorrei dire che è stata una stagione lunghissima, dura. Sono onorata di aver fatto parte di questo gruppo e voglio ringraziare tutti perché oggi è stata la mia ultima partita” sono state le parole nel post gara con cui Cecchetto ha annunciato il suo ritiro.

    “Mi spiace sia finita stasera, pensavo in un finale più dolce. Il cambiamento di vita è drastico e sono molto contenta di aver fatto questo percorso con queste compagne. Ho tanti progetti di vita adesso; ringrazio chi ci ha sostenuto e chi ha creduto in noi”.

    34 anni da compiere il prossimo 6 giugno, Cecchetto ha esordito in A1 nella stagione 2012/2013 con il Giaveno, toccando poi piazze importanti come Casalmaggiore, squadra con cui nel 2015/2016 conquista Supercoppa e Champions League, ma anche Perugia, Vallefoglia e Bergamo, sempre nel massimo campionato. In A2, invece, è stata ministro della difesa della Piacentina, di Caserta, di Soverato e infine quest’anno della Futura Busto Arsizio.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Play-Off Promozione: Trento batte Macerata al tie-break, la seconda finalista si deciderà in Gara3

    Una prestazione maiuscola permette all’Itas Trentino di allungare la serie di Semifinale Playoff con la Cbf Balducci Macerata alla decisiva “bella” in programma nel prossimo weekend nelle Marche. Dopo la confortante prestazione offerta in gara-1, le gialloblù di coach Parusso hanno saputo confermarsi su livelli di gioco molto elevati, aggiudicandosi i primi due parziali per poi incassare la reazione ospite e ritrovarsi in un emozionante tie break, chiuso da due spunti di Emilia Weske.

    I 20 punti della tedesca, la prova convincente in prima linea di Zojzi (31% a rete e 5 muri), la solidità in ogni fondamentale di Ristori Tomberli e il preziosissimo contributo della panchina (Bassi, Batte e Pizzolato, importantissime nell’economia del successo) sono le armi che hanno permesso all’Itas Trentino di riscattare il ko del Fontescodella e di superare per la prima volta in stagione la Cbf dopo tre vittorie consecutive delle marchigiane. La solita ottima Decortes (per lei altri 29 punti), spalleggiata da una brillante Mazzon (24 punti con 7 muri e 2 ace a referto), non sono bastate al sestetto di Lionetti, che nel corso della gara ha provato a mutare le carte in tavola con gli ingressi di Allaoui, Fiesoli e Busolini.Starting Players – Privo di Kosareva e con Giuliani a mezzo servizio, Parusso si affida al tradizionale starting seven con Prandi al palleggio, Weske opposto, Ristori Tomberli e Zojzi a comporre la diagonale di posto 4, Molinaro e Marconato al centro e Fiori libero. Valerio Lionetti, tecnico della Cbf Balducci HR Macerata, risponde con Bonelli in regia, Decortes opposto, Bulaich e Battista in posto 4, Busolini e Mazzon al centro e Bresciani libero.1° set – Partenza nel segno delle opposte con Decortes a segno con il servizio e Weske che risponde con il muro (3-4). L’equilibrio si spezza sul turno in battuta di Bulaich, con la Cbf che passa dal 10-10 al 10-15 approfittando delle difficoltà trentine nel trovare soluzioni vincenti in attacco. Macerata giunge fino al +6 (12-18) con l’ottima Decortes ma la reazione gialloblù non tarda ad arrivare; Parusso si gioca la carta Batte in regia, Weske alza la saracinesca a muro (16-18), imitata da Zojzi, a segno due volte con lo stesso fondamentale (22-22). Nel finale si prende la scena Marconato, che ferma con il muro Decortes (23-22) e firma in attacco gli ultimi due punti che regalano la frazione all’Itas (25-23).2° set – Parusso conferma Batte e dopo pochi scambi del secondo set anche Lionetti cambia la propria regista, dando spazio ad Allaoui. L’equilibrio non si schioda fino al 16-16, quando Busolini ferma a muro Weske obbligando Parusso al time out (16-18). Entrano Prandi e Bassi, con quest’ultima subito a segno in attacco (18-20), l’Itas Trentino non molla la presa e con il muro di Marconato e l’ace di Zojzi opera il sorpasso (23-22). Decortes non ci sta (23-24), ma Trento è glaciale nel finale di set, prendendosi la frazione con il muro di Molinaro e il mani-out di Ristori Tomberli (27-25).3° set – Tutta di marca ospite la prima parte della terza frazione con la Cbf che cresce a muro e si spinge ben presto sul 4-8, con Parusso che ricorre al time out e si affida nuovamente a Prandi in cabina di regia. Zojzi firma il -2, ma è solo un’illusione perché Caruso e Battista riportano Macerata a distanza di sicurezza (10-17). Si rivede in seconda linea Giuliani per rinforzare la ricezione, Weske e Marconato hanno un ultimo sussulto (13-18), ma è tardi per completare la rimonta, nonostante l’ottimo finale di set di Trento, giunta fino al 21-24 prima di inchinarsi alla stoccata di Mazzon (21-25).4° set – Vanno a segno Mazzon a muro e Fiesoli al servizio, obbligando Parusso ad interrompere il gioco già sul 5-7 del quarto set, con l’Itas che accusa un passaggio a vuoto in ricezione ritrovandosi sotto 6-13, anche per merito dell’ottima difesa della squadra ospite. Sul 10-18 Parusso si gioca la carta Bassi (dentro anche Pizzolato), le gialloblù si ritrovano e con Zojzi al servizio piazzano un parziale di 6-0, giungendo fino al -2 (16-18). Lionetti si affida a Bonelli, la Cbf scaccia i fantasmi e torna a correre con Bulaich e Mazzon sugli scudi (17-22). Sono nuovamente la laterale argentina e la centrale ex Trentino Rosa a sigillare la frazione e allungare la sfida al quinto set (18-25).5° set – Parusso conferma Pizzolato, l’Itas è brava a risalire dall’1-4 grazie all’ottimo turno in battuta di Prandi, spingendosi fino al 7-4 firmato a muro da Zojzi. Decortes e Fiesoli avvicinano Macerata (9-8), che trova la parità con il preciso lungo linea di Fiesoli (11-11). L’Itas non si scompone e nuovamente sulla rotazione con Prandi al servizio sfrutta i centimetri a muro di Marconato e Weske per prendersi il set, chiuso da due attacchi di Weske (15-12).“E’ stata una partita tosta, ci tenevamo a dimostrare il nostro valore e sono felice di aver conquistato questo risultato di fronte al nostro pubblico, in un momento della stagione in cui stiamo crescendo e abbiamo ritrovato, seppure a mezzo servizio, anche Giuliani – spiega a fine gara Michele Parusso, allenatore dell’Itas Trentino – . Questa sera tutte le ragazze che sono state chiamate in causa ci hanno dato un contributo importantissimo per arrivare al risultato che volevamo ottenere, da Batte a Bassi, fino a Pizzolato e Giuliani. In gara-1 avevamo giocato bene pur perdendo per 3-1, oggi non abbiamo offerto forse la nostra migliore pallavolo ma abbiamo ottenuto la vittoria: in gara-3 servirà unire le due cose, prestazione e risultato positivo, per cercare di raggiungere la Finale”.

    Itas Trentino 3Cbf Balducci HR Macerata 2(25-23, 27-25, 21-25, 18-25, 15-12)Itas Trentino: Prandi 2, Weske 20, Ristori Tomberli 15, Zojzi 19, Molinaro 10, Marconato 10, Fiori (L); Bassi 4, Batte 2, Pizzolato 1, Giuliani 0 N.e. Zeni, Iob. All. Michele Parusso.Cbf Balducci HR Macerata: Bonelli 1, Decortes 29, Bulaich 15, Battista 10, Busolini 4, Mazzon 24, Bresciani (L); Fiesoli 7, Allaoui 1, Morandini 0, Sanguigni 0. N.e. Orlandi, Garbuglia (L). All. Valerio Lionetti.Arbitri: Jacobacci di Venezia e Lambertini di Parma.Durata set: 28’, 33’, 26’, 27’, 16’ (totale: 2h23’).Note: Itas Trentino: 19 muri, 5 ace, 7 errori in battuta, 8 errori in azione, 31% in attacco, 54% (34%) in ricezione. Macerata: 17 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 14 errori in azione, 40% in attacco, 56% (34%) in ricezione. Spettatori: 461.Mvp: Zojzi.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    L’Akademia ora sogna l’A1, Bonafede: “E dire che un anno fa festeggiavamo la salvezza”

    A piccoli passi anche i sogni impossibili possono diventare realtà. Con il successo odierno in tre set sulla Futura Giovani Busto Arsizio, Akademia Sant’Anna chiude infatti al PalaRescifina la serie di semifinali play-off sul 2-0, proiettandosi verso una finale promozione, che rappresenta l’ultimo step di un percorso straordinario. Vero è che la società del presidente Fabrizio Costantino non ha mai nascosto le proprie ambizioni, ma la squadra di coach Fabio Bonafede ha comunque centrato un traguardo che merita soltanto applausi.

    Coach Bonafede: “Non è bello guardarsi indietro, ma non dimentico che poco più di un anno fa festeggiavamo la salvezza all’ultima giornata. Questo serve a sottolineare il lavoro svolto e i traguardi raggiunti dalla società. È l’Akademia di ognuno di noi: tanta sofferenza e tanto muro-difesa. Le ragazze sono state mostruose oggi, non abbiamo avuto nemmeno i periodi di buio che solitamente ci capitano. Volevamo fortemente la finale. Giocheremo tra dieci giorni e dovremo mantenere l’attuale stato di forma e concentrazione. I playoff devi saperli affrontare. Avevo chiesto alle atlete di riscattare quella serata di un mercoledì di dicembre, quando non eravamo riusciti a proseguire il cammino in Coppa Italia. Sono stato ripagato con una prestazione maiuscola.”

    Vernon: “Penso che, come squadra, stiamo giocando benissimo. Dalla partita di Trento siamo maturate molto: lavoriamo insieme, e si vede. Dobbiamo continuare a insistere in questa direzione, senza avere fasi di calo. In Italia mi sto trovando bene, è un’esperienza veramente coinvolgente. Non so ancora se resterò, ma finora il mio percorso è stato positivo. Sto crescendo in tutti i fondamentali, merito di Fabio Bonafede, un grande coach: negli Stati Uniti gli allenamenti non erano così intensi. Sto provando parecchie cose nuove e sento di essere supportata anche da fuori. C’è sempre margine per fare meglio.”

    Rossetto: “Si è visto che ci credevamo sin da gara 1 e adesso ci godiamo questo bel momento. Ovviamente ora arriva un’altra fase molto avvincente, che ci giocheremo al massimo.”

    (fonte: Akademia Sant’Anna) LEGGI TUTTO

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    Messina in finale Play-Off. Beltrami, coach della Futura: “Ci hanno tolto il fiato”

    Game over. Si chiude sul taraflex del PalaRescifina l’avventura nei Playoff della Futura Volley Giovani, che incappa nella miglior versione stagionale di una Messina che accede con merito alla finale che vale la promozione in A1. Una versione deluxe quella della squadra allenata da Fabio Bonafede, che non toglie mai il piede dall’acceleratore fino al punto che manda in archivio la gara-2 di semifinale. Busto Arsizio finisce nel frullatore fin dal 7-2 del primo parziale e da lì non riesce di fatto ad entrare mai in partita, chiusa su ogni traiettoria dal muro di casa e incapace di trovare contromisure per gettare almeno un pizzico di sabbia negli ingranaggi della formazione di casa. Le biancorosse ci provano in avvio di terzo parziale, restando a contatto fino all’11 pari poi però le siciliane tornano a fare la voce grossa, chiudendo i conti con le bordate di Diop.Nulla da fare dunque per una Futura che paga anche l’assenza di Fatim Kone (purtroppo fermata dall’infortunio al ginocchio sinistro riportato nel primo set della partita di domenica con la rottura del legamento crociato) in una sfida in cui le siciliane hanno davvero acceso lo special mostrando tutto il loro potenziale (52% in attacco e 65% di ricezione positiva).Tra le biancorosse, la miglior realizzatrice è Alyssa Enneking con 13 punti (41% offensivo); la prestazione di Giada Cecchetto (68% di ricezione positiva, 48% di perfetta) è la firma in calce ad una grande carriera che si chiude proprio sul campo del PalaRescifina. Nel post-partita, il libero milanese ha infatti annunciato il suo addio al volley giocato.

    1° set – Una variazione d’obbligo nel sestetto di partenza di Busto Arsizio, con Landucci a far coppia al centro con Rebora; nulla cambia invece negli altri ruoli con la diagonale principale Monza-Zanette, Enneking e Orlandi in banda e Cecchetto libero. Avvio subito difficile per le Cocche, sotto 6-2 e poi 12-6 con le padrone di casa a fare la voce grossa a muro (bene Modestino) e a spingere con Rossetto. La Futura non riesce a scuotersi e a trovare contromisure al cospetto di una Messina che lavora bene in tutti i fondamentali e viaggia spedita (20-10). Le ospiti limano qualche punto nel finale (21-14) ma è Olivotto in primo tempo a chiudere il set.Parziali: 7-2, 12-6, 20-10, 21-14, 25-17Rossetto e Diop 7; Enneking 8

    2° set – Nulla cambia nella trama iniziale della frazione, con le messinesi che volano prese per mano da Rossetto e Busto Arsizio che non riesce proprio ad accendersi, subendo costantemente il muro di casa (5-1, 10-2). Non c’è di fatto partita, con Caforio e compagne che non mollano mai la presa e la Futura a subire in ogni fondamentale (17-6). Coach Beltrami prova a frenare l’emorragia con un time-out senza però giocarsi qualche cambio nel tentativo di sparigliare le carte e l’Akademia Sant’Anna giganteggia (22-8) mettendo il punto esclamativo con l’ace di Diop.Parziali: 5-1, 10-2, 17-6, 22-8, 25-10Diop 9, Rossetto 4; Landucci 2

    3° set – Le biancorosse rientrano provando a mettere in campo cuore, carattere ed orgoglio, con due ace di Zanette che tengono in equilibrio il parziale (8 pari). Dall’11 pari il break che dà la prima scossa alla frazione è delle padrone di casa che con un 3-0 provano ad allungare (14-11); immediata però la reazione delle bustocche che a muro trovano i punti della parità a quota 14. Due errori consecutivi dell’opposta ospite ridanno spinta a Messina (20-16); la Futura ferma il gioco per non far scappare l’Akademia Sant’Anna ma prima Carraro e poi Vernon respingono al mittente i tentativi delle Cocche (22-16). Il match-point se lo procura Diop (24-17), il servizio out di Landucci chiude la partita.Parziali: 8-8, 11-11, 14-11, 14-14, 20-16, 22-16, 24-17, 25-18Modestino, Rossetto, Diop 4; Enneking e Zanette 4

    Alessandro Beltrami: “Analizzare la partita è facile in realtà: loro molto intensi e noi non avremmo potuto vincere in nessun caso tenendo quel ritmo, ci hanno tolto il fiato. Oggi grandi meriti a Messina, e non voglio giustificare le mie ragazze. Messina solitamente è vulnerabile in difesa ma in questa occasione è stato difficile fare tutto perché difendevano. Ci mancava Kone, elemento che faceva numeri importanti, Rebora ha giocato con la febbre; questo, aggiunto a quello che hanno messo in campo loro, ha fatto il resto. Non voglio trovare scuse, peccato finire così. Certo, arrivare in finale sarebbe stato più bello”.

    Giada Cecchetto: “Vorrei dire che è stata una stagione lunghissima, dura. Sono onorata di aver fatto parte di questo gruppo e voglio ringraziare tutti perché oggi è stata la mia ultima partita. Mi spiace sia finita stasera, pensavo in un finale più dolce. Il cambiamento di vita è drastico e sono molto contenta di aver fatto questo percorso con queste compagne. Ho tanti progetti di vita adesso; ringrazio chi ci ha sostenuto e chi ha creduto in noi”.

    Akademia Sant’Anna Messina 3Futura Volley Giovani 0(25-17, 25-10, 25-18)Akademia Sant’Anna Messina: Carraro 1, Diop 20, Olivotto 5, Modestino 13, Rossetto 15, Vernon 8, Caforio (L). N.e. Mason, Bozdeva, Babatunde, Guzin, Norgini (L2), Trevisiol. All. Bonafede.Futura Volley Giovani: Monza, Zanette 8, Rebora 3, Landucci 7, Enneking 13, Orlandi 4, Cecchetto (L), Osana, Baratella. N.e. Del Freo, Zakościelna, Brandi. All. Beltrami.Note – durata set: 24’, 20’, 21’; tot. 1h16’. Messina: battute sbagliate 4, vincenti 2, ricezione positiva 65% (perfetta 43%), attacco 52%, muri 8, errori 6. Futura: battute sbagliate 5, vincenti 2, ricezione positiva 52% (perfetta 30%), attacco 30%, muri 5, errori 8.MVP: Aurora Rossetto

    (fonte: Futura Volley) LEGGI TUTTO

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    “Ace for the Cure”, Brescia consegna 9000 euro a quattro associazioni

    Sono stati consegnati, presso l’Areadocks di Brescia, gli assegni per le donazioni di “Ace for the Cure” 2024/2025. La settima edizione del progetto di Banca Valsabbina, fin da subito abbracciata da Volley Millenium Brescia, ha messo a segno un totale di 9000€, costituiti dai 5900€ totalizzati dalle Leonesse a fronte dei 59 ace stagionali realizzati al PalaGeorge e dalla piacevole sorpresa di un generoso contributo di Banca Valsabbina. Hanno potuto beneficiare di questo bottino solidale: “AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma“, “Gruppo Cinofili Leonessa Brescia della Protezione Civile ODV“, “Associazione Oncologica Bresciana“ e “Clown e oltre“.

    A fare gli onori di casa è stato il presidente di Volley Millenium Brescia, Roberto Catania: “Come sempre, questo è un momento molto entusiasmante. Pensando a questo evento, ho provato a rintracciare il motivo per il quale ‘Ace for the cure’ mi emoziona così tanto. Sono partito proprio dalla parola ‘donare’. Noi facciamo sport: doniamo emozioni, a noi stessi, alla squadra, al pubblico. Con questa iniziativa, possiamo donare qualcosa di concreto ad associazioni che operano sul territorio. È molto bello”.

    La parola è poi passata ad Alberto Pelizzari, Vice Presidente di Banca Valsabbina: “Il primo grazie va alle atlete che si sono impegnate durante la stagione. Quella tra Banca Valsabbina e Volley Millenium è ormai diventata una simbiosi: è riduttivo parlare di una sponsorship dopo un percorso che condividiamo da otto anni e che si avvia alla nona stagione insieme. Per Banca Valsabbina questa è una partnership molto importante, perché ci identifica sul territorio. ‘Ace for the cure’ è una delle tante iniziative solidali che il nostro istituto di credito, che è una banca cooperativa, mette in campo sul territorio. Ci rende molto orgogliosi”.

    “Quest’anno abbiamo chiesto ad Ail e Gruppo Cinofili, che sono con noi da tanto tempo, di indicarci quali altre realtà avrebbero avuto bisogno di aiuto – sono state le parole di Ruggero Valli, responsabile della comunicazione di Banca Valsabbina -. La responsabilità sociale di una banca territoriale è quella di fare qualcosa di concreto per il territorio. È bello e importante vedere che questa iniziativa coinvolge tutti, dallo staff tecnico alle atlete, dalla società e ai tifosi”.

    “Per il Comune, i valori dello sport sono molto importanti. Lo dimostra lo sforzo organizzativo per munire di attrezzature e strutture tutta la città – hanno dichiarato la consigliera comunale Beatrice Nardo e l’assessore comunale Alessandro Cantoni –. Quanto può fare la differenza un punto. Grazie al vostro contributo fate più di quello che può fare l’amministrazione: ci aiutate a costruire una comunità più attenta, unita e generosa”.

    La serata è proseguita poi con la consegna degli assegni solidali. Alessia Rosito, dell’Associazione Oncologica Bresciana, portando i saluti del presidente Michele Costa, ha spiegato che “dal 2017, Aob è al fianco dei pazienti oncologici, per costruire un ponte tra pazienti, familiari e ospedale. Voglio ringraziare Volley Millenium e Banca Valsabbina per riuscire a trasformare l’energia di ogni ace in un progetto concreto”. 

    Destinataria del contributo anche l’Associazione Clown e Oltre. “Anche noi siamo nati nel 2017. In questi anni abbiamo proposto numerosi progetti, toccando realtà come il carcere, i disabili e i senzatetto – è il commento di Patrizia Berlumi dell’Associazione Clown e Oltre –. Fare il volontario è molto faticoso. Ricevere questi aiuti è essenziale. Sono molto emozionata”. Anche Franca Filippini di Ail e Giuseppe Spalenza di Gruppo Cinofili hanno portato i saluti, ringraziando Banca Valsabbina e Volley Millenium Brescia per continuare a sostenerli.

    Per maggiori informazioni sull’iniziativa: https://aceforthecure.it/

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