Una sfida vibrante ha tenuto tutti con il fiato sospeso al Masters 1000 di Shanghai, dove Lorenzo Sonego è riuscito a compiere una rimonta notevole, superando Frances Tiafoe, numero 13 del mondo, con il punteggio finale di 2-6, 6-2, 6-3.
La sfida che attende ora Sonego al terzo turno lo vedrà protagonista contro il cileno Nicolas Jarry, che ha conquistato la sua vittoria con il punteggio di 7-5, 6-2 contro il qualificato francese Terence Atmane.
Sonego ha terminato la partita con statistiche notevoli: 9 ace, 2 doppi falli, un’efficacia del 71% con la prima di servizio e l’80% dei punti conquistati con la prima palla (43 su 54), accompagnati da 31 colpi vincenti e soli 12 errori non forzati.
Il match, contrassegnato da diverse interruzioni causate dalla pioggia e rimandato il terzo set ad oggi, ha visto un’inizio complicato per il tennista piemontese. Tiafoe, aggressivo fin da subito, ha sfiorato il break nel game d’apertura e ha messo costantemente sotto pressione un Sonego che, frenato da un servizio poco efficace e da un gioco troppo passivo, ha ceduto il primo set con un eloquente 6-2 a favore dell’americano.
La situazione si è ribaltata nel secondo set: Sonego ha affilato le armi, mostrando una precisione ed una determinazione notevole. L’italiano ha strappato la battuta all’avversario al primo tentativo e ha mantenuto l’andamento positivo fino a condurre per 3-0. Nonostante una nuova interruzione per pioggia sul 5-2, Sonego è riuscito a mantenere la concentrazione e ha chiuso il set 6-2.
Il terzo set ha portato con sé una notevole tensione e un’altra interruzione a causa della pioggia. Sonego ha avuto l’opportunità di condurre 2-0, ma la situazione si è complicata fino ad arrivare a 2-1 e un nuovo stop forzato dalle condizioni atmosferiche. Alla ripresa, il gioco ha proceduto senza ulteriori sorprese fino al 4-3 per l’italiano. È stato nell’ottavo game che Sonego ha messo a segno il colpo decisivo, volando sullo 0-40 e concretizzando il break al secondo break point utile del gioco. Con autorevolezza, ha confermato il vantaggio nel game successivo, sigillando il set e l’incontro dopo 2 ore e 2 minuti di partita.
Marco Rossi