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    Film a senso unico al PalaCoim e rotondo 0-3 della Futura su Offanengo

    L’attesa sfida per il secondo posto al PalaCoim di Offanengo sorride alla Futura Giovani Busto Arsizio, che consolida la piazza d’onore del Girone B grazie a un rotondo 3-0 a scapito delle padrone di casa della Trasporti Bressan. Le ospiti hanno dominato la scena, mettendo in campo un copione pressoché costante e che ha prodotto un film a senso unico. Grande pressione al servizio (9 ace, dei quali 5 di Sofia Rebora), attacco super (52% contro il 34 locale) e anche un solco a muro (7 a 4 per Busto). A trascinare le “cocche”, la schiacciatrice Alyssa Enneking (20 punti e 60% in attacco), premiata come mvp e top scorer, seguita a ruota da Elisa Zanette (13). Per Offanengo, l’ultima ad arrendersi è stata la schiacciatrice Rachele Nardelli (12 punti). Alla riga del totale, la Futura festeggia la quarta vittoria consecutiva, mentre la Trasporti Bressan ferma proprio a quattro la striscia d’oro.Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “E’ stata una partita a senso unico dove abbiamo faticato a trovare il ritmo generale. Busto ha messo in campo pochissimi errori e ha spinto con lucidità, mentre noi siamo sempre stati sotto nel punteggio in ognuno dei tre set. Complimenti alla Futura, che ha ha confermato come l’ottimo periodo di forma non sia casuale; noi abbiamo faticato a entrare nel gioco”.Sofia Rebora (Futura Giovani Busto Arsizio): “La partita contro Trento ci ha dato quella consapevolezza che mancava e quel carattere che chiedevo alla squadra. Sono molto contenta di come stiamo lavorando nonostante le difficoltà. Questo ci fa grande onore e so che siamo sulla strada giusta. Ci stiamo divertendo e questa è la cosa più importante e non scontata. Spero sia una lunga striscia di vittorie da portare avanti. Questa ha una dedica speciale, va al nostro caro Patrizio”.

    Trasporti Bressan Offanengo 0Futura Giovani Busto Arsizio 3(17-25, 15-25, 16-25)Trasporti Bressan Offanengo: Nardelli 12, Salvatori 4, Martinelli 7, Rodic 4, Caneva 3, Bridi 5, Tellone (L), Bole 3, Campagnolo 1, Pinetti. Non entrate: Longhi (L), Favaretto, Tommasini, Compagnin. All. Bolzoni. Futura Giovani Busto Arsizio: Orlandi 8, Rebora 10, Monza, Enneking 20, Kone 10, Zanette 13, Cecchetto (L), Baratella 1, Landucci. Non entrate: Osana (L), Spiriti, Del Freo, Brandi, Zakoscielna. All. Beltrami.Arbitri: Pernpruner, Testa.Note – Durata set: 22′, 21′, 24′; Tot: 67′.MVP: Enneking.Top servers: Rebora S. (5) Enneking A. (2) Kone F. (1) Top blockers: Rebora S. (2) Kone F. (2) Orlandi B. (2)

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    Acqui Terme non riesce nella rimonta, Mantova conquista l’intero posta in palio

    Una prestazione a fasi alterne decreta la seconda sconfitta stagionale in trasferta per la Negrini CTE Acqui Terme a Mantova. Dopo aver concesso tantissimo agli avversari nei primi due set la formazione acquese riesce finalmente ad esprimersi nel terzo. Non è bastato il gran recupero nel quarto set dopo sette punti di svantaggio: la Gabbiano Farmamed nonostante la pressione e le difficoltà, complici ancora una volta alcuni errori acquesi, riesce a rimanere a galla trovando poi la chiusura che vale il sorpasso in classifica.

    SESTETTI – Coach Serafini parte con Depalma al servizio, Baldazzi opposto, Tauletta e Ferrari centrali, Pinali e Parolari in banda, Marini libero. Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Mazza ed Esposito centrali, Petras e Bottolaterali, Brunetti libero

    1° SET – Acqui Terme parte bene trovando il primo sorpasso dopo il due pari con Botto che va a segno a seguito dell’errore in battuta di Baldazzi (2-4). La banda mantovana, dopo la battuta iniziale, si rende protagonista del sorpasso piazzando il punto del 5-4 dopo l’attacco di Parolari e il muro di De Palma. Altra battuta mancata ed il punteggio torna in equilibrio sino al 13-13, quando, dopo diversi tentativi acquesi, sono i padroni di casa a trovare l’avanzata con Tauletta che pareggia e successivamente un ace di Depalma ed un attacco di Baldazzi decretano il 15-13.

    Un punto a testa e Pinali aumenta le distanze (17-14). Un errore di Cester e un ace di Baldazzi portano il divario a cinque lunghezze sul 21/16. Dopo il tempo chiamato da Totire, Petras e Mazza accorciano di due, ma dopo la battuta out dello schiacciatore slovacco il punteggio rimane a favore dei mantovani (22-18). Sul 24-20 Botto annulla il primo setball ma all’azione successiva la palla di Cester tocca il soffitto e Mantova chiude 25-21.

    2° SET – Gli acquesi partono subito spinti attaccando con Petras e Cester, ma Parolari risponde e rimette in parità (2-2). Il punteggio è in altalena sino al 6-6 quando Mantova avanza con Baldazzi e Pinali. Sul 10-8 due attacchi di Parolari ed uno di Baldazzi portano i mantovani a +5. I termali, anziché rispondere, commettono errori su errori concedendo così l’occasione agli avversari di avanzare ancora. De Palma, Baldazzi e Tauletta salgono ancora da 15-11 a 18-11.

    Coach Totire chiama tempo provando a scuotere la squadra ma i mantovani salgono ancora con Baldazzi, Pinali e Marini (21-12). Esposito e Cester accorciano ma Pinali interrompe il break. Un buon accorcio arriva poco dopo a grazie a due errori delle due bande mantovane intervallate da un muro di Mazza (22-17). Sul 23-19 Cester sbaglia la battuta e Depalma mura l’attacco chiudendo così anche il secondo set.

    3° SET – Nella terza frazione la Gabbiano Farmamed va già due passi avanti dopo tre piazzamenti iniziali ciascuno, con Baldazzi e un ace di Parolari. Sul 6-4 Ferrari sbaglia la battuta e Botto pareggia. Le due formazioni si danno battaglia colpo su colpo sino al dieci pari: dopo l’undicesimo punto mantovano siglato da Ferrari, Petras pareggia, Baldazzi sbaglia il servizio, Esposito prosegue la rimonta che si chiude con un errore di De Palma (11-14).

    La Negrini CTE Acqui Terme finalmente tira fuori il proprio carattere e sul 12-14 Petras, Esposito e Cester proseguono l’accelerata, con Pinali che successivamente sbaglia (12-18). Ferrari accorcia di uno ma Cester e un errore di Baldazzi tengono solido il distacco acquese (13-20). Tauletta ci riprova ed uno sbaglio di Petras rimette a quota cinque la differenza di punti. Altro aumento acquese e successivo accorcio mantovano ma alla fine Cester la chiude 19-25.

    4° SET – Anche le prime fasi del quarto set sono in equilibrio totale, poi Parolari avanza di due passi (6-4). Sempre lui, sul 7-5 piazza un ace staccandosi di un altro punto. Sul 12-9 il capitano acquese sbaglia l’attacco e Parolari ne approfitta staccandosi ancora (14-9). Botta e risposta tra Botto e Parolari Cester sbaglia e Baldazzi piazza il punto del +7 (17-10).

    Sul 18-11 due attacchi di Petras intervallati da un ace di Botto riducono di tre punti lo strappo ma Baldazzi tiene i padroni di casa a distanza di sicurezza. Lo schiacciatore slovacco in forza alla Pallavolo La Bollente continua a spingere mettendo un pallone a terra dopo il 20-15 a cui segue un ace del neoentrato Pievani (20-17). I mantovani, vanno in difficoltà, regalando un altro punto alla Negrini CTE che a seguito dell’errore di Parolari si aggancia a -2 (21-19). Baldazzi con un muro ci mette una pezza ma Botto tiene l’inseguimento.

    Dopo la battuta sbagliata da Mazza, ci pensano Botto ed Esposito con un muro su Parolari a mettere Acqui Terme ad un solo passo. Ma, sul 23/22 ma un altro servizio mancato risulta fatale: Bellanova sbaglia la battuta concedendo il matchball alla Gabbiano Topteam che, dopo la battaglia finale, proprio nel momento di maggiore difficoltà trova la chiusura con Baldazzi.

    Michele Totire (coach Negrini CTE Acqui Terme): “Facciamo fatica ad entrare in partita con la battuta nelle partite in trasferta. Loro sono stati bravi e mi aspettavo una partita così difficile ma gli errori nei primi due set sono risultati fatali. Poi abbiamo sistemato qualcosa con i lanci e le direzioni e abbiamo ottenuto di più nel terzo. Per come abbiamo giocato nel terzo e nel quarto potevamo e meritavamo di andare al quinto set, ma abbiamo regalato loro due battute stupide.

    Il rammarico è stato aver concesso loro troppe battute sbagliate nei primi due set ed un paio di rotazioni sbagliate all’inizio del quarto. In partite così di alta classifica non si possono commettere degli errori in un fondamentale così importante nei primi due set. In vista delle prossime trasferte dobbiamo imparare a prendere le misure da subito al servizio”.

    Jacopo Ferrara (centrale Gabbiano FarmaMed Mantova): “È stata una battaglia di quasi due ore tra due formazioni attrezzate ed è stata davvero una bella partita. Nel terzo set ci stava un calo da parte nostra, loro sono stati bravi a metterci in difficoltà con la battuta. Non abbiamo però mollato e sono arrivati tre punti molto importanti. Sarà una stagione regolare molto equilibrata, ed è ancora presto per pronosticare una classifica. Ora però siamo al completo dopo qualche difficoltà ad inizio campionato, e la qualità dell’allenamento ne beneficia”.

    Gabbiano FarmaMed Mantova 3Negrini CTE Acqui Terme 1 (25-21, 25-19, 19-25, 25-22)

    Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 4, Pinali 14, Tauletta 9, Baldazzi 13, Parolari 17, Ferrari 11, Montarulo (L), Scaltriti 0, Marini (L), Gola 0, Catellani 0. N.E. Miselli, Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 1, Botto 16, Esposito 9, Cester 11, Petras 17, Mazza 4, Biasotto 0, Carrera 0, Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin (L), Pievani 2. N.E. All. Totire.

    ARBITRI: Mazzarà, Peccia. NOTE – durata set: 26′, 27′, 27′, 32′; tot: 112′.

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    Prova corale e di forza di Macerata in casa di Imola

    Macerata vince 3-0 al PalaRuggi dopo aver mostrato sulle rive del Santerno tutto il suo potenziale di squadra ben costruita ed altrettanto ambiziosa.

    Dopo un avvio di partita molto spettacolare ed equilibrato, con un primo set giocato punto a punto e vinto dalle marchigiane di Valerio Lionetti per 23-25 grazie ad un paio di giocate spettacolari di Decortes nel finale, la Balducci cambia decisamente marcia nei parziali successivi e mette decisamente sotto una Clai forse sfiduciata per non aver raccolto nulla nonostante l’ottima pallavolo giocata nei primi 25 minuti. La squadra di coach Nello Caliendo ci ha provato in tutti i modi, ma stasera è probabilmente mancata la consueta solidità difensiva che aveva permesso alle imolesi di vincere 3 delle ultime 4 partite giocate in campionato.

    Macerata, formazione forte in tutti i reparti e molto abile nel gestire con maturità entrambi le fasi di gioco, conquista così 3 punti importanti per rimanere nelle zone più nobili della graduatoria e per poter magari ambire a qualcosa di importante tra qualche mese.Irene Mescoli (Clai Imola Volley): “E’ difficile spiegare cosa è successo oggi dal secondo set in avanti, a volte non c’è una vera motivazione. Loro, dopo un primo parziale con il freno a mano tirato, hanno fatto vedere tutta la qualità del loro gioco e noi non siamo riuscite a tenere quel ritmo. Dobbiamo eliminare quanto è successo oggi e iniziare a pensare subito alla gara di domenica prossima a Mondovì, dove per noi sarà molto importante fare tre punti e tornare a sorridere. Dobbiamo rimanere unite e pensare da squadra, tirando fuori tutta la nostra voglia di vincere”.Clara Decortes (Cbf Balducci Hr Macerata): “E’ stata una vittoria secondo me corale, siamo state molto brave a reagire di gruppo soprattutto dopo il primo set in cui eravamo un po’ contratte, quando ci siamo sciolte abbiamo espresso un bellissimo gioco di gruppo tutte. Portare a casa il primo set per noi è stato anche importante a livello caratteriale, eravamo molto contratte e riuscire a vincere un set complicato, comunque, ci ha permesso di esprimere meglio il nostro gioco, essere più rilassate ed mostrare la squadra che siamo”.

    CLAI Imola Volley 0CBF Balducci HR Macerata 3(23-25, 12-25, 18-25)CLAI Imola Volley: Pomili 3, Ravazzolo 10, Stival 11, Bulovic 2, Bacchilega 4, Rizzieri, Mastrilli (L), Mescoli 8, Migliorini, Messaggi, Visentin, Gambini, Pinarello. Non entrate: Arcangeli. All. Caliendo.CBF Balducci HR Macerata: Bonelli 1, Battista 10, Caruso 12, Decortes 18, Bulaich Simian 4, Mazzon 12, Busolini (L), Bresciani, Morandini. Non entrate: Orlandi, Sanguigni, Fiesoli, Braida. All. Lionetti. Arbitri: Dell’Orso, Proietti. Note – Durata set: 28′, 23′, 25′; Tot: 76′. MVP: Decortes.Top servers: Caruso S. (1) Mazzon A. (1) Bonelli A. (1) Top blockers: Ravazzolo E. (6) Caruso S. (5) Mazzon A. (4)

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    La Omag-MT cala il poker con una nettissima vittoria su Casalmaggiore

    Nel settimo turno di andata della Regular Season Tigotà, le atlete della Omag-MT, sul taraflex del Pala Marignano, s’impongono sul Volleyball Casalmaggiore (3-0), riscattano la sconfitta subita a Lecco e mantengono il secondo posto in classifica, a due lunghezze di distanza dalla capolista Messina.

    I due sestetti si sono presentati al Palazzetto di San Giovanni in Marignano entrambi reduci da una sconfitta: l’Omag-Mt nella domenica precedente ha ceduto i tre punti a Lecco, mentre le casalesche, nell’anticipo della nona giornata, giocato mercoledì 13 novembre, sono state superate in casa da Brescia. Le “Zie” giocano un’ottima gara in tutti i fondamentali, riescono a contenere l’atleta più pericolosa del Casalmaggiore, Ivonne Montano, e con un’accurata regia tecnica e tattica ha depotenziato i punti di maggior forza dell’avversario. Casalmaggiore non ha opposto nessuna resistenza. La partita dell’Omag-Mt si è rivelata più facile del previsto. Ora le atlete marignanese sono attesa alla difficile trasferta di Brescia. La sapiente regia di Cecilia Nicolini (3 punti di cui due muri) manda in doppia cifra le tre attaccanti. Top scorer Alice Nardo con 14, seguono Parini 12 e Ortolani 10. Per le ospiti, Montano e Costagli 10. Nel primo set, l’Omag-Mt chiude con undici punti di vantaggio (25-14), dopo aver tenuto sempre a distanza di sicurezza Casalmaggiore (+ 10 massimo vantaggio). Nel secondo parziale non cambia l’inerzia della gara che le atlete di San Giovanni conducono con determinazione e sicurezza (25/12) Il terzo set è a senso unico per l’Omag-Mt (25-11).Sveva Parini (Omag-Mt San Giovanni In M.No): “Sono contenta della mia prestazione e anche del premio MVP che mi è stato assegnato. Volevamo ad ogni costo questa vittoria. Abbiamo imposto fin da subito il nostro gioco non dando modo all’avversario di entrare in partita. Questo è l’atteggiamento giusto, in questo modo abbiamo riscattato la sconfitta di Lecco e siamo pronte per la sfida di Brescia”.Sofia Nosella (Volleyball Casalmaggiore): “Sapevamo che la partita di oggi sarebbe stata molto difficile e così è stato. Non siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco o comunque a far in modo di potercela giocare. Nel primo set sono andate un po’ la rice e il muro, dall’attacco sono arrivati alcuni buoni segnali. Ora dobbiamo tornare in palestra cercando di migliorarci sempre di più dando il massimo in vista di Messina”.

    OMAG-MT San Giovanni in M.no 3Volleyball Casalmaggiore 0 (25-14, 25-12, 25-11)OMAG-MT San Giovanni in M.no: Nardo 14, Parini 12, Ortolani 10, Piovesan 9, Consoli 6, Nicolini 3, Valoppi (L), Sassolini, Monti (L), Meliffi. Non entrate: Bagnoli, Merli, Ravarini, Polesello. All. Bellano.Volleyball Casalmaggiore: Costagli 10, Marku, Montano Lucumi 10, Nosella 5, Perletti 3, Pincerato, Faraone (L), Nwokoye, Cantoni. Non entrate: Grbavica, Dalla Rosa, Ribechi. All. Napolitano.Arbitri: De Nard, Marani.Note – Durata set: 19′, 19′, 19′; Tot: 57′.MVP: Parini.Top servers: Nardo A. (4) Ortolani S. (2) Costagli C. (1) Top blockers: Piovesan A. (2) Nardo A. (1) Nicolini C. (1)

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    Brescia continua a vincere, battuta da tre punti anche Castelfranco

    Dopo il big match dello scorso weekend con Macerata e il successo infrasettimanale con Casalmaggiore, la Banca Valsabbina Millenium Brescia ritorna a casa e batte 3-1 anche la Fgl-Zuma Castelfranco Pisa.

    Il primo set procede punto a punto fino all’8-8, poi la Valsabbina prova ad allungare con l’attacco di Meli e il muro di Siftar (10-8), ma Pisa c’è e sorpassa le Leonesse con Zuccarelli (12-14). Riparte il testa a testa. La Millenium stacca Castelfranco sul 17-17: è Pistolesi a dare la carica alle sue (18-17); Tonello si prende il 23-19 e l’errore al servizio di Tosi regala il set point alle bresciane (24-21). Chiude il set l’attacco di Davidovic (25-21). Nel secondo parziale, la Valsabbina sembra partire meglio, ma l’errore di Davidovic rimette il set in parità (6-6). Riparte, ancora una volta, il botta e risposta, con la Millenium che prova ad accelerare e Pisa che insegue e rallenta la corsa bresciana. Davidovic e Pistolesi sono le protagoniste dello sprint finale (17-15): proprio la numero 13 si prende il secondo set con una pipe perfetta (25-18). Castelfranco non si demoralizza e, anche nel terzo parziale, mantiene alto il ritmo, portandosi subito avanti grazie a Zuccarelli (3-5) e Fucka (5-9). La Millenium insegue e, con Pistolesi, si fa vicina (8-10). E’ l’ace di Scacchetti a siglare il pareggio (14-14). Salinas conquista il +4 (17-21). E’ Siftar, rientrata in campo sul 19-21, a prendersi il pareggio (21-21) e poi, addirittura, a conquistare il sorpasso (23-22). Il set point è di Pisa (23-24), che viene annullato da un super attacco di Meli (24-24). Il parziale, alla fine, va comunque a Castelfranco (25-27). Nel quarto set, dopo l’ennesimo testa a testa iniziale, la Millenium mette il piede sull’acceleratore e, facendo leva soprattutto sulle sue centrali, conquista il +3 (9-6). Ci pensano poi Pistolesi e Siftar ad allargare il divario (16-9). Sul 18-12, spazio a Trevisan che entra su Siftar. Per la restante parte del set, la Millenium gestisce il vantaggio acquisito: Tonello si prende il 20-16; Pistolesi, con un ace, il 23-16. Siftar conquista prima il match point (24-16), poi i tre punti (25-16). Lara Davidovic (Valsabbina Millenium Brescia): “Siamo davvero felici per i tre punti di oggi. I miei complimenti a tutte le mie compagne e allo staff. E’ stata una gara intensa. Il fatto che Castelfranco abbia solo quattro punti in classifica è sicuramente poco rappresentativo del loro valore: è un buon gruppo, esplosivo, completo e difende molto. Ma alla fine ce l’abbiamo fatta e sono contenta”.Florencia Ferraro (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, noi abbiamo dato una risposta in campo rispetto a domenica scorsa e si è vista. Dobbiamo lavorare sempre di più e avere maggiore continuità come squadra. Siamo fiduciose”.

    Valsabbina Millenium Brescia 3FGL-Zuma Castelfranco Pisa 1(25-21 25-18 25-27 25-16)Valsabbina Millenium Brescia: Pistolesi 11, Tonello 8, Scacchetti 4, Siftar 23, Meli 11, Davidovic 17, Scognamillo (L), Romanin, Trevisan. Non entrate: Stroppa, Franceschini, Veglia, Riccardi (L). All. Solforati. FGL-Zuma Castelfranco Pisa: Vecerina 4, Fucka 8, Ferraro 2, Salinas 13, Colzi 13, Zuccarelli 11, Bisconti (L), Lotti 7, Fava, Tosi. Non entrate: Moschettini, Tesi (L). All. Bracci. Arbitri: Ayroldi, Papapietro.Note – Durata set: 27′, 26′, 30′, 24′; Tot: 107′. MVP: Davidovic.Top servers: Siftar M. (3) Davidovic L. (2) Colzi A. (1) Top blockers: Colzi A. (4) Siftar M. (4) Ferraro F. (2)

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    Prima gioia per Costa Volpino, Mondovì invece rimane ancora a secco

    Dopo sei sconfitte arriva finalmente per la C.B.L. Costa Volpino la tanto attesa prima vittoria stagionale. Dopo un inizio di stagione difficile, la squadra bergamasca riesce a conquistare contro la BAM Mondovì il primo successo stagionale, una vittoria che non vale solo tre punti in classifica ma che, soprattuto, infonde fiducia e dà nuova carica al gruppo. Fin dai primi scambi le padroni di casa hanno cercato di imporre il loro ritmo. Senza troppe pressioni e, anche regalando qualche pallone di troppo, il primo parziale se lo aggiudica la squadra bergamasca per 25-19. Dopo aver ceduto il primo set, la Bam Mondovì cambia marcia e, guidata dalle sue attaccanti di palla alta e da Tresoldi (solo in questo set sono 6 i punti per lei), con carattere domina il secondo parziale con un netto 18-25. La squadra bergamasca subisce la reazione delle avversarie: nonostante qualche buon punto messo a segno da Brandi e da Buffo, i numerosi errori al servizio e la poco incidenza offensiva hanno compromesso la fluidità del gioco. Nel terzo e nel quarto parziale la squadra di casa mette in scena un gioco da applausi, grazie anche all’ottimo ingresso di Tosi su Zago: ridotti al minimo gli errori, è emerso il repertorio tecnico e tattico delle ragazze di coach Cominetti. Prima il 25-18 e poi il 25-21 regalano i tre punti alla C.B.L. Costa Volpino. Sofia Ferrarini (C.B.L. Costa Volpino): “Siamo partite come sempre cariche, abbiamo messo in campo tutto quello che abbiamo provato durante la settimana. Il secondo set abbiamo abbassato la tensione e loro sono state brave ad approfittare del momento e a portarcelo via. Ma abbiamo subito avuto una reazione decisa e, unite, abbiamo portato a casa i 3 punti che erano necessari per concludere questa sequenza negativa”.Morgana Giubilato (Bam Mondovì): “Abbiamo lottato ma questo non è bastato, forse ci hanno penalizzato i troppi errori dati dall’inesperienza. Questa era una partita dove potevamo e dovevamo portare a casa punti. Martedì torneremo in palestra e lavoreremo in vista delle prossime gare, che saranno decisive per smuovere la classifica”.

    C.B.L. Costa Volpino 3BAM Mondovì 1(25-19, 18-25, 25-18, 25-21)C.B.L. Costa Volpino: Zago 10, Yilmaz 4, Ferrarini 17, Dell’orto 1, Buffo 11, Brandi 10, Gamba (L), Tosi 9, Neciporuka, Civitico. Non entrate: Fumagalli, Fracassetti (L), Dell’amico, Camerini. All. Cominetti. BAM Mondovì: Catania 6, Schmit 1, Viscioni 18, Tresoldi 13, Berger 5, Bosso 12, Giubilato (L), Marengo 3, Fini, Lancini, Deambrogio. Non entrate: Manig. All. Basso.Arbitri: Faia, Usai. Note – Durata set: 29′, 27′, 26′, 29′; Tot: 111′. MVP: Ferrarini.Top servers: Tresoldi L. (2) Ferrarini S. (2) Catania G. (1) Top blockers: Ferrarini S. (6) Viscioni G. (5) Tresoldi L. (3)

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    Bomber Riccardo Mian non basta: «Manca la continuità»

    Di fronte a The Begin Ancona, il Belluno Volley rimedia il terzo passivo in campionato. Nonostante la prestazione di Riccardo Mian: il top scorer del match con 24 punti, arricchiti da ben 4 muri. Nella classifica degli attacchi vincenti per set, inoltre, il bomber originario di Palmanova è nella top ten di tutta la A3: all’ottavo posto, con 4,29 palloni spediti a terra in ogni parziale. 
    SERVIZIO – Ma, nel volto di Mian, non può esserci spazio per alcun sorriso, dopo che i rinoceronti sono inciampati di fronte al pubblico di casa contro i neopromossi marchigiani: «Non sono funzionati diversi aspetti. A cominciare dal servizio, che è la base di tutto nella pallavolo di oggi. In generale, abbiamo commesso troppi errori. E questo ci impedisce di trovare continuità a livello di gioco». 
    PROSPETTIVE – Le due vittorie in sequenza, ottenute in Sardegna col Cus Cagliari e tra le mura domestiche con i Diavoli Rosa Brugherio, sembravano poter aprire altre prospettive: «Una prestazione simile ci coglie un po’ impreparati – riprende il bomber – perché pensavamo di aver acquisito determinate sicurezze. In generale, è necessario migliorare sotto tutti i punti di vista». 
    DISPIACERE – C’è rammarico in Mian e in ognuno dei rinoceronti «Dispiace, a noi in primis, alla società, al pubblico. All’interno del Pala Lambioi siamo una cosa sola e, di conseguenza, una sconfitta come quella maturata con Ancona fa doppiamente male». In ogni caso, si riparte: «Prendiamo atto di ciò che è stato. Una gara del genere non deve più ripetersi: non ce lo possiamo permettere». A questo proposito, il Belluno Volley si prepara alla seconda trasferta in Sardegna della stagione: sabato 23 (ore 18), a Sarroch, contro i padroni di casa della Sarlux. L’obiettivo è racchiuso in una parola: riscatto.  LEGGI TUTTO

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    L’Akademia non fa sconti all’Orocash e mantiene la testa del Girone A

    Settimo successo in stagione per Akademia Sant’Anna che, al PalaRescifina, supera l’Orocash Picco Lecco (3-0) e si conferma in testa alla classifica. La vittoria consente a Messina di conquistare matematicamente la qualificazione ai quarti di Coppa Italia.

    Gara sempre sotto controllo delle ragazze di coach Bonafede, capaci di gestire i ritmi in ciascuno dei tre parziali. Nel primo set, sostanziale equilibrio tra le due formazioni fino allo strappo delle padrone di casa (22-17); Lecco prova a tenersi in scia, senza esiti (25-20). Nel secondo parziale, distanza subito significativa di Messina. Lecco non riesce a contenere la forza fisica, tecnica e mentale delle avversarie che chiudono con ampio margine di stacco (25-14). Terzo set, inizialmente più equilibrato. Lecco sembra poter rimanere in partita, ma Messina è devastante. Ancora una volta, chiusura con parziale basso (25-15). MVP del match, Chiara Mason; Top Spiker, Bintu Diop con 14 punti. Coach Fabio Bonafede (Akademia Sant’Anna Messina): “Era il primo di due impegni importanti e cruciali in casa. La squadra, questa sera, si è mostrata matura. Punteggio largo ma, appena davamo loro spazio, attaccavano forte. Brave le ragazze a tenere il ritmo e il divario di punti. Poi, il coach risponde alla domanda sull’assenza dell’americana: “Adanna Rollins ha rescisso il contratto; non era a suo agio e, quindi, è stato meglio per tutti, dividere le strade. L’ambientamento in Italia è duro”.Gianfranco Milano (Orocash Picco Lecco): “Il risultato di domenica scorsa pesava sulle ragazze, ma questa era una partita difficile. La classifica parla chiara degli obiettivi di Messina obiettivi. Bene il primo set, meno nei set successivi. Sicuramente giocare a casa ci rende più disinvolte, qui la trasferta con la capolista è sempre una sfida per il nostro team giovane. Sicuramente obiettivo è entrare nelle prime cinque, poi valuteremmo l’obiettivo”. 

    Akademia Sant’Anna Messina 3Orocash Picco Lecco 0(25-20 25-14 25-15)Akademia Sant’Anna Messina: Rossetto 7, Modestino 8, Carraro 7, Mason 12, Olivotto 7, Diop 14, Caforio (L), Babatunde 1, Guzin. Non entrate: Norgini, Trevisiol. All. Bonafede.Orocash Picco Lecco: Mangani 7, Piacentini 4, Moroni 7, Amoruso 5, Atamah 2, Sassolini 1, Napodano (L), Monaco 5, Casari, Mainetti. Non entrate: Severin, Conti. All. Milano. Arbitri: Lanza, Pasciari.Note – Durata set: 26′, 22′, 25′; Tot: 73′. MVP: Mason.Top servers: Mason C. (3) Rossetto A. (2) Carraro G. (2) Top blockers: Olivotto R. (2) Mangani L. (1) Piacentini F. (1)MVP: Chiara Mason (Akademia Sant’Anna)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO