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Scanzo si regala una notte magica: 20 anni dopo è nuovamente serie A!

Era il 2 giugno 2004, è il 25 maggio 2024. Scanzo, vent’anni dopo, torna in serie A. Era A2, è A3; in panchina c’era Luca Monti, oggi c’è Maurizio Fabbri; centrale il capitano di ieri Giorgio Baldi come quello di oggi Damiano Valsecchi. Questione di “bandiere”, rigorosamente bergamasche.

I giallorossi si regalano una notte magica in un PalaDespe traboccante e coronano alla perfezione un inseguimento partito da lontano. Da tre regular season consecutive conquistate, da ko sul più bello che hanno temprato la “garra” di un gruppo mai cosi affiatato.

Solido, giovane, 100% orobico e con quella spolverata di vitale esperienza garantita da Valsecchi, Innocenti e Viti, un cognome e una garanzia in termini di fedeltà e attaccamento alla maglia. Daniele, libero che si è alternato con un Fornesi cresciuto esponenzialmente in seconda linea, ha indossato sempre il numero 17 proprio come il suo idolo Giorgio Domenghini, martello di quella formazione capace di vincere Coppa Italia e play-off di B e di disputare la serie A.

Intrecci, romanticismo, passione e un cerchio che si chiude. Con la ciliegina sulla torta di un torneo iniziato a fari spenti, ma che ha preso vigore e convinzione pallone dopo pallone, set dopo set, vittoria dopo vittoria. Ne erano arrivate 21 su 24, poi il 3-1 di Trento sabato scorso ed il 3-0 inequivocabile su Sant’Anna.

Scanzo comincia fortissimo e il primo turno al servizio di Reseghetti lancia al 6-0. Gli ospiti sbagliano tanto dai nove metri (7 errori nel parziale) e agevolano il compito tanto che Valsecchi mette il massimo vantaggio 17-10. Un piccolo blackout porta all’1-8 e al time out di coach Fabbri. Ci pensa Falgari ad allontanare rischi maggiori e a creare le premesse per l’1-0.

La ripartenza è in equilibrio dal primo all’ultimo pallone tanto che il solo stacco a + 3 lo trovano i padroni di casa (9-6) poi sono sportellate continue con i nostri sotto in prossimità di quota 20, ma bravi a reagire con Falgari (23-22) e a sigillare il bis alla prima chance con un muro di Reseghetti che aveva già dato spettacolo in precedenza (vedi attacco per il 15-14 e contrasto a rete 16-15).

Con il doppio vantaggio e sulle ali dell’entusiasmo, Scanzo ripete ciò che si era ammirato nel quarto parziale a Trento ossia una cavalcata verso il traguardo. Che stappa capitan Valsecchi (attacco e muro) prosegue l’altro centrale Marzorati (15-10) e mette in cassaforte Falgari (22-15). L’opposto poi appone la sua mano sull’ultimo pallone, quello della promozione.

Scanzo-Sant’Anna 3–0 (25-22 25-23 25-19)
Scanzo: Reseghetti 4, Innocenti 7, Marzorati 7, Falgari 21, Gritti 6, Valsecchi 7, Fornesi (L), Viti (L). N.e. Benbourahel. Carobbio, Pini, Carminati. Festa. Schembri. All. Fabbri
Sant’Anna Tomcar: Costa 2, Arnaud 5, Mellano 7, Sangermano 10, Genovesio 10,Salvatico 9, Sansanelli (L), Serrano, Richeri, Acerbi 2, Stupenengo, Ingegneri (L). N.e Ponzo, Dorlando, Moccia, Vaira, Canzonieri. All. Usai
Arbitri: Lobrace e Peccia

(fonte: Comunicato stampa)


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