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    Il trionfo della Rinascita Lagonegro: è promossa in serie A2!

    La Rinascita Volley Lagonegro è promossa in serie A2!
    Il 4 maggio 2025 è la data che resterà impressa in modo indelebile nella storia del club presieduto da Nicola Carlomagno. Il trionfo arriva alle 19.24 di una fresca domenica primaverile in quel di Valenza, il campo della Negrini CTE Acqui Terme. Al termine di una cavalcata finale ai limiti della perfezione, i ragazzi guidati da coach Waldo Kantor compiono il passo che mancava per superare il traguardo, e lo fanno con una prova di squadra a tratti sontuosa: ricezione eccellente (68%), attacco incisivo (44%) e muro-difesa al top (10 vincenti). Il 3-0 (23-25, 15-25, 22-25) che chiude la serie della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca è il suggello ideale di un epilogo ampiamente meritato, impensabile ai più dopo l’inizio di stagione terribile, ma non per un gruppo unito, solido e soprattutto amico che con tenacia, sacrificio e dedizione ci ha sempre creduto. E alla fine ha avuto ragione.
    I SESTETTI INIZIALI
    Squadra che vince non si cambia: il tipico mantra di qualsiasi competizione sportiva alberga anche nei piani tattici del coach argentino. Sperotto-Cantagalli in diagonale, Fioretti e Armenante in banda, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato libero. La risposta di Totire è affidata alla coppia palleggiatore-opposto Bellanova-Cester, Petras e Botto si piazzano in posto quattro, Esposito e Mazza al centro, Brunetti a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Il racconto dell’ultima fatica dei biancorossi somiglia tanto al classico cammino di avvicinamento alla gloria: partenza equilibrata, accelerata decisa nel mezzo, gestione nel finale. Ed è così che, dopo un iniziale fase di studio, la Rinascita trova il primo break grazie a Cantagalli (4-7), che scalda il suo braccio in lungolinea, e al muro-difesa a due firmato Fioretti-Tognoni (4-8). Scavato un solco sugli avversari, Lagonegro gestisce bene le fasi di gioco, pur lasciando spazio di tanto in tanto alle iniziative di Acqui Terme, che dal canto suo ne approfitta poco perché commette molti errori gratuiti soprattutto a servizio. Si arriva così velocemente al 14-17 ad opera del solito Cantagalli, al 15-18 col primo tempo di Tognoni e al 18-21 con un elegante pallonetto di Armenante. La Negrini tenta un riavvicinamento (21-22, muro di Petras su Cantagalli), ma nel finale – grazie anche al momentaneo ingresso in campo di Panciocco – la Rinascita mostra Più freddezza e lucidità negli scambi decisivi e chiude così la contesa a suo favore (23-25, Cantagalli)
    Messo in cascina un primo tassello, la Rinascita cambia decisamente passo nel secondo parziale e domina in lungo e il largo. In pochi minuti è già 3-0 (primo tempo di Tognoni, mani out di Armenante e errore in attacco di Cester), poi in rapida successione arrivano un muro a due Armenante-Pegoraro sull’opposto acquese (2-6) e un poderoso attacco in primo tempo del solito Tognoni, centrale che da queste parti è di casa essendo originario di Alessandria. Fioretti muove il suo tabellino personale con un bell’affondo in diagonale (6-10), Sperotto sostiene i compagni direttamente a servizio (6-11), ancora Tognoni fa il bello e il cattivo tempo al centro (7-14). Il largo vantaggio aiuta la Rinascita a gestire il set in modo tranquillo, complice anche i ripetuti errori della formazione piemontese. Cartina al tornasole è l’attacco fallito da Mazza (15-25) che consegna il 2-0 ai biancorossi.
    All’alba del terzo periodo, Acqui Terme ha un avvio favorevole (3-0), ma la fame di Lagonegro è incontenibile. Il pari arriva con Cantagalli, un ace di Tognoni e un errore di Botto. Anche il forte slovacco Petras colleziona troppi sbagli per i suoi standard, lasciando così spazio al primo vantaggio ospite (4-5). L’apparente equilibrio dei primi scambi si interrompe sul 9-12, allorquando Cantagalli ferma da solo a muro un potente tentativo di Botto. E’ il sigillo che provoca la scossa emotiva finale, quella dell’accelerata decisiva. La Rinascita non si ferma più: Armenante imita Cantagalli sotto rete (9-13), l’opposto è ispirato in diagonale per l’11-15, Focosi (stabilmente in campo al posto del collega di reparto Pegoraro) fa vedere di che pasta è fatto a muro (11-19). La Negrini deve cedere, l’ace di Esposito (20-23) e il muro del secondo opposto Pievani su Cantagalli (21-23) appaiono più che altro come disperati tentativi di salvezza. L’azione della vittoria è da manuale: ricezione di Armenante, alzata perfetta di Sperotto per il primo tempo di Tognoni murato fuori. Può partire la festa. Lagonegro torna in serie A2. Il sogno si è realizzato.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto (2), Carrera, Garrone, Bellanova, Mazza (3), Garra, Botto (9), Petras (6), Esposito (9), Cester (8), Brunetti (L1), Garbarino, Trombin (L2), Pievani (2). All.: Michele Totire
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (1), Simone, Pegoraro (2), Cantagalli (16), Franza, Tognoni (10), Fioretti (4), Armenante (12), Sperotto (3), Bonacchi, Focosi (4), Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 23-25, 15-25, 22-25
    Durata set: 28’, 25’, 21’
    Arbitri: Antonio Mazzarà, Marco Pernpruner
    Note | Acqui Terme: aces 1, errori al servizio 11, muri vincenti 9, ricezione pos 54% – prf 27%, attacco 37%
    Lagonegro: aces 4, errori al servizio 11, muri vincenti 10, ricezione pos 68% – prf 42%, attacco 44%.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A2: Brescia e Prata staccano il pass per la Finale

    Entra nel vivo la Del Monte Coppa Italia A2 con le Semifinali in gara secca che hanno decretato chi andrà a giocarsi l’ultimo atto della competizione il 10 maggio. Brescia si prende la rivincita su Cuneo e dopo la cocente eliminazione in finale di Play-Off Promozione supera i piemontesi e torna in finale per il secondo anno consecutivo. Prata seppur con fatica rispetta il pronostico e ha la meglio al tie-break su un’Aversa combattiva.

    Risultati Semifinali Del Monte® Coppa Italia A2:Prata di Pordenone – Aversa 3-2 (14-25, 25-17, 25-19, 23-25, 15-13)Brescia – Cuneo 3-1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-23)

    Tabellone Del Monte ® Coppa Italia A2https://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=968

    Prossimo turnoFinale Del Monte® Coppa Italia A2

    Sabato 10 maggio 2025, ore 18.00Tinet Prata di Pordenone – Gruppo Consoli Sferc Brescia

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3: Napoli batte Ancona, ma il destino di entrambe era già segnato

    Il campionato della The Begin Volley Ancona in Serie A3 Credem Banca si chiude con il verdetto più difficile da accettare: la retrocessione in Serie B. L’ultima gara della stagione, disputata contro la Gaia Energy Napoli tra le mura amiche del PalaPrometeo, è stata giocata da due squadre, condannate allo stesso destino, consapevoli che qualsiasi risultato non avrebbe cambiato le sorti dell’una e dell’altra. Nonostante la lotta punto su punto, e la voglia di chiudere con onore, il risultato finale ha sorriso ai partenopei che hanno superato la The Begin per 3 a 0 (20-25, 23-25, 17-25) confermando l’uscita dei dorici dalla categoria.

    È stato un campionato complicato, pieno di insidie: infortuni, assenze, momenti decisivi girati nel verso sbagliato, e forse anche un pizzico di inesperienza. Ma mai è mancato l’impegno, mai è mancata la maglia sudata, mai è mancato il rispetto per questa categoria che Ferrini & C hanno onorato fino all’ultimo pallone. Ora si apre una nuova fase: quella della riflessione, della ricostruzione e del rilancio.

    The Begin Volley Ancona 0Gaia Energy Napoli 3 (20-25, 23-25, 17-25)The Begin Volley Ancona: Gasparroni 3, Santini 15, Pulita 12, Sacco 2, Larizza 0, Ferrini 7, Giorgini (L), Giombini (L), Albanesi 0. N.E. Kisiel, Umek. All. Della Lunga. Gaia Energy Napoli: Leone 2, Darmois 10, Dotti 7, Lugli 13, Starace 11, Martino 12, Sportelli 0, Ardito (L). N.E. Saccone, Lanciani, Piscopo. All. Angeloni. ARBITRI: Giulietti, Adamo. NOTE – durata set: 28′, 30′, 25′; tot: 83′.

    (fonte: The Begin Volley Ancona) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3: in Gara 3 rispettato il fattore campo, Sorrento supera Belluno 3-1

    Per la prima volta in questa elettrizzante finale playoff, viene rispettato il fattore campo. E non è una buona notizia per il Belluno Volley che, dopo aver sbancato il PalaTigliana nella serata di Pasqua, non riesce a ripetersi in gara 3. Ed è ora costretto a inseguire nella serie: la Romeo Sorrento, infatti, è avanti 2-1. E avrà a disposizione un match ball domenica 11 maggio (ore 20.30), alla VHV Arena, dove si terrà il quarto capitolo del duello. I rinoceronti non hanno più margine d’errore: dovranno provare ad allontanare il verdetto definitivo, di fronte al pubblico amico, per poi riprendere la strada verso la Campania.

    Gara 3 è un manifesto pallavolistico per la Serie A3 Credem Banca: intensa, combattuta, equilibrata, ricca di colpi di qualità e di scambi adrenalinici, pur con qualche inevitabile errore al di qua e al di là della rete. In ogni caso, i bellunesi hanno reagito alla grande alla prova opaca della scorsa settimana e dimostrato di potersela giocare alla pari contro la squadra che, in quest’annata, sta dettando legge sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca: basti pensare che ha già alzato due trofei.

    E va caccia di un tris che i biancoblù proveranno a scongiurare. Nulla è perduto. Anche perché il gruppo di Marco Marzola ha ritrovato il suo muro granitico (12 i palloni rispediti al mittente, 5 dei quali per merito di Basso) e una discreta continuità in attacco. In più, ha avuto risposte importanti da chi è entrato a partita in corso: come Schiro, autore di 8 punti, Bisi (4 su 7) e Cengia, autore di un muro e un ace.

    Cronaca – Fin dai primi scambi si capisce che la sfida si deciderà sui dettagli. Perché le due compagini si equivalgono. Nel set d’avvio, la Romeo prende un break di vantaggio, ma Berger, col suo servizio al vetriolo, contribuisce all’aggancio a quota 18. Tuttavia, Baldi, l’opposto biancoverde, si scatena nel finale: timbra tre punti di pregevole fattura e spiana la strada ai suoi (25-22). Ma il Belluno Volley rialza la testa nel secondo round: rimedia al passivo di 6-3 e timbra un break di 4-0, chiuso da Mian, per il +3. Berger, con un ace, e ancora Mian allungano ulteriormente. E un “murone” di Ferrato vale il massimo vantaggio: 22-14.

     Il vero spartiacque del confronto è il terzo parziale: i bellunesi si ritrovano sotto 7-2, in seguito al contrattacco di Wawrzynczyk, ma non arretrano: in virtù di un servizio vincente di Loglisci, fanno sentire il fiato sul collo agli avversari, prima di ritrovarsi ancora sotto. E in maniera pesante: 22-14, frutto di un muro di Patriarca. Sembra finita. Solo che, dalla panchina, Bisi, Schiro e Cengia (il cui servizio risulta indigesto alla ricezione campana) contribuiscono a riaprire i giochi.

    Lo stesso Schiro inchioda il 22-21 e completa il parziale di 7-0. Ma lo schiacciatore sbaglierà poi dai 9 metri (linea pestata) e Sorrento la spunterà al fotofinish. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa fanno andatura di testa pure nel quarto atto di serata: almeno inizialmente, perché il Belluno Volley innesta le marce alte. E si porta a +3, grazie al solito Schiro. La Romeo, però, non molla: impatta con Baldi, piazza il sorpasso con Fortes (19-18). E non si volta più indietro: l’ace della staffa lo firma Alberto Pol. E la festa è tutta campana.

    Marco Marzola (coach Belluno Volley): “È stata una gara punto a punto, decisa dagli episodi. Peccato per il terzo set: eravamo sotto di parecchio, ma abbiamo sfoderato l’orgoglio e, in generale, tutto ciò che avevamo dentro, anche al di fuori della tecnica, per riaprire la situazione. Peccato non averlo portato a casa. Ora gara 4? Vogliamo riscattare la brutta figura rimediata in casa, in gara 2. E poi tornare a Sorrento”.

    Romeo Sorrento 3Belluno Volley 1 (25-22, 21-25, 25-23, 25-22)Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 12, Fortes 5, Baldi 18, Wawrzynczyk 10, Patriarca 13, Pontecorvo (L), Farcasiu 0, Ciampa 2, Cremoni 0, Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. All. Esposito. Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 10, Basso 8, Mian 13, Berger 14, Mozzato 2, Bassanello (L), Schiro 9, Cengia 2, Bisi 4, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Luisetto, Saibene. All. Marzola. ARBITRI: Sumeraro, De Simeis. NOTE – durata set: 28′, 32′, 31′, 30′; tot: 121′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Sfida punto a punto, ma i rinoceronti cedono a Sorrento

    Per la prima volta in questa elettrizzante finale playoff, viene rispettato il fattore campo. E non è una buona notizia per il Belluno Volley che, dopo aver sbancato il PalaTigliana nella serata di Pasqua, non riesce a ripetersi in gara 3. Ed è ora costretto a inseguire nella serie: la Romeo Sorrento, infatti, è avanti 2-1. E avrà a disposizione un match ball domenica 11 maggio (ore 20.30), alla VHV Arena, dove si terrà il quarto capitolo del duello. I rinoceronti non hanno più margine d’errore: dovranno provare ad allontanare il verdetto definitivo, di fronte al pubblico amico, per poi riprendere la strada verso la Campania.
    MANIFESTO – Gara 3 è un manifesto pallavolistico per la Serie A3 Credem Banca: intensa, combattuta, equilibrata, ricca di colpi di qualità e di scambi adrenalinici, pur con qualche inevitabile errore al di qua e al di là della rete. In ogni caso, i bellunesi hanno reagito alla grande alla prova opaca della scorsa settimana e dimostrato di potersela giocare alla pari contro la squadra che, in quest’annata, sta dettando legge sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca: basti pensare che ha già alzato due trofei. E va caccia di un tris che i biancoblù proveranno a scongiurare. Nulla è perduto. Anche perché il gruppo di Marco Marzola ha ritrovato il suo muro granitico (12 i palloni rispediti al mittente, 5 dei quali per merito di Basso) e una discreta continuità in attacco. In più, ha avuto risposte importanti da chi è entrato a partita in corso: come Schiro, autore di 8 punti, Bisi (4 su 7) e Cengia, autore di un muro e un ace.
    MURONE – Fin dai primi scambi si capisce che la sfida si deciderà sui dettagli. Perché le due compagini si equivalgono. Nel set d’avvio, la Romeo prende un break di vantaggio, ma Berger, col suo servizio al vetriolo, contribuisce all’aggancio a quota 18. Tuttavia, Baldi, l’opposto biancoverde, si scatena nel finale: timbra tre punti di pregevole fattura e spiana la strada ai suoi (25-22). Ma il Belluno Volley rialza la testa nel secondo round: rimedia al passivo di 6-3 e timbra un break di 4-0, chiuso da Mian, per il +3. Berger, con un ace, e ancora Mian allungano ulteriormente. E un “murone” di Ferrato vale il massimo vantaggio: 22-14.
    SPARTIACQUE – Il vero spartiacque del confronto è il terzo parziale: i bellunesi si ritrovano sotto 7-2, in seguito al contrattacco di Wawrzynczyk, ma non arretrano: in virtù di un servizio vincente di Loglisci, fanno sentire il fiato sul collo agli avversari, prima di ritrovarsi ancora sotto. E in maniera pesante: 22-14, frutto di un muro di Patriarca. Sembra finita. Solo che, dalla panchina, Bisi, Schiro e Cengia (il cui servizio risulta indigesto alla ricezione campana) contribuiscono a riaprire i giochi. Lo stesso Schiro inchioda il 22-21 e completa il parziale di 7-0. Ma lo schiacciatore sbaglierà poi dai 9 metri (linea pestata) e Sorrento la spunterà al fotofinish. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa fanno andatura di testa pure nel quarto atto di serata: almeno inizialmente, perché il Belluno Volley innesta le marce alte. E si porta a +3, grazie al solito Schiro. La Romeo, però, non molla: impatta con Baldi, piazza il sorpasso con Fortes (19-18). E non si volta più indietro: l’ace della staffa lo firma Alberto Pol. E la festa è tutta campana.
    L’ANALISI – «È stata una gara punto a punto, decisa dagli episodi – analizza coach Marco Marzola -. Peccato per il terzo set: eravamo sotto di parecchio, ma abbiamo sfoderato l’orgoglio e, in generale, tutto ciò che avevamo dentro, anche al di fuori della tecnica, per riaprire la situazione. Peccato non averlo portato a casa. Ora gara 4? Vogliamo riscattare la brutta figura rimediata in casa, in gara 2. E poi tornare a Sorrento».

    ROMEO SORRENTO-BELLUNO VOLLEY 3-1
    PARZIALI: 25-22, 21-25, 25-23, 25-22.
    ROMEO SORRENTO: Tulone 2, Wawrzynczyk 10, Pol 12, Patriarca 13, Baldi 18, Fortes 5; Russo (L), Filippelli, Becchio, Gargiulo, Ciampa 2, Cremoni, Farcasiu. N.e. Pontecorvo (L). Allenatore: N. Esposito.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 4, Mian 13, Basso 8, Mozzato 2, Berger 14, Loglisci 10; Martinez (L), Schiro 9, Cengia 2, Bassanello (L), Bisi 4, Guizzardi- Luisetto, Saibene. Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Fabio Sumeraro di Roma e Giuseppe De Simeis di Lecce.
    NOTE. Durata set: 28’, 32’, 31’, 30’; totale: 2h01’. Sorrento: battute sbagliate 21, vincenti 2, muri 9. Belluno: b.s. 18, v. 8, m. 12. LEGGI TUTTO

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    Play Out Serie A3, i risultati del penultimo turno del Girone

    Play Out Serie A3 Credem BancaIl penultimo turno del Girone si chiude con il successo di Napoli sul campo di Ancona. Campobasso mantiene la categoria
    4ª Giornata di Ritorno – Play Out A3 Credem BancaThe Begin Volley Ancona – Gaia Energy Napoli 0-3 (20-25, 23-25, 17-25)
    Giocata ieriEnergyTime Campobasso – Diavoli Rosa Brugherio 3-1 (19-25, 25-20, 25-21, 25-14)
    The Begin Volley Ancona – Gaia Energy Napoli 0-3 (20-25, 23-25, 17-25) – The Begin Volley Ancona: Gasparroni 3, Santini 15, Pulita 12, Sacco 2, Larizza 0, Ferrini 7, Giorgini (L), Giombini (L), Albanesi 0. N.E. Kisiel, Umek. All. Della Lunga. Gaia Energy Napoli: Leone 2, Darmois 10, Dotti 7, Lugli 13, Starace 11, Martino 12, Sportelli 0, Ardito (L). N.E. Saccone, Lanciani, Piscopo. All. Angeloni. ARBITRI: Giulietti, Adamo. NOTE – durata set: 28′, 30′, 25′; tot: 83′.
    Giocata ieriEnergyTime Campobasso – Diavoli Rosa Brugherio 3-1 (19-25, 25-20, 25-21, 25-14) – EnergyTime Campobasso: De Jong 3, Rescignano 6, Fabi 1, Morelli 28, Margutti 11, Orazi 6, De Nigris (L), Diana 6, Calitri (L), Diaferia 0. N.E. Giani, Corsi, Del Fra. All. Bua. Diavoli Rosa Brugherio: Prada 3, Frage Rubin 11, Viganò 14, Argano 8, Romano 10, Aretz 8, Chinello 0, Consonni (L), Ferenciac 2, Zara 1. N.E. Volpara, Doniselli. All. Durand. ARBITRI: Gasparro, Pasciari. NOTE – durata set: 28′, 27′, 28′, 24′; tot: 107′.

    Classifica Girone Play Out A3 Credem Banca

    BCC Tecbus Castellana Grotte 192. EnergyTime Campobasso 133. Diavoli Rosa Brugherio 94. The Begin Volley Ancona 75. Gaia Energy Napoli 6

    Un incontro in più: The Begin Volley Ancona

    5ª Giornata di Ritorno – Play Out A3 Credem Banca
    Domenica 11 maggio 2025, ore 17.00Gaia Energy Napoli – EnergyTime CampobassoDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 11 maggio 2025, ore 17.00Diavoli Rosa Brugherio – BCC Tecbus Castellana GrotteDiretta YouTube Legavolley

    PLAY OUT SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULAPrevisto un Play Out per determinare 3 retrocessioni in Serie B. Le ultime 3 squadre classificate della Regular Season nel Girone a 11 team (Blu) e le ultime 2 del Girone a 10 team (Bianco), prenderanno parte a un Girone all’italiana di andata e ritorno. Le prime due squadre della classifica finale si salveranno, le altre tre saranno retrocesse. LEGGI TUTTO

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    Play Off Serie A3 Credem Banca, Lagonegro ottiene la promozione

    Play Off A3 Credem BancaGara 3 Finali: Lagonegro espugna Acqui Terme e conquista la Serie A2. Sorrento vince 3-1 e si porta avanti nella serie
    Risultati Gara 3 Finali Play Off A3 Credem Banca:Negrini CTE Acqui Terme – Rinascita Lagonegro 0-3 (23-25, 15-25, 22-25)Romeo Sorrento – Belluno Volley 3-1 (25-22, 21-25, 25-23, 25-22)
    Rinascita Lagonegro conquista la promozione in Serie A2 Credem Banca. In virtù del successo per 3-0 sul campo di Negrini CTE Acqui Terme, in occasione di Gara 3 delle Finali Play Off Serie A3 Credem Banca, il collettivo potentino ha così firmato il salto nella categoria superiore, salutata al termine della stagione 2022/23. Nell’altra sfida, invece, Romeo Sorrento supera in 4 set Belluno Volley portandosi così sul 2-1 nella serie.
    Negrini CTE Acqui Terme – Rinascita Lagonegro 0-3 (23-25, 15-25, 22-25) – Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 0, Botto 9, Esposito 9, Cester 8, Petras 6, Mazza 3, Trombin (L), Biasotto 2, Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L), Pievani 2. N.E. Garbarino. All. Totire. Rinascita Lagonegro: Sperotto 3, Fioretti 4, Tognoni 10, Cantagalli 16, Armenante 12, Pegoraro 2, Vindice (L), Fortunato (L), Panciocco 1, Bonacchi 0, Focosi 4. N.E. Simone, Franza, Parrini. All. Kantor. ARBITRI: Mazzarà, Pernpruner. NOTE – durata set: 28′, 25′, 31′; tot: 84′.
    Romeo Sorrento – Belluno Volley 3-1 (25-22, 21-25, 25-23, 25-22) – Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 12, Fortes 5, Baldi 18, Wawrzynczyk 10, Patriarca 13, Pontecorvo (L), Farcasiu 0, Ciampa 2, Cremoni 0, Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. All. Esposito. Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 10, Basso 8, Mian 13, Berger 14, Mozzato 2, Bassanello (L), Schiro 9, Cengia 2, Bisi 4, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Luisetto, Saibene. All. Marzola. ARBITRI: Sumeraro, De Simeis. NOTE – durata set: 28′, 32′, 31′, 30′; tot: 121′.
    La situazione dopo Gara 3Lagonegro vince 3-0 la serie con Acqui TermeSorrento è in vantaggio per 2-1 nella serie contro Belluno
    Play Off A3 Credem Banca, link al tabellonehttps://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=972
    Gara 4 Finali – Play Off A3 Credem Banca
    Domenica 11 maggio 2025, ore 20.30Belluno Volley – Romeo SorrentoDiretta YouTube Legavolley
     
    PLAY OFF SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULALa Serie A3 Credem Banca mette in palio 2 promozioni in Serie A2 Credem Banca assegnate tramite i Play Off. Partecipano le squadre dal 1° all’8° posto di ciascun girone (16 squadre), partendo dai Quarti di Finale tra team dello stesso Girone. Seguono Semifinali tra squadre di gironi diversi, con accoppiamenti fissi. Le squadre che vinceranno le Finali saranno promosse in Serie A2 Credem Banca 2025/26. Quarti e Semifinali dei Play Off si giocano al meglio dei tre match (Gara 1 e Gara 3 in casa della miglior classificata in Regular Season), le Finali al meglio delle cinque partite (Gara 1, Gara 3 e Gara 5 in casa della miglior classificata in Regular Season).
    Le date:Quarti di Finale: 16, 23 e 26 marzo 2025Semifinali: 6, 13 e 16 aprile 2025Finali: 20/21 e 27 aprile 2025, 4, 11 e 18 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Consoli, la rivincita è servita!

    I tucani si prendono la Finale di Coppa Italia con una prestazione monstre a muro che schianta Cuneo e sabato saranno a Prata per difendere il trofeo. Erati trascina con 20 punti e si guadagna il titolo di MVP di serata con 8 block. Cominetti: “Orgogliosi del traguardo e pronti a lavorare in settimana per arrivare al meglio della condizione”.
    CONSOLI SFERC BRESCIA– MA ACQUA SAN BERNARDO CUNEO 3 – 1
    (25-19; 25-19; 22-25; 25-23)
    Brescia, 4 maggio 2025 – La Consoli Sferc Centrale si prende la rivincita su Cuneo: domina a muro e gioca con il braccio sciolto per due set e mezzo, poi subisce il ritorno di Cuneo, ma non si fa mettere in scacco. Resiste, sbaglia pochissimo e centra la seconda finale consecutiva, terza della sua storia, davanti a 1.150 tifosi. Sabato alle 18 sarà a Prata, vittoriosa al foto finish su Aversa, e ce la metterà tutta per tenere la Coppa Italia a Brescia.
    Starting six
    Brescia schiera Tiberti e Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
    Cuneo parte con Sottile e Pinali, Sette e Allik a banda, Codarin e Volpato al centro, con Cavaccini libero.
    Cronaca
    Il doppio ace di Pinali vale il 4-7; Brescia forza la battuta e in avvio sciupa più di quanto raccoglie, mentre il muro-difesa ospite non si lascia scappare alcuna occasione (8-12). Allik manda out e Tondo trova la serie positiva in battuta che consente il pareggio di Erati, abile a sfruttare una palla sulla rete. Tiberti mette giù la ricostruzione che non riesce a Bisset e il numero 1 biancoblù stampa Volpato per il sorpasso. Ace di Cavuto e pressione su Cuneo, che infila due errori per il 20-15. Brignach e Mastrangelo dentro per spezzare il ritmo dei tucani, che invece premono sull’acceleratore e vanno al set ball con l’ace fortunato di Cominetti. Chiude i giochi l’opposto cubano (25-19).
    Cavuto è carico e con muro a uno incontenibile: diagonale, due botte al servizio e pipe (7-6). La Consoli difende e ricostruisce, mettendo attenzione e cinismo: Pinali accorcia 10-7 senza muro e Brescia non trova il cambio palla sul turno di Compagnoni, dentro per Volpato, fino alla botta al centro di Erati che riporta il vantaggio di casa a +3. Cavuto si assicura che resti così, e Cominetti allunga con un pallonetto spinto sulle mani del muro piemontese (18-14). Bisset stecca la prima, ma scarica il braccio sulla seconda alzata che Tibe gli affida e trova il block su Allik che dice 20-16. Erati ferma Codarin -che sbaglia il servizio successivo – e poi stampa pure Sette per il 25-19.
    Il numero 3 di casa riparte forte con il muro su Allik. La Consoli batte e difende cercando di mettere Cuneo all’angolo, aiutata dagli errori di Pinali e Codarin dai nove metri (7-6). Il block dei tucani funziona a dovere e consente di tenere la testa avanti fino al doppio ace di Allik (12 pari). Sottile rimedia un giallo per proteste e Pinali si carica per l’ace successivo che porta sopra i piemontesi 14-16. Brescia riaggancia, ma fallisce il sorpasso: serve una super difesa di Hoffer per la ricostruzione vincente di Cavuto (19 pari). Cuneo azzera gli errori in attacco e approfitta di quelli di casa in battuta per riaprire il match 22-25.
    Gli ospiti piemontesi si rianimano e volano 2-5: Brescia sciupa un paio di occasioni in contrattacco e resta a meno 3, poi Cominetti rilancia con rabbia e avvicina (7-8). In ricostruzione l’attacco di casa inizia a faticare perché il muro di Cuneo è più presente e i tucani devono rincorrere (11-14). Arrivano il monster block di Erati e una nuova vampata di Cominetti per il 14-13; pipe di Cavuto, ace di Tiberti e il fronte si rovescia (16-15). Bisset si mangia il +2 e si va al testa a testa finale. Il doppio cambio Bonomi-Raffaelli funziona: il giovane palleggiatore batte e difende, poi Erati blocca la strada a Sette per il 21-18. Bonomi va a bersaglio servendo su Malavasi, dentro proprio per Sette, Cavuto trova un pallonetto efficiente per il 23-20 e Cominetti si prende il match ball sulle mani di Sottile e si prende anche la vittoria sul filo (25-23).
    Dichiarazioni
    Roberto Zambonardi: “Terza finale di Coppa Italia della nostra storia ed è una bella soddisfazione per i ragazzi che l’hanno voluta facendo capire a Cuneo che sarebbe stata tutt’altra partita. Loro meno arrembanti magari, ma non meno determinati. La nostra è una vittoria vera e importante che ci dà gioia: l’ambizione era la Superlega e speriamo il sogno sia rimandato di un anno. Intanto ci godiamo questo altro traguardo e andiamo a giocarci l’atto conclusivi di Coppa”.
    Roberto Cominetti: “Non è stato facile smaltire nervoso e delusione per come abbiamo finito il campionato e tornare in campo in questa Coppa. Oggi stiamo stati bravi a fare una buona prestazione in tutti i fondamentali: han funzionato servizio e muro-difesa, a tratti anche il cambio-palla e la chiave forse è stata portare pazienza. Siamo orgogliosi di avere centrato la Finale e andremo a Prata per tenerci la Coppa. Abbiamo una settimana per lavorare sulle cose da perfezionare e la sfrutteremo al meglio”.
    Simone Tiberti: “Cuneo è partita un po’ scarica nei primi due parziali, fortunatamente direi, ed è stato fin troppo facile. Poi è risalita dal terzo e i due set successivi sono stati più tirati e belli. Bravi noi a recuperare nel quarto: a inizio stagione non ci siamo nascosti e abbiamo detto che volevamo centrare più finali possibili. Andremo a giocarcela a Prata”.
    Tabellino
    CONSOLI SFERC BRESCIA: Erati 20, Hoffer (L), Cavuto 18, Bonomi, Tiberti 2, Tondo 12, Cominetti 12, Cargioli ne, Franzoni, Bisset 10, Manessi, Raffaelli, Bettinzoli ne, Zambonardi ne. All. Zambonardi e Redaelli.
    Ricezione positiva: 47%; Attacco: 50%; Muri 11; Ace/errori 7/20.
    MA ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Sottile 1, Pinali 21, Volpato 4, Codarin 6, Sette 14, Allik 9; Cavaccini (L); Mastrangelo, Brignach 2, De Souza ne, Compagnoni, Agapitòs, Oberto ne, Malavasi ne, Chiaramello ne. All. Battocchio e Morando.
    Ricezione positiva: 57%; Attacco: 43%; Muri 3; Ace/errori 6/12.
    Arbitri: Antonio Gaetano e Giovanni Ciaccio
    Durata: 25’, 25’, 29’, 33. Tot: 1h52. LEGGI TUTTO