in

Reggio Emilia, Fabio Fanuli: “Stagione intensa, ci ha contraddistinti l’essere uniti anche nelle difficoltà”

Termina qui la stagione 2023/2024 per la Conad Reggio Emilia, perde a Brescia per 3-1 e viene eliminata dalla Del Monte Coppa Italia.

Dopo aver perso in trasferta, la compagine di Fanuli ribalta il risultato e porta i tucani a gara 3 vincendo in casa, risultando l’unica formazione in grado di giocarsela alla pari con una delle squadre classificate nella parte alta al termine della Regular Season. La Consoli Sferc però infrange il sogno di una seconda Coppa per Volley Tricolore, in quanto vince per 3-1 al Centro Sportivo San Filippo domenica 28 aprile sancendo così la fine della stagione giallorossa, che riprenderà l’anno prossimo sempre in Serie A2.

Adesso è quindi tempo di mercato per la compagine reggiana, ma prima di vedere cosa bolle in pentola, Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad, commenta l’ultima partita della stagione e fa un bilancio dell’annata appena conclusa: “Abbiamo venduto cara la pelle in questa serie, questo secondo me è il lato positivo. Per quanto riguarda questa sera ci aspettavamo una grande pressione al servizio da parte loro e così è stato: ci hanno condizionato nei primi due set, poi nel terzo abbiamo trovato noi molti turni importanti grazie a Guerrini e lo abbiamo portato a casa. Nel quarto set ci è mancata un pizzico di lucidità in più.

“La stagione è stata lunga, intensa. Abbiamo passato momenti molto complessi, ma come ho detto sempre durante l’anno, ci ha contraddistinti l’essere uniti anche nelle difficoltà. Ci siamo sempre uniti per cercare di venirne fuori da squadra e di questo va dato merito ai ragazzi, allo staff e alla società. Abbiamo sempre remato tutti nella stessa direzione e questo è un valore importante, a prescindere dal risultato sportivo”.

(fonte: comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

Pre Quali Roma 2024: I risultati della prima giornata. Oggi due incontri anche a Piazza del Popolo

I rinoceronti vogliono allungare la serie: «Ci crediamo»