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Verona cala il bis con Modena e si regala la prima finale 5° posto

Una serata memorabile per Rana Verona, che cala il bis in pochi giorni contro la Valsa Group Modena e conquista l’accesso alla prima finale dei Play Off 5° Posto della sua storia. Gli scaligeri riescono a spezzare l’equilibrio dei primi due set, aggiudicandoseli entrambi e costringendo gli avversari a riaprire il discorso nel terzo. Lucidità e scioltezza, poi, sono state le chiavi del quarto parziale, dove la squadra di Coach Stoytchev ha tenuto in controllo la sfida, strappando così il pass per l’atto conclusivo di questa fase.

Partita maiuscola dei tre martelli di casa Dzavoronok, Keita ed Amin, che insieme hanno totalizzato 55 punti, mentre al centro Cortesia è andato a segno 8 volte. Adesso Spirito e compagni sono attesi dall’ultima tappa della stagione e davanti si troveranno la Cucine Lube Civitanova, sabato alle 18.00, con il Pala AGSM AIM sempre a fare da cornice.

Modena comincia il match col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Rinaldi-Davyskiba di banda, Sanguinetti-Brehme al centro e Federici libero. Verona risponde con Spirito al palleggio, Esmaeilnezhad opposto, Keita-Dzavoronok martelli, Grozdanov-Cortesia centrali e D’Amico libero.

Si parte con l’ace di Sanguinetti in zona di conflitto, a cui rispondono nelle azioni successive Amin e Keita con due mani-out (2-1). L’opposto col 9 firma il doppio vantaggio con una diagonale stretta, gli ospiti rimettono in equilibrio, poi Cortesia timbra il primo tempo per il 5-4. Il muro di Davyskiba vale il sorpasso, poi Sapozhkov manda i suoi sopra di due (6-8). Keita rilancia Verona, che torna avanti, ma è un botta e risposta continuo, con Amin che prova a interrompere con il diagonale del 13-12. Dzavoronok trova il varco giusto su un’invenzione di Spirito in bagher rovesciato, prima di andare a segno anche in battuta (17-15). Keita sale in cielo per mantenere il vantaggio, incrementato dal monster block di Spirito (20-17). Cortesia scarica la sua potenza da centro rete e firma il 22-18. Sanguinetti accorcia, ma dai nove metri Davyskiba sbaglia e consegna il primo set alla truppa locale (25-23).

I muri di Amin e Grozdanov aprono le danze nella seconda frazione. Modena risorge, timbra la parità con Sapozhkov e con il tocco morbido di Davyskiba sorpassa (5-6). Amin smorza il tentativo di fuga degli ospiti, ma Sanguinetti alza la voce a muro e crea il distacco (6-9). Ci pensa Dzavoronok a ridare vigore ai suoi con uno-due che vale l’8-10. Modena gioca di nuovo al centro e Brehme sfrutta il suggerimento, timbrando il 10-14. Cortesia ferma Sapozhkov, il pubblico si esalta e Verona riduce, poi Spirito che va di prima intenzione per il pari (14-14). Dzavoronok inverte l’inerzia, gli emiliani ricuciono, poi Amin sigla il nuovo pari sul 17-17. Ace di Davyskiba, replica Sanguinetti e i canarini salgono sul 18-21. Grozdanov e Keita rimettono la sfida in equilibrio con due monster block da urlo, prima che D’Amico si esibisca in un prodigio in difesa che manda permette a Keita di stendere il 22-21. Modena accusa il colpo e gli scaligeri raddoppiano con Keita (25-22).

Avvio convincente anche nel terzo set, con Amin che buca il taraflex per il 3-0. Modena resta aggrappata al punteggio soprattutto grazie a Davyskiba, ma Dzavoronok trasforma in oro una palla sporca, bucando le mani degli avversari da posto quattro, prima di insaccare l’ace del 10-7. Amin si prende la scena con due muri di seguito che aumentano il distacco tra le due squadre (13-8). Sapozhkov trova il lungolinea vincente che dà ancora fiducia ai ragazzi di Giuliani. Amin non lascia ancora scampo alla difesa avversaria e ridà respiro ai suoi, Davyskiba accorcia da seconda linea con la pipe, ma il numero 10 scaligero punisce con il mani out del 18-16. Pari di Brehme al termine di un lungo scambio, ma è ancora Amin a fare male. La palla sembra non voler cadere, ma Verona insiste e con l’iraniano torna sopra. Pinali insacca per il nuovo pari, ma ancora Pinali firma il sorpasso (21-22). Modena resta sopra e con Davyskiba riapre il match.

Keita risponde subito a Pinali, con Cortesia che cerca di spezzare l’equilibrio con un gran primo tempo, seguito dai due ace da applausi di Keita (6-3). Dzavoronok fa il suo a muro e incrementa il vantaggio, con Sapozhkov a segno che riduce il gap. Verona, però, riprende in mano le redini dell’incontro: Amin timbra il muro, Davyskiba spedisce fuori da seconda linea e il punteggio va sull’11-7. Cortesia punge da posto tre, Amin fa lo stesso dai nove metri e gli scaligeri guadagnano cinque lunghezze (14-9). Keita centra il bersaglio con la pipe, poi il solito 10 iraniano taglia la sfera per il 17-12. Modena cerca di tornare in partita, Spirito sceglie Keita in posto quattro per il 20-15. Dzavoronok sfonda il muro di Sapozhkov (23-19), Pinali tiene a galla, ma il ceco infila il match point, con Verona che mette il sigillo sulla sfida con il colpo definitivo di Keita (25-19).

Rana Verona – Valsa Group Modena 3-1 (25-22, 25-22, 23-25, 25-19)
Rana Verona
: Spirito 2, Dzavoronok 17, Grozdanov 2, Esmaeilnezhad 18, Keita 20, Cortesia 8, Bonisoli (L), Zingel 0, D’Amico (L), Sani 0, Mozic 0. N.E. Jovovic, Mosca, Zanotti. All. Stoytchev.
Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 0, Davyskiba 23, Sanguinetti 9, Sapozhkov 19, Rinaldi 2, Brehme 8, Menchetti (L), Boninfante 0, Pinali R. 5, Federici (L), Sighinolfi 0. N.E. Stankovic, Pinali G., Gollini. All. Giuliani.
Arbitri: Cappello, Brunelli.
Durata set: 30′, 27′, 32′, 25′; tot: 114′

(fonte: Comunicato stampa)


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