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    Marco Gazzotti: “Il gruppo ha tirato fuori tutto quello che aveva”

    Di Redazione

    È grande la soddisfazione in casa Itas Ceccarelli Martignacco dopo la vittoria in rimonta ottenuta su San Giovanni in Marignano. Il sentimento è riflesso anche dalle parole espresse dai protagonisti biancazzurri nel dopo gara. A parlare, in particolare, è stata Elisa Bole, impiegata con ottimi riscontri nel ruolo di opposto per sopperire all’assenza, per infortunio, della collega Giorgia Sironi: “È stata una bellissima partita – ha detto la giocatrice – con una gran bella rimonta da parte nostra. In avvio di gara abbiamo avuto qualche difficoltà, ma fortunatamente poi ci siamo ricompattate e abbiamo trovato una certa alchimia che ci ha permesso di andare avanti“.

    Ad arricchire l’analisi è stato poi coach Marco Gazzotti: “Quelle con San Giovanni in Marignano – ha spiegato il tecnico – sono sempre partite molto combattute. Questo è sinonimo di due squadre che non mollano mai, sempre attaccate al punto. All’andata erano state un po’ più brave loro, al ritorno siamo stati un po’ più bravi noi. La nostra è una squadra molto giovane e, dopo il primo set perso male, non era così facile pensare di ribaltare la situazione. Invece, come spesso è successo, questo gruppo ha tirato fuori tutto quello che aveva, tutto il lavoro che stiamo facendo in palestra e siamo riusciti a rimettere la gara in equilibrio. Poi a risolverla sono stati gli episodi“.

    “Credo, comunque, che abbiamo meritatamente vinto” ha concluso Gazzotti, che poi ha guardato al prossimo futuro: “Il nostro obiettivo era la salvezza, possibilmente anticipata. Ora che questa è stata ottenuta, pensiamo a divertirci, a crescere ancora e a provare a mettere in difficoltà squadre più forti o più titolate di noi“.

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    Vicenza ko a Soverato, si infrange il sogno play off

    Di Redazione

    Si infrange in Calabria il sogno-sesto posto per l’Anthea Vicenza Volley, battuta 3-0 da Soverato nel duello che avrebbe potuto riaprire il discorso per il piazzamento che proietta ai play off e garantisce al contempo la salvezza anticipata.

    Al PalaScoppa, la squadra di Ivan Iosi non è riuscita a tener testa alle padrone di casa allenate dall’ex Luca Chiappini, già corsare all’andata (1-3) in terra berica. Cheli e compagne hanno provato a mettere in campo il cuore, ma non è stato sufficiente per cercare di riaprire l’incontro. Così, complice il ko, l’Anthea Vicenza Volley è matematicamente proiettata alla pool salvezza, che accoglie le squadre dei due gironi dal settimo posto in poi. Prima della seconda fase, decisiva per il futuro, restano due incontri di regular season, preziosi per conquistare punti e alimentare la propria classifica, che poi sarà il punto di partenza della poule salvezza. Domenica alle 17 sfida casalinga contro la capolista Roma, mentre il 5 marzo trasferta siciliana a Marsala.

    “Sapevamo – commenta Alice Farina, centrale dell’Anthea Vicenza Volley –  di affrontare una gara difficile, dove ogni punto avrebbe contato parecchio, ma siamo scese in campo troppo contratte. Forse avremmo potuto gestire meglio alcune situazioni sbagliando un po’ meno ed evitando qualche errore di troppo dettato dalla carenza di fiducia. Anche perché le padrone di casa non hanno mollato un pallone e hanno potuto contare su alcune individualità molto forti. Sarebbe stato un sogno tornare a casa con il pass per la pool promozione, ma voglio dire al gruppo di non demoralizzarsi perché è il momento di rimboccarsi le maniche e lavorare sodo. Non dobbiamo scoraggiarci e non dobbiamo mollare. È l’ora di dimostrare chi siamo veramente”.

    “È stata una gara complicata – fa eco coach Ivan Iosi – soprattutto nel primo set dove il peso specifico del match ha avuto un’incidenza forte sulle giocate. Qualche difficoltà di troppo e alcune imprecisioni hanno finito per penalizzarci fortemente. Nel secondo tempo la squadra si è compattata dimostrando una bella reazione, ma quel 25-23 ci ha un po’ demoralizzato. Onore a Soverato che ha giocato riducendo la soglia dell’errore e un plauso a Legros, Ottino e Panucci che hanno giocato sul dolore di acciacchi e infortuni. Brave anche Farina e Cheli, una capitana mai doma. Abbiamo dato tutto, ma non è stato sufficiente. Adesso dobbiamo guardare oltre e unirci, nonostante l’amaro in bocca”.

    SOVERATO-ANTHEA VICENZA VOLLEY 3-0 (25-15, 25-23, 25-20)SOVERATO: Schwan 19, Giambanco 2, Korhonen 16, Giugovaz 7, Cecchi 7, Malinov E. 2, Ferrario (L), Zuliani, Salviato, Barbaro. N.e.: Cherepova, Tolotti. All.: Chiappini L.ANTHEA VICENZA VOLLEY: Galazzo, Legros 5, Farina 5, Kavalenka 7, Panucci 3, Cheli 8, Formaggio (L), Digonzelli, Ferraro, Martinez, Ottino 3. N.e.: Groff, Munaron (L). All.: IosiARBITRI: Stellato e PasciariNOTE: Soverato: battute sbagliate 10, ace 2, ricezione positiva 54% (perfetta 42%), attacco 41%, muri 9, errori 27. Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 8, ace 0, ricezione positiva 59% (perfetta 37%), attacco 25%, muri 5, errori 21.Durata set: 23′, 29′, 30′ per un totale di 1 ora 22 minuti di gioco

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì a segno in quattro set contro una combattiva Olbia

    Di Redazione

    A testa alta contro una delle migliori formazioni del Girone. L’Hermaea Olbia prosegue il suo digiuno esterno sul taraflex di Mondovì, vittoriosa in 4 set nella sfida valida per la 9° giornata di ritorno.

    Dopo aver stentato nei primi due set, però, le aquile tavolarine hanno sfoderato gli artigli giocando alla pari contro una compagine di ottimo livello, guidata da una Decortes a tratti incontenibile (29 punti). Alta tensione nel parziale successivo che vede le squadre rincorrersi e chiudersi con un finale da cardiopalma che termina con la vittoria delle rossoblu.

    Guadalupi reinserisce Schirò nel ruolo di opposto, Bridi al palleggio, Miilen e Bulaich in posto 4, Tajè e Gannar centrali con Barbagallo libero. Per Mondovì ci sono invece Giroldi in diagonale con Decortes, Grigolo e Longobardi in banda, Riparbelli e Pizzolato al centro, mentre Bisconti è il libero.

    Le monregalesi partono con convinzione e si portano sul 9-4 con un potente attacco di Grigolo. Dopo il timeout di coach Guadalupi, le biancoblù rialzano la testa e, con tre ace consecutivi di Schirò, fanno capolino sul -2 (10-8). Mondovì si affida a Decortes e torna a macinare gioco ristabilendo presto le distanze (15-8). Stavolta la replica hermeina non arriva, allora la Lpm ha buon gioco nell’allungare fino al +10 (22-12) prima di portare a casa il primo set sul 25-16 dalla solita Decortes.

    Le “pumine” comandano anche in avvio di secondo game (ace di Longobardi per l’8-3). Le cose non migliorano, allora Guadalupi prova a trarre nuove energie dalla panchina con l’inserimento di Bresciani in regia, di Diagne al centro e di Fontemaggi in banda. Mondovì, dal canto suo, continua a proporre un gioco pressoché privo di sbavature e controlla in modo autoritario fino al definitivo 25-15.

    Reazione dell’Hermaea in avvio di terzo set, con Tajè che mette a terra il 6-2 dopo una ricezione avversaria sbagliata. Solforati, preoccupato, spende il primo timeout della sua partita sull’8-3 per le galluresi, che crescono in seconda linea e arrivano anche a doppiare le rivali sul 12-6. Con un pizzico di fortuna, le piemontesi risalgono la china fino al -3 (15-12). Bridi e compagne tengono botta e ricacciano indietro l’assalto (+6 sul 20-14 dopo l’attacco out di Giroldi). Miilen si prende la prima palla set con un mani out (24-19), Mondovì non demorde e risale la china fino al -2, ma ancora Miilen la chiude in diagonale permettendo alle sue di accorciare nel conto (25-22).

    Il quarto set inizia all’insegna dell’equilibrio, con le due formazioni appaiate fino a quota 11. Poi Mondovì allunga in seguito a qualche errore delle olbiesi (14-11) portando Guadalupi a chiamare tempo e a inserire Fontemaggi in banda. L’inerzia però resta nelle mani delle padrone di casa, che volano sul +5 con un bel lungolinea di Decortes (20-15). Miilen suona la carica e l’Hermaea si rifà sotto pareggiando i conti con 5 punti consecutivi. Si torna sul filo dell’equilibrio: l’attacco in rete di Bulaich consegna a Mondovì la prima palla match, ma le biancoblù annullano in due circostanze portando la sfida ai vantaggi. Dopo un avvincente testa a testa alla fine Grigolo fa pendere l’ago della bilancia per le piemontesi, che, pur con sofferenza, conducono in porto il successo pieno (28-26).

    “La partenza è stata stentata e insicura – commenta coach Guadalupi – purtroppo ci è capitato spesso in trasferta. Oggi, a differenza del passato, siamo riusciti a risalire, e questa è la cosa più importante. Avevamo di fronte una squadra molto forte, ma siamo comunque stati capaci di esprimere un’ottima pallavolo mostrandoci all’altezza della situazione. Abbiamo vinto un bel set punto a punto, mentre nel quarto non siamo riusciti a sfruttare a dovere la fase centrale, in cui ci trovavamo in una situazione tecnica favorevole. Ci sarebbe voluto un pizzico in più di coraggio, ma c’è poco da recriminare. Il punto ci avrebbe fatto comodo, ma sono certo che ci rifaremo nelle prossime gare”.

    LPM BAM MONDOVI’ – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-1 (25-16, 25-15, 22-25, 28-26) LPM BAM MONDOVI‘: Grigolo 15, Riparbelli 5, Decortes 29, Longobardi 14, Pizzolato 13, Giroldi 1, Bisconti (L), Colzi 1, Zech 1, Takagui, Giubilato. Non entrate: Populini. All. Solforati. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 13, Taje’ 8, Bridi 3, Bulaich Simian 15, Gannar 1, Schiro’ 10, Barbagallo (L), Fontemaggi 3, Diagne 2, Messaggi 2, Bresciani 1. All. Guadalupi. ARBITRI: Russo, Fontini. NOTE – Spettatori: 450, Durata set: 21′, 22′, 26′, 32′; Tot: 101′. MVP: Decortes.

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    Roma mantiene la propria imbattibilità: Montecchio piegata in tre set

    Di Redazione

    La Roma Volley Club si impone per 3-0 (13-25; 13-25; 18-25) nella gara contro Montecchio e trova la vittoria numero diciassette nel match valevole per la nona giornata di ritorno di regular season.

    Al Palaferroli, le capitoline mantengono l’imbattibilità grazie a tre set giocati al massimo dall’inizio alla fine: nelle prime due frazioni, Roma imprime tutto il suo carattere da prima della classe, togliendo alle avversarie la possibilità di trovare le contromisure per invertire l’inerzia della gara. Le due squadre battagliano per buona parte della terza frazione fino a quando, dopo poco più di un’ora di gioco, è una Roma inarrestabile a sovrastare le avversarie in ogni fondamentale.

    È Marta Bechis l’MVP dell’incontro accompagnata dalle doppie cifre di Bici e Melli, autrici rispettivamente di 16 e 12 punti, e dall’ottima prestazione difensiva di Ferrara. Fra le avversarie, le migliori realizzatrici sono Mazzon e Tanase, entrambe con 8 punti.

    La squadra di coach Cuccarini festeggia il primato a quota 51 punti, prima di tornare in palestra per il recupero contro Talmassons previsto per mercoledì 22 febbraio.

    Coach Sinibaldi schiera Mazzon opposta a Bartolucci, Tanase e Angelina in banda, Marconato e Barzabeni al centro, Maggipinto è libero. In campo per Roma Bechis e Bici sulla diagonale principale, Rebora e Ciarrocchi al centro, Rivero e Melli sono le schiacciatrici, Ferrara è il libero.

    1° SET Parte con un ottimo sprint Roma, mettendo subito in difficoltà la formazione di casa, che stenta a trovare le soluzioni con cui affermarsi. Melli prima in attacco poi a muro dà consistenza all’offensiva romana e prende il largo (2-5). Le altezze di Angelina e Marconato provano a contenere la forza delle Wolves, ma senza successo: il servizio di Bechis fa volare le giallorosse a +5. Il gioco procede senza colpi di scena: dall’8-18, la squadra di coach Cuccarini procede a testa alta dimostrando con ogni mezzo di voler chiudere questo primo parziale. A mettere la parola “fine” è Bici con la parallela potentissima del 13-25.

    2° SET Stesse interpreti in campo. L’avvio di secondo set è più combattuto: Tanase martella forte giocando con le mani del muro avversario, Melli risponde con due mani-out consecutivi che valgono per Roma il vantaggio (6-9). Nemmeno il secondo time out chiamato da coach Sinibaldi basta alla formazione veneta per invertire l’inerzia del match: al rientro in campo le capitoline aumentano i giri trovando il +10 (8-18). Prima si prende un’azione al cardiopalma, poi avanza con un’ace di Ciarrocchi: Roma non smette mai di dare il massimo fino alla palla che vale anche la seconda frazione (13-25).

    3° SET Stesso sestetto per Montecchio mentre inizia Bianchini al posto di Rivero per Roma. Montecchio trova per la prima volta nel match un equilibrio iniziale (7-7). Maggipinto fa buona guardia e in attacco Mazzon e Angelina trovano soluzioni importanti. Roma cerca il cambio di marcia e lo trova nel braccio di Melli e nell’ace di Bici (10-12). Le due formazioni procedono appaiate, esprimendo una pallavolo di buona qualità. Fino a quando la difesa serrata e la maestria in ricostruzione della capitana Bechis vale l’accelerazione definitiva per Roma. Montecchio stringe i denti, ma non basta per impedire alle Wolves di prendere anche l’ultima frazione sul 18-25 e l’intero match per tre set a zero.

    Giuseppe Cuccarini, coach della Roma Volley Club: “Sono molto soddisfatto di quello che sta facendo la squadra. Non ci accontentiamo, c’è sempre da migliorare, quindi durante la settimana lavoriamo sempre per mantenere quello che di buono facciamo ma anche per limare quei piccoli dettagli che vanno a fare la differenza. Ho la fortuna di avere giocatrici che sono molto consapevoli di questo, presentandosi ogni giorno in allenamento con questo tipo di mentalità. Siamo partiti sin dall’inizio con questa ambizione di salire in A1 e la stiamo perseguendo con la mentalità di pensare sempre alla partita successiva, cercando di dare il massimo.”

    Per Montecchio spiega l’andamento del match Alice Tanase: “La partita si preannunciava difficile e lo è stata, perché Roma è forte in tutti i fondamentali. Ci sono state tante azioni lunghe e poche si sono concluse a nostro vantaggio; forse il punteggio non rende questi istanti belli che ci sono stati. Nei primi due set ci siamo un po’ irrigidite, perché non è facile attaccare contro una squadra che non fa passare una palla e anche sotto rete non molla mai. Forse potevamo fare un pochino meglio, come infatti nel terzo set siamo riuscite a fare, ma abbiamo sbagliato tanto al servizio e comunque loro hanno un’esperienza e una consapevolezza dei loro mezzi che le rende superiori, come dimostra la classifica. Ora dobbiamo arrivare pronte al prossimo incontro con San Giovanni in Marignano e cercare di portare a casa punti”.

    IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO – ROMA VOLLEY CLUB 0-3 (13-25; 13-25; 18-25)IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Maggipinto (C), Barbazeni 5, Bartolucci, Mazzon 8, Marconato 4, Angelina 7, Tanase 8, Esposito 2, Nardelli, Brandi, Malvicini. Ne: Longo, Cometti, Muraro, Morini. All. SinibaldiROMA VOLLEY CLUB: Bici 16, Bechis 1, Rivero 6, Ferrara (L1), Melli 12, Bianchini 2, Rebora 8, Ciarrocchi 7. Ne: Valerio, Rucli, Valoppi, De Luca Bossa. All.: Cuccarini.Impianto: PalaferroliArbitri: Marco Pasin, Antonio Giovanni MariglianoMVP: Marta Bechis

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    Battaglia al Pala Marignano, Martignacco festeggia al tie break

    Di Redazione

    Subisce, combatte, rimonta e vince! Ennesima prestazione di altissimo livello delle “ragazzine terribili” che, nella nona giornata di ritorno del girone B di serie A2 femminile, dento le mura del Pala Marignano, espugnano la formazione romagnola per due set a tre, portando a cinque le vittorie consecutive in questa fase finale di regular season (25-13, 14-25, 25-21, 22-25, 10-15).

    Con la matematica salvezza già conquistata nel match precedente, Coach Marco Gazzotti, sprovvisto per infortunio dell’opposto Sironi, schiera Allasia in cabina di regia, Bole opposto, Guzin ed Eckl al centro, Cortella e Wiblin nel ruolo di schiacciatrici. Barbolini si affida a Turco in regia e Perovic a chiudere la diagonale, al centro Salvatori e Parini, Rachkovska e Bolzonetti in banda e Caforio libero.

    Partenza con il freno a mano tirato delle “ragazze terribili”. L’Omag-Mt fa dell’attacco e della battuta le armi principali per conquistare dei punti di vantaggio e distaccarsi così dalla formazione friulana (9-5, 14-10).  Fatica l’Itas Ceccarelli Group in ricezione e malgrado i due time-out richiesti da Coach Gazzotti ed il cambio Cabassa/Cortella e Lazzarin/Wiblin aumenta il divario fra le due contendenti (23-11).  Il set si conclude con la schiacciata out di Eckl (25-13).

    Inizia con un’altra marcia il secondo set per Martignacco che con le schiacciate di Wiblin, Eckl, Corella ed i muri di Guzin cerca di rimanere sempre a contatto con le avversarie (7-7). Superate le difficoltà riscontrate nel set precedente, la prima carica firmata Itas Ceccarelli arriva sul vantaggio di 13-16 che costringe al primo time-out la formazione romagnola. Brave poi le “ragazzine terribili” che acquistano fiducia e con un parziale di otto punti (13-22) indirizzano il set a loro favore. Il set si conclude con la palla mandata out dalla schiacciatrice avversaria da posto sei (14-25).

    Nella parte inziale del terzo set, Martignacco, seppur con qualche errore di troppo riesce e sfruttare l’inerzia del set precedente per mantenersi costantemente in vantaggio di un paio di lunghezze dalle avversarie (6-8, 9-12). L’attacco delle romagnole, arma rivelatasi fatale del primo set viene oscurato dal muro innalzato soprattutto dalle centrali bianco-azzurre. Nella parte centrale del set però, è proprio il muro friulano ad annebbiarsi concedendo dei mini-parziali positivi in favore delle avversarie. È la stessa Omag-Mt a superare per prima quota “venti” (20-18), riacquistare fiducia e costruire le azioni necessarie per conquistare il set sul punteggio di 25-21.

    All’alba del quarto set sono nuovamente le “ragazzine terribili” a dettare il ritmo di gioco sulle avversarie (2-5, 7-9). L’Omag caerca di tornare a contatto nella parte centrale del set, Martignacco inizialmente regge la pressione e prova l’allungo (16-19), ma un parziale di tre punti ed una battuta a rete di Wiblin rimette tutto in parità (20-20). La rincorsa al vantaggio fra le due squadre si interrompe sul punteggio di ventidue pari dove una reazione superlativa di squadra, consente all’Itas Ceccarelli Group di conquistare il set (22-25) e strappare almeno un punto alla formazione romagnola, di fronte ad un palazzetto infiammatosi per il ritorno in campo del Capitano di casa Giulia Sguatti reduce da un infortunio al crociato rimediato lo scorso ottobre.

    Si decideranno quindi le sorti dell’incontro al tai break. Martignacco mette subito le mani sul manubrio del match costringendo l’Omag al time out, merito soprattutto di una Katia Eckl in grandissima forma (4-6). Raddoppia poi delle “ragazzine terribili” che si affidano all’esperienza di Wiblin per mettere giù dei palloni molto pesanti (6-11). Si apre così la strada verso il successo dell’Itas Ceccarelli group che con il muro di Bole, altro elemento cardine di questa giovanissima squadra chiude il set sul punteggio di 10-15.

    Il presidente Bulfoni commenta così la convincente prestazione della sua Martignacco: “Vittoria meritata! Giocando senza pressioni siamo scesi in campo con la squadra più giovane del campionato e abbiamo dimostrato che è una squadra vera fatta da ragazze che il coach Gazzotti ha saputo far crescere in questi mesi in modo esponenziale. Continuiamo a divertirci.”

    Elisa Bole (opposto Martignacco):“E’ stata una bellissima partita, una bella rimonta. Abbiamo iniziato con difficoltà, come si è visto nel primo set ma fortunatamente dopo ci siamo unite di più come squadra, abbiamo trovato una certa alchimia e siamo andati avanti”.

    Chiara Salvatori (Centrale Omag-MT): “Ci sono stati un po’ di alti e bassi ma sicuramente dobbiamo imparare ad essere un po’ più costanti e magari evitare qualche errore in più. Comunque nei momenti in cui abbiamo giocato abbiamo fatto il nostro il nostro gioco. Domani torniamo in palestra pronte per la partita di mercoledì”.

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO – ITAS CECCARELLI MARTIGNACCO 2-3 (25-13, 14-25, 25-21, 22-25, 10-15)OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Rachkovska 7, Salvatori 9, Turco 3, Bolzonetti 28, Parini 9, Perovic 17, Caforio (L), Aluigi, Saguatti, Covino. Non entrate: Babatunde, Merli (L), Cangini, Biagini. All. Barbolini. ITAS CECCARELLI MARTIGNACCO: Allasia 1, Wiblin 29, Guzin 14, Bole 14, Cortella 8, Eckl 10, Tellone (L), Cabassa 2, Lazzarin, Modestino. Non entrate: Granieri. All. Gazzotti. ARBITRI: Giulietti, Polenta. NOTE – Durata set: 22′, 23′, 29′, 29′, 17′; Tot: 120′. MVP: Guzin.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Offanengo coglie la seconda vittoria consecutiva: espugnato il campo di Lecco

    Di Redazione

    E’ una Chromavis Eco DB brillante e molto determinata quella che coglie la seconda vittoria consecutiva nel campionato di A2 femminile espugnando in tre set il campo di Lecco. Dopo i tre punti conquistati domenica scorsa al PalaCoim contro il Club Italia, la squadra di Giorgio Bolzoni ha concesso il bis piegando l’Orocash, che all’andata si arrese solo al tie break.

    Questa volta, invece, il match è stato quasi un monologo cremasco, con il terzo set nettamente a favore delle neroverdi, che in precedenza hanno avuto il merito di giocare meglio le fasi cruciali dei parziali rispetto alle padrone di casa. Il tutto in un incontro dove le due squadre hanno dovuto nuovamente rinunciare alle proprie “bomber”, Martina Bracchi per Lecco e Martina Martinelli per Offanengo.

    Per la Chromavis Eco Db, una bella vittoria corale, dove tutte le giocatrici chiamate in causa hanno offerto un contributo tangibile. In doppia cifra sono arrivate tre attaccanti: la banda americana Haylee Nelson, arma in più soprattutto in attacco (12 punti totali), l’altra schiacciatrice Francesca Trevisan (12 punti, nominata mvp dell’incontro) e Giulia Bartesaghi, nuovamente schierata da opposta e a referto con 10 punti.

    In attacco, Offanengo ha saputo far meglio dell’avversario per poi stravincere il duello a muro (13 a 3), fondamentale che ha brillato anche in tocchi interlocutori e che sommato a una grande difesa ha bagnato le polveri e reso la vita troppo difficile all’Orocash.

    La Chromavis Eco DB deve rinunciare ancora a Martinelli e schiera Galletti in regia, Bartesaghi opposta, Trevisan e Nelson in banda, Letizia Anello e Pomili al centro e Porzio libero. Lecco deve fare a meno di Bracchi, sostituita da Bassi in diagonale con la palleggiatrice Rimoldi; asse di posto quattro Zingaro-Lancini, l’ex Tresoldi e Piacentini coppia centrale e Bonvicini libero.

    Il primo break è neroverde con l’americana Nelson (4-6), poi il +3 porta la firma di Pomili (8-11). Lecco fatica a trovare l’aggancio a causa di diversi errori in battuta, così Offanengo ne approfitta per allungare ulteriormente: un delizioso pallonetto di Nelson vale l’11-15. Time out Gianfranco Milano, ma l’americana ospite chiude una buona battuta di Anello. Zingaro non trova il campo (11-17), poi la Chromavis Eco DB vira a quota venti con il muro di Trevisan (13-20). Lecco prova a reagire con Bassi (15-20, time out Bolzoni), con la stessa opposta che firma il 18-22.  Le padrone di casa non demordono e aggiungono altri mattoncini alla rimonta: 21-23 con Zingaro e seconda sosta neroverde. Contrattacco out di Bartesaghi (22-23), poi Anello vince un contrasto a rete. Time out Milano, poi chiude Nelson: 22-25.

    Nel secondo set, la Chromavis Eco DB riparte forte sfruttando il turno in battuta di Trevisan (2-6). Sosta lecchese, con reazione locale con doppio errore ospite (4-6), alimentata dal muro di Piacentini (7-8). Bartesaghi, però, sale in cattedra con attacco e muro che rilanciano Offanengo (7-10). Dentro Marmen in posto quattro per l’Orocash, con la battuta di Rimoldi che vale un minibreak biancorosso (9-10), con l’aggancio che arriva a quota undici. Dopo il time out di Bolzoni (12-12), Anello attacca out e viene sostituita da Cattaneo sul 14-13 di casa, poi è Nelson a rilanciare Offanengo (attacco e muro per il 14-15). Pallonetto out di Tresoldi, ancora l’americana di potenza, mentre il contrattacco di Bassi si infrange sul nastro (15-18). L’Orocash si affida nuovamente alla battuta di Rimoldi (18-19 con tocco vincente di Tresoldi), ma poi arriva allo sprint dalle retrovie (out Bassi, 19-22, time out Milano). Trevisan va a segno da posto quattro, Galletti mura per il 19-24, poi arriva il 20-25 che vale il 2-0.

    La partenza di Offanengo è spedita anche nel terzo set, con Bartesaghi e il muro di Anello che valgono il +3 (1-4). Dentro Citterio per Bassi, con due ace della giovane per il 5-4. Time out Bolzoni sul 7-6, con la Chromavis Eco DB che passa subito in vantaggio (7-8). Lecco, però, controsorpassa con l’ace di Marmen e il contrattacco di Citterio (11-9). Il ping pong prosegue (11-12 con due punti di Trevisan), con Cattaneo a segno per il +2 neroverde. Time out Orocash (11-13), con l’ace di Nelson che aggiunge un mattoncino. Offanengo ha il pregio di chiudere tutte le azioni lunghe in successione (11-15). La difesa cremasca è onnipresente, il muro ben attento e così arriva il block di Cattaneo per l’11-18. Time out Milano, ma Offanengo vola sul 12-20, Tresoldi reagisce con il muro del -6 (14-20), ma non basta: finisce 17-25 a firma di Nelson.

    Fabio Collina (vice allenatore Chromavis Eco DB): “E’ stata una bellissima partita, abbiamo avuto tanta pazienza nelle azioni lunghe, non ci siamo fatti prendere dall’ansia e dalla paura di sbagliare. Tecnicamente, la ricezione ci ha dato una bella mano per sviluppare un bel gioco ed è arrivata una bella vittoria nonostante le difficoltà del periodo”.

    Francesca Trevisan (schiacciatrice Chromavis Eco DB): “Sono molto contenta, è la seconda partita che riusciamo a giocare bene di squadra, unite nei momenti di difficoltà. Vincere a Lecco non era facile, ora ci godiamo questi tre punti che ci permettono di continuare a lavorare con un po’ più di serenità e prepararci a giocare libere da pressione contro Sassuolo e Mondovì”.

    Gianfranco Milano (allenatore Orocash Picco Lecco): “In settimana abbiamo lavorato bene, ma Offanengo ha fatto un’ottima partita puntando molto sull’organizzazione dell’attacco e della ricezione. Ci complimentiamo con loro per la prestazione. Probabilmente accusiamo un po’ di stanchezza per il campionato e siamo stati sempre in affanno. Quando potevamo giocare in equilibrio, non siamo stati efficaci. Dobbiamo riflettere su questo risultato e non dare nulla per scontato. Siamo focalizzati esclusivamente sulle prossime sfide: Brescia, Trentino e Olbia. Abbiamo tre partite importanti davanti. Abbiamo affrontato un ottimo campionato finora, ma la classifica non è stata favorevole. La squadra c’è e ha dimostrato di esserci. Per cui ci auguriamo già dalla partita di martedì di ricominciare a crescere. Siamo fiduciosi sulla ripresa dell’intero team supportato dallo staff”.

    OROCASH LECCO-CHROMAVIS ECO DB 0-3 (22-25, 20-25, 17-25)OROCASH LECCO: Tresoldi 5, Rimoldi, Lancini 3, Piacentini 6, Bassi 6, Zingaro 9, Bonvicini (L), Rocca, Marmen 3, Citterio 3, Albano. N.e.: Belloni. All.: MilanoCHROMAVIS ECO DB: Nelson 12, Pomili A. 5, Bartesaghi 10, Trevisan 12, Anello L. 9, Galletti 4, Porzio (L), Marchesi, Cattaneo 6. N.e.: Tommasini, Martinelli (L), Anello I., Casarotti, Menegaldo. All.: BolzoniARBITRI: Morgillo e LanzaNOTE: Orocash Lecco: battute sbagliate 6, ace 3, ricezione positiva 58% (perfetta 25%), attacco 31%, muri 3, errori 17. Chromavis Eco DB: battute sbagliate 9, ace 3, ricezione positiva 57% (perfetta 35%), attacco 43%, muri 13, errori 24.

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    La 3M Perugia espugna Marsala e aggancia le siciliane all’ultimo posto

    Di Redazione

    La 3M Pallavolo Perugia torna col bottino pieno dalla Sicilia. Le ragazze di coach Marangi espugnano in rimonta per 1-3 il campo della Seap-Sigel Marsala dell’ex Buonavita, con la quale ora condividono l’ultimo posto nel Girone B a quota 9 punti. Dopo un primo set da dimenticare, le perugine prendono coraggio, rinvenendo anche in situazioni di largo svantaggio negli ultimi due parziali. Mvp è Lucija Giudici con i suoi 18 punti a terra, ma bene anche capitan Pero e la coppia composta da Traballi e Salinas.

    La cronaca:Buonavita sceglie Ghibaudo opposta a Salkute, i terminali offensivi Bulovic e Moneta e le centrali D’Este e Frigerio. Maglia di libero per Norgini. Marangi si affida invece alla diagonale d’attacco Manig-Giudici, alle schiacciatrici Salinas e Traballi e alle centrali Pero e Agbortabi. Il libero è Rota.

    Si comincia con il pallone in out attaccato da Giudici: 0-1. Di Salkute, Frigerio (attacco dal centro) e Bulovic (ace) l’1-4 momentaneo. Successivamente il poù 3 viene mantenuto sulla situazione di gioco del 6-3, per poi crearsi un ulteriore strappo sul 9-3 (Salkute pallonetto, Bulovic in diagonale e D’Este in fast), quando Marangi si appella al time-out. Al rientro in campo è Giudici a mettere giù il pallone del 9-4, colpendo da posto due.

    Si riavvicina la 3M Perugia con Salinas e Giudici, così sul 13-12 arriva il time-out di Buonavita. Marsala mantiene il più 1, ma un grande muro di D’Este sul 16-15 dà avvio ad un finale solido della squadra di casa: 19-15 e secondo ed ultimo time-out di Marangi. Con il muro di D’Este, due volte Bulovic e con un timbro a testa di Moneta e Salkute, si arriva presto al 24-15. Un nuovo punto di Giudici: 24-16. Errata la battuta ospite ed è 25-16.

    Il primo punto del secondo set è azzurro. Una combinazione dal centro veloce tra la giovane regista Ghibaudo e Frigerio con palla a terra della centrale di Cantù su primo tempo: 1-0. Errore in attacco di Giudici ed è 2-0. La fase iniziale resta incerta: 4-4 e 6-6. Un muro di Ghibaudo è l’ultimo punto di Marsala prima del contro break biancorosso con due attacchi di Agbortabi: 7-11. Buonavita opta per il cambio: dentro Garofalo per Bulovic. Marsala reagisce e Frigerio conclude dal centro: 8-11.

    Aumenta il divario tra le squadre al passaggio dell’8-15, ma c’è un piccolo minibreak della Seap-Sigel Marsala con Salkute, il muro di D’Este e una schiacciata di Moneta: 11-15. Sul nuovo allungo di Perugia (12-18) Szucs rileva Moneta e da un suo punto giunge uno degli ultimi per Marsala relativamente al secondo parziale. Giudici e Salinas sono in gran spolvero e si giunge presto al 16-25.

    Il terzo set esordisce con l’ace di Ghibaudo e gli attacchi centrali di Agbortabi: 2-1. Situazione che cambia rapidamente con il punto di Salinas: 2-4. Bulovic e Salkute controreplicano per il 5-4. Poi Salinas è incaricata per quattro volte di fila e Perugia se ne va sul 9-5. Marsala rientra in partita col muro di D’Este che poi apre ai punti di Bulovic, Szucs e a qualche errore offensivo delle ospiti. A partire dall’11 pari il punteggio fa come un’altalena e la Seap Sigel resta davanti per un solo scambio, quello del 16-15, con il timbro ad opera di Salkute.

    Poi Perugia fa rispettare un break di quattro punti a zero: 16-19 e time-out di Buonavita. Con buona predisposizione annulla lo svantaggio la Seap-Sigel Marsala e si porta sul 20-19 e si presenta qualche scambio precedente il solito cambio Garofalo per Bulovic. Ma Salinas e Giudici riacciuffano e rimontano le giovani azzurre addirittura con due palle-set a disposizione. Rientra Moneta per Szucs. Una la riesce ad annullare Salkute: 23-24, ma Giudici è implacabile: 23-25.

    Il quarto set si presenta con Moneta al posto di Bulovic. Lo spartito è in mano alla 3M negli scambi iniziali: 2-7. La Seap Sigel tenta di risanare lo strappo e diversi punti, oltre che da Salkute, sono firmati da Szucs: 7-9. Punto in battuta di Ghibuado: è 12-12. Bulovic ribadisce su schiacciata dopo attacco di Moneta recuperato dalla seconda linea biancorossa: 16-14. Un ace di Szucs dopo time-out di Perugia spiana la strada ad altri due punti, di cui uno di Bulovic: 19-16.

    Più avanti il 21-19 è un muro punto di Ghibaudo. Ad un ritorno di Perugia sul punteggio, si consuma il time-out di Buonavita: 21-20. Ma due punti di Moneta portano le padrone di casa sul 23-20. Perugia però non molla e si risolleva. Salinas in battuta mette in apprensione Marsala e la 3M Perugia recupera punto dopo punto, rimettendosi avanti al punteggio: 23-24. Un punto di Giudici chiude le ostilità sul 23-25.

    Seap-Sigel Marsala-3M Pallavolo Perugia 1-3 (25-16, 16-25, 23-25, 23-25)Seap-Sigel Marsala: D’Este 13, Salkute 19, Szucs 8, Frigerio 11, Garofalo, Moneta 5, Ghibaudo 4, Bulovic 9, Norgini (L). N.e.: Guarena. All.: Buonavita3M Pallavolo Perugia: Manig 1, Giudici 18, Pero 8, Agbortabi 7, Traballi 12, Salinas 15, Bosi 1, Negri, Patasce, Rota (L). All.: MarangiArbitri: Luca Pescatore – Giorgia AdamoNote: Marsala: b.s. 10, ace 5, ric. pos. 54 %, ric. prf. 20 %, att. 32 %, muri 10. Perugia: b.s. 8, ace 5, ric. pos. 41 %, ric. prf. 3 %, att. 32 %, muri 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile: i risultati della nona giornata di ritorno

    Di Redazione

    Si avvicina alla conclusione la stagione regolare della Serie A2 femminile: con le partite di oggi si è conclusa la nona giornata di ritorno, penultima di regular season. Ecco tutti i risultati e la situazione aggiornata del Girone A e del Girone B:

    GIRONE A

    RISULTATIEmilbronzo 2000 Montale-Itas Trentino 0-3 (21-25, 10-25, 20-25)D&a Esperia Cremona-Futura Giovani Busto Arsizio 1-3 (25-22, 21-25, 13-25, 13-25)Valsabbina Millenium Brescia-Tecnoteam Albese Volley Como 3-0 (25-17, 25-17, 25-15)Club Italia-Bsc Materials Sassuolo 1-3 (25-22, 19-25, 23-25, 17-25)Lpm Bam Mondovì-Volley Hermaea Olbia 3-1 (25-16, 25-15, 22-25, 28-26)Orocash Lecco-Chromavis Eco Db Offanengo 0-3 (22-25, 20-25, 17-25)

    CLASSIFICAItas Trentino* 48; Valsabbina Millenium Brescia* 42; Futura Giovani Busto Arsizio* 39; Lpm Bam Mondovì* 39; Bsc Materials Sassuolo* 39; Tecnoteam Albese Volley Como 27; Volley Hermaea Olbia 24; D&a Esperia Cremona 24; Orocash Lecco* 21; Chromavis Eco Db Offanengo 21; Emilbronzo 2000 Montale 18; Club Italia 9.*Una partita in meno

    PROSSIMO TURNODomenica 26/2 ore 17.00Volley Hermaea Olbia – Emilbronzo 2000 Montale ore 15.00Valsabbina Millenium Brescia – Club ItaliaBsc Materials Sassuolo – Chromavis Eco Db OffanengoLpm Bam Mondovi’ – D&a Esperia CremonaItas Trentino – Orocash LeccoFutura Giovani Busto Arsizio – Tecnoteam Albese Volley Como

    GIRONE B

    RISULTATIIpag S.Lle Ramonda Montecchio-Roma Volley Club 0-3 (13-25, 13-25, 18-25)Omag-Mt San Giovanni In Marignano-Itas Ceccarelli Martignacco 2-3 (25-13, 14-25, 25-21, 22-25, 10-15)Volley Soverato-Anthea Vicenza Volley 3-0 (25-15, 25-23, 25-20)Cda Talmassons-Desi Shipping Akademia Messina 3-0 (25-17, 25-8, 25-14)Seap-Sigel Marsala-3m Pallavolo Perugia 1-3 (25-16, 16-25, 23-25, 23-25)

    CLASSIFICARoma Volley Club* 51; Cda Talmassons* 38; Ipag S.Lle Ramonda Montecchio* 37; Omag-Mt San Giovanni In Marignano* 36; Itas Ceccarelli Martignacco 35; Volley Soverato 29; Anthea Vicenza Volley 21; Assitec Volleyball Sant’Elia 15; Desi Shipping Akademia Messina** 14; Seap-Sigel Marsala 9; 3m Pallavolo Perugia** 9.*Una partita in meno, **Una partita in più

    PROSSIMO TURNODomenica 26/2 ore 17.00Itas Ceccarelli Martignacco – Seap-Sigel MarsalaVolley Soverato – Ipag S.Lle Ramonda MontecchioAssitec Volleyball Sant’Elia – Cda TalmassonsAnthea Vicenza Volley – Roma Volley ClubDesi Shipping Akademia Messina – Omag-Mt San Giovanni In Marignano LEGGI TUTTO