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    Atp Adelaide, Bolelli e Vavassori trionfano in doppio: è il 1° titolo del 2025

    Prima torneo del 2025 e primo titolo. L’anno non poteva iniziare meglio per Simone Bolelli e Andrea Vavassori, campioni in doppio all’Atp 250 di Adelaide. Dopo aver spezzato il “tabù” Arevalo/Pavic in semifinale (primo successo contro il salvadoregno e il croato dopo 4 ko), gli azzurri hanno battuto in finale i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz con il punteggio di 4-6, 7-6, 11-9 dopo più di due ore di gioco. Una bellissima rimonta da parte di Bolelli e Vavassori, costretti ad annullare quattro match point consecutivi nel dodicesimo gioco del secondo set. Dallo 0-40 in quel game è iniziata la rimonta azzurra, conclusa 11-9 al match tie-break al terzo championship point a favore.

    Il quarto titolo di coppia

    Bolelli e Vavassori ottengono così il quarto titolo di coppia, il primo del 2025 dopo i successi lo scorso anno a Buenos Aires, Halle (battendo anche in quel caso Krawietz e Puetz in finale) e Pechino. Per Bolelli, inoltre, c’è un doppio traguardo personale: il 15° titolo Atp in doppio (il primo risale a 14 anni fa) e il best ranking da n. 6 al mondo nella specialità, con Vavassori che torna n. 7. Il miglior biglietto da visita per gli Australian Open dove gli azzurri dovranno difendere la finale dello scorso anno, persa con Bopanna ed Ebden. Il bolognese e il torinese saranno la coppia n. 4 del seeding  LEGGI TUTTO

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    Sinner, caso Clostebol al Tas: fissata la data dell’udienza

    L’annuncio ufficiale arriva da Losanna, dove il Tribunale arbitrale dello sport (Tas) ha fissato le date per l’udienza che riesaminerà il “caso Clostebol” di Jannik Sinner: il procedimento si svolgerà a porte chiuse il 16 e 17 aprile presso la sede del Tas di Losanna, in Svizzera, quindi durante i due Atp 500 di Barcellona e di Monaco di Baviera (torneo, quest’ultimo, a cui Sinner è iscritto). Si deciderà sul ricorso presentato dalla Wada contro l’assoluzione del tennista italiano decisa dalla Itia (International Tennis Integrity Agency). LEGGI TUTTO

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    Sinner batte Tsitsipas 6-3, 7-6 nell’Opening Week degli Australian Open

    E due. Jannik Sinner vince anche la seconda esibizione della Opening Week in vista degli Australian Open. Dopo Alexei Popyrin, il n°1 del mondo batte anche Stefanos Tsitsipas, n°11 del mondo: 6-3, 7-5 i parziali per il campione in carica, che si prepara dunque nel miglior modo possibile in vista del debutto al primo Slam dell’anno, previsto per lunedì 13 gennaio contro Nicolas Jarry. Otto ace, una resa ottima del servizio e una buona condizione fisica, in un match giocato indoor alla Rod Laver Arena. Ancora 48 ore e poi si comincerà a fare sul serio: obiettivo uno storico bis.  LEGGI TUTTO

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    Sinner agli Australian Open 2025: lunedì 13 l’esordio contro Jarry

    Lunedì 13 gennaio: è questo il giorno del debutto di Jannik Sinner agli Australian Open 2025. Lo hanno comunicato gli organizzatori del primo Slam stagionale, al via domenica. Il campione in carica esordirà sulla Rod Laver Arena contro il cileno Nicolas Jarry, con orario ancora da definire. Sinner è nella parte alta del tabellone e nello stesso giorno sono previsti anche i debutti di Nardi (contro Diallo), Musetti e Arnaldi, che si affronteranno in un derby. Tra le donne lunedì 13 sarà il giorno di Swiatek e di Bronzetti. Questo significa che martedì sarà a volta di Berrettini, Alcaraz, Djokovic e Paolini.  LEGGI TUTTO

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    Bolelli/Vavassori in finale al torneo Atp di Adelaide: è la prima azzurra del 2025

    Se il buongiorno si vede da mattino, Simone Bolelli e Andrea Vavassori possono pregustare un 2025 da incorniciare. La coppia azzurra, al debutto stagionale, è infatti in finale nel torneo di doppio dell’Atp 250 di Adelaide, ultima prova prima degli Australian Open. I campioni di Davis, terzi favoriti del seeding, hanno superato in rimonta la rete la coppia formata dal salvadoregno Marecelo Arevalo e dal croato Mate Pavic, n.1 del ranking di specialità. 4-6, 7-6, 10-8 i parziali dopo quasi un’ora e 45′ partita per Simone e Andrea, che centrano così l’ottava finale insieme. Sabato Bolelli e Vavassori si giocheranno il quarto trofeo in coppia contro i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puez, seconde teste di serie e vincitori delle ultime Finals di Torino.  LEGGI TUTTO

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    Sinner: “Australian Open posto speciale, sono qui per vincere. Caso Clostebol? Ci penso”

    Jannik Sinner ha parlato alla vigilia degli Australian Open, al via domenica a Melbourne: “Questo è un posto speciale, ma non so cosa accadrà quest’anno. Caso Clostebol? Ci penso, ma sono qui per vincere uno Slam. Non voglio rispondere a Kyrgios, so di non aver fatto nulla di male. In questo momento non so molto di più sul ricorso, non ci sono novità”. Tutto in diretta su Eurosport, canali 210 e 211 del telecomando Sky e in streaming su NOW
    AUS OPEN, DOVE VEDERE SU SKY

    Jannik Sinner è pronto. Il n°1 del mondo ha riconsegnato, almeno momentaneamente, il trofeo conquistato 12 mesi fa a Melbourne, ma ha in mente un unico obiettivo: ripetersi. Il campione in carica degli Australian Open debutterà lunedì o martedì contro Nicolas Jarry, potendo evitare fino alla potenziale finale i rivali più temuti come Djokovic, Alcaraz e Zverev. 

    “Melbourne è speciale, gli obiettivi non mancano”

    “Melbourne è un posto speciale – ha detto Sinner nella conferenza stampa del media day -, il ricordo di quello che è accaduto un anno fa rimarrà per sempre nella mia testa. Sono felice di essere di nuovo qui, non so cosa accadrà quest’anno, gli obiettivi non mancano, a cominciare dagli altri due Slam. Lo scorso anno avrei potuto gestire meglio qualche situazione ma ho 23 anni e non sempre sai quali siano le cose giuste da fare. Ho imparato molto e spero di riuscire a gestire meglio alcune situazioni fuori dal campo”. LEGGI TUTTO

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    Australian Open 2025, il montepremi: ecco quanto può guadagnare Sinner

    Introduzione
    Gli Australian Open sono sempre più ricchi. Anche in questa edizione del 2025, al via il 12 gennaio (tutto in diretta su Eurosport, canali 210 e 211 del telecomando Sky e in streaming su NOW) il montepremi sarà da record, superando i 58 milioni di euro (96,5 milioni di dollari australiani), con un incremento dell’11,6% rispetto a dodici mesi fa. Chi vincerà il titolo si metterà in tasca un premio maggiorato di circa 200mila euro rispetto a quanto vinto nel 2024 da Sinner e Sabalenka. L’Happy Slam cresce nei numeri e anche nel prize-money: dal 2016, infatti, il montepremi del primo Slam dell’anno è aumentato del 119%, con un’inflazione del 36% nell’ultimo quinquennio. Vediamo dunque nel dettaglio cosa guadagneranno i giocatori impegnati a Melbourne.  LEGGI TUTTO

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    Djokovic: “A Melbourne mi diedero del cibo tossico”

    “Quando sono tornato a casa ho avuto dei problemi di salute e mi sono reso conto che in quell’hotel di Melbourne mi hanno dato del cibo tossico”. Un momento, cosa intende di preciso? – chiede il giornalista di GQ che sta intervistando Nole – “Beh, l’ho scoperto appena sono tornato in Serbia – prosegue il tennista -,  non l’ho mai rivelato a nessuno pubblicamente: dalle analisi è venuto fuori che avevo in corpo un livello di metallo pesante davvero alto. C’erano piombo e mercurio”. Sta dicendo che forse provengono dal cibo o da qualsiasi cosa abbia ingerito? Djokovic alza le spalle e solleva le sopracciglia: “È l’unico modo”. È questo uno dei passaggi discussi dell’intervista rilasciata dall’ex numero uno del mondo Djokovic a GQ, tornando col tempo al 2022 e all’Australian Open a cui non potè partecipare per questioni legate alla vaccinazione Covid.

    Cos’era successo
    GQ ha anche aggiunto di aver contattato il Dipartimento degli Affari interni australiano per avere una risposta, ma gli è stato detto che non poteva rilasciare commenti “per motivi di privacy”. I fatti risalgono al travagliato viaggio di Djokovic nel gennaio del 2022 in Australia per il primo slam della stagione. In quell’occasione l’ex numero uno del mondo si era visto annullare il visto ed era stato allontanato dal paese a causa delle politiche di vaccinazione contro il Covid. Dopo un iniziale ricorso del serbo, la Corte Federale australiana aveva respinto all’unanimità l’appello di Novak contro il ritiro del visto. Il tennista aveva così lasciato l’Australia senza poter partecipare all’Aus Open (al via il giorno dopo). LEGGI TUTTO