Dopo tante voci e indiscrezioni, arriva la fumata bianca: i ricchissimi fondi sauditi entrano nel mondo del tennis Pro. Ma al momento, nessuna rivoluzione e circuito alternativo a quello ATP guidato dagli Slam, come si è parlato molto in queste ultime settimane, ma una partnership pluriennale proprio con il tour maschile. L’annuncio è arrivato con un comunicato pubblicato sul sito istituzionale ATP, che ufficializza un accordo con il Public Investment Fund (PIF), fondo d’investimento saudita, per una nuova partnership strategica pluriennale. “Un significativo impegno condiviso per migliorare il tennis globale per giocatori, tifosi, organizzatori di tornei e parti interessate a tutti i livelli di questo sport”.
“L’importante partnership vedrà PIF diventare il naming partner ufficiale del ranking ATP, celebrando i percorsi e i progressi dei giocatori durante la stagione e sostenendo l’eccellenza mentre il numero 1 del mondo ATP di fine anno, presentato da PIF, viene incoronato alle Nitto ATP Finals. a Torino, Italia”, continua il comunicato.
“PIF collaborerà con gli eventi dell’ATP Tour a Indian Wells, Miami, Madrid, Pechino e le Nitto ATP Finals, oltre alle Next Gen ATP Finals, ospitate a Jeddah fino al 2027. Dopo il lancio del programma Baseline dell’ATP all’inizio di quest’anno, PIF ha ulteriormente impegnato a sviluppare e sbloccare nuove opportunità per i giovani giocatori e iniziative sul percorso dei giocatori, fornendo un impulso significativo alla prossima generazione di stelle del gioco”.
L’ATP così annuncia di aver trovato un partner forte (e assai stabile sul piano economico) in PIF per continuare a migliorare ogni aspetto della disciplina, “per elevare il futuro a lungo termine del tennis. PIF contribuirà attivamente al piano strategico OneVision di ATP, che si concentra sulla promozione dell’unità, sul miglioramento delle esperienze dei fan e sullo sfruttamento delle opportunità di crescita scalabili in tutto lo sport”.
Massimo Calvelli, CEO di ATP, ha dichiarato: “La nostra partnership strategica con PIF segna un momento importante per il tennis. È un impegno condiviso per promuovere il futuro di questo sport. Con la dedizione di PIF alla prossima generazione – promuovendo l’innovazione e creando opportunità per tutti – il il palcoscenico è pronto per un nuovo periodo di progresso e trasformazione”.
Mohamed AlSayyad, Head of Corporate Brand di PIF, ha dichiarato: “Mentre PIF espande il suo portafoglio di sponsorizzazioni innovative, il nostro impegno a “Investire in meglio” rimane incrollabile. Attraverso la nostra collaborazione con ATP, PIF sarà un catalizzatore per la crescita del tennis globale, sviluppare talenti, promuovere l’inclusione e promuovere l’innovazione sostenibile. Questa partnership strategica è in linea con la nostra visione più ampia di migliorare la qualità della vita dei tennisti e guidare la trasformazione dello sport sia in Arabia Saudita che nel mondo.”
Secondo quanto riporta il comunicato, negli ultimi 4 anni il numero dei tesserati tennis in Arabia Saudita è aumentato del 46%, e l’idea del PIF è far crescere lo sport nel suo paese, facendolo diventare una delle discipline leader per i giovani sauditi.
Quest’annuncio conferma l’ingresso dei ricchi fondi sauditi nel tennis, ma al momento in supporto ai piani di Gaudenzi e dell’ATP, non in modo alternativo. Vedremo i prossimi passi del governo del tour maschile, e quanto questi saranno influenzati da questo nuovo e potente partner. Per esempio, le Finals a Jeddah già dal 2026, o poco dopo? O intanto solo il nuovo Masters 1000 pre Australian Open di cui si parla da tempo?
Marco Mazzoni