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    I numeri pazzeschi dell’ultima VNL su VBTV confermano l’interesse sempre maggiore per la pallavolo

    L’edizione 2025 della Volleyball Nations League stabilisce un nuovo record e si conferma tra gli eventi sportivi più seguiti a livello globale. La competizione internazionale organizzata da Volleyball World continua a conquistare milioni di fan in tutto il mondo, con un’impressionante crescita di ascolti su VBTV, la piattaforma ufficiale OTT di Volleyball World che ha trasmesso in diretta tutti i 232 match della competizione.

    “Vedere crescere anno dopo anno il successo della Volleyball Nations League ci rende orgogliosi e conferma che il nostro impegno per lo sviluppo di questo sport a livello globale va di pari passo con una passione sempre più diffusa tra i tifosi, non solo italiani ma in tutto il mondo. Grazie a VBTV, gli appassionati possono vivere da vicino lo spettacolo delle leghe maschili e femminili internazionali e ammirare stelle della pallavolo che ogni stagione regalano prestazioni sempre più spettacolari” – dichiara Stéphanie Giardina – Chief Revenue Officer – Digital & D2C at Volleyball World – “I dati di crescita di visualizzazioni e watch time registrati durante la VNL 2025 sono un segnale incoraggiante. Siamo convinti che anche i prossimi campionati italiani di SuperLega Credem Banca e Serie A1 Tigotà sapranno attrarre un grande numero di appassionati sulla piattaforma, offrendo uno spettacolo avvincente e contenuti di qualità sempre più elevata.”

    L’ITALIA DI NUOVO PROTAGONISTA IN CAMPO E SULLO SCHERMOAnche nel 2025 le due nazionali italiane hanno recitato un ruolo da protagoniste, tenendo incollati allo schermo i tifosi azzurri, che su VBTV hanno fatto registrare un +44% di watch time rispetto all’anno precedente. Sul campo, le soddisfazioni non sono mancate: la squadra femminile guidata da Julio Velasco ha conquistato il secondo titolo consecutivo, superando in finale il Brasile 3-1. La nazionale maschile, invece, ha chiuso al secondo posto dopo una  finale spettacolare contro la Polonia, segno di una crescita costante e di un ruolo da sempre centrale nel panorama internazionale.

    CRESCONO GLI APPASSIONATI IN TUTTO IL MONDOIl confronto con il 2024 non lascia spazio a dubbi: il watch time globale è cresciuto del 181% e le visualizzazioni hanno segnato un +137%. Una progressione che conferma la forza di un torneo ormai capace di catalizzare l’attenzione di milioni di fan in ogni angolo del pianeta. In media, ogni partita trasmessa ha superato le 100.000 views, un risultato che testimonia l’allargamento costante della community internazionale della pallavolo. Un pubblico sempre più trasversale, che non solo segue le grandi sfide ma alimenta un fenomeno in piena ascesa, consolidando la VNL come uno degli appuntamenti sportivi più coinvolgenti del panorama globale.

    PASSIONE PER I TORNEI MASCHILI E FEMMINILE… E PER LE FINALI DA BRIVIDO!Grande equilibrio tra tornei maschili e femminili, con l’unica eccezione del mercato thailandese, dove il 72% degli spettatori ha preferito seguire il torneo femminile. A livello internazionale, invece, l’interesse si è distribuito in modo bilanciato, confermando la capacità della competizione di attrarre pubblici diversi con la stessa intensità. 

    I momenti più seguiti sono stati quelli delle  finali: il match tra le nazionali femminili di Italia e Brasile ha superato le 400.000 visualizzazioni, trasformandosi in un vero evento mediatico, mentre la finale maschile Italia–Polonia ha raccolto 250.000 views, a dimostrazione della capacità della VNL di richiamare grandi platee nelle sfide decisive.

    I TOP 10 MATCH DELLA VNL 2025

    Italia vs Brasile | Finale Oro | VNL Femminile 2025

    Italia vs Polonia | Finale Oro | VNL Maschile 2025

    Italia vs Slovenia | Semifinale 1 | VNL Maschile 2025

    Italia vs Polonia | Semifinale 1 | VNL Femminile 2025

    Turchia vs Italia | Settimana 3 | VNL Femminile 2025

    Italia vs USA | Quarti di finale 1 | VNL Femminile 2025

    Italia vs Cuba | Quarti di finale 1 | VNL Maschile 2025

    Italia vs Polonia | Week 2 | VNL Maschile 2025

    Giappone vs Italia | Week 2 | VNL Femminile 2025

    Brasile vs Italia | Week 2 | VNL Maschile 2025

    (fonte: VBTV) LEGGI TUTTO

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    I giovani Viscuso e Wang al lavoro con la prima squadra della Lube

    Dalla cantera biancorossa alla prima squadra per dare una mano in palestra alla Cucine Lube Civitanova. Lo schiacciatore Federico Viscuso e il centrale Mario Wang, tesserati classe 2009 dell’Academy Volley Lube, hanno sostenuto i primi allenamenti con il gruppo di coach Giampaolo Medei. Un’occasione d’oro per migliorare il proprio gioco al fianco dei vice campioni d’Italia e per dare un prezioso contributo alla squadra seniores nella fase iniziale della preparazione atletica. Federico, che vanta già esperienza con la Nazionale Under 20 di beach volley, viene dal Lazio, mentre Mario, alla seconda annata nel vivaio cuciniero, è toscano. Entrambi cercano di tenere i ritmi dei compagni senza risparmiarsi, ma devono fare i conti con la fatica e la velocità del gioco di un team di SuperLega.
    Federico Viscuso (schiacciatore Academy Volley Lube):
    “L’opportunità di allenarmi con la prima squadra è emozionante e davvero sorprendente. Quest’anno ammiravo i match dei biancorossi in SuperLega e ora mi ritrovo in palestra a correre e sudare con loro. Per me è molto interessante mettermi alla prova con atleti così talentuosi. L’impatto? Ovviamente la fatica si è fatta sentire, ma l’approccio è stato positivo. Nel corso dell’estate non ho mai smesso di allenarmi sulla spiaggia ed è arrivata la convocazione della Nazionale giovanile di beach volley a luglio. Sono un po’ affaticato alla schiena, ma grazie alla preparazione con i biancorossi mi rimetterò in forma. Il passaggio dal mio precedente Club all’Academy mi ha spinto a decisioni importanti e sacrifici dal punto di vista personale, cercherò di fare sempre del mio meglio per poter raggiungere la Serie A!”
    Mario Wang (centrale Academy Volley Lube):
    “L’allenamento atletico è andato molto bene ed è servito a sciogliermi dopo un’estate interamente dedicata ai pesi. Invece, non sono molto soddisfatto del mio approccio alla seduta tecnica perché mi sentivo ansioso e imballato. Di conseguenza, ho commesso troppe imperfezioni ed è stato un boccone amaro in campo, ma i giocatori della prima squadra mi hanno subito rinfrancato spronandomi a reagire. Con il loro aiuto sono convinto di poter crescere e limitare il più possibile il numero degli errori. Non mi aspettavo di essere chiamato alla preparazione cuciniera dei big, voglio evolvermi e acquisire la giusta mentalità. Mi sono dedicato tardi alla pallavolo nella mia vita, solo due anni fa, quindi devo lavorare sodo. Il gruppo di lavoro è magnifico e pieno di giovani molto in gamba. Tornerò più consapevole nel team dell’Academy”. LEGGI TUTTO

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    Modena Volley, al via la stagione 2025/26 della squadra femminile

    E’ iniziata ieri sera al PalaPanini la stagione 2025/26 della squadra femminile di Modena Volley, che parteciperà al prossimo campionato di Serie B2. Primo allenamento agli ordini di coach Ivan Tamburello e del suo staff composto dall’assistente Simone Zagni, dal preparatore atletico Giuseppe Brogneri e dal fisioterapista Aldo Assi. Il roster, definito nelle scorse settimane dal direttore sportivo Carmelo Borruto, è composto dalle seguenti giocatrici: Eleonora Allamprese, alzatrice classe 2002; Martina Ribaldi, alzatrice classe 2007; Erika Corsi, opposto classe 1997; Carolina Baldoni, vice-capitana e opposto classe 1994; Martina Faietti, centrale classe 1995; Alessia Rodolfi, centrale classe 2001; Vittoria Fornari, capitana e centrale classe 2002; Elena Lutti, libero classe 2007; Elena Brancato, schiacciatrice/libero classe 2009; Beatrice Fornari, schiacciatrice classe 2009; Valentina Adani, schiacciatrice classe 2002; Ludovica Bonato, schiacciatrice classe 2004. LEGGI TUTTO

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    Perugia, Markovic: “Stiamo facendo gruppo divertendoci. Williams? Sana competizione tra noi”

    È in corso la quarta settimana di preparazione per la Bartoccini MC Restauri Perugia. In questo avvio di stagione, a raccontare le sensazioni è l’opposta slovena Nika Markovic, arrivata a Perugia con tanta voglia di lasciare il segno.

    “Queste prime settimane di preparazione per la prossima stagione sono state intense, ma con il gruppo di ragazze che abbiamo ci siamo divertite tantissimo. È molto più facile superare la preseason quando ci si diverte in campo. Tutti sono stati così accoglienti fin dal primo giorno, mi sono sentita a casa dopo un secondo dal mio arrivo. L’energia e l’alchimia con tutta la squadra dentro e fuori dal campo sono state così forti, così fantastiche; quindi, credo davvero che scriveremo una storia speciale questa stagione”.

    Tra i momenti più significativi di questo inizio percorso, Markovic sottolinea anche l’esperienza fuori dal campo sul fiume Corno: “Il rafting è stata una bellissima attività di team building. Abbiamo superato molti ostacoli quel giorno, ma è stato pieno di gioia, risate e un avvicinamento reciproco”.

    foto Bartoccini MC Restauri Perugia

    Spazio anche al rapporto con la collega di reparto Kashauna Williams: “Il mio rapporto con Kashauna è fantastico. Siamo in competizione, sì, ma sono sicura che saremo reciprocamente fonte di motivazione e supporto per tutta la stagione, quindi non vedo l’ora. Abbiamo stili di gioco diversi, il che rende il tutto molto più vario e questo mi piace”.

    Un entusiasmo contagioso che, insieme all’impegno quotidiano in palestra e in campo, lascia presagire una stagione in cui la Bartoccini MC Restauri punta a crescere e a sorprendere.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    Altro oro per Bardaro: dopo il Mondiale U21 arriva quello del Comune di Cuneo

    Dopo la vittoria del Mondiale U21 in Indonesia, Anna Bardaro, libero di Cuneo Granda Volley, ha fatto ritorno in Italia per unirsi al gruppo squadra e cominciare la preparazione verso l’inizio del campionato di Serie A1.

    Tuttavia la classe 2005, prima di vedersi impegnata in sala pesi oppure sul taraflex, ha ricevuto una riconoscenza ufficiale da parte delle istituzioni cittadine nella Sala Consigliare del Comune di Cuneo. Infatti la giocatrice è stata premiata per la vittoria dei Mondiali U21 con la Medaglia d’Oro, conferita nella mattinata di lunedì 25 agosto dal Comune.

    L’evento ha visto protagonisti, oltre a Bardaro, la sindaca Patrizia Manassero e l’assessore Valter Fantino, estremamente legati al mondo della pallavolo e a Cuneo Granda Volley. In particolare la sindaca e l’assessore hanno rivolto diverse domande interessanti alla giocatrice biancorossa, ascoltando la sua storia dai primi passi al Mondiale U21, creando così un lungo momento di condivisione tra sport ed istituzioni prima della consegna ufficiale della riconoscenza.

    “Ci ha fatto molto piacere incontrare Anna Bardaro – ha commentato la sindaca Manassero – Come sempre ascoltare le esperienze delle giovani atlete, brave a portare ottimi risultati, è importante ed arricchente. Vediamo queste giovani atlete migliorare in campo, ma soprattutto come persone ed è per questo che guardiamo al futuro della nostra squadra con fiducia”.

    “Abbiamo vissuto questo momento interessante con Anna Bardaro – ha aggiunto l’assessore Fantino – Siamo contenti di averlo fatto per il valore dell’atleta, perché ha deciso di spostarsi a Cuneo da Conegliano e Treviso, cosa non scontata, ma soprattutto per il valore della persona. Siamo convinti che questa città e questo ambiente abbiano la giusta dimensione per darle una spinta in più nel suo percorso di crescita sportiva e di maturazione”.

    “Ringrazio il Comune, la sindaca e l’assessore per l’accoglienza – ha chiuso infine Bardaro – È stato un saluto caloroso, mi sono divertita molto e mi è piaciuto visitare la città per conoscerne la storia. Inoltre sono molto felice dell’interesse dimostrato verso la mia storia e verso il mio futuro qua a Cuneo”.

    (fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Colaci forza 9: “Manca un titolo da vincere, poi (forse) mi ritirerò”

    Continua in palestra il lavoro per i Block Devils. Con il gruppo dal primo giorno c’è Massimo Colaci, il giocatore che da più stagioni di chiunque altro è a Perugia: quest’anno si accinge a giocare per il nono anno consecutivo raggiungendo il suo record personale di permanenza in un club, ma sigillando anche un primato per la stessa società.“Innanzitutto nove anni per me sono motivo d’orgoglio, qui sto bene e ho tutto quello che mi serve per cercare di fare meglio possibile. Per il resto in questo periodo le sensazioni sono sempre positive, c’è grande entusiasmo, c’è voglia di fare, i ragazzi più giovani che arrivano hanno voglia di mettersi in mostra quindi, da questo punto di vista, in questa fase è abbastanza semplice. Bisognerà poi cercare di mantenere poi questo entusiasmo nei mesi successivi! Però sono contento di come stanno andando le cose, ci sono tanti ragazzi delle giovanili e della serie B che ci stanno dando una mano e quindi per il momento sono molto contento e soddisfatto”.

    Il libero bianconero sottolinea l’importanza del lavoro svolto in post-season, dopo il ritorno dalla Final Four di Champions; un periodo che è stato propedeutico ad una ripresa della preparazione migliore possibile, per tutti i giocatori non impegnati in nazionale: “Noi ci siamo concentrati soprattutto sul lavoro fisico. Il “problema” dei nostri calendari è sempre quello: c’è chi gioca tantissimo e non si ferma mai, chi non va in nazionale ha invece tre mesi di stop. A noi il lavoro post-season è servito perché abbiamo avuto possibilità di non fermarci così tanto e chiaramente la ripresa è stata un po’ più agevole da questo punto di vista perché poi quando riprendi, riprendi a pieni ritmi, e se sei stato tre mesi fermo diventa complicato, anche se ognuno di noi si gestisce durante il periodo di stop, però il lavoro che abbiamo fatto qua ci ha dato una grossa mano”. 

    Arrivato a Perugia nella stagione 2017-2018, quando il club non aveva ancora vinto trofei, Max Colaci ha vissuto con la società del Presidente Sirci la gioia della conquista della prima Supercoppa, arrivata proprio in quella stagione e, da lì, è stato protagonista in campo di tutti i trofei conquistati dalla Sir: 15 in otto stagioni! E alla vigilia dell’inizio della sua nona stagione consecutiva, Colaci guarda avanti, verso nuovi obiettivi, ma non nascondendo le sue ambizioni. “Mi ricordo che qualche anno fa avevo detto che avrei voluto vincere, prima di smettere, due scudetti e una Champions… abbiamo vinto uno scudetto e una Champions, quindi ci sarebbe un altro scudetto da conquistare! Però pensare allo scudetto è pensare troppo in là. Ci sono vari step, c’è un percorso, c’è la regular season, c’è il girone di andata, poi il ritorno, poi i play off… è un percorso lungo; ecco perché noi ci concentriamo sulle finali, perché innanzitutto bisogna arrivarci in finale, perché a volte questo sembra scontato: Perugia deve prima conquistarsi la finale, che è già parecchio in là e poi si penserà al resto. In questi anni abbiamo vinto e abbiamo perso, ma come dico sempre siamo sempre stati là. Secondo me una squadra forte deve stare lì a giocarsela. Sempre. Poi a volte è il tuo turno e a volte è il turno del tuo avversario. Fra qualche anno ci renderemo conto di quello che questa squadra e questa società ha fatto”. 

    Il lavoro prosegue, al PalaBarton Energy, ottimizzando ogni giornata disponibile. È un periodo fondamentale, questo, in vista di una stagione che rappresenta quest’anno una nuova grande sfida per i Block Devils che, chiamati a giocarsi cinque competizioni su cinque, sono consapevoli di dover affrontare un calendario compresso.  “Il “problema” di quest’anno è che giocheremo per tutta la stagione ogni tre giorni. In un certo senso ci si allena giocando! Di settimane tipo non ci saranno quasi mai, quindi il tempo per migliorare qualche dettaglio in palestra non ce l’hai e devi sfruttare anche le partite per fare questo, ma noi siamo abituati. Per fortuna abbiamo una rosa ampia e potremo gestire i vari carichi nelle numerose partite che avremo. Da un certo punto di vista è un grande stimolo, dall’altro è un po’ particolare perché bisogna sapersi gestire. Per quanto mi riguarda, partecipare a tante competizioni è una cosa bella perché ce le siamo conquistate e sono felice di questo: cercheremo di raggiungere più finali possibili e poi vedremo come andrà. Gli obiettivi sono tanti anche quest’anno ed è anche il bello di giocare a Perugia!”.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Carniel: «Da Marini a Giannotti, vi presento i nove volti nuovi»

    Rinnovato, ambizioso e profondo in termini di organico: è il Belluno Volley, nella versione 2025-2026. Una versione ideata dal direttore sportivo, Alessandro Carniel, alla sua seconda stagione fra i rinoceronti. A pochi giorni dal ritrovo alla VHV Arena, il ds si sofferma su ognuno dei nuovi arrivati: ben nove.  
    GIÀ PRONTO – Si comincia dallo schiacciatore Gabriel Marini Da Costa: «È un ragazzo di buonissime prospettive, anche nel beach volley. Non a caso, è stato convocato per un raduno della Nazionale italiana. Ha solo 19 anni, ma contiamo su di lui: siamo certi che in questo ambiente potrà crescere». Sono sbocciati nella Pallavolo Padova, invece, il centrale Filippo Bortoletto e l’opposto Leonardo Michielon: «Provengono da uno dei migliori settori giovanili d’Italia. Nella nostra squadra, avranno l’opportunità di maturare esperienza e magari, tra un paio di stagioni, di rientrare nell’orbita della SuperLega». C’è curiosità pure per il libero Giovanni Tosatto: «Lo considero già pronto per giocare con un ruolo di primo piano in A3. È reduce da un ottimo campionato in B, a Treviso, e ha le qualità per calcare il palcoscenico di terza serie». 
    PADRONANZA – Un altro ex Treviso è il palleggiatore Luca Pozzebon: «Tiene il campo con padronanza, tanto che potrebbe fungere tranquillamente da primo palleggiatore in A3. Averlo al fianco di Marsili, per quanto ci riguarda, è un valore aggiunto. In regia abbiamo un duo di grande affidabilità». Il termine “affidabile” calza a pennello anche al libero Nicolò Hoffer: «In ordine di tempo, è stato l’ultimo colpo di mercato – riprende Carniel -. La pista era calda da un po’ e siamo felici di essere riusciti a concretizzare l’ingaggio. Dopo una splendida annata a Brescia, in A2, è la nostra ciliegina sulla torta». 
    BUONE MANI – E Francesco Corrado? Eleva il tasso di esperienza: «Si tratta di un profilo che seguivamo con un certo interesse perché rappresenta quell’attaccante “pesante”, di posto 4, che ci mancava. E ci serviva». Per quanto riguarda la regia, è in buone mani, grazie a Sebastiano Marsili: «Sarebbe stato il nostro alzatore, anche se fossimo riusciti a ottenere la promozione. Con Sebastiano, avremo un’impostazione di gioco diversa. È un talento puro e ci auguriamo possa fare la differenza». Infine, Stefano Giannotti è chiamato a garantire punti e a cementare le sicurezze del gruppo: «Qui a Belluno – afferma il direttore sportivo – era un opposto molto ambito. E quando siamo riusciti a perfezionare il suo arrivo, al presidente Sandro Da Rold si sono illuminati gli occhi. Il bomber non ha bisogno di troppe presentazioni: ha carisma, leadership, qualità indiscutibili. Non gli manca nulla». 
    COMPLETARE LO STEP – In definitiva, Alessandro Carniel è ampiamente soddisfatto della sua “creatura” pallavolistica: «È una squadra costruita per migliorare i risultati della passata stagione. E il riferimento non è solo al campionato, ma alle coppe. Alla luce di un roster così completo e di questo spessore, ci auguriamo di completare quel piccolo step che è mancato per raggiungere gli obiettivi della scorsa annata». LEGGI TUTTO

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    Lube, Orduna: “Sarà fondamentale ripartire con la stessa fame della passata stagione”

    Quarantadue anni e non sentirli. Al via della preparazione atletica con una carica fuori dal comune e in forma perfetta, perfettamente a suo agio nella Cucine Lube Civitanova dei giovani talenti, il palleggiatore Santiago Orduna suona la carica. Il veterano della SuperLega Credem Banca è pronto per un altro anno da ricordare. Le sue prime parole dopo la ripresa delle attività rispecchiano l’energia e la saggezza di un atleta che, insieme a Marko Podrascanin, ha avuto un ruolo rilevante nella mentalità e nella crescita del gruppo. 

    Santiago Orduna (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Affronto la prima fase della preparazione atletica con uno spirito molto positivo, con grande carica, tanta voglia di ritrovare tutti i ragazzi e tornare nella nostra casa. Dopo un paio di mesi di vacanza c’era bisogno di tornare subito in palestra, quindi il mio entusiasmo è notevole, proprio come quello dei compagni e come sarà la voglia dei Predators di tornare al palazzetto”. 

    “Nel corso dell’estate provo a tenermi in forma, proprio in vista di preparazione, corsa, sedute di pesi e tutto il resto. Cerco di non fermarmi mai del tutto, specialmente con l’aiuto della palestra e di qualche altro sport in grado di migliorare la mia tenuta, come per esempio il padel. La mentalità e la voglia di ricominciare mi portano sempre a lavorare in questo modo, mettendomi al servizio della squadra”.

    “Dopo la vittoria della Coppa Italia e le finali della passata stagione abbiamo cambiato poco nel mercato estivo. La Lube è rimasta più o meno la stessa squadra nella sua ossatura, con qualche innesto. Tra di noi non abbiamo fatto mente locale sul fatto di presentarci al via da vicecampioni d’Italia, ci teniamo a far felici i tifosi. Al tempo stesso, tutti sappiamo bene quanto possa essere importante avere un atteggiamento umile e mantenere la voglia di lavorare e di crescere alimentando la fame mostrata per tutta la scorsa stagione. Questi saranno i principali elementi per cercare di dar vita a un’annata simile alla precedente”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO