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    Nadal, l’addio al Conde de Godó: “Probabilmente il mio ultimo torneo qui”

    Rafael Nadal con Alex De Minaur – Foto getty images

    Le parole di Rafael Nadal dopo la sconfitta contro Alex De Miñaur al torneo ATP 500 di Barcellona, noto anche come Conde de Godó, sono cariche di emozione e consapevolezza. Il campione spagnolo, 12 volte vincitore del torneo, ha ammesso che questa potrebbe essere stata la sua ultima apparizione sul “rouge” catalano.“Ho giocato questo torneo come se fosse il mio ultimo Godó, anche se non sai mai cosa ti riserva il futuro”, ha dichiarato Nadal in conferenza stampa. “La vita ti indica la strada e, nel mio caso, la vita mi sta indicando la strada in modo abbastanza chiaro”.
    Nonostante la sconfitta, Nadal si è detto soddisfatto delle sensazioni provate in campo, in linea con le sue aspettative: “Le mie sensazioni in campo sono state buone, in alcuni momenti ho giocato a un livello abbastanza corretto. L’importante, purtroppo, ora non è vincere, ma uscire sano dal torneo. Questo è stato raggiunto”.
    Il maiorchino ha poi parlato delle difficoltà nel giocare sapendo di non poter lottare per tutto il match: “A volte è difficile giocare quando sai che non potrai lottare per tutto il match, ma questa è la situazione oggi, forse tra qualche settimana sarà diverso. Dopo tutto quello che ho passato negli ultimi mesi, ora non è il momento di cercare atti eroici. Bisogna essere realisti, fare le cose nel modo più prudente e logico.Me ne vado convinto di aver fatto un passo avanti, oggi non era il giorno in cui dovevo stare bene, in cui dovevo dare tutto e “morire” in campo. Devo darmi la possibilità di farlo tra qualche settimana, almeno provarci. Se mi fossi spinto oltre i miei limiti oggi, non avrei mai avuto l’opportunità di farlo tra qualche settimana, per questo devo giocare in base all’obiettivo che ho”.
    Nadal ha sottolineato l’importanza di aver potuto giocare e di essere sceso in campo, definendola “una grande notizia”. Ha anche ammesso che è stato difficile per lui tornare a giocare, ma è riuscito a farlo questa settimana, consapevole dei suoi limiti e della necessità di prendersi cura della sua salute.Il 22 volte campione Slam ha confermato che il suo obiettivo ora è quello di essere presente al Masters 1000 di Madrid tra una settimana e di continuare a progredire nelle prossime settimane, senza però cercare di vincere a tutti i costi, ma piuttosto di lottare per le cose importanti.
    “E’ normale è che questo sia stato il mio ultimo match al Godó”, ha concluso Nadal con un velo di emozione. “Tutti sapete quanto sia stato importante questo torneo per la mia carriera. Ho vissuto momenti molto belli qui, ho vinto 12 volte, qualcosa di inimmaginabile per me. Posso solo ringraziare tutte le persone di questo club per il trattamento ricevuto”.
    Nadal ha dimostrato ancora una volta la sua grande maturità e la sua capacità di accettare il passare del tempo e delle generazioni nel tennis. Ora il suo sguardo è rivolto al futuro, con la speranza di poter essere competitivo a Madrid, Roma e, soprattutto, al Roland Garros, dove spera di poter dare il massimo: “Devo valutare in base a come mi sento, quindi giocherò a Madrid in base a questo fattore. Se il mio corpo risponde bene e riesco ad accumulare buoni allenamenti, potrò fare un passo avanti a Madrid. Se il mio corpo è in grado di assimilare i carichi in modo progressivo, questo mi aiuterà a chiedere sempre di più a me stesso, ma non lo so con certezza. Logicamente, l’idea è quella di progredire, ma non parlo di vincere partite, bensì di stare bene fisicamente . A Madrid spero di andare un po’ meglio, a Roma un po’ di più… e a Parigi sarà quel che Dio vorrà. Lì sì che sarà il momento di provarci davvero”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Musetti cede a Carballes Beana all’ATP 500 Barcellona al termine di una dura battaglia

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Lottare su ogni palla non basta quando hai di fronte un avversario più dinamico e aggressivo, pronto ad attaccare su ogni traiettoria più corta o interlocutoria e non regalarti quasi nulla. Questa la triste sentenza per Lorenzo Musetti, uscito di scena all’esordio (per lui secondo turno) dell’ATP 500 di Barcellona per mano di un irriducibile Roberto Carballes Baena. 7-6(4) 6-4 lo score per il nativo di Tenerife al termine di 2 ore e 14 minuti di grande lotta, tennis intenso da “vera” terra battuta, fatto di lunghi scambi costruiti su spinta, rotazioni, cambi di ritmo, rincorse difensive e affondi vincenti. Musetti non ha disputato nemmeno una brutta prestazione, ha corso e lottato molto, trovando alcune delle sue perle tecniche che tutti adorano, ma la partita l’ha condotta Carballes, assai più offensivo dell’azzurro grazie a una posizione in campo più vicina alla riga di fondo e mediamente più incisivo in risposta. Lo dimostrano le 13 palle break ottenute da Roberto (due sfruttate, nel secondo set), contro le 5 di Musetti.
    Alla fine la partita è girata su pochi punti, tra il finale del primo set e quello del secondo. Il rammarico per Lorenzo viene dal set point non sfruttato sul 6-5 (ottimo servizio del rivale) e un tiebreak nel quale ha avuto un momento no con 4 punti persi di fila che non è riuscito a recuperare. È stato bravo invece a reagire nel secondo set, quando è scivolato sotto 3-1 recuperando immediatamente lo svantaggio. Quel game, giocato con risposte non solo bloccate e un diritto in spinta meno carico di spin e assai più veloce e profondo, è stata la dimostrazione che da questa partita si poteva ricavare di più con un’attitudine meno difensiva. Vero che Carballes è stato un vero martello, con il suo pressing asfissiante col diritto, palle continue e cariche di spin nell’angolo del rovescio, ma Musetti da quel lato ha assolutamente le contro mosse per disinnescare il forcing dell’avversario. Per farlo tuttavia serve crollare meno all’indietro, dove devi affidarti alle gambe e/o giocate al limite.
    Musetti ha affrontato un ottimo giocatore da terra battuta, in grande condizione fisica, sui campi a lui preferiti, ma era consapevole fin dal pre partita di che schemi avrebbe dovuto fronteggiare, e così infatti è andata. Carballes ha servito con buone percentuali, 75% di prime, non per fare il punto ma guadagnare spazio, in modo da attivare il suo diritto in spinta dal centro, muovere Musetti e quindi aprirsi il campo dopo alcuni scambi condotti a buona velocità, forte di piedi davvero rapidi nel cercare la palla. Ha tenuto questa condotta in modo quasi fanatico, senza alcuna variazione se non qualche palla corta. C’era spazio per trovare una contromossa: la risposta. Questo è stato il peccato originale della sconfitta dell’azzurro, la difficoltà nel tenere fermo l’avversario con la risposta, e spesso pure con una seconda di servizio troppo centrale e prevedibile. L’imprevedibilità è una delle chiavi del tennis di Lorenzo, ma oggi purtroppo non c’è stata, o solo a tratti. Si è affidato a schemi troppo lineari da terra, classici, con palle discretamente lavorate per riguadagnare campo e quindi poter entrare con un colpi più rapidi; ma l’avversario è stato mediamente più efficace e incisivo, tanto che Musetti è finito per gran parte del match a contenere e contrattaccare. E facendolo da troppo dietro, sempre per colpa dei colpi d’inizio gioco, tutto è diventato difficile.
    Musetti quando è riuscito ad avanzare la posizione e scatenare la potenza col diritto si è spesso preso ottimi punti, ma c’è riuscito troppo poco, vittima di troppe fase di costruzione diventate attendismo e quindi alla lunga perdenti. Un film già visto, purtroppo, nel quale non è riuscito a cambiare la sceneggiatura. Chiaramente c’è stato il set point, e la buona reazione nel secondo set, le occasioni per girare l’incontro a suo favore c’erano, ma il vero rammarico è per una partita che andava affrontata con più veemenza e colpi più aggressivi. Il contrattacco è un’arte splendida ma complicata. Il miglior Musetti è quello che aggredisce e comanda, oggi sul rosso in Catalogna s’è visto solo a tratti, e non è bastato.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il match inizia con Musetti al servizio e lunghissimi scambi, con Lorenzo che rallenta e taglia col back e Roberto a pressare dalla riga di fondo. L’italiano ha difficoltà a tenere fermo lo spagnolo, rapidissimo a girarsi sul diritto e spingere con una palla consistente. Ai vantaggi Musetti concede e annulla tre palle break, la terza con un Ace al centro. 14 punti, per l’1-0 Musetti, in una giornata disturbata da forti folate di vento. Più incisivo in risposta Lorenzo, con un’accelerazione straordinaria di rovescio lungo linea strappa il più bel punto di quest’avvio e il 15-40, due palle break. Le gioca bene Carballes, ottima una smorzata e poi chiusura sulla rete. Anche lo spagnolo, a fatica, vince il suo primo turno di battuta, 1 pari. È una vera partita da terra battuta, Carballes spinge con spin, Musetti contiene e poi cambia ritmo con accelerazioni piatte improvvise o smorzate. E si lotta, su ogni palla, in ogni game. Alcune perle tecniche di Lorenzo, come la volée fantastica nel sesto game, mentre Roberto è assai consistente e continuo nel suo martellamento di pressione. Complicato il settimo game per l’azzurro: Carballes spinge con il diritto trovando grande profondità. Strappa due palle break sul 15-40, ma le gioca bene l’azzurro, restando freddo e paziente, 4 punti di fila e via 4-3. Si avanza sui turni di servizio, fino al 6-5. Lorenzo trova una splendida accelerazione col diritto da sinistra, gli vale lo 0-30. Poi gli esce di pochissimo un passante di rovescio che sarebbe stato vincente (e tre set point!). Anche il passante seguente – di diritto – gli esce di un niente, poco fortunato in questi due punti l’azzurro. Il set point per “Muso” arriva ai vantaggi, con un cambio di ritmo maestoso col rovescio lungo linea. Lo annulla Carballes con una prima palla esterna non gestita da Lorenzo (terza palla break non sfruttata nel set). Il parziale si decide al tiebreak. Roberto trova una volée bassa incredibile sull’1 pari, colpo di una difficoltà inimmaginabile visto l’ottimo passante basso e lento dell’azzurro. Musetti esterna la frustrazione per la giocata del rivale, ad annullare il suo ottimo passante, e la rabbia genera una pallata di rovescio lunga, che costa all’azzurro il mini break, 1-3. Più dinamico lo spagnolo, spinge di più passando da difesa ad attacco, con un diritto vincente da tre quarti campo che gli vale il 4 punti a 1. Scappa anche un altro rovescio a Musetti, sotto 5-1. Ritrova efficacia nella spinta, si riprende un mini break e poi anche un Ace, torna sotto sul 4-5. Gestisce ottimamente Roberto gli ultimi due punti, attacco ben costruito e poi diritto pesante sul primo set point, per 7 punti a 4. Peccato per il set point, ma in generale Lorenzo poteva prendersi qualche rischio in più in risposta, dove è stato spesso troppo conservativo.
    Carballes inizia con un buon turno di servizio il secondo set. Anche Musetti serve bene, a 15 impatta 1 pari. La partita svolta nel quarto game. Musetti smarrisce la prima di servizio, soffre l’aggressività e dinamismo del rivale che vola 0-40. Annulla tre le chance Lorenzo con un buon piglio e anche un pizzico di buona sorte con un nastro mortale di un tocco sotto rete. Purtroppo capitola alla quarta chance del game (e nona palla break complessiva per lo spagnolo), gioca un drive carico ma corto, è rapido Roberto nel girarsi col diritto inside out e trovare l’affondo vincente. È il primo BREAK del match, 3-1 e servizio avanti l’iberico, più offensivo e pronto a prendersi il rischio. Musetti cerca la reazione, finalmente avanza un po’ la sua posizione e spinge con maggior anticipo col diritto, colpo un po’ mancato nelle fasi chiave. Ha una palla del contro break ai vantaggi, ma gestisce male lo scambio, con una sua palla che pensava finisse lunga, finendo per fermarsi un attimo e quindi perdere lo scambio. Un raro errore col diritto di Roberto regala la seconda chance al toscano. Stavolta il BREAK arriva, con un passante di rovescio lungo linea, dopo una piccola deviazione del nastro. Si torna in equilibrio, 3-2. Una bella reazione, ma complessivamente resta sempre a rincorrere l’azzurro, con lo spagnolo più attivo e offensivo. Eppure appena Lorenzo attiva il diritto con i piedi nei pressi della riga trova colpi molto incisivi. Anche l’ottavo game va ai vantaggi, “si mangia” il campo Carballes palla dopo palla, molto aggressivo su ogni seconda palla di Musetti. Proprio un’altra seconda di servizio troppo docile costa cara all’azzurro, risponde forte lo spagnolo, apre il campo e chiude con il doppio smash. C’è una palla Break cruciale. Attacca con coraggio Musetti, chiude con la seconda volée. Con un altro gran punto, vinto in modo acrobatico, Musetti impatta 4 pari, ma quanta fatica, con il cronometro che ha superato le due ore di intensa battaglia. Sul 5-4, Musetti è di nuovo in difficoltà al servizio. Carballes trova un gran vincente col diritto dal centro, troppo lento il drive di Lorenzo (15-30), quindi Musetti sbaglia il diritto sulla risposta profonda del rivale. Lo score è 15-40, Due Match Point Carballes. Annulla primo di prepotenza, servizio e poi smash di “cattiveria”, 30-40. Sul secondo Roberto trova una risposta d’incontro in allungo che genera una traiettoria stretta e velocissima, imprendibile. Vince Carballes, con tanta sostanza e pressing. Più di un rammarico per Musetti, che ha avuto un set point e ha gestito la partita più sulla rimessa che sul piano offensivo.

    [10] Lorenzo Musetti vs Roberto Carballes Baena ATP Barcelona Lorenzo Musetti [10]64 Roberto Carballes Baena76 Vincitore: Carballes Baena ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-5 → 4-6R. Carballes Baena 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 4-5ServizioSvolgimentoSet 1R. Carballes Baena 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 ace A-400-0 → 1-0

    🇮🇹 Lorenzo Musetti vs 🇪🇸 Roberto Carballes Baena**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Musetti | 🇪🇸 Carballes Baena ||——————————|—————–|———————|| Serve Rating | 269 | **290** || Aces | **5** | 2 || Double Faults | 2 | **0** || First Serve % | 66% (57/87) | **75% (60/80)** || 1st Serve Points Won % | 67% (38/57) | **73% (44/60)** || 2nd Serve Points Won % | **53% (16/30)** | 50% (10/20) || Break Points Saved % | **85% (11/13)** | 80% (4/5) || Service Games Played | 11 | 11 |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Musetti | 🇪🇸 Carballes Baena ||——————————|—————–|———————|| Return Rating | 106 | **114** || 1st Serve Return Points Won %| 27% (16/60) | **33% (19/57)** || 2nd Serve Return Points Won %| **50% (10/20)** | 47% (14/30) || Break Points Converted % | 20% (1/5) | **15% (2/13)** || Return Games Played | 11 | 11 |
    **TOTAL STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Musetti | 🇪🇸 Carballes Baena ||——————————|—————–|———————|| Service Points Won % | 62% (54/87) | **68% (54/80)** || Return Points Won % | 33% (26/80) | **38% (33/87)** || Total Points Won % | 48% (80/167) | **52% (87/167)** | LEGGI TUTTO

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    Da Chiasso: Il resoconto di giornata (mercoledì 17 Aprile 2024)

    Martina Colmegna – Foto Mattia Martegani

    L’Axion Open entra nel vivo e la ticinese Susan Bandecchi lascia subito il segno. L’avventura della rossocrociata non poteva iniziare meglio, sul Centrale del Tennis Club Chiasso è infatti terminata 6-1 6-1 la sfida che l’ha vista avere la meglio sulla slovena Nika Radisic. Il tabellone principale del torneo internazionale femminile con $60.000 di montepremi vedeva al via complessivamente otto tenniste svizzere e tra queste sono approdate al secondo turno anche Leonie Kung e Simona Waltert. Niente da fare invece per Sebastianna Scilipoti sconfitta dall’italiana Martina Colmegna per 7-6 6-4 in uno dei match più belli di giornata. Tra i debutti positivi anche quelli della prima testa di serie Kayla Day e dell’ex numero 50 del mondo Anna Bondar, che hanno sconfitto Anna Gabric (6-4 1-6 6-1) e Nika Radisic. Nella giornata di giovedì 18 aprile l’ordine di gioco si prospetta dei più interessanti con tutte le sfide di secondo turno in programma.
    Bandecchi: “Non guardate la classifica, sono migliorata” – “Prima della partita ero un po’ tesa perché giocavo in casa e c’era gente venuta per vedermi, ma sono contenta della mia prestazione”, le parole di Susan Bandecchi dopo il 6-1 6-1 inflitto a Nika Radisic nel primo turno dell’ITF di Chiasso. Scesa dopo un infortunio alla posizione numero 376 del ranking WTA, la ticinese è rimasta una delle giocatrici più apprezzate dal pubblico di Chiasso. Le sue doti tennistiche si esaltano sul cemento, ma il passaggio alla terra quest’anno può riservare sorprese: “Ho sempre fatto un po’ fatica, soprattutto negli spostamenti in campo. Prima di iniziare però mi sono presa due settimane per prepararmi bene. Due anni fa mi sono infortunata quando ho raggiunto il best ranking di 164 del mondo. Ripartire da dietro non è stato facile, anche perché il livello poi è alto anche nei tornei con montepremi più basso. Sto ritrovando il mio tennis grazie al tanto lavoro che faccio con il mio team e sento di essere migliorata da allora, sarà questione di continuità”. Al secondo turno per Bandecchi ci sarà la sfida con la prima testa di serie Kayla Day, tennista che questa stagione ha frequentato palcoscenici importanti come quelli di Australian Open, Indian Wells e Miami. Successo convincente anche per la giocatrice della nazionale Simona Waltert, che ha superato la lettone Daniela Vismane per 6-3 6-0. Nella sfida Svizzera-Lettonia festeggia anche Leonie Kung, che ha sconfitto Diana Marcinkevica con lo score di 2-6 6-4 6-4.
    Raemon Sluiter: “Svitolina ha un bel ricordo di Chiasso” – Elina Svitolina non aveva punti WTA quando un anno fa si era presentata a Chiasso per il suo rientro nel circuito professionistico. A distanza di una stagione la ventinovenne di Odessa è numero 18 del mondo e ha giocato la semifinale di Wimbledon e i quarti di finale del Roland Garros. In quell’occasione fu accompagnata in Ticino da coach Raemon Sluiter, che con piacere ha ricordato l’esperienza: “La wild card dell’organizzazione fu importante perché ci consentì di giocare. Il risultato non fu dei migliori, ma è stata sicuramente una tappa importante del nostro percorso. Quello che dico sempre è che sono le persone a fare un torneo, per questo Chiasso è un evento fantastico. La gente sa cosa fa e ha a cuore le giocatrici. Io ed Elina abbiamo un bel ricordo”. LEGGI TUTTO

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    Nadal ko al 2° turno all’ATP Barcellona: De Minaur vince in due set

    Il secondo esame a Barcellona risulta fatale per Rafael Nadal. Rientrato dopo 103 giorni nel circuito con la vittoria contro Flavio Cobolli, il mancino di Manacor ha perso al 2° turno contro Alex De Minaur: 7-5, 6-1 il punteggio finale in favore dell’australiano, n. 11 al mondo e testa di serie n. 4 al Godò. Per Nadal è stata una partita nel segno della discontinuità: tanti alti e bassi (42 gratuiti) per lo spagnolo che prima di oggi aveva perso appena quattro volte a Barcellona e su terra non perdeva un incontro dall’ottavo di finale di Roma 2022 contro Shapovalov.

    Il racconto del match

    Come con Cobolli, Nadal fatica a entrare in partita. Lo spagnolo subisce break in apertura, salva una palla per il secondo break nel terzo game, ma poi reagisce. Rafa sale di livello e recupera il break nel sesto gioco, chiudendo con un ottimo rovescio in cross. I game successivi sono i più lottati ed equilibrati, ma ad un passo dal tiebreak arriva il passaggio a vuoto di Nadal che perde 12 degli ultimi 13 punti giocati nel set. Diverso, invece, l’andamento del secondo set, dominato da De Minaur che anche all’esordio al Godò ha confermato l’ottimo stato di forma dopo i quarti di finale a Monte-Carlo. Nadal, uscito tra gli applausi del pubblico di Barcellona, è atteso la prossima settimana al Masters 1000 di Madrid. LEGGI TUTTO

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    Nadal cede di fronte al ritmo incalzante di De Miñaur al Conde de Godó

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Il torneo ATP 500 di Barcellona, noto anche come Conde de Godó, ha visto una delle sue più grandi sorprese nell’edizione 2024. Rafael Nadal, il re indiscusso della terra rossa ma al rientro dopo i tanti problemi fisici, è stato eliminato da Alex De Miñaur con un punteggio di 7-5, 6-1 in un’ora e 51 minuti di gioco.L’incontro è iniziato con Nadal che mostrava una buona intensità e sensazioni positive, ma la sua energia è calata dopo aver perso il primo set di fronte a un De Miñaur sempre più concentrato e determinato nei momenti chiave.Il pubblico della Pista Rafa Nadal era come sempre numerosissimo e l’intensità era alta fin dal primo scambio, con l’australiano che ha subito mandato un messaggio chiaro allo spagnolo: non ci sarebbero stati molti punti facili. Nadal ha evitato il doppio break in apertura, ma il suo inizio non è stato dei migliori, anche se in termini di livello non era così lontano da un De Miñaur intelligente e veloce, propenso a utilizzare le palle corte per sorprendere l’avversario.
    Seguendo i consigli del suo team, che lo incoraggiava a rimanere sulla linea di fondo per colpire la palla, la fiducia di Nadal è cresciuta. Gli errori si pagavano a caro prezzo in questa partita e se Nadal è stato il primo a pagare dazio, anche De Miñaur ha dovuto fare altrettanto, con il punteggio che si è riequilibrato sul 5 pari.Dopo un’ora di gioco, il servizio di Nadal ha ceduto di fronte a un De Miñaur sempre più determinato a rompere l’equilibrio del match e ad aggiudicarsi il primo set per 7 a 5, che lo spagnolo ha concluso con poca energia, lontano dalla versione che avevamo visto all’inizio e a metà del parziale.
    La tensione è salita ulteriormente con Nadal che aveva bisogno di ritrovare il suo miglior tennis prima che fosse troppo tardi. Nel frattempo, dall’altra parte della rete c’era un De Miñaur sempre più preciso e che non smetteva di metterlo sotto pressione. Al limite, Nadal ha finito per cedere di fronte all’incredibile ritmo imposto dall’australiano, dicendo addio al Conde de Godó 2024 per 6 a 1.
    Ora a Nadal non resta che guardare avanti. Meno di 24 ore prima, aveva detto che il semplice fatto di poter partecipare era già motivo di gioia e felicità, oltre a portare sensazioni positive sulla terra battuta. Con un immenso applauso del pubblico, Nadal punta ora al suo prossimo appuntamento in calendario: il Masters 1000 di Madrid, dove è prevista la sua presenza.
    ATP Barcelona Alex de Minaur [4]76 Rafael Nadal51 Vincitore: De Minaur ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40R. Nadal 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1R. Nadal 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 2-1A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 2-0R. Nadal 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0

    🇦🇺 Alex de Minaur vs 🇪🇸 Rafael Nadal**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇦🇺 De Minaur | 🇪🇸 Nadal ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | **281** | 211 || Aces | **2** | 0 || Double Faults | 3 | **1** || First Serve % | 52% (28/54) | **68% (50/73)** || 1st Serve Points Won % | **75% (21/28)** | 58% (29/50) || 2nd Serve Points Won % | **65% (17/26)** | 35% (8/23) || Break Points Saved % | **67% (2/3)** | 44% (4/9) || Service Games Played | 9 | **10** |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇦🇺 De Minaur | 🇪🇸 Nadal ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | **213** | 104 || 1st Serve Return Points Won %| **42% (21/50)** | 25% (7/28) || 2nd Serve Return Points Won %| **65% (15/23)** | 35% (9/26) || Break Points Converted % | **56% (5/9)** | 33% (1/3) || Return Games Played | **10** | 9 |
    **TOTAL STATS**
    | Statistica | 🇦🇺 De Minaur | 🇪🇸 Nadal ||——————————|—————–|—————–|| Service Points Won % | **70% (38/54)** | 51% (37/73) || Return Points Won % | **49% (36/73)** | 30% (16/54) || Total Points Won % | **58% (74/127)**| 42% (53/127) |
    Le statistiche mostrano una netta superiorità di De Minaur rispetto a Nadal. L’australiano ha servito molto meglio, vincendo una percentuale più alta di punti sia sulla prima (75% vs 58%) che sulla seconda di servizio (65% vs 35%), salvando anche il 67% delle palle break affrontate, contro il 44% di Nadal. In risposta, De Minaur è stato estremamente efficace, vincendo il 49% dei punti totali, in particolare sulla seconda di servizio di Nadal (65%), e convertendo il 56% delle palle break. Nadal, invece, ha faticato sia al servizio che in risposta, vincendo rispettivamente il 51% e il 30% dei punti. Nel complesso, De Minaur si è aggiudicato il 58% dei punti totali contro il 42% di Nadal, dimostrando una netta superiorità in tutti i fondamentali del gioco e mettendo in difficoltà il suo avversario sin dall’inizio del match.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Atp Barcellona, i risultati degli italiani: Vavassori out al 2° turno, più tardi Musetti

    Finisce subito la corsa di Andrea Vavassori al Barcelona Open Banc Sabadell. Il numero 156 del mondo, ripescato come lucky loser al posto di Karen Khachanov ed entrato in tabellone direttamente al secondo turno, è stato sconfitto da Roberto Bautista Agut, numero 84 del mondo. 4-6, 6-3, 6-1 i parziali in un paio di ore per lo spagnolo, che ha così ottenuto la vittoria numero 400 nel circuito ATP in carriera. Dopo un primo set portato a casa con un break decisivo nel 9° game, Vavassori si è spento: un break ha portato allo spagnolo il 2° parziale, mentre nel terzo è stato un dominio di Bautista, che giovedì affronterà il britannico Cameron Norrie, testa di serie n°12 del seeding.  LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Barcellona: Vavassori cede in tre set a Bautista Agut

    Andrea Vavassori a Barcellona

    Gioca un gran primo set Andrea Vavassori e non sfrutta la chance per scappare avanti a metà del secondo parziale, subendo poi la rimonta di Roberto Bautista Agut. Questa la sintesi del match di secondo turno al 500 di Barcellona, dove il torinese, entrato come lucky loser, è battuto per 3-6 6-3 6-1 dall’ ex top 10 spagnolo. Ha giocato con intensità e qualità Andrea, bravo a lavorare col back di rovescio e attaccare, non dando ritmo al rivale. Bautista è cresciuto per intensità e alla ha meritato la vittoria, peccato per quella palla break non sfruttata nel secondo set che avrebbe potuto affossare le velleità dell’ iberico
    Vavassori entra benissimo nel match: col diritto trova due splendidi vincenti, uno sulla palla break che lo manda subito al comando, 1-0. Andrea è bravo a servire bene, lavorare la palla col back di rovescio e giocare schemi lineari che non consentono a Bautista Agut di azionare il suo forcing col diritto. Lo spagnolo non serve bene, è rapido l’italiano ad attaccare dopo una risposta profonda. Sul 4-2, Vavassori risponde benissimo col rovescio, palla veloce e profonda che gli apre il campo all’affondo successivo col diritto. Ha due palle per il doppio break sul 15-40, lo spagnolo le annulla (ottima una smorzata) e poi anche una terza grazie a un diritto potente. Sul 4-3 Vavassori per la prima volta è ai vantaggi in suo turno di servizio. Sbaglia malamente uno smash e concede una palla del contro break, che Bautista trasforma aprendosi benissimo il campo con il diritto. Il set torna in equilibrio sul 4 pari, con lo spagnolo cresciuto nella spinta col diritto e in risposta. Ottima la reazione di Vavassori: attacca e si prende un nuovo break alla seconda chance. Chiude quindi il set per 6-4 vincendo un game complicato, con qualche errore di volo e salvando due palle break.
    Il secondo set inizia in equilibrio e gira nella fase centrale. Vavassori risponde bene e varia col back di rovescio, ha una chance per allungare sul 2 pari, ma la gioca bene Bautista. Purtroppo per Andrea nel game successivo è lo spagnolo ad alzare i ritmi, scivola 15-40 e subisce il break alla seconda chance, per il 4-2. Chiude 6-3 Bautista.
    All’ avvio del terzo set Vavassori è più in difficoltà a gestire il pressing del rivale, cresciuto nella spinta. L’ italiano subisce un break in apertura per colpa di un bel passante di Roberto e poi un errore da fondo campo sulla palla break. Bautista ha preso il controllo del gioco, Vavassori non riesce più a gestire lo scambio rallentando col back e poi attaccando, è calato anche al servizio e cede di nuovo un game di battuta. La partita finisce di fatto qua, con un gran rovescio lo spagnolo chiude il terzo set per 6-1.

    [LL] Andrea Vavassori vs [WC] Roberto Bautista Agut ATP Barcelona Andrea Vavassori631 Roberto Bautista Agut466 Vincitore: Bautista Agut ServizioSvolgimentoSet 3A. Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A1-5 → 1-6R. Bautista Agut 15-0 30-0 40-01-4 → 1-5A. Vavassori 0-15 0-30 df 0-40 15-401-3 → 1-4R. Bautista Agut 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3A. Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-150-2 → 1-2R. Bautista Agut 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2A. Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2R. Bautista Agut 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6A. Vavassori 0-15 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-5 → 3-5R. Bautista Agut 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5A. Vavassori 15-0 15-15 15-40 30-40 ace2-3 → 2-4R. Bautista Agut 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 40-A df 40-40 A-402-2 → 2-3A. Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2R. Bautista Agut 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-301-1 → 1-2A. Vavassori 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1R. Bautista Agut 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Vavassori 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 6-4R. Bautista Agut 0-15 0-30 15-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A4-4 → 5-4A. Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 df 40-40 40-A4-3 → 4-4R. Bautista Agut 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace4-2 → 4-3A. Vavassori 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2R. Bautista Agut 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 3-2A. Vavassori 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 3-1R. Bautista Agut 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 2-1A. Vavassori 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0R. Bautista Agut 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Vavassori entra nelle quali di Madrid. Forfait di Nardi

    Scritto da von HayekInizia la stagione su terra.Chi deve difendere più punti?Tra gli attuali primi 40, questi sono i 30 che devono prestare più attenzione.Si tratta dei punti da loro guadagnati (in scadenza) nei tornei su terra 2023 di Cagliari, Aix, Bordeax, Monaco, Estoril, Houston, Marrakech, Montecarlo, Barcellona, Madrid, Roma, Parigi.Per prima cosa abbiamo la posizione (classifica di chi scarterà più punti)Poi l’attuale classifica con la differenza (ranking ATP, classifica dei più penalizzati)In ultimo i punti che scarteranno1) [1 / =] djokovic: 23152) [2 / =] alcaraz: 22653) [8 / +5] ruud: 20004) [7 / +3] rune: 18555) [6 / +1] rublev: 14206) [11 / -5] tsitsipas: 13807) [4 / +3] medvedev: 12808) [5 / +3] zverev: 10809) [25 / -14] struff: 88310) [13 / -3] fritz: 73011) [30 / -19] etcheverry: 69512) [17 / -5] khachanov: 68513) [24 / -11] musetti: 68514) [23 / -9] cerundolo: 65515) [32 / -17] coric: 64016) [3 / +13] sinner: 58517) [22 / -5] jarry: 56018) [12 / +6] dimitrov: 51019) [36 / -17] karatsev: 47820) [14 / +6] humbert: 45021) [21 / =] tiafoe: 43022) [27 / -5] fokina: 37023) [31 / -8] norrie: 37024) [34 / -10] arnaldi: 36125) [33 / -8] djere: 26526) [19 / +7] baez: 24027) [9 / +18] hurkacz: 23528) [10 / +18] deminaur: 23529) [29 / =] lehecka: 22030) [15 / +15] paul: 210E questi sono dati che possono venir letti i 2 modalità completamente diverse, a seconda del tifo: (sparo sulla croce rossa citando Musetti)A) Vedete Musetti scarterà molti piuù punti dei suoi avversari diretti nel ranking quindi dopo Parigi sarà fuori dai 50B) Vedete Musetti che forte che è sulla terra (n.13 rispetto al 24 attuale). Adesso inizia la stagione sulla terra e sicuramente confermerà e incrementerà i tanti punti dello scorso anno mentre i suoi avversari, come i dati confermano, ne faranno pochi.
    In questa interessante analisi (apprezzo sempre l’afflato statistico che anima alcuni di noi, d’altronde nomen omen), avresti però dovuto inserire quanti sono, in teoria, i punti in palio, considerando che alcuni tornei si svolgono in contemporanea. Ad un rapido calcolo (aggiungo Torino, Lione e Ginevra) i punti massimi conseguibili vanno da 6100 a 6350. Sempre prendendo ad esempio Musetti, con un 10% sul totale dei punti salva la classifica attuale (24°) In sostanza significa, più o meno, fare il 2° o 3° turno nei tornei ai quali partecipa, e nei quali avrà quasi sempre (tranne Montecarlo, Barcellona e RG) un bye. Djokovic, Alcaraz, Rune e Ruud, che difendono almeno il triplo dei suoi punti dovranno fare, in media almeno uno o due turni in più. Sinner è più o meno nella stessa situazione di Musetti, ma da lui ci si aspetta un po’ di più, ovviamente, ed il 2° posto potrebbe non essere una chimera. Degli altri italiani mi sembra che solo Arnaldi abbia un discretto gruzzoletto di 360 punti, a lui bastano un paio di 3 turni, o 3 secondi.Quindi buone prospettive per Sonego, Cobolli (che però ha un quarto a Monaco, se non ricordo male) Darderi, Fognini e Berrettini. LEGGI TUTTO