consigliato per te

  • in

    La MINT Vero Volley Monza al Pala Barton per la sfida contro la Sir

    MONZA, 21 FEBBRAIO – Sfida contro la prima della classe per la MINT Vero Volley Monza di coach Massimo Eccheli. Domenica 23 febbraio alle ore 18:00 (diretta DAZN e VBTV) Beretta e compagni scenderanno sul campo del Pala Barton di Perugia per il penultimo atto di SuperLega Credem Banca 2024/2025. I ragazzi di Eccheli sono impegnati nella difficile trasferta contro la Sir Susa Vim, che al momento occupa la testa della classifica della massima serie nazionale.
    I monzesi, in cerca di punti salvezza, si affacciano alla gara dopo una settimana piena di lavoro in palestra. Sarà il 39° confronto tra le due formazioni, con la bilancia che ad oggi pende nettamente in favore dei Block Devils; sono infatti 30 le vittorie per gli umbri contro le 8 dei monzesi.
    Le due squadre, la scorsa stagione avversarie nella Finale Playoff di Superlega, si affronteranno anche in una stellare doppia sfida europea nei Quarti di Finale di CEV Champions League, che il prossimo marzo assegnerà un posto in Final Four.
    GLI AVVERSARILa Sir Susa Vim Perugia si presenta ai nastri di partenza dell’80° Campionato di Superlega dopo una storica annata in cui ha centrato tutti gli obiettivi: Mondiale per Club, Del Monte® Supercoppa, Del Monte® Coppa Italia e SuperLega. Pronta a difendere i titoli conquistati si affaccia alla nuova stagione forte di un team tecnico invariato, a partire dal condottiero Angelo Lorenzetti. L’ossatura del roster rimane strutturata come lo scorso anno, con poche ma significative novità. La diagonale resta invariata: Giannelli-Ben Tara (con Jesus Herrera). Al centro confermati i capisaldi della squadra Russo e Solè. Confermato Candellaro e, unica novità del reparto, Loser che arriva dall’Allianz Milano. Le novità più importanti sono nel reparto schiacciatori, con il saluto di Leon e l’arrivo di Ishikawa, a contendersi un posto da titolare con il veterano Plotnytskyi e Semeniuk. A completare il reparto il giovane Cianciotta, al suo esordio assoluto nel campionato di SuperLega. Colaci resta per difendere la seconda linea bianconera per l’ottava stagione consecutiva. Al suo fianco torna, dopo la scorsa stagione da titolare al Cisterna Volley, Piccinelli. Altro volto nuovo il secondo palleggiatore, Zoppellari, reduce da tre stagioni consecutive a Padova.
    CLASSIFICASir Susa Vim Perugia 51, Itas Trentino 48, Cucine Lube Civitanova 42, Rana Verona 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Allianz Milano 33, Cisterna Volley 23, Valsa Group Modena 23, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Sonepar Padova 17, Gioiella Prisma Taranto 14, MINT Vero Volley Monza 13.
    ROSTER COMPLETO | MINT VERO VOLLEY MONZAPalleggiatori: Kreling, ManciniCentrali: Beretta, Di Martino, Averill, MoscaSchiacciatori: Juantorena, Marttila, Rohrs, Szwarc, Lee, FrascioLiberi: Gaggini, PicchioAllenatore: Eccheli
    ROSTER COMPLETO | SIR SUSA VIM PERUGIAPalleggiatori: Giannelli, ZoppellariCentrali: Russo, Solè, Candellaro, LoserSchiacciatori: Ishikawa, Plotnytskyi, Semeniuk, Cianciotta, Herrera Jaime, Ben TaraLiberi: Colaci, PiccinelliAllenatore: Lorenzetti
    DICHIARAZIONI PRE PARTITAMassimo Eccheli, allenatore MINT Vero Volley Monza: “Sappiamo che a Perugia ci aspetta una partita estremamente impegnativa; saremo contro i primi della classe e siamo ben consapevoli del loro valore. Sarà importante scendere in campo senza alcun timore e dare il 100% di noi”.
    CALENDARIO10ª giornata di ritorno – Regular Season A1 TigotàSabato 22 febbraio 2025, ore 20.30Itas Trentino – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai Sport e VBTV
    Sabato 22 febbraio 2025, ore 20.30Cisterna Volley – Allianz MilanoDiretta VBTV
    Domenica 23 febbraio 2025, ore 15.30Valsa Group Modena – Gioiella Prisma TarantoDiretta VBTV
    Domenica 23 febbraio 2025, ore 19.30Yuasa Battery Grottazzolina – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Rai Sport e VBTV
    Domenica 23 febbraio 2025, ore 20.30Rana Verona – Sonepar PadovaDiretta DAZN e VBTV LEGGI TUTTO

  • in

    Per Verona è tempo di derby, Stoytchev: “La pressione sarà tutta dalla nostra parte”

    Il campionato di SuperLega 2024-2025 si prepara ad accogliere il penultimo appuntamento della Regular Season, con Rana Verona che ospita domenica sera la Sonepar Padova in un nuovo atto del derby del Veneto. In avvicinamento all’impegno in programma al Pala AGSM AIM, è intervenuto in conferenza stampa Coach Stoytchev, che ha presentato la partita.

    Queste le sue parole: “A questo punto della stagione per tutte le squadre o quasi i punti e i risultati delle partite diventano pesanti, come anche per noi. Il match contro Padova è il più importante di tutto il girone di ritorno per noi. Incontriamo una squadra che ha superato tutte le difficoltà che aveva a metà stagione e sembra in gran forma, perché ha vinto contro due avversari molto forti.

    Hanno tre, quattro battitori forti, soprattutto Porro, Plak, Masulovic e Sedlacek, hanno percentuali molto buone in cambio palla anche con ricezione staccata e hanno numeri buoni con tocchi positivi a muro. Ora, loro giocano molto liberi in questo momento e questo li aiuta, la pressione sarà tutta dalla nostra parte. Dopo la partita contro Piacenza si è aperta una possibilità importante, per cui la considero anche per questo motivo una gara molto difficile”.

    L’allenatore ha proseguito: “I giocatori giovani hanno di sicuro volontà di esprimersi in questa partita, ma non sarà facile. Questo lo so perché lo vedo ogni giorno in allenamento e nei discorsi che facciamo. Loro vogliono fare bene ed è tutto da vedere se riescono ad esprimere con serenità, lucidità e aggressività il gioco durante la partita. Quando riceviamo bene noi possiamo giocarcela contro tutti, come si è visto in semifinale di Coppa Italia e anche contro Piacenza, dove abbiamo preso solo un ace e uno slash in tutta la partita. Se riusciamo a fare side-out nelle condizioni difficili, la situazione può cambiare. 

    Quella di domenica è una delle tre partite più difficili della stagione, dopo i Quarti di Coppa Italia contro Piacenza e dopo quella in casa contro Trento. Come importanza e dal punto di vista mentale è tra le più complicate. Il quarto posto? Dà un valore a tutto il lavoro fatto durante la stagione di squadra e staff e quindi sarebbe molto importante finire in quella posizione, perché il campionato italiano non è semplice ed è molto competitivo.

    Il secondo aspetto è il vantaggio che ti dà ai Play Off, perché da quarti giocheremmo più partite in casa. Questo con la gente di Verona e il pubblico dalla nostra parte aiuta molto. Poi, se la squadra arriva quarta, avrà anche il morale giusto per affrontare con più consapevolezza i Play Off, che comunque non è facile, e può succedere di tutto”.

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, verso la Coppa Italia

    L’appuntamento con la storia è servito. Domani  a Longarone la Personal Time giocherà la sua prima Final Four di Coppa Italia, il team di Daniele Moretti si è guadagnato questa possibilità battendo nel turno precedente la bestia nera Mantova.
    Sabato alle 19.30 la semifinale con Ortona squadra del girone Blu, la formazione abruzzese dopo 18 partite è quinta in graduatoria.
    In Coppa Italia i numeri della stagione non contano nulla, si gioca sui nervi, sull’ambizione di voler arrivare alla finale e di giocarsi il primo trofeo messo in palio in questa stagione.
    Può essere un appuntamento con la storia, servirà la miglior Personal Time possibile per andarsi a giocare le proprie chance  nella finalissima di domenica.
    L’altra semifinale si disputerà  alle 17, in campo ci saranno Belluno e Sorrento. (171)
    Guarda il nostro speciale sulla manifestazione

    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Una raccolta fondi per William Procopio: la pallavolo ti porterà sempre nel cuore!

    Ho due meravigliosi ricordi di te. Il primo è di una sera invernale, di una Brugherio freddissima, con te, Matteo De Berardinis, Daniele Morato, Marco Barsi, Tiziano Priore, e tutta la famiglia dei Diavoli Rosa, che sceglie di posare per un assurdo servizio fotografico per me e la collega Elena Zanutto. Li avevi convinti tu, con la complicità di quella persona meravigliosa che è Paola Monaco, storica figura che appartiene ai miei esordi di giornalista e saltimbanco della pallavolo. 

    Il secondo, circa un anno dopo, è un abbraccio che diedi a te, Leonardo Puliti, Iacopo Botto e Alberto Elia nella sera più importante della tua carriera. Avevi cambiato maglia, non pelle, era arrivata la chiamata del Vero Volley e in due sole stagioni, sei passato dall’essere il ragazzino dei Diavoli Rosa al ragazzo prodigio della Superlega.

    Ci hai sempre stupito William, con quella classe innata nel riuscire a mettere d’accordo tutti: critica e pubblico, compagni e allenatori, mischiando il bianco e nero della pallavolo, con la buona educazione e il sorriso di chi aveva capito che la vita fosse anche altro. 

    CLICCA QUI per fare una DONAZIONE alla famiglia di William Procopio.

    Con altrettanto incanto e disincanto, hai deciso poi di lasciare la Superlega e tornare a Brugherio, e io da bravo allocco che di vita vera non capivo nulla, ti ho persino sgridato. “Ma come – ti scrissi in una chat che ho ritrovato – dopo tutto quello che hai fatto, dopo tutti i sacrifici, gli allenamenti, le rinunce, torni a giocare la B?”. Mi hai dato una lezione anche quella volta, rispondendo semplicemente: “ma io sono felice così!”

    E sei tornato dove ti avevo conosciuto, hai riabbracciato Danilo Durand, una squadra e una società attorno alla quale hai costruito una parte importante della tua carriera. 

    Proprio Danilo, durante la cerimonia in cui tutti ti abbiamo salutato (il funerale di William Procopio si è tenuto ieri, giovedì 20 febbraio, nella chiesa di San Bartolomeo a Brugherio, Ndr), ha letto delle bellissime parole a te dedicate, e che descrivono perfettamente cosa sei stato per la pallavolo: “Abbiamo sospeso tutti gli allenamenti, so che per questo ti arrabbierai. Ma era giusto farlo. Ricordiamo un ragazzo che con la nostra famiglia è diventato un uomo con la U maiuscola. Avevi una determinazione di ferro, che ti ha permesso di superare qualsiasi ostacolo senza mai tirarti indietro. Ti sei meritato tutto ciò che sei riuscito a costruire: in Serie A, come marito e poi come padre di due meravigliosi bambini. Tutto questo con il sorriso”. 

    “Con qualsiasi tempo, con il tuo casco giallo, tu arrivavi. O a bordo, o trascinandolo perché non andava, oppure a piedi, perché ti aveva lasciato per strada. Ci sei sempre stato per noi Diavoli, per i tuoi amici e la tua famiglia. Sapevamo di poter contare sempre su di te. Ora, da Lassù, le responsabilità aumenteranno. Devi dare a Larisa la forza di crescere i vostri figli, Andrea e Alex, per farli diventare delle persone buone proprio come te. Noi ti ricorderemo con la maglietta rosa addosso, che hai indossato con orgoglio in tantissimi palazzetti. Ci vediamo alla prossima partita, William”.

    Ho chiesto anche ad altre persone di farsi portavoce di un pensiero e di un ricordo, che resta vivo in tutti coloro che hanno vestito la tua stessa casacca, a Brugherio come a Monza e in tutte le tue altre esperienze, come in tutti noi (il Consorzio Vero Volley ha ricordato William anche con un maxistriscione all’Opiquad Arena e con un toccante minuto di silenzio prima della gara di CEV Champions League tra Numia Vero Volley Milano e Palmberg Schwerin).

    “Rappresenta la sintesi perfetta dell’amico che tutti vorrebbero avere, oltre che del compagno di squadra – mi dice Daniele Morato (compagno storico di Procopio ai Diavoli Rosa e allenatore della Delta Group Porto Viro n.d.r.) -. Conosceva tutti, amava essere l’elemento armonico che univa e riuniva tutti. È un compagno e un amico con cui ho condiviso tantissimi momenti, dentro e fuori dal campo, dalle vacanze, ai tornei internazionali a Brugherio, alle sere d’estate fuori fino a tardi a chiacchierare e ridere insieme”.

    Lo confermano anche le parole di Leonardo Puliti, oggi schiacciatore della Volley 2001 Garlasco e allora compagno nella squadra della promozione dalla A2 alla A1 con Monza: “Willino è stato la colonna del nostro spogliatoio. La sua leggerezza ed il suo modo di affrontare le sfide sportive della serie A sono un esempio per tutti. Lui era semplicemente insostituibile. Con lui se ne va il “cuore” di quel gruppo, che non è mai stato semplicemente una squadra, ma una famiglia”.

    Questo, invece, è il ricordo di Alberto Elia: “Willino”, “Piccolo”, è stato una colonna del nostro spogliatoio. Se è vero che quella squadra (il Vero Volley della promozione e, poi, del primo anno in Superlega, Ndr) ha scritto pagine indelebili, deve molto a lui. Ragazzo generoso, dal cuore puro, positivo e pieno di energia. Mai un giudizio negativo, mai abbattuto. È stato il mio compagno di stanza per due lunghe stagioni e lo è stato anche nell’aprile del 2015 durante la tournée organizzata a Pechino. Quante confidenze! E quante risate! Amavamo fare pesi insieme e ci prendevamo continuamente in giro: lui ha sempre avuto due bicipiti enormi e non posso dimenticare che è stata l’unica persona capace di battermi a braccio di ferro in tutta la mia vita. Era il 6 aprile del 2015, cena di fine stagione a Brescia dopo una sessione di soft-air, con tutti gli altri giocatori testimoni… È stato il mio compagno di palla a coppie per due lunghe stagioni. Probabilmente non saremo stati la coppia più tecnica o quella più bella da vedere, ma solo noi sappiamo quanto impegno, cuore e gioia ci mettevamo! È stato con Willino che, un bel giorno, iniziammo ad usare un solo pallone insieme alla coppia che si allenava accanto, con Bonetti e Botto. Oreste Vacondio, l’allenatore, ci passava accanto ma non poteva (e non voleva) impedirci di esprimere la nostra follia che era anche la nostra forza. Fu così che, ben presto, ci ritrovammo a contagiare tutta la squadra e a fare riscaldamento pre-partita tutti insieme, con un solo pallone, come i ragazzi che fanno “Schiacciasette” in spiaggia (e chiamammo questa cosa “Puttaniadi” e questo va detto, Willy vorrebbe così). Contagiare. Era così Willy. Contagioso. Mi mancherai amico mio. Adesso torna a fare bicipiti”.

    Cui fa eco Iacopo Botto, anche lui di “quel Vero Volley” e oggi alla Negrini Acqui Terme: “Willy è la definizione di compagno di squadra e amico perfetto… Per noi è stato un esempio, sempre con il sorriso, anche nei momenti più difficili non si è mai tirato indietro. Nei due anni che abbiamo passato insieme a Monza siamo riusciti a creare qualcosa di magico all’interno dello spogliatoio e gran parte del merito è dovuto a Willy. Quando ho saputo dell’incidente, con Alberto Elia ci siamo detti che ci ha lasciato una parte di noi… perché è quello che eravamo anche dopo tanti anni. Noi. Ricordo ancora quando in un momento in cui le cose non giravano, fine settimana libero, ce ne siamo andati io e te sulla neve e abbiamo staccato la testa per un paio di giorni per ricaricarci e supportarci a vicenda e hai dato sicuramente più tu a me, che io a te. Era la persona più disponibile che abbia mai conosciuto, pronto sempre ad aiutare gli altri pur sacrificando un po’ del suo tempo. Grazie Willy per aver fatto e fare parte della nostra vita. Ci sarebbero ancora tante cose da raccontare ma le tengo, dentro di me con la felicità di averle vissute con te. Fai buon viaggio Piccolo…“.

    Eri così William, hanno tutti ragione. Sorridente, gioviale, inclusivo. Quella stessa inclusività che ricorda bene Matteo Maiocchi (compagno di Procopio ai Diavoli Rosa e schiacciatore della ErmGroup Altotevere San Giustino n.d.r.): “Lo ricordo già da piccolo, quando giocava in Under 20 con i compagni storici, ed io andavo con mio papà a vedere le partite della domenica e della prima squadra. Siamo poi diventati compagni di squadra e per me William ha rappresentato un amico prezioso in tanti frangenti. Il primo pensiero va a quel sorriso che non perdeva mai, a quell’allegria che anche nei momenti complicati riusciva a stemperare l’ambiente e le situazioni. Abbiamo fatto un viaggio per seguire Daniele nelle sue prime finali ed era sempre in prima linea quando si trattava di organizzare vacanze o rimpatriate”.

    Il ricordo della sua carriera è quello di un percorso lineare e bellissimo. “Per tutti noi – prosegue Maiocchi – i Diavoli sono stati una famiglia e anche oggi, in questo momento difficile, sono al fianco di Larisa e della famiglia di William. Ma anche l’esperienza del Vero Volley, società che lo ha molto amato, la ricordava sempre come qualcosa che si era conquistato e aveva lasciato in lui la sensazione di due meravigliose stagioni. È stata avviata una raccolta fondi per lui, e in poco tempo ha raggiunto dei risultati inaspettati. Ma possiamo fare di più e dobbiamo raggiungere e superare la cifra di 50.000 euro”.CLICCA QUI per fare una DONAZIONE alla famiglia di William Procopio.

    Nota: la raccolta fondi è stata organizzata direttamente da Roxana, un’amica di famiglia, che spiega: “Willy era un uomo straordinario, un padre e marito amorevole, sempre pronto a dare il suo supporto a chiunque ne avesse bisogno. La sua famiglia ora affronta una realtà difficile: il dolore di una perdita irrimediabile e una situazione economica che rende ancora più arduo il cammino da percorrere. Per questo motivo abbiamo deciso di avviare questa raccolta fondi. Ogni contributo, anche il più piccolo, potrà fare una grande differenza. Il vostro sostegno sarà fondamentale per alleggerire le preoccupazioni economiche della famiglia, affinché possano concentrarsi su ciò che conta di più in questo periodo: affrontare e superare il dolore, prendersi cura dei loro figli”.

    William, io non voglio parlare troppo al passato perché siamo ancora tutti lì a goderci quegli istanti di vita e di volley che ci hai regalato. Grazie per essere stato tu uno dei portavoce che niente è impossibile nella pallavolo, se solo ci credi veramente, se accompagni tutto con il candore di chi vuole far parte di questo soprattutto per divertirsi e stare bene. È bello averti conosciuto e ha ragione Durand, ci vediamo alla prossima partita.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

  • in

    Verso Talmassons-Firenze, Chiavegatti: “Avrà la meglio chi dimostrerà più voglia di vincere”

    Il 22 febbraio 1975 nasceva il Volleyball Arci San Casciano, che poi negli anni ’80 avrebbe preso la denominazione di Azzurra Volley San Casciano, fino ad arrivare a quella attuale di Azzurra Volley Firenze. nella giornata di sabato quindi la società del patron Wanny Di Filippo e del presidente Elio Sità compirà cinquant’anni, e lo farà nel giorno di una delle partite probabilmente più importanti della sua storia: alle 18 Il Bisonte Firenze è atteso al Palasport di Latisana dalla Cda Volley Talmassons Fvg per la terzultima giornata della Serie A1 Tigotà, e una buona fetta delle chance di salvezza passano da questo incrocio.

    La sfida mette di fronte la penultima e l’ultima della graduatoria, con le friulane indietro di tre punti rispetto alle bisontine. Il ko di domenica scorsa al tie break con la Uyba, pur col rimpianto dei tre match point non concretizzati per un’inezia nel quarto set, ha lasciato comunque la squadra di coach Chiavegatti a una lunghezza dal terzultimo posto di Roma, e soprattutto ha messo in mostra un gruppo in netto progresso rispetto alle ultime uscite, sia dal punto di vista del gioco che del carattere: servirà una prestazione di uguale spessore per provare a battere Talmassons, e giocarsi poi la salvezza nelle ultime due giornate.

    Non ci sono ex della sfida, mentre l’unico precedente è quello dell’andata, con la vittoria di Talmassons a Palazzo Wanny per 3-0.

    Federico Chiavegatti (coach Il Bisonte Firenze): “Ci aspetta una partita di cui conosciamo benissimo l’importanza, quindi è inutile nascondersi: sappiamo che sicuramente ci sarà pressione, e che Talmassons avrà fame tanto quanto noi di fare punti e di vincere, con il vantaggio di giocare in casa. Noi dovremo cercare di approcciare la sfida esattamente come abbiamo approcciato quella con Busto, spingendo forte su tutti i palloni dall’inizio alla fine e cercando di tenerle lontane da rete per disinnescare i loro centrali, che sono sicuramente fastidiosi: dovremo essere ordinate sulle situazioni complicate e cercare di aggredirle fin dall’inizio, perché sarà una partita in cui avrà la meglio chi dimostrerà più voglia di vincere”.

    La Cda Volley Talmassons Fvg di coach Leonardo Barbieri dovrebbe schierarsi con Chidera Eze (classe 2003) in palleggio, la svizzera Maja Storck (1998) come opposto, Alexandra Botezat (1998) e la serba Jovana Kocić (1998) al centro, Alice Pamio (1998) e la greca Olga Strantzali (1996) in posto quattro, e Martina Ferrara (1999) nel ruolo di libero.

    La partita fra Cda Volley Talmassons Fvg e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Rai Sport + HD (canale 58 del digitale terrestre), con telecronaca di Marco Fantasia e Giulia Pisani. Il match sarà visibile anche in diretta streaming su Volleyball World Tv.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

  • in

    Le parole di Coach Stoytchev verso il derby con Padova di domenica

    Il campionato di SuperLega 2024/2025 si prepara ad accogliere il penultimo appuntamento della Regular Season, con Rana Verona che ospita domenica sera la Sonepar Padova in un nuovo atto del derby del Veneto. In avvicinamento all’impegno in programma al Pala AGSM AIM, è intervenuto in conferenza stampa Coach Stoytchev, che ha presentato la partita.
    Queste le sue parole: “A questo punto della stagione per tutte le squadre o quasi i punti e i risultati delle partite diventano pesanti, come anche per noi. Il match contro Padova è il più importante di tutto il girone di ritorno per noi. Incontriamo una squadra che ha superato tutte le difficoltà che aveva a metà stagione e sembra in gran forma, perché ha vinto contro due avversari molto forti. Hanno tre, quattro battitori forti, soprattutto Porro, Plak, Masulovic e Sedlacek, hanno percentuali molto buone in cambio palla anche con ricezione staccata e hanno numeri buoni con tocchi positivi a muro. Ora, loro giocano molto liberi in questo momento e questo li aiuta, la pressione sarà tutta dalla nostra parte. Dopo la partita contro Piacenza si è aperta una possibilità importante, per cui la considero anche per questo motivo una gara molto difficile”.
    L’allenatore ha proseguito: “I giocatori giovani hanno di sicuro volontà di esprimersi in questa partita, ma non sarà facile. Questo lo so perché lo vedo ogni giorno in allenamento e nei discorsi che facciamo. Loro vogliono fare bene ed è tutto da vedere se riescono ad esprimere con serenità, lucidità e aggressività il gioco durante la partita. Quando riceviamo bene noi possiamo giocarcela contro tutti, come si è visto in semifinale di Coppa Italia e anche contro Piacenza, dove abbiamo preso solo un ace e uno slash in tutta la partita. Se riusciamo a fare side-out nelle condizioni difficili, la situazione può cambiare”.
    Quella di domenica è una delle tre partite più difficili della stagione, dopo i Quarti di Coppa Italia contro Piacenza e dopo quella in casa contro Trento. Come importanza e dal punto di vista mentale è tra le più complicate. Il quarto posto? Dà un valore a tutto il lavoro fatto durante la stagione di squadra e staff e quindi sarebbe molto importante finire in quella posizione, perché il campionato italiano non è semplice ed è molto competitivo. Il secondo aspetto è il vantaggio che ti dà ai Play Off, perché da quarti giocheremmo più partite in casa. Questo con la gente di Verona e il pubblico dalla nostra parte aiuta molto. Poi, se la squadra arriva quarta, avrà anche il morale giusto per affrontare con più consapevolezza i Play Off, che comunque non è facile, e può succedere di tutto”. LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia a caccia della salvezza contro Busto, Giovi: “Non dobbiamo avere l’ossessione di vincere”

    La Bartoccini MC Restauri Perugia è alla ricerca dell’ultimo tassello per completare il mosaico della salvezza. Proverà a conquistarlo già sabato 22 febbraio, quando al Pala Barton Energy, in occasione della terz’ultima giornata di regular season, riceverà la visita della Eurotek Uyba Busto Arsizio. Sarà senza dubbio un match tosto, con le lombarde attualmente seste in classifica ma in lizza per migliorare il proprio posizionamento nella griglia play-off a scapito di Chieri.

    Parliamo di un avversario che ha sì mostrato alti e bassi durante l’intero arco della stagione, ma che ha anche migliorato il proprio gioco un passo alla volta raggiungendo un livello particolarmente elevato. I punti di forza? Senza dubbio la diagonale con Boldini al palleggio e Obossa opposto (278 punti stagionali per la classe ‘99), oltre alle qualità a muro (2.01 block per set) e in ricezione (media di 31 % di perfetta). L’attacco tiene invece una media di realizzazione del 40.1 %.

    La gara d’andata finì con un 3 a 1 a favore delle lombarde maturato con i parziali di 30-28, 25-22, 23-25 e 25-18, con le Black Angels che sfoderarono una buonissima prestazione, propedeutica alla successiva vittoria nella tana di Talmassons. Ricordiamo che Perugia, per festeggiare l’aritmetica permanenza in A1 già sabato sera, ha bisogno di una vittoria con le bustocche e di un k.o. di Firenze con Talmassons (match che si giocherà alle ore 18.00). Il tecnico delle Black Angels Andrea Giovi presenta così la sfida:

    “Sarà un’occasione importante per centrare l’obiettivo che tutti ci siamo prefissati – afferma l’allenatore perugino -. Sarà una partita difficile perché Busto è una squadra forte che gioca un’ottima pallavolo. E poco importa se a Firenze hanno sofferto sotto l’aspetto del punteggio, perché rimangono una squadra con qualità molto importanti. Noi non dobbiamo avere l’ossessione di vincere a tutti i costi perché poi abbiamo anche la partita con Talmassons di mercoledì”.

    Giovi confida ancora nel supporto dei tifosi di casa:

    “Spero nell’approdo al Pala Barton di tanti tifosi. Di solito, quando i perugini nasano la possibilità di fare festa e di celebrare una squadra, che sia nel calcio, nel basket o nella pallavolo, non perdono l’appuntamento”.

    Per quanto riguarda i sestetti di partenza, le “farfalle” di coach Enrico Barbolini si schiereranno quasi certamente con la diagonale formata da Boldini e Obossa, le centrali Van Avermaet e Sartori e le schiacciatrici Piva e Kunzler. Il libero è Pelloni. Coach Giovi risponderà con Ricci, Nemeth, Bartolini, Cekulaev, Traballi e Gardini. Libero e capitano Imma Sirressi. Il fischio d’inizio è fissato per le ore 20.30.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

  • in

    Padova a Verona per continuare a vincere, Cuttini: “Possiamo giocarcela fino in fondo”

    Reduci da due importanti vittorie casalinghe contro Modena e Civitanova, i bianconeri di Sonepar Padova si preparano ad affrontare la penultima sfida di questa regular season. Domenica 23 febbraio, alle ore 20.30, i bianconeri scenderanno in campo al Pala Agsm AIM per sfidare Rana Verona nella decima giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca. La gara sarà trasmessa in diretta su DAZN e VBTV.

    La formazione guidata da coach Jacopo Cuttini arriva a questo appuntamento con grande entusiasmo, dopo due prestazioni di altissimo livello che hanno dato una spinta importante alla classifica. Tuttavia, il calendario impone un ritmo serrato: dopo la battaglia al tie-break con Civitanova, i patavini dovranno affrontare la seconda partita in una settimana, un banco di prova significativo sia sul piano fisico che mentale.

    Coach Cuttini ha commentato così il momento della squadra: “La vittoria con Civitanova è stata una delle prestazioni più importanti della stagione. Abbiamo dimostrato di essere pronti nei momenti decisivi e di avere costruito qualcosa di concreto per raggiungere i nostri obiettivi. Con Verona ci aspetta un’altra grande sfida, arriviamo da due partite molto dispendiose e sicuramente ci sarà un po’ di stanchezza, ma sappiamo di avere le risorse per giocarcela fino in fondo”. 

    Il tecnico bianconero ha poi aggiunto: “Abbiamo affrontato squadre di alto livello e il nostro team ha sempre risposto con grande determinazione. Anche nei momenti difficili, sotto pressione, siamo rimasti lucidi e abbiamo dimostrato di poter competere con chiunque. La nostra forza è il gruppo, e questa è la nostra arma principale”. 

    Guardando alla gara contro Verona, Cuttini ha sottolineato l’importanza dell’approccio mentale: “Sarà fondamentale l’atteggiamento con cui scenderemo in campo. Verona è una squadra solida, che in casa ha dimostrato di poter mettere sotto pressione chiunque. Dovremo essere bravi a gestire il ritmo della partita e a rimanere concentrati fino all’ultimo punto”.

    (fonte Sonepar Padova) LEGGI TUTTO