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Mirandola doma 3-1 Garlasco e riapre la corsa Play Out

Si mette male per i neroverdi, che cedono per 3-1 (25-20, 27-25, 28- 30, 25-19) nella sfida diretta con Mirandola. Per tutta la gara la Moyashi prova a inseguire gli emiliani, che nonostante diversi errori riescono ad avere la meglio facendo un grosso passo avanti per insidiare i neroverdi nella corsa ai play-out.

Scende in campo un ottimo Calitri, che non permette agli emiliani di mettere giù palloni facilmente. Buono anche il contributo di Chadtchyn (15 punti) e Tomassini (14 punti), che in questa delicata sfida danno il tutto per tutto nel tentativo di portare a casa qualche punto. Purtroppo l’impresa non riesce: la Moyashi ha i suoi punti deboli nella fase break e spreca diverse occasioni nei momenti decisivi.

I neroverdi sono ora costretti a doversi mostrare di un livello nettamente superiore nelle ultime due gare di campionato, prima delle quali domenica 17 con Bologna, per poter avere almeno l’occasione di disputare i play-out e giocarsi fino all’ultimo la permanenza in categoria, dipendendo d’ora in poi dai risultati degli altri campi.

Per la sfida diretta con Mirandola, coach Galimberti schiera Peslac in cabina di regia con Martinez opposto, Puliti e Cavalcanti in banda, Tomassini e Orlando in centro e libero Calitri. Dall’altra parte della rete coach Mescoli schiera Quartarone in regia con Rossatti opposto, Nasari e Albergati in banda, Bombardi e Rustichelli al centro con Scarpi libero.

Mirandola parte aggressiva e corre sul 3-0, a cui risponde Garlasco accorciando ma sbagliando il servizio che sarebbe valso il pareggio (4-2). La grande prestazione di Stadium vale a Mirandola una lunghissima corsa che si arresta solo sul 14-7, soprattutto grazie ad un Rossatti particolarmente ispirato al servizio (3 ace). A metà set i lombardi riescono a recuperare e obbligano Mescoli al secondo timeout sul 17-14Nasari arresta la corsa degli avversari con un attacco mani out e un ace (19-15). I punti di vantaggio sono ancora 4 quando Albergati si presenta per battere il set point. Un ace su Cavalcanti conclude il primo 25-20.

L’apertura del secondo è ancora questione di Mirandola con un muro millimetrico di Rustichelli su Chadtchyn. In apertura Garlasco riesce per la prima volta a passare avanti, grazie anche ai numerosi cambi sui laterali operati da GalimbertiBombardi assiste i suoi nel riavvicinamento, prima in attacco e poi costringendo gli avversari ad una ricezione slash (6-6). Tra break e controbreak, le squadre sono ancora appaiate alle 12 lunghezze. Qui Stadium opera finalmente il sorpasso senza però distanziarsi in maniera significativa e permettendo ai lombardi di tornare avanti sul 19-20Moyashi guadagna un set point e obbliga Mescoli a chiamare il primo timeout del parziale. Albergati annulla la possibilità di conclusione lombarda ma i neroverdi riescono a tornare avanti. Mirandola opera il sorpasso del 26-25 e il tecnico pavese usa il suo timeout prima del servizio di Nasari. Come se nulla fosse, un ace per il numero gialloblù sposta il tabellone sul 2-0 per i padroni di casa

Tutti riconfermati su entrambi i lati della rete e Stadium che ancora una volta si prende la prima lunghezza del parziale. Il primo doppio vantaggio del set è il 5-3 gialloblù, equilibrato però da Garlasco che non vuole assolutamente concedere terreno ai padroni di casa. Nasari e Rossatti ristabiliscono il vantaggio. L’allungo a +3 obbliga Galimberti al timeout (11-8) senza però grandi risultati, e il PalaSimoncelli vede i suoi beniamini avanti 17-12 nell’ultimo parziale al secondo timeout dei pavesiGarlasco riesce a recuperare tre lunghezze e a risalire prepotentemente sul 19-17. Gli ospiti pareggiano a 22 e fanno utilizzare a Mescoli il suo secondo timeout. Al rientro in campo Chadtchyn segna un ace su Rossatti. Lo schiacciatore gialloblù si riscatta immediatamente con una diagonale. Rustichelli bissa con un muro su Puliti ma Tomassini annulla il match point gialloblù portandola ai vantaggi. Dal pallottoliere dei vantaggi esce vincitrice Garlasco con il punteggio di 28-30.

L’iniziale classico equilibrio del parziale viene rotto da un muro di Rossatti che guadagna il 5-3Stadium è sul piede di guerra e vuole assolutamente vincere: il tabellone recita 8-4 sul primo timeout di Galimberti, che prova anche a rimescolare le carte inserendo Pedroni per Peslac in regia. Mirandola entra in doppia cifra, ancora +4 (12-8)Garlasco riesce a tratti a recuperare, come il pericoloso avvicinamento sul 16-15. Ad operare un buon tentativo di allontanamento è Bombardi, che con il muro del 20-17 mantiene viva la StadiumMoyashi recupera nuovamente e Mescoli chiama timeout sul 20-19. Il doppio errore degli ospiti obbliga il mister a chiamare tempo per recuperare fiato. Un’espulsione tra le fila dei pinguini negli ultimi punti fa danni al morale, ed escono sconfitti 25-19 nella quarta frazione. 

Marcello Mescoli, allenatore: “Garlasco aveva vinto 5 partite di fila, pur avendo perso l’ultima. Abbiamo giocato bene, abbiamo perso il terzo set ma abbiamo comunque giocato punto a punto senza mollare ed è esattamente quello che dobbiamo fare. Devo anche ringraziare Quartarone e Scarpi, che in piena malattia sono scesi in campo comunque e hanno giocato un’ottima partita. Siamo riusciti nell’intento di mantenere vivo il campionato fino alla fine, ora andiamo a Cagliari con l’obiettivo di vincere”.

ParmaRiccardo Rustichelli, centrale (capitano): “Siamo riusciti a vincere nonostante alcuni errori in momenti topici. Ce la siamo giocata punto a punto fino alla fine: siamo vivi, abbiamo vinto e pensiamo ad una partita per volta. Andiamo a Cagliari per prenderci tutti i punti possibili e per tornare a casa e giocarci tutto contro”.

Federico Bombardi, centrale: “Dobbiamo andare a Cagliari con questo entusiasmo e mantenere la rotta, a differenza di come abbiamo fatto finora. Ogni punto sarà fondamentale: nei momenti difficili dovremo essere “squadra”, guadagnandoci tutti i punti sul campo a partire già dall’allenamento. Stiamo migliorando in tutti i fondamentali e dobbiamo portarli anche sul campo. La trasferta sarà dura ma non è una scusante: dobbiamo andare là e fare tutto il possibile per portarla a casa”.

STADIUM MIRANDOLA – MOYASHI GARLASCO 3-1 (25-20, 27-25, 28-30, 25-19)
MOYASHI GARLASCO
: Peslac 4, Tomassini 14, Cavalcanti, Pedroni 1, Chadtchyn 15, Martinez 2,
Vattovaz 10, Calitri (L), Accorsi (L), Orlando Boscardini 9, Puliti 11. NE: Biasotto.
All. Galimberti, Vice Moro.
STADIUM MIRANDOLA: Nasari 16, Capua, Scita (L), Schincaglia, Albergati 22, Bombardi 8,
Rustichelli 7, Quartarone 3, Rossatti 20. NE: Gozzi (L), Bevilacqua, Rustichelli (L), Scaglioni.
All. Mescoli, Vice Pinca.
Note: Garlasco: 8 muri, 5 ace, 19 errori al servizio, 54% ricezione positiva (24% perfetta), 50% efficienza in attacco. Mirandola: 8 muri, 9 ace, 19 errori al servizio, 57% ricezione positiva (29% perfetta), 51% efficienza in attacco

(fonte: Comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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