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    Roma ospita Trento, in palio c’è la finale: “Fidiamoci di quello che siamo”

    Di Redazione

    Primo appuntamento cruciale della stagione per la Roma Volley Club: domani, mercoledì 25 gennaio, la squadra capitolina contenderà il biglietto di sola andata valido per la finale di Coppa Italia Frecciarossa A2 all’Itas Trentino. La gara secca è in programma alle 20 sul taraflex del Palazzetto dello Sport di Guidonia Montecelio: in palio un posto nella finalissima di domenica 29 gennaio alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno.

    Di fronte ci sono le migliori formazioni dei due gironi di categoria. Da una parte Trento, prima forza del girone A con 36 punti, che in campionato ha saputo trovare l’equilibrio e il gioco per scalare la classifica e piazzarsi solitaria in vetta. Guidate in panchina dall’ex tecnico romano Stefano Saja, Michieletto e compagne hanno dominato la sfida nei quarti di finale contro Talmassons in tre set netti e arriveranno a Roma con l’obiettivo di tener testa anche alla capolista del Girone B. Roma, dal canto suo, arriva alla sfida sulla scorta di 15 vittorie consecutive, conseguite tutte a punteggio pieno.

    Il coach delle Wolves, Giuseppe Cuccarini, presenta così la partita: “Io credo che quello che abbiamo fatto da settembre sino ad oggi sia una sorta di substrato che ti dà la forza per affrontare al meglio ogni partita che ci si presenta. Anche l’incontro di domani l’affronteremo con le nostre certezze che ci siamo costruiti non a parole ma con i fatti, con la volontà e con grande rispetto per ogni avversario che abbiamo affrontato, a maggior ragione per Trento che è la prima nell’altro girone“.

    “La squadra trentina – continua il tecnico – ha fatto un percorso diverso dal nostro, sono partite con alcune sconfitte iniziali da cui si sono riprese e noi le rispettiamo molto: giocano molto in velocità e dovremo essere capaci di mettere in atto le giuste contromisure. Sarà importante fidarsi di quello che siamo e di quello che abbiamo dimostrato di essere in ogni partita che abbiamo affrontato“.

    Fondamentale per sostenere la squadra capitolina sarà il sostegno del pubblico: i biglietti per assistere alla partita sono disponibili online e nei punti vendita del circuito Ticketone, con promozioni dedicate ai residenti di Guidonia e comuni limitrofi e ai tesserati Fipav.

    “La presenza del pubblico – chiude Cuccarini – è un aspetto importantissimo. Perché non ci fa sentire isolati, quanto piuttosto parte integrante di un grande progetto. Siamo la squadra di Roma, anche se giochiamo a Guidonia, e devo dire che in ogni partita casalinga abbiamo dalla nostra persone che ci seguono e che ci incitano. Tra l’altro, abbiamo dalla nostra anche ‘Il Branco’ che spesso ci segue anche in trasferta. C’è da ringraziarli per la passione che ci danno e che ci fanno sentire. Ci danno un grande aiuto. Nelle grandi occasioni sono sempre stati. Sono sicuro che anche domani sarà così e che ci daranno un apporto fondamentale“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia ospita Busto Arsizio per staccare il pass della finale: “Partita difficile”

    Di Redazione

    Non è un periodo facile per le Leonesse, tre sconfitte nelle prime quattro giornate di ritorno hanno fatto scivolare la Millenium dal secondo al quarto posto della classifica.

    La Valsabbina punta a ripetere il successo nella manifestazione ma al penultimo gradino dovrà vedersela contro la coriacea Futura Volley Giovani Busto Arsizio, già affrontata lo scorso 14 gennaio al PalaBorsani per la terza giornata di ritorno. Appuntamento per la semifinale di Coppa Italia a mercoledì 25 gennaio, ore 20.30, al PalaGeorge di Montichiari. Dirigeranno Dario Grossi e Ruggero Lorenzin, Giacomo Ferdinando Ricci al Referto Segnapunti Elettronico.

    Gennaio 2023 non è iniziato nel migliore dei modi per le Leonesse, che in campionato hanno perduto l’imbattibilità casalinga con Sassuolo e si sono dovute arrendere a Mondovì. Nonostante le difficoltà, la squadra di coach Alessandro Beltrami ha dato prova di grande determinazione e tenacia, ribaltando il risultato a Busto Arsizio e resistendo alla rimonta di Mondovì in Coppa Italia. Ora l’avversaria è nuovamente la Futura Giovani: Boldini e compagne puntano a ripetere la vittoria dei quarti della scorsa settimana per conquistare il biglietto per Bologna della Coppa Italia Frecciarossa. La Finale è prevista per Domenica 29 gennaio alla Unipol Arena, nella cornice della Final Four di Serie A1.

    Lo evidenzia proprio il commento al match della regista e capitana monteclarense, Jennifer Boldini: “Ora il focus è sul match di mercoledì, abbiamo poco tempo per recuperare le energie sia fisiche sia mentali. Sapevamo che gennaio sarebbe stato un mese impegnativo, ma nonostante le difficoltà siamo arrivate a giocarci un posto per la finale di Coppa Italia. Sarà senza alcun dubbio una partita difficile contro un’ottima squadra che oramai conosciamo bene. Dobbiamo concentrarci sul nostro gioco, sarà fondamentale portare in campo il giusto mix di grinta, serenità e consapevolezza”.

    La Futura Volley Giovani ha conquistato la semifinale superando negli Ottavi di finale al PalaBorsani di Castellanza il Volley Soverato per 3-0, top scorer dell’incontro sono state Elisa Zanette e Leketor Member-Meneh autrici di 16 e 15 punti. Medesimo risultato, ma in trasferta, nella vittoria nei Quarti contro l’Omag San Giovanni in Marignano. Top scorer dell’incontro Viola Tonello con 13 punti.

    La partita sarà trasmessa in diretta sul Canale YouTube di Volleyball World e in simulcast su volleyballworld.tv. Il match sarà visibile in tv su Teletutto 2, sintonizzandosi su Teletutto dal digitale terrestre (canale 16) e premendo il pulsante rosso del telecomando.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento nella tana dell’imbattuta Roma: “Giochiamo a viso aperto”

    Di Redazione

    Le regine dei due gironi di Serie A2 femminile, Itas Trentino e Roma Volley Club, saranno le protagoniste dell’avvincente semifinale di Coppa Italia Frecciarossa in programma mercoledì 25 gennaio alle ore 20 al Palazzetto dello Sport di Guidonia. La sfida metterà in palio il pass per la finalissima di Casalecchio di Reno, fissata per domenica 29 gennaio come antipasto dell’atto conclusivo della Coppa Italia di A1.

    Una gara dall’elevato coefficiente di difficoltà per la truppa di Stefano Saja, che sul suo cammino troverà la formazione che sta dominando il Girone B di Serie A2: sono quattordici i successi di fila inanellati dal sestetto di Giuseppe Cuccarini che finora non ha lasciato alle proprie avversarie nemmeno un punto cedendo solamente tre set complessivi. Ottimo, tuttavia, anche il percorso delle gialloblù, capaci di aggiudicarsi dodici delle ultime tredici gare disputate tra campionato e Coppa.

    Il fischio d’inizio del match è previsto per mercoledì alle ore 20, con diretta live sul canale YouTube di Volleyball World Italia e sulla piattaforma Volleyball World Tv.

    L’unica assente tra le fila trentine sarà la lungo degente Martina Stocco, mentre il resto del gruppo, partito nella mattinata di martedì in direzione Lazio con tappa intermedia prevista a Firenze per un allenamento di rifinitura, sarà regolarmente disponibile.

    “Sono contento perché abbiamo raggiunto questa semifinale di Coppa Italia con determinazione ed esprimendo un buon livello di gioco – dichiara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja -. Ora la trasferta di Roma sarà l’occasione per confrontarci con la squadra che domina fin dal primo momento il Girone B esprimendo un gioco molto solido. Un roster importante e completo con tante giocatrici che l’anno passato hanno militato in A1, rendono Roma una squadra di altissimo livello. Proprio per questo c’è tanta voglia di giocare questa partita a viso aperto, con l’intenzione di regalare a noi, alla società e ai tifosi qualcosa di importante”.

    La Roma Volley Club è retrocessa lo scorso anno della Serie A1 e in estate ha allestito un’autentica corazzata con il dichiarato obiettivo di ritrovare immediatamente la massima serie. Alla corte di coach Cuccarini sono giunte numerose atlete che nelle ultime stagioni hanno calciato i parquet di A1, dalla regista Bechis all’opposta Bici, dalle laterali Bianchini, Melli e Rivero alle centrali Ciarrocchi, Rebora e Rucli. Nel Girone B di Serie A2 le capitoline hanno fin qui compiuto percorso netto, vincendo da tre punti tutte e quattordici le gare disputate.

    L’incontro in programma al Palazzetto dello Sport di Guidonia Montecelio (Roma) sarà diretto da Gianmarco Lentini e Antonio Mazzarà.

    Mercoledì sera andranno in scena entrambe le semifinali di Coppa Italia A2. Oltre alla sfida tra Roma e Itas Trentino, si giocherà anche il match tra Brescia e Busto Arsizio (alle 20.30). La finalissima della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2 è in programma domenica 29 gennaio alle ore 14 all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Valsabbina Millenium Brescia non bissa la Coppa. A passare è Mondovì per 3-1

    Di Redazione

    A soli tre giorni dalla sfida valida per i quarti di finale di Coppa Italia, in cui le Leonesse si sono imposte per 3-2, la Valsabbina Millenium Brescia affronta nuovamente la LPM Bam Mondovì al PalaManera per il sedicesimo turno di campionato.

    Coach Beltrami deve fare i conti con l’assenza di Zorzetto, fermata da un infortunio alla caviglia, e conferma il sestetto che è partito dall’inizio nel match di mercoledì sera con capitan Boldini in diagonale con Obossa, al centro Torcolacci e Consoli mentre i due attaccanti di posto 4 sono Pamio e Cvetnic, infine Scognamillo come libero. Solforati risponde con Giroldi al palleggio in diagonale con Decortes, in posto quattro schiera Grigolo e Populini, mentre il duo dei centrali è composto da Pizzolato e Riparbelli, completa la formazione il libero Bisconti.

    Le padrone di casa si portano subito avanti 8-3 con il turno al servizio di Pizzolato che realizza un ace, dopo il quale Grigolo va a segno due volte con un muro ed un mani-out. Dopo il time-out di Beltrami le giallonere entrano in partita e si riportano ad un solo punto di distanza (10-9). Mondovì allunga ancora e si riporta a +4 (16-12) trascinata dagli attacchi vincenti di Decortes. Due punti consecutivi di Cvetnic permettono a Millenium di rientrare nel set, ma Mondovì nel finale riesce a conquistare definitivamente il primo parziale con la palla piazzata di Decortes e il diagonale vincente di Grigolo.

    Reazione bresciana in avvio di secondo set che va sul 3-7 dopo l’attacco in diagonale di Pamio, la squadra guidata da Solforati però poi rientra e piazza il sorpasso con il turno in battuta di Pizzolato che realizza tre servizi vincenti e innesca il blackout bresciano. Mondovì prova ancora una volta la fuga nella parte centrale del set, l’attacco di Populini vale infatti il 16-12 e Beltrami prova a cambiare le carte in gioco mandando in campo Orlandi per Cvetnic e dopo qualche istante effettua anche il doppio cambio con Foresi e Ratti che subentrano a Obossa e Boldini. La LPM Bam amministra il vantaggio salendo 21-15 con l’attacco vincente di Decortes. Riparbelli con il primo tempo regala alle sue compagne la palla del 2-0 che viene messa a terra da Populini.

    Coach Beltrami conferma Orlandi nel sestetto iniziale e manda in campo anche Munarini per Consoli. Botta e risposta continuo in avvio di terzo parziale tra le due squadre che salgono punto a punto fino al 10 pari, poi l’ottimo lavoro di Munarini a muro permette alle giallonere di guadagnare due lunghezze di vantaggio. Il muro-punto di Boldini vale il 15-12, poi Giroldi e compagne ristabiliscono l’equilibrio con i tre punti di Grigolo. La formazione casalinga tenta la fuga decisiva (21-18) trascinata ancora da Decortes che va a segno prima con il muro e poi con l’attacco in parallela, ma Brescia non ci sta e risponde con Torcolacci, il monster block di Munarini e l’ace di Obossa effettuando il sorpasso sul 22-23. Ancora l’opposto bresciano dà la chance alla Valsabbina di accorciare 2-1 che viene concretizzata con l’errore in attacco delle padrone di casa.

    Nessun cambio per entrambi gli allenatori in avvio del quarto set. Mondovì va subito sul 5-1 con tre muri consecutivi. Non si ferma la formazione di casa che vola 11-3 con la fast di Pizzolato. Brescia prova a reagire con Orlandi, ma poi il muro di Populini e quello successivo di Riparbelli fissano il punteggio sul 14-5. Boldini e compagne tornano a -5 (16-11), poi la solita Decortes ferma il tentativo di rimonta con il pallonetto. Beltrami decide di ricorrere nuovamente al doppio cambio con l’ingresso sul taraflex di Foresi e Ratti. La LPM tocca quota 20 con il muro di Pizzolato, mentre per Brescia vanno a segno Pamio e Ratti con il muro. L’attacco di Decortes vale il match-ball per Mondovì che chiude il set con Riparbelli.

    Le Leonesse torneranno in campo mercoledì 25 gennaio (ore 20.30) contro la Futura Giovani Busto Arsizio al PalaGeorge di Montichiari. In palio l’accesso alla Finale di Coppa Italia prevista per domenica 29 gennaio a Bologna.

    “Ci aspettavamo una partita difficile – ha commentato la regista di Brescia Elena Foresi –. Dopo mercoledì sapevamo che le nostre avversarie sarebbero entrate in campo con la voglia di rivincita. Siamo partite un po’ spente e nonostante i tentativi di rimonta non siamo riuscite a conquistare il primo set. Anche nel secondo ci hanno messe in difficoltà in ricezione e abbiamo fatto fatica nel muro-difesa. Abbiamo combattuto e portato a casa il terzo ma nel quarto Mondovì ha ingranato la quinta e chiuso la partita“.“Qualche acciacco non ci ha permesso di allenarci al meglio durante la settimana – continua –. Non vuole essere una giustificazione, ma siamo abituate a tenere un ritmo molto alto in allenamento e in questi giorni non è stato lo stesso. Ora dobbiamo riposarci e pensare alla partita di mercoledì, ci giochiamo una semifinale che ci siamo guadagnate e vogliamo assolutamente scendere in campo al meglio. Ricarichiamo le pile per arrivare cariche alla sfida del 25 al PalaGeorge“.

    LPM Bam Mondovì–Valsabbina Millenium Brescia 3-1 (25-21, 25-16, 23-25, 25-19)LPM Bam Mondovì: Zech ne, Longobardi 2, Populini 10, Giubilato, Colzi, Pizzolato 13, Grigolo 11, Riparbelli 9, Giroldi, Takagui, Decortes 22, Bisconti (L). All. Solforati.Valsabbina Millenium Brescia: Blasi ne, Orlandi 5, Boldini 4, Consoli 1, Torcolacci 8, Cvetnic 5, Pamio 9, Obossa 16, Munarini 1, Scognamillo (L), Foresi, Ratti 1. All. BeltramiArbitri: Russo, Marigliano. Note: Spettatori: 450, Durata set: 24′, 23′, 28′, 27′. Tot. 1h 42′. MVP: Decortes.Top scorers: Decortes C. (24) Obossa J. (16) Pizzolato V. (13)Top servers: Pizzolato V. (4) Obossa J. (1) Torcolacci A. (1)Top blockers: Riparbelli C. (5) Cvetnic L. (2) Boldini J. (2)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tra Montale e Lecco è scontro alla pari, ma a spuntarla è l’OroCash

    Di Redazione

    È servita la miglior Martina Bracchi della stagione (34 punti e inevitabilmente MVP) all’OroCash Lecco per superare una coriacea Emilbronzo 2000 Montale.La gara tra le lombarde e le emiliane è decisamente diversa rispetto a quella andata in scena all’andata, che aveva visto la vittoria di Lecco con un netto 3-0. Dopo essersi spartiti i primi due set, le due squadre danno vita ad un vero e proprio show. Addirittura nel terzo parziale, Montale va sotto di dieci (19-9) ma riesce comunque ad arrivare ai vantaggi, dove poi hanno la meglio le padroni di casa. Finale al cardiopalma anche nel quarto set, ma contro una devastante Bracchi c’era davvero poco da fare. Alle nerofucsia non sono bastati i punti di Zojzi, Fronza e Visintini (rispettivamente con 20, 16 e 15 realizzazioni). Dopo questa settimana di fuoco, adesso ci sarà il tempo di rifiatare in virtù dello stop per la Coppa Italia. L’Emilbronzo 2000 tornerà in campo domenica 5 ottobre (ore 17.00) al PalaMagagni, dove arriverà Cremona.

    Sestetti tipo per entrambe le squadre, con Montale che va avanti 5-4 ma poi subisce tre punti consecutivi fino al primo time-out per Ghibaudi (8-5 per Lecco). Si ricompattano le nerofucsia che ritrovano la parità (9-9), anche se Lecco piazza un altro parziale di 4-0 portandosi sul 13-9, con Ghibaudi che spende subito il secondo discrezionale. Lecco scappa, ma Montale con l’ace di Visintini si riporta a meno tre (15-18), poi Albano sbaglia la fast che consegna alle nerofucsia il 16-18 (tempo per Milano). Le padrone di casa con una super Lancini chiudono comunque a proprio favore (25-19) il primo set (7 punti a testa per Bracchi e Lancini).

    Anche nel secondo parziale si parte in equilibrio, ma le padrone di casa riescono a mantenere sempre un minimo vantaggio, fino al più tre firmatoda Piacentini (10-7). Montale non ci sta e con Visintini riesce a rientrare (10-10). Fronza e compagne tentano l’allungo, vanno avanti 13-11, ma Zingaro ristabilisce subito la parità (13-13). Ghibaudi chiama la pausa sul 14-13 per Lecco, e Montale si risveglia. Frangipane mette giù il 18-15 e Milano sospende. Scappa definitivamente Montale, che con Rossi piazza il 22-17 fino ad arrivare al 25-18 (5 punti a testa per Zingaro e Visintini).

    Parte bene Montale nel terzo parziale, con una super Lancellotti che dispensa grandi giocate, e le nerofucsia vanno subito avanti 5-2 con conseguente time-out di Milano. Si riprende con una Lecco indemoniata, che piazza ben cinque punti consecutivi fino al 7-5 (pausa Ghibaudi). Bracchi firma il 10-7, poi Frangipane chiude uno scambio lunghissimo a rete e regala il 12-7 alle lombarde. Montale non riesce a reagire, mentre Zingaro mette a terra la palla del 18-8. Zojzi trova tre ace consecutivi (13-19), poi il set si riapre all’improvviso col break nerofucsia che vale il meno due (21-19 per Lecco). Zojzi firma il 20-21, poi infrazione di Bracchi per il 21-21. Mescoli (uno dei tanti cambi di Ghibaudi) mette giù il 22-21, ma Bracchi firma prima il break del 24-23 e poi quello del 26-24 (10 punti per Bracchi, 7 per Zojzi).

    Nel quarto peridoo lo sprint iniziale è delle nerofucsia, con Visintini che mette giù la palla del 4-1. Ace di Fronza per il 6-2 e 30″ chiamati da Milano. Montale mantiene il più quattro (10-6), ma poi subisce tre punti e sul 9-10 Ghibaudi chiama a sé le proprie. Le emiliane allungano di tre, poi l’errore di Zojzi consegna il 16-15 alle lecchesi, seguito dal discrezionale di Ghibaudi. Break Monale con una super difesa di Bici e il punto firmato da Frangipane (18-17). Si viaggia punto a punto fino al 23-23, poi Zojzi segna il 24-23 e Milano si gioca l’ultima sosta. Un’indemoniata Bracchi tiene in vita Lecco fino al 28-28, poi Fronza spedisce fuori la palla del nuovo vantaggio e l’OroCash chiude sul 30-28 con l’ennesimo punto di Bracchi (14 punti per Bracchi, 9 per Fronza).

    OroCash Lecco-Emilbronzo 2000 Montale 3-1 (25-19, 18-25, 26-24, 30-28)OroCash Lecco: Rimoldi 1, Bracchi 34, Lancini 17, Zingaro 15, Albano 5, Piacentini 6, Bonvicini (L), Tresoldi 0, Bassi, Citterio ne, Belloni ne, Rocca ne. All. Milano.Emilbronzo 2000 Montale: Lancellotti, Visintini 15, Zojzi 20, Frangipane 13, Rossi 8, Fronza 16, Bici (L), Mammini, Bonato 2, Mescoli 2, Montagnani, Bozzoli (L) ne. All. Ghibaudi.Arbitri: Giovanni Giorgianni, Simone Fontini.Note: Durata set: 24’, 26’, 32’, 33’. Tot. 1h 55’. Spettatori: 200 circa. Oro Cash Picco Lecco: 2 Ace, 6 Battute sbagliate, 4 Muri; Emilbronzo 2000 Montale: 6 Ace, 9 Battute sbagliate, 5 Muri.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Roma Volley Club perde solo un set ed infila la quattordicesima vittoria consecutiva

    Di Redazione

    Quattordicesima vittoria consecutiva in campionato per la Roma Volley Club. Le capitoline guidate in panchina da coach Cuccarini superano in quattro set la formazione del Volley Soverato tra gli applausi del folto pubblico del Palazzetto dello Sport di Guidonia Montecelio e confermano la loro leadership in classifica con ben 42 punti, allungando il divario in classifica con le sue dirette inseguitrici.

    Nella gara valida per il quinto turno di ritorno di regular season, le Wolves chiudono la pratica al termine di quattro set combattuti, mettendo ancora una volta in campo qualità di gioco e atteggiamento da prima della classe. Nel primo set le capitoline lottano nella prima metà del set, prendendo poi margine fino alla fine del parziale. Al rientro in campo, una rimonta delle avversare impensierisce le padrone di case con Giugovaz e compagne ad eccellere in tutti i fondamentali, a partire dalla correlazione muro-difesa. Ripartite dalla parità, le giallorosse tornano ad imprimere il loro ritmo ribaltando il trend della frazione precedente e conquistando, in solitaria, gli ultimi due set.

    Incisiva per la vittoria è stata la regista e capitana giallorossa Marta Bechis, MVP dell’incontro, accompagnata dalle doppie cifre di Rivero, Melli e Bianchini (18, 13, 14) ed una buona performance difensiva di Ferrara. Non sono bastati i 15 punti dell’opposta Korhonen per portare nella mani di Soverato il bottino sperato.

    È festa per Roma, che torna al lavoro concentrata sull’impegno infrasettimanale di Coppa Italia: l’appuntamento è fissato mercoledì 25 gennaio alle ore 20 contro l’Itas Trentino di coach Saja.

    La cronacaRoma punta sul sestetto ormai collaudato con la diagonale Bechis-Bici, Melli e Rivero in banda e al centro Rebora e Rucli, libero Ferrara. Soverato risponde con la diagonale Malinov-Korhonen, al centro Giambanco e Cecchi, schiacciatrici capitan Giugovaz e Schwan con libero Ferrario.

    1° SET: In avvio di set le capitoline partono subito forte in tutti i fondamentali: prima il muro di Rebora poi il potente attacco di Rivero al centro della metà campo avversaria (7-4). Coach Chiappini richiama le sue: al rientro, le calabresi ricuciono con Malinov a servire i suoi reparti più positivi (9-7). Dal centro Rucli mette a segno una fast con cui fa scorrere veloce il parziale (11-8). Melli rincara la dose, mettendone giù due consecutive (17-11). Soverato regge l’urto in difesa con Ferrario e in contrattacco con capitan Giugovaz a guidare la rimonta, che però si infrange nel muro di Rebora e nei pallonetti di Rivero. Il primo set è di Roma (25-19).

    2° SET: In campo le stesse interpreti del set precedente. Avvio fotocopia del set precedente: Roma aumenta la qualità al servizio e la formazione di Chiappini regge l’urto con un’ottima prestazione difensiva (5-3). Le due squadre procedono appaiate con Soverato sempre più vicina: Cuccarini chiama il primo time-out. Si torna in campo e una super Melli, prima a martellare da posto quattro poi a muro in coppia con Rebora, non ci sta e annulla sul nascere ogni tentativo avversario di ricucire e rientrare in gara (15-11). Ma le fast di Cecchi e gli attacchi di Schwan si rivelano ancora una spina nel fianco di Roma. A rincarare la dose il muro di Giugovaz su Rivero che ristabilisce la parità e poi il sorpasso (20-22). La contesa si riapre: nel testa a testa è però una Soverato unita e coriacea a prendersi il set con Schwan a tirare a tutto braccio (23-25).

    3° SET: Stessi sestetti per entrambe le formazioni. Il trend si ribalta e questa volta alla guida c’è una Soverato positiva in tutti i fondamentali: delle prime cinque lunghezze, tre sono dell’opposta Korhonen (3-5). Roma lotta e punto dopo punto ristabilisce le gerarchie: con Melli dai nove metri, riaggancia, sorpassa e allunga nel parziale (10-7). Coach Chiappini rimescola le carte in campo, senza avere dalle sue la reazione sperata. Bianchini gioca d’astuzia da posto quattro e Rivero torna a impensierire dai nove metri: nonostante una debole resistenza delle calabresi (21-15), le romane, con Bechis ad organizzare sapientemente la distribuzione, ritrovano l’atteggiamento e la lo spirito da prima della classe per correre via veloci. È Ciarrocchi che con due fast consecutive consegna alle sue il secondo set (25-17).

    4° SET: I tre muri consecutivi di Rucli aprono la quarta frazione (4-0). Si tengono in vita Giugovaz e compagne, aumentando la qualità del gioco e il ritmo gara. In ogni palla toccata, Roma dimostra di voler accelerare la disputa: a partire da Ciarrocchi che in fast e al servizio mette a segno lunghezze fondamentali per raggiungere l’obiettivo prefissato (14-7). Soverato tiene in vita ogni attacco giallorosso, tuttavia non basta per tentare di ricucire il margine e impensierire le padrone di casa che con Melli e Bianchini on fire vanno a prendersi il quarto set 25-13 ed il match per 3-1 valido per il quinto turno di ritorno di regular season.

    Marta Bechis (regista Roma Volley Club ed MVP dell’incontro): “È stata una gara difficile perché abbiamo fatto molta fatica. Nel primo set abbiamo giocato bene, abbastanza lucide e concentrate. Nel secondo, invece, abbiamo abbassato la guardia, ci siamo lasciate un po’ deconcentrare e innervosire dal loro gioco a cui non siamo abituate e abbiamo lasciato andare un set che sicuramente ci servirà da lezione. Di nuovo in campo, abbiamo ripreso quello che siamo in campo e quello che possiamo fare. Loro hanno giocato molto col nostro muro, con le pallette, abbiamo faticato a decifrarle e, ripeto, non è stata tanto la difficoltà tecnica, quanto quella mentale. Le abbiamo fatte giocare, quando il nostro scopo è fare l’opposto. È una lezione, ci serve. Abbiamo degli appuntamenti importanti ed è stata una bella prova“.

    Luca Chiappini (coach Volley Soverato): “Al di là del risultato, che ovviamente non mi piace, sono soddisfatto del fatto di come abbiamo approcciato la gara mentalmente, perché non abbiamo sofferto quella sudditanza psicologica che ogni tanto si può verificare quando si incontra una squadra come Roma. Abbiamo giocato la nostra pallavolo, fatta di un’ottima battuta, di tanta difesa. Ci è mancato un po’ di contrattacco, ma ci sta, siamo costruiti per per altri tipi di prestazioni“.

    Roma Volley Club–Volley Soverato 3-1 (25-19, 23-25, 25-17, 25-13)Roma Volley Club: Bici 9, Bechis, Rivero 18, Ciarrocchi 6, Ferrara (L), Rucli 9, Valoppi, Melli 13, Rebora 6, Bianchini 14. N.E. De Luca Bossa, Valerio. All. CuccariniVolley Soverato: Malinov 1, Schwan 14, Cecchi 10, Ferrario (L), Giambanco 2, Giugovaz 12, Korhonen 15, Cherepova, Barbaro. N.E. Tolotti, Zuliani. All. ChiappiniArbitri: Somansino A., Oranelli A.Note: Durata Set: 24′, 29′, 27′, 25′. Tot. 1h 45′. Impianto: Palazzetto dello Sport di Guidonia Montecelio. MVP: Marta Bechis

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino inizia male, poi travolge il Club Italia e rafforza il primato

    Di Redazione

    Con una prestazione collettiva impeccabile, confermata da un eccellente 63% di positività in attacco, l’Itas Trentino non lascia scampo al fanalino di coda Club Italia nel quinto turno del girone di ritorno di Serie A2 femminile, infilando la dodicesima vittoria nelle ultime tredici gare disputate.

    Il rapido 3-0 con il quale le gialloblù si sono sbarazzate delle azzurrine consente al sestetto di Saja di rafforzare il primato nel Girone A e di potersi concentrare sull’atteso impegno di Coppa Italia in programma mercoledì 25 gennaio sul parquet del Roma Volley, una sfida che metterà in palio l’accesso alla finalissima di Bologna.

    Nella sfida con il Club Italia ottimi i numeri fatti registrare dal trio di palla alta gialloblù (16 punti con il 72% a rete e 3 muri per DeHoog, 13 punti con il 59% per Mason, 10 punti con il 53% per Michieletto), ma anche da una Gaia Moretto infallibile al centro della rete, con 8 tentativi su 8 andati a segno, oltre ad un muro e due ace. Tra le fila ospiti buona la prestazione della giovane centrale Acciarri con 11 punti, 3 muri e un ace. 

    Saja si affida al sestetto tradizionale, con Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Mencarelli, tecnico del Club Italia, risponde con Batte al palleggio, Adriano opposto, Viscioni e Giuliani in posto 4, Acciarri e Monaco al centro e Ribechi libero.

    Ad approcciare meglio la gara è la formazione ospite che grazie ad un servizio pungente riesce a procurarsi immediatamente un cospicuo vantaggio (2-6), costringendo Saja a ricorrere al time-out discrezionale. Le azzurrine conducono nel punteggio fino al 7-11, quando l’Itas Trentino entra finalmente nel match: DeHoog diventa un punto di riferimento in attacco per Bonelli e sul turno al servizio di Fondriest le gialloblù annullano il gap, trovando la parità proprio con lo spunto a rete dell’opposta americana (12-12). Un ottimo turno in battuta di Acciarri regala però un altro mini break al Club Italia (15-17), prontamente annullato da due pregevoli attacchi di un’ispirata Mason (17-17). Michieletto in contrattacco consegna a Trento il +2 (19-17), DeHoog mantiene il prezioso break (23-21) e Mason chiude i conti al primo set point (25-22). 

    Ben diverso è l’andamento del secondo set, in cui è Trento a partire con il piglio giusto: due errori in banda di Viscioni spingono l’Itas sul 5-2, al resto ci pensa una Mason implacabile in posto 4 (9-4). Bonelli ottiene ottime risposte anche da Michieletto e DeHoog (13-7) prima di mettersi in proprio e andare a segno con l’ace del 15-7. Frazione in discesa per l’Itas Trentino, che chiude velocemente i giochi con il muro di Michieletto, in un set in cui Trento ha attaccato con il 68% di positività senza mai permettere al Club Italia di rialzare la testa (25-9).

    Le azzurrine provano a restare aggrappate alla partita ma l’illusione di poter riaprire la gara dura pochissimo: Mason fa 9-7 per il primo break del set, DeHoog stampa a terra due attacchi ravvicinati che valgono il +4 (12-8), Michieletto lancia le gialloblù sul +6 (15-9). L’Itas mantiene il piede sull’acceleratore senza accusare passaggi a vuoto, c’è gloria anche per Fondriest e Moretto in un finale a senso unico che regala a Trento altri tre punti d’oro per rafforzare il primato. Portano la firma di DeHoog i due squilli da posto 2 che sanciscono il 25-18 in favore della capolista.

    “Abbiamo superato un altro esame importante – ha spiegato a fine gara l’allenatore Stefano Saja –. Era fondamentale rimanere focalizzati solamente su questa partita, nonostante la sfida di mercoledì con Roma fosse già presente nella nostra testa. Le ragazze sono state brave a mantenere il focus, abbiamo sofferto solamente all’inizio della gara per poi iniziare a spingere senza mai consentire alle nostre avversarie di poter rientrare nel match per contrastarci. Roma? Servirà giocare la nostra migliore pallavolo e vedere poi se sarà sufficiente“.

    L’Itas Trentino tornerà in campo mercoledì 25 gennaio alle ore 20 a Guidonia per affrontare il Roma Volley Club nella semifinale di Coppa Italia di Serie A2.Itas Trentino–Club Italia 3-0 (25-22, 25-9, 25-18)Itas Trentino: Mason 13, Moretto 11, DeHoog 16, Michieletto F. 10, Fondriest 2, Bonelli 3, Parlangeli (L); Meli 0. N.e. Bisio, Michieletto A., Joly, Serafini, Libardi (L). All. Saja.Club Italia: Acciarri 11, Adriano 11, Batte 1, Viscioni 5, Giuliani 7, Monaco 2, Ribechi (L); Esposito 0. N.E. Modesti, Amoruso, Micheletti, Despaigne, Passaro, Gambini (L). All. Mencarelli.Arbitri: Testa di Padova e Cecconato di Treviso.Note: Durata set: 23’, 18’, 22’. Tot. 1h e 10’. Spettatori: 383. Mvp: DeHoog.Itas Trentino: 5 muri, 5 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 63% in attacco, 45% (30%) in ricezione. Club Italia: 3 muri, 4 ace, 11 errori in battuta, 9 errori azione, 35% in attacco, 50% (35%) in ricezione.

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    BSC Materials Sassuolo: contro Olbia vittoria e secondo posto a pari merito

    Di Redazione

    Settima vittoria consecutiva il campionato per la BSC Materials Sassuolo, che nel match valido per la quinta giornata di ritorno supera 0-3 la Volley Hermaea Olbia, salendo così al secondo posto in classifica (a pari merito con Busto Arsizio, ma dietro per quoziente set) a quota 32 punti in classifica generale.

    La Cronaca6+1 tipo per la BSC Materials Sassuolo: Scacchetti in palleggio, Busolini opposto, al centro Manfredini e Civitico, in posto quattro Pistolesi e Martinez. Il libero è Pelloni. Dall’altra parte della rete, Coach Guadalupe si affida a Bridi in regia, Schirò opposto, al centro Gannar e Tajè, in posto quattro Bulaich e Fontemaggi. Il libero è Barbagallo.

    Primo set: L’avvio di set è equilibrato (9-8), poi sul +4 firmato Olbia coach Venco richiama le sue in panchina. Sassuolo esce bene dal time out ed accorcia 13-11. Il nuovo allungo sardo è firmato Fontemaggi (16-12), ma la BSC non si scompone e si riporta a contatto: il pallonetto di Pistolesi vale il 16-15 ed induce coach Guadalupi al time-out. La parità sassolese arriva sul 19-19 con Busolini, che poi firma anche il punto del sorpasso (20-21). Le due formazioni procedono appaiate nel finale, fino al 24-23 firmato Schirò. Il finale sassolese è tutto targato Manfredini e Pistolesi e la BSC chiude 26-28. 

    Secondo set: Il primo allungo del secondo parziale è sardo (5-3), ma Pistolesi riporta presto in parità (6-6). Complice un ottimo turno al servizio di Manfredini, la BSC si porta avanti 10-12 ma il contro break delle padrone di casa è dietro l’angolo: ace di Fontemaggi e 13-12. Il nuovo sorpasso sassolese è targato Pistolesi, con la panchina dell’Hermaea che decide di fermare il gioco (17-15). Sassuolo però non si scompone: servizio vincente di Civitico e 16-20. Con pazienza, Olbia si riavvicina con Fontemaggi (20-22): il diagonale di Pistolesi alla fine di uno scambio infinito vale il 21-24 poi la BSC chiude 22-25.

    Terzo set: L’avvio di terzo set è targato Sassuolo (0-3), con Busolini che poi firma il punto dai 9 metri del 4-7. Olbia però non si fa impressionare e con pazienza riporta tutto in parità (8-8). Il nuovo allungo sassolese è firmato Busolini (9-12), che poi mette a segno anche il muro del 10-15 che induce Guadalupi a fermare il gioco. Due muri consecutivi riavvicinano le padrone di casa (13-17), ma Sassuolo esce bene dal time-out chiamato dalla panchina e si porta avanti 14-21 con Pistolesi. Manfredini ferma Schirò in pipe per il 19-24, poi Busolini firma il punto del 20-25.

    “Credo che oggi i parziali dei set non dicano tutto – analizza il coach dell’Hermaea Volley Olbia, Dino Guadalupi –. Nel primo set Sassuolo non è partita al suo livello, soprattutto in battuta. Quelle sono occasioni da sfruttare, invece la mia squadra si è mostrata nervosa e poca aggressiva, specie sui fondamentali di seconda linea. Sapevamo di affrontare una formazione con buona identità, che ci avrebbe fatto rigiocare molte volte. Nel contrattacco, però, abbiamo perso ordine e lucidità. In più abbiamo spinto solo a sprazzi in battuta. Resta il rammarico per non averla affrontata in maniera un po’ più sfrontata“.

    “Siamo in un buon momento e si è visto – afferma invece il tecnico della Bsc Materials Sassuolo, Maurizio Venco –. Abbiamo sviluppato un gioco particolarmente veloce e difficile da leggere per le squadre avversarie. Faccio i complimenti inoltre al mio gruppo per la capacità di reagire che ha sempre dimostrato in questa stagione. È stata comunque una partita molto combattuta, che temevamo in maniera particolare. L’Hermaea gioca bene, ha un buonissimo palleggiatore e alcuni attaccanti di altissimo livello. Tocca e difende tantissimo, noi ci eravamo imposti di non abbassare mai i colpi“.

    Volley Hermaea Olbia–BSC Materials Sassuolo 0-3 (26-28, 22-25, 20-25) Volley Hermaea Olbia: Fontemaggi 11, Taje’ 5, Bridi 6, Bulaich Simian 8, Gannar 5, Schiro’ 10, Barbagallo (L), Bresciani. N.E. Diagne, Miilen, Messaggi. All. Guadalupi. BSC Materials Sassuolo: Scacchetti 2, Pistolesi 17, Civitico 6, Busolini 14, Martinez Vela 4, Manfredini 16, Pelloni (L), Dhimitriadhi (L). N.E. Bondavalli, Rosculet, Vittorini, Masciullo. All. Venco. Arbitri: Mazzara’, Di Lorenzo. Note: Durata set: 31′, 29′, 29′. Tot. 1h 29′. MVP: Manfredini.Top scorers: Pistolesi A. (17) Manfredini L. (16) Busolini F. (14)Top servers: Busolini F. (2) Fontemaggi S. (2) Civitico G. (1)Top blockers: Bridi U. (3) Civitico G. (2) Taje’ S. (2)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO