Sempre interessanti le sfide dell’ATP che mettono alla prova i migliori giocatori del circuito per creare il tennista ideale. Da quali avversari o campioni leggendari ‘preleverebbero’ le loro tecniche? Questa volta, Stefanos Tsitsipas ha delineato il suo giocatore ideale, con alcune scelte che potrebbero sorprendere molti.
DIRITTO: Juan Martín del Potro. “Hai visto il suo colpo di diritto? È come un martello!”.
ROVESCIO: Daniil Medvedev. “Mai visto qualcuno eseguire rovesci come lui”.
SERVIZIO: Milos Raonic. “Ha un servizio potente; l’ho affrontato alcune volte ed è veramente arduo rispondere alle sue battute, è difficile anticiparlo”.
RISPOSTA: Novak Djokovic. “È una scelta scontata per chiunque. Ha un’ottima capacità di bloccare la palla e di rispondere in profondità”.
ROVESCIO SLICE: Roger Federer. “Mantiene la palla molto bassa e lo colpisce con naturalezza”.
GIOCO A RETE: Nicolas Mahut. “Mi ha colpito molto quando ho giocato in doppio con lui”.
TOCCO: Diego Schwartzman. “Ha mani eccezionali, lo scelgo sicuramente”.
MOBILITÀ: Carlos Alcaraz. “Si muove come se non ci fosse un domani; non ho mai visto un giocatore così”.
VELOCITÀ: Rafael Nadal. “Non ho giocato contro lui a 18 anni, ma mi piacerebbe avere la sua velocità di allora”.
FLESSIBILITÀ: Grigor Dimitrov.
MENTALITÀ: Novak Djokovic. “Ha dimostrato di poter superare match estremamente difficili grazie alla sua solidità mentale. Questa è la ragione per cui è attualmente in testa per il numero di Grand Slam vinti”.
TENACIA: Marton Fucsovics
COMPETITIVITÀ: Jannik Sinner. “Non è uno che si arrende facilmente”.
FESTEGGIAMENTI: Stefanos Tsitsipas. “Il mio ballo a Los Cabos dimostra che di recente sto mostrando dei festeggiamenti spettacolari, e mi diverto molto a farlo (sorride)”.
Marco Rossi