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    Busto Arsizio non c’è, la Savino Del Bene chiude subito i conti

    Di Eugenio Peralta Si chiude nel modo più veloce possibile la serie sulla carta più equilibrata dei quarti di finale: la Savino Del Bene Scandicci cancella letteralmente dal campo la Unet E-Work Busto Arsizio in una Gara 2 rapida e indolore (per le toscane, dal punto di vista del risparmio di energie). Una sfida assolutamente dominata dalla squadra di Barbolini, trascinata da una mostruosa Ekaterina Antropova che vince un set da sola (25 punti per la giovane russa, con il 47% in attacco e un solo errore). Per la squadra di casa la sensazione è che la benzina, tanto fisica quanto mentale, fosse totalmente terminata, nonostante il recupero all’ultimo minuto di Sofia Monza (preferita dal secondo set all’ultima arrivata Victoria Mayer). Davvero impietoso il confronto tra le due squadre in campo: da una parte una battuta evanescente muro che va a “farfalle”, mettendo a segno un solo punto in tre set dall’altra una barriera invalicabile (13 vincenti, 6 dell’onnipresente Antropova), con Elena Pietrini che si esibisce in un paio di prese tentacolari oltre ai 12 punti in attacco, le solite Natalia e Brenda Castillo a fare legna in seconda linea e una bomber da stropicciarsi gli occhi messa in moto con precisione millimetrica da Ofelia Malinov. Per Scandicci una bella iniezione di fiducia in vista della semifinale contro Conegliano, mentre Busto Arsizio paga sicuramente un finale di stagione sfortunato, con l’infortunio di Poulter a scombinare le carte e Bosetti a mezzo servizio, ma anche una panchina troppo corta e alcune scelte di mercato decisamente poco azzeccate. I SESTETTI – Barbolini lascia in panchina Ana Beatriz e parte con Lubian e Alberti al centro; Malinov è la palleggiatrice, Antropova l’opposta, Natalia e Pietrini le schiacciatrici, Castillo il libero. Sestetto tipo (obbligato) per Busto Arsizio con Mayer in regia, Mingardi opposta, Stevanovic e Olivotto centrali, Gray e Bosetti in posto 4. 1° SET – Subito break di Scandicci con Antropova e Pietrini (0-2), ma l’errore dell’opposta riporta Busto Arsizio in parità sul 3-3. Immediatamente Natalia rimanda avanti le toscane (3-5), che poi provano la fuga con due muri consecutivi della stessa brasiliana e di Alberti (4-8). Pietrini allunga ancora (5-10) e Alberti piazza addirittura il muro del 6-12, spingendo Musso a un inevitabile time out. Le cose però non cambiano: Pietrini sigla il 7-14, un altro block di Malinov vale l’8-16. Entra Ungureanu per Bosetti, ma il dominio di Scandicci non si interrompe (11-18); sul 12-20 firmato da Natalia arriva il secondo time out biancorosso, poco dopo però Malinov firma l’ace del più 9 e Natalia la imita per il 13-24. Il set si chiude su un errore in battuta delle padrone di casa (14-25). 2° SET – Confermata Ungureanu nel sestetto della Unet E-Work. In avvio arriva il primo break della partita in favore di Busto Arsizio, trascinata da Mingardi, a segno due volte per il 4-1 (e poi ancora per il 5-2). La Savino Del Bene però recupera in un attimo: Natalia, Antropova e muro di Malinov per il 6-6. Si continua punto a punto finché, sull’8-7, Scandicci infila un “parzialone” di 0-5 con i muri di Alberti e Antropova, che costringe Musso a fermare il gioco. Nel frattempo però è entrata in campo Sofia Monza al posto di Mayer, ed è proprio lei ad andare in battuta per il turno che riporta la UYBA sul 12-12 (due punti di Gray). Antropova resta però un rebus insolubile per il muro di Busto: due attacchi consecutivi per il 12-14, seguiti dal gran muro di Pietrini su Gray che vale il più 3. Ancora Antropova mantiene il vantaggio (13-16) e anche Lubian dà il suo contributo (15-18). L’opposta russa aumenta il gap fino al 16-20, Gray prova a ricucire con due vincenti di fila, ma subisce il muro della stessa Antropova per il 18-22. Pietrini firma l’attacco del più 5 e, tanto per gradire, la Savino Del Bene si regala altri due muri per chiudere: li mettono a segno ancora Pietrini e Antropova (18-25). 3° SET – Busto Arsizio si ripresenta in campo con Monza tra le titolari, ma sono subito le ospiti a scattare avanti con un nuovo muro di Antropova (0-2). Gli errori di Ungureanu e Gray spingono le ospiti al 2-6 e Musso ferma il gioco; al rientro arriva anche il più 5 firmato Lubian, che poi si ripete per il 3-8. Torna in campo Bosetti, stavolta al posto di Gray, ma Antropova è scatenata: due attacchi per il 4-10. Ungureanu prova a farsi sentire, l’opposta avversaria è sempre implacabile (7-13); l’errore di Lubian riduce le distanze (10-14), Natalia però tiene avanti le sue e l’ennesimo muro di Antropova vale l’11-17. La partita si avvia ormai verso la conclusione: sul servizio di Alberti, arriva il break decisivo, dal 13-18 al 13-22 (due punti di Pietrini). L’ultimo sussulto bustocco è di Mingardi (15-22), poi la Savino Del Bene conclude trionfalmente con Antropova e Pietrini: 15-25. Unet E-Work Busto Arsizio-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (14-25, 18-25, 15-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Battista ne, Olivotto 5, Mayer, Monza, Bressan (L) ne, Gray 10, Colombo ne, Mingardi 9, Zannoni (L), Stevanovic 3, Bosetti, Ungureanu 2, Herrera Blanco ne. All. Musso.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni ne, Alberti 8, Ana Beatriz ne, Malinov 3, Napodano (L) ne, Pietrini 14, Merlo ne, Lubian 7, Natalia 9, Lippmann ne, Antropova 25, Camera ne, Sorokaite ne, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Piana e Vagni.Note: Spettatori 2062. Busto A.: battute vincenti 0, battute sbagliate 4, attacco 30%, ricezione 51%-29%, muri 1, errori 9. Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 48%, ricezione 73%-44%, muri 13, errori 18. LEGGI TUTTO

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    Alice Pamio operata alla spalla: “Tornerò come prima, anzi ancora meglio!”

    Di Redazione Dopo l’entusiasmante promozione da protagonista con Vallefoglia, quella appena conclusa è stata una stagione a dir poco difficile per Alice Pamio, che con la maglia dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club ha collezionato solo 54 set (con 94 punti all’attivo). A condizionarla un infortunio alla spalla: per risolverlo, proprio ieri la schiacciatrice classe 1998 si è sottoposta a un intervento chirurgico. “Eccomi qua – scrive Pamio su Instagram, postando la sua foto post-operazione – nel giorno zero della mia risalita, in cammino verso la guarigione. Ci sarà un po’ di recupero e di lavoro da fare, ma dopo questo intervento alla spalla tornerò la Alice di prima. Anzi, ancora meglio! Ci tengo a ringraziare di cuore il dottor Porcellini e tutto il suo staff, che hanno operato con estrema professionalità e gentilezza, e ovviamente la mia famiglia che mi sostiene e mi incoraggia ogni giorno. Papà è rimasto qui tutto il tempo e non mi ha lasciata un secondo!“. (fonte: Instagram Alice Pamio) LEGGI TUTTO

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    Uyba spalle al muro, Olivotto: “Non vogliamo finire la stagione con Gara 2”

    Di Redazione Perso nettamente in trasferta il primo atto dei quarti di finale playoff, oggi Busto Arsizio affronta Scandicci davanti al suo pubblico (ore 20.30, diretta su Sky Sport Arena) con l’unico intento di portare la serie alla bella. “È l’ultima possibilità, una gara secca in cui dobbiamo mettercela tutta perché non vogliamo chiudere la stagione qui” conferma la centrale Rossella Olivotto, intervistata dalla collega Samantha Pini per La Prealpina. “Domenica (in gara 1, n.d.r.) non abbiamo giocato come sappiamo, siamo scese in campo con un approccio sbagliato – prosegue -. Al netto delle difficoltà che stiamo attraversando, siamo una squadra abituata a lottare e lo dobbiamo dimostrare davanti al nostro pubblico, perché se lo merita. In più di un’occasione abbiamo dimostrato di saper affrontare gare del genere. Conterà il modo in cui scenderemo in campo e l’aggressività che sapremo mettere sin dal primo punto”. Per portare la serie a Gara 3 di sicuro le bustocche dovranno migliorare su due fondamentali che in Toscana hanno fatto per loro la differenza in negativo, ovvero la battuta (1 ace contro gli 8 della Savino del Bene) e la ricezione (15% di ricezioni perfette contro il 41% delle avversarie). “Uscire con un 2-0 sarebbe brutto – conclude Olivotto -. Dovremo dare tutto fino all’ultimo”. (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    Cuneo pareggia i conti e rimanda tutto a gara tre

    Di Redazione Cade a Cuneo la Igor Volley di Stefano Lavarini, superata in quattro set dalle biancorosse di Pistola, artefici di una prestazione eccezionale e capaci di ribaltare nella parte finale del primo set tanto il parziale quanto il match, fino a quel momento (21-14) in controllo delle azzurre come gara uno. Da lì in poi l’inerzia è stata tutta a favore delle cuneesi, trascinate da un’eccellente Ilaria Spirito (grande protagonista in difesa e premiata con merito MVP del match), che hanno costretto spesso all’errore le azzurre, incappate in una serata negativa in tutti i fondamentali. A questo punto sarà decisiva gara tre (in programma il 16 o il 17 aprile al Pala Igor) per definire chi accederà alla semifinale scudetto. Cuneo in campo con Gicquel opposta a Signorile, Squarcini e Stufi centrali, Giovannini e Degradi schiacciatrici e Spirito libero; Igor con Hancock in regia e Karakurt in diagonale, Washington e Chirichella al centro, Bosetti e Daalderop in banda e Fersino libero. Daalderop firma il primo break con due parallele vincenti (2-4) ma Stufi a rete ricuce lo strappo (5-4) e innesca un punto a punto rotto da due muri azzurri, firmati da Karakurt e Daalderop (9-12). Chirichella fa il vuoto in battuta (11-17, ace), Karakurt scappa 12-19 in diagonale e Washington a muro trova addirittura il 14-21 che sembra ipotecare il set; Cuneo manda in battuta Degradi che, complici una serie di imprecisioni azzurre e di grandi difese cuneesi, propizia un incredibile parziale di 10-0, che porta le biancorosse addirittura al set ball sul 24-21. Un servizio out di Hancock vale il 25-22 e l’1-0. Cuneo vola sul 4-1 con il muro di Stufi e dopo l’errore di Washington (7-3) Lavarini ferma subito il gioco, mentre le azzurre provano a rientrare con l’americana a muro (7-5), prima del nuovo break che vale il 12-7 sull’errore in attacco di Karakurt, sostituita poi da Herbots. Un turno in battuta molto positivo di Chirichella trascina le azzurre alla rimonta da 15-9 fino a 15-16, con Washington e Daalderop protagoniste, mentre il punto a punto successivo vede invertirsi l’inerzia fino al 22-20 firmato da Degradi in pipe dopo una gran difesa di Spirito. Hancock firma l’ace dell’impatto (22-22), karakurt alterna muro e attacco (22-24) e un tocco a rete di Chirichella vale il 22-25 e l’1-1. Novara riparte forte (1-6) con Daalderop protagonista ma Cuneo non molla e accorcia prima con l’ace di Gicquel (3-6), poi con un tocco vincente di Signorile (5-7) che poi, sul proprio turno in battuta, propizia anche il sorpasso con un ace deviato dal nastro e due punti in fila di Gicquel (10-9). Hancock trova l’ace del 10-11, le squadre procedono testa a testa con le azzurre che rimangono avanti fino al 15-16 e Stufi che firma l’ace del sorpasso sul 17-16, mentre poco dopo Squarcini mura Bosetti e trova un break pesantissimo: 20-18. Novara non reagisce, Cuneo scappa fino al 24-21 con Kuznetsova e poco dopo Degradi chiude il parziale in parallela, sul 25-21. Cuneo con Kuznetsova in sestetto, Novara con Bonifacio al centro e dopo un avvio equilibrato (5-5), il solito turno in battuta di Degradi “spacca” il set subito, lanciando le sue sul 10-5, complici un muro su Karakurt e un’invasione in attacco della turca. Lavarini rivoluziona il sestetto inserendo Battistoni e Herbots ma Cuneo non si ferma e si porta 12-6 con Gicquel e poi 16-8, “doppiando” le azzurre che non riescono a rientrare. Un muro di Signorile vale il match ball sul 24-15, Stufi in fast chiude i conti e rimanda tutto a gara tre. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Cuneo ha messo in campo quello che ci aspettavamo, un grande orgoglio e una difesa strepitosa, mettendo più coraggio nei colpi rispetto a gara uno. Noi non siamo stati capaci di fronteggiare la prestazione delle nostre avversarie, ora servirà leccarsi le ferite in fretta perché dobbiamo qualificarci per le semifinali e dobbiamo essere consapevoli che loro anche a Novara metteranno di nuovo in campo tutto questo”. Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Loro hanno messo in campo una prestazione eccezionale in difesa, noi abbiamo perso lucidità e non siamo mai riuscite a imprimere il nostro ritmo. Ovviamente in gara tre servirà una prestazione diversa, giocheremo in casa e dovremo sfruttare il fattore campo e per il resto servirà una reazione d’orgoglio, per dimostrare che non siamo quelle di questa sera”. Bosca San Bernardo Cuneo – Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-22, 22-25, 25-21, 25-15)Bosca San Bernardo Cuneo: Degradi 16, Squarcini 12, Gicquel 18, Giovannini 4, Stufi 12, Signorile 2, Spirito (L), Kuznetsova 11, Zanette 3, Agrifoglio, Jasper. Non entrate: Caruso, Gay (L). All. Pistola. Igor Gorgonzola Novara : Hancock 2, Bosetti 6, Chirichella 5, Karakurt 16, Daalderop 12, Washington 13, Fersino (L), Bonifacio 2, Herbots 1, D’odorico, Battistoni. Non entrate: Costantini, Imperiali (L). All. Lavarini. Arbitri: Brancati, Salvati. Note – Spettatori: 1823, Durata set: 30′, 31′, 29′, 25′; Tot: 115′. MVP: Spirito. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco vuole sbrigare subito la pratica, ma Santarelli avverte: “Firenze giocherà senza pressione”

    Di Redazione La Prosecco DOC Imoco Volley affronterà domani, mercoledì 13 aprile, alle 20.30 in gara2 dei Quarti di Finale, Il Bisonte Firenze dopo il successo di sabato sera in gara1 al Palaverde (3-1). Squadra al completo per coach Santarelli per questa sfida che si giocherà nel nuovo PalaWanny della città toscana. In palio per le Pantere l’accesso diretto alla semifinale, per Firenze invece la possibilità di prolungare la stagione e portare la serie a gara3 di spareggio al Palaverde. Le dichiarazioni di coach Daniele Santarelli: “Ci siamo subito trovate di fronte il clima dei playoff, gara1 ci deve essere di insegnamento perché abbiamo visto specie a inizio partita che non ci si può permettere di avere nessun calo altrimenti le avversarie ne approfittano. Firenze giocherà gara2 con il coltello tra i denti, finora hanno giocato un ottimo campionato e certamente avranno la voglia in casa loro di prolungare la stagione con un risultato di prestigio. In ogni caso avremo di fronte entusiasmo e tanta carica, con in più la possibilità da parte della squadra toscana di giocare senza grande pressione, mi aspetto un’avversaria spregiudicata che farà di tutto per dare una soddisfazione in più ai suoi tifosi”. “Noi abbiamo lavorato in questi giorni per eliminare gli errori compiuti in gara1 al Palaverde, specie nella prima parte di gara, ma più che sulla tattica di gioco penso sia l’aspetto mentale quello che dovremo correggere, quello appunto di calarci subito nel clima di battaglia e di avere lo spirito giusto per imporsi sulle avversarie. Per noi sarebbe molto importante chiudere in due gare il primo turno così da avere una settimana-tipo per preparare il prossimo, ma solo se a Firenze avremo l’approccio giusto potremo incanalare la partita sui nostri binari perchè Il Bisonte ha le armi per metterci in difficoltà se caliamo di livello.”   (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci vuole la semifinale, ma Barbolini resta prudente: “Si riparte come se fossimo 0-0”

    Di Redazione Dopo la formidabile gara 1 dei quarti di finale playoff nella quale la Savino Del Bene si è imposta senza diritto di replica per 3-0 al PalaRialdoli contro la Unet E-Work Busto Arsizio, adesso Scandicci tenta l’assalto alle semifinali in gara 2, dove la squadra di coach Barbolini si giocherà l’accesso al turno successivo in casa delle farfalle di coach Marco Musso mercoledì 13 aprile, alle ore 20.30, alla E-Work Arena. L’anno scorso Scandicci riuscì a sopraffare Busto in due gare vinte al tie-break proprio nei quarti di finale playoff, uscendo in seguito nelle semifinali contro Conegliano, squadra che, nei quarti di finale che decreteranno l’avversaria della vincente tra Savino Del Bene e Unet E-Work Busto Arsizio, si è imposta 3-1 contro Il Bisonte in gara 1. 19 i precedenti tra Savino Del Bene Volley e Unet E-Work Busto Arsizio, con Scandicci che si è imposta ad ora 13 volte contro le 6 delle lombarde. 4 gli incontri in questa stagione tra Savino Del Bene Volley e Unet E-Work Busto Arsizio, con Scandicci che ha vinto in 3 occasioni. In regular season la Savino Del Bene uscì corsara dalla E-Work Arena il 31 ottobre 2021 (2-3) e vinse anche nella gara di ritorno al PalaRialdoli per 3-0 il 06 febbraio 2022. In Coppa Italia le toscane non riuscirono, invece, a vincere davanti al proprio pubblico il 03 gennaio 2022, quando Scandicci perse 1-3 nei quarti di finale della competizione. L’ultima gara tra le due squadre risale al 10/04/2022, con la Savino Del Bene che ha trovato la netta vittoria per 3-0 nella gara 1 dei quarti di finale playoff. Massimo Barbolini: “Si riparte come se fossimo 0-0. È stata una buona gara 1, e ci siamo meritati sicuramente la vittoria giocando una buona partita, però come sappiamo i playoff possono girare e nel giro di quarantotto ore può davvero cambiare tutto. Troveremo probabilmente una Busto diversa, che giocherà meglio, e quindi anche noi bisognerà fare qualcosa di più. Bisogna cercare di continuare a fare le bene le cose che facciamo bene e migliorare in altre. Sicuramente sarà una partita difficile, anche perché al di là del valore dell’avversario la posta in palio è alta. La semifinale è un obiettivo che dobbiamo cercare di perseguire in ogni modo.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri-Monza alla bella come l’anno scorso? Bregoli: “Giocheremo Gara-2 con un piglio diverso”

    Di Redazione Portare a gara-3 la serie dei quarti di finale dei play-off, esattamente come un anno fa quando dopo aver perso 3-0 gara-1 a Monza le biancoblù si aggiudicarono gara-2. O quantomeno lottare fino all’ultimo pallone per concludere la stagione sapendo di aver dato il massimo. È l’obiettivo che, dopo la brutta prova di domenica, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si dà per il match in programma al PalaFenera domani, mercoledì 13 aprile, contro la Vero Volley Monza, con fischio d’inizio alle ore 20,30. Una gara da dentro o fuori: con una sconfitta la quarta stagione in A1 delle chieresi si concluderà lì, in caso contrario tutto si deciderà alla bella nel fine settimana.A fare il punto alla vigilia della gara è l’allenatore della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, Giulio Cesare Bregoli, ai microfoni della società. Giulio, cosa ha lasciato la gara di domenica?“La squadra è desiderosa di far vedere qualcosa di diverso. Senza dubbio non abbiamo espresso quel che possiamo fare: abbiamo giocato un buon primo set e poi abbiamo mollato in maniera abbastanza evidente. Monza è una squadra molto forte, una delle pretendenti al titolo, e con l’arrivo di Larson ha guadagnato ancora qualcosa in esperienza, qualità, soluzioni. Chiaro che non è semplice mettere in difficoltà una squadra simile. Bisogna avere anche l’energia per fare una partita di sacrificio“.Cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato in gara-1?“Non abbiamo fatto una brutta partita in battuta, contro una linea di ricezione di altissima qualità. Possiamo essere più aggressivi, questo sì. Il problema è che quando riusciamo a metterle un po’ in difficoltà in ricezione, dobbiamo lavorare meglio. Quando abbiamo avuto palla in mano siamo anche riusciti a fare abbastanza costantemente il cambio palla. La grossa differenza è stata nelle situazioni di palla staccata da rete: lì loro hanno fatto molto bene, a differenza nostra. La partita credo si sia giocata lì, e sull’aggressività in difesa, un tema molto importante nella pallavolo femminile“.Che partita sarà domani?“Credo che i temi saranno gli stessi di gara-1. Si tratterà di far meglio le cose. Siamo desiderosi di dimostrare ed entrare in campo con un atteggiamento e un piglio diverso. Chiaramente è una partita che non dà appelli: o domani o mai più per questa stagione. Come ho già detto domenica in conferenza stampa, per il lavoro che hanno fatto le ragazze meritano di terminare la stagione con una prestazione in linea con i loro sacrifici e le loro qualità. Chiaro che Monza è forte. Se giocherà meglio di noi, meriterà di chiudere la serie. L’importante è che da parte nostra non sia una prestazione arrendevole com’è stata gara-1: il nostro intento dev’essere lottare fino all’ultimo pallone per portare Monza a gara-3“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze verso Gara-2, Bellano: “L’ostacolo che abbiamo davanti è alto, ma le proveremo tutte”

    Di Redazione Il Bisonte Firenze nella gara di andata dei quarti di playoff scudetto ha ceduto alla supremazia fisica e tecnica delle pantere soltanto al quarto set, giocando senza paura per oltre metà partita costringendo la Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano a mantenere alta la qualità per imporsi 3-1 al Palaverde. L’appuntamento per gara 2 tra il Bisonte Firenze e la Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano è per mercoledì 13 Aprile, alle ore 20.30 a Palazzo Wanny di Firenze. Le ex della sfida sono due: nell’Imoco c’è Sarah Fahr, che ha giocato a Firenze nella stagione 2019/20; per Il Bisonte c’è Terry Enweonwu, pantera nel 2019/20. I precedenti tra le due squadre sono ventitre, con quattro vittorie per Il Bisonte (l’ultima a Firenze risale all’8 aprile 2017 per 3-2, al Mandela Forum, in gara uno dei quarti dei play off) e diciannove per l’Imoco (Firenze ha vinto al tie-break al Palaverde il 1/12/21). Queste le parole di Massimo Bellano alla vigilia del match: “Abbiamo iniziato ad analizzare gara 1 e abbiamo trovato tanti aspetti positivi di quello che abbiamo fatto nei primi tre set per cui, nonostante abbiamo trovato un Conegliano diverso da quello del campionato con una qualità di gioco ancora più alta di quella che tengono di solito, siamo contenti di avergli tenuto testa e di quello che abbiamo fatto durante la partita. Ora proveremo a studiare qualcosa in più e di diverso per giocarci al meglio anche gara 2 sapendo che l’ostacolo che abbiamo davanti è molto alto, ma con la voglia nella partita in casa nostra di far vedere ancora un Bisonte bello e determinato a tenere testa a Conegliano e tenere il campo nel modo migliore possibile. Questi sono i presupposti da cui partiamo, con l’idea di riuscire a tenere con buona continuità il nostro sistema di cambio palla per poi poter impostare la fase break in maniera un po’ più aggressiva di quello che abbiamo fatto nella partita di andata. Vedremo sul campo se riusciremo a fare quello che ci siamo prefissati.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO