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    Challenge Cup, domani (ore 19) Lube di scena in Serbia. Parla Balaso

    Parentesi europea prima dell’avventura al Mondiale per Club in Brasile. La Cucine Lube Civitanova ha lasciato l’Eurosuole Forum in nottata per poi imbarcarsi alla volta della Serbia dove l’attende il match di andata degli Ottavi di finale della Challenge Cup. Domani, mercoledì 4 dicembre (ore 19), i biancorossi scenderanno in campo a Topola per fronteggiare i padroni di casa del Karadjordje nel tentativo di gettare subito le basi per il passaggio al turno successivo del trofeo continentale, proprio come era accaduto in occasione della trasferta in Repubblica Ceca agli Ottavi contro il Karlovarsko. Il match di ritorno è previsto subito dopo la campagna iridata a Uberlandia. La Lube ospiterà Topola giovedì 19 dicembre (ore 20.30) all’Eurosuole Forum.
    In SuperLega Credem Banca Civitanova è terza con 23 punti dopo il primo successo esterno firmato in tre set nel derby con Grottazzolina e dopo la vittoria casalinga per 3-1 contro Trento. Avendo anticipato la sfida dell’ultima giornata di andata per via dell’imminente partenza verso il Brasili, dove si terrà il Mondiale per Club, la formazione cuciniera ha affrontato il giro di boa in anticipo di una settimana come Trento. Solo una vittoria da 3 punti di Piacenza a Perugia nel big match domenicale farebbe perdere una posizione alla Lube.
    Info sul Topola
    La formazione del Karadjordje Topola occupa la settima posizione nel campionato serbo dopo 9 giornate con 14 punti all’attivo (-10 dalla vetta), frutto di 5 vittorie e 4 sconfitte (17 set vinti e 15 persi). Il cammino degli uomini di Neven Majstorovic è caratterizzato da alti e bassi, andamento rispecchiato anche nei Sedicesimi di Challenge Cup. Gli unici stranieri del gruppo sono il palleggiatore bosniaco Luka Sormaz e l’opposto statunitense Jacob Steele, atleta di 205 cm che vanta trascorsi nel campionato dei college a stelle e strisce. Il beniamino di casa è il serbo Alija Bekric, schiacciatore classe 2001, che, nonostante i suoi 187 cm, si distingue per un’elevazione notevole e un bagaglio tecnico tale da poter mettere in apprensione rivali più accreditati.
    Il cammino delle due squadre
    Entrambe le squadre sono entrate in ballo nei Sedicesimi. La Lube ha eliminato i cechi del Karlovarsko con un doppio 3-0, mentre il Topola ha rischiato seriamente l’eliminazione dopo aver perso con il massimo scarto la gara di andata in Estonia contro il Tartu Bigbank. Nel match di ritorno, giocato tra le mura amiche, il Club serbo ha ribaltato la situazione affermandosi 3-1 (con primo set vinto 26-24 e ultimo parziale aggiudicato con il punteggio di 25-23), per poi spuntarla al Golden Set (17-15).
    Roster completo del Topola
    Novak RADOJCIN (P), Nemanja RADOVIC (C), Mateja TANIC (L), Milos VEMIC (S), Kosta MATIC (C), Luka SORMAZ (P), Aleksandar DURIC (C), Jacob STEELE (O), Veljko FILIPOVIC (S), Andrej HUZEJROVIC (P), Enes DUSTINAC (C), Luka DORDEVIC (O), Milijan MILOVIC (L), Nikola VUJOVIC (S), Luka MACESIC (O), Sasa RADOVANOVIC (S), Aleksandar BOSNJAK (C), Alija BEKRIC (S).
    HEAD COACH: Neven MAJSTOROVIC
    Le parole di Fabio Balaso (libero Cucine Lube Civitanova):
    “Mantenere la concentrazione in Serbia è un obbligo, indipendentemente dalle energie investite domenica scorsa contro Trento e da ciò che ci attende al Mondiale in Brasile. Non sarà una partita semplice a Topola, di sicuro non dovremo prenderla con leggerezza. Vogliamo firmare una bella prestazione che ci dia carica ulteriore in vista della kermesse iridata di Uberlandia e che serva a ipotecare la qualificazione ai Quarti di Challenge Cup. Scendere in campo per centrare il bottino pieno non significa sottovalutare i rivali, ogni gara ha le sue insidie, lo sappiamo bene. Qui alla Lube ho vinto tanto e voglio continuare a farlo. Sarebbe bello affermarsi al Mondiale con questo nuovo gruppo, ma ora pensiamo alla sfida europea. Quest’anno la Lube si diverte in campo e abbiamo tutti tanta fame di vittorie. Credo sia sotto gli occhi di tutti!”.
    Arbitri: Miklos HORVATH (HUN) e Jana NIKLOVA (SVK).
    In caso di passaggio del turno
    La Lube troverebbe nei Quarti la vincente tra la formazione olandese del Nova Tech Lycurgus Groningen e il Club rumeno della Dinamo Bucuresti.
    Come seguire la gara della Cucine Lube Civitanova
    La messa in onda della gara, al momento, è prevista solo su Arena Sport 8, canale serbo non visibile in Italia e riservato agli abbonati.
    Aggiornamenti sui profili ufficiali Lube Volley. LEGGI TUTTO

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    Macci (ex coach delle sorelle Williams): “Sinner ha cambiato il tennis con la potenza dei suoi colpi”

    Jannik Sinner (foto Brigitte Grassotti)

    Dopo la straordinaria annata 2024, molti hanno accostato le performance di Jannik Sinner a quelle dei migliori dell’epoca moderna, come il Federer del 2005, Djokovic nel 2011 o altri campioni diventanti dominanti in una singola annata. Ma secondo Rick Macci, stimato coach statunitense e decisivo nella formazione delle sorelle Williams, si va ben oltre: l’avvento di Sinner ha cambiato il tennis, con il suo stile di gioco e tecnica nell’esecuzione dei colpi.
    “Sinner ha cambiato il gioco con la potenza di fuoco dei suoi colpi e con le modifiche apportate al diritto”, ha scritto su X il 69enne allenatore americano. “Ha una tendenza ad estremizzare nell’inversione della faccia della racchetta e ora il suo slancio e l’affondo quando esegue lo swing sono ancora più esplosivi, e colpisce la palla così presto che ottiene il massimo di quel che si possa fare”.
    Ma alla consacrazione di Sinner al massimo livello ha contribuito moltissimo anche il miglioramento nel rendimento del servizio. Di questa fase di gioco ne parla uno specialista come Greg Rusedski, anche lui impressionato dal salto di qualità dell’italiano nel 2024. “Ha smontato e rimontato il servizio con Darren Cahill ed è una cosa molto, molto difficile da fare”, afferma Rusedski. “Sono rimasto davvero impressionato. L’intera squadra ha fatto un lavoro fantastico con lui. E tutto è iniziato con un cambiamento al servizio, il movimento del corpo, la transizione, l’aggiunta dello slice e di altre cose. Non tutto è ancora al 100% naturale, ma sono sicuro che miglioreranno con il tempo perché lui è uno di quei ragazzi che si impegna al massimo”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    CEV Cup, mercoledì in Portogallo l’andata degli ottavi col Benfica

    Lisbona (Portogallo), 3 dicembre 2024
    2025 CEV Cup di nuovo in primo piano nel calendario della Trentino Itas: mercoledì 4 dicembre a Lisbona la formazione Campione d’Europa disputerà il match d’andata degli ottavi di finale, affrontando i padroni di casa dello Sport Lisboa e Benfica. Fischio d’inizio programmato per le ore 20 italiane: diretta su Radio Dolomiti.QUI TRENTINO ITAS Chiuso al secondo posto il girone d’andata della regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25, Sbertoli e compagni si rituffano nelle competizioni internazionali ed in particolar modo in CEV Cup, manifestazione europea che sin qui li ha visti protagonisti solo in un turno precedente (i sedicesimi di finali), caratterizzato da due vittorie sui rumeni del Galati.Nel secondo doppio impegno dell’avventura continentale la Trentino Itas sfiderà una fra le formazioni più attrezzate della penisola iberica; il match in casa del Benfica aprirà oltretutto un periodo particolarmente intenso per la formazione di Fabio Soli, che da mercoledì 4 sino a domenica 22 dicembre, scenderà in campo lontano da Trento almeno sei volte tenendo conto anche dei tre sicuri impegni in Brasile per il Mondiale per Club (potrebbero essere cinque in caso di qualificazione alla Final Four), della gara di ritorno a Cagliari contro la stessa compagine portoghese e della sfida di campionato di Taranto.“Con gli ottavi di finale questa competizione entra definitivamente nel vivo e lo dimostra il fatto che affronteremo una squadra come il Benfica che gioca una buona pallavolo ed è sicuramente più forte di quella che abbiamo sfidato nel turno precedente – ha spiegato l’allenatore presentando l’appuntamento lusitano – . Il livello del torneo si alza e noi vogliamo farci trovare pronti ed ottenere un risultato positivo anche in vista della gara di ritorno che ci vedrà appena rientrati dal Brasile. Troveremo un avversario tenace, esperto e che giocherà a braccio sciolto; avremo la necessità di controbattere con le nostre qualità tecniche e temperamentali, offrendo una prestazione attenta e continua. Questo confronto con i portoghesi è una bella opportunità e sarà utile sia per la coppa sia per farci avvicinare nel modo giusto alle gare che giocheremo in Brasile a partire dalla prossima settimana”.La Trentino Itas si presenterà al match d’andata degli ottavi di finale priva del solo Kozamernik e completerà la preparazione fra gli allenamenti di questa sera e di mercoledì mattina alla Sports Hall Benfica Lisboa.PRIMA TRASFERTA DI SEMPRE IN PORTOGALLO Quella in corso è la prima trasferta di sempre in Portogallo di Trentino Volley, che così grazie alla 2025 CEV Cup ha messo piede nella diciannovesima nazione europea differente in diciotto stagioni di attività internazionale. Per la Società gialloblù il viaggio più ad occidente nelle competizioni europee sino alla scorsa settimana era stato quello che l’aveva portata a Teruel (Spagna) il 18 gennaio 2012 (successo per 3-0 nella fase a gironi di Champions League). In totale il Club di via del Brennero ha affrontato già novantatré trasferte europee (di cui venti solo in CEV Cup), cogliendo in ben sessantanove casi la vittoria. La gara a Lisbona sarà la 223^ internazionale della storia gialloblù (bilancio: 179 vittorie, 43 sconfitte).  Mercoledì Trentino Volley giocherà nella nona capitale differente di una nazione europea nella sua storia; le altre già visitate: Ankara, Atene, Belgrado, Berlino, Lubiana, Mosca, Praga e Vienna.GLI AVVERSARI Il doppio 3-0 con cui ha regolato gli sloveni del Kamnik nei sedicesimi di finale della competizione ha consentito allo Sport Lisboa e Benfica di potersi confrontare con la formazione Campione d’Europa in carica proprio alla vigilia della sua partecipazione al Mondiale per Club. Per questo motivo l’incontro di mercoledì è particolarmente sentito ed atteso nella capitale lusitana e dai suoi tifosi, gli stessi che seguono anche le vicende della gloriosa squadra di calcio, visto che il Benfica è di fatto una delle polisportive più importanti del Paese. Da cinque anni è leader incontrastata della Primeira Divisão, il campionato nazionale portoghese, che complessivamente ha vinto dodici volte; per questo motivo a settembre ha sostenuto il primo turno preliminare per disputare per la settima volta la Champions League (giocata anche nella passata stagione, dove si è fermata alla fase a gironi sfidando anche Piacenza), dove però è stata eliminata dal Las Palmas al golden set. Il miglior risultato europeo della sua storia è rappresentato dal secondo posto in 2015 CEV Cup, ottenuto perdendo la Finale contro Novi Sad.La rosa a disposizione dell’allenatore Marcel Matz conta su qualche nome già noto agli appassionati di pallavolo italiana, come quello dell’opposto brasiliano Banderò (in passato in Italia con la maglia di Vibo Valentia, Corigliano e Civita Castellana) e del centrale austriaco Wohlfahrtstätter (ex Vienna), che gioca in diagonale al canadese Eshenko. Il regista è il portoghese Da Silvia Violas (unico giocatore lusitano del sestetto assieme al libero Casas), mentre in posto 4 trovano ci sono il cubano Nivaldo Nadhir ed il brasiliano Ryuma Oto Aleixo. Nel massimo campionato portoghese attualmente è al secondo posto in classifica, in ritardo di due punti dalla capolista Sporting (nove vittorie in dieci partite); nello scorso weekend ha ottenuto il successo al tie break sul campo del Vitòria Sc. La rosa dello Sport Lisboa e Benfica: 2. Bernardo Silva (l), 3. Peter Wohlfarstaetter (c), 5. Francisco Leitao (p), 7. Ivo Casas (l), 9. Diaz Gomez Nivaldo Nadhir (s), 10. Pablo Natan Ventura Machado (s), 11. Pearson Eshenko (c), 12. Mathesu Alejandro Hoffman Da Cunda (c), 13. Felipe Airton Banderò (o), 15. Eduardo Brito (c), 16. Tomas Teixeira (s), 17. Tiago Da Silva Violas (p), 18. André Ryuma Oto Aleixo (s), 20. Diogo Fernades (c), 21. Michal Godlewski (o). Allenatore Marcel Matz.LA FORMULA DELLA COMPETIZIONE La 2025 CEV Cup prevede lo svolgimento di sette doppi turni (andata e ritorno) di gare (Trentaduesimi, Sedicesimi – già disputati, Ottavi, Playoff, Quarti di finale, Semifinali e Finale) ad eliminazione diretta: supera il turno la squadra che nell’arco delle due partite ottiene il maggior numero di punti, assegnati come in campionato: 3 per la vittoria per 3-0 o 3-1, 2 per il successo al tie break, 1 per la sconfitta al tie break (golden set a 15 in caso di parità di punti – stesso sistema dei Playoffs 12 di CEV Champions League). Chi passa il turno affronterà nei Playoff la vincente del confronto fra Corona Brasov (Romania) e Selver x Taltech Tallin (Estonia): la gara d’andata fra le due formazioni si gioca mercoledì sera alle 18.I PRECEDENTI Quello di mercoledì sarà il primo incontro assoluto della storia dei due Club. Trentino Volley nei suoi venticinque anni di storia non aveva mai affrontato prima una squadra portoghese.GLI ARBITRI Il match sarà diretto Gloria Souto Jimenez, primo arbitro spagnolo proveniente da Maiorca, e dal finlandese Marko Oravainen (di Lapinlahti). Nessuno dei due vanta precedenti rispetto a Trentino Volley.RADIO ED INTERNET Il match verrà raccontato con continui collegamenti in diretta col Portogallo da Radio Dolomiti, media partner di Trentino Volley, a partire dalle ore 20.05 circa. Sul sito www.radiodolomiti.com è possibile consultare tutte le frequenze del network regionale e, allo stesso tempo, ascoltare in streaming la cronaca della partita, accedendo alla sezione “on air”.Per seguire l’evolversi punto a punto della gara sarà possibile consultare il sito ufficiale della CEV all’indirizzo www.cev.eu/match-centres/2025-european-cups/cev-volleyball-cup-2025-men/ccm-59-sport-lisboa-e-benfica-v-trentino-itas-1, che fornirà il live score, o quello di Trentino Volley www.trentinovolley.it che offrirà anche la cronaca set per set pochi minuti dopo la conclusione di ogni singolo parziale. Gli aggiornamenti e saranno sempre attivi anche sui Social Network gialloblù, in particolar modo su www.trentinovolley.it/instagram e www.trentinovolley.it/twitter.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Ivanovic candidato Mvp: “Combatto la pigrizia”

    Quasi ci si era dimenticati di Nikola Ivanovic, talento completo da Podgorica. Apprezzato a Capo d’Orlando nel 2017, poi di ritorno al Buducnost. Due stagioni alla Stella Rossa, la seconda senza giocare l’Eurolega. E infine il Runa Mosca, Russia lontanissima ormai per i noti motivi. L’ha pescato Brescia, grazie alla conoscenza di uno che il ruolo di playmaker lo conosce bene. E Nikola gioca da potenziale Mvp di Serie A: 15,9 punti, 3,7 assist, un clamoroso 66,7% da due e un pazzesco 51,1% da tre su oltre 5 tentativi. Protagonista anche nella vittoria sulla Virtus Bologna che ha portato la Germani al 2° posto.
    Ivanovic, ci dica, si aspettava tutto questo al suo arrivo? E perché Brescia?
    “No. Chiariamoci, io non mi pongo mai grandi aspettative, né ambizioni. Penso alla giornata. Non sapevo nemmeno cosa aspettarmi, visto che non seguivo troppo Lba. Ho firmato molto presto per Brescia perché non volevo restare con il dubbio a lungo. Ho parlato una giornata intera con Peppe Poeta che mi ha detto come mi aveva visto e spiegato cosa avrebbe voluto. E ci siamo subito trovati allineati su idee simili. Devo dire che l’estate scorso mi aveva già chiamato Amedeo Della Valle, con cui avevo giocato un anno al Buducnost, chiedendomi se fossi disponibile, ma avevo già l’accordo con la Russia”.
    Avere un allenatore ex playmaker aiuta nell’ambientamento?
    “Ci capiamo subito. E a volte quando non leggo bene la situazione, mi aiuta. Soprattutto è un ex giocatore, ma fresco, non di anni fa. Conosce come si gioca oggi, ha affrontato quasi tutti i nostri avversari, è aggiornato perché è stato assistente di Milano. È brillante”.
    Cosa ricorda della prima volta in Italia?
    “In primo luogo il cibo, squisito. E tutto aveva il pistacchio (sorride). Poi rcordo una buona pallacanestro in un’atmosfera sempre bella, carica di passione. La gente molto disponibile. Capo d’Orlando era un club estremamente professionale, piccolo ma che faceva di tutto per metterci a nostro agio2.
    È qui con la famiglia?
    “Sì, questo aiuta. Eppoi non giocando le coppe posso stare più tempo in famiglia, con mio figlio Bogdan, tre anni. Con mia moglie presto avremo una bambina. Sarà entusiasmante”.
    Come si definisce come giocatore e uomo?
    “Come giocatore vado alla partita sapendo che potrò essere efficace, ma potrebbe anche andare male. Come persona sono un’impaziente, sto cercando di fare di tutto per essere una persona migliore. In campo sono il contrario, per nulla impaziente. Ed essere diverso tra campo e fuori secondo me è sempre positivo”.
    Ha scelto subito il basket?
    “Sì, lo considero un dono, mi piaceva il gioco ed è diventato la mia vita. Il gioco più bello, più dinamico, più soggetto a cambiamenti”.
    Ha detto che adora Brescia e la squadra. Pensa di mettere radici? Lei è essenziale.
    “Prima di tutto non penso di essere essenziale, la squadra è essenziale. Però nel professionismo adesso tutto può cambiare in due settimane e due partite. Vivo alla giornata ma vorrei davvero restare”.
    Più forte avversario mai incontrato? E gli idoli?
    “Spanoulis, un genio, è un nato vincente. È nella sua natura, vedrete anche da allenatore. Per i miei riferimenti ho iniziato a seguire la Nba a inizio millennio: Alen Iverson, Chauncey Billups, Manu Ginobili, Hamilton”.
    Obiettivi di Brescia.
    “Ripeto, dobbiamo vivere la giornata, goderci il momento. Siamo piuttosto vicini a qualificarci alla Coppa Italia. Playoff? Tutto è possibile. Ma le cose, ripeto, cambiano in fretta”.
    Lei ha detto che Miro Bilan al suo arrivo pensava fosse pigro, perché montenegrino.
    “È vero, nei Balcani noi passiamo per essere pigri. E non è una diceria, è vero. Miro ha ragione. Io stesso ogni giorno cerco duramente di spingere me stesso oltre i limiti del mio Dna”. LEGGI TUTTO

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    Remco Evenepoel, incidente stradale in allenamento: è in ospedale

    Incidente per Remco Evenepoel durante un allenamento in Belgio. Il due volte oro olimpico a Parigi è caduto in mattinata a Oetingen nel Brabante fiammingo, a riferirlo è la testata HLN (Het Laatste Nieuws), tra le più autorevoli nelle Fiandre e in tutto il Belgio. Secondo quanto riferito Evenepoel, in viaggio da solo, non è riuscito ad evitare la collisione con la portiera aperta di un furgone: il suo telaio dorato si è spezzato in due a causa del forte impatto. Remco è stato trasportato in ospedale, perfettamente cosciente, e non si tratterebbe di nulla di grave. Alcune immagini pubblicate dal quotidiano belga lo vedono seduto accanto all’ambulanza, avvolto da una coperta, mentre si tiene il braccio. Secondo diversi testimoni, continua HLN, il campione belga avrebbe ricevuto soccorsi immediati ed è poi stato trasferito, più precisamente, “all’ospedale Erasmus di Anderlecht” – ha detto al quotidiano il papà Patrick. LEGGI TUTTO

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    Firenze, Bendandi: “Talmassons si è rinforzata con Storck? Noi dobbiamo pensare al nostro gioco”

    Entra nel vivo il tour de force de Il Bisonte Firenze, che da qui alla fine del girone d’andata dovrà giocare quattro partite in dodici giorni: la prima è quella contro la Cda Volley Talmassons Fvg, in programma domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny e valida per l’undicesima giornata della Serie A1 Tigotà. Guardando la classifica, si tratta di una sfida fondamentale per le bisontine, che dopo le ultime due sconfitte consecutive hanno visto avvicinarsi le squadre alle loro spalle: fra queste c’è la neopromossa Talmassons, che al momento è il fanalino di coda con cinque punti – quattro in meno de Il Bisonte, decimo – ma che ha appena ingaggiato l’opposto svizzero Maja Storck (subito protagonista con 25 punti domenica contro Cuneo) per provare a invertire il trend di sette ko di fila.

    La squadra di coach Bendandi deve però concentrarsi soprattutto su se stessa e sulla sua grande voglia di riscatto, con l’obiettivo di ritrovare la continuità all’interno del match e di tornare a macinare punti.

    “Affrontiamo una squadra che si è appena rinforzata con l’arrivo di Storck, che abbiamo già affrontato quando giocava a Vallefoglia – esordisce coach Simone Bendandi –: dobbiamo capire come si inserirà all’interno dei loro meccanismi tattici, ma li studieremo con gli altri dati che abbiamo a disposizione. Questo però è un momento in cui dobbiamo concentrarci soprattutto su di noi: veniamo da due partite in cui non siamo riusciti a esprimere con continuità il nostro potenziale, innervosendoci troppo durante i match e perdendo fiducia nelle nostre capacità“.“Ci sta mancando anche un po’ di lucidità per reagire nel modo giusto alle difficoltà: ho detto alle ragazze che se pensavamo che sarebbe sempre andato tutto liscio saremmo stati degli ipocriti, siamo partiti molto bene ma fa parte di una stagione avere dei momenti difficili, che si possono anche ripresentare. La chiave è riuscire a rimanere uniti e attaccati alla nostra identità di squadra, e anche trovare poche scuse: le scuse non le accetto, perché non fanno bene né alle giocatrici né alla squadra. Continuo comunque ad avere la massima fiducia nelle ragazze – conclude Bendandi –, che hanno sempre dato tutto: dobbiamo solo ritrovare la nostra consapevolezza”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup 2025, Civitanova in campo per l’andata degli Ottavi

    CEV Challenge Cup 2025In campo anche Civitanova: tappa in Serbia per i cucinieri, impegnati nell’andata degli Ottavi di Finale
    Umore alto per la Cucine Lube Civitanova, che si presenta all’impegno europeo di Challenge Cup dopo avere superato, tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum, l’Itas Trentino, assicurandosi già un posto tra le prime quattro (terzi o quarti, a seconda dei risultati dell’11a di SuperLega) in vista dei Quarti di Finale di Del Monte® Coppa Italia. I cucinieri saranno impegnati in campo internazionale mercoledì sera quando, alle ore 19.00, Podrascanin e compagni faranno visita alla formazione serba del Karadjordje Topola per la sfida di andata degli Ottavi di Finale. Dopo la sfida in Serbia, anche per la formazione di Giampaolo Medei sarà tempo di Mondiale per Club, con la Lube che, come Trento, sarà impegnata in Brasile nel corso della prossima settimana. Prima, però, la gara di Challenge Cup, con i cucinieri che si sono qualificati agli Ottavi di Finale grazie alla doppia vittoria, nel turno precedente, contro il Karlovarsko.  
    CEV Challenge Cup 20258th Finals – Home Match4 dicembre 2024, ore 19.00Karadjordje Topola (SRB) – Cucine Lube CivitanovaArbitri: Andrei Savu, Chavdar Marev LEGGI TUTTO

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    Verso Chieri-Roma, Zannoni: “Arriviamo a questa sfida con qualche sicurezza in più”

    Non c’è tempo di tirare il fiato per la SMI Roma Volley. Dopo aver ritrovato il successo in campionato vincendo 3-0 a Perugia, la squadra di coach Cuccarini si prepara ad un’altra difficile trasferta. Mercoledì 4 dicembre, alle ore 20:30, le giallorosse saranno di scena al PalaFenera contro la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 nel turno infrasettimanale valevole per l’undicesima giornata di andata di Serie A1 Femminile.

    Giorgia Zannoni (libero SMI Roma Volley): “Ci aspetta una partita difficile perché Chieri è una squadra dal grande valore tecnico e con individualità importanti che anche quest’anno è stata costruita per vincere. Arriviamo a questa sfida con qualche sicurezza in più grazie alle ultime due vittorie contro Levski Sofia e Perugia e cercheremo di fare del nostro meglio per prolungare la striscia positiva. Dovremo essere brave a concentrarci sul nostro gioco e sulle nostre potenzialità senza farci condizionare dall’avversario che avremo di fronte”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO