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    Conegliano-Milano: Serena Ortolani madrina della prima sfida per lo scudetto

    Sarà Serena Ortolani, la capitana del primo scudetto conquistato dalle Pantere venete nel 2016, la “madrina” di gara1 della finale scudetto e porterà in campo prima dell’inno di Mameli il nuovo trofeo della Lega Volley Femminile che andrà, al termine della sfida tra Prosecco Doc Imoco Conegliano e Numia Vero Volley Milano, alla squadra campione d’Italia 2025.

    Ortolani, che quest’anno ha conquistato con la Omag San Giovanni in Marignano sia la promozione in serie A1 che la Coppa Italia di categoria in A2, ha giocato con Conegliano dal 2015 al 2017 aggiungendo in due stagioni, alla sua preziosa sala dei successi, lo scudetto del 2015-2016, la SuperCoppa italiana 2016 e la Coppa Italia 2016-2017.

    E’ da segnalare che Serena Ortolani ha giocato anche con il Consorzio Vero Volley, allora ancora con sede per la sua squadra femminile a Monza, dal 2017 al 2020, conquistando la CEV Challenge Cup 2018-2019.

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    Finale Scudetto A1, vigilia Gara 1, Lavarini: “Abbiamo i mezzi per metterli in difficoltà”

    Inizia dal Palaverde di Conegliano l’avventura della Numia Vero Volley Milano alle Finali Scudetto. Mercoledì 16 aprile alle ore 20:30 (diretta Rai Sport, DAZN e VBTV) la formazione di coach Lavarini scenderà in campo per Gara 1 contro l’ormai ben conosciuta Prosecco Doc Imoco Conegliano, in una Serie al meglio delle cinque partite. Il secondo atto è in programma sabato 19 aprile alle ore 16:00 all’Unipol Forum di Assago, che si preannuncia già infuocato.

    FOCUS – Leggi anche 👉 Conegliano VS Milano, numeri a confronto

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Inizia una Serie di Finale sicuramente entusiasmante. Siamo pienamente consapevoli della qualità del nostro avversario, ma altrettanto certi di avere i mezzi per metterlo in difficoltà. Affronteremo una gara alla volta, con l’obiettivo di mantenere il nostro livello di gioco il più alto possibile, concentrati e determinati a dare il massimo”.

    Milano si presenta alla Finale con grande convinzione, forte dei netti successi ottenuti nei Playoff contro Vallefoglia ai Quarti e Scandicci in Semifinale, entrambe superate con autorità. Un cammino brillante che ha permesso a Orro e compagne di centrare la qualificazione all’ultimo atto per la terza volta nelle ultime quattro partecipazioni. Dall’altra parte della rete, le Pantere di Conegliano, campionesse in carica, hanno dovuto faticare di più per avere la meglio su Novara, trascinando la Semifinale fino a Gara 4. Una sfida dunque che si preannuncia ad alta intensità, tra due formazioni che si conoscono molto bene.Quello in arrivo sarà il quinto incontro stagionale tra Milano e Conegliano, che si sono già affrontate in tutte le principali competizioni: Campionato, Supercoppa, Coppa Italia e Mondiale per Club. Per molte giocatrici della Vero Volley sarà la prima esperienza in una Finale Scudetto: tra queste Cazaute, Pietrini, Konstantinidou, Kurtagic, Guidi, Smrek e i due liberi Fukudome e Gelin. 

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto A1, vigilia di Gara 1: le parole di Gabi e Haak

    Il non plus ultra del volley italiano a confronto, per la Finale Scudetto si sfidano ancora Prosecco DOC Imoco Conegliano e Numia Vero Volley Milano, come nel 2022, nel 2023, nella finale di CEV Champions League del 2024 e in questa stagione nella Supercoppa e Coppa Italia. Le Pantere arrivano all’ultimo appuntamento del campionato dopo aver superato Bergamo e Novara ai play-off, mentre le meneghine hanno affrontato e battuto Vallefoglia e Scandicci. La serie inizia al Palaverde domani alle 20:30 con gara-1, poi si sposterà all’Unipol Forum di Assago per la seconda sfida sabato 19 alle ore 16, gara-3 ancora al Palaverde martedì 22 alle 20:30. Si sfideranno al meglio delle 5 gare due squadre che brillano grazie alle stelle che sfileranno in campo, in un confronto tra fuoriclasse internazionali seguito a livello mondiale.
    FOCUS – Leggi anche 👉 Conegliano VS Milano, numeri a confronto

    Gabi: “È da tutto l’anno che ci alleniamo e che ci prepariamo per questo momento, finalmente iniziano le finali. Iniziamo in casa, davanti ai nostri tifosi, speriamo di fare la migliore prestazione possibile per iniziare bene la serie: non vediamo l’ora di iniziare. Milano è una squadra molto forte, ci aspettiamo una serie lunga, difficilmente la pratica si chiuderà in 3 partite, forse 4 o 5. Siamo pronte ad ogni evenienza, il Palaverde ci ha spinto tanto in semifinale. Vogliamo dare il massimo per vincere ancora”.

    Isabelle Haak: “È il momento delle Finali Scudetto, vogliamo vincere ancora. Abbiamo dato tutto in questa stagione finora, adesso ci aspetta un altro ostacolo; abbiamo lavorato tantissimo per arrivare al meglio possibile. Domani ci aspetta la prima partita davanti ai nostri tifosi, vogliamo iniziare bene, Milano è una squadra fortissima e sta benissimo”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Milano: quello che i numeri dicono prima della super-sfida per lo scudetto

    La finalissima per lo scudetto 2024-2025 è quanto di meglio la pallavolo femminile mondiale può offrire sul campo, con il confronto diretto tra la Numia Vero Volley Milano delle 4 medaglie d’oro olimpiche (Orro, Egonu, Sylla e Danesi) con stelle internazionali come Daalderoop, Kurtagic e la coppia di liberi Gelin/Fukudome e la Prosecco Doc Imoco Conegliano di fuoriclasse come Gabi, Zhu, Wolosz e Haak oltre a De Gennaro, Lubian e Fahr, altre tre campionesse di Parigi 2024 con la Nazionale azzurra.

    Andiamo, quindi, a sbirciare dietro a un po’ di “numeri” per mettere Milano e Conegliano una di fronte all’altra prima di trovarle dai lati opposti della rete con in palio il titolo tricolore: mercoledì 16 in Veneto, sabato 19 al Forum di Assago e martedì 22 aprile di nuovo a Conegliano (magari, solo per iniziare: la serie è al meglio delle cinque gare).

    E prima di ritrovarle anche il 3 maggio per la semifinale di Champions League, un altro capitolo della storia.

    Per quanto riguarda le squadre, le statistiche dell’anno raccolte dalla Lega Volley Femminile raccontano di una Conegliano in regular season con 26 gare giocate e altrettante vinte, 78 set chiusi con un successo e soltanto 7 persi. I 128 ace delle venete (a fronte di 238 errori) si traducono in un 1,51 di ace per set (su 2062 battute in totale), con 144 errori diretti in ricezione e una percentuale del 36,1 di palla perfetta (sono 1423 i palloni ricevuti in totale). In attacco abbiamo 1260 punti (47%), con 149 errori e 140 palloni murati (su 2679 attacchi totali), mentre proprio a muro a Conegliano è mancato un solo punto per arrivare a 200 (sono 199 i block vincenti), per una media di 2,34 muri per set.

    Andiamo a dare un’occhiata a Milano, invece, che risponde con 26 gare giocate, 21 vinte e 5 perse (69 parziali chiusi con un successo e 35 con una sconfitta). Gli ace sono 116 e gli errori 323 (1,21 ace per set, su un totale di 2370 servizi), mentre in ricezione la Numia conta 199 errori e il 34,1% di palla perfetta (su 1917 palloni). In attacco, Milano chiude le azioni a proprio favore nel 42,5% dei casi, con 1370 palloni vincenti a fronte di 249 errori e 190 muri subiti (3225 quelli giocati in totale). Invece, con 3,11 muri a set la prima squadra del Consorzio Vero Volley ha messo a segno 323 muri vincenti.

    Vediamo, invece, un confronto diretto tra i numeri fatti registrare nei play-off…

    Milano in 5 gare (tutte vinte, con 20 set giocati e 15 chiusi a proprio favore) ha messo a segno 20 ace (52 errori e un ace per set), 34,9% di ricezione perfette (su un totale di 373, con 45 errori), il 45,9% degli attacchi (con 267 vincenti, 40 errori e 32 murati), per chiudere con 66 muri vincenti (3,3 per parziale).

    Per Conegliano abbiamo: 6 gare giocate (5 vinte e una sconfitta, con 15 set giocati e 5 persi), con 20 ace (49 errori e un ace di media per set), 32,6% di ricezioni perfette (con 40 errori su un totale di 325 palloni), 289 attacchi vincenti (il 50% dei 578 palloni giocati, con 29 errori e 19 murati) e 54 muri (2,7 per set).

    L’interpretazione dei numeri è libera, ovviamente, e ciascuno avrà una propria opinione, ma c’è qualche spunto interessante e materiale per farsi un’idea di quello che potrà essere la serie di finale e su quali temi tecnico-tattici si giocherà. Ma, dopotutto, si sa: come pragmaticamente disse Woody Hayes, allenatore di football americano, in un certo senso “l’unica statistica significativa è il numero di partite vinte“.

    E di quelle, alla fine, per vincere lo scudetto ne servono 3, questo è certo: si parte dallo 0-0. Il resto è tutto da scrivere.

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    Mercoledì 16 via alle Finali Scudetto di A1, Santarelli: “Conegliano e Milano corazzate mondiali”

    Poche ore ormai e poi avrà inizio la tanto attesa Finale Scudetto di Serie A1 tra Prosecco DOC Imoco Conegliano e Numia Vero Volley Milano. Squadre che hanno chiuso ai primi due posti la regular season, che quest’anno si sono già affrontate in finale di Supercoppa e Coppa Italia, e lo stesso faranno in semifinale di Champions League, e che tornano a contendersi il titolo tricolore come accaduto già due anni fa e la stagione prima ancora. Palaverde già sold-out per Gara 1, in programma mercoledì 16 aprile alle ore 20.30.

    “L’obiettivo iniziale era arrivare in fondo a tutte le competizioni, ci abbiamo provato dando sempre il meglio – afferma Daniele Santarelli, coach delle Pantere, in vista dell’inizio della serie –. In certi momenti abbiamo avuto alti e bassi, ma contava arrivare alle gare finali al top della forma; fino ad ora è andata abbastanza bene, ma negli ultimi 20 giorni ci giochiamo gran parte della stagione e tutti i sacrifici fatti contano fino ad un certo punto, serve fare i risultati adesso”. “La squadra di Milano è una delle corazzate non solo nel nostro campionato, ma a livello mondiale, è come noi tra le favorite per arrivare in fondo a tutte le competizioni e conosciamo bene sia individualmente che come squadra le potenzialità delle nostre avversarie. L’abbiamo già affrontata più volte in stagione perché è una delle papabili vincitrici dei vari trofei e devo dire che come mi aspettavo mese dopo mese sono cresciute e il loro livello è altissimo”. 

    “La Numia ha trovato l’amalgama dopo aver aspettato i recuperi di alcune pedine e ora ha trovato la quadratura del cerchio. Una squadra che può mettere in difficoltà chiunque con un roster profondo e completo, un mix di fisicità, forza e campionesse olimpiche, esperienza internazionale e un allenatore di primo livello.Non conta quello che è successo finora, le vittorie precedenti sono da resettare, conta solo quello che succederà da oggi in poi: rispetto alle ultime sfide dobbiamo lavorare su cosa migliorare e che accorgimenti adottare per crescere ulteriormente”. “Credo sarà una finale Scudetto bellissima, la cornice di pubblico sarà uno spettacolo nel nostro Palaverde, noi ci arriviamo in buone condizioni dopo un’ottima semifinale, escluso il passo falso di gara-2 che però forse ci è servito per entrare nel clima playoff definitivamente. Abbiamo sofferto, faticato, tirando fuori unghie e denti per guadagnarci una finale meritata. Adesso però si parte per la finale, le chiacchiere contano zero, servono i fatti”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Gara 2 Milano-Conegliano della Finale Scudetto di A1 al Forum di Assago

    Un palcoscenico d’eccezione per uno dei match più importanti della stagione: è ufficiale, Gara 2 di Finale Scudetto si giocherà sabato 19 aprile alle ore 16.00 all’Unipol Forum di Assago. Milano e Conegliano si sfideranno ancora sotto gli occhi di migliaia di tifosi in un evento stellare tutto da vivere.

    Il palazzetto da oltre 12mila posti ospiterà le due squadre per la terza volta; la prima partita, giocata il 5 novembre 2023, ha stabilito il record assoluto per il maggior numero di tifosi presenti ad una gara di pallavolo femminile in Italia (12562 gli spettatori), migliorato poi nella seconda sfida, del 22 novembre 2024, con 12626 presenze.

    Per Gara 2 del prossimo 19 aprile i cancelli dell’Unipol Forum apriranno alle ore 14.00, due ore prima dell’inizio del match. Di seguito tariffe e giorni di prelazione per l’acquisto dei biglietti.

    Giovedì 10 aprile, a partire dalle ore 15.00:Prelazione per Sponsor, squadre giovanili Vero Volley, Vero Volley Network e abbonati.Gli interessati verranno contattati tramite e-mail con link e modalità di acquisto.

    Venerdì 11 aprile, a partire dalle ore 15.00:Prelazione per gruppi squadra del territorio, tifosi presenti a più di 3 partite durante la stagione, volontari.Gli interessati verranno contattati tramite e-mail con link e modalità di acquisto.

    Sabato 12 aprile, a partire dalle ore 15.00:Prelazione per tutti gli iscritti a MyVero (per chi si registra entro venerdì 11 alle ore 18.00).Gli interessati verranno contattati tramite e-mail con link e modalità di acquisto.

    Domenica 13 aprile, a partire dalle ore 15.00:Apertura della vendita libera.I biglietti rimanenti saranno disponibili su verovolley.vivaticket.it.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Novara, Bernardi: “Chiudiamo questa stagione con orgoglio. Ai Play-Off abbiamo dato il massimo”

    Si chiude con un’altra battaglia serrata con la corazzata Conegliano, la bella stagione della Igor Volley di Lorenzo Bernardi, sconfitta 1-3 in un Pala Igor sold-out per la terza volta consecutiva. Alle azzurre non bastano i 34 punti di Tolok per riuscire a bissare l’impresa di gara 2 e portare allo spareggio la semifinale con le venete. Chiusura emozionante, con la squadra che ha sfilato con la CEV Cup vinta una settimana fa in Romania, assistendo all’affissione del “gonfalone” del trofeo nel palazzetto.

    foto LVF

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Chiudiamo questa stagione con orgoglio per il percorso fatto e con la consapevolezza di aver dato il massimo in questi playoff, giocando un’ottima pallavolo e dimostrando una crescita importante anche dal punto di vista caratteriale. Sono grato a questo gruppo di ragazze e al mio staff per quello che ha saputo darmi e per quello che ha dato alla città, regalando anche un trofeo importante”.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Non abbiamo rimpianti, credo che abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, giocando a testa alta contro un avversario fortissimo che ha legittimato il proprio successo. Abbiamo vissuto una stagione molto bella, vincendo un trofeo cui tenevamo tanto noi e il club ed è stato bello chiudere davanti a un pubblico così”.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano raggiunge Milano in Finale Scudetto: Novara lotta due set, poi alza bandiera bianca

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano difenderà lo Scudetto che porta sulle maglie sino all’ultimo atto della Serie A1 femminile 2024-2025. Le Campionesse d’Italia in carica non lasciano intentata la prima di due opportunità procuratesi grazie al successo di domenica e, per mezzo di una grande prova di sostanza e carattere, superano la Igor Gorgonzola Novara per 1-3 nella quarta sfida della serie di semifinale.

    È festa grande al Pala Igor per il manipolo di tifosi gialloblù dopo il tocco vincente di Gabi che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle Pantere, scese in campo molto attente, concentrate e determinate, sapendo di avere di fronte una squadra ostica come Novara. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza dell’attacco (53% di squadra e solo 3 errori), ma Conegliano mostra qualità anche nella fase break, lavorando molto bene a muro (10 block) e trovando tante soluzioni in contrattacco.

    Sono Isabelle Haak e Zhu Ting le mattatrici dell’incontro: 20 punti a referto per l’opposta svedese (con il 43% di positività in attacco, 1 ace e 2 muri) e 17 quelli della schiacciatrice cinese (53% in attacco e 2 stampate). Ottimo anche il contributo di Sarah Fahr (MVP della serata con 13 punti e il 91% in attacco) e Gabi (16 punti con il 62% di ricezione positiva), così come quello di Monica De Gennaro, che in seconda linea è davvero ovunque e sempre dove va il pallone.

    Poi possiamo parlare degli aspetti che obbligano Novara ad alzare bandiera bianca – come la gestione di alcuni scambi decisivi, o il calo di attenzione e cura dei dettagli nella parte finale del match. Ma quanto fatto in questa semifinale, e in generale nei Play-Off, rimane comunque un buon risultato, in linea con le aspettative di una squadra ben organizzata e capace di leggere i diversi momenti della partita, ma che deve ancora fare uno step in termini di killer instinct. Tuttavia, se c’è un bel modo di uscire da una serie contro una delle squadre più forti degli ultimi anni, forse è questo: facendo affidamento sul proprio volley pur avendo davanti chi può permettersi il miglior attacco e la migliore correlazione muro-difesa del campionato; forzando le avversarie a dimostrarsi più forti sul campo perché si è in grado di dire la propria, anche grazie a prestazioni di ottimo livello dei propri singoli (da registrare questa sera i 34 punti con il 53% in attacco di Tatiana Tolok).

    Starting Players – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Bernardi dispone Bosio in regia, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Aleksic e Bonifacio al centro, Fersino libero mentre Santarelli sceglie Wolosz al palleggio, Haak opposto, Gabi e Zhu in posto 4, Chirichella e Fahr centrali, De Gennaro libero.

    1° SET – Partenza aggressiva dell’Imoco che nei primi scambi trova subito un break grazie ad Haak e Fahr, e prova ad allungare (1-4). La risposta della Igor non si lascia attendere: è Tolok a propiziare il parziale di 4-0 con cui le padrone di casa mettono il musetto avanti (5-4). Poco dopo le Zanzare pungono anche con Alsmeier che deposita a terra due botte consecutive (8-6). La schiacciatrice tedesca firma anche il punto del 10-7; poi Bonifacio stampa Haak e obbliga coach Santarelli a chiamare il ‘tempo’ (11-7). Al rientro in campo Gabi e Fahr dimezzano il gap, ma Tolok ristabilisce quasi immediatamente le distanze firmando un ace (15-11). Conegliano non molla e si rifa sotto con un block di Gabi: a questo punto Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici (16-14). Dopo la pausa Tolok replica ai tentativi delle Pantere e le tiene a distanza di sicurezza (20-17). Tuttavia, Conegliano alza il ritmo e ribalta il risultato con un parziale di 0-3 (22-23). Nel finale di set Novara mostra tutto il suo carattere e annulla 3 set point, prima di cedere sul 26-28.

    2° SET – La seconda frazione parte con gli attacchi vincenti di Ishikawa e Haak, e prosegue con il block di Chirichella e la botta di Tolok (2-2). Il martello russo mette a segno anche il punto del 4-3, mentre Aleksic trova l’ace del più 2 (6-4). Conegliano non molla e resta in scia grazie ad Haak; poi Gabi firma il punto del pari e quello del sorpasso (7-8). Dopo alcuni scambi equilibrati, Novara torna avanti grazie a un parziale di 3-0 propiziato da Tolok e Aleksic (12-10). Coach Santarelli corre ai ripari e chiama immediatamente timeout, ma al rientro in campo Tolok mette le ali alle Zanzare (15-11). La panchina dell’Imoco ferma di nuovo il gioco e dopo l’interruzione Zhu ferma l’emorragia di punti (16-12). Poco dopo Tolok macchia la sua partita fin qui ai limiti della perfezione con un errore in attacco e così Bernardi decide di chiamare a sua volta il ‘tempo’ (17-14). Alsmeier ristabilisce subito le distanze, anche se Fahr e Zhu dimezzano il gap (19-17). Il tentativo di rimonta di Conegliano prosegue grazie ad Haak (20-19), ma Novara reagisce (22-19) e si aggiudica il set in volata (25-23).

    3° SET – Gabi segna il primo punto della terza frazione, Bonifacio risponde subito, ma Haak e Chirichella propiziano un parziale di 0-3 a favore delle venete (1-4). Tolok ferma l’emorragia, anche se poco dopo Conegliano torna a spingere sull’acceleratore con Zhu e Gabi: così, sul punteggio di 3-7, coach Bernardi chiama timeout e si gioca la carta Squarcini al posto di Aleksic. La neoentrata si mette subito in mostra con un ace, mentre Haak incappa in un errore permettendo alla Igor di tornare in scia (6-7). Dopo alcuni scambi equilibrati Tolok impatta sul 9-9, anche se il controbreak delle Pantere non si lascia attendere (9-11). Novara tiene duro e riporta il risultato in equilibrio (13-13), anche se poco dopo scivola di nuovo a meno 2 (15-17). Le Pantere graffiano anche con Zhu e così, sul 16-19, coach Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici. Al rientro in campo, le igorine subiscono un parziale di 0-4 e si ritrovano a meno 6 (16-22). Nel finale Novara recupera un break (19-23), ma la frazione si chiude con il 20-25 di Zhu.

    4° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Fahr stampa Alsmeier, ma la schiacciatrice tedesca si riscatta immediatamente (2-2). Conegliano spinge sull’acceleratore e trova un break grazie a due punti consecutivi di Haak; poi Bonifacio e Ishikawa pareggiano (4-4). La giapponese replica anche a Chirichella, prima di mettere a segno il punto del 6-5 e quello del 7-6. La reazione delle venete non si lascia attendere e così le padrone di casa si ritrovano a meno 2 (8-10). Coach Bernardi corre ai ripari e chiama timeout, ma dopo la pausa le piemontesi perdono ulteriormente contatto (9-14). Alsmeier ferma l’emorragia, ma l’Imoco continua a spingere sfruttando anche le imprecisioni delle padrone di casa (10-16). Novara non si arrende e recupera un break (13-17), anche se poi Bosio incappa in una ‘doppia’ e così Conegliano torna a più 6 (13-19). Dopo il timeout chiamato da Bernardi, Fahr risponde a Ishikawa; poi le Pantere allungano (14-22) e Gabi chiude la contesa (16-25).

    Igor Gorgonzola Novara 1Prosecco DOC Imoco Conegliano 3(26-28 25-23 20-25 16-25)Igor Gorgonzola Novara: Alsmeier 13, Bonifacio 8, Tolok 34, Ishikawa 13, Aleksic 3, Bosio, Fersino (L), Squarcini 1, Mims, De Nardi. Non entrate: Akimova (L), Bartolucci, Mazzaro, Villani. All. Bernardi. Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 1, Braga Guimaraes 16, Fahr 14, Haak 20, Zhu 17, Chirichella 7, De Gennaro (L), Lukasik, Lubian, Lanier. Non entrate: Adigwe, Bardaro, Eckl (L), Seki. All. Santarelli.Arbitri: Simbari, Verrascina.Note – Spettatori: 3998, Durata set: 29′, 30′, 27′, 26′; Tot: 112′.MVP: Fahr.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO