Al termine di una battaglia emozionante durata quasi tre ore, la Rinascita Volley Lagonegro raccoglie il primo ko stagionale a Reggio Calabria contro una Domotek che ha confermato – dopo il successo di una settimana fa a Modica – di essere una compagine decisamente competitiva. Finisce al tie-break (3-2), la squadra di coach Lorizio torna a casa con un punto che ha il sapore amaro della magra consolazione, ma anche con la convinzione di avere dalla sua un carattere mai domo e arrendevole, aspetto fondamentale in vista delle prossime partite.
Raccontare in poche battute una sfida così appassionante non è impresa facile. A parlare in modo quasi esaustivo sono i parziali, che disegnano alla perfezione la fotografia di ciò che è successo nello splendido scenario del PalaCalafiore: 19-25, 25-21, 25-15, 25-27, 15-13.
Lagonegro dominante nella prima parte, quasi in scioltezza grazie ai colpi dell’artiglieria pesante composta dal tridente Panciocco-Armenante-Fioretti (out Cantagalli). Dopo una fase punto a punto, la Rinascita dà un primo strappo sull’8-11. La caparbietà della Domotek non permette ai biancorossi di fuggire. Avverrà solo nel rush finale, grazie alle accelerazioni al centro di Tognoni e Pegoraro e gli ace di Fioretti (14-18) e Bonacchi (16-23).
L’1-0 in avvio spegne di colpo il sestetto lucano: Reggio Calabria riparte nel secondo set con un fulmineo 4-0. Il salvifico time out di Lorizio aiuta i ragazzi a risalire la china prima (7-7) e a trovare un mini-break poi grazie a un poderoso muro di Tognoni (7-9). A tenere a galla la Rinascita ci pensano i soliti Panciocco e Armenante, ma gli uomini di Polimeni – prese le misure – ritrovano vigore, gioco e, naturalmente, punti. Dal 18-14 in poi è un monologo amaranto. Neanche il cambio di diagonale, con l’ingresso in campo di Ricco e Franza, risulta efficace. Si volta pagina sull’1-1, nonostante un bell’ace di Armenante sul 23-20.
Nel terzo è notte fonda. Lorizio si gioca le carte Focosi al centro e Parrini in posto 4 (esordio assoluto per entrambi in maglia biancorossa). Ma pur avendo a disposizione le solite giocate offensive di Panciocco, Lagonegro non decolla, mentre Reggio Calabria allunga punto dopo punto. Finisce 25-15.
Il quarto set è stato senza dubbio il più bello, il più combattuto e il più emozionante dell’intera partita. Da un lato, la voglia dei padroni di casa di regalare la prima gioia ai propri tifosi, dall’altro il carattere della Rinascita decisa a non lasciare l’intera posta in palio. E’ un punto a punto favoloso. Salgono le percentuali in difesa (sempre presente Fortunato), bello il muro di Focosi sul 5-6, Panciocco fa un gran punto sul 15-17 (ne metterà a segno 20 in totale), Pegoraro comanda sotto rete (18-19). Servono 46 minuti e due set point (25-27) per trascinare Reggio al quinto e decisivo set. Dove domina la paura di perdere. La parola d’ordine è, dunque, equilibrio. In apertura è Lagonegro a tentare il break (3-5), Reggio risponde presente due volte (9-7 e 11-8). Armenante sostiene i suoi con un servizio vincente (12-12), ma non basta: tre punti consecutivi e la Domotek acciuffa il successo.
Domotek Reggio Calabria 3
Rinascita Lagonegro 2
(19-25, 25-21, 25-15, 25-27, 15-13)
Domotek Reggio Calabria: Esposito 1, Soncini 4, Stufano 11, Laganà 24, Lazzaretto 27, Picardo 9, Lopetrone (L), De Santis (L), Spagnol 0, Lamp 2, Pugliatti 0. N.E. Giuliani, Galipò, Murabito. All. Polimeni.
Rinascita Lagonegro: Bonacchi 2, Armenante 16, Pegoraro 4, Panciocco 20, Fioretti 14, Tognoni 6, Vindice (L), Ricco 0, Fortunato (L), Franza 0, Focosi 1, Parrini 0. N.E. Simone, Cantagalli. All. Lorizio.
Arbitri: Ciaccio, Guarneri.
Note – durata set: 30′, 36′, 29′, 46′, 26′; tot: 167′.
(fonte: Comunicato stampa)