Neanche il tempo di metabolizzare l’esito indigesto del weekend austriaco che la pista offre già occasione di riscatto. La Mercedes si presenta alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna con la pressione di dover rispondere alle avvisaglie e alle crepe che hanno intaccato la solidità del progetto tecnico partorito nei quartieri generali di Brackley e Brixworth. A decretare se sarà vera rivalsa o mera illusione di raddrizzare un campionato ad andamento incostante potrà essere solo lo storico circuito di Silverstone.
A tener banco nei giorni che anticipano l’attività in pista è il cruccio motori, relativamente alle temute conseguenze delle rotture arrivate a Spielberg. Se il problema alla pompa della benzina patito da Hamilton sembra non aver avuto ripercussioni sulla power unit, più preoccupante è la situazione di Bottas. Difatti, occorrerà scongiurare ulteriori incognite derivanti dal surriscaldamento sofferto prima della rottura in Austria nel corso delle prove libere.
A dar man forte alle speranze del team Mercedes sarà sicuramente l’eroe di casa Lewis Hamilton. Il pilota nativo di Stevenage andrà a caccia della sesta affermazione davanti al suo pubblico, la quinta consecutiva. Dall’altro lato del box Valtteri Bottas, dopo essersi definito il pilota più affamato in griglia, vorrà rilanciare le sue quotazioni in ottica titolo, ponendo fine alla serie di sfortune e tentando di fare lo sgambetto al favorito Hamilton.
A far squadra in un momento delicato per il team campione del mondo sono arrivate le parole del quattro volte iridato, che si dichiara convinto che la débâcle dell’ultimo gran premio sia stata (solo) episodica: “È stata un’esperienza dolorosa che ci ha resi ancora più forti. Il team è fiducioso perché abbiamo fatto in modo che non si ripeta quanto avvenuto in Austria”.
La squadra capitanata da Toto Wolff dispiegherà tutte le sue forze per dare ai suoi alfieri la chance di riprendersi i punti lasciati parcheggiati a sinistra (e non a destra). Nel caldo anomalo che sembra prospettarsi per queste giornate a Silverstone lasciamo voce ai motori. La posta in gioco è più alta che mai: Hamilton profeta in patria o sogni Mercedes ridimensionati?